poetici, particolarmente in uso nell'età ellenistica e nel tardo impero romano, che
: tecnica pittorica caratteristica della tarda pittura ellenistica, in cui gli elementi formali e
ecloga, dell'idillio elegante e dotto, ellenistica più che ellenica. 2
; ispirato dalla cultura, dall'arte ellenistica. e. cecchi, 8-13
splendere sotto roma repubblicana ed in età ellenistica. 2. agg. e sm
, 9-27: quei modi della tradizione ellenistica e romana... si riconoscono,
greco glicone (forse inizio dell'età ellenistica). glico neo gènesi (
ancora si perpetuano le grazie della plastica ellenistica. 7. eleganza raffinata di
artistici o letterari della grecia classica o ellenistica. b. fioretti, 2-3-129
artistici o letterari della grecia classica o ellenistica. di brente, corte.,
più con riferimento alla grecia classica o ellenistica). foscolo, xi-1-204: parole
ai modelli della cultura greca classica o ellenistica (una corrente letteraria, filosofica,
alcune comunità e gli stati greci in età ellenistica. -progetto greco: programma politico ideato
pastorale e rusticano, caratteristico della poesia ellenistica (e nella poesia moderna indica un
. dramma parodistico, diffuso nell'età ellenistica, in cui si trattavano comicamente personaggi
iparchìa, sf. stor. nella grecia ellenistica, parte di una satrapia amministrata da
-chi). stor. nella grecia ellenistica, coadiutore del satrapo nell'amministrazione delle
usata nelle costruzioni dai greci dell'età ellenistica, che consisteva nel disporre alla medesima
di mera illusione sensuale. la decadenza ellenistica era spiegata dal wilamowitz nell'isolamento del
mimica greca, fiorita in età ellenistica, di intonazione comico-grottesca, spesso oscena
. componimento poetico, proprio della poesia ellenistica e latina medievale, in cui le
; euchiti. 2. setta ellenistica paganeggiante, sorta in asia minore nel
egiziani, presso i quali, in età ellenistica, corrispondeva a g 485, 18
già nell'antichità egizia e nell'età ellenistica e, in modo più compiuto,
iranico-babilonese e diffuso in seguito nella civiltà ellenistica e in quella romana. =
che ebbe particolare diffusione, in età ellenistica, ad alessandria. domenichi [
, secondo l'uso invalso in età ellenistica. tommaseo [s. v.
, vasi): presente già nell'arte ellenistica e romana per lo più come elemento
sotterranei di alessandria d'egitto, in età ellenistica. necropolmonite, sf. medie.
trova una fontana: tipica dell'architettura ellenistica e romana, serviva alla celebrazione delle
successive, in partic. nella civiltà ellenistica, si sviluppò in modo sistematico tanto
ant. nella storia dell'arte greca ellenistica e romana, particolare tipo di mosaico
appellativo di numerose divinità greche in età ellenistica e, nel mondo cristiano, in oriente
letter. nella letteratura greca dell'età ellenistica e imperiale, breve narrazione di fatti
, proprio dei papiri greci di età ellenistica, che consiste in una lineetta a
2. nel linguaggio della grecia ellenistica, visita solenne dell'imperatore o di
marmoreo mutilo e corroso risalente all'età ellenistica e raffigurante menelao che sostiene il corpo
ad altre divinità e, in età ellenistica, a personaggi illustri, era di
, in partic. nell'età ellenistica, rappresentava una delle magistrature minori)
sm. stor. in età ellenistica, comandante di un reparto di circa
nota nel bacino del mediterraneo fin dalretà ellenistica, usata come condimento e come farmaco
nell'antichità greca, soprattutto in età ellenistica e romana, costituito dalla descrizione dettagliata
classiche e delle case romane in età ellenistica e imperiale; lo spazio scoperto era
ancora si perpetuano le grazie della plastica ellenistica. 3. far continuare o conservare
(mixpà txtào * attribuito in età ellenistica a lesche di mitilene, che continuava
di una faccia); in età ellenistica, il termine fu connesso con izùp tzupó
nel mondo antico e specie in età ellenistica (ed era sonato in posizione trasversale
nell'opinione popolare corrente sia giudaica sia ellenistica, le regioni dell'aria erano considerate
di salerno, e sarà prassitelica o ellenistica, poco importa. 2. che
la predilezione per talune sdolcinature dell'arte ellenistica. sbarbaro, 1- 218: più
di carattere religioso e, in età ellenistica e presso i romani, scherzoso e
di due differenti comunità religiose: quella ellenistica pagana di harràn in mesopotamia e quella
4. che si riferisce alla statua ellenistica della nike di samotracia (conservata al
; redatto in lingua greca in età ellenistica, non fa parte del canone ebraico e
la predilezione per talune sdolcinature dell'arte ellenistica. monelli, 2-404: « conosci
grecia antica, in partic. in età ellenistica, corpo composto da un numero variabile
nelle colonie della magna grecia in età ellenistica e romana e a cartagine. -
. nell'arte antica, in partic. ellenistica e romana, decorazione parietale o pavimentale
quelli raccolti e ampiamente diffusi in età ellenistica; alcuni, in ambienti di cultura
dionisiaco (e, nell'iconografia d'età ellenistica, compare con l'aspetto di un
che costitu30. stor. in età ellenistica, contingente militare di circa mille uomini
dimin. spinano, sm. statua ellenistica di bronzo, raffigurante un giovane seduto
sm. filos. scuola filosofica dell'età ellenistica, fondata intorno al 300 a.
, nelle imbarcazioni di lusso dell'età ellenistica e romana. -ant. struttura eretta
, in quello ebraico, in età ellenistica, a 43, 6 kg e,
. -i). ling. nell'età ellenistica greca e nella cultura latina, che
è proprio degli ultimi secoli dell'età ellenistica. r. pierantoni, 170