: e quanto è d'uopo ad emendare il fallo / insegna altrui l'adulator
troppo più agevoli a riprendere che ad emendare. idem, dee., 3-8
, tr. (ammèndo). emendare (un difetto, un errore);
saldato i suoi conti col principale, può emendare qualunque errore commesso nei libri, o
. (arrammèndo). ant. emendare, correggere. campanella, 1-80:
in sesto, accomodare; correggere, emendare. sacchetti, 136-48: avrà il
sono parole né botte che li possano emendare. bacato2, sm. dial
campanili. moneti, 150: così nell'emendare ogni suo fallo / suole avvenire all'
3. figur. correggere, emendare (lo stile, la lingua,
se solomone venisse in terra a volergli emendare, subito salterebbero sul cavallo sboccato de
tenne discosto dalle scurin tempo a potersi emendare, per poco che osasse. rilità
istesso dei giudici, che la deve emendare. manzoni, pr. sp.,
5. ant. correggere, emendare. ugieri apugliese, v-248-3: amico
9. figur. ant. correggere, emendare (uno scritto). chiaro
10 sia molto nemico dell'usanza moderna di emendare nobile corredo ed i preziosi arnesi della
peccati. narrazione), riformare, emendare (una legge, una 3
, agg. atto a correggere, a emendare, a temperare, a modificare.
il correggere, il correggersi; l'emendare, l'emendarsi (con riferimento a vizi
istesso dei giudici, che la deve emendare. nievo, 215: prima carlo contarmi
i quali senza esemplo ho curato d'emendare, perché uno solo, il quale
sono troppo più agevoli a riprendere che ad emendare: la cosa andò pur così.
sia molto nemico dell'usanza moderna di emendare così arditamente per conghiettura...
, orologio non guari dissimile a quello emendare li tempi nelle istorie per questo in nessun
l'istituire questo sagrifizio incruento, fu per emendare tutto quel male che erasi mescolato nel
legno ben ancora in tempo a potersi emendare, per poco che osasse: folti e
. tasso, i-181: spero di emendare in modo che non si conosca la
e mi daria delle ferite, per emendare col sangue ad una tanta mia dapocaggine,
sarpi, i-361: volendo la sinodo emendare li depravati costumi del clero e populo
la morale degli israeliti, sì per emendare l'opinione che il mondo ne aveva
(una malattia); correggere, emendare energicamente (un vizio, una cattiva
facilmente. -correggere, compensare, emendare, sanare, ricuperare, supplire un
e con la scienza potea correggere ed emendare tutti i difetti de la natura o de
supplire, e le false correggere ed emendare. getti, 15-ii-327: la qual cosa
vizi, dalle imperfezioni; correggere, emendare, disawezzare. ottimo,
ben altri con la diversità delle edizioni emendare, rimutare e distornare quel che prima
ben altri con la diversità delle edizioni emendare, rimutare e distornare quel che prima
-olo. emènda » sf. l'emendare, l'emendarsi; correzione, miglioramento
somero. = deverb. da emendare. emendàbile, agg. che può
voce dotta, lat. èmendabilis, da emendare 1 correggere '. emendaménto,
'. emendaménto, sm. l'emendare, l'emendarsi; correzione.
non contiene in bastevole quantità. emendare, tr. { emendo). purgare
caro, 12-ii-1: la natura de l'emendare è così fatta, che lieva così
, ugo brilli aveva mandato al carducci a emendare l'abbozzo di una epigrafe.
, né si ponno senza grandissima difficultà emendare. a. f. doni,
de'buoni e de'cattivi fosse per emendare i vizii e imparare le virtù,
. carducci, ii-10-266: dovrei pure emendare e sanar con la ragione quel trascorso del
troppo più agevoli a riprendere che ad emendare. sacchetti, 181-54: la si
e 'l suo male non si può emendare per fretta. b. tasso, 9-71
e mi daria delle ferite, per emendare col sangue ad una tanta mia dapocaggine,
i quali senza esemplo ho curato d'emendare, perché uno solo, il quale
antico, coll'aiuto del quale si possono emendare benissimo i luoghi errati ed oscuri che
del peccatore che sua vita non vuole emendare, e tutta santa chiesa deve fare duolo
ancora lui, perché è obbligato correggere e emendare il figliuolo, e non permettere,
. -non trovare, non esservi da emendare: di cosa esatta, perfetta,
: pausania in platone si sforza emendare il parlar di fedro, per aver solo
, 7-ii-404: qui mi sia lecito emendare il corio, che riferisce questa vittoria all'
a chi fosse venuto dopo di lui di emendare o sfuggirne le bizzarrie e le incoerenze
sopra approvare e 'mprovare, correggere e emendare gli statuti e capitoli delle arti della
alberti, i-359: la terra puoi tu emendare, d'acquosa renderla asciutta, se
questo modo di piantare si viene molto a emendare e correggere i difetti, che per
. = voce dotta, lat. emendare (comp. da ex con signif.
ha lo scopo e la capacità di emendare, correggere, riformare. tasso
emendato (part. pass, di emendare), agg. (superi,
dotta, lat. émendàtor -òris, da emendare 1 correggere \ emendatòrio, agg
agg. che ha la capacità di emendare. regola di s. agostino [
(s. agostino), da emendare 4 correggere '. emendatura, sf
otto. = deriv. da emendare. emendazióne, sf. il
approvare e 'mpro- vare, correggere e emendare gli statuti e capitoli delle arti della
dotta, lat. émenddtió -6nis, da emendare 'correggere '. emèndo,
comandare. = deverb. da emendare. èmental (raro èmmenthal)
emmendare e deriv., v. emendare e deriv. emmetropìa, sf.
colui che tace. -correggere, emendare, rettificare, dissipare gli errori:
meglio, e da per se stesso emendare il suo errore e mutare opinione, ed
. carducci, ii-10-266: dovrei pure emendare e sanar con la ragione quel trascorso
i quali senza esemplo ho curato d'emendare, perché uno solo, il quale
si dovea, e col non voler emendare ì torti fatti ad altrui. p.
colpe. 2. riparare, emendare una colpa (o un atto che
di me, se -correggere, emendare, purgare, riscattare, coprire un
fallo. sannazaro, 11-179: cercando di emendare quel fallo, che nel trarre del
errore raffrenar le impertinenze con le insolenze ed emendare i falli coi delitti. stuparich,
la soavità del proposto masini aveva ad emendare altrui destrezza ed efficacia, quanta non
da volersi tutte per ben della lingua emendare, scrivendo 1'* abitare'e gli
, lividore per lividore. -rimarginare, emendare la ferita: favorirne la cicatrizzazione.
il loro foglio, per poterle francamente emendare, come in particolare è avvenuto alla
del « decamerone » si fondarono a emendare la lezione del testo su l'opinione,
lisistrato sicionio... cominciò a emendare mettendo cera in quella forma. magalotti
essere infelicemente privo della bella virtù d'emendare un mio componimento senza accrescerlo, scemarlo
se quelle ancora si perderanno è tenuto emendare a quel patrone di quella nave.
7-419: rosmini... vuole emendare questa [la religione] senza scuoterne le
non di sette secoli, si potrebbero emendare, anche senza l'intermezzo delle correnti
opposizione. -correggere, limare, emendare. tasso, 6-ii-154: varie larve
muratori, 7-iv-88: questi critici nell'emendare i libri degli antichi ci presentano,
-raro. migliorare, perfezionare, emendare. cattaneo, ii-1-315: la via
tipografica. leopardi, iii-17: conviene emendare la inawertenza che ha fatto porre 4 lusingato
da errori o colpe; correggere, emendare, perfezionare. castiglione, 305:
più degli uomini non si curano d'emendare il male che fanno, perché lo stimano
abbia voluto, ma perché non ho potuto emendare. -corrotto, incompleto (un
certo ordine e modo a correggere et emendare e vizii enumerabili e quali d'ora
filosofia suddetta, può facilmente giungere ad emendare e rettificar molti de'nostri sregolati fantasmi
ed insegnando, sto ora occupato di emendare un discorso, che debbo recitare tra'
filosofia suddetta, può facilmente giungere ad emendare e rettificar molti de'nostri sregolati fantasmi
. 4. che non si può emendare (un errore, una colpa)
gualdo priorato, 9-1: vivo puoi emendare tuoi falli, che, morto,
22. comporre, elaborare o emendare, rifinire con grande impegno un'opera
lavoruccio pigramente, svogliatamente; comporre, emendare stentata- mente. carducci, iii-30-53
i suoi sudditi: e benché in emendare i loro difetti volontieri usasse rimedi soavi
le intarlature del vaiuolo. 54. emendare, sradicare (un difetto, un'imperfezione
corretta lezione; alla sua lezione: emendare un testo, in base ai manoscritti
17. correggere, purificare, emendare da difetti, da imperfezioni, da
, accurata, meticolosa; correggere, emendare, ritoccare, rifinire. g.
etiamdio rivocare, litare, correggere et emendare. = voce dotta, lat.
necessario usar lucerna critica e conoscere ed emendare, ove possiam farlo con sicurezza.
: la superba arroganza del de-vaux pensava emendare adesso con la copia degli ossequi la
quel tempo che manca al flemmatico, di emendare il malfatto. giacomelli, 2-13:
! 4. figur. correggere, emendare, perfezionare più o meno brillantemente.
parole, che egli hanno anco voluto emendare i concetti dello autore. cesarotti, i-x-
imperfezioni, errori materiali; correggere, emendare, migliorare, riparare, restaurare,
. 30. -ridurre a meglio: emendare, perfezionare. leggende di santi,
non fo mendato. = da emendare (v.), per aferesi.
sottoporre a lavoro di lima, correggere, emendare, revisionare. - anche assol.
altresì l'altro luogo della terza misura emendare, e ove dice dal miliario all'ultime
; regolare, disciplinare o reprimere, emendare in modo da evitare abusi, eccessi
perentorietà di un ordine. -anche: emendare, modificare, riformare. sanudo
perciò che le battiture sono cagione di fargli emendare e divenire, di buoni, megliori
2. emendare, correggere (anche in conseguenza di
questo libro che non si potessi bene emendare. tasso, n-iv-475: la dignità del
qualità inferiore. 8. figur. emendare o riscattare da corruzione morale, da
miu- rie, restituire l'altrui, emendare sua vita etc., chi volse
stata preda. 14. emendare dalle inclinazioni peccaminose o malvage, dai
13. rivedere, modificare; emendare, corregecc. (anche in relazione
ma nell'animo. 2. emendare, correggere, variare un testo scritto
sia molto nemico dell'usanza moderna di emendare così arditamente per conghiettura. gemelli careri
13. figur. risanare moralmente, emendare da vizi, da cattive inclinazioni,
. figur. capace di purificare e di emendare da colpe, da peccati, da
: tutti sono filologi, ma più per emendare inopportunamente il testo che per notomizzare la
fatto, quali ne mandò vedere et emendare. = voce dotta, deriv.
va'e gastigalo se non si vuole emendare; e se così farai tiene e
17. espiare, riparare, emendare un peccato, un delitto, una
2. figur. cercare di correggere, emendare o educare una o più persone.
-risciacquare i panni in arno: emendare il proprio linguaggio da ogni forma regionale
a chi fosse venuto dopo lui di emendare o sfuggirne le bizzarrie e le incoerenze,
... può facilmente giungere ad emendare e rettificar molti de'nostri sregolati fantasmi
caro, 12-iii-19: fu consigliato di farle emendare da non so chi, che vi
o stilistico. -anche: rifinire, emendare, revisionare; ritoccare per migliorare o
pieno di slealtà che non si puote emendare. -che ha morso o contatto
sabbia la mattina. -figur. emendare, purificare da vizi e peccati.
deve dare piegerìa bona di tornare et emendare al detto mercante tutta quella robba la
macellerie. leopardi, iii-18: conviene emendare la inavvertenza che ha fatto porre 'lusingato'
avessi posta nel luogo dove si aveva ad emendare. -mettere ai voti (anche
via -di non tornare / per volersi emendare. d. bartoli, 16-1-107: quel
: non di rado questi critici nell'emendare i libri degli antichi ci presentano non
guevara], i-106: ho proposto di emendare la mia vita. tasso, 2-44
: per calculare con tavole pruteniche et emendare il moto del sole con quelle di tico
fornendo le manchevoli. -correggere, emendare. salvini, 41-323: egli citò
lingua, una scienza); correggere, emendare, migliorare, perfezionare. latini
. [purifico, purifichi). emendare una persona o la sua anima da
leopardi, iii- 18: conviene emendare la inavvertenza che ha fatto porre '
traduttore come al eh. editore di emendare il luogo..., ma quel
altrui allo scopo di migliorarla; rivedere ed emendare un testo; rifare o rielaborare un'
becco. q. figur. emendare da difetti o vizi, indirizzare al
. -restaurare la lezione autentica, emendare filologicamente. varchi, 18-2-47: attila
campagna] bisognerà prendere l'innesto per emendare le rachitiche popolazioni della città. ghislanzoni
a una revisione accurata; correggere, emendare da errori, da imperfezioni formali o
. ant. dare nuova forma, emendare, correggere. felice da massa marittima
ralimare, tr. ant. correggere, emendare. groto, 183: vostra
pel significato morale di 'correggere, emendare 'o 'ammendare '. carena,
x. ant. correggere gli errori, emendare le colpe; migliorare l'indole,
con violenza e acrimonia, allo scopo di emendare da difetti e da vizi; sgridare
in napoli più melodrammi. -correggere, emendare, sistemare in modo migliore (uno
un testo per dargli forma migliore; emendare, limare. - anche assol.
manzoni, fermo e lucia, 503: emendare anche il suo cervello un po'balzano
ritornare sulla retta via; correggere, emendare. passavanti, 52 [far.
amore al vero e di carità fraterna emendare un errore altrui, ma niuno di
muratori, 10-i-263: meglio fia l'emendare nel testamento i falli della vita trascorsa
mia risposta. 15. emendare e rielaborare un testo scritto, adeguandolo
coniugale. -espiare, riparare, emendare (un peccato, una colpa)
da errori, manchevolezze, imperfezioni; emendare, rivedere un testo. algarotti,
della filosofia suddetta può facilmente giungere ad emendare e rettificar molti de'nostri sregolati fantasmi
(riammèndo). correggere, emendare nuovamente. tommaseo [s.
musicale. -al figur.: correggere, emendare da difetti e vizi. -
-figur. in un'opera letteraria, emendare i passi irriverenti nei confronti della chiesa
uomo d'autorità..., volendo emendare il boccaccio nelle prose, non ricevendo
li ricompiesse. -rifare daccapo o emendare ciò che si ritiene mal fatto o
6. rivedere, correggere, emendare un testo scritto. sanudo,
gendosi del suo errore, non ricorse a emendare come meglio avesse potuto, ma disse
caro, 12-iii-19: fu consigliato di farle emendare da non so chi, che vi
, con valore iter., e da emendare (v.).
riversata in un'altra. 24. emendare l'anima dal peccato. bestiario moralizzato
noi colla rivoluzione. 3. emendare da errori, difetti, vizi, costumi
. 5. correggere, modificare, emendare uno scritto, un'opera letteraria o
grande di potere in terra riformare ed emendare tutte le carte geografiche e nautiche,
nella personalità; rieducare. -anche: emendare dal peccato, purificare, rendere migliore
, mi riformerò. 7. emendare il comportamento, le abitudini, i
e le academie. -correggere, emendare un'opera letteraria. cucini, 13-124
da la morte. 16. emendare dal peccato, dal vizio, da un
nei cristiani nuovi trovo tante cose da emendare e ne'vecchi tante altre da rimendare.
cotenna. 8. figur. emendare o riscattare da errori, da colpe
nel boiardo. 10. emendare da opinioni o concezioni errate. manzoni
con insufficiente rigore, senza riuscire a emendare. s. caterina da siena,
degli stregoni. 3. emendare, correggere, variare (anche più
indirizzandola alla perfezione morale; convertire, emendare. bibbia volgar., x-366:
chiamati a rinnovare. -correggere, emendare un'opera. orsi, cxiv-32-66:
dei bassi tempi, che, volendo emendare i costumi de'sovanesi, lo chiusero in
si è omesso di compiere precedentemente; emendare una colpa con un'azione che la riscatti
condurla alla perfezione stilistica; correggere, emendare, limare. -anche: ridurre un
vizio o da una taccia morale; emendare. -anche: riportare a una condizione
scritto sconnesso o un verso irregolare; emendare un componimento. baretti, i-64:
dalla onnipotente immaginazione. -per estens. emendare un comportamento vizioso, un'azione negligente
-persona che ha il merito di emendare i difetti altrui. guittone,
figur. salvare o redimere dal peccato, emendare, purificare, convertire. cavalca
umanità. 4. emendare le colpe, gli errori commessi.
acque del battesimo. -utile a emendare, a correggere vizi o colpe (
per salvarci. • j. emendare in modo definitivo da colpe o da
cortesia. 6. reprimere ed emendare una tendenza perversa, peccaminosa, una
. 14. correggere, emendare un'opera letteraria o lessicografica; superare
-guarire una malattia. -al figur.: emendare le colpe, i peccati.
, è vero, alcune minuzie da emendare..., ma queste non possono
il comporre, lo scontrare, l'emendare, lo stampare stampa corretta, scorretta
., il comporre, loscontrare, l'emendare. -individuare persone con determinati requisiti
scorrezioni, alcune delle quali vi sarà facile emendare o da per voi stesso o confrontandole
simil. cauterizzare. -al figur.: emendare in modo radicale vizi, peccati.
convien la scopra. 28. emendare da un vizio, da una colpa;
scuriosisci). soddisfare la propria emendare i propri peccati. anonimo genovese,
nuovo presidente... potrebbe benissimo emendare la costituzione garantendo elezioni dirette per il
sfurfantare2 (sforfantare), tr. ant emendare qualcuno dalla furfanteria. bruno,
è esposto a pericoli e alla sicura emendare. anzi offre scampo, riparo
smacchiato e stirato. -figur. emendare una colpa, un vizio; liberarne
stare intenta e vigilante la mente ad emendare e correggere sua vita. fr. martini
; giustificare dai peccati; purificare, emendare. - anche assol. giamboni,
in quel lato ch'e'lo prese ad emendare. r. longhi,
dei bassi tempi, che, volendo emendare i costumi de'sovanesi, lo chiusero
del vecchio con la vivace sua speculativa emendare o le cose imperfette affinare. magalotti,
milano. 14. figur. emendare 1'anima da colpe e peccati; liberare
dubbiezze si pongono certi naturali princìpi di emendare gli anacronismi delle favole.
. -per estens. correggere, emendare un testo. pindemonte, iii-479:
che sarebbe stato molto meglio... emendare la malvagia vita, le sconcie maniere
a chi fosse venuto dopo lui di emendare o sfuggirne le bizzarrie e le incoerenze
un sentimento, un'illusione); emendare anche con uno sforzo della volontà (un
vasi bassi con emollienti e antispasmodici, ma emendare ancora la detta condizione del sangue con
sui'. 10. figur. emendare dal peccato mortale restituendo la grazia.
terge. 4. figur. emendare da vizi, da cattive inclinazioni,
savonarola dei bassi tempi, che, volendo emendare i costumi de'sovanesi, lo chiusero
2. tr. disus. emendare un uso linguistico marcato dialettalmente o regionalmente
-trarre a correzione-, correggere, emendare moralmente. iacopo da cessole volgar.
errore o di purificare dai peccati, di emendare delle colpe. guittone, 1-69-12
dei sofferti rifiuti col limare correggere ed emendare il proprio lavoro. 11
vo. leopardi, iii-18: conviene emendare la inavvertenza che -verbo riflessivo-, v.
anche persona atta a correggere, a emendare moralmente o attraverso cui agisce la provvidenza
o almeno difficilissimo nella statuaria, a emendare i vizi dell'abbozzatura. bellori, ii-
. emendaturus, part. fut. di emendare 'correggere'. emergenziale, agg.