, la roma d'allora invece mi empieva di rammarico e quasi di spavento.
la borraccia. caro, i-274: empieva, siccome usavano, la sua borraccia
, / perché di neve me gli empieva il vento. caro, 12-iii-113: mi
parole da natura pigre et agroppate si empieva la bocca di calculi, et apresso de'
. lorenzo de'medici, 162: empieva le ville / di grida e di
e cheta. carducci, 936: lauretta empieva intanto di gioia canora le stanze,
destra. carducci, 936: lauretta empieva intanto di gioia canora le stanze, /
per tempo una illusione che già ci empieva di speranze mendaci. de sanctis, 7
la testa, / tal che di morti empieva la foresta. tasso, 3-19:
carducci, 709: un fremito d'orgoglio empieva i petti, / ergea le bionde
ii-165: tutta l'anima gli si empieva del doloroso solletico, della sbadigliante nervosità
tuo scudo, / e di faville empieva e di bargagli / l'empireo sereno.
289: quello che sopra tutto la empieva di maraviglia, era che sanza alcuna chiave
carducci, 709: un fremito d'orgoglio empieva i petti, / ergea le bionde
porta carne e chi del pan gli empieva / la tasca, e chi di vino
carducci, 709: un fremito d'orgoglio empieva i petti, / ergea le
/ di pan fecondo egli la brama empieva. segneri, ii-193: perché poi
, fredda, ostinata... empieva le contrade di una poltiglia mobile ed
che già di tutte l'arti padrona empieva di bellissima compagnia li nostri petti,
di una pelle di cerbiatto ricinta, empieva... la sua borraccia di vino
aita o ricovero, di strida / empieva e d'urli delle selve gli antri.
beicari, 6-390: ogni settimana empieva una lagena d'acqua, e portavasela
opere della vita. brusoni, 2-88: empieva... l'aria per lunghissimo
/ di pan fecondo egli la brama empieva. 5. per simil. costituito
, ostinata, che... empieva le contrade di una poltiglia mobile ed
profondo scientifico, e... empieva de'fogli di marroni e di scempiaggini
senza aita o ricovero, di strida / empieva e d'urli delle selve gli antri
riversava giù dalla diga 11 sotto al ponte empieva l'aria di un sordo, accorato
i-98: il cavo dell'intaglio si empieva poi di una mistura di argento e di
. b. tasso, 8-60: empieva in tanto l'oricalco oblico / l'
anche guardia. d'annunzio, iv-2-896: empieva della sua ilarità tutta la stanza,
ancora che una parte de'simulati strumenti empieva l'aria di consolazione e di gioia
anima, che non si sentiva ed empieva le contrade di una poltìglia mobile ed
d'alto prezzo. brusoni, 2-88: empieva poi l'aria per lunghissimo spazio anche
de'morti. brusoni, 2-88: empieva poi l'aria per lunghissimo spazio anche
. della valle, 3-332: mentre empieva la tazzetta e raschiava poi dentro a quella
l'afferrò per un'ala, mentr'empieva l'aria di strilli. 7
e di una pelle di cerbiatto ricinta, empieva... la sua borraccia di
(oh che scandalo) se n'empieva sino al gargatto. magalotti, 7-50:
cantando al suon di dameta, / vezzosa empieva l'aria di dolci voci / e
che, già di tutte farti padrona, empieva di bellissima compagnia li nostri petti,
]: il mare a tanto a tanto empieva delle innumerabili travi che, trascinate giù
/ un palpitare al tremolìo sonoro / ch'empieva paria e percotea nei monti. cesareo