. prov. - chi troppo abbaia, empie il corpo di vento: molto strepito
, che chi troppo abbaia / s'empie il corpo di vento e non di pane
dai miti occhi dolenti / e t'empie il cuor che languido s'abbioscia.
da agamennone fa tanti romori che si empie la terra e 'l cielo e ne porge
lippi, 6-67: e quivi s'empie infino al gorgozzule, / e poi
per molti anni invecchi, / s'empie [la pianta] di rughe, ed
occhi ingombra i di cecità, ch'empie di tema il core. idem, 20-1
i-161: or [la fortuna] m'empie di pensier, ed or mi sgombra
etade: / vòta di sangue, empie di crespe il volto, / lascia barbuto
, 16-19: per tanti rivi s'empie d'allegrezza / la mente mia. idem
dio vi purgò l'altrieri de l'opre empie / per eternai di pisa morte e
di figlio e di fratello avanza, / empie a mille la bocca, a dieci
guardi i nostri figli così che m'empie il cuore d'angoscioso dolore, come se
aria si annebbia greve e cinerea; s'empie di nubi, di burrasche, di
fuoco. unde come più arca s'empie, animo più si vota. iacopone,
cantor solo volentieri ascolto / e m'empie il cor di melodia divina, / ch'
/ il fruscio de le lor séte / empie tutta la contrada. d'annunzio,
e molto maggiore [del dragonzio] et empie la mano... nelle foglie
talor ov'amor l'arco tira et empie. della casa, 632: come lo
stringe questo pensier doloroso, e mi empie di tristezza profonda. foscolo, v-239:
auguriosi e cre denti nelle empie superstizioni. g. villani, 12-56:
©, e cena, id est s'empie il corpo. b. davanzali, ii-
: compratori, avventori, / ognun s'empie la lingua, ognun le mani.
volevano significare quelle voci... empie e nefarie, e nel mezzo di
bende nascondono. bracciolini, 1-7-34: s'empie la terra e si condensa e preme
/ sacro furor che di sé m'empie. -battersi la fronte, la
un olezzo sottil di bergamotto che m'empie il cuore e m'affanna il respiro.
aria si annebbia greve e cinerea; s'empie di nubi, di burrasche,.
io trovo scritte, ancora che non meno empie che plebee) quanto dio ne sapeva
carte, ed or le franche scuole / empie di nebbia e di blasfema impuro.
parole di cattivo augurio; profferire parole empie '(cfr. bestemmiare).
oi; 4 che dice parole proibite, empie '. nella bibbia volgar. (
di tauro / che di rauco boato empie la valle, / s'udì. monti
terra d'un paio di buoi, empie. = deriv. da bobolca
. -essere una botte che non s'empie: di persona insaziabile. salvini,
, 39-vi-217: botte, che non s'empie, si dice di que'che mangiano
maestro alberto, 131: l'avvoltoio empie le sue brame / del dolce suono
e ria, / che mai non empie la bramosa voglia, / e dopo il
e corre le vene come una fiamma ed empie l'animo di un tumulto che tutte
terra d'un paio di buoi, empie: ed è da seminar rada, acciocché
nebbia gemica, tira una buffa / ch'empie di foglie stridule il fosso.
472: e il buffon mena, ch'empie d'inodora / corruzion la pancia /
paura se li muove il corpo e gli empie le brache. questo detto esprime,
. cassiano volgar. [crusca]: empie la capacità della vessica di quello umore
di energia espressiva del belli, richiede ed empie la capacità del sonetto, si versa
volgar., 5-48: la padella s'empie di rose, e il cappello del
, ii-254: a braccia legate, t'empie di cappiotti anco un pimmeo. faldella
soma. chiabrera, 186: le vele empie di zefiri / per lo pian dell'
con dimesse / fronti le furie istesse empie sorelle, / ti serviran d'ancelle.
vento, quando a vespro la città si empie d'un incessante garrito e d'un'
. govoni, 1-41: l'altarino s'empie di ceri / come una luminaria di
parini le dà un contenuto, l'empie di sensi e di sottintesi...
. biringuccio, 1-82: se gli empie el suo vacuo di terra liquida composta
si prolunga e continua nella midolla ch'empie il cavo delle vertebre della spina del
avendo essi... proceduto in tanto empie e scellerate innovazioni contro il rito osservato
porre, / le ministre di pluto empie sorelle, / lor ceraste scotendo e lor
poiché così gli disse, / l'empie ceraste, onde fea selva al crine.
si prolunga e continua nella midolla ch'empie il cavo delle vertebre della spina del
al fin la squarcia / e di sangue empie le voraci canne. marino, 12-105
nudri pur tu vaghezze acerbe, ed empie, / né cessar tuo rigore. marino
un re tiranno io vengo / l'empie leggi a disfar. monti, 165:
re del cielo, / da l'empie man de l'aversario nostro.
che di donna severa e pudica / empie cianciando, e di sogni, le carte
si sente am malato, empie il cozo d'acqua e col becco si
aria si annebbia greve e cinerea; s'empie di nubi, di burrasche, di
. reverenza. forteguerri, 28-69: empie la ciotola, / e cionca a più
d'acqua piovana] i viottoli, empie di vino e olio tutti i ciottoli.
l'aria luminosa, circularmente sparge e empie le circunstanti parti d'infinite sue similitudine
aria luminosa circularmente si sparge, e empie le circustanti parti di infinite sue similitudini,
costui, se per ogni picciolo scapito empie di contenziosi clamori il vicinato? carducci
, 20-82: come ape del suo claustro empie la soglia, / che mutar regno
la patria, e tutta quanta / d'empie ferite ricovrir la madre. -commettere
fatto, / e di fetido orgoglio / empie le carte, l'animo
metodo degli scrittori fiorentini, e n'empie dieci pagine in quarto. carducci,
compendioso, ma fedele, l'opre empie / per eternai di pisa morte e incendio
della misera vecchiaia,... quando empie il suo testamento di biasimevoli condizioni.
suon conduce al piano, / ch'empie tutti i vicin di doglia e tema
perché andava recitando delle poesie oscene ed empie, e che costui (se bene
a un tratto / l'antro profondo empie la luna, e svela, / sovra
, e 'l dirompe; poi d'esso empie il cannello. leonardo del riccio,
si prolunga e continua nella midolla ch'empie il cavo delle vertebre della spina del
leonardo, 7-i-51: di tante similitudini si empie [lo specchio], quante sono
cosa, e di sé solo l'empie. tasso, n-iii-976: non si può
dimanderò ancor dell'aria, e chi n'empie i luoghi vuoti che pur si convengono
né fina / tant fin ch'eia no empie ciò ch'à en soa corina;
cornette, che dalle grotte di molte empie province chiamavano i pubblici assassini a rubare
che gonfia le corde del collo e empie la testa di sangue da scoppiare.
/ e serpendo, il ciel tutto empie di foco. marchetti, 4-217: i
altra virtù / che del vento che l'empie. nievo, 64: maestro germano
scheltro, che di rea paura / empie la polve dell'umano orgoglio; /
sozze / i profani conviti e l'empie nozze. / così credeasi; ed abitante
quando / creòn con tra di te l'empie arme prese, / fummo con lui
de: i vòta di sangue, empie di crespe il vólto. marino, 14-289
prò del trace infame / si voltan empie. foscolo, 1-129: infame danno
9-24-1-71: egli chiama quelle lor mani empie e sacrileghe; mani crocifissore di cristo
che la faretra a tergo / gli empie. monti, x-1-431: col gran tridente
crucciare. sannazaro, 10-172: ma l'empie stelle ne vorrei riprendere / (né
e con dimesse / fronti le furie istesse empie sorelle, / ti serviran d'
9-11: ahi anime ingannate e fatture empie, / che da sì fatto ben
. con ciò sia cosa che più alquanto empie la sillaba e falla più graziosa la
causa di calore, sieno due proposizioni empie e dannande, come il negare la provvidenza
ii-178: tanto chi tien quanto chi empie il sacco / lo danno che dar
/ bianca, e poi rossa nube, empie il pallone, / che dal freddo
poetico, straordinario e sublime che empie la mente di chiunque il legge od
la bella passion che i petti / empie di soavissima dolcezza, / che qualor
nella sedia dello onore. il quale empie di sapienza s) come fison,
, e col lume deputato della luna empie di gioia e di piacere gli animi erranti
, i-90: per impedire le conseguenze empie e sanguinose che ne derivavano, [
, / e ogni confin di stragi empie e devasta / il distruttor mogollo.
/ per cui la dialettica faretra / s'empie d'acuti sillogismi a prova, /
nieri, 105: succede che mi s'empie la camera di diavoli infuriati, chi
? / come sol col pensar, s'empie il difetto / di noi, di
affatica la natura, e l'ingegno empie di difficultà, e bene spesso di
alzò la vampa, / già tanto empie la terra, / che di lontan ne
con dimesse / fronti le furie istesse empie sorelle, / ti serviran d'ancelle
105: succede che mi s'empie la camera di diavoli infuriati,
: coloro che furono più dirotti nelle empie dottrine,... uscirono dalle loro
nome compiendo di scrivere, disappensatamente empie delle vostre lode lungo foglio.
capellatura. caro, 8-1094: l'empie furie / co'lor serpenti, la discordia
e schiva / torcete voi da tacque empie omicide. testi, i-115: rida,
d'un re tiranno io vengo / l'empie leggi a disfar. bocchelli, 2-219
spina; i queste disfoglia, ed empie ambo le mano, / e danne
/ una melanconia lucida eguale / m'empie di sé gli spiriti domati.
, 3-63: come il burrone m'empie di terrore / la disperata luce del mattino
iii-2-39: quasi vessica che di vento s'empie, / così quel vento enfiava le
/ e le lor viste dispettose ed empie. bembo, 1-152: pieno d'inganni
1-23-27: altri le mura dispogliar da l'empie / difese tenta, e 'l fosso
difese tenta, e 'l fosso appiana ed empie. chiabrera, 469: è gusto
andasser sotterra in perpetua oblivione le altrettanto empie che disennate fantasie del suo cervello.
, 34-109: di fetido orgoglio / empie le carte, eccelsi fati e nove
fosse di quella mercatura che la casa empie d'oro. dovila, 219: vuoto
, / e ogni confin di stragi empie e devasta / il distruttor mogollo.
sentenza crudele di destruzióne, a quale empie il cuore di gelo, e lo priva
causa di calore, sieno due proposizioni empie e dannande, come il negare la
ix-511: nemiche fere in essi, empie e rapaci / s'annidan solo: e
ix-511: nemiche fere in essi, empie e rapaci, / s'annidan solo;
, un'armonia insolita di verseggiare che empie dolcemente l'orecchio. leopardi, 11-117
perché a poco a poco mi s'empie la testa di pensieri dolorosissimi. verga,
parini le dà un contenuto, l'empie di sensi e di sottintesi, e la
carducci, 353: una caligin bianca / empie l'aer dormente, e si confonde
verità, egli è un dragonaccio che empie di strage la terra. =
parini le dà un contenuto, l'empie di sensi e di sottintesi, e la
sente l'amaritudine di che egli s'empie. savonarola, 5-ii-44: l'altra condizione
ne cura: lo schizzo di latte empie di schiuma il bicchiere: ancora e ancora
calore e del fuoco. la luna empie l'ostriche e nutrisce et empie gli
la luna empie l'ostriche e nutrisce et empie gli echini. g. averani,
gelli, 15-ii-469: avendo usate queste parole empie, ma plebee e vili,
, 45: già voluttade l'aere / empie di rosei lampi: / sentono i
parini le dà un contenuto, l'empie di sensi o di sottintesi, e
, / deh vienci a liberar dell'empie mane, / e tracci dei peccati
... molte cose indegne ed empie, contro la degnità e autorità ecclesiastica.
causa di calore, sieno due proposizioni empie e dannande, come il negare la provvidenza
beccuti, 102: veggio far gioghi all'empie fere al collo / de i rami
/ a i rapaci volanti, all'empie belve. -che rivela crudeltà,
, / non torcendo però le lucerne empie, / sotto le quai ciascun cambiava
pessimo è godere d'avere compiute l'empie iniquitadi, e vantar sene e farne
dio vi purgò l'altrieri de l'opre empie / per eternai di pisa morte
l'incischi / con sue saette velenose et empie. boccaccio, iii-2-88: quando /
: quando / creòn contra di te l'empie arme prese, / fummo con lui
disdegnosa e schiva / torcete voi dall'acque empie omicide. delfino, 1-540: di
pur per obedirti eccomi pronto / l'empie a ridir calamità troiane. 6
spense. 7. che alberga persone empie, malvage (un luogo).
damma errante, or capriolo incauto / l'empie, or frutto maturo in sua stagione
allora. tasso, 13i- 1095: empie la vela, e rasserena intorno / aura
talor ov'amor l'arco tira et empie. -figur. laude
gli brucia a'polsi 'l sangue, gli empie di giallo gli occhi. manzini,
presso a seimila anni che il sole empie ogni dì questo emispero della sua non solamente
il secreto usignuolo entro le fronde / empie il vasto seren di melodia. fogazzaro,
cose e, secondo certi gradi, empie tutta la materia; viene certamente ad essere
appare, / e sola di sé sola empie la scena. de sanctis, i-189
distrazione; mirra, anche assente, empie di sé tutto. pirandello, 5-12:
mio. tasso, 2-3: s'empie in tal guisa ogn'altro i propri uffici
: tutte di sposa / le parti empie e di madre. 4.
malvagia e ria, / che mai non empie la bramosa voglia, / e dopo
: senza l'amore anche l'arte non empie l'anima. 5. convincere
opaca: ma anche questa ragione non empie. oddi, xxi-n-271: sandrino con la
caro, 16-2: sol col pensar s'empie il difetto, / di voi,
gli umori, feconda i pesci, empie l'ostreche e produce altri effetti.
ti leva da mensa: non t'empie per modo ti dolga il corpo, né
frutteti ove tarda maturando / la sorba s'empie d'un pastoso miele. baldini,
., 16-19: per tanti rivi s'empie d'allegrezza / la mente mia,
fuoco della divina carità; non s'empie mai della grazia di dio; ma se
ma se s'unisce, sempre s'empie. tansillo, ix-627: la vita manca
vita manca e l'alma ognora s'empie / d'error più gravi, ed io
, / e s'enfia e s'empie, e peserà più tanto.
una città / che ogni giorno s'empie di sole / e tutto è rapito in
bene ogn'altro avanza; / poi l'empie d'ann e falle prosperose.
fosse sì povero. e pure seneca s'empie la bocca e ampollosamente prorompe e dice
gli anni l'illustrissima [contessa] empie una volta le pance ai preti e
tu che qualunque così aspetta pascersi s'empie di vento? varchi, v-49: quando
se li muove il corpo e gli empie le brache. questo detto esprime,
prov. chi soffia nella polvere se n'empie gli occhi: chi s'immischia in
: chi soffia nella polvere, se n'empie gli occhi. = deriv.
(femm. -trice). che empie, che riempie. 2.
. l'empire; la cosa che empie. caro, 12-i-252: vi
per lo gran vento che tutt'ora l'empie e l'investe. p.
mete, / e s'enfia e s'empie, e peserà più tanto.
ai bordi. impeti; e non empie, enfia. -bene sviluppato; obeso,
, 3-562: la verità... empie il campo de l'entità, necessità
il secreto usignuolo entro le fronde / empie il vasto seren di melodia. panzini,
che illumina l'anima razionevole e la empie di spirito divino. bruno, 3-965
ingegno egli purgò il sistema di epicuro dall'empie opinioni ond'era deturpato. beccarla,
l'armatura deu'imperadore, sebbene m'empie gli orecchi, non me li colma,
. spolverini, xxx-1-97: che l'empie, usurpatrici, inutil'erbe / (
, / giù nell'èrebo / l'empie belidi l'inventarono [il caffè].
che se non si provede si empie il mondo di eretici. b. segni
accecato dalla ambizione ed esagitato da l'empie voglie, non avesse turbato il tutto
perché andava recitando delle poesie oscene ed empie, e... ha deposto
era troncata, o in ad empie esclamazioni, ma la interruppe rodope accor
leopardi, 430: il nostro globo s'empie tutto di sventure e di delitti.
, un'armonia insolita di verseggiare che empie dolcemente l'orecchio, e una vivace e
vederlo un senso di gioia estiva ed empie l'aria d'aroma. moravia,
quelle che da altri erano condannate per empie e superstiziose; il che avvenne parimente
carducci, 353: una caligin bianca / empie l'aer dormente, e si confonde
: l'etere... penetra ed empie tutto. algarotti, 2-70: a
vi purgò l'altrieri de l'opre empie / per eternai di pisa morte e
odiose con buone parole e le empie con pie. p. segni, i-m
esprime con buone parole e l'empie con pie. d'azeglio, 1-233:
porre, / le ministre di pluto empie sorelle, / lor ceraste scotendo e lor
il falco- nello, e il cielo empie di gioia. = dimin. di
accecato dalla ambizione ed esagitato da l'empie voglie, non avesse turbato il tutto.
malvagia e ria, / che mai non empie la bramosa voglia, / e dopo
una fantesca / che di ciance indefesse empie la casa. fogazzaro, 2-61:
pessimo è godere d'avere compiute l'empie iniquitadi e vantarsene e fame allegrezza.
che la faretra a tergo / gli empie, e gridò: solo regnar vogl'io
e breve, quanto più ingordamente s'empie, tanto più piglia in fastidio quelle
, xxx-5-212: oh dio! / empie stelle fatali / tolgon la liberiate al voler
gentile, che quasi tutte le voci empie e chiude colle vocali, non poteva a
augusto oltra il costume: / gli empie d'onor la faccia e vi riduce /
gli umori, feconda i pesci, empie l'ostreche e produce altri effetti.
feconde poppe, / chi di latte empie i giunchi e chi le coppe.
velen sugge: / la lingua vibra empie saette ascose / ed assalta in un
gli sotterrano. baldi, i-30: n'empie ella i vasi, tu ne fai
ne spicca i vachi; / chi n'empie il grembo da quel lato e questo
fatto, / e di fetido orgoglio / empie le carte. nievo, 646:
a * polsi 'l sangue, gli empie di giallo gli occhi. baldini,
, quando il vano delle porte s'empie di flammei serpeggiamenti. onofri, 52:
/ la tasca, e chi di vino empie il fia- scotto, / chi 'l
fatto, / e di fetido orgoglio / empie le carte, eccelsi fati e nove
in mezzo, prende la penna ed empie subito le prime cartelle. quarantotti gambini
capra. soderini, i-13: la luna empie l'o- striche e nutrisce et
l'o- striche e nutrisce et empie gli echini; ai topi et alle bestie
1-72: non di dolce cantar d'empie sirene; / non di romper tra
sua cara consorte, / di dolcezze empie il cielo e le campagne. ariosto
una tragenda, / un filaron che empie tutta la via. -dimin.
l'avanza. boterò, i-351: empie [roma] gli animi di stupore
210-14: per far mie dolcezze amare et empie, / o s'infinge, o
/ un traudir di respiro / che s'empie e nel fischio si allenta.
: il delirio è un'idea fissa che empie il cervello. d'annunzio, iv-2-342
stringea tenera e leve, / l'empie d'un caldo fiume. delfino,
flusso del fiume senza impedimento alcuno si empie e cresce. alfieri, 8-160:
10-8: a dodici anni, felice empie i banchi della scuola di inni patriottici
. / non di dolce cantar d'empie sirene; / non di romper tra
un traudir di respiro / che s'empie e nel fischio si allenta. 2
/ d'amoroso disio l'una empie il core; / chi bee de l'
le cose e, secondo certi gradi empie tutta la materia, viene certamente ad essere
d. bartoli, 9-25-2-63: s'empie di molle creta la forma, vi si
ascolta tutto, e per tutto si empie di sospetti e di ombre, che gli
giordano, 3-243: la terza cosa che empie e fa perfetta la fede sì è
; la sua forza serena e gioconda che empie gli orizzonti sterminati. -intensità (
/ che turba il mar, ch'empie d'orror la terra, / tal fu
, xlvii-273: rade volte l'alchimia empie la tasca; / così di palo in
. lettere di vari, i-iv-1-239: empie questa opera di regole di frati,
ricco di danari la gabella, s'empie le brache d'uova; essendo detto a'
il fruscio de le lor sete / empie tutta la contrada. giocosa, 38:
indegne petizioni, totalmente frustrati delle loro empie speranze, col capo chino si ritornarono
la sparatoria dal vicino tiro a segno empie la mattina di fucilate tutte le echeggiane
[ii] feroce destriero... empie le campagne del potente nitrito, drizza
, barbari ceppi, ombre funeste, / empie mura insensate, / come non vi
/ furando al ciel le stelle, / empie di fior la terra. marino,
l'ampio stuolo / già di plausi festanti empie la terra, / vanno gl'incendii
annunzio, v-3-137: chi troppo abbaia empie il corpo di vento; or qui
: assai meglio che a te l'empie sozzure / di questo lazzeretto a me
tolto, e miagolando al vento / empie i tegoli e 'l ciel del suo lamento
ogni suono, ogni aura, / empie di tema: sì geloso fammi e
gemica, tira una buffa / ch'empie di foglie stridule il fosso. cesareo,
i-341: veramente, al generale, amore empie le lingue de'suoi suggetti di tanta
meglio che biringuccio, 1-52: s'empie il gerlino di nuovo carbone. l'infelice
al fin la squarcia / e di sangue empie le voraci canne. b. corsini
toscani, 187: maggio giardinaio, non empie il granaio. = deriv.
del pavone. anguillara, 1-198: empie di gioie la superba coda / del
spirto fa gioioso, / d'ambrosia empie ogni vena. -innamorare. mazzeo
un grande scudellone di legno, l'empie di quell'acqua, e prima esso beve
le feconde poppe, / chi di latte empie i giunchi e chi le coppe.
dannazion deh'anime loro a udire l'empie bestemmie e a creder vere le incredibili
peroché diedi libertà generoso a chi mi empie d'oro. = deriv. da
pessimo è godere d'avere compiute l'empie iniquitadi. petrarca, 105-78: del
al primo arrivar di meraviglia / s'empie la messaggiera, allor che vide / oltre
l'altro è di quel che s'empie / spesso la gola su le mense altrui
: la quinta [schiera] ch'empie il monte e la campagna, / va
, un muglio; alto e gonfio empie il cavo del cielo. 7
, e quando si sente ammalato, empie il cozo d'acqua e col becco si
ordina un pozzo, / che s'empie di lapponi infìno al gozzo. govoni,
, te lo dich'io, non s'empie il gozzo. verga, 4-282:
esterminò le provincie e inaridì con le sue empie gragnuole i terreni più coltivati alla pace
maestro alberto, 131: l'avvoltoio empie le sue brame / del dolce suono
granai di rovere. -gennaio polveraio empie il granaio: gennaio senza piogge favorisce
. v.]: 'gennaio polveraio empie il granaio '; proverbio che significa
. -a granello a granello s'empie lo staio e si fa il monte
, 106: a granello a granello s'empie lo staio e si fa il
/ gratissimo vapor t'invita, ond'empie / l'aria il caffè che preparato
saziar l'ingorda salma, / d'empie voglie i pensier grava. rebora, 54
negò ingenuamente d'aver mai usate così empie parole. l. salviati, ii-1-27:
* ad portas inferi 'a cui l'empie e l'empirà la greppia.
/ di gennaio orride nevi / festeggiando empie le vie / di piaceri e di
nasconde, chi rubba, chi s'empie il ventre e chi machina di fuggire.
/ per cui la dialettica faretra / s'empie d'acuti sillogismi a prova,
rumore che fa mangiando chi troppo s'empie la bocca di cibo; stronfiare.
strali; / ed or del- l'empie teste i tronchi scemi / dan su i
... sonavano campane doppie di empie imprecazioni. 13. prov.
. quando si sente carico, s'empie il gozzo d'acqua, e col becco
energia espressiva del belli, richiede ed empie la capacità del sonetto. =
gli brucia a'polsi 'l sangue, gli empie di giallo gli occhi.
il sfrenato desiro / e tutto si empie, né se clama stanco, / fin
vi dormono accanto,... empie e illumina e popola l'aria oscura e
. frugoni, i-8-16: illustra ed empie / del suo splendor spettacoli e teatri
/ con l'ardente saette, irate et empie / dello imbindato arder m'ingombra et
/ dello imbindato arder m'ingombra et empie / sì d'amari sospir, ch'
castri, 1-3-268: il tino non s'empie che fino ad un piede vicino all'
, ognuno lo straccia, ognuno l'empie di lordura e di vituperii. campanella
quale ancora, mediante un imbuinèllo, s'empie il gozzo d'acqua più volte,
squaderna i libri di mitologia, si empie la testa e il cuore di quanta
sangue è come un vento / ch'empie di sparsi gridi e canti / la notte
e sozze / i profani conviti e l'empie nozze. bocchelli, 13-291: sull'
tanto immonde ed oscene quanto sanguinose ed empie. — letter. che è guadagnato
fu pur d'uno, / ma empie il loco vóto e sempre eletto / sottentra
barbaro, 187: questo legno, che empie il vano, è adornato semplicemente e
altera. tasso, 16-68: s'empie il ciel d'atre nubi e in un
fonte caballino. anguillara, 1-198: empie di gioie la superba coda / del
; imprudenti e insolenti dico? anzi empie e nefarie. domenichi, 2-447: nondimeno
lacon panieri intorno a venti / empie di cacio; e lì tra i fiori
udita mai? -abitato da persone empie (un luogo). gigli,
in vece di guiderdone inaspettatiscongerie di cose empie,... riesce, dico,
per molt'anni invecchi, / s'empie di rughe, ed increspata in aspra
sorgi, e deludi inaugurato sposo / l'empie germene, / lorde, ahi le
: le mobili forme 11 sole / empie d'incendi e di nevi, / intesse
l'occidano. anguillara, 1-198: empie di gioie la superba coda / del suo
incischi / con sue saette velenose et empie. l. martelli, 3-135:
dentro incischi / con sue saette velenose e empie. = deriv. dal lat.
/ lo sguardo, per vibrar l'empie quadrella. goldoni, ix-731: poco resister
incostante. boccaccio, i-341: amore empie le lingue de'suoi suggetti di tanta dolcezza
per molt'anni invecchi, / s'empie di rughe ed increspata inaspra. f.
con costor sincronica, / se non empie lor man sotto la tonica.
roberto, 8-261: il rantolo incupisce, empie la camera, s'ode dalle stanze
ringorghi..., dando indietro, empie vero li operari di quella
bocca a me n'indrizza; / m'empie di gioia tal ch'un sol momento
libertà cristiana inducevano vita licenziosa e opinioni empie, de'santi, de'sagra- menti
vii-481: son de l'iniqua corte empie donzelle / le parche inessorabili e proterve.
omero ebbe per vere quelle sue favole empie insieme e ridicole, il che senza infamazióne
/ e se 'n fuggir tra l'ombre empie infernali. l. a dimari,
rimove dai vizi e dagli atti vili, empie il cuor di magnanimità. badoer,
loro artigli infidi. fantoni, i-38: empie!... /..
210-13: per far mie dolcezze amare et empie, / o s'infinge, o
mensa ho già sbandito il bue / ch'empie il sangue e gli umor di troppo
profani errori e ingannano il popolo con empie fallacie. -assol. bibbia
/ l'ultrice ira, che l'opre empie condanna. leopardi, 814: creò
9-10: ahi anime ingannate e fatture empie, / che da sì fatto ben torcete
m'ingarbuglia la mente e che m'empie di dubbi e d'incertezze. [
, essendo una ingarbugliata congerie di cose empie e di vane insieme, riesce a'lettori
quale si raggirano, quando l'acqua empie il vacuo che di sé dirieto a
gli occhi ingombra / di cecità, ch'empie di tema il core. brusoni,
ingordamente il negro / cuore gli s'empie, e le cerulee luci / orrendamente
nero gozzo / e l'ingorda sua fame empie di pesce / e di rane loquaci
tebe, / e co'suoi cittadini empie di stige / gl'ingordi laghi. prati
a chi v'ascolta, le voglie empie e felle / disperde sì che vince
, iii-3-68: il buffori mena, ch'empie d'inodora / corruzion la pancia.
petti inonda / e di pronto voler gli empie e feconda. casoni, 2-2-387:
coregge inonda questo / tuo cesso e t'empie d'atro odor molesto! -rifl
: pur t'acceser il cor l'empie facelle / del fiero arcier di gnido,
cesare temer, tu in faccia all'empie / turbe ribelli inorridirti, e il
!, insaziabilmente. boterò, 9-84: empie poi insaziabilmente gli occhi l'aspetto della
perché saranno posti a persone cattive ed empie. a. cocchi, 5-1-115:
mare le terre, / s'or l'empie navi / passano i guadi / da
spetro / morte che getta e insonne empie sue reti. pirandello, 7-526:
scendendo dal natio suo monte / non empie umile il po l'augusta sponda, /
/ perché all'uno ed all'altro empie la tasca, / acciò gli faccian
: le mobili forme il sole / empie d'incendi e di nevi, / intesse
, / di suono e di ruina empie le valli. soderini, i-387: un
, ché il sangue impetuoso / gli empie le fauci e il favellar gl'in-
diluvio l'inchiostro ne'suoi fogliacci ed empie la sua urna d'un profluvio d'
bolle: / e l'odore del pane empie la casa. pirandello, ii-1-194:
posto a'vostri fogli appresso, / n'empie dell'umor suo più di parecchi /
's'invera ', cioè s'empie di verità. gioberti, 4-2-78: il
i-457: qual fiamma del ciel m'empie e m'investe! ojetti, i-572
, 1-261: non invitato, all'empie nozze io vengo. palazzeschi, 1-285:
noto. boidoni, 11-49: s'empie, non sazia mai, l'avara voglia
. in udendo il mugghio / dell'empie fauci irritator, dardeggia / l'avido
l'è conceduto, / le ragioni assegnando empie le carte / o le orecchie talor
[aletto] vòta di sangue, empie di crespe il volto, / lascia barbuto
e plora / suo ben perduto, empie i sonanti liti / d'un roco mormorar
corpo umano, similmente il mare oceano empie il corpo della terra d'infinite vene d'
: le mobili forme il sole / empie d'incendi e di nevi, / intesse
morte. tasso, 9-15: s'empie di mostri e di prodigi il cielo,
e schiva / torcete voi da tacque empie omicide, / né le vivande poste in
. daniello, 199: * rinfarcia', empie, e vien dal latino 'farcire'.
fiero assalto, / d'amor fuggite l'empie e mortai arme. / non è
nembo, a lor le vite; / empie a'lenoni il ventre e rincolora /
., 16-20: per tanti rivi s'empie d'allegrezza / la mente mia,
, / che tutta del suo nome empie la terra / e ne libra i destini
]: libret- tucciaccio ove contengosi dottrine empie... al povero rossini toccarono
, / schiera che del suo nome empie ogni libro. serdini, 1-214: perché
mamelle stringea tenera e leve, / l'empie d'un caldo fiume. f.
lampeggiando / e serpendo, il ciel tutto empie di foco. pigna, 11:
dottori, 1-385: il ronzon s'empie di rabbia; e smania, e salta
a'vostri fogli appresso, / n'empie dell'umor suo più di parecchi /
imbratta, ognuno la straccia, ognuno l'empie di lordura e di vituperi, in
un sì magnifico suggetto, se n'empie le gote; e sfiatandosi per recitarlo
muove la natura e el fantolino si empie del beneficio de tucte le cose e
, / non torcendo però le lucerne empie, / sotto le quai ciascun cambiava muso
e ser- pendo, il ciel tutto empie di foco. tasso, 17-34: somiglia
che non sia guadagno altro che quello che empie la borsa de'denari; e l'
la quale sempre dimanda e mai non s'empie. francesco da barberino, iii-354:
conoscer ciò [gratitudine] non s'empie / colui che non è usato di servire
ibidem, 187: maggio giardinaio, non empie il granaio. se maggio è rugiadoso
basterebbe per venti compagni, / e n'empie le maioliche e gli stagni. p
[al medico e allo speziale] empie la tasca, / acciò gli faccian fede
afflitto core. tasso, 9-15: s'empie di mostri e di prodigi il cielo
e ria, / che mai non empie la bramosa voglia, / e dopo 'l
non fu pur d'uno, / ma empie il loco voto e sempre eletto /
il mandato e insegnalo, il quale non empie con la vita quello che egli predica
veggo a tavola, che non s'empie mai. tommaseo [s. v.
subito il tutto; la virtù virginale empie con non inteso moto d'emulazione e di
vin, tanto ne 'mbotta e tanto s'empie. i. neri, 7-3
a timore le mani più barbare, più empie e più mimiche. g. gozzi
raccoglimento dell'orina, dormendo noi, empie la capacità della vessica di quell'umore
lido alcun non tocchi / delle mariticide empie consorti. 2. scherz.
un contenuto [alla parola] l'empie di sensi e di sottintesi, e la
dopo tale loco, adunque tal corpo empie di sè tutta la circustante aria, cioè
/ il fruscio de le lor sete / empie tutta la contrada. pascoli, 953
il secreto usignuolo entro le fronde / empie il vasto seren di melodia. cassola,
bettini, 1-322: l'onda melodica empie le orecchie, fa gonfiare i cuori,
mensual suo giro, ora di luce / empie ed or vota il suo triforme aspetto
va sotto l'acqua fin che l'empie di alcune ostriche, che qua vi sono
monumento dell'affetto d'un pigro, che empie le quattro facciate di carta grande,
praga, 3-178: il mesto tramonto / empie di lunghe striscie d'oro il cielo
orror, che d'alto duolo / m'empie, e gli occhi mi bagna,
mostruose ed oscene e in altre metamorfosi empie de gli eretici, fieramente è avvenuto.
che spuma e bolle, / gli empie il vaso capace e gli ministra /
mina / che il mondo di rovine empie sovente, / odio sei tu della pietà
che freme, minaccia, uccide, empie le prigioni di martiri, accenna sempre levarsi
mondo porre / le ministre di pluto empie sorelle, / lor ceraste scotendo e
1-78: ministra di rigor a l'empie e stolte / anime di quegli angeli
ma di minugia di porco empie, da cavarne lo sterco e le
talor ov'amor l'arco tira et empie. -ricoprire il corpo o le
ora molto più si gode, quando empie il suo testamento di biasme- voli condizioni
muratori, 8-i-253: la fantasia s'empie tutta di quell'oggetto da cui vien
: le mobili forme il sole / empie d'incendi e di nevi, / intesse
. firenzuola, 249: assai sovente empie il suo seno d'una modestissima allegrezza
coregge inonda questo / tuo cesso e t'empie d'atro odor molesto! -che
. batacchi, ii-74: d'aleatico s'empie altri il bicchiere, / altri si
si calla e quanto più presto può empie il carniero o il cesto d'ostreghe,
una città / che ogni giorno s'empie di sole / e tutto è rapito
porre, / le ministre di pluto empie sorelle, / lor ceraste scotendo e lor
d'una sinagoga... mi empie il tascone polmonare di refrigerio. =
, 106: a granello a granello s'empie lo staio e si fa il monte
monumento dell'affetto d'un pigro, che empie le quattro facciate di carta grande,
le campagne e '1 cielo / di tuoni empie e di pomici e di fumo.
le dannose virtuti opran sovente / l'empie matrigne e le profane maghe. pallavicino
5-11: questo dolce nome asino m'empie la testa di cose sì grandi ch'i'
, 8-261: il rantolo incupisce, empie la camera,... opprime il
basso, e dalla mufola in su si empie di carboni di cerro e si accende
macina. -arco da mattina, empie le mulina, arco da sera,
toscani, 181: arco da mattina, empie le mulina; arco da sera,
muove la natura e el fantolino si empie del beneficio de tucte le cose e
paura se li muove il corpo e gli empie le brache. -slogarsi (un
quale, pigliandolo a digiuno, di subito empie el capo assai: et ancora
sentendo allor quel che si trama / empie per la paura le mutande. lalli,
malvagia e ria, / che mai non empie la bramosa voglia, / e dopo
in errori detestabili ed in abbominevoli ed empie eresie. cesari, ii-348: la
; imprudenti e insolenti dico? anzi empie e nefarie e, nel mezzo di qualunche
alma virtù negletta e nuda / non empie il guardo de'mortali appieno, / come
ed in vece di candida farina, si empie di polvere nericcia fetidissima. bicchierai,
e cade / e del nettar celeste empie le strade. loredano, 5-159: in
carducci, iii-2-353: una caligin bianca / empie l'aer dormente, e si confonde
vaso di terra... s'empie la metà di solfo macinato. cellini,
caraffe napoletane, in una notte si empie. quando non si distilla e non s'
uomini mortali / uomin villaneg- gianti, empie fan macchine. balbo, 1-437: niune
, 10-83: dio, che le sciagure empie e nocenti / non può soffrir d'
come ne'poeti, in guisa che empie l'animo altrui d'infinito diletto, non
l'alma virtù negletta e nuda / non empie il guardo de'mortali appieno, /
, / toglimi tosto a me le mani empie e ladre. guarini, 63:
e contr'al tuo poter da l'empie braccia. pallavicino, 1-504: con ingiuria
1-156: una semplice donnicciuola che qui empie il numero dell'altre. -fare
/ il fruscio de le séte / empie tutta la contrada. -al nuovo
ogni primavera, quando la tua tanca s'empie d'asfodeli, accendimi un fuoco di
: nudri pur tu vaghezze acerbe ed empie, / né cessar tuo rigore. davila
una tragenda, / un filaron che empie tutta la via. visconti venosta,
diafano del cielo, che continua ed empie fra l'una e l'altra. pinamonti
/ compratori, avventori, / ognun s'empie la lingua, ognun le mani /
/ di granchi il grembo, e s'empie insino a gola. de luca,
per linea curva, incurva tutti noi et empie l'anime nostre d'ogni obliquità.
, di detestazione nei confronti di persone empie e malvage, del male, di tutto
facesse sacrilegio, che offendesse con le empie mani la religione degl'iddii e violasse
volto vostro adorno / di dolce ardor m'empie '1 cor d'ogni 'ntorno.
pecca contro dio con atti e parole empie; bestemmiatore, spergiuro (e,
3-1122: la omnipotente ed omniparente divinità empie il tutto. = voce dotta
sul giaciglio del santo. l'ondata empie la caverna. tutti cadono ginocchioni,
campanili intorno / un'ondata di riso empie la villa. d'annunzio, i-843
leggiadri ornati e begli, / e'amor empie di rai e di quadregli / facendovi
: solo bono è dio, ch'empie / e sorempie onni senno e onni
che la omni- potente ed omniparente divinità empie il tutto, non trovavano cosa tanto
vago ti dimostra, dimóstrati lieto: / empie di dolcezza quelle onorate rive. tansillo
lor soavi canti / introducean gl'incanti all'empie maghe / operatrici di tremendi incanti.
gagliardamente il fegato e la milza, empie la testa, fa sete e genera la
cerca vita: non altrimenti noi, dall'empie mani sue scampando, ricorriamo a te
sole / piange le notti, e n'empie i boschi e l'óra.
core, / tutta d'alti pensier s'empie la mente. s. caterina da
una genia / che di coglionerie t'empie gli orecchi. brusoni, 378:
. barbaro, 187: questo legno che empie il vano è adornato semplicemente e
: le mobili forme il sole / empie d'incendi e di nevi, / intesse
alma virtù negletta e nuda / non empie il guardo de'mortali appieno, / come
'l latte / candida, di continuo empie gran tazza. faldella, i-4-34: portavano
la vorace gola: / de l'empie brame / l'orribil fame / a saziar
], / e forte percotendo, empie la valle / d'alti rimbombi e di
tanto immonde ed oscene quanto sanguinose ed empie. 8. che è di
è tradito dal furfante mena; / ch'empie parigi della gente ostile. fanioni,
in man tenea. lorenzi, 1-35: empie un orciuolo o un antico utre.
volpar., 5-48: la padella s'empie di rose e il cappello del
penderà di fuori dalla legatura, s'empie di frutto. crescenzi volar.,
e fonte / di vegetanti palpiti / empie la valle e il monte, /
: la vacca nell'erba primiera si empie la pancia e s'ingrassa di essa.
.. le canzonette? roba che non empie la pancia, cari miei!
giorno! -pane e coltello non empie mai il budello: il pane senza
toscani, 305: pane e coltello non empie mai il budello. -pane
, quando a vespro la città si empie d'un incessante garrito e d'u-
il bello, s'allegra e s'empie di maraviglia. aleandro, 2-7: l'
l'è conceduto, / le ragioni assegnando empie le carte / o le orecchie talor
gialli nel mezo; ha odore che empie et è alla bocca amara.
però ben pasciuto a spese dello stato, empie 'd'inezie conte 'le scuole
e ria, / che mai non empie la bramosa voglia, / e dopo 'l
/ toglimi tosto a me le mani empie e ladre ». marchetti, 5-184:
volte a quello [la fortuna] empie la peccia, / e quell'altro digiuna
/ satolla; / la corteccia / empie la peccia. = voce di probabile
, / non t'avvedevi che quell'empie offerte / apportavano seco alcun inganno?
borsa, / che d'acqua l'empie e scalda in gran calura. / e
, del qual [la palla] s'empie, deve esser pulito e ben purgato
pelo / già di novo spavento empie ottomano. -lasciare del pelo,
] penetra, avviva, abbraccia, empie e trascende. carducci, iii-7-17:
all'uva che tutto se n (empie e così se ne la porta via.
dovessero pensare i primi uomini delle schiatte empie in tale stato, che non avevano già
ordinaria di terra cotta, la quale si empie di polvere e di granate cariche colla
/ d'erbe e di fior la terra empie e riveste. delminio, i-204:
di strida diverse un suon percotej et empie il ciel delle dolenti note. g
pace / e l'agitata speme / l'empie furie del reo cor non sostiene.
guerra come marea di popoli, che empie e percorre due volte 'guerra e pace',
.. le canzonette? roba che non empie la pancia, cari miei! -la
pessimo è godere d'avere compiute l'empie iniquitadi e vantarsene e fame allegrezza.
d'una sinagoga... mi empie il tascone polmonare di refrigerio.
o sua cara consorte, / di dolcezza empie il cielo. -rimpiangere.
porta..., l'acqua empie la conca e le navi basse s'alzano
fece il picco: grano a grano empie il gozzo alla gallina. 7.
del sec. xvi, xxxvi-295: d'empie meduse vedi roma piena, di gorgon
che folgorando e rintonando il cielo / empie di pigro fumo. pascoli, 104:
pioggia... pioggia di febbraio / empie 'l granaio. proverbi toscani, 201
vii-502 (46-13): l'àire si empie de sì fatte lode: / ché
l'albo più sano, e 'l pisano empie l'arca. soderini, iii-398:
verno, nel quale l'uomo s'empie di pituita, si dee guardare da'
verno, nel quale l'uomo s'empie di pituita, si dee guardare da'
malvagia e ria / che mai non empie la bramosa voglia, / e dopo 'l
di mangiare, la mia pancia s'empie di vento, come fanno le pive sordine
pizzica, mi stuzzica, / m'empie di un nuovo ardor. manzoni, v-3-371
ma in sì placido suono / ch'empie il ciel di diletto / e ad
rende suono sì soave e armonico / ch'empie d'invidia clio, euterpe e urania
: la plebe ancora, la quale empie le case e le strade e le botteghe
plora e in sì soave stile / empie del canto suo selve e campagne, /
che nasce nelle concavità del naso e talor empie quelle e proibisce il libero anelito.
/... / che a voi empie le anfore larghe di rame polito.
sereno e nuovo / il richiamo di pasqua empie la terra / con l'antica pia
(soltanto nel prov. gennaio polveràio empie il granaio: un mese di gennaio ventoso
proverbi toscani, 185: gennaio polveràio empie il granaio. = deriv
314: chi soffia nella polvere se n'empie gli occhi. bacchetti, 1-ii-476:
alla cittade e in ogni parte / l'empie ed infesta. foscolo, xii-67:
muovere, tanto l'aggrava e la empie e la gonfia il seme, a
leopardi, 34-106: di fedito orgoglio / empie le carte, eccelsi fati e nove
, / vin turbo, grasso, agresto empie le botte / e di quel mangia
boterò, 13-1-332: quella [roma] empie gli animi di stupore...
[giove] vedi l'opre prave, empie e nefande / che co'beni ch'
leggi della republica veneta essere inique ed empie, ora drizzasse precisamente le parole istesse
antenna / qui non più l'ali all'empie vele impenna. -ladro.
altaprirsi delle cortine una moltitudine d'invitati empie la scena. 2. figur.
vermiciattolo, mentre la divina presenza sfolgorando empie di sé terra e cielo.
malvagia e ria, / che mai non empie la bramosa voglia, / e dopo
vita spirituale, la quale me- desma empie il tutto e non secondo il medesmo modo
tisifone] / e l'appestata tela empie d'odori, / mortale inganno. loredano
una conca piena del medesimo silenzio ch'empie i sepolcri cavi dei ruttili primevi.
22: la vacca nell'erba primiera si empie la pancia e s'ingrassa di essa
, vi-474: l'ottava... empie il concetto principale d'intarsiature.
sconfitto. tasso, 0-15: s'empie di mostri e di prodigi il cielo,
espiazione. -usato per pratiche empie e sacrileghe (una cosa legata a
clemente alessandrino, iniziato già a quell'empie e vane profanità prima che a'santissimi misteri
come pane? / queste son cose pur empie e profane, / né che in
. profani errori e ingannano il popolo con empie fallacie. -per estens. e
/ le dannose virtuti opran sovente / l'empie matrigne e le profane maghe. b
diluvio l'inchiostro ne'suoi fogliacci ed empie la sua urna nel profluvio d'argento.
iii-3-68: il buffon mena, ch'empie d'inodora / cor- ruzion la pancia
dovessero essere condannate come immorali, come empie, come inumane, bisognerebbe riformare tutto
, vi-474: l'ottava... empie il concetto principale d'intarsiature, come
ogni altr'avanza; / poi l'empie d'anni e falle prosperose. beccari,
sorprende. / e subito ecco m'empie la visione / di campagne prostrate nella
di protervo riso / la festosa vendemmia empie le ville. goldoni, ix-130:
la vacca nell'erba primiera si empie la pancia e s'ingrassa di essa
sopra all'uva che tutto se n'empie, e così se ne la porta via
è singulare, / cielo e terra empie col suo amare, / en cosa
padre senza viscere... ti empie il core di tenerezza e di pietà?
leggiadri ornati e begli, / c'amor empie di rai e di quadragli / facendovi
. mazza, i-15: quei ch'empie ogni dove ed ogni quando / sé
: / d'amoroso disio l'una empie il core; / chi bee de l'
l'essenza quinta / di ritardar le furie empie troiane. -persona o gruppo
, 6-ii-411: o mani ardite ed empie, / che rabbuffàrle il crine sul
con squarciati panni / pur di dotti scolari empie gli scanni. sergardi, 1-120:
bernardino da siena, 1037: egli s'empie la mente di quella verità radiosa.
, 7-26: la toppa quasi sempre s'empie d'aere, eccetto se i ragnuoli
: belva così dal cacciator ferita / empie d'urli le valli e la foresta,
bianco e più germugliante. questo fiorisce et empie e rami di spini ritti e non
vermiciattolo, mentre la divina presenza sfolgorando empie di sé terra e cielo.
sabbia inalza in terren piano e l'empie / di viva calce e adagio indi la
una citta / che ogni giorno s'empie di sole / e tutto è rapito in
toscani, 181: arco da mattina, empie le mulina; arco da sera,
remoti campanili intorno / un'ondata di riso empie la villa. d annunzio, i-185
fina / tant fin q'ela no empie go q'à en soa conna.
lampeggiando / e serpendo, il ciel tutto empie di foco. g. stampa,
scendendo dal natio suo monte / non empie umile il po l'angusta sponda, i
/ a più selci, a più mura empie le fronti / che gettan per le
scoprio / ezechiel, quando girò sull'empie / idolatrie del ribellato giuda / l'
che sempre versa, che ciascuno s'empie tanto che ribocchi. g. è.
fece il picco: grano a grano empie il gozzo alla gallina. fagiuoli, vi-46
bolle: / e l'odore del pane empie la casa. 8. ritornare
dai vizi e dagli atti vili, empie il cuor di magnanimità, tien l'animo
. / e 'n scizia di catene empie l'awolse, / ove, pascendo il
, iii-7-337: la morte... empie della sua torpida ombra come di atmosfera
palesa; il riconosco al fuoco / ond'empie tutto il sacrosanto loco / e i
2-123: la toppa quasi sempre s'empie d'aere, eccetto se i ragnuoli
.. /... / empie a'lenoni il ventre e rincolora / le
ciascun di vino e d'esca / empie le voglie sue, restando in piede,
: rinforzandosi la rabbia de'venti, empie il pelago in grandissimi cavalli elevato.
palchi / e l'aura d'ogni intorno empie di luce. 3. figur
superba e tanta / parte di mondo empie del suo splendor. -migliorare una razza
no, con quella roba soffice s'empie troppo presto. 2. rimettere nel
/ che folgorando e rintonando il cielo / empie di pigro fumo. -sostant.
malvagia e ria, / che mai non empie la bramosa voglia, / e dopo
di maraviglia e di diletto / m'empie, o di mille fregi anima ornata,
1-8-8: il fosso a la fin s'empie e s'agguaglia / e 'l campo
subito il tutto, la virtù virginale empie con non inteso moto d'emulazione e
: sentenza canonica riprovatrice d'opinioni non empie, ma ambigue, e però pericolose
. le canzonette? roba che non empie la pancia, cari miei! » la
daniello, 136: 'chi ristoppa': empie di stoppa, le 'coste', le fessure
ferrante gonzaga:... sen'empie le gote e, sfiatandosi per recitarlo in
quanto è la forma, e s'empie di carbone. -parapetto.
fecondissimo de'fiori. / già l'empie, che stan pur quivi aspettando, /
che 'l latte / candida, di continuo empie gran tazza: / la qual,
., 16-19: per tanti rivi s'empie d'allegrezza / la mente mia,
ognuno intenda, / che spesse s'empie di lana e di stame / e d'
quasi tutte risiedono nella matta romanticheria che empie con le più goffe e barbare stravaganze
in cose vane e bugiarde e spesso empie e dio e la vergine e i santi
sua cara consorte, / di dolcezza empie il cielo e le campagne / con
il giorno / gli echeg- gianti presepi empie, e la terra / sparge col piè
che mi vede volentieri e sempre me n'empie il fazzoletto e ciò ch'io ho
esalta li inimici suoi; / eresie empie a'sacerdoti tuoi; / chi dunche
/ e contr'al tuo poter da l'empie braccia; / né tuo nemico tengo
, / di suono e di mina empie le valli. -sgradevole effetto sonoro
. / più cupo e intenso; / empie la cerchia dell'orizzonte / d'un
tezza la merenda. d'oro empie mille mani, / guarda, come anch'
e fonte / di vegetanti palpiti / empie la valle e il monte, / e
ibidem, 143: chi vince da sezzo empie il sacchetto. 13. dimin.
contadini di sradicarle, dicendo che tutto empie il sacco, dal che ne segue
quanto di maraviglia e di diletto / m'empie, o di mille fregi anima ornata
il velen sugge; / la lingua vibra empie saette ascose / ed assalta in un
/ ebbe lo scudo alor che l'empie e fere / del superbo nimico invide
sana l'anima; l'anima sanata empie la legge; empiuta la legge,
libidini, se sanguinolenti, lascive, empie e scialacquatrici. -sadico piovene
da questo in giù dove sol s'empie la pancia e non si gusta più altra
cerca fama affetta un suono / ch'empie l'orecchie, ma le borse vota /
/ satolla; / la corteccia / empie la peccia. proverbi toscani, 236:
lo potesse saziare perché il vuoto non empie il vuoto. marchetti, 5-224: quel
per vedere, né per sentire s'empie l'udito. proverbi toscani, 67:
ho già sbandito il bue / ch'empie il sangue e gli umor di troppo visco
affanni / che gli avean porti quell'empie battaglie, / tomaron dentro a le dilette
: e il trofeo di queste loro empie beccarie sono lacrime, sangue e fratture
si scaglia / e le sue dense chiome empie di vento. -propagarsi (
dal suo discorso e dal suo contegno egli empie perfettamente la misura della vasta idea che
umori. di qui eresie sacrileghe et empie. di là abusi intolerabili, che scandaleggiano
oggetto. biringuccio, 2-56: s'empie [il disco] di cenere di bucato
. commettere scelleratezze, delitti, azioni empie e peccaminose. maestro alberto, 99
. cerretti, xxii-475: oda dell'empie giovani / lidia il destino amaro:
/ lidia il destino amaro: / empie!... / con scellerato acciaro
.. / con scellerato acciaro, / empie! il marito uccidere / potèr di
del ben che 'l cielo illustra et empie, / a fondar novo regno il
, / non torcendo però le lucerne empie, / sotto le quai ciascun cambiava
inonda / e di pronto voler gli empie e feconda. baldi, 5-48: aspira
impresso / nelle piegate schedule segrete / empie il calice santo, on- d'esce
nobile baldanza / schernir le fa l'empie servili trame; / regina sempre; è
i-63: queste scherzevoli opinioni traean seco empie conseguenze e struggeano la divinità. leopardi,
parir tra quelle / l'odiose fattezze empie volpine, / con subito stiamazzó aspre
beve l'acqua del mare e se ne empie e poscia la sputa, per così
non se ne cura: lo schizzo empie di schiuma il bicchiere: ancora e
il mondo ne parla ela fama se n'empie con le gote gonfie le cento sue trombe
ii-34: quest'aere scorrevole che tutti / empie gli spazi e mollemente abbraccia / l'
cesarotti, 1-xxxii-216: empio linguaggio ad empie scoleattinto / tu parli indarno ove favella il
ermolao. metastasi, 1-ii-285: l'empie son queste / sediziose schiere, ond'è
canti / introducean gl'incauti al- l'empie maghe / operatrici di tremendi incanti. cornoldi
sansone / sovraumana fortezza in faccia all'empie / seduttrici pupille / che destaron in
indie. 6. insieme di azioni empie, di vizi, di intrighi,
/ una scaglia pur v'ha de l'empie squame. pascoli, ii-611: la
del volgo, il quale sempre s'empie la bocca di concetti non quali sono,
spezie di libertàcristiana inducevano vita licenziosa e opinioni empie, de'santi, de'sagramenti,
. soderini, ii-155: se n'empie ancora un fiasco senza veste, sì
lampeggiando / e serpendo, il ciel tutto empie di va tre maniere d'erbe
nobile baldanza / schernir le fa l'empie servili trame; / regina sempre
, da questa gioia: / quella empie di timor, questa assicura.
un sì magnifico suggetto, se n'empie le gote e, sfiatandosi per recitarlo
chiabrera, 1-iv-31: quei di svelte piante empie le strade / e, sforzando nei campi
che, cesarotti, 1-xxxii-17: empie dottrine e sfrenatezza auda sboccando
che lieto pe 'l diverso lido / empie tra i monti e 'l mar l'italo
fa et ora aspreggia, / or m'empie di pensieri et or mi sgombra.
ho visto un uomo giovane conche l'opre empie condanna. cesarotti, 1-vii-123: a tai
e rivendita picciola di minugia di porco empie, da cavarne lo sterco e le sgrassare
/ che d'argento e d'oro empie mille mani, / guarda, come an-
è singulare, / cielo e terra empie col suo amare, / en cosa brutta
, 2-69: ne'miei sospir d'empie sirene / soave ascolto e periglioso canto.
poi raccolto in voto spazio e vasto / empie il salso elemento il propio sito.
come che i membri rozzi ingrossa, / empie gli smilzi e doma gli sforzati.
a quel di sturione, il quale empie la lingua di tutta botta. =
: a più selci, a più mura empie [il ruscello] le fronti,
5-11: questo dolce nome asino m'empie la testa di cose sì grandi ch'i'
apre con due curiose incisioni relative alle smorfiature empie lo stomaco per mezzo dei pori senza affaticar
grande scu- dellone di legno, l'empie di quell'acqua, e prima esso beve
quel suono [di tromba], / empie il cielo d'orrendo frastuono, /
: chi soffia nella polvere, se n'empie gli occhi. ibidem, 332:
en piombo / che carga et empie l'alma come botro: / di che
: pria che tore veloci, avare ed empie, / cui corso eterno non rendéo
bene il cocchiume e il giorno dopo si empie. -sottoporre a suffumigi di zolfo
/ di soprannaturali idee mendaci / s'empie la mente e il cor. parini,
xxix-124: solo bono è dio, ch'empie / e sorempie onni senno e onni
8-29: tanto le si ergon contro empie cervici / al suo [della religione]
costanti ruote, / e pregando piegar l'empie soróre, / o bagnando di lacrime
preziosa e dolce; verace, ch'ell'empie il cuore e nodrisce e sostiene.
., 16-21: per tanti rivi s'empie d'allegrezza / la mente mia,
fu pur d'uno, / ma empie il loco vóto e sempre eletto / sottentra
5-7: né creder già che scelerate ed empie, / sian le cose ch'io
tempi antichi / cose produsse scelerate ed empie. parini, 450: ira è un
peroché diedi libertà generosa a chi mi empie d'oro. d'annunzio, v-3-127:
pio sansone / sovraumana fortezza in faccia all'empie / seduttrici pupille / che destaron in
e sozze / i profani conviti e l'empie nozze. ciro ai pers, 2-21
fra l'aria luminosa circolarmente sparge e empie le circostanti parti di infinite sue similitudini
toscani, 106: poco e spesso empie il borsello. ibidem, 108: chi
durezza spetra / sì che di stupor empie uom che la miri. bellori,
., 16-21: per tanti rivi s'empie d'allegrezza / la mente mia,
mina, / che il mondo ai rovine empie sovente, / odio sei tu della
allora quando artificiosamente con un cannellino si empie di fiato e si gonfia. targioni tozzetti
, xcii-ii-279: la palla di vento s'empie di spirito. branca, 142:
egli s'affina e di sé n'empie l'arterie, così tutte le membra vigorosamente
chi si spoglia / di libertà per l'empie meretrice, / oggi del nostro mal
: scendendo dal natio suo monte / non empie umile il po l'angusta sponda.
e bionde / fansi al misero core empie ceraste, / cui par non hanno taffricane
e fantasiosa, struggente e sposseduta, ch'empie d'un affanno dolce.
beve l'acqua del mare e se ne empie, e poscia la sputa, per
, / ma per levar de le mani empie e ladre / il capo e l'
q ueste mani / trarti quell'empie luci, / c'han potuto soffrire /
manchevole... poi te l'empie di grano e, di ciò non pago
ognuno intenda, / che spesso s'empie di lana e di stame / e d'
imagini e i voti toltigli da l'empie mani de la perfida eresia, stamparà in
mauro, xxvi-1-214: o scellerate ed empie leggi antiche, / poiché coglier ne
, affatica la natura e l'ingegno, empie di difficultà; e bene spesso di
. ottimo, ii-434: la sazietade empie e però fa la buccia stesa,
acqua che 'l seno e 'l grembo gli empie. s. errico, i-144:
cose che umettano, stitti- ca, empie, consolida, ingrossa, raffredda e desicca
proibisce le cose che umettano, stittica, empie, consolida, ingrossa, raffredda e
a quel di sturione, il quale empie la lingua di tutta botta.
nostra madre: / questa solo empie ogni storia, / renderà sempre splendore
a. boito, 128: re orso empie e tracanna -tre tazze e poi tre
strigoli d'ebreo: / e quivi s'empie infino al gorgozzule, / e poi
che non se ne cura: lo schizzo empie di schiuma il bicchiere. cassola,
i-63: queste scherzevoli opinioni traean seco empie conseguenze e struggeano la divinità 12
vin, tanto ne 'mbotta e tanto s'empie; / che per la zucca poi
vin, tanto ne 'mbotta e tanto s'empie, / che per la zucca poi
il sacco della biada della muletta, l'empie, e gliela porta. imbriani,
; / perché all'uno ed all'altro empie la tasca / acciò gli faccian fede
5-2-41: miagolando al vento, / empie [a gatta] 1 tegoli e 'l
etade: / vota di sangue, empie di crespe il volto, / lascia barbuto
, 1-88: mentre un cannon de l'empie fauci orrenda / per fracassar l'alte
la via del naso et ongni dì empie 2 fazoletti, in modo che il capo
210-14: per far mie dolcezze amare et empie, / o s'infinge, o
, 9-12: ahi anime ingannate e fatture empie, / che da sì fatto ben
ibidem, 181: arco da mattina empie le mulina; arco da sera tempo
alfieri, 8-252: or, poiché all'empie parche invide piacque / ne = voce
, non sono né immorali, né empie, né sediziose. faldella, i-4-84:
, i-96: in confusione di lui gli empie la gola di terra, dicendo:
, ciò fatto, la padella s'empie di rose, e il cappello del piombo
che v. g. l'acqua che empie un tino calchi con tutto il suo
dolce io dica, / di mel m'empie la bocca. g. gozzi,
/ costui de cui le man sono empie e ladre, / lassai la trista madre
, 9-11: ani anime ingannate e fatture empie, / che da sì fatto ben
, un meraviglioso mazzo di fiori freschi empie l'aria di profumo. 5
là, tanto che la tela s'empie. fioravanti, i-20: la lana poi
stringea tenera e leve, / l'empie d'un caldo fiume. bianchi, 121
/ penetra, avviva, abbraccia, empie, e trascende. carducci, iii-25-377:
, 7-26: la toppa quasi sempre s'empie d'aere, eccetto se i ragnuoli
, una tregenda, / un filaron che empie tutta la via. manzoni, iv-472
in casa vostra, niccoluccio, s'empie / il corpo, come fan le palle
giuso, non torcendo però le lucerne empie, / sotto le quai ciascun cambiava
: a sì fatto parlar di sdegno s'empie; / le nari ei gonfia e
per vedere, né per sentire s'empie l'udito. = allotropo di
e barugioli la nostra / casa s'empie col suo. a. casotti, 1-6-16
ferocissimi animali. testi, i-71: empie di grida il cielo e d'urli il
, 2-123: la toppa quasi sempre s'empie d'aere, eccetto se i ragnuoli
vigoroso polmone dando fiato alle trombe, empie gli animi di non so quale ardimento,
, / così alla peggio, come s'empie un sacco. idem, ii-40:
un prete in vespa; e il motore empie la piazza di scoppi. buzzati,
campanili intorno 7 un'ondata di riso empie la villa. piovene, 7-90:
degli uomini mortali / uomini villaneggianti, empie fan macchine. 2. offensivo,
.. chi vince da sezzo, / empie il borsetto. proverbi toscani, 45
: se di febbraio corrono i viottoli, empie di vino e olio tutti i ciottoli
onde 'l dono / di gentil giardinier m'empie la mano / fossero gli occhi tuoi
venere sì vera e sì viva che empie di libidine il pensiero di ciascuno che la
core, / tutta d'alti pensier s'empie la mente. l. giustiniani,
formose volgean le vergini i balli, / empie l'atra notte le fragorose sale.
apparir tra quelle / l'odiose fattezze empie volpine, / con subito stiamazzo aspre
odio, e queste lor lodi non sono empie ingiurie, a cui le volte- resche
la 'voluttuosa', che orna molto ed empie di lumi le materie. 7
venti / erutta vampe algenti, / s'empie il ciel di rugiade, almo respiro
: ahi, anime ingannate e fatture empie, / che da sì fatto ben
potesse saziare, perché il vuoto non empie il vuoto. monosini, 278: e'
, intr. letter. pronunciare parole empie, discorsi blasfemi; commettere atti sacrileghi.
lalli, 1-4-29: quivi, mentr'empie de'gemelli il sole / l'umido,