stiracchiando la pelle tesa della sua faccia emaciata, traversata da un grande naso cartilaginoso
sanctis, ii-1-74: in quella faccia emaciata e senza espressione tutta la vita s'era
, ii- 8-224: tu sei assai emaciata: riprendi della carne, amor mio
labbra sottili, sulla faccia lunga, emaciata, « decisa ». -smorto
sui libri: che appare pallida ed emaciata per l'assidua e intensa applicazione allo
occhi di velluto fatti smisurati nella faccia emaciata, e dalle cui glandule irritate pullulavano
2. figur. persona sparuta, emaciata, ridotta allo stremo delle forze.
aspetto di persona patita, smunta, emaciata; magrezza, macilenza. -anche: malattia
espressioni di estrema rudezza e di quasi emaciata eleganza. -con riferimento a odisseo
di aspetto per lo più sgradevole, emaciata, sciupata, in pessime condizioni fisiche,
candido era l'unico ornamento di quella faccia emaciata. moretti, iv-816: portava gli
i sensi. carducci, ii-8-226: sei emaciata un poco: non stai benissimo.
. lazzaro risorto: persona smunta e emaciata. viani, 13-451: pare che
persona magra, partico larmente emaciata, rinsecchita e rugosa. pananti
, sf. tose. persona magra ed emaciata. -anche come appellativo ingiurioso di
fuori da quei bagni più smunta, più emaciata che mai. -di animali.
. 2. per simil. persona emaciata, sparuta, che per l'aspetto
campailla, 17-89: divien la donna emaciata, esangue, / torpe ogni sua virtù
che non fossero. -persona emaciata, smunta. d'annunzio, iv-2-1090
giovani studenti talmudici, con la pelle emaciata e gli occhi bassi circondano con reverenza