prima lettera dell'alfabeto, vocale pronunciata emettendo il fiato a labbra aperte e lasciando
media di tredici anni, e si disintegra emettendo raggi 3. = voce
a precedere antonio ballando di esultanza ed emettendo grida inarticolate, talmente quello sposo gli
a precedere antonio ballando di esultanza ed emettendo grida inarticolate, talmente quello sposo gli
intr. ornit. dial. cantare, emettendo il caratteristico grido (i passeri)
il fusto con le loro spire, emettendo (nei punti di contatto coi tessuti
, 2-86: gurù si agitava allora emettendo qualche sospiro mozzo, passandosi il rovescio
) si trasforma spontaneamente in un'altra emettendo contemporaneamente una o più altre particelle.
stesso di mio padre e piansi disperatamente emettendo i singulti che poco prima avevo rimproverati
fumante in pugno. buzzati, 3-259: emettendo delle sottilissime grida per eccitarsi a vicenda
radioattive; si disintegrano tutti spontaneamente, emettendo particelle a; secondo l'elemento da
: lo stesso parlare più forte, emettendo più fiato, l'obbliga a parlar meno
incontro pian piano, traballando: ed emettendo dai rispettivi trolley adeguate scintille, un
di viti, il bren che sussultava emettendo una nuova raffica. -spendere
penso pensieri di stoppa. forse che, emettendo questi pensieri nello scritto, faccio come
dio di non incontrare a pranzo, emettendo uno strillo (ecco un felice aggettivo e
stesso di mio padre e piansi disperatamente emettendo i singulti che poco prima avevo rimproverati
geniale e professorale che poi si dava emettendo di tra la gran barba faunesca quelle
estro veleggiava in cielo: si svincolò, emettendo uno strillo formidabile. -per
a precedere antonio ballando di esultanza ed emettendo grida inarticolate. -figur. parzanese
costituite di proteine e bruciano male, emettendo un caratteristico odore di corno bruciato.
erbacee dei rami teneri; si proteggono emettendo una sostanza vischiosa (con le quali
dio di non incontrare a pranzo, emettendo uno strillo... indescrivìbile.
d'altri 12 milioni il fondo sociale, emettendo altrettante azioni divise nella proporzione già stabilita
le fusa (il gatto): respirare emettendo un caratteristico rumore sordo (in segno
e s'incanalò in via carlo alberto emettendo grida incomprensibili. tecchi, 12-69:
piazza e s'incanalò in via carlo alberto emettendo grida incomprensibili. montale, 3-176:
piante, di notte, assorbono ossigeno emettendo acido carbonico. tramater [s.
sopra le zolle, fra gli olivi, emettendo placide voci d'invito o di comando
voce lamentosa, in tono lagnoso; emettendo gemiti. s. girolamo volgar
levò sotto ai loro piedi, emettendo grugniti lancinanti. 3. figur
e gli strumenti a fiato si ottiene emettendo i suoni collegati dalla legatura in un'
a percussione e a tastiera si ottiene emettendo il suono successivo prima che sia completamente
aria che lo fa allungare e gonfiare emettendo un fischio e che, cessando di soffiare
caratteristici rappresentanti; la cellula si deforma emettendo gli pseudopodi (lobopodi), a
nelle spalle, inarcavano le sopracciglia, emettendo un mah! così dubitativo, che
ripetuti; scandire il trascorrere del tempo emettendo i propri versi caratteristici (con riferimento
hanno forma di bastoncini, si muovono emettendo muco, sono riunite in colonie simili
dolore o alla collera; manifestare, emettendo voci incomposte, fastidio, disappunto o
-a muto: senza articolare le parole o emettendo suoni indistinti. gherardi, lxxxviii-1-657
-parlare, cantare nel o col naso: emettendo una voce fortemente nasale. lancellotti
scrollando il braccio alto sul capo ed emettendo un leggero nitrito. volponi, 3-175
: gli stocchi tutti si erano risollevati emettendo dai nodi vicino a terra altre radici
farfalle, e che viene estroflesso, emettendo un odore sgradevole, quando l'animale
sonoro e volgare di dileggio, eseguito emettendo un forte soffio d'aria fra le
le zolle, fra gli olivi, emettendo placide voci d'invito o di comando
: poco lontano volteggiavano alcuni gabbiani. emettendo il loro verso stridulo, si alzavano
di o al quarzo: quella che, emettendo radiazioni infrarosse e ultraviolette, ha applicazioni
(come i pipistrelli), che, emettendo vibrazioni ultrasonore, permette l'individuazione degli
e continuai a farlo per un minuto, emettendo anche suoni di un rauco dolore.
di molosso. 5. ribollire emettendo il rumore tipico delle eruzioni (un
, vengono co- lare o svolazzare, emettendo il tipico ronzio, senza testi
e un giallore invernale. -apparire emettendo una luce rossastra. moravia, 23-194
da quell'altezza per conto suo, emettendo dal petto e per le nari, nello
2. cantare in modo stonato, emettendo strilli sgradevoli e con tono eccessivamente alto
, senza contenersi, sbuffando violentemente o emettendo altri suoni grossolani. pirandello, 8-827
parlare, poi si ricompone sulla seggiola emettendo dalla bocca uno sbuffo che spegne due
schiuma: estintore che soffoca il fuoco emettendo il prodotto schiumoso della reazione fra il
. -defecare, in partic. emettendo feci liquide. -amche assol.
: così hanno imposto i magistrati, emettendo il cosiddetto 'decreto di segretazione, che
quando è molestato, l'animale si difende emettendo l'inchiostro secreto dalla ghiandola rettale;
, per tutto il tempo dello sforzo emettendo liberi commenti sulla grascia di quel gerarca
garretti scendevano sin sugli zoccoli, avanzava emettendo un lieve sfriggolìo. prisco, 5-314:
per la constatazione. -vibrare emettendo un suono acuto (un filo teso
ai lor piedi. 8. fischiare emettendo aria dalle labbra accostate, in partic
liberare le cavità nasali dal muco, emettendo aria con forza dalle narici. sermini
dial. ant. singhiozzare, piangere emettendo singulti. storie de troia e de
braccia e spiccava una piccola corsa, emettendo un grido sospirato. -improntato a
non spira. 6. alitare emettendo il fiato. cavalca, iii-184:
notte. -perforare il tegumento, emettendo il germoglio (il seme).
parlare, ridere, manifestare un sentimento emettendo voci flebili, acute e stridule.
starnazza, che sbatte rapidamente le ali emettendo contemporaneamente il tipico verso stridulo (una
le ali, sollevando la terra ed emettendo contemporaneamente il tipico verso stridulo (una
». -che funziona malamente, emettendo un suono gracchiante (un grammofono)
: poco lontano volteggiavano alcuni gabbiani. emettendo il loro verso stridulo.
eternamente spalancata o piena d'aria, emettendo, a sfogo continuo del carattere sulfureo
, ta-ta-tan, ta-ta-tan, ta-ta-tan, emettendo a tratti un lungo fischio.
incontro pian piano, traballando: ed emettendo dai rispettivi trolley adeguate scintille.
permette tale operazione, per lo più emettendo radioonde. = deverb. da
acceso un transistor che frigge e sibila emettendo musica swing. moravia, 14-213: questo
. trillare, intr. cantare emettendo trilli o, per estens.,
costitutiva per effetto dell'evaporazione, anche emettendo vapori o miasmi (il terreno o
volesse parlare, poi si ricompone sulla seggiola emettendo dalla bocca uno sbuffo che spegne due
brunastro; giunti a maturazione si aprono emettendo spore; alcune varietà, come in par-
altri noi nunciandone forte il nome o emettendo un grido, un niega! »
invar. apparecchio radioricevente tascabile che, emettendo un segnale di chiamata, consente di rintracciare
con la tromba o con il trombone emettendo la voce mentre si soffia nel bocchino
con i polpastrelli inumiditi delle dita, emettendo un suono esile ma penetrante (ed
, intr. (cacarèllo). defecare emettendo più scariche tutt'intorno; scacazzare (
scontrinare2, tr. vendere una merce emettendo uno scontrino. g.