. [affùmico, affumichi). empire di fumo; sottoporre all'azione del
la via / e i vóti luoghi empire e spianar gli erti, / e da
portare negli amplessi il furore della mischia. empire le case di figli. palazzeschi,
alla sedia apostolica, e s'avevano a empire questi luoghi de più dotti frati e
del sacrificio era tale, che ben poteva empire l'animo di religione e di paura
appuzzare. appuzzare, tr. empire di puzza, rendere puzzolente.
, 8-417: molte ne vedi studiare in empire e bene incalzare gli armari e li
signor partistagno il quale seguitava sempre ad empire bestialmente venezia delle sue lamentazioni sul sacrifizio
che fusse per esser dannoso, potendo empire di ostruzioni le vene, e le arterie
tozzi, iii 48: finì d'empire la cesta. poi l'alzò per metterla
[di legne], cominciai a empire la braciaiuola. idem, 683
presa un'altra scodella, l'andò a empire alla caldaia: tornato, la diede
turno venendo inverso loro si brigava di empire li fossi e di buttare lo palancato
. lucano volgar. [crusca]: empire la città di carogne e di sangue
-se il tempo brontola, / fiiniam d'empire il sacco; / poi venga anche
via, / e i vóti luoghi empire, e spianar gli erti, / e
eserciti,... spandere editti, empire del grido di guerra l'italia e
giocosa, 118: di fuori nevicava da empire la valle; i due vecchi,
le sa. 9. colmare, empire. - anche al figur. cino
sommergono. 2. locuz. voler empire il crivello delle belidi: accingersi a
comporre madrigali a ogni sua voglia, empire gli albi di tutte le maintenon ministresse
verso di verlaine (« je suis l'empire à la fin de la décadence »
scatenato, comincia a tumultuare, ed empire la casa di guerra e di tormenti
fa tu salimento, esso sol te pò empire: / loco el ben non sa
aver tempo e voglia e sangue per empire tutte le pagine. se no, è
a tanta sottigliezza, bastando loro solo d'empire il corpo, e di campare senza
empiema '. empiere, v. empire. empietà, sf. l'essere
dotta, comp. dall'imp. di empire e da fondo (v.).
empiménto, sm. ant. l'empire, il riempire. -fare empimento
. = part. pass, di empire, senza suffisso. empiosaménte, avv
un empioso, non documentato. empire (émpiere; ant. enpire, impire
amina: la quale città si dovesse empire l'una metà di gente fiesolana e l'
facchino, ed ha preso la foggia di empire i busti di tanta bambagia, che
religioso... ne vedi studiare in empire e bene incalzare gli armarii e li
, 5-26: bisogna da ogni lato empire questo salvadanaio: ne caveremo pertanto danaro
: allora fece apparecchiare sue navi et empire vele, et a forza di remi le
tu salimento, / esso sol te pò empire. dante, inf., 1-98
medico, e son certo che per empire il medico e metterli le voglie e sospetti
questo le avevan detto di non farsi empire perché sarebbe schiantata. invece un giorno
, posero da parte il crocifisso per empire la borsa. -empire, empirsi la
empito (part. pass, di empire), agg. (anche
part. pass, di implère 1 empire '). empitóre, agg.
empitura, sf. disus. l'empire; la cosa che empie.
i-222: saria ben bella che, per empire il corpo della padrona, mi perdessi
empizióne. = deriv. da empire. emplasticaménte, avv. ant
la via, / e i vóti luoghi empire e spianar gli erti, / e
a vedire, / che possa empire la sua esmesuranza. = da
-se il tempo brontola, / finiam d'empire il sacco; / poi venga anche
, ed ha preso la foggia di empire i busti di tanta bambagia, che ne
fatto sopra. zarlino, 1-3-299: empire il contrappunto di belle fantasie e leggiadre
aver tempo e voglia e sangue per empire tutte le pagine. se no, è
cavallereschi, 241: io voglio andare ad empire il fiascóne / e la tasca di
nostre, e per quanto odo, di empire ancora i foglietti di cose poco onorevoli
, noci, grano e simili, vale empire con arte la mistura in modo da
, tutti i suoi ragionamenti forniscono in empire la gola. denina, iv-106:
credete in obbligo di... empire gli albi... di tutte le
che si dire, e pur vuole empire il foglio, bisogna che scriva di
la ghiara di fiume sarà perfetta per empire i fondamenti. grandi, 202: a
mi si rischiarava. -colmare, empire di giubilo: allietare, ralle
diate l'acqua quando d'essa volete empire un barilotto o altro vaso che abbi
): cominciò... a far empire i sacchi del mal governato fieno.
: vuoi che mi spogli io per empire il gozzo a voialtri che non avete
granello,... [bisogna] empire la botte intera perfino al cocchiume.
chi può rapire, / e chi può empire / tasca e cappello, / falda
muovere numeroso navilio, spandere editti, empire del grido di guerra l'italia e
... fibbie * à l'empire braccialetti barocchi. d'annunzio, iv-1-20
via, / e i vóti luoghi empire e spianar gli erti, / e da
estate. 3. affollare, empire. marinetti, 2-i-1063: oh quanta
= deriv. dal lat. implère 'empire '. impietà (impiatà),
riferimento a cibo, a boccone); empire di cibo, rimpinzare.
di impire, variante ant. di empire (v.). impiotare,
, 17: * impippiare', propriamente vale empire per il pippio. vale ancora empire
empire per il pippio. vale ancora empire soverchiamente di cibo. faldella, iv-153
'. impire, v. empire. impìreo e impìrio, v
v.) incr. con impìr * empire '. impiro, v. impero
, 19-457: molte ne vedi studiare in empire e marittima è cirene. arici,
, 3-42: di niuno mi poteva empire, non trovando te incommutabile, singolare
di rugiada. -ant. empire di lacrime. dante, inf.
e dall'agg. verb. da empire (v.). inenarràbile
a vedire, / che possa empire la sua esmesuranza: / si mille
s. v.]: 'inghebbiare', empire di cibo, dare da mangiare strabocchevolmente
a zappare le ghiare, altri a empire le barelle ed i corbellini, ed
voce bassa, e che significhi 4 empire il corpo, trangug- giare ',
naturali, ecc.: colmare, empire, pervadere. sannazaro, iv-38:
de gli avversari. -caricare, empire. gradenigo, ii-518: l'uno
.]: 4 ingobbiare'... empire di cibo il 4 addominale,
ragno? 5. tr. empire di orrore, di raccapriccio; suscitare
. 4. tr. ant. empire di tarli, tarlare. -anche al
non vaglia, da che l'aviamo fatto empire assai bene e inzuccare quei buon'vini
. 13. locuz. -colmare, empire, riempire, supplire una lacuna o
antonio latini, lxvi-2-248: si potrà empire [la papara] con carne e
tassoni, xii-2-45: quest'è di far empire molte carra- telle di moscato e di
/ quattro cofani grandi / abbiam da empire. pavese, 9-29: l'uomo
bestia, né debbia empire i lombi di niuna bestia. crescenzi
giare / più che sovente el ventre molto empire. cavalca, 19-447: simulano nella
47: dette paste si possono empire dopoi che sono fritte di marzapane o
altra fatica... che da empire i bicchieri di greco, radere il
mero. lastri, 1-4-209: si faccia empire il tino d'uva senz'ammostare,
cioè scorticata allora, e si vuole empire di fieno misticato con una buona quantità
gettano in mare, si venga ad empire e fare innavigabile per mancamento di fondo
di comporre madrigali a ogni sua voglia, empire gli albi di tutte le maintenon ministresse
con tal misura che dieno tempo ad empire e votare li detti canali. tansillo
rallegrasse e si promettesse di essere per empire assai più del solito i suoi granai
tassoni, xii-2-44: quest'è di far empire molte car- ratelle di moscato o ai
il tempo brontola, / finiam d'empire il sacco; / poi venga anche il
della nobiltà di questo uccello si deve empire di carne nobile e buona con pieno
anguillara, 1-62: or, per empire il suo ventre vorace, / serva
prescritta, preventivata (anche nelle espressioni empire, compiere il numero: raggiungere la
al re e alla regina o d'empire il regno d'uccisioni e di sangue.
-empire le orecchie di qualcuno: v. empire, n. 13. -entrare
e ripetuti discorsi (v. anche empire, n. 13). marignolle
/ d'argento nuovi / abbiam da empire / d'acqua di fior d'aranci.
latini, lxvi-2-247: la papara si potrà empire con piccatiglio di carne di vaccina,
3. scherz. stomaco (nell'espressione empire la pagliolaia). baruffaldi,
il tempo brontola, / fìniam d'empire il sacco; / poi venga anche il
latini, lxvi-2-247: la papara si potrà empire con piccatiglio di carne di vaccina.
voce del violino salire, espandersi, empire il nostro cuore, la sala,
o uomo misero, sempre cerchi d'empire il ventre, perché non pasci l'anima
o uomo misero, sempre cerchi d'empire il ventre: perché non pasci l'
pagina, conteneva sedici colonne che mi toccava empire della mia prosa: critiche, novelle
lxvi-2-247: la pa- para si potrà empire con piccatiglio di carne di vaccina,
mura co li pavesi e apparecchiano d'empire i fossi e di mettere alla terra
. pietro. soderini, i-473: empire la botte intera perfino al cocchiume. il
mio cervello c'è tanto materiale da empire otto 'perseveranze'ogni mattina. nievo, i-vi
martini, i-494: tutti li fossi facendo empire di spurcizie e pettume, la notte
acque che spesse volte se ne vengono a empire le cantine delle terre di piano.
, lxvi-2-247: la papara si potrà empire con piccatìglio di carne di vaccina,
di 77 piani e 314 metri, l'empire building di 102 piani e 410 metri
voce del violino salire, espandersi, empire il nostro cuore, la sala,
riscaldare tutte le vene e i polsi, empire l'anima sifattamente che le paia di
fa vestir di velluto, si fa empire la borsa e fassi sberrettare. e benché
: la peste sola ha troppa possanza d'empire una città di stragi, senza ricorrere
fa'tu salimento, esso sol te pò empire. g. m. cecchi,
strastullo si può chiamare) che da empire i bicchieri di greco, radere il zuccaro
ritorno ti fosse restato tanto di lena da empire con tutta disinvoltura quattro facciate né più
innanzi agli asini la treg- gea ed empire i fogli d'inutili schicheramenti. =
, che li chiamano quadrati, per empire dove non vanno lettere. lessona,
: per altro non si biasima l'empire o raddoppiare più che si può le
altra fatica... che da empire i bicchieri di greco, radere il
lo fece di pece e di race empire. balducci pegolotti, i-377: ragia di
mezzo milione d'abitanti non bastano per empire fin altorlo uno di que'nostri canestruzzi
presumi / con questi rappezzati scartafacci / empire il campanil di sudiciumi? g.
accesa sono assai più de'granelli per empire tutto il soprammentovato spazio. ghislanzoni,
la conversazione se non fosse altro per empire questa facciata. pratesi, 5-187:
(per la coniug.: cfr. empire). colmare una cavità, un
(per la coniug.: cfr. empire). ant. colmare, riempire
valore intens., in-illativo e da empire (v.). rinencèfalo,
rincalzare i cespi d'insalata, a empire panieri e corbelli. 4.
di potere stare ove egli si possa empire di carne e saziare la gola sua.
, 2-45: se tu vorrai risparmiare ed empire l'arca, tu morrai di fame
. magalotti, 21-56: finito d'empire si copre la nocca a c con una
, 3-442: quando vuoi sul principio empire il condotto, raguna per roggie un laghetto
antonio latini, lxvi-2-248: si potrà empire [la papera] con carne e rognonata
vorrei, se essi fossero già lontani, empire le valli de'miei ruggiti. d'
tornava lassù a monte della strozza ad empire le rupi e le gole degli stridi e
salimento, / esso sol te pò empire. buti, 2-30: appella piaggia
] se'vota e non te posso empire / né de venesia posso far lo salto
quantità di fasci di sarmenti, fece empire i fossi di nepe. boiardo, 2-146
non aveva potuto compire lo boto d'empire lo barletto. cassiano volgar.,
un diavolo scatenato, comincia a tumultuare ed empire la casa di guerra e di tormenti
... per non... empire i fogli d'inutili schicheramenti. aleandro
premesse non ne caverebbe tanto succhio da empire uno scudellino. alaleona, 28:
77 piani e 314 metri, l'empire building di 102 piani e 410 metri.
se il tempo brontola, / finiam d'empire il sacco; / poi venga anche
una carezza di rose / basta a empire i miei sensi come amoroso canto.
flavio volgar., i-370: lui fece empire certe sacteratura, non viene continuamente sfalsata
mille sorti di cibi, per contentare ed empire questa sfumante gola. a
boccamazza, i-1-507: si ha da empire la ongia de arpeia di colla e
i-109: vennero [i portoghesi] a empire tutta la pe- ninsola di case insieme
occhio a vedire, / che possa empire la sua esmesuranza: / si mille ei
occhio a vedire, / che possa empire - la sua [di satana] esmesuranza
(per la coniug.: cfr. empire). colmare oltre misura l'animo
v. sor2) e da empiere per empire (v.). sorengaménte
. (per la coniuga cfr. empire). ant. colmare oltre misura l'
= comp. da sovra per scrpra ed empire (v.). sovrerogato
, che li chiamano quadrati, per empire dove non vanno lettere; e ne
che i gentili uomini non si curan d'empire il corpo di tanta robba, ma
spenta e i passi sono aperti, ad empire il desiderio di tanti amici che egli
via, / e i vóti luoghi empire e spianar gli erti. giuglaris, 2-217
molte volte contra il terzo, per empire il tutto di remore. = acer
o uomo misero, sempre cerchi d'empire il ventre, perché non pasci l'anima
strastullo si può chiamare) che da empire i bicchieri di greco, radere il zuccaro
presumi / con questi rappezzati scartafacci / empire il campanil di sudiciumi? -espressione
fa vestir di velluto, si fa empire la borsa e fassi sberrettare. =
la antonio latini, lxvi-2-248: si potrà empire [la papera] con -letter. con
che non si vedeva mai sazia d'empire il sacco ed in mangiar e bere avrebbe
che caschi nelle forme o che nell'empire vi si turi o traversi all'entrata del
diavolo scatenato, comincia a tumultuare, ed empire la casa di guerra e di tormenti