abominazione. 2. infamia, empietà, nefandezza; cosa abominevole. iacopone
lasciò... schiariti della vana empietà ch'era l'adorazione degl'idoli. foscolo
amore di patria colle calunnie e l'empietà; e fanno l'uffizio di agghiacciatrici.
che atterrito dai pericoli e dall'empietà dell'impresa. tozzi, ii-382
sue. tommaseo, i-532: l'empietà arida e frivola del secolo passato, e
abbattuto napoleone iii. 4. empietà, sacrilegio. e. cecchi,
particolare sui reati di omicidio e di empietà. bibbia volgar., ix-701:
atene prosciolse frine da ogni accusa di empietà. angelini, 1-16: i santi ulivi
ascoltazione. asebìa, sf. empietà. = voce dotta, gr
cataclismi mandati dagli dei per punire l'empietà degli abitanti). foscolo
barbarico. tommaseo, i-532: l'empietà arida e frivola del secolo passato,
blasfematoriaménte, avv. letter. con empietà. - al figur.: con
l'uno o l'altro / con l'empietà congiunta! tassoni, 9-74: rispose
da giungere finalmente a qualche scena di empietà e d'obbrobrio, nella quale racchiudono stupidamente
: lunge lunge da me la scelerata empietà di coloro ch'assoluta potestà e signorìa
del piede e dell'avvantaggio che l'empietà, la corruzione e la disubbidienza aveano
con lionardo aretino avesse mano in questa empietà. c. gozzi, i-1-164: questa
xxiv- 857: mi toccano d'empietà e d'ateismo perché ho sempre voluto
: / non s'ode mai tal empietà conquidere. monti, x-2-32: col
di que'polacchi, che imbevuti delle empietà francesi del secolo passato e delle cupidità
mio discorso fia zelo che persuada, non empietà ch'avvilisca. tesauro, 296:
all'ultimo tutti i mortali si volsero all'empietà, o che paresse loro di non
in lui entra la corrozzione della eretica empietà, di facile il rimanente del corpo
superò nel far morire la madre l'empietà di nerone. boccalini, i-64: calamità
uno di que'polacchi che imbevuti delle empietà francesi del secolo passato e delle cupidità
2-1-18: dove alzò poc'anzi / turca empietà moschee, / ergonsi a te delubri
uomini. gioberti, i-161: l'empietà, insignoritasi del maneggio delle cose pubbliche
chiamare * desola- toria 'la loro empietà. desolatura (disolatura, dessolatura)
esso, ma per devozione a quell'empietà rancida. guerrazzi, 5-67: ella,
gli orecchi a riparo contro la stura delle empietà e dei dileggi onde il salsamentario diabolico
dar loro carattere di eresia o di empietà. così la malìa dovea esser congiunta
tu però lasciasti; / e all'empietà mostrasti, / che arriva e fere
, 1-278: e qual è l'empietà, se pietà è questa? / come
bresciani, 1-i-136: ove regna l'empietà più grossiera è la superstizione e più
ii-24: ma non fu minore la empietà efferatissima contro alle donne, che.
'. empiamente, avv. con empietà, in modo empio, sacrilego.
empiere, v. empire. empietà, sf. l'essere empio, l'
8-82: che tanta ingiustizia, tanta empietà e crudeltà fosse in alcuno re cristiano
quale dette principio la perfidia e la empietà del principe della cristiana religione. brusoni,
brusoni, xxiv-857: mi toccano d'empietà e d'ateismo perché ho sempre voluto
che elle si vendono è misura dell'empietà di chi vende, non del giusto valore
, e giusto e pio / per empietà; quel dì parlar t'udimmo /
la patria, trovò degno castigo della sua empietà. manzoni, pr. sp.
allettato anzi che atterrito dai pericoli e dall'empietà dell'impresa, un giorno osò rivolgerle
e tinsero tutto, d'una leggenda d'empietà e di feroce misocristismo. moravia,
poco valore, mai così grande l'empietà. 2. crudeltà, malvagità,
esempio certissimo sopra ogn'altro esempio di empietà. guicciardini, i-118: con inaudita
. guicciardini, i-118: con inaudita empietà e ingiustizia si proibiva loro fare mercatanzie,
/ più non soffre amore irato / l'empietà del core ingrato. s. maffei
, o dio! qual inaudita / empietà fu la tua, quando nel primo /
, oggi ei mi dava / d'inaudita empietà l'ultime prove. -l'essere
mi sarebbe / più il narrar l'empietà della mia sorte, / che la
avete a vantarvi d'aver commesso tanta empietà nel sangue nostro. tasso, 12-357
lo stabilimento della nostra fede, sia empietà l'alterarle. chiabrera, 326:
adoperarle sol quando conosce / che sarebbe empietà l'usar clemenza. baretti, 1-413:
: qualche infame oscenità, o qualche empietà bestiale, basta per far dar gli
uno di que'polacchi che imbevuti delle empietà francesi del secolo passato e delle cupidità
italia-lasciando una scuola fervente la quale crede empietà il solo discutere le sue dottrine.
amici, snocciolando pacatamente le maggiori empietà. d'annunzio, iii-2-378:
cretese, com metti l'empietà / sul limite del bosco. bacchetti,
a riparo contro la stura delle empietà e dei dileggi onde il salsamentario
empiézza1, sf. ant. empietà. - anche in senso concreto
. -disus. falsa religione, empietà; superstizione forestiera. livio volgar
approvavano e secondavano la sua tirannia ed empietà, per la quale mescolava le superstizioni
celestiali. tasso, n-iii-899: s'empietà fosse il contendere con la natura o
esempio certissimo sopra ogn'altro esempio di empietà. grazzini, 637: sepolto è qui
, e l'attribuire la sua estinzione all'empietà dei filosofi alla codardia del papa e
per estorsione e per crudeltà e per empietà, si possono comparare con sei altri anni
. bocchelli, 2-182: alla scintillante empietà del settecento salottiere e cortigiano, era succeduta
. guicciardini, i-118: con inaudita empietà e ingiustizia si proibiva loro fare mercatanzie,
stessi lusingando. -che alberga l'empietà, la scelleratezza, il peccato (
3. malvagità, scelleratezza, iniquità, empietà, colpevolezza. -in senso concreto:
impotenza a fermare o rallentare il moto dell'empietà signoreggiante. comisso, 15-42: le
annunzio, iii-2-245: il fermento dell'empietà si risolleva nella figlia di pasifae contro
forza e potere / da domar l'empietà, l'ira e furore, / armato
-lasciando una scuola fervente la quale crede empietà il solo discutere le sue dottrine.
anzi che atterrito dai pericoli e dall'empietà dell'impresa, un giorno osò rivolgerle il
, 1-14: l'altro emisfero in empietà finìo. davila, 27: in
. f. frugoni, iv-438: l'empietà prestigiosa, con la verga fisciante della
il nome di una religione fodrata d'empietà e di malignità. boccalini, ii-297:
vince. tasso, u-iii-898: s'empietà fosse il contendere con la natura o
occhi. tasso, n-iii-898: s'empietà fosse il contendere con la natura
che mi ha fatto cader nel fosso dell'empietà. 8. in senso osceno
, mal non può dirsi / senz'empietà, sebben al fragil senso, /
bar etti, 1-14: sciorinando alcune empietà già stomachevolmente fritte e rifritte da innumerabili
popoli. tommaseo, i-532: l'empietà arida e frivola del secolo passato, e
terra. guerrazzi, 2-654: la empietà e la strage gavazzavano pel campo di
anzi che atterrito dai pericoli e dall'empietà dell'impresa, un giorno osò rivolgerle il
dio, a cui era pazzia ed empietà voler contrastare. 44.
i-188: altra città percosse / di superba empietà gravida il ciglio. checchi, ii-1047
le producono. tommaseo, i-532: l'empietà arida e frivola del secolo passato,
nel re] entra la corrozzione della eretica empietà, di facile il rimanente del corpo
: 'dagli uomini empi nasce la empietà '. e la mia mano non sia
in una delle mie ore di classica empietà, scrollai le mie spalle d'iconomaco
: la qual nostra ingratitudine e fellonesca empietà se le bestie sapessero, ci mangerebbero
il bello, ed è riparatore coll'empietà. comisso, v-14: una spica gialla
fraterna. -ant. empietà. c. campana, i-16:
che offende i princìpi della morale; empietà, ingiustizia, colpa, peccato.
buona educazione da voi impartita, conduce all'empietà. nievo, 382: io non
(impiatà), sf. ant. empietà, sacrilegio. cavalca, 20-108:
-àtis, da impius1empio '(v. empietà). impietanza, sf
impietanza, sf. ant. empietà. guittone, vi-26: se
cagna / latrante, la perfìdia, l'empietà, / l'ingordigia del sangue.
nella selva del nostro rege assassinato dall'empietà più spietata. foscolo, xvii-276:
da prima soffocata- mente, acre d'empietà, con un incerto gesto della mano
muratori, 7-v-153: incontrastabilmente provata l'empietà di lui. casti, 5-91:
atene riputato un incredulo, fu accusato d'empietà, e secondo alcuni condannato. foscolo
di costume, è spesso incredula fino all'empietà. g. ferrari, 538:
, 2-i-19: l'incrudelire ne'morti è empietà e viltà. giordano, iii-64:
. imperiali, 4-17: ministri d'empietà, fabri di frodi, / co'modi
piante. il silenzio è fatto d'empietà e di paura. pratolini, 10-226
quella sfacciata a far per lei le empietà? doversi punire i ministri delle crudeltà
cagna / latrante, la perfidia, l'empietà, / l'ingordigia del sangue.
, colui / che in crudeltà che in empietà che in frode / qual si fu
il seggio reale, e pure è empietà abominevole. lemene, ii-379: ho
fabbri potentissimi, ignoranza, invidia e empietà. g. del papa, 5-102:
internamente ateista o poco lontano da quella empietà, con le allegorie e con le
stile, sviene la parenesi alla vostra empietà con cui contro a voi medesime anche
anzi che atterrito dai pericoli e dall'empietà dell'impresa. [ediz. 1827 (
la insania, la irragionevolezza e la empietà di quel formidabile rovi- natore degli umani
della religione o delle pratiche del culto; empietà. s. agostino volgar.
cose sacre; impertinenza, insolenza; empietà, sacrilegio. dante, conv.
cose sacre, sono irriverenze, sono empietà. fucini, 207: il riso,
, 78: disciogli i legami dell'empietà e sciogli i pesi che aggravano. loredano
. v.]: lezionacce piene di empietà. -acer. lezioncióna. tommaseo
, iii-2-379: o cretese, commetti l'empietà / sul limite del bosco / che
mascardi, 2-129: tanto lincea è l'empietà de'maligni che vede impressa l'orma
raccolse una discreta e ragionata scelta dell'empietà filosofica di lui e dell'epoca.
. e al figur. falsa dottrina; empietà. leggenda di s. caterina,
malempiézza, sf. ant. empietà inaudita. giamboni, 8-ii-300:
della ribellione, del libertinaggio e dell'empietà. -alla forca i tolleranti!
et imperi vastissimi oppressi dall'abo- minevol empietà del maomettanesimo. orioni, x-13-26:
assemblea di vescovi austriaci marchiare di « empietà » il liberalismo e qualificare « paganesimo »
spergiuri, i furti e quelle altre empietà che ci si accompagnano, non avverrà
per diciotto anni crescendo in rubalderie e empietà, in ultimo, per divin giudicio
o roma, o firenze, le tue empietà, le tue fornicazioni, le tue
tolte o sminuite nei sistemi de'pitagorici quelle empietà che alcuni vi misero, o vi
cose sacre, ateismo; irreligiosità, empietà. -in partic.: condizione di
: le cose sacre miserabilmente violate dalla empietà de'barbari. p. f. giam-
tinsero tutto, d'una leggenda d'empietà e di feroce misocristismo. =
: altri, senza nota di veruna empietà, pensarono di bearsi nell'intelligenza delle
, 3-178: la lotta tra l'empietà e l'impostura, tra il pugnale ed
dalle corti, che sono scuole dell'empietà e dell'ignominia. -spreg. morbuzzo
, 973: tutti scrittori vacillano sopra l'empietà aristoteliche; e le scole parlano con
e il soprannaturalismo; il primo è l'empietà, il secondo è la fede,
nebulosi ammonimenti sul dovere di guardarci dall'empietà e dall'errore, di conservarci onesti e
. nefarius, da nefas 'delitto, empietà ', con rotacismo. nefasto
.. in odio e a sospetto la empietà e nequitezza del figliuolo. =
annunzio, iii-2-245: il fermento dell'empietà si risolleva nella figlia di pasifae contro
raccolse una discreta e ragionata scelta dell'empietà filosofica di lui e dell'epoca.
filippo il bello, ed è riparatore coll'empietà. gnoli, 1-164: era gente
4-22: qualche barzelletta onesta e senza empietà credo che sia per iscapparmi anche dopo
all'ultimo tutti i mortali si volsero all'empietà,... essendo propria natura
di ignoranza o, anche, di empietà. salvini, 39-iv-222: l'ignoranza
regni et imperi vastissimi oppressi dall'abominevol empietà del maomettanesimo. goldoni, ix-1056:
: sì enormi sono le favole e l'empietà di che le [le verità]
umiltà servile. gioberti, 14: l'empietà riusciva più schifosa e insanabile che in
: altri, senza nota di veruna empietà, pensarono di bearsi nell'intelligenza delle
che la crudeltà di attila e l'empietà di nerone oscure sarebbono appetto delle sue.
greco-latino). -anche: miscredenza, empietà. passavanti, 275: molta gente
1-228: qui non fermossi l'abbominanda empietà del moises,... facendo che
più volte toccar palpabilmente con mano l'empietà non meno che la vanità de gl'
crusca, perché veramente è una grand'empietà che si voglia che tu dica sempre
buona disciplina ed inclinato a patrocinare la empietà per via d'uno sfacciato pirronismo che
che rubella / sveglia erodi a l'empietà. f. f. frugoni, vii-5
. in enormi vizi e talora nell'empietà erano precipitati. manzoni, pr.
incredulità. serra, ii-189: l'empietà e il perfidioso riso dello scettico.
alcuni era pervenuta a tal colmo di empietà che fino si era ritrovato chi più
». lepidezza! lasciamo stare l'empietà ('questa canaglia'ha una medesima natura
e richiede adeguata espiazione; sacrilegio, empietà. boiardo, 1-178: cleomene.
iii-2-379: o cretese, commetti l'empietà / sul limite del bosco / che
altra professione idolatri, provavali nella lor empietà immobilmente piantati. 23. usato in
che mai indursi a commettere una tale empietà, mille ne perderebbe. f. f
, che è un compendio di ogni empietà e d'ogni fellonia, a'tempi nostri
, ancor bambino, nella sua precoce empietà, si era rifiutato di portare,
. f. frugoni, iv-438: l'empietà prestigiosa, con la verga fischiante della
nell'ombra procellosa. il fermento dell'empietà si risolleva nella figlia di pasifae contro
mahi neri. i bianchi sostenevano essere empietà volgersi, nel pregar dio, verso l'
minimo letterato di roma. -ridotto all'empietà. d'annunzio, v-3-171: nelle
-reso impuro, intoccabile da un'empietà commessa (una persona).
i suoi popoli, per l'empietà del padre achaz nelle false idolatne
inclinazione e prontezza a ogni ingiustizia ed empietà. nannini [epistole], 519:
confessò sé essere caduto in così orribile empietà per essere di una giovine innamorato,
sì enormi sono le favole e l'empietà di che le hanno avviluppate e guaste che
la punizione ed espiazione di quella somma empietà che essa aveva commesso, levando protervamente
del 'non plus ultra 'della empietà e dello sconvolgimento su questo particolare basta
carneficina accanita di tutto sé, sembrarono empietà e bestemmie. imbriani, 10-92:
ribaldi e grave lo scorno dell'empietà, che non perciò o udirete un
, rallegrati pure, ché superasti nell'empietà gli antropofagi e i lapiti! muratori
, mentre apriasi il varco / tacciar d'empietà carco / tra le tenere membra
e farsi perdonare con la scempiaggine l'empietà. carducci, ii-9-125: tutto sta
e nelle case rappresentano miserando spettacolo dell'empietà e della rappacità de'soldati, che,
e più tosto imputate alla sceleratezza e empietà d'alcuni nostri cittadini che alla stoltizia
da'maggiori nostri, ed egli sarebbe empietà o disperderlo odiando o non curarlo ignorando.
quale per diciotto anni crescendo in ribalderie e empietà, in ultimo per divin giudicio tolto
ad esso, ma per devozione a quell'empietà rancida. carducci, ii-9-311: vittima
, cattiveria; nefandezza, scelleratezza, empietà. gheri, 13-ii-162: avemo questa
troppo mi ributta svolgere quel semenzaio di empietà che comprende il suo libro [delralfieri
ricada / sovra 'l tuo capo un'empietà si rea? alfieri, 1-492: certo
de'cristiani, vuole intrudervi la ricantata empietà del sistema stoico. pananti, i-100
, si enormi sono le favole e l'empietà di che le hanno avviluppate e guaste
riflettere quanto sia l'universo da tanta empietà infetto ed offeso? cavazzi, 521:
che a lui ricorse: / terror dell'empietà, ch'egli represse: / refugio
. imperiali, 4-348: non è empietà trattar l'amante / con maniere più
. riluttavano al dio, o commettevano empietà. così accadde di dafne, di elino
, nel quale si rimescolano le medesime empietà in un altro ordine, prende a derider
contro la insania, la irragionevolezza e la empietà di quel formidabile rovinatore degli umani discorsi
quanto vuoi, poi che ti piace l'empietà. tu potrai bestemmiar, travagliare,
altare della lussuria o all'idolo dell'empietà è un furfante che la società ha
violazione di un fondamentale precetto religioso; empietà. latini, rettor., 177-16
anco volesse dipingere alcun vizio, come l'empietà, l'eresia, la perfidia,
saevitùdine, sf. letter. ant. empietà, crudeltà. fr. colonna,
la provvidenza che lo salvò da un'empietà involontaria. foscolo, ii-150: a
... in bolgia satumalesca d'ogni empietà, fellonia e vigliaccheria.
colpa. fagiuoli, xii-25: oh empietà della mia colpa atroce, / giunta
ebrei, la scabbia, / se d'empietà con rigorose tempre, / cruda figlia
sbugiarda i vili infingimenti e mascheramenti dell'empietà repubblicana. cattaneo, iv-3-316: spero
]: quasi proverbiale d'audace impotente empietà, dalla guerra de'giganti: dar la
le anime nostre nei peccati de la empietà, del dubbio e della inerzia.
iniquo uomo, di ogni scelleratezza ed empietà pieno, volle alla sacerdotale dignità ritornare
situazione, enormità di un delitto; empietà e peccaminosità di costumi. giuseppe flavio
azioni moralmente assai riprovevoli, di gravi empietà e dissolutezze; che ha un'indole
-che nasce da malvagità o da empietà (e la esprime); che
alla tartarea riva, / l'infernale empietà fece pietosa. -smontato da cavallo
schiumava il brodo, borbottando contro l'empietà del padrone che mangiava carne di venerdì
scioltezza de'raziocini, non partecipandolaquando trascorresse alla empietà. -indipendenza personale. gadda conti
di crimini particolarmente gravi, come l'empietà. vico, 4-i-299: 1 primi
internamente ateista o poco lontano da quella empietà, con le allegorie e con le favole
troppo mi ributta svolgere quel semenzaio di empietà che comprende il suo libro [dell'alfieri
e nelle case rappresentano miserando spettacolo dell'empietà e della rappacità de'soldati che,
non molto pellegrini e di un poco di empietà politica, altro non è noto de'
so certo che questi uomininon consentiranno a tanta empietà e, se mai ingenua- mente dicessero
, quel ch'è più, millantatori d'empietà. troverete di questi medesimi in tutte
2. in senso generico: grave empietà; peccato mortale; stato di peccaminosità
di chi si fosse reso colpevole di empietà. gioberti, ii-214: il
crusca, perché veramente è una grand'empietà che si voglia che tu dica sempre
filosofo ginevrino (uno de'capomaestri della empietà) scrisse già del vangelo di gesù cristo
il soprannaturalismo: il primo è l'empietà, il secondo è la fede.
dono che il cielo ha voluto farci sarebbe empietà 2. ant. aguzzare
senza carnai sozore. 2. empietà, nefandezza. papi, ii-137:
. corruzione, depravazione abiezione morale; empietà, nefandezza; macchia del peccato, in
4-54: di questi concetti, che spiravano empietà e sedizione per ogni parte, riempivano
9. che contiene errori o eresie o empietà (una dottrina, un'opinione)
gli stupri così spessi, / l'empietà, le bestemmie, i violati / tanti
monti, iv-263: sarebbe per vero empietà che la sospettosa polizia di qual si
saraceni, ii-643: con tanta empietà [i tedeschi] nei sacratissimi giorni
fu punito nell'ade per la sua empietà con l'eterna sete, stando immerso in
meno che per le temerarie e scandalose empietà e pochissimo senno che contiene. s
parla da prima soffocatamente, acre d'empietà, con un incerto gestodella mano che sembra
[anna bo- lena] con l'empietà delle sue dissolutezze operò che al cardinal
, 11-67: sapete chi ha tinteggiato di empietà questa novella? un rivale rabbioso e
una follia; ma la follia divenne empietà, allorché non ebbe ribrezzo di tirar l'
? fagiuoli, x-25: a torgli l'empietà, ch'ha sullo stomaco, /
, / da quelle vene sue, d'empietà colme, / manda sdegnosa fuor tosco
anni, / e là, ve l'empietà s'invecchia e annida. cesarotti,
esso talvolta operazioni di orrore e di empietà. = nome d'agente da trasmodare
fasci di lume fugassero le tenebre dell'empietà? -reciso, perentorio (un'
ivi per tutto ormai con mille orrende empietà l'ersia. fagiuoli, x-13: l'
lascia vestigi per tutto d'avarizia, d'empietà e di arbarie. muratori, 7-iv-3
moralmente assai riprovevoli, abiette, di empietà, di atti peccaminosi, di scelleratezze
cuore di tutti contro l'ingratitudine e l'empietà di suo figlio. 3
luterani, o calviniani, o d'altra empietà così fatta; e tanto si debbono
dono che il cielo ha voluto farci sarebbe empietà. -voglia 0 non
saldo. bacchelli, 1-iii-299: l'empietà degli spogliatoli scusava l'empietà dello spogliato,
: l'empietà degli spogliatoli scusava l'empietà dello spogliato, con ragionamento più zoppicante
di me. = incr. di empietà con scempiaggine. empieggiare (emfiiéggio
i-254: a questo può dunque giungere l'empietà vostra, uomini dell'estrema sinistra illegalitaria