vigore da poter donare l'immortalità, ell' è nondimeno così valorosa che tutto '1
bene: / veggo ben io cn'ell' ha le labbra smorte. / -che si
quel manco. ma sa'tu come ell' è, don giovanni? se tu non
gran ricciaia, e'si dice: ell' ha una festa alle spalle. b.
rilevatala / allora allora, e disse ch'ell' è nobile, / e per padre
loro figliuoli. fagiuoli, 1-6-178: ell' e una di quelle donne all'antica che
che tu consideri le figure, s'ell' hanno il rilievo qual richiede il sito
lucia, ch'e luce chiarita. / ell' è ben da laudare cum pura mente
/ a questa parte, ma perché ell' è lunga, / lasso a pensare a
via, / di lassarmi a diana ell' ha promesso / che con lei io rimanga
meo de'tolomei, 76: s'ell' avesse en sé de vegorìa, /
e grossa e di bella misura; / ell' ha un buco nel mezzo del mento
. spettacolo della natura, 1-x-125: ell' è veduta [la lastra] debolmente
più perfetta la sua pulitezza, tanto meno ell' è discernibile. vien ella così rimbrunita
agia pietate; / di que'ch'ell' à, rimembranza / le degiate portare.
o atto ignuno. ricolto il partito, ell' era pegiorata. capponi, 2-360:
ciptà di lucca, / trovò ch'ell' era munta con dolore / per le
ferrari a poco a poco sentì ch'ell' era viva, e di che vita!
e fece frutto, / sì ch'ell' era del tutto / la donna di toscana
, scamiciate..., credetelmi ch'ell' ha ingegneri, architetti e maestri da
al difuori di tante funicelle rinforzate, ell' è sì grande che dentro al vano
! / e la tua fiordispina / s'ell' era rin- fronzita! redi [in
è in casa? -signor, ell' era poco fa in casa di piera sua
pisano, i-xiii (a) -47: ell' è [la pena] tanto crudele e
essendo per disavventura la stanza, dove ell' era stata, piena di scope verdi da
che la sua pretènzione fosse vana, s'ell' era vera, stante la sua età
seco, rinunziata in tutto l'amicizia ell' imperadore. pallavicino, 1-497: non si
proposito di quella vulgatissima sentenza, perché ell' è d'uomo che sapeva un buondato
riparandola quanto gli fu possibile, perciò ch'ell' era per natura e per arte poco
violenza dal suo elemento, obbidito ch'ell' ha alla furia del colpo e peso,
leonardo, 2-587: sotto essa convessità ell' è fessa over crepature donde spira il vapore
la giente / che prende quello ch'ell' have in disire. chiaro davanzati,
: / sì la benedica dio co ell' è reposo mio! g. cavalcanti,
filarete, 1-ii-631: non è dubbio ch'ell' era corrispondente alla sua bellezza, la
suo popolo non si dimenticò giammai che ell' era un'usurpatrice ascesa al trono col
a guarir la gelatìna, / quand'ell' è riscaldata e raffreddata. lancellotti,
e nobile. fagiuoli, iii-108: ell' è [la cortesia] il sostegno in
, 208: vide [cleopatra] ch'ell' era riserbata per lo trionfo e videsi
ke li serra tutti quanti; / ell' è porto lor suave, / ell'è
/ ell'è porto lor suave, / ell' è stella de l'irranti: /
entro la mente, / e trovo ched ell' e la donna mia. -intr
certe altre malizie usando, a modo ch'ell' ha sempre cento intenditori. =
gliel'avesse detto, a iride, ell' avrebbe dato uno di quei suoi scoppi
poi che è fine della morte e ell' incamazione. ro cco, 161: per
son fumi / di profumi, / s'ell' è acqua o s'ell'è polve
/ s'ell'è acqua o s'ell' è polve. 16. concludere
accommodi,... e questa abbia ell' ancora sotto la regione dell'e il
.). cennini, 1-66: ell' e di natura magra, e al gesso
il giovane, 10-905: se quel ch'ell' ha risposto a ciapin dico, /
ristette il flusso del sangue e sentissi ch'ell' era sanata dalla piaga. giuliani,
confortarsi. girolamo leopardi, 2-31: ell' ha [la minestra] il ristorativo
, / ma chi non sa, ch'ell' è medicinale? documenti su margherita luisa
. laude cortonesi, 1-ii-57: perché ell' era la radice / de la fede conservatrice
. gemelli careri, 1-ii-258: • ell' immenso tesoro, acquistato del soldano, altro
cose tenere. firenzuola, 952: s'ell' ha ritenitiva, iddio vel dica.
, col pensiero o colla parola. ell' è cosa finita: non ci ritorniamo ormai
, 2-xv-171: è voce veneziana, ell' annalista malipiero, quella che accusa ercole d'
pers, 185: animata pittura / ell' è [la bellezza] di dio ritratto
che ella partorirà; che di già ell' ha cominciato a nicchiare; io l'ho
valico da filare. bresciani, 6-x-233: ell' è in vero maestosa vista il mirar
. subbio. bresciani, 6-x-233: ell' è in vero maestosa vista il mirar
/ tocca a gian- nicco, benché ell' è usanza / il far morir di fame
e sì romita / ch'i'grido: ell' è ben dessa, ancor è in
cucina. allegri, 56: o ell' andrebbe di rondone, dice qualcun che sen'
il verde musco; / e pasciuto ch'ell' ha, ne'suoi rosumi / la
. francesco da barberino, iii-316: ell' è [la giustizia] vestita d'
biasmo in che era condotta. / ell' è semiramìs. antonio da ferrara, 57
e ancora 7 starci ammalato, ell' è doppia rovella. saccenti, 1-2-105:
giovane, 10-905: se quel ch'ell' ha risposto a ciapin dico, / io
par ritornata di venticinqu'anni, tant'ell' è rovizzola. = deriv. da
. lorenzo de'medici, ii-152: ell' ha quegli occhi tanto rubacuori / ch'
. buonarroti il giovane, 10-896: ell' ha quella boccuzza rubinosa, / ch'
l'entrar d'a- vemo, / ell' ebbe incontro il rugginoso dio, / l'
la italia si riducessi nel termine che ell' è di presente e che la fussi più
venezia col giubilo più romoroso di cui ell' era capace ne'suoi momenti d'entusiasmo
., ii -canzone -47: mira quant'ell' è pietosa e umile, / saggia
saggi della giovine attrice ognuno sentì ch'ell' era infallibilmente destinata ad essere la delizia
pucci, cent., 65-50: poich'ell' ebbe questo posto in saldo, /
, e terra salica da'germani: ell' era come una trincierà di siepe e di
detto balsimo. poliziano, 1-677: ell' ha logra la gingiva, / tanto
rende vago il sacro aonio coro, / ell' è pur ballerina e saltatora, /
alfieri, 9-78: la sola spada ell' è, che allora intreccia / una tal
tte tenea, / la figliuola ch'ell' avea / tu volesti a. llei sanare
: vedea [montesino] erba com'ell' era / sanguinata sul sentier; / e
(direte voi subito) della santità ell' autore. casti, iii-35: come noi
, 746: per dime il vero, ell' ha mille ragioni, ché questo rivolere
iacopone, 67-64: tu sai ch'ell' è sì rio, c'a me non
n'udì novella, / che senza dubbio ell' è angelica bella. bruno, 3-760
che quella è vana, / ch'ell' è una quintana, / cn'un saracino
alberese. targioni tozzetti, 12-6-368: ell' è d'una natura di mezzo tra
consoli assaggiandoli. bresciani, 6-xii-348: ell' è moda oggidì che...
, xxxiv-207: tu di'el vero; ell' è sì rincre- scevole / che di
all'ultima mano, che aveva deciso ell' intera partita. -disguido postale.
b. corsini, i-40: in vero ell' ha una dote sbardellata. saccenti,
: stima la rosa / per quel ch'ell' è, detratto che n'hai 'l
fagiuoli, xiii-63: viene una cannonata, ell' è una zizzola! / a cento
non duri lungamente impunita, spesse volte ell' è fatta sbucare da l'industria de'cacciatori
/ del gioco, e dille ch'ell' è la migliore 7 dadi-gittante che
e trituralo bene sulla pietra con ell' aceto. 13. residuo di
signora marchesa strozzi, che e chi ell' è, ne chiedesse uno [bucchero]
uno soctanello endosso. pulci, vi-44: ell' avea tutte le sue membra tenere /
scamiciate,... credetelmi ch'ell' ha ingegneri, architetti e maestri da
/ non credo mai scampare / sed ell' a me non dà consola- mento.
stia bene. bisaccioni, 1-232: ell' è [l'artiglieria] una macchina della
prosa non abbia un numero certo, ell' ha però un certo numero che consola ed
, xxxiv-613: o sacro imperator, s'ell' è rimossa / di questo miser mondo
. m. ceccni, 1-1-80: s'ell' è bene in quanto a me un
, scamiciate,... credetelmi ch'ell' ha ingegneri, architetti e maestri da
di paglia? gigli, 5-21: ell' è mezza scarmagliata e in veste da camera
. b. davanzati, i-19: ell' è pur tribolata e scarsa questa nostr'
: ossa scavezze, nerbi accavallati, ell' è la medichiera del paese. bresciani,
: / sì la benedica dio co ell' è reposo mio! statuto dell'università e
zia, ché in tutto deliberiamo ch'ell' è assai volte iscema- mento di fervore
della quale e la medesima tela quando ell' è scempia. p. genovesi, 6-i-223
, come se ne vedeva nelle scenografie ell' 'aida'e del 'nabucco'in voga nei
schezzale. lorenzo de'medici, ii-277: ell' ha la cotta pur di dommaschino,
ricchirme, amore. boccaccio, ii-222: ell' era grande e schietta, come quella
in poca ritornar polvere schietta, / ell' è mutazion sì dolorosa che fa perdere
la ne sia voluta ire al letto, ell' abbi fatto tante schifiltà. = deriv
pulci, iv-171: sempre fior di sciamito ell' ha 'n testa, / e par
facia cum gram reverenda, / k'ell' è ministro de tomnipotenga / per l'anime
s. maffei, 4-111: più scabrosa ell' è [l'abbreviatura] veramente di
graf, 172: di sua persona ell' era esile e sciolta, / tutta unagentilezza
tu ti puoi rifare, / però ch'ell' è di molto zeno [in
/ delle medicine. fagiuoli, iii-108: ell' è [larola, 1-183: spesso suole
natura potesse montare tanto alto in sutilità ell' artificio, 'e. lla forma de
giambullari, 7-94: l'la compongo: ell' è una gran soma, / e
essendo per disavventura la stanza, dove ell' era stata, penale, la
è di più alto le- gnaggio ed ell' è falsa e rea di sua persona,
pignatta (v.). ell' è tanto modesta / che tutta mai non
chicco della gluma. ve ell' era stata piena di scope verdi da far
scorticamenti, / ed in quel mezzo ell' è come una rosa. 2
. targioni pozzetti, 12-3-389: ell' è una chiesa assai grande zo
vita nuova, 22-16 (93): ell' ha nel viso la pietà sì scorta
sorretto, indirizzato da qualcuno (o ell' avìe male e per darle conforto / sì
dissero d'averle tratto dal seno e ch'ell' eramoglie di quel duca, scrosciarono in ismanie
mano sculte. tommaseo, 11-56: ell' ha sì scuita in petto l'idea del
ti butti un matterone, / ma ell' è poca fatica al mio parere: /
im do, / com'ell' era cattolica e verace, / appoco appoco
, / guarda la mia virtù s'ell' è possente. poesie bolognesi, xcv-23:
suppor vera la fede, / conoscendo quale ell' è / e non quale ella si
g. m. cecchi, 1-1-30: ell' è la gran pazzerella! pensa che
. alfieri, 9-64: fatai cosa ell' è ch'ove più abonda / un bel
su salita / e sì sacciate cn'ell' era guernita / e d'arco e di
tribunal s'asiede. tommaseo, 2-1-6: ell' è cosa mirabile a chi non nacque
turbu- lenti e sediziosi moti, ond'ell' era tosto per rovinare. sarpi,
di molte e molte ti potrei dire ch'ell' ha fatto. ma queste cose non
servidore: / per la gran fé ch'ell' have in domandare / perde arditanza de
sembianza. / non ti fidar s'ell' ama, / non diffidar s'ell'odia
s'ell'ama, / non diffidar s'ell' odia. conti, 92: l'arti
; / l'altra è che, quand'ell' è al corpo unita, / nella
nuovo posta in luce, / ch'ell' esce affatto fuor del seminato; / e
). fogazzaro, 2-394: ell' alzò il viso,... trapassando
sempre sempre. carducci, iii-1-304: ell' è di buone tempre: / non
, na anima, poi ch'ell' è zonta a lo corpo, eia fi
l'uomo col quale si amavano e ell' è stata per uscire di senno.
zede, e non s'avede / ch'ell' è giunta al sennone, / dove è
voi stesso forse credereste ch'io voglia; ell' è una maniera di concessione sovente
separazione sieno perfette; sarà mestieri che ell' abbiano il dovuto colore, cioè quello
vivere è gran pena, / ch'ell' è solecitudine infinita: / se voli avere
m'avesse prevenuto, / come lesta ch'ell' è. calvino, 45:
me il rattoppare le statue, perché ell' è arte da certi ciabattini, i
, / che appunto quello fu ch'ell' arrivò: / ero sulla locanda e udii
a l'anima fi perdonado tuto zo ch'ell' à pec- cado contra li sete don
, questo è quel fallo / ch'ell' hanno oggi commesso: or che direte?
manca, la sfibbiò e vidde ch'ell' era pure la sua figliuola. f.
[la spada], imperò ch'ell' era di sforzata gravezza incontro a forza
forte / ch'io credo che, s'ell' era ivi vicina, / voglia di
io mi voilsi sgarire e latoccai: / ell' è tutta robbaccia. = var.
: durante il tempo di divieto è invalso ell' intervento e la sgobbata. v. paliotti
ov'io ho sentito adesso / ch'ell' è con lui, non sta ella bene
la città fossi mutata del luogo dov'ell' era; e non gli parve che alcuna
, 1 a: deu!, quant'ell' è da laudare, / chi ben
; matteo di meglio, lxxxviii-ii-161: ell' è morbida, bella e che
: tu la chiamavi col mio nome! ell' era / un simulacro mio! me
compagn'al signor molt'agrada: / ell' era già dinanz'al signor sisa.
razza di lucertole, imperocché a questi caldi ell' è entrata in una fregola così smaniosa
più disastrosa fatica ch'io provassi, ell' era d'interrogarfi con quel riguardo e destrezza
. buonarroti il giovane, 9-718: ell' ha le labbra smorte smorte smorte,
chi è gravato / in tal guisa, ell' abbia succurrimento. = nome d'azione
volgar., 6-830: uno dì ch'ell' era con altre fanciulle in uno prato
vino, e a colui di cui ell' era, pur ch'ella non rimanesse soda
mai guando 'l pel li luse et ell' è grasa fata, / alor se pena
che questi e quelli siano nelle potenze ell' anima, intelletto, volunta e appetito,
a poco a poco a rinvenirsi ch'ell' era prigionia e non alloggio. algarotti
nette le solga quando la maneggiava, ell' era la più bella ballerina che fusse in
. dante, infi, 5-60: ell' è semiramìs, di cui si legge /
nata d'un giogante, / sì com'ell' è d'un agevol a chi
chiamava il mena. / la mano sua ell' era man d'ar pia
: diciam della fantina / d'insin ch'ell' era pic- ciolina, / come la
violenza dal suo elemento, obbidito ch'ell' ha alla furia del colpo e peso,
di lucertole, imperocché a questi caldi ell' è entrata in una fregola così smaniosa che
è sirena la quale, per melodioso ch'ell' abbia il canto, possa mediocremente rendermi
altra volta superireno in qualche altra cosa che ell' abbi fantasia, secondo che tu m'
per moglie; chi diceva ch'ell' era in molle in dormentorio, che s'
che s'asciugava; chi ch'ell' era in soppresso nel chiostro.
tua moglie] più istrettezza: ch'ell' abbia le spese assegnate; non le lasciare
beata contemplazione della bellezza in ciò ch'ell' ha di più sovrasensibile. d'annunzio,
, preziosa e dolce; verace, ch'ell' empie il cuore e nodrisce e sostiene
rustico, xxxv-ii-355: non vedete com'ell' è sottigliata? / maravigliar ne fate
sottile che ciò che pure una volta ell' avesse potuto udire o leggere, giammai non
.. che io non voleva ch'ell' uscisse [la dedicazione] sotto mio nome
gola. lapidario estense, 150: ell' è buono a stagnar el sangue del
, che era piccola, nella maniera che ell' è oggi. = comp. da
autra cosa; / de tutte l'autre ell' è sovran'e frore, / che
tirante fa buon fante » altrimenti; ell' era una carne stagionata che ne sarebbe ito
: io vi scriveva / che veramente ell' è una cosa spanta / il pigliar moglie
che piacere! / la quale arrosto ell' è una cosa spanta. -sommamente
come nell'avello. marino, 1-19-411: ell' avea [la dea] già,
occhi di foco e la chioma corvina / ell' ebbe, e sparso di pallore il
sia nobile e signorile,... ell' è per colpa di chi malamente la
. buonarroti il giovane, 9-718: ell' ha le labbra smorte... /
la pregione dello 'nfermo, e dice ch'ell' è una contrada coperta di notte perpetua
questi due danni mi lamento, ch'ell' è troppa corta e troppa lieve. e
àno del vechio, / al bel pigliare ell' è un spechio, / e se del
speziale via e salute, peroc- ch'ell' ha notricamento d'umiltà e radice di perfezione
formule notarili aretine, 210: nota se'ell' è generale queita- sgione o pur speziale
dio, immagine della sua bontà; ell' è più speziosa che sole, ed è
ogne rio! boccaccio, vi-310: ell' è ispegnitrice d'ogni noia: / chi
. alfieri, 1-515: vile impostura ell' è. chi spender osa / così il
. e sopra tutte l'altre ell' è mia spera / e consumar mi fa
, ii-383: veste à spernata / ch'ell' è stata / da molti percossa.
è bisogno di tanta roba. superbiosa ell' è, ma venale non credo;
su'l serio. fogazzaro, 7-7: ell' andava di quando in quando a messa
spiate qual fosse la cagione / ond'ell' ha sì perduto il manicare. dante,
più disastrosa fatica ch'io provassi, ell' era d'interrogarli con quel riguardo e destrezza
1-ii-313: in quat- trìore di toletta ell' è spiccia. d'azeglio, 7-i-26:
a stabilire alla vigna del compare o ell' amico maldura, che in quell'epoca avrà
più si spieghi / di nostra condizion com'ell' è vera, / esser non puote
: il mondo è guasto per tutto: ell' è entrata / per tutto l'avarizia
sviata dietro ai sensi: / ma perch'ell' oda, e pensi / tornare,
quale veruna persona v'andava, però ch'ell' era molto scura e spinosa. donato
leonardo, 2-587: sotto essa covessità ell' è [la luna] fessa,
ressa. / idio sa ben sed ell' è spiritale. bencivenni, 4-10: il
donna fedele pretese che nei tempi antediluviani ell' avesse avuto, per quel sagrestano, del
la italia si riducesse nel termine che ell' è di presente. pacichelli, 1-63:
altera della sua storia e civiltà, ell' è avvezza a tenersi segregata dal resto degli
. attribuito a petrarca, xlvii-225: perch'ell' è amorosa e pellegrina / e perché
e moderni, lessici o glossari ell' ha spogliato e vuole scorrere in
di glorie e di vergogne di che ell' è zeppa. cassola, 2-229: baba
so come tu te ne riparassi mai. ell' ha un mostacciuolo così dolcino, così
iesù? dante, inf, 5-59: ell' è semira- mis di cui si legge
sposta il suo accento sull'interesse ell' idealizzazione. fenoglio, 5-i-1892: noi siamo
. ani e letter. l'anno vegniente ell' è in firenze; o almeno il verno
o in che lato, / s'ell' era questa o pure altra città, /
g. m. cecchi, 1-2-102: ell' ha il polso / da sana e non
sue squallide e nigre, / mentr'ell' era in campagna, i parti amati,
carità, ch'inde si parta: / ell' al sepul- cro ginocchion si piega /
, 1-436: i muratori che a qu ell' ora staccavano il lavoro in un cantiere
tirante fa buona fante » altrimenti; ell' era una carne stagionata che ne sarebbe ito
a vedere, / che sì, ch'ell' è per me la buona favola.
posar non fina. carducci, iii-1-223: ell' è diva terrena, / degli angioli
ke li serra tutti quanti; / ell' è porto lor suave, 7 ell'
ell'è porto lor suave, 7 ell' è stella de l'irranti. laude
verà convenientemente la grassa creta, e s'ell' è troppo cretosa, di pochi mm di
: al duca veramente pare strano / ch'ell' abbia a far sì grande storcimento,
stimuli né sproni. magalotti, 9-1-49: ell' è in procinto di pubblicar qualche cosa
giovane, 10-875: non vedi tu com'ell' è stiticuzza, / fantastica, incarnata
trenta. / - oimè, trenta? ell' è stracara, / fedria mio.
il giovane, 10-905: se quel ch'ell' ha risposto a ciapin dico, /
suo stragrande bene finale, al quale ell' era stata ordinata. p leopardi,
, iii-27: se io la stranassi, ell' è superba, ella s'adirerebbe,
meraviglie d'arte... di che ell' è zeppa. -indurre chi si
cui resta vittima hippolyte tautin. ell' era fanciulla, la non si fusse tanto
208: vide [cleopatra] ch'ell' era riserbata per lo trionfo, e videsi
; / ma i'non potti, ch'ell' era sì stretto / l'entrata, che
causa, di relazione, prosecutivo ell' estensione spaziale e temporale, ecc.)
bene: / per quanto ei viva, ell' ha materia sempre / da sturargli l'
statura assai longe, e lo suo collo ell' era tanto breve. ariosto, 1-48
sue, sapendo la voltabil gente che ell' è. p. priuli, li-3-275:
: vedete voi colà / la sposa dov'ell' è? / ecco, allo specchio
sopposizione d'un foglio in vece ell' altro. codice dei delitti e delle pene
fregola / di far da dama: ma ell' è sì svenevole, / che si conosce
/ che si conosce ben, ch'ell' è pettegola. baretti, 2-298: questo
per amor de svenganza propria, illora ell' è greve peccado. = deriv.
epidemia). canigiani, 1-126: ell' è colei [la peste] che de'
i bianchi capelli. viani, 4-91: ell' era magra, coi capelli sciolti,
entrato nella taglia. 164: ell' era / non tagliabil da ferro, o
rivativa è tanto più oscura, quant'ell' è più brieve. fu così
torlontano, della divisione di ematologia ell' ospedale di pescara, è riuscita, per
troppo ingiusta, a non voler ch'ell' abbia / per suo consorte un uom che
, che mi hai venduta questa botte, ell' è molto vecchia, e per lo
. xi-210: in quattr'ora di teleta ell' è spiccia. nievo, 221:
dio e dannano l'anima dolorosa ch'ell' ama. -arrestare un'azione,
gira? laude di assisi, 197: ell' è oramaie guasi smarruta, / remasta
teneva il principato,... dovunque ell' an- dava o in qualunque luogo si
cotenna del suo capo divellava-twa, vi-44: ell' avea tutte le sue membra tenere /
donna fedele pretese che nei tempi antediluviani ell' avesse avuto, per quel sagrestano, del
in nuova guisa, / ché certo ell' era il diavol tentennino. 2
). garzo, 18: ell' è quasi come aurora / che intra due
la italia si riducesse nel termine che ell' è di presente. nuovi documenti intorno a
bastati quattro terminetti. calzabigi, 1-10: ell' è appoggiata ad un terminetto del priapo
, ed anzi tutto lo impero ell' opera degli studi pigliasse la imbeccata dalla università
faccia sconfitta / che seguen lui, com'ell' è denudata / d'onor, di
: la botte dà / del vin ch'ell' ha. il tino dà / del mosto
il mal francese e il resto, ell' è venuta! g. bufalino, 9-65
biasmo in che era condotta. / ell' è semiramìs. donato degli albanzani,
buonarroti il giovane, i-190: o come ell' è discreta / la signora regina!
et annuvolato. fagiuoli, iii-108: ell' e [la cortesia] il sostegno in
, / per la vertude là dov'ell' e salita. guadagnoli, 1-i-66: dimenando
in quella citade de babilonia, ilio o'ell' è mo', li gigante edifi- càno
, livore (un'affermapotrebbe dir ch'ell' ha forse vernata / ove si fa 'l
targioni tozzetti, 12-6-191: ell' è [la pietra] d'impasto mezzano
sue rovine, e che a viso scoperto ell' era mandata alla beccheria. siri,
... d'esser bella com'ell' è? pirandello, 8-35: volete per
espressione). piccolomini, 8-126: ell' ha un mostacciuolo così dolcino, così
iudicarlo porrai. firenzuola, 2-309: s'ell' è trama che si possa fare,
sì di merce trangugiaci grave, / ell' è quasi una nave: / nave,
2-128: sì tosto come fo el saladino ell' oste suo tornato, fé bandire che
rispetto della famiglia n'aspetti; ch'ell' abbia poco tempo, cioè non sia punto
26-8: per la condotta de'vescovi ell' è [la religione] la più scandalosa
ostilio trasferita quattro miglia lontano dal luogo dov'ell' era prima, e aperto il lago
mio parer 'n una parola: / ell' è un'opera vaga e bene ornata;
lo suo [di esopo] collo ell' era tanto breve che, stante le maselle
allegramente (un peboccaccio, ii-331: ell' era andata col suo bel fantino / inverso
me quella misera, che presa / ell' ha, per giuoco suo, fin da
pisa. giorgio dati, 1-70: ell' aveva per via d'incanti e di veleno
. pagnini, ii-112: profittano ell' arte della seta... i trattori
la morte ciascheduno attenda, / ch'ell' ha la guarda lor tratutta presta
va faccenda; / ognun giurò ch'ell' era la tregenda. buonarroti il giovane
, ma che occorr'al- tro? ell' è / l'intero tren delle virtù morali
in merito alla assunzione della fornitura ell' apparato motore della motonave n. 159,
non ti dar tutto a lei, ch'ell' è fallace, / ché me cne
vista, / dentro trista... ell' è fatta come la castagna, /
, / come sarebbe a dir ch'ell' è una troia. capuana, 1-ii-188:
. esopo volgar., 7-230: ell' è [la coda] troppa corta e
scrittura. lapidario estense, 143: ell' è multe pere de le qual dura le
di lei a nessun cambio; / ch'ell' è di sì gran pregio / ch'
è salute di tutti i fedeli, ell' è generatrice delle virtù, trovatrice del reame
venire a fine. tommaseo, 2-i-6: ell' è cosa mirabile a chi non nacque
trequattrocentesco, ciii-163: siamo disiderosa che ell' errori e quali tucto dì apariscono infra
la mente, / e trovo ched ell' è la donna mia. alfieri, xv-35
nespola e tu piangi, / ch'ell' è l'ultima frutta che tu mangi.
cucina vi terrà umido il corpo, ch'ell' è sì buona. fascic-uìo di medicina
è apparecchiata a dare secondo quello ch'ell' ha, è accettevole e graziosa e non
cosa è l'anima, cioè che ell' è una sostanza per via di ragione.
qu'a lei non dimando / perch'ell' è tanto altera. giamboni, 17:
situazione dell'idolo nell'occhio, cioè s'ell' appare nella concavità dell'uvea..
di lei a nessun cambio; / ch'ell' è di sì gran pregio / ch'
avendo bottega residente, né facultà ell' arte suddetta, dessero seta a'manifattori,
]: gliele insegnò parecchie volte, perch'ell' era vecchietta. rotta di roncisvalle,
ciampol, ben questa vecchiuzza / com'ell' è ben diversamente vizza / e quel,
perde il marito e... s'ell' è vecchia e... s'
dirle a veglia. redi, 16-iii-78: ell' è una novella da vegghie puerili quella
la vegliezza. lapidario estense, 143: ell' è molte pere de le qual dura
spiate qual fosse la cagione / ond'ell' ha sì perduto il manicare, che si
, e quasi per uso l'anno vegniente ell' è in firenze. firenzuola, 112
: sì no lassa vegnire, o'ch'ell' è, mosche né ginzalle né nesun
di bicci vocato forese, potrebbe dir ch'ell' ha forse vernata / ove si fa
laude dei bianchi toscani, xcvi-72: ell' è vestita di sole / ed è
e fece frutto, / sì ch'ell' era del tutto / la donna di toscana
poi facciate giudicio, se di fante, ell' è cosetta da contentarsene per un vievà
mozzo dobbiamo vilificarla per cotesta, ch'ell' è nostra sorella maggiore. carducci, iii-26-
il civile e il criminale mescolato; ell' ha, vò dir io nel mio linguaggio
: la botte da / del vin ch'ell' ha. il tino a / del
natura, che fa quello a che ell' è ordinata; e quanto meglio lo fa
vista, / dentro trista... ell' è fatta come la castagna, /
, neg. morelli, 178: ell' avea le mani di vivorio, tanto bene
à soggiornarsi violato. gelli, 7-353: ell' ha colta una vivuola al mio testo;
queste sono m'ha scambiata una benda; ell' ha teso il suo bucatino dov'io di
essendo gravida, come spesso interviene ch'ell' hanno vizio di cose nuove, cosyiotrebbe
, ben questa vecchiuzza, / com'ell' è ben diversamente vizza, / e quel
vocato forese, / potrebbe dir ch'ell' ha forse vernata, / ove si fa
cavar qualche vogliuzza con esso voi: ell' é assai ben fresca giovane, non
sua volontade è nostra pace: / ell' è quel mare al qual tutto si move
, e d'inesplebile voracità come che ell' abbino per entro la vita il budello
, usato neh'arredamento di interni. ch'ell' ebbe un po'di vita. manzoni,
. zopperèllo. magalotti, 26-102: ell' era un giorno nella nuova borsa con
niente. -oh! eccola. / ell' arà auto negli orecchi il zufolo.
filosofica. alfieri, xi-80: ell' è (ben dirlo ardisco) / indole
è (ben dirlo ardisco) / indole ell' è per certo oltre l'umana,
, vie meno / scusabil, quant'ell' è in men debita ora. poltronista
destino, o pigliatutto, e sculta / ell' èin eterno la tua egregia scelta,
destino, o pigliatutto, e sculta / ell' èin eterno la tua egregia scelta,