nella mia inscienza mi contenterò di dirti ch'ella deve essere stata una gran furba,
qualunque forma si abbia questa insegna, ella diviene livrea. botta, 5-438:
ed onoratissimo signor gabriello giolito, essendo ella una fenice che arde nelle fiamme,
tanto ben fatta la mia fomacietta, ella lavorava tanto bene. varchi, 18-2-369
-viddi che la / faustina era grossa, ella mel disse, / e poi ne
vogliono girare la trottola, ed ella percotendo in terra non col ferro e di
un picciol vasello di rame, se ella non fa limo né rena in fondo,
lèi1, pron. pers. femm. ella, essa (in funzione di compì
, in lei / l'estatico affisare; ella il portento / cui non sognava,
nella lingua parlata e familiare): ella, essa, quella persona. ser
o scrivere regolatamente metterà nel primo caso 4 ella '. gigli, 2-48: assolutamente
. firenzuola, 950: così foss'ella lei cotta e disfatta! cellini,
a darle del 4 tu ', ella l'aveva gentilmente, ma fermamente, ricondotto
dico, / non perché prima, s'ella vuol, non possa, / i
e poca ne viene in cristianità. ella è stimata ottimo rimedio a saldare le
ridurla in fine, di volgare ch'ella era, lingua e favella degli eruditi.
lendinosi de'fanciulli. aretino, 20-36: ella avea in capo da venti capelli simili
corre sul mar. pascoli, 71: ella prega: un lungo alito d'avemarie
: a la soave nostra / madre ella terse con man leniente / le lacrime ch'
come se lo perseguitasse una erinni. ella non l'interrogava, ma tutta la sua
fascia, il dolor tu senti / ch'ella è a lenir sortita. pascarella,
leggerezza. pallavicino, iii-126: essendosi ella [legge] commendata nella preceduta sessione
] compie la flobot- tomia, dove ella è necessaria, e la medicina purgativa,
punta d'un'asta, di maniera che ella girar possi. soderini, i-424:
giù alla gola / un zendado ch'ella avea: / la serrò con le due
basso. carducci, ii-7-163: domani ella ti rimanderà, credo, i tuoi doni
: puliscesi spesso la carta, perch'ella più riluca; e spesso l'inchiostro,
dante, inf., 17-115: ella sen va [la fera] notando lenta
e più e più lenta secondo che ella sarà più larga e sottile. praga,
di diversissima natura da se medesima quand'ella è lente, io devo ammettere che
è lente, io devo ammettere che ella fa queste mutazioni d'esseri in virtù
corpo). tasso, 20-128; ella cadea, quasi fior mezzo inciso, /
quel sì mirabil cinto / di ch'ella avea il bel fianco succinto. dottori,
su i soldati un potere magnetico. quando ella era là; tutti diventavano leoni.
targioni tozzetti, 12-8-475: in quanto ella dice del leontopetalo del mattioli, ella
ella dice del leontopetalo del mattioli, ella lo troverà in valdichiana... il
cara capretta, / e 'l citiso ella segue, segue te, lice, bella
v-473: * per voglia che di lepre ella [la madre] s'avesse,
: a quanto abbia conosciuto, ch'ella mi sprezzi, non ci vo'stare *
pigliar la lepre a covo, ch'ella mi fugga dinanzi a'cani. -qui
). imperiali, 4-517: tanto ella [lepre] non può cauta guardarsi
sul bel mezzo giorno, pure discerne ella un leproncino nel suo covo, o
. oriani, x-15-114: sapeva dove ella abitava: un vicolo remoto, lercio
. d'annunzio, iv-1-172: s'ella avesse avuto intorno le tempie corona di
minuto dopo ero in istrada, dove ella m'aspettava. attaccammo discorso, senza
della gattina, 4-72: al postutto, ella è mia figlia, ed il re
la sua ragione: / poi, s'ella è in mora, viensi a un'
, 7-1 (153): egli ed ella cenarono un poco di carne salata che
dei dannati. ottimo, ii-131: ella trasse itis in segreta parte della casa
. dati, 4-15: intanto potrebbe ella significare che modo ella ha tenuto in raccogliere
: intanto potrebbe ella significare che modo ella ha tenuto in raccogliere le sue derivazioni
foscolo, x-555: quanta non sarà ella l'alterazione de'significati omerici per chi
iv- 1-475: più d'una volta ella aveva parlato di morte. sapeva ella
ella aveva parlato di morte. sapeva ella dunque di portare in sé un germe letale
considerazione. leopardi, iii-56: crede ella che un grande ingegno qui sarebbe apprezzato
palladio volgar., 1-ii-14: anzi che ella [la lattuga] si pianti,
.. una immedicabile mortale letargia sarà ella; e dal comprenderla tale, apprendo
tutto il viso di lei sorridesse perch'ella fosse letificata dalla ultima vista delle creature
nel letto entrato e lietamente salutatala, ella, dalla sua letizia preso ardire,
questa nuova lettera, la qual s'ella sarà così bella, com'egli mi
. pitti [rezasco], 295: ella scrisse quella lettera propria. botta,
che vernano a disputare con lei, ella vincea. dolce, xxv-2-239: le parole
guidarvela dreto per firenze? / -galante! ella par tutta in corpo e in anima
potrà, io le scriverò fulmineamente; ed ella verrà. tarchetti, 6-i-213: il
capiterà ancor qui qualche curiosità letteraria, ella ne sarà da me avvisata. buonafede,
* effemeridi ', ripeterò ch'ella farebbe una cosa santissima a conchiuderla:
v. s. le stampi e che ella possa una volta comparire in petto ed
2-8 (217): postosi, come ella volle, con lei sopra un letto
principe d'inferior condizione, il rimaner ella regina... non basta a far
in alto, nel medesimo modo ch'ella tira i nuboli e sveglia la loro umidità
di san paolo,... ella pure, anzi ella sola, è vero
... ella pure, anzi ella sola, è vero liberalismo. cantii,
ringraziare la natura di quest'acciaio ch'ella ha liberalmente speso nella creazione del mio
noi [animali] non si ritruova ella [la giustizia commutativa],
fichi] anche per me, giacché ella me ne ha favorito così liberamente che
pena. muratori, 10-i-221: ci è ella [la limosina] al certo,
da molti gli furon profferti, dove ella senza altro consiglio, liberandole [le
liberare un prigione alla moltitudine, quale ella voleva... essendo essi adunque
a. pucci, 5-54: quando ella si vide liberata, / rendene grazia
la mia donna... ma s'ella fosse libera e liberatrice ancora, potrebbe
cupio dissolvi'. d'annunzio, iv-1-476: ella ha voluto essere condotta a poco a
libercolettucciàccio. milizia, ix-243: se ella si troverà in venezia in tempo che
io rimpiango di non averla conosciuta prima. ella abbassò gli occhi: -quando, prima
potuto avere della simpatia per me? ella assentì con la testa. -immune
provveda ad una fiata da noi ch'ella non abbia ragione nessuna di querelarsi circa
3). goldoni, viii-615: ella ha cantato in pubblico sul teatro,
tosto che la nostra mente, quando ella è più adorna de l'abito de le
, e con molto mio vantaggio, essendo ella di tanto sincero giudicio, di sì
bandello, 1-4 (i-59): ella se ne fuggì dal marito furtivamente,
la unizione della sopravveniente acqua, ch'ella cadendo sempre si trova senza fondamento. brusoni
. carducci, iii- 27-38: se ella si abbandona a tutte le rilassatezze e le
posto elevato d'una collinetta su dove ella [la chiesa] era. gioberti,
e compiuta idea della voce libertà? ella parmi la potenza e facultà degli esseri ragionevoli
un foglio trae di libertade, ond'ella / ricoronarsi pienamente possa.
di favellare. leopardi, iii-477: ella dee perdonarmi la libertà del mio scrivere la
accademia. d'annunzio, iv-1-41: ella attraeva specialmente per la sua arguta giocondità
la pisana in tali dispute si scaldava anch'ella, e in breve ella diventò,
scaldava anch'ella, e in breve ella diventò, al pari di noi, la
ma pure una spezie di comunione è ella. muratori, 8-ii-134: si sciolgono
moravia, iv-188: « vediamo » ella pensava tra i fremiti istintivi che le strappavano
tori. d'annunzio, i-214: ella evocava ogni più rea / memoria di
acconcia, se non che tanto quanto ella è maggiore tanto più biasimiamo la spesa
nebbia al vento. batacchi, i-io7: ella sente nel sen ripieno il cuore /
. temanza, 26: ciò accortamente ella fece a fin di ammorzare quel poco
dell'acqua, proveniente dall'impeto che ella pure avesse concepito dal moto del suo
suo disco nei lembi e par ch'ella si libri o quasi ondeggi circa il suo
c. dati, 4-173: com'ella sa, la mia libreriùccia è stata
il salmista dice: ne'gagliardi / ella [la vita umana] è ottanta.
di commedia si paga; ma se ella va in lungo, la persona si contorce
anime. guadagnoli, 1-i-309: ella mea nominossi, ed egli gosto, /
1-x-348: un filosofo eloquente, come ella è,... ha studiato non
sempre stata una religiosità atavica e oggi ella era convinta che confessandogli, la sera del-
dissi: il mio signor vicecurato, / ella parlò come un libro stampato. manzoni
'liceità 'dell'azione necessaria acciocché ella possa essere subbietto di diritto, viene
: dimandai licenzia di partirmi; ed ella sì mi disse: « non ti posso
donato degli albanzani, 61: finalmente acciocché ella paresse tor via alquanto di vergogna della
più ampia licenzia di sue lascivie, ella prima pensò vituperosa bruttura. savonarola, ii-424
maschera fu per la scena ritrovata perch'ella assicurasse l'ardita licenza del favellare e
si voglia della teorica di lui, ella gli sarà da tutti perdonata, grazie alla
smodata licenza della fortuna, come se ella fusse per fare riguardo a te tutto ciò
anormalità. bugnole sale, 6-66: ella, scioltosi un bel nastro azzurro che
a persona ch'egli avesse inteso ciò ch'ella si apparecchiava di narrargli. davila,
. p. foglietta, 167: ella cerca di coprir la vecchiaia col star
troppo buono, senza licenza del quale ella non ardisce di mettersi pure uno spilletto.
dopoché il canova si era licenziato ed ella erasi ritirata nelle sue camere. manzoni
; oltre- diché voi dite ch'ella non paga. -respingere chi chiede
i mobili della casa di roma che ella aveva licenziata, si sentì schiacciare dal
scuole è la pubblica università... ella non può dare né il grado di
rivelando le sentinelle e volendolo fare anch'ella, venne in libidine e lasciossi adulterare
, 3-43: la cornice dorica, quantunque ella sia ricchissima di membri e ben lavorata
gran fatica in lungo spazio ragunate, ella disgregò in picciol tempo nello arbitrio d'infinite
se stesso, ma il modo con cui ella, aggiungendovi i colori della sua fantasia
biasimare nel corpo umano, da cui ella deve pigliare la sua perfetta forma, perché
il liceo degl'intrepidi libertini sfrenati ch'ella poteva aver uditi. parini, giorno
sociali. ariosto, 27-105: ella l'avea posto in su la cima /
sua eccellenza avesse tanto di liberalità quanto ella tien di danari, con poca poca fatica
la metafisica] a lido, spero ch'ella sarà la prima a vedere degli estensi
faccia a 'l mar turchino, / ella sente cantar la giovinezza / ne 'l
xx-48: non le pesa del mal ch'ella [rimmagine della donna] vede,
. tansillo, 1-81: in questo ella somiglia al paradiso, / onde gli spirti
, lieti e giovenili onori / ch'ella stessa di lui madre gl'infuse.
alba lieta rideva, e parea ch'ella / tutti i raggi del sole avesse
, ne'gusti, nelle fogge del vestire ella aveva qualche cosa di pompadouresco, non
g. cavalcanti, i-248: s'ella [la bella donna] ti riceve /
raffreddato. d'annunzio, 1-216: ella era in 'toilette'da ballo, tutta nivea
venialmente. segneri, iii-2-192: se ella [l'anima] n'ò tuttora infetta
vi pensi? chi ha sollecitudine. ella provvede alla massa, al lievitare,
troppo facile e troppo comune lindura ch'ella amò di sostituire agl'implicati riti della
più lindura. algarotti, 1-ix-147: ella continui ad amarmi e a comporre di
radice loro, non altramente che se ella al torno fosse stata fatta; di che
bandello, 2-51 (ii-185): come ella ebbe in mano la scrittura, ne
coda delle trincee. guerrazzi, 1-843: ella vedeva, pur troppo, che dal
che quella mi concedessi la casa, ch'ella mi aveva donata, ancora fussi del
circolare, bisognerebbe che la superficie dov'ella si genera fusse piana ed esposta direttamente
disegnano e fanno alcuni numeri; perché ella facilmente linea, per essere magra,
che noi diciamo di congiunzione, vedendo ella sempre il medesimo emi- sferio della terra
le davano forse un lieve fastidio, ella ad ogni tratto con la punta della lingua
serpe per la biscia, / mentre ella con tre lingue al sol si liscia.
stelle a dischiodar dal firmamento; / ch'ella mai non m'indora un sol momento
core. p. fortini, i-285: ella, ripreso el suo solito animo,
espressione generica materiale... fu ella lingua reale, esprimendo le cose colle
sia giunta all'ultima sua perfezione, ella è un'ingiusta schiavitù il pretendere che
e divenuti della lingua, non è che ella non gli riconosca dai latini, come
onesta pare / la donna mia quand'ella altrui saluta, / ch'ogne lingua deven
lingua pendente. pirandello, 8-590: ella, la poverina, si rappresentava come
, / ma no la batton quand'ella gli face / perdere stato e ricchezza
: la lingua non à osso, ma ella fa rompere il dosso. più legiermente
, / passan genti e linguaggi: ella noi vede: / e l'uom d'
qualche parte bisogna apprenderla metodicamente, perché ella non sorge come il linguaggio materno, in
ti voglio dire? della linguetta. o ella è la mala bestia! 7
ve sticciuola lina, ch'ella stessa aveva filato. = voce
abiterà giammai con la leofanta tanto com'ella è pregna. marco polo volgar.,
di finichia. vanno le fiere dov'ella ripara. e gli uomeni quella stagione
grasso, 36: a che giocca ella, alla lippa? citolini, 481:
1-833: l'amore si risveglierà, ella si commoverà, si liquifarà. rajberti,
di me. pratolini, 9-646: ella si sentiva, piuttosto che riposata, sfinita
lacrime. conti, 69: così ella disse, e liquefece in pianto / la
piena di piombo liquefatto, non sentendovi ella pena, se non come in un
8-i-n: egli è la chiesa liquefatta; ella è mancata, ella non fa più
chiesa liquefatta; ella è mancata, ella non fa più frutto. svevo, 6-390
era un pretendere troppo il volere che ella separasse l'un dall'altro. piovene
brancati, ii-63: da quei gesti ella liquidava fulmineamente tutti i suoi possibili peccati
: non ci serve il liquore ch'ella [l'ulivo] manda fuora di continuo
bella e chiara e situata in guisa ch'ella non impe disca con candelieri
mi sono così d'improvviso immaginato ch'ella voglia una cosa che torni a proposito de
il desiderio. de roberto, 9-139: ella ascoltava e comprendeva, per la prima
alcuni chiamano damasonio e altri liro. ella ha foglie di piantagine, ma più
labbro ha qualche lisca / del filar ch'ella morseggia. domenichi [plinio],
cento carezze. pratesi, 1-59: ella sorse su dal sedile, si lisciò
il serpe per la biscia, / mentre ella con tre lingue al sol si liscia
manto della sua donna, e che ella tenendolo in braccio 10 lisciasse come se
ornamento manco / d'altra ugual gentildonna ella non abbia; / liscio non vuo'
la coda. aretino, 20-107: ella, gita ad aprirlo, lascia me a
e stralucente? -liscia no, ch'ella non adopra lisci, è amica molto
. l. bellini, vi-iv-1-275: sa ella quel che ell'è? eh'è
butti sopra quella tua lissia, ch'ella possa colare netta nella tua tinella. fr
. croce, 2 77: ella che vide questa sfacciataggine, parendogli un
pigliare una caldaia di lesciva, ch'ella aveva al fuoco,... né
al balcone per saltar dentro, ch'ella gli roversò quella lesciva addosso per pelarlo.
, 148: s'el avien ch'ella giovane c'entra, / costei convien al
la veggia 'n chell'ora, / ch'ella noi faccia -passarla, passarsela,
già posta di questa ragione, se ella menasse ancora già frutto, irrigherala
. bernardino da siena, 980: ella è vestita tanto ornatamente, co le listre
m. palmieri, 3-12-50: come ella suol distribuendo dare / sarà l'oggetto della
. i. andreini, 1-59: ella non è così bella ch'io abbia
= deriv. da lister [ella], col suff. med. -tasi
mala cosa è la lite: peggior s'ella si fa co'parenti: pessima se
sé dotto? graf, 5-355: ella disse ridendo: oh che tormento! /
que- st'una, che per aver ella tutta la sua eredità intricata e litigiosa
di spagna] s'afferma che generalmente ella goda aria più temperata dell'africa e
la lingua latina, impedì forse anch'ella che il nuovo volgare salisse qui prima
orfeo; / o chiede la gagliarda ond'ella è vaga, / ver lei musando
e compararla con l'altezza del luogo dove ella si ha da condurre. e.
diversa quantità di acqua, non si troverà ella la medesima in tutti. b.
a livello dell'uomo, in generale ella è però considerata sempre come un animale
; ma se il piano declina, ella si muove verso la parte più alta
e l'altro liverato a pene, certo ella [città] cresce e multiplica di
grazzini, 2-45: domandato livi intorno chi ella fusse, gli fu risposto esser quindi
bandello, 2-21 (i-843): ella mi comandò che io prendendo le decadi
segnata profondamente. tronconi, 3-235: ella andò incontro molle, cascante, collo
, ii-82: non sai tu che ella è in volgare? - sì, so
qualche peso. cicognani, v-1-532: ella aveva gli orecchi piccolini e fatti mirabilmente:
vantaggio della mitologia di ossian, ch'ella non è locale e temporaria, come quella
dama descrivere, cominci a narrare come ella avea fatti i capegli e le ciglia.
. segneri, iii-3-84: come se ella fosse una mensa da locandiere. g
aggia locata fra i suoi, / ella tutt'ora dimora con voi. cronica degli
. alfieri, 1-347: rieda pur ella, che neron su 'l seggio /
non so dirlo come, / ch'ella pur lo mio nome -non ha a mente
, 359: nel mese di ottobre ella rassetta le castagne; poi, se il
fagiuoli, 1-5-233: -che scritta è ella? -quest'è una scritta di locazione,
. -come di locazione? che cos'è ella questa? -questa è una scritta per
varchi, 8-2-337: chiunche in ella [lingua] vuole lodatamente scrivere,
celebrato poeticamente. tolomei, xxxvi-44: ella con alte rime dal pastor saggio lodata
sì beatrice in paradiso, ma senza ch'ella lasciasse la terra. 4.
piangendo struggere. boccaccio, iv-179: ella [siila] si convertì in lodola
un l'altra i loro diportamenti: ella con lodoleschi trilli e occhi di ex-vipera
voci ed i suoni maggiori, e che ella era posta sopra gli ultimi gradi da
. muratori, xiii- 127: ella avea ben poco lume di logica naturale.
benemerito ». e, giunta che ella fu ne la triunfale sale piena de nobilissimi
. martello, i-3-261: sai s'ella argomenta loicamente? romagnosi, 3-i-321:
invitassero a scrivere, non vedendo com'ella è tutta grave di fango.
e si sfalda; ma al coperto ella dura in infinito. f. negri,
punta del suo cordoglio, e ch'ella si trovi a poco a poco rasserenata
che vogliamo noi disputare del titolo? s'ella non è realmente una donna di garbo
garbo a senso di cotesti signori, ella lo è a senso di tutti i personaggi
[casta- gneda], i-155: ella [la donna] va distesa per i
. 1827 (637): « è ella molto lontano di qui? »]
gli uomini. pallavicino, 11-141: affinch'ella vegga quanto anch'io sia lontano da
vostra bontà. leopardi, iii-75: ella non può figurarsi quanto la pronunzia di
un miglio. landolfi, 8-49: ella non immaginava che io l'avrei voluta le
crudele. d'annunzio, 4-ii-39: ella il giorno aveva udito giù nel viale
rovescio di lontra. serao, 3-94: ella affrettò il passo, chiudendosi meglio nella
ricordò d'una prieta preziosa ch'ella aveva, la quale aveva questa vertù
nutrisce che 'l farro per essere ella molto restosa e lopposa. loquace
te spirante, / ond'avien ch'ella tace? cesarotti, 1-vii-51: ratto partì
lasciava le guance di carla, mentre ella avanzava tra i tavolini loquaci.
la lingua, / ma, mentr'ella sen tace, / fassi quella del volto
/ per cui devennon piche l'altre et ella. storia di stefano, 1-80:
amistà..., manifesto è ch'ella è de le cagioni stata de l'
rimane netto. domenichi, 2-24: ella si lavò con questa acqua; anzi,
, ii-69: oh quante delicateze che ella aveva et ora sonno lordeze e sporcizi
e sporcizi! piccolomini, 100: ella avea sopra la centura, fra tutte
che novellamente è colta di piova, se ella è bene monda e messa in cisterna
tolomei, 2-178: ma sapete perché ella non trova marito? non è perché
/ con tra 'l genero suo, com'ella fue / contra colui ch'ogni lorica
di 'egli 'e di 'ella 'nel plurale, tanto mascolino quanto
gnosco. d'annunzio, iv-2-125: ella s'incontrò col custode deh'armento,
/ non passerà questa cosa, ch'ella non sia corrottata. murtola, 6-73
/ non t'ammirar: né prima ella né quinta / fu de le donne
fiamme spenta, / per fin ch'ella si spogli / lieta, del mortai velo
. fogazzaro, 1-650: vedo ch'ella deve lottare, per diventare cattolica.
8-193: contro questa sua qualunque natura ella pareva ora lottare selvaggiamente come determinata infine
caro, i-311: questo loro amore credeva ella per prima, per gli andamenti,
e d'estrazione. - / intend'ella del lotto? / -che c'è forse
con la superficie spugnosa consideratamente, accioché ella ritenessi meglio questo colore tanto accomodato al
si spargerebbe e disperderebbesi, o veramente ella risplenderebbe più che il cristallino. dalla
nei sentimenti. alvaro, 15-118: ella leggeva come un'allieva, replicava come
c. i. frugoni, i-15-169: ella [l'anguilla] ad uscir di
preso un cannocchiale, glielo passò. ella aggiustò la lente; vide qualcosa che
piedi alabastrini. tozzi, v-27: ella gli rideva, con gli occhi luccicanti.
sul canterano. moravia, iv-123: ella guardò verso i vetri neri della finestra
lacrime. pananti, i-14: ella non fea che trar sospiri: io feci
, x-3-433: ii negro lucco ond'ella si circonda / moderna la palesa e
da questa petra, / sì ch'ella non mi meni col suo freddo / colà
: / -suore, scorgete mai ch'ella è divisa / dal pensar dritto? landolfi
a parte. pigna, 81: ella rischiarò mia cieca notte / con l'
e cara. ariosto, 6-10: ella è pur la mia donna e la mia
quasi scena del fatto: e quanto ella sia piena di maestà, piena di luce
o ristagno d'acqua, finattantoché si fosse ella smaltita per le luci de'regolatori.
ii-4-422: mando una luce, acciò ella veda quale serve più al suo vetro e
vittorio amedeo. verga, i-37: ella diede alla luce una bambina rachitica e
. dante, xlv-46: così foss'ella più pietosa donna / ver'me,
aperto. di giacomo, i-780: ella era lì, davanti alla finestra, in
mi son messo in cattiva luce perché ella mi disse: dio mio, com'è
alla gente. citolini, 2-13: ella [la lingua volgare] non ha fronte
in perpetue tenebre, né volesse ch'ella fusse veduta in luce con l'altre sue
da presso. beccari, xxx-4-242: ella è più bianca del ligustro assai, /
ottenere un suo sguardo lusinghiero, tosto ella glielo avrebbe donato così amorevole, così
chiesa d'iddio. scarpelli, 1-2: ella, che mosso ha 'l cor,
che pria m'avea parlato; ond'ella fessi / lucente più assai di quel
i riccioli. d'annunzio, iv-1-34: ella si rivolse, mettendosi l'indice sulle
infino al sommo smalto », / cominciò ella. buti, 2-185: 'se
ma sopra il candeliere, acciò ch'ella faccia lume a tutti quelli che sono in
il quale è grave tanto, che ella non vi criepa e non si può
si sta a quel modo, tanto che ella vi stenda, oh, quella è
vivacità. sansovino, xliv-167: s'ella alle tue parole si muove, s'
alle tue parole si muove, s'ella con la lucidità del guardo acconsente al tuo
anno moriva. pratolini, 5-138: ella ebbe alcuni momenti di lucidità; ci
sensoriali. ghislanzoni, 8-115: ella ha dato prova di « lucidità »
g. del papa, 3-751: ella è... cosa certissima che quasi
difficile degli affari. goldoni, iii-1007: ella ha congiunto ad un profondo studio delle
tutta di luce, con cui dopo ella dura a risplendere al buio, finché
dura a risplendere al buio, finché ella abbia rigettata e perduta tutta la luce
funzioni, vicine o lontane, ella intendeva unicamente di farci sentire una novena
commercio lucrativo. milizia, vi-19: dov'ella [l'architettura] fiorisce, vi
titolo di madonna del popolo, ond'ella fu sempre peculiarmente onorata.
turco. d'annunzio, iv-1-1032: ella mise le dita nella scatola dei 'lukumi'
raccolta, / che ancor di luglio ella ha freddezza molta. -farsi onore
quando il re si trova in campo, ella [la regina] si veste di
appena quelli giunto avieno, / che ella sopraggiunse e lui ferio. ariosto, 1
e desira; / l'odia e fugge ella più che gru falcone. / già
lei più che la morte; / ella amò lui: or han cangiato sorte.
lui sospirorno! tansillo, 1-149: ella di lui s'accese e lo dispose /
nome. e quantunque alcuni dichino che ella non s'usi nel primo caso, ma
lui per la verità c'era » ella disse. « ma non era mio,
la lulla, non si dee dire che ella ne rimanga pertugiata, ma fessa o
le sue coma la lumaccia, quando ella si ritira, o per paura o per
per rallegrarsi del suo arrivo, ed ella / si ruba via per la scala a
acqua che dentro a lei rinchiude, s'ella non è sostenuta; e tanto più
, e tante sono le volte che ella fa nel suo voltarsi, quante sono le
come la lumaca che per tutto dov'ella va, la vi lascia lo strascico.
che è allatto, è detto da 4 ella non mi va a grè ',
piaci- tella, cioè 4 ti piace ella '? il che conferma il suddetto
che non piace, si dice: 4 ella non mi va a gré ', cioè
corcava, perciò che la notte ch'ella lo attendeva, tutta si poliva per
: d'una radice nacqui e io ed ella: / cunizza fui chiamata, e
discorso. algarotti, 1-vi-176: che dirà ella, signor marchese, se in mezzo
spirala apollo sacro con tal lume, ch'ella riduce / ogni sua voglia in uno
dell'arti, educatrice degl'ingegni, ella [padova] alimentò nel suo seno e
col lume d'un sorriso, / ella mi disse: « volgiti e ascolta;
donne, dal che si può congetturare che ella fosse di quella razza di femmine che
che pria m'avea parlato; ond'ella fessi / lucente più assai di quel
tempio. d'annunzio, i-670: ella incederà tra i luminari / meravigliosi,
annunzio, iv-1-1024: « guarda » ella esclamò « guarda or- tona in festa
. buccio di ranallo, v-578-231: ella no tempio entrone / e massenzio vi
eran fondi come il mare, nella luminèlla ella vide stampata la sua effige così
del sole, / miro talor com'ella / dinanzi a lui se 'n vola /
1-327: ormai è luminosamente provato che ella è innocente. = comp.
e luminoso nominò la grazia di dio, ella si fece il segno della croce,
tu vedi la luna che è bella: ella è chiara, lucida, ma ella
ella è chiara, lucida, ma ella ha un'altra cosa, che ella è
ma ella ha un'altra cosa, che ella è fredda. pulci, 4-2:
il decimo dì della luna nuova, qual ella è delle dodici che ordinariamente ne capono
di trenta dì, secondo le patte ed ella è prima. palladio volgar.,
-occhio. aretino, 20-339: ella aveva due occhi che, a la barba
, che di sopra; e poi ch'ella l'ha passato, e però torce
: venendo alla temperatura dei corpi, ella si cava dalle qualità per le quali tutti
, come si sarebbe certo dimostrato se ella si fosse sposata. -che ama
mi ha veduto; quanti lunari avrà ella fatti? mazzini, 30-5: io differirei
milizia, ix-263: da esso libro ella può rilevare ciò che si dovesse aggiungere,
e lunatica. poliziano, 1-676: ella m'ha tenuto un pezo / già colla
, / nobili archi lunati / leggiadra ella tendea. marino, 15-134: fiero
non sappiamo che dime: veggiamo che ella va per la lunga. [sostituito
stia certa che dopo questo lungo foglio ella non leggerà niun'altra lungaggine mia.
della promulgazione del nostro collaterale (sa ella le lunghezze de'tribunali), mi è
darmi una lunghezza di vantaggio », ella rispose tutta giuliva, dimenticando il marito
dell'aie. d'annunzio, i-385: ella disse: -cerchiamo le lunghezza ciò
: lungi lungi è una lasciasse ella pendente. valle fiorente / dove cresce
. del tuo van sperare; / ch'ella il conosce ben, ché dalla lunge
. bandello, 1-17 (i-201): ella era
. 4. imbriani, 3-226: ella era caduta per le terre, lunga
cade. d'annunzio, iv-2-54: ella guardò curiosamente verso il giaciglio ove il padre
sorriso. tarchetti, 6-ii-290: -sentite -diss'ella cercando la mia mano colla mano,
sicuro. tasso, 15-32: canti ella alcide e bacco, e di te solo
longo. aretino, 20-308: ordino che ella gli prometta di venire in casa d'
: domine, fàlla trista, ché ella non diede al prete del vino della botte
i-56): egli non permetteva che ella praticasse in molti luoghi, se non
corrompere al mal luogo per forza. ed ella disse: se tu mi farai sforzare
al luogo disonesto con una meritrice, acciocché ella il facesse cadere in peccato. f
dante, par., 4-81: s'ella [la volontà] si piega assai o
. dante, xlv-47: così foss'ella più pietosa donna / ver'me, che
assennatamente. sergardi, 295: ella non ha a suo luogo l'intelletto,
la morte oramai lontana della sua mamma ella aveva allevato, oltreché se stessa,
tanto più sarà bello il contrapposto quanto ella saprà trovare di belle nicchie di marmi
degli odi coperti. algarotti, 1-x-82: ella mi mandi di tempo in tempo di
trovare loco dove essa possa correre, ella comincia colla sua debole inondazione a scorticare
il piede. marmitta, 85: ella non dà loco / a le lusinghe
desser luogo a questa precauzione, ma ella serviva ugualmente a difesa della calunnia e
d'aragnes di meonia, la quale ella avea udito, ch'ella non darebbe
, la quale ella avea udito, ch'ella non darebbe luogo a lei in essere
alle vere parole di ricciardo, che ella conobbe esser possibile ad avvenire ciò che
, 393: la qual nota, comecché ella convenga alla semplice cannella,..
, 12-ii-82: piacemi... ch'ella sia in luogo di potermi giovare e
validità. gemelli careri, 2-i-85: ella [la concessione] non puote aver
dee., 5-4 (42): ella non ha in tutta notte trovato luogo
di dire... quello che ella [la maddalena] faceva in questi cotali
giulio, -t'ha piantata questa carota? ella è una trista ubriaca né sa quello
cose pensando lupinamente; però ch'ella sapeva che quelli buoi erano non domati e
cecchi, 1-i-298: è stata anch'ella di carne e d'ossa; e benché
pubblicamente una cosa d'uno, ch'ella non sia o vera o presso che
mai pubblicamente una cosa d'uno ch'ella non sia o vera o presso che
, 3-51 (ii-505): mentre che ella fingeva di cercarla [la cintola]
e i vezzi e i molli susurri ch'ella da venere aveva presi insieme co 'l
d'ozio sorge. bianchi, 7: ella, inclinando a sì belle lusinghe,
aveva avuto il prezioso anello sì com'ella desiderava ed era il voler suo,
la vorrebbe per sé in legittimo amore: ella piglierebbe melandro: tutti contendono. papini
anima combacte, / e pur vorrebbe ella facesse male. tasso, n-iii-937: noi
sostant. guarini, 72: s'ella il core / ha di duro macigno,
svevo, 1-160: era lusingato che ella mostrasse di rammentarsi i particolari di quella
d'annunzio, iv-i-6! i: ella teneva il braccio destro abbandonato lungo la
, la cominciò lusinghevolmente a pregare che ella si consolasse e attendesse a vivere.
xiii-59: tosto la fantasia s'avanza anch'ella / a contemplar quel lusinghiero aspetto /
. cavalca, 19-278: com'ella [s. scolastica] levoe lo capo
fatto di arte e di storia, ella erasi velata d'una vaga incipriatura estetica,
e aspettasi ch'a un tratto / anch'ella torni in giù mal concia affatto.
simintendi, 3-172: voglia iddio ch'ella mi tenga lungo tempo! acciò ch'
: da una esistenza precaria e imperfetta ella entrerebbe in una esistenza completa e definitiva,
l'animo inchinato al vizio: -oh, ella è la mia mala legge! leggenda
più lunga e la più grossa, ella è parimente sempre di color d'oro
. alberti, ii-9: qua giù ella lustrava al mondo / non men cogli
tinta, / vuol poi chiarirsi, s'ella è vera o finta. / perch'
i-5-16: iuno, per dimostrar ch'ella l'udisse, / mandò un lustro e
che l'autore ne desidera, come ella è di subietto grave, importante e necessario
lettere ch'io le mandassi dietro, avendo ella in sì poco tempo corsa l'italia
dirlo, tanta varietà, è un poema ella stessa: un poema comico nel senso
pur mortai, ma morto, et ella è diva. boccaccio, dee.,
molta quantità d'una tal cosa, ella per ordinario s'ammonta e s'ammassa
. aretino, 20-195: o non è ella ricca a macca? goldoni, x-95
p. giustiniani, 588: subito che ella si investì di quel regno, come
vi bella compagnia, quel dì che ella potea, con la sua pre
e in tal modo che quasi pare che ella quasi sempre il signorini, per
riputazione del cardinal duca, se, persistendo ella nel voler privarlo della bambina, venisse
le pongono d'intorno a mirarla e ella mira loro, e non s'avegouo che
che è peggio, in tempo che ella si trovava gravida di tre in quattro
giorgio dati, 1-114: certissimo era ch'ella [agrippina] si macchiava con pallante
riverenza questa piccola macchia d'acquerelli? ella è cavata da una stampa...
macchine fabbricato. marini, iv-112: ella non aveva voluto differir tre giorni soli
amore non fosse piena,... ella non durerebbe né avrebbe lungo stato giamai
ordite, che tanto è succeduto quant'ella à disegnato. panigarola, 1-179: giasone
vezzi invitto scampi, ^ / quand'ella, armata di pietate il viso, /
a i cor s'accampi, / quand'ella adopri fulminando insieme / le machine d'
, indomito o protervo, / saldo ov'ella percuote. michiele, lx-1-18: quali
da gabrina si discioglia, / prima ch'ella abbia cosa a macchinargli, / di
le più verisimili apparenze, m'avea ella machinata la morte. pindemonte, 14-137
mi servì il caffè che volle fare ella stessa espresso con una macchinetta. alvaro
, e stava, / fin ch'ella vide un capriol venire. filippo degli
loro morali. alvaro, 18-290: ella dice di aver sentito distintamente un colpo
, 2-29: niun la vedrà, ella non si vedrà / macerare nell'ombra,
stessa macera. caro, 12-i-329: ella sta fissa in un pensiero profondissimo.
più abbondante la nostra predicazione, quanto ella è più antiveduta dalla santità dell'opera.
c. bartoli, 1-183: che ella [la calcina] sia bene spenta
abitazioni degli uomini... ella era un riparo di legni e macia,
acqua, che tosto diventa come sasso ella stessa. rezzonico, xxiii-240: pezzi
tender la mano. fogazzaro, 5-436: ella vestiva a qualcuno: liberarlo da una
20-86: crederesti tu che uno anno intero ella stesse sotto a tante macine?
necessario che nell'ultimo rialzamento... ella [la pescaia] ne fosse superiore
un braccio e un terzo, affinché ella avesse tanta caduta da mantenere il mulino
la caffettiera sussultava forte sui carboni accesi, ella macinò il caffè. moretti, ii-535
; / né bisognò coltello, / ch'ella mofono riprese a macinare canzoni e
lo più di natura deteriore. ella travagliandosi mugolava, come una gattuccia grat
162: si può vedere che ella [la morchia], gittata fuori
solo rende la terra nera, dove ella passa, ma, se ella sarà molta
, dove ella passa, ma, se ella sarà molta, la abbrucia e fa
il suo amante, del quale forse ella si trovava sazia, deliberò procacciarselo per
la violenza del moto in esso, ella non può più soffrire il macinìo,
di tirar a sé,... ella ne rimane troppo indebolita e malconcia.
un vaso nuovo di rame e, se ella non fa macola o limo, è
. bernardino da siena, 40: ella [maria] era netta e pura senza
a dio. fra cherubino, 3-66: ella [l'orazione] è lo specchio
elegga per conservarsi, bisogna avvertire che ella si maneggi con destrezza, sì ch'
si maneggi con destrezza, sì ch'ella non s'infranga, macoli o malmeni
la lor bellezza. aretino, 13-133: ella, composta d'una valitudine perfetta,
caro, non ostante gli errori ond'ella è maculata, si ricordin costoro molte
per tre bocche abbaia forte, / ella dice: ti dia la maddalena.
da tacque madefatto e molle, / quand'ella il tocca subito si sface. bergantini
, x-4-140: la cena era finita; ella s'alzò, ripiegò il tovagliolo,
madonne da vinegia, / però ch'ella vi fregia / d'ogn'adoma bellezza che
la camera de la madonna, ove ella con un suo picciolo fanciullo si dorme
o molto casta o troppo altiera convien ch'ella sia: e tale fu per aventura
dovevano far corteo a madonna gloria, che ella non poteva accusarlo di essersi spacciato per
e così fa la tua donna: ella mi dicie ella vuole essare la madonna
fa la tua donna: ella mi dicie ella vuole essare la madonna della casa,
feci del mio proprio sangue, acciò ch'ella non mi possa nuocere nel dì del
« poveretto? oh madonna del carmine! ella lo compatisce, illustrissima! ».
, ch'io le farò recere, s'ella ha mangiato nessun buon boccone. p
la gridavano loro madre, però ch'ella si dava studiosamente a l'opera de la
soave e dilettevole ed amato frutto ch'ella produce e per il pregiatissimo liquore che
ah, che ti pare? è ella da reina, o che? citolini,
, mezza ora avanti al desinare, ella prendesse un mezzo danaro di madreperla ridotta
morta, di fare sempre quello che ella aveva voluto la sua figlioccia facesse.
conoscerla fu in torino, ove era ella presso sua maestà sarda. carducci,
conte lodovico bergamino,... et ella nel processo del viver suo.
potrei fargli agevolmente comprendere alla pruova quanto ella [la nostra lingua] in forza
tu. g. gozzi, i-1-207: ella m'indusse a farmi radere quella mia
lingua). buommattei, 290: ella [lingua] si potrà dir con ragione
, rilevante. alvaro, 9-304: ella denunziava un furto, e nel suo
a. pucci, ii-191: ella [medea], siccome mastra d'arte
annodate. carducci, ii-4-262: oh se ella volesse, ella che traduce così maestramente
, ii-4-262: oh se ella volesse, ella che traduce così maestramente, dare qualche
chiedo in ora di somma grazia ch'ella si compiaccia prorogare il co- minciamento della
, poi che teti ebbe parturito achille, ella lo diede a notricare a chirone centauro
salda. leopardi, iii-72: dopo che ella mi ha fatto notare l'amicizia che
far a quel mal, il qual ella credea / che nel fianco sentisse il suo
anzi pur duo folgoranti soli, quando ella maestretagemma, inganno, tranello.
osserva, / finché in sonno profondo ella si fermi. faldella, 2-212: [
una maestria che dee sapere in cu'ella mette la sua fatica e scegliere coloro
abbia l'idea e sappia quel che ella fa in questa maestria immensa del mondo
vita. d'annunzio, i-383: ella, dritta in arcioni, agile e franca
adirasse o si amareggiasse il sangue, se ella voleva sposare... un maestrino
/ che imparar volessi bene, / s'ella è sana delle rene, / sarà
dubbio che per vedere il maestro suo, ella allaga di sangue. ariosto, 22-2
di due soldi per ogni mazzo ch'ella n'avesse a filatoio. statuto dell'
fa'ragione di farla si forte ch'ella sia sofficiente a un asino, se io
delle sue dame il coro, / mentr'ella si fingea colma d'ambasce, /
nell'orecchio ad una donna, al quale ella dà la risposta forte, e il
: al mastro di posta a poggibonsi ella può fare recapitare la lettera, coll'
, erano tutti colpi maestri da cui ella non poteva schermirsi. manzoni, pr
0. rucellai, 8-8: acciò che ella [l'anima] discema quella via
radice del narcisso è così dissecativa ch'ella salda l'ulcere grandi e parimente le
e gettatelo dentro in detta liscia quando ella è calda. 18. acer
e avralla avuta al suo piacere, ed ella non l'avrà grazia dinanzi a lui
per alcuna sozzura o magagna la quale ella abbia, esso suo marito sì farà
magagna; ma ancora che nel petto ella vi è considerabile, e lo dimostrano e
la guerra nuocere a lui, che ella non può a noi. muratori, 9-182
in te, se tu n'hai quante ella, se avarai buono vedere, molte
a. pucci, ii-210: s'ella è matta o sozza e co'molte magagne
per certe magagne / e per difetto ch'ella si sentia, / davanti a lei
, tutta al contrario; ma copriva ella così acconciamente le sue magagne con sì
. serao, i- 834: ella sa tutte le magagne del cuoco, le
divino miracolo arse solamente i legami ch'ella aveva alle mani e la carne non magagnò
di paradiso. bocchelli, 2-xxiv-1062: ella magagnava tale grande qualità con un'ambizione
..., che, avvegna ch'ella fosse salda di fuori, dentro magagnava
magagna / dando assai più che quel ch'ella riceve, / sì che dal vero
magagnata in fra l'altre, s'ella vi sta lungamente, infracida l'altre tutte
poesia l'essere creduta per vera, ella avrebbe per fine intrinseco la menzogna,.
bisogno di esserne padrone; e quand'ella era escita fuori, magari per qualche
non potrei dame ad altri l'autorizzazione ch'ella [giuseppe pomba] mi fa l'
il primo grado fra le cose umane, ella conferisce agl'italiani una maggioranza morale e
v'avea, cominciai a desiderare ch'ella ardesse. sacchetti, 160-116: messer lo
., ii-m-14: ciascuna parte, quant'ella più è presso ad esso, tanto
1-548: per la qual cosa, levandosi ella del letto al meno insieme col sole
c. dati, 18: un giorno ella [l'opera] vi tornerà meno
in sua cura. petrarca, 239-18: ella si sta pur com'aspr'alpe a
queste questa fu la maggiore; che ella fue maggiore che 'l creare del mondo
domanda è grande per certo, come ella dice, poiché mi mette a le
, i-477: è fina certanza / ch'ella te ne vorrà maiore amore. guittone
la maggiore e la più sicura vendetta ch'ella possa fame è il mortificarlo con la
] in questa tua risposta, tale ch'ella troppo mi cuoce, e quanto ella
ella troppo mi cuoce, e quanto ella sia più maggiore, tanto più a te
, vi-673: perché no? ella non pensa che può maritarsi perché è maggio
chiesa non ha balia di fare ch'ella non sia retta da papa e da vescovi
panda / la bocca per parlar quel ch'ella aduce, / cotal son io
: lavavagli colle sue lagrime maggiormente ch'ella mai facesse. crescenzi volgar., 4-2
trovò più il proprio linguaggio, ed ella vi perdette quella magia di colorito, quell'
annunzio, iv-1-167: era come s'ella portasse in sé confuse, svanite, indistinte
esaltazione. di brente, 72: ella portava in sé tutto un mondo:
modo sprezzante delle labbra di ferdinando terzi, ella intese, 'sentì 'magicamente le
: dicono i magi che, se ella [l'olitropia] verrà sacrata con certi
pon mano all'arte, / frammessa ella [la tela] è così, come
l'aurora, / che fia con ella! e che, levato il sole!
in cotesto liceo di firenze, di cui ella è degnissimamente direttore, vachi il magistero
, anzi tenere per fermo, che ella vuol concedere alla facoltà filologica di bologna
esprime questa bellezza ne'suoi magisteri quant'ella può. marino, x-196: ciascun
, si voi salire: / ch'ella ha magisterio a saperte endrodire. -con
« bisogna che prima di questa sera ella pigli ancora due cucchiai di quella medicina
suo, per insipida ed inefficace che ella sia, portarla magistralmente come una gemma
. l. gualdo, 1150: ella fendeva i flutti, e ognor magistralmente /
di cesare essere sì grave, che ella quasi impotente a vivere, non che a
inferriata. machiavelli, 356: s'ella [la saracinesca] è fatta ad uso
di graticola, potete, calata ch'ella è, per quelle maglie e per
e lucia, 181: s'avvedeva ben ella che ad ogni momento andava tessendo ella
ella che ad ogni momento andava tessendo ella stessa una maglia di più alla sua
più alla sua rete; ma oltre ch'ella non vedeva ben chiaro se quella era
la chiesa, se il magliuolo ch'ella avrà piantato con tanta fatica si converte
fortezza dell'animo umano, come ch'ella è una virtù di quelle che consiste nelle
: magnanimità di pensieri! che sarà ella mai questa magnanimità? già io aborro
aveano rapite. misasi, 3-118: ella comprese tutta la nobiltà, tutta la
splendida e liberale, a forza che ella n'avesse, le donò la catena
pezzo di calamita sotto il capo quano ella dorme. sacchetti, v-264: magnates è
voce / già magnete appellar, perch'ella nacque / ne'confin di magnesia. barotti
invigorisce dalla diversità de'fluidi pe'quali ella penetra. g. del papa, 5-68
mostra ad essi. / non credo ch'ella sia magnetica possanza. giusti, 4-i-63
. petruccelli della gattina, 4-389: ella soffuse il conte di quelle carezze che
irreparabili. d'annunzio, iv-1-413: ella ti passerà lungo le tempie l'estremità
vede. ghislanzoni, 8-117: « ella dorme! », sciama il favilla con
anima, perché a tale magni- ficamento ella facea concorrere ancora il corpo con tante
partito di spagna. algarotti, 1-vii-137: ella si ricorderà del romore che si levò
li suoi biondissimi capelli, delli quali ella più si magnificava,... in
ire all'avvenante della republica. quando ella era poca, i cittadini aver fatto
dolce verità si manifesti infinita, come ella è, e non finita. lorenzo
mansuetudine. pallavicino, 10-iii-176: ora ella pensa di far quanto prima le nozze
liberale tale si istima in quanto ch'ella proceda da ordinato affetto intorno al denaro
, 659: la trascuranza di ciò ch'ella sapeva dovermi tanto premere finì di punzecchiare
d'oro. marini, iv-112: ella non aveva voluto differir tre giorni soli
si sumptuosa né tanto magnifica, ch'ella non sia da molti per molti mancamenti
, v-1-387: nella sapiente sua misericordia ella [la chiesa], pietosa, soccorre
. b. davanzati, i-79: quando ella [la repubblica] era poca,
, sgraziato. linati, 30-36: ella vende pure... bambole colorate e
tanto magramente trattar nel letto, ove ella avrebbe voluto esser con vezzi ed abbracciamenti
suoi giorni. bar etti, 3-20: ella va errata nel darsi ad intendere ch'
letteraria). algarotti, 1-x-103: ella mi dica pur liberamente ciò che ne
modo... se gli arbuscegli ch'ella produce sono allegri e netti..
, vivea. per la qual cosa ella palida e magrissima divenia. macinghi strozzi
la pelle. allegri, 113: s'ella è magra, egli è magherò e
fie bene tagliarla da'piedi, accioché ella rimetta. targioni tozzetti, 7-139:
magro lo spirito. carducci, iii-25-194: ella [l'arte]...
, e balsamo efficace... viene ella appellata, la vite d'india.
. « che avete mai? ». ella, senza rispondere, si volse agli
xx-48: non le pesa del mal ch'ella vede, / anzi vie più bella
un veleno, senza rimedio. perché ella voleva fuggire? egli si sarebbe avviticchiato
tu non torni mai che tu sappia dove ella è. -bensì. dante
possa dir quello stanco d'oltraggi, mentre ella manda amore a far un oltraggio di
corpo una nave! buon iddio, ella mi par più maiuscola di quello che non
l'avete detta maiuscola! credete voi ch'ella [donna eleonora] abbia sentito dolore
. davila, 19: né si poteva ella oltre tanta ingiuria facilmente scordare ch'egli
, overo malagevole via all'anima quando ella óra, overo quando esce fuori del
concavità [delltnfemo dantesco], come ella stia, che l'uomo sia inteso,
, 3-182: la opportunità, quando ella si conosce una volta disprezzata, si diligua
. finalmente per questa difficultà e malagevolezza ella torna a tanto ch'ella diventa non
difficultà e malagevolezza ella torna a tanto ch'ella diventa non portevole, e per questa
se none da dio solamente; dond'ella medesima dice che li xvii anni primieri aggravarono
faceva il malagio e la penitenza ch'ella sofferiva. rovani, 5-176: valenzia,
in verità, sul principio del pranzo, ella fu molto in pena, perché tutto
2-674: il dire di una donna che ella alzi la gonna sopra gli scettri sa
e pare che si possa intendere che ella voglia infornare il malaguida. =
miste, gravose membra terrene, s'ella co 'l mezzo d'un corpo più
onore di sostenerla e condurla, poiché ella, tremando tutta, in piedi malamente
l'occasion, sì tosto / ch'ella mi s'offra, di poter mostrare /
barboni [in carducci, iii-3-391]: ella veda: di que'cipressi ve ne
vo'cercar di lei, / ch'ella non sdrucolasse in qualche male. / oh
ché tutt'i miei consorti / ha ella tratti seco nel malanno. sacchetti,
mai tua giovane figliuola a niuno vecchio ch'ella arà el malanno e 'l male guadagno
. illustrissima..., sicuro che ella, ormai più che iniziata nei malanni
. i. frugoni, i-13-205: era ella grassa e grossa e piccinina / e
/ ed ecco, nudo iace en ella via / e null'è che de lui
bene nel viso al marito, ch'ella gli aveva data la mala pasqua. ser
male arrivato parere contento di ciò ch'ella facea. = comp. da
tra 11 medico e lo speciale, ella è pur una lunga penitenza. 3
10-7 (451): monsignore, ella non è maritata, anzi è stata
sono malata, sono molto malata » ella aveva spesso ripetuto, come per giustificarsi
malato della wieck. alvaro, 18-63: ella disse queste parole con la sua solita
/ sono un poco malatina, / ella stessa me lo ha detto.
malatuzza; ma ora sono certificato che ella s'è riavuta. d'annunzio, v-3-
la malattia cutanea della letteratura non accuserebbe ella qualche vizio più profondo, e
. salvini, 41-413: che s'ella, per malauguroso accidente, come negli
discorre? spallanzani, i-76: si giacque ella [la fisica] coinvolta tra mezzo
abbia vecchi, / ma per difetto ch'ella sente al nido. andrea da barberino
, e dove è nica; e ella ad ogni cosa mi risponde sì freddamente
casa che non s'attristi, peroch'ella veggendolo tutta s'arruffa e digrigna i
91: è infermo e malazzato, diceva ella: poverino! c'è da stupirsi
sia vanità? moravia, viii-223: ella stette un momento immobile, malcerta, come
per la violenza del moto in esso, ella non può più soffrire il macinìo,
di tirar a sé,... ella ne rimane troppo indebolita e malconcia.
per venire in italia; di che ella per dolore s'uccise. sacchetti, 64-27
. iddio la faccia così infelice com'ella ha fatto me malcontento. brusoni, 6-32
svevo, 6-421: il momento in cui ella fosse malcontenta di questa casa me lo
di me medesimo. codèmo, 308: ella riprese, mostrandogli tornare inutile il malcontento
c. arrighi, 4-135: ella era così giovinetta e così bella che
vili. metastasio, 1-iv-608: procuri ella che non si appressino al fanciullo maestri
avrebbe pensato don gabriele scognamiglio? che ella era una malcreata, una pazza?
di grappoli andò di fuori schiacciandosi. ella arrossì come una bambina maldestra. sinisgalli
genere. d'annunzio, iv-1-47: ella, dopo le piccole maldicenze, rideva d'
: -ricordatevi voi di che male ella / si morì? -non sa'tu
dallo stesso seme di quelle piante che ella appunto snerva e distrugge. 2
ond'è ched i figliuo', ched ella avea / di lui, gli mise a
arde ognora / da quello infausto dì che ella mi prese. machiavelli, 1-ii-344:
alla realtà. albertazzi, 583: ella era predisposta ad accogliere per vera qualsiasi
piagnendo e domandando perdonanza, la quale ella, quantunque egli mal degno ne fosse,
i cartoni] a terra in tempo ch'ella fosse stata bagnata e sucida, e
carne; e la carne, com'ella non è tenuta al fresco, va male
d'annunzio, iv-1-467: ella s'era coperta d'un pallore cadaverico
star malissimo. marini, ii-180: ella ben tosto si ingravidò, e a suo
, mal sostenere? iacopone, 24-33: ella, pensanno ch'eo male avesse /
, 12-7: mi potrebbe, sed ella volesse, / guarir 'n un punto di
tutto 'l mie male, / sed ella pur: -i't'odio -mi dicesse.
i-254: ai dolci tepori mattinali / ella va per la villa in portantina /
, sana la parlasia, ma ch'ella non sia morta nelli nervi, sì
vergogna o perché paresse male, ch'ella pur non facesse questa petizione, e
/ d'alcun breve riposo, ov'ella oblia / la noia e 'l mal de
rifrustava bistialmente il maestro, e se ella, venuta in suo aiuto, non glielo
qualsivoglia, ognuno che sarà presente dirà che ella per questa cerimonia è stata assoluta o
, 14-51: vassi caggendo; e quant'ella più 'ngrossa, / tanto più
: che maladetta sia l'ora che ella nel mondo venne. magalotti, 9-2-35:
mondo, ma un maledetto rispetto che ella ha de'superiori non gliele ha lasciato
in mulieribus ', sarebbe a dirle ch'ella fusse la più maleditta femina del mondo
: tra la fame e la voglia che ella ne aveva, fece una buca,
innamorato d'una bella giovane e che ella non lo volle amare, onde adirato
il maladisse / gran tempo innanzi ch'ella il partorisse / o che dal padre
casa, maladicendola ogn'uno, ovunche ella passava, gli uomini e le donne.
, lo sa il cielo. basta: ella ha partorito la sera del sabbato,
/ d'angelica, di poi ch'ella n'ha tanti. /...
giovane... giurò che, s'ella avesse cento conni, di quei cento
pasqualigo, 2-45: aviserò fortunio ch'ella fa fare incantazioni, accioché egli,
i parlamenti. cristoforo armeno, 17: ella di continuo al popolo vostro sì grave
né gl'iddii, e conosceremo ch'ella non è cosa rea né gl'iddìi sono
bandello, 3-52 (ii-512): ella mandò in bresciana in vai camonica, ove
martire? guido delle colonne, 75: ella m'à dato -tanto bene avire,
porto vecchio. piovene, 257: ella dava a tutti, che la frequentavano,
la contessa, perché balastruccio, com'ella diceva, non restasse solo per il
. caro, 12-i-261: so che ella... non solamente perdonerà questa mia
la menzogna, che libertà non ha ella di figurarci nell'animo, che non
merito, dicano e facciano sapere ch'ella continua a pungere sempre il governo.
il malfatto. giacomelli, 2-13: ella deve... avvertire alle negligenze
questa che reca tanto danno, ned'è ella cotanto malfattora. oliva, 85:
stretta. d'annunzio, 4-ii-19: ella respingeva dolcemente i tentativi timidi di carezze
mal fondato, con pericolo quasi certo ch'ella non dovesse essere mai regina se non
persone amorosamente si prendesse piacere; perciò ella potrebbe di leggero di tal maniera purgarsi
che daria 11 male ad altri ed ella si sanerebbe, come dicevano anco avvenire
, a ogni modo non vorrei ch'ella rifiutasse il mio povero ossequio.
voi malgraditi ed ingannati amanti, / ch'ella spregiando o non curando offese, /
, risentimento. angiolieri, 12-14: ella non cura s'i'ho gioì'o pene
; nondimeno ei pensando che, s'ella se gli negasse e nel popolo si
donna vedova gli volesse bene, o volesse ella o no. s. caterina da
notte del viaggio,... ella la passò in una veglia dolorosa,.
scrittori che doveano venire dipoi. adunque ella si mise a purgarla di moltissime voci e
un po'pian; senti tu ch'ella mugola? / s'ella avesse pigliata
senti tu ch'ella mugola? / s'ella avesse pigliata una malia? salvini,
della fanciulla. cesareo, 28: ella chiude tale una malìa / nel lampo de'
io volessi malignare, ti direi ch'ella non fu mai maritata, ma nessuno può
io non voglio, per questo, che ella gli usi scortesia,...
de'diavoli! brusoni, 2-6: odiava ella porzia, non tanto perché avesse provati
e pettegolo. foscolo, iv-317: ella non si pasce come le altre di
arti magiche. tasso, 6-68: ella l'amato medicar desia, / e curar
n'astiene. de roberto, 10-186: ella non sa a che punto arriva,
credere che procedesse poi la deformità ch'ella dice del ^ uo viso, e non
... / come l'altrui speranze ella disperde. n. villani,
nannini [ovidio], 76: ella [la maga] ne l'ombre de
cacciata fuor da una sua villetta ove ella viveva,... e certo l'
che non è mala. il crederebb'ella? più della metà del libro è un
sarebbe la natura del diletto, s'ella uccidesse l'amore. allegri, 96:
è nata di putrida malanconia; che s'ella è generata nelle vene, è quartana
annunzio, iv-1-41: più d'una volta ella gli aveva detto, in qualche sua
»; e parve a me ch'ella menasse seco / dolore e ira per sua
, vivea. per la qual cosa ella palida e magrissima divenia, e fatta
): il marito le dimandò ciò ch'ella si sentisse, al quale con una
al suo medico se i ranocchi, ch'ella usava mangiare spesso, erano cibo malinconico
faccia, e non per buono amore ch'ella gli porti. se malinconica la trova
. bandello, 3-60 (ii-562): ella non s'è voluta maritare e,
, 9-10 (399): ella dolente e malinconosa si rivestì. girone
: si potrà invece sostener sempre che ella ha dovuto, tutt'al contrario,
mal in cuore ho fatto quello che ella mi chiedeva; e l'ho fatto
d'annunzio, i-623: le coglierebbe ella, le nuove / rose, è
note maliose / che da la dolce bocca ella traeva? saba, 473: muta
tosto dimenticarsi. cicognani, v-1-440: ella non supponeva mai la malizia e l'
di partire pei tedeschi, ma invece ella ci vuol correr dietro al moroso.
. malattia. novellino, i-ioi: ella vedeva che tristano l'amava di tutto
così disonesta? poteva io mai credere ch'ella, maliziosamente armatasi, dovesse far quegli
giovanni dalle celle, 4-1-76: s'ella il fa maliziosamente, lo 'nganno suo
talvolta complice ignara, talaltra anche maliziosamente ella usa mettersi dal lato del più forte
di fuoco, il quale, quand'ella volea, veniva tenuto maliziosamente coperto.
bandello, 1-3 (i-46): ella, che avveduta e maliziosa era e d'
la mente] è liberata, imperciocché ella s'appressa al fonte del lume per
fogazzaro, 4-163: -no -diss'ella, sfavillando a un tratto del suo solito
al paese l'obbligo di vegliare anch'ella, la faceva quasi mallevadrice di tutto che
nessuna maniera star mallevadore del debito ch'ella m'annunzia essere stato contratto con lei
, il danaio ci entra mallevadore ch'ella si farà per il bisogno a venire.
zucchero molto pregiata. nomi, 6-7: ella ostinata riputava fallo / sentir pietà,
assai pienamente raccontare le molestie dalle quali ella è senza alcuna intermissione offesa e malmenata
ardì di scherzare colla fanciulla, ed ella che forse della provincia era di dalercarlia,
brancicata 0 malmenata, e taccisi che ella combaci appunto. de nicola, 256
pesta coi piedi sul petto così ch'ella, infermatasi gravemente, non ci lasciasse
la credete semplice, ed io dico ch'ella è finta e doppia, di mal
cosa è la lite: peggior s'ella si fa co'parenti. pallavicino,
il malocchio. deledda, i-432: ella accomodò sulla cuffietta del bimbo il nastrino
, voglio, in malora, ed ella e la fante e la gatta e chimiche
confuso. baldelli, 3-141: ella [la città di tassilla] è male
e medicando e d'altro ciò ch'ella potea. rappresentazione della conversione di s
natura], conosco l'amare bagattelle che ella fa col lupo cerviere, animai da
: « signore, signore, ella non ha sprone ». guardomi, e
, 2-8 (i-721): che ella fosse di quelle donne rarissime che degli abbracciamenti
-sostant. iacopone, 1-44-15: s'ella en viltate entendesse e 'n malsano /
timido e malsicuro. moravia, iv-5: ella... ci avanzò con precauzione
di consenso degli austriaci, mentre non aveva ella stessa saputo quello che la movesse,
chiamandola mastina disleale alla reina; e ella si partì vergognosa e piena di maltalento.
, di verno,... ch'ella con ogni sollecitudine...
il capo il buon marito, e tuttavia ella rendeva il mal tolto fieramente lamentandosi.
sono pochi che riescono a spiegarsi com'ella resti attaccata a quell'uomo che non
, non mi curo né occorre ch'ella se ne dia briga. b. corsini
molto maltrattata. leopardi, iii-244: ella gli indicherà per la revisione e correzione
sulla coda della sua lettera, dov'ella mi dice d'aver un po'di
e altri malucci: questo sarà certamente perché ella si trascura e non segue il metodo
discrezione e avere rocchio in che parte ella pende più. ibidem, 19: del
seno tuo; la quale vedente ch'ella è gravida, m'hae a dispetto
questa veleno, / anzi peste, dovunqu'ella s'aggira, / e dal malvagio
pone a bocca pieno di vino, s'ella hae fatto fallo a suo marito,
le susurro il madrigale, / rompe ella in un suo bel riso malvagio, /
lasso, che fia, se forse ella divide, / o per mia colpa o
fatti di cesare, 170: se ella [cornelia] avesse preso lo miluogo
triviale. d'annunzio, iv-2-123: ella doveva soffrire i motti inverecondi, le
per avere la robba... come ella giogne a guerli [i debiti degli stati
compunzione, dolendosi grandemente dell'offesione ch'ella ha fatto a dio, e disponsi
di esso lorenzo, come quello che ella si pensava che fusse instrumento e mezzo al
maritate le due lunghe zitellone, ch'ella conduce tutti i sabati al mercato di
bandello, 2-36 (i-1032): ella aveva una sua mamma di cui aveva
, / adunque, giusto mio: s'ella t'abraccia, / felice appresso te
. tasso, 12-31: ti porge ella le mamme e, come è l'uso
, caro don rocco », diss'ella quando rimasero soli, « a occuparsi
3-125: - sono qua! - rispose ella sedendosi a sua volta sullo sgabello a
s. bernardino da siena, 95: ella incominciò a gridare:...
. de l'alabastrino petto, ove ella sotto un sottilissimo velo chiudeva due mamelline
: mi contò su... ch'ella era la fortunata mammina di una poppàtola
paciente. dall'ongaro, 224: ella sollevò il mammolétto sulle due palme.
l'uomo ne prendesse una manata, ella non se ne ispiccherebbe giammai.
a piantarne. lanzi, 1-2-270: ella [l'analogia] è che insegna a
serra a tre chiavi: non però ch'ella avesse mancanza di nulla cosa. piccolomini
dell'acqua sul viso / farò ch'ella si desti o si riabbia. g.
e perfetto. tasso, 19-123: ella è detta immortai perché difetto / in quel
quale è seminata tanta zizania; ma ella è fondata sopra tale pietra che non
tira. a. pucci, ii-4: ella [la luna] fa crescere e
8-i-n: egli è la chiesa liquefatta; ella è mancata, ella non fa più
la chiesa liquefatta; ella è mancata, ella non fa più frutto. tebaldeo,
5-451: allora là sul sagrato di oria ella sentì un freddo, un'uggia,
/ e '1 moto ancor, quand'ella manca o cresce. 20.
tuo ardimento. boccaccio, 1-i-339: ella si vedea grazioso luogo apparecchiato ne'beati
carducci, ii-15-122: non importa che ella si proponga un capolavoro. ci mancherebbe
-manca! -o tradi torà! - ella proprio / me l'ha detto.
: come potrebbe all'ultimo convegno / ella mancarmi? appena / potrei soffrirlo,
e differito il pagamento più di quello ch'ella stessa m'ha richiesto, non posso
di scusarsi seco, con fargli intendere che ella era tutta sua e che perpetuamente intendeva
esser di lei, sì come già ella era determinata esser eternamente di lui.
, dirai ad alta voce: « ella ha imparato da voi mancatori ».
s. bernardino da siena, 428: ella, mangiando di queste saragie, pigliava
sua / ben siasi sua, poich'ella è mancipata. mancipazióne1, sf
landolfi, 7-16: certo è che presto ella divenne, nonché sua mancipia, sua
la palla rotonda. lomazzi, 2-175: ella dee esser tutta armata, con la
piacere, quanto io manco attendea ch'ella mi rispondesse. moniglia, 1-iii-199:
uno ornamento manco / d'altra ugual gentildonna ella non abbia; / liscio non vuo'
barattava; e benché per alcuni mesi ella stesse in cervello, la longa pratica
altra simile di notte, per ch'ella mandi per te; e se pur mandasse
dille che venga a casa tua, s'ella vuole venire. poesie musicali del '300
per moglie addoman- dare: e quando ella saprà tesser mio, mi credo, anzi
l'anima feroce / dal corpo ond'ella stessa s'è disvelta, / minòs la
/ e trecento altri ancor manda con ella. -lasciar andare, lasciar libero
capitolazione, per ottener la pace; ma ella fu rimandata corretta di modo che non
dimora sentire! / e poi ch'ella, scoltando, le piacerà mandare, /
te piace di vedere biancifiore avanti ch'ella di questa vita passi, che tu
619): sentirmi promettere, ch'ella manderebbe una preghiera là verso quella fossa
della palla, quando si fa con ella a quel giuoco che si chiama oggi dal
alla terra. ariosto, 20-126: ella in guisa a lui toccò l'elmetto
/ che li occhi di color dov'ella luce / ne mandan messi al cor
pensier, com'io so bene, et ella il crede, / e tu, se
giovanni, i-14: poi, secondo ch'ella ti manda rispondendo, toma da me
sempre mi schernì questa mozzina / ed ella finalmente fu cagione / che fille ci
operare perconseguirlo. saba, 316: ella in occulto / tesse la fila eterna abbo-
uve in un tratto. vedi che ella incomincia adesso a mandare fuora. sassetti
collere e manda fuori parole delle quali ella medesima ne ha mostrato meco alcuna volta
conservo. mi dica di grazia s'ella ritrovi tutti i fogli dell'altra mandata.
è dato ringraziarla del prezioso libro che ella mi volle mandato. -comunicato o
mandibola. d'annunzio, iv-1-829: ella arrovesciò indietro il capo, sul guanciale
che l'uomo chiama mandragora, e mangiane ella, e fa sì che ne mangia
pasce in una mandra di dieci, ed ella in una mandra di mille. d'
nell'usarla che nel possederla, perché ella non è altro che un maneggiamento et
lieve, cioè leggera...; ella è atta a poter essare maneggiata e
e maneggiò bipenne / audace sì, com'ella audace inverso / al furor va del
', in qual si voglia modo ch'ella si profferisca, molto salvatica nel volgar
guarini, 1-310: la ragione, quand'ella è ben maneggiata, è come la
intende e maneggia la medicina, come ella dee essere intesa e maneggiata da gli
cavai di battaglia alle conquiste, avrebbe ella operato quel che operò nello svolgimento libero
ma se di donna dicesi assolutamente ch'ella 'maneggia un tale a suo grado '
furiosa, agile e ferma, come ella è, non se ne poteva dar pace
madama ambisse contro ogni ragione di continuar ella sola nel comando e maneggio della reggenza
piglia un marito non molto ricco, s'ella gli dà punto di dote, che
meschino non può dire una parola ch'ella non gli risponda con mille rinfacciamenti.
lione la vecchia aver errato e che ella cercava lo scolare parmegiano e non lui;
di trotto. rocchi, lx-1-73: ella godè di questa dimostrazione et esortò il
maggiore che potesse di moneta, dovendo ella servire per l'esito di tutto il
, il marito della trapezista aspettava ch'ella avesse finito il suo numero.
populi soggetti. moneti, 2-77: ella, sapendo molto bene il fatto suo,
mangia; ma io son d'opinione che ella sia il simulacro di qualche antico podestà
mangiatoia. verga, 3-45: ella lo sapeva benissimo quello che vole
canarino. dossi, i-29: ella si affacciava a salutarmi, a sorri
mangiavano erbe e cotali cose, ma ella [s. maria egiziaca] non mangiò
dar rodere / alla mula, acciocché ella in tanti triboli / mangi, poiché noi
diede a questa pittura, così fresca come ella era, almeno almeno un cencinquanta anni
pasciuta della usanza del peccato, certamente ella non può mangiare il pane della giustizia
con gli occhi. cassola, 2-182: ella aveva finito di sfaccendare, ma indugiava
il frate... disse ch'ella tornasse a lui, fatta la seconda predica
riprendalo e dì: «... ella è bella, ver- tuosa,
o di erbolato o altre coselline, ella [ecc.]. piovano arlotto,
ardeva e consumava nel cuore suo; ella era mangiatrice e gustatrice delle anime.
foraggio. tozzi, vii-314: quando ella era mandata dai suoi nonni nel campo
diede un pugno di confetti, ed ella prese a mangiucchiarli, cianciando con garbo
mangiucchiare adagio adagio. serao, i-42: ella prese il pacchetto dove il pane e
don giovanni ama la tonia, ed ella per promessa d'un paio di maniche li
buonarroti il giovane, i-208: allor ch'ella sentì quelle svenutesi, / e mandatosi
canzone del fi'aldobrandino, xxxv-11-439: ella era vestita / curta da chi a
toso ara detto il vero, ch'ella s'ha manicato il cappone. mazzei,
la smania / non ti nac- qu'ella subitanea mai, / di manicarti una favata
la volpe potesse appressarsi alla gallina ch'ella non se la manicasse? lotto del
bene il por bocca né i piaceri che ella si piglia de gli stenti dei migliori
b. giambullari, 7-82: così va ella ben, sanza romore, / al
lei i figliuoli di due capre, onde ella, fattone un manicare purtroppo ghiotto,
si era alzato, la scuoteva; ed ella ormai delirava, preda a un convulso
ionici, percioché in cambio de'viticci ella manda fuori que'manichi accartocciati ed ha
qualunque passione che vi pigli balìa addosso: ella fa uscire del manico anche i più
manichi: a pigliarla dall'uno, ella si sopporta; dall'altro, no.
volte al pozzo va la secchia, ch'ella vi lascia il manico e vorecchia:
... la cleopatràs manicomiale, ella pervenne a esercitar su di lui il
costo da quel signore? -niente -rispose ella, -fuori che una picciola catenella d'
della sua intenzione, nell'alzarsi ch'ella fece per partire, gittolle in seno
con sì gentil maniera la mia lettera ch'ella trovossi necessitata a prenderla. forteguerri,
t'ho formato, la maniera che ella ha da tenere nello intertenersi con lui e
. d'annunzio, iv-1-31: prese ella di su la sedia il suo mantello
di tristano, non pensando a ciò ch'ella facea, gittò uno grande grido,
a la maniera de la politezza che ella si ha portata da la culla. cristoforo
a grano a grano la limatura mentr'ella cade dal ferro... ed inoltre
in un mondo tutto bestiale da cui ella, miserabile serva, non aveva modo
con le opere loro hanno onorato che ella né a roma né a nessuna altra
ma non hanno imitato eziandio quello che ella è solita di fare. c. gozzi
, foma paskalovic! »; mentre ella pareva considerarlo con sprezzante attenzione. ma
per grazia, che quella manieróna grande che ella dice di quei suoi antichi, massimamente
, stoffa, guarnizione, fodera, ella avendone pagato solo la manifattura, giacché
quando venne a cadere, ch'ella cessasse dalla santa chiesa, e rivolsesi
, / lo manifesta in quel ch'ella conduce. cantari, 37: fa'che
è da ipolipso, non si volendo ella manifestare, creduta un cavaliero. groto,
signore. floro volgar., 169: ella fu innocente a manifestare nominatamente i guastatori
2-40 (ii-39): chi sa se ella, -pentita di quanto falsamente ha straparlato
il vero e manifestar a che fine ella s'abbia fatta questa favola? gelli
partic.: car che ella a voglia sua presto ti mena. tasso
chet, 404: alla camera il fuoco ella ha messo / e di tratto
le macchie sanguigne del decapitato marito ch'ella fu sposata da edegaro, con aver
, 2-129: s'io pensassi che ella non avesse a schivo i miei doni,
bandello, 2-12 (i-794): ella era del suo amante stata manigolda. colletta
: ci mancava l'ungheria che inviasse anch'ella migliaia di manigoldi a divorar questi paesi
374: io le dico che ella è uno sconsigliato, un dissennato,
le rispondea col cenno del membro, ed ella, non avendo torcimano che le spianasse
saggio che io ne ho fatto: ma ella non s'intride, né fa pasta
. redi, 16-vi-193: bisognerà che ella lo confessi a suo marcio dispettaccio e
non ha perciò ricevuto quell'accrescimento che ella promettere parea. d'annunzio, 1-395:
per mezzo della restituzione di simmetria che ella è atta a produrre meccanicamente negli organi
la cristianità. trissino, 2-3-273: ella [la gigantessa],...
. algarotti, 1-vii-48: assai chiaramente ella mostra il torto che si fa grandissimo
bimbo increspava le labbra per piangere, ella fece due o tre giri nella stanza cullandolo
, vieni, vieni meco! ». ella voleva trascinar la madre a cogliere gli
siffatte cose? foscolo, iv-316: ella sta con me volentieri, e mormora meco
ingombra l'alma, e onde / ella nasca non so meco pensare. guarini,
del vel costanza tenne; / sì ch'ella par qui meco contradire. petrarca,
singoiar cimento. alfieri, 7-45: ella non ha ragione di crucciarsi meco su tal
guado / e che, se presto ella non mi ripesca, / non fia possibil
ho mostrato a melchiorri la descrizione ch'ella mi consegnò della medaglia iscritta m.
dicendo averci bevuto indegnamente, e che ella stillava manuscristi e manna, e che
: fé palese, caramente pregandola ch'ella anco medesimamente dello stato di lei e
1-304: la moglie del re coceva ella medesima e cibi della casa. caro,
non lo credesse. landolfi, 2-90: ella medesima, appostata dietro un'altra finestra
è parlato antecedentemente; egli stesso, ella stessa; proprio lui o lei, anche
il significato di 'egli 'o * ella ', 'esso 'o *
giorno è una medesima, e quando ella è chiusa e quando ella è aperta
, e quando ella è chiusa e quando ella è aperta. varchi, v-468:
., ii-m-14: ciascuna parte, quant'ella più è presso ad esso, tanto
origine. giannone, 2-i-380: tollera ella [roma] questi mediani e non ardisce
annunzio, iv-2-866: non sbigottita ma ebra ella mirava l'imagine di lui nel fanale
). boccaccio, i-447: ella fu... da lui, molti
secondariamente. gelli, 9-109: ella ragguarderebbe il fine medesimo, o immediatamente
mezzo del primo. e così al primo ella immedia tamente si dona,
mediatrice fra il giorno e la notte. ella pareva muovere i suoi piedi scalzi su
. segneri, i-420: da ch'ella [la vergine] concepì nelle sue purissime
..., in quel punto medesimo ella pigliò un altro possesso assai più elevato
g. f. loredano, 8-42: ella è affezionata a pandolfo malatesta e a
la miseria, deliberata a tutto, ella aveva incontrato in una città di terme una
un'an- cor più lauta fortuna. ella, il fidanzato e il mediatore avevano
scopre il suo fuoco all'amata et ella, fatta tutta vermiglia
colla filosofia, perché vi pareva ch'ella rimanesse oramai la sola mediatrice colla quale
autorizzato traduzione alcuna di esse poesie. ella, se stampa, accorderà la partita col
/ per compir tuo viaggio; / ella è maestra medica / per sanar lo coraggio
nulla a proposito per quel male che ella dimostra. -opera diretta a migliorare le
venir chi medicollo. tasso, 6-68: ella l'amato medicar desia / e curar
, / medicava rinaldo; e perch'ella era / molto gentil, rinaldo gli
che l'amoroldo suo fratello mori, ella non volle più medicare, per grande dolore
più medicare, per grande dolore che ella avea. boccaccio, dee., 3-9
, ii-ii: spesse volte le comandaro ch'ella medicasse al suo amore e davano sollazzi
. cicerone volgar., 2-50: ella [la filosofia] medica agli animi,
sua estiva sete. lucini, 10-16: ella sorge stillante; si rasciuga / le
che l'amoroldo suo fratello morì, ella non volle più medicare, per grande
più medicare, per grande dolore che ella avea, ché dal dì medesimo l'avea
non lo potè campare, sicché per questo ella non voleva più impacciarsi in medicheria.
può considerare in due modi. primamente ella si può considerare come scienza; e in
come scienza; e in questo modo ella è verissima e certissima... puossi
dalla esperienza, ed in questo modo ella è fallacissima. garzoni, 1-154:
di cotanto dolore. gelli, 10-9: ella guarì senza far medicina alcuna altra che
sana. marini, i-57: venne ella a visitare il re orcane, cui già
, iii-263: la povertade è medicinale: ella purga il male dell'auro e dell'
spetta alla scienza medica, la quale ella molto saviamente si propone di ricondurre, se
. bonarelli, xxx-5-47: or mentr'ella sì dolce / con medica pietade,
refressa. sorte, l-1-279: si fa ella [la pioggia]...
ferrucci: egregia e dotta vecchia, ella possiede la lingua come nessuno fra i
il sublime. cesarotti, 1-xxiii-44: ella [orazione] è scritta nello stil
sarà con questa presente, del quale purch'ella non si chiami offesa, giudicherò che
modesto. tasso, ii-311: com'ella sa, [la carità] non consiste
... non è sì chiusa che ella spaventi il lettore e non è sì
il lettore e non è sì aperta che ella sia però tenuta vile: o
però tenuta vile: o perché ella per lo suo uso levi via il fastidio
lo scriverle senza eseguire il desiderio che ella già m'accennò. loredano, 99
g. gozzi, i-15-103: spero ch'ella sia di un temperamento pacifico, avendo
il meditato libretto, a cui s'ella vorrà rispondere, lo faccia. cesarotti,
annunzio, iv-1-320: dopo un intervallo, ella disse: « eravate felice, due
, egli chiudeva le palpebre aspettando. ella, che conosceva quell'artifizio, chinavasi
discutessi molto... in che modo ella s'avessi a fare...
di volgerla. battista, iv-322: ella [giuditta], che vede a'suoi
la causa ch'io produrrò, tuttavoltaché ella si verifichi e pienamente soddisfaccia agli accidenti
fosse l'edificatore, o quando ella [fiesole] fu, seconda città mediterranea