celeste ingegno / a pien mostrar d'elèna 'l vago riso, / né zeusi,
di dardanie donne / dopo l'argiva elèna le più belle. manzoni, pr
braccia / della nata di giove inclita elèna / combattesti un decennio. carducci,
, vi-128: piange costanza la perduta elèna / spesso baciando suo candido viso, /
popolare, insieme con le altre forme elèna, elna: al posto del classico inula
, vi-128: piange costanza la perduta elèna / spesso baciando suo candido viso, /
pel mar fluttìvago / traea l'ospite elèna il pastor perfido, / frenò con ozio
a gridar cominciò: « or muori, elèna ». crescenzi volgar., 6-56
boccaccio, vi-201: egli ed elèna bella e graziosa / saliti in nave
i generosi greci / si vendicar della rapita elèna; / sarò dunque appo loro un
e tisbe eletta, / elettra, elèna, ippolita infelice, / che penetrando
= dal nome di santa elena, pronunciata elèna secondo l'accentazione greca e bizantina (
vena / questa bella dell'adria inclita elèna. -assegnare. d. bartoli
ogni vii core. parini, 352: elèna? e chi a costei negar può i