sonava a messa, s'accorse ch'ell' era una cosa vota dentro. tasso,
= nelle] selve, e lo persico ell' orto, e l'abeto addimanderemo elli
g. villani, 1-7: ell' è quasi nel mezzo, intra due mari
a vostra eminenza, come questa mattina ell' è stata in piena accademia, e
le vere lodi dalle false, com'ell' hanno virtù di discemere le accordate voci
la trovarono. idem, v-227: ell' era solenne bevitrice e investigatrice del buono
, tosto si corrompe, im- perocch'ell' è molto sottile, e la sua corruzione
naturale, è primieramente a cagione ch'ell' è più gelosa, cioè sente prima di
. idem, purg., 27-107: ell' è de'suoi belli occhi veder vaga
l'altre adomezze de'suoi membri, ell' avea le mani come di vivorio [=
. berni, 3-45 (1-73): ell' avea sete, e l'acqua è
d'un giogante, / sì com'ell' è d'un agevol coiaio. idem
mani aggavignare. boccaccio, ii-112: ell' era [la quercia] grossa sì
e agghiacciata le cadde lo lavoro ch'ell' avea infra le mani. ariosto, 24-67
grandimento col telescopio, se non che ell' è cosa luminosa. g.
. lippi, 2-27: cioè mentr'ell' è verde, anch'io allora /
ogni cosa procreata si conservi et onde ell' è uscita indi riceva nudrimento et aito a
. g. villani, 11-94: ell' era [firenze] dentro bene situata
qui si dilunga, / e dice ch'ell' è alchimia: e forse ch'
perché nel cadere a piombo è segno ch'ell' ha poca furia d'acqua dietro a
argomentata, / ch'io vegio ben ch'ell' à alegati i denti. grazzini,
è molto allentata, e allentasi quando ell' è giunta in più faticose difficili parti.
chiavistel serrata / non fusse, com'ell' è, o si vedesse / delle finestre
, / e può saver ben s'ell' è quella donna / che tu hai tanto
, / guarda la mia virtù s'ell' è possente, / prima ch'all'alto
al meo dolore. dante, 36-14: ell' ha perduta la sua beatrice: /
, e la tiglia; che quello che ell' ha di lanuginoso è il suo fiore
pelle d'una bestia sabatica, che ell' aveva divorato, la quale egli..
primavera. salvini, 3-105: ma quando ell' è [la luna] di tre
. caterina da siena, iv-298: perch'ell' è [l'uomo] creato per
fare. idem, 20-17: però s'ell' esce mai fuor dello stuolo / dell'
ne trasuda anche per amore, quand'ell' è, come la chiamano i nostri contadini
nievo, 500: il giorno prima ell' era stata in procinto di ammazzarsi, e
». lippi, 7-45: « ell' ha un mostaccio infrigno e giallo, /
angioletta? l. bellini, ii-27: ell' era di poco, poverina, /
vilment'è sbigottita / della battaglia ch'ell' have dal core. idem, iv-75
/ che locata l'avean là dove ell' era. idem, 137-12: anime belle
. m. cecchi, 3 77: ell' è nel ver felicità grandissima / il
e quasi per uso l'anno vegniente ell' è in firenze. -capo d'anno
loro autori rappresentano. frezzi, ii-3-135: ell' eran grandi e vacue rimase, /
corsica imbastardire innestata alla francese mediocrità, ell' ha vissuto abbastanza, se ha generato
trasuda anche per amore, quando ell' è, come la chiamano i
sì procura tua ferita, / ch'ell' è sì aprita, non se pò coprire
. idem, purg., 27-108: ell' è de'suoi belli occhi veder vaga
idem, iii-9-35: mostri intorno intorno ell' avea molti, / ch'avean orribil
. e la so tutta, e come ell' andò, e come ella stette.
cosa. panciatichi, 170: perch'ell' è comunemente appetibile [la gloria],
e appiccante, è manifesta cosa ch'ell' è grassa. 2. contagioso
si oppone alla negligenza, in quanto ell' è trascuraggine d'attenzione. lambruschini,
appresenta / della bontà del core ond'ell' è uscita. ariosto, 27-25: c'
. bronzino, 1-354: e perch'ell' è persona di giudizio, / la
in un decreto, / non solo ell' è dell'arista migliore, / ma ella
mio. buonarroti il giovane, 10-909: ell' è arrossita: non ti dubitare,
situazione difficile. gelli iii-87: come ell' è in casa, non resta mai di
fusse nemica: / tu sai ch'ell' ha 'l capriccio arrovellato. [sostituito
son tutte le bell'arditezze, / ch'ell' uccideano i greci in grand'asprezze,
potuto due mattine assaggiare del cotto ch'ell' abbia fatto, tanto sale v'ha
, / o nella mia colei, quand'ell' è in parto, / che quelle
. poliziano, st., 1-47: ell' era assisa sovra la verdura, /
guardarti dall'asta, / convien saver ch'ell' è e quanto nuoce. dante,
partenza. magalotti, 9-2-279: se ell' era in franzese,... la
cui tu mi parli? - ell' è l'attema luce. = forma
colorato, ella non fa quello ch'ell' avea promesso. anguillara, 10-298:
vorrei insomma che la stesse / dove ell' è. idem, 65: l'arte
sopra ogn'altro siri / negli atti ell' è piacente e avvenevole. boccaccio, dee
fanciullesca età. magalotti, 9-2-31: ell' è la spaventosa, irrimediabilè avventataggine di
, 3-1-9: se va la cosa come ell' è avviata. deledda, ii-928:
, 5-2-4: ogni cosa preziosa, s'ell' è offerta, avvilisce; e per
diversa lega / col prezioso corpo ch'ell' awiva, / nel qual, sì come
in terra. idem, i-237: ell' aveva i biondi capelli ravvolti alla sua
stretta d'abitazione,... ell' è chiamata badiola. -badiuzza.
testuggine vola! dàlie la baia, ell' è la testuggine! cellini, 1-89
biasimare quella prospettiva ed a dire ch'ell' era un lavoro di pochi baiocchi.
. chiabrera, 137: così detto ell' ebbe appena, / che lo sguardo
semplice e innocente; al vedere, ell' è di ballata colla mia figliuola a
. lorenzo de'medici, 131: ell' è dirittamente ballerina, / ch'ella
una capretta. firenzuola, 122: ell' era la più bella ballerina che fusse in
'n riddone a far la chirintana, ell' era di sì buona lena, ch'ell'
ell'era di sì buona lena, ch'ell' arebbe straccati cento uomini, e beato
l. bellini, vi-iv-1-175: perché ell' è una bambinata, gliele vo'dir
dir subito; e sa ella quel che ell' è? ell'è quanti sonetti si
e sa ella quel che ell'è? ell' è quanti sonetti si trovino in tutto
c. e. gadda, 383: ell' è [la brenta] il recipiente di
su la barbuta. vasari, i-355: ell' è degna di esser in parte lodata
e dispettosa vecchia *, / scrive ch'ell' era sorda da una orecchia. nievo
. gozzi, 4-39: ma sopra tutto ell' era stravagante / giuo- cando alla bassétta
la sonava a messa, s'accorse ch'ell' era una cosa vota dentro, che
la fune con che da un picciol cherico ell' era
batterlo, e diceva le falsità ch'ell' aveva pensate nel cuor suo. boiardo,
che lagrimando n'uscirete pui. / ell' ha perduta la sua beatrice; / e
. lippi, 8-30: e ben ch'ell' abbia un ceffo di befana, /
e beata contemplazione della bellezza in ciò ch'ell' ha di più sovrasensibile, in quanto
1-345: sapendo la voltabil gente che ell' è; a'pericoli tarda; vedendo
, o più. - benché, ell' era grande. 4. locuz.
piagge benedico. carducci, 517: ell' è un'idea / fulgente di giustizia e
ciampol, ben questa vecchiuzza / com'ell' è ben diversamente vizza /...
credi tu che quell'opra sì ria / ell' abbia fatto per forza di brodo,
menzognere, avare. boccaccio, 8-64: ell' era solenne bevitrice e investigatrice del buon
, 1-63: penelope? o s'ell' era una donna! un ve lo battezza
bellini, i-141: dice ognun, ch'ell' è sua la precedenza, / e
. / voi vedete la bigoncia / com'ell' è pulita e netta. ariosto,
a guisa d'ago magnetico, quand'ell' è strofinata e calda si fa incontro a
che il viver più da niuna parte ell' have, / e da sì forte blocco
filamenti dell'ordito,... ell' è sì grande, che dentro al vano
mai la più bella creatura; / ell' era grande, bofficiona e fresca, /
bestie minute, /... / ell' enno (sono) do'bor- delle
ha a riuscire; dove credete ch'ell' abbia a riuscire? redi, 16-
il core. machiavelli, 706: ell' era la più dolce persona del mondo e
moneti, 234: solo del vin ch'ell' ha suol dar la botte, /
altro braccio; al mio / dovuta ell' è. foscolo, iv-394: non so
sua, / e può'saver ben s'ell' è quella donna / che tu hai
stati gli orecchi stuzzicati, / ch'ell' era bruciolata un po'di lui. salvini
tua novella. / ella dice, ell' è pur buona, / la più lunga
, bucatùccio. gelli, xxi-1-652: ell' ha teso il suo bucatino ov'io
grossa e di bella misura; / ell' ha un buco nel mezzo del mento,
gozzi, 4-113: l'altre ridean quand'ell' era discesa, / buffoneggiando avolio paladino
spazio di tempo. lorenzino, 80: ell' è de'cennami; e non ha
si riduca a questa calcinazione universale che ell' è per ricevere dall'ultimo fuoco desolatore.
altro che la carta in terra: ell' è una stuzzica tura di caldanello, lei
sole. boccaccio, 20-137: ell' era andata co 'l suo bel fantino
, ottenebramento. segneri, iii-1-109: ell' è l'istessa sapienza, meno capace
: li cali della materia, secondo ch'ell' è o vecchia o nuova o ramigna
e robusta. berni, 27: ell' è, vedete, una camarlingona / d'
camerlingato, conoscendo la natura vostra quale ell' è. v. borghini, 3-9:
alla facciata. cicognani, 1-43: ell' era celebre, in vasta zona, come
. leggi di toscana, 2-52: ell' ha di più deliberato e vuole, che
di salvarsi. magalotti, 20-125: ell' è una bella cosa... in
in fare uomini nudi, ma che ell' ha il campo largo, e che fra
udite, / canchero betta! disse: ell' è una fava. pascoli, 1490
grande, né gli vadi dietro quando ell' uscirà di casa con la fanciulla.
, il quale non è giallo come ell' era, né manco azzurro per virtù della
, vi-62: quantunque [la fede] ell' abbia per oggetto una cosa da
medici, ii-311: la sua lana ell' ha fornita, / e la stoppa col
zolfare. cicognani, 3- 125: ell' entrò subito a parlar dei progetti d'ampliare
ritom'a su'latte; / puot'ell' andare un pezzo ficullando? firenzuola, 306
in fare uomini nudi, ma che ell' ha il campo largo, e che fra
ragionamento, perché si dee sapere che ell' hanno a essere da tutte le bande di
febusso e breusso, 1-5-20: s'ell' era trista, ora era più dolente,
. g. morelli, 178: ell' erano [le mani] distese, morbide
lei di aver nome), ch'ell' è bionda, ha gli occhi neri e
quell'altra [la bassetta], perché ell' è troppo bestiale, / pone ad
suo, e si risente, / quando ell' è tocca nell'onore. -la carne
le sue care cose, però ch'ell' è di natura avara. s. caterina
gogna. firenzuola, 610: s'ell' è trama che si possa fare, io
g. m. cecchi, 23-28: ell' è una gran parte / tesser faceto
. l. salviati, 19-18: ell' è sua figliastra, e tirossela /
questa / seconda donna, di chi ell' è figliuola. -tornare a casa:
morire. pascoli, 322: ell' era nata lo stesso anno e giorno!
marfisa avrete, / e come giunta ell' era al caso estremo / nel monastero
- (io gline credo!) / ell' è perduta delle braccia. -e anco
dal copiatore. fagiuoli, 2-257: ell' era tutta nel vero essere com'e'
ed alcune cassature e postille osservando, ell' era forse l'originale. algarotti, 3-502
buona giornata. cicognani, 3-125: ell' entrò subito a parlar dei progetti d'
7: perché l'aria là dentro ell' è freschetta, / e ci vuol poco
e lunghissime sono le corti, come ch'ell' abbiano nome corti; ma maggiore è
cattiva e scelerata, come in fatti ell' era. davila, 1-2-242: sapere egli
20: anzi appresso noi cristiani cattolici ell' è di tanta venerazion degna [la
ciadante, 39-86: dunque, s'ell' è in cavalier lodata, / scuno
. salvini, 22-274: certo aspra ell' è [itaca], e non è
dante, 39-84: dunque, s'ell' è in cavalier lodata, / sarà mischiata
che vicina / ad un grand'orto ell' era la celletta. c. gozzi,
mattio franzesi, xxvi-2-111: in somma ell' è una ce- rimoniaccia, / un
tuttavia mulina, / tantoché 'l capo ell' ha come un cestone. giusti, iii-389
testimonianze di glorie e vergogne di che ell' è zeppa. saba, 141: nella
]: non le fa neente, s'ell' è acqua calda o fredda,
'n un riddone a far la chirintana, ell' era di sì buona lena, che
magalotti, 21-13: per questo stesso ch'ell' è [l'acquarzente] così chiara
di chiaroveggenza. fogazzaro, 7-143: ell' andava per vie ignote a lei,
chi la dice. firenzuola, 460: ell' era [la campana] una cosa
fune, con che da un picciol cherico ell' era fatta sonare. foscolo, v-184
bacchettone. berni, xx-x-45: ell' è chiesastra, e de far bene ha
. l. salviati, 20-59: s'ell' è cosa, che vi possa recare
ingannati, xxv-1-334: chi diceva ch'ell' era in molle in dormentorio, che s'
, che s'asciugava; chi ch'ell' era in soppresso nel chiostro. milizia,
me il rattoppare le statue, perché ell' è arte da certi ciabattini, i
ed ogni perla, com'un uovo ell' era / o di gallina o d'anitra
dicea / che vera mente ell' era citerea. ariosto, 1-52: e
migghiaio di belle cittadine, / ch'ell' apparisce ben tra le persone / co'
, 356: se... / ell' era una civetta, io so certissimo
un solenne cocomero? fagiuoli, 3-5-62: ell' ha [la fortuna] vergogna di
, che pare, si come veramente ell' è, una piccola codina, la quale
fanno, e temperossi, dicendo: « ell' è stata molto buona; » per
ecc. cennini, 77: ell' è una colla che si chiama colla di
21-13: per questo stesso, ch'ell' è così chiara e cristallina [l'
f. d'ambra, 102: ell' è la fante, e forse l'agata
prosa non abbia un numero certo, ell' ha però un certo numero che consola
seneca volgar., 3-250: sanza dubbio ell' hanno [le ricparte ai laici negli
, io vorrei saper da te che cosa ell' è. c. bini, ii-186
la non si può lasciare / ch'ell' è come al battesimo il compare.
a intendere. saccenti, 1-2-117: ell' è poi vera, / che se un
mano... lassala andare: ell' anderà sempre insino che la truova el centro
stile cotidiano e vulgare, acciò ch'ell' abbia insegnamento congiunto con la novità e
. g. villani, 12-41: ell' è grande congiunzione per la propinquità di
s. caterina da siena, i-103: ell' è condizione dell'amore, che quando
né tempo né spazio,... ell' è pur sempre una delle perpetue imprescindibili
. giovanni dalle celle, 4-2-7-7: ell' è un'impugnazione di verità con confidenza
. l. salviati, 19-32: ell' è pure una grande incontinenza / la
visita, e adesso la congedo perché ell' avrà le sue faccende e, per dire
cose, che parevano uomini camminanti, ell' erano congegnatine di strumenti mancanti di vivere
se ne faccia stima o disprezzo, ell' è pur sempre una delle perpetue imprescindibili condizioni
buommattei, 193: diciamo brevemente, ch'ell' è di due sorte [la coniugazione
alcuna cosa s'ella è utile o s'ell' è dannosa. giamboni, 7-102:
spolvera e si consuma, particolarmente quando ell' è molto sottile e delicata; per
li contatori di santa chiesa dicano ch'ell' ha [la luna] xxvm dì e
. poliziano, st., 1-47: ell' era assisa sopra la verdura / allegra
parole che dice contegnenza a cui servire ell' è data: -io sono virtù di
sì tosto men vada, / però ch'ell' ha 'l su'amor a tal donato
disse lei di aver nome), ch'ell' è bionda, ha gli occhi neri
, 373: cupida ormai soltanto ch'ell' era di difendere e legittimamente salvaguardare e
sopra ogn'altro siri / negli atti ell' è piacente e avvenevole: / a
emprima sì procura tua ferita, / ch'ell' è sì aprita, non se pò
stimolante. girolamo leopardi, 1-27: ell' ha [la minestra] il ristorativo
, la quale in terra, dov'ell' è militante, dovrà sempre costare di
/ e umilmente le domanderai / s'ell' ha 'l suo cuor di me ben tanto
. forteguerri, i-282: tal cosa ell' è cotanto chiara, / che più mi
altro ha a finire; però ch'ell' è cosa corruttibile e che non dura
lunghissime sono le corti, come ch'ell' abbiano nome corti; ma maggiore è
e teneva vita di nobilissima donna, com'ell' era. ariosto, 7-9: la
esser legata corta; / che s'ell' avesse un dì gente e moneta, /
potuto due mattine assaggiare del cotto ch'ell' abbia fatto, tanto sale v'ha
diletta / a ben ovrar di quel ch'ell' è dotata /... /
i suoi attributi,... ell' è pur sempre una delle perpetue imprescindibili
signor anseimo, non è dovere ch'ell' abbia a star più perplesso in una
, 114: a dire il vero, ell' è una gran cosa / ch'io
bicci vocato forese, / potrebbe dir ch'ell' ha forse vernata / ove si fa
ingrato. lippi, 7-45: e dov'ell' ha un mostaccio infrigno e giallo,
dio piace, ad amo / ch'ell' aggia non m'ha crocco. /
forerebbe una muraglia: basta dire ch'ell' era di tagliacozzo, nonno de'me
pure v'ho fatto quivi vedere com'ell' è cruscantissima. imbriani, 3-57: il
'l duca d'atene, a cui guardia ell' era,... mandò
] contiene della gran madre natura, ell' è degna d'essere registrata e conservata
nata d'un giogante, / sì com'ell' è d'un agevol coiaio; /
vento la terra, e fa ch'ell' abbia / gonfiato il ventre, come una
quell'altra parte. marino, 19-411: ell' avea già, quando il sabeo
esser chiaro della sua infermità, s'ell' era mortale o no, e per
.]: così malato com'ell' è, ci vuol dimolto custodiménto. -con
. lorenzo de'medici, 5-34: ell' è tanto dabbenaccia, / ch'ognun
vede che se ne turbi, sappia ch'ell' è ferma nel suo amore senza niun
/ del gioco, e dille ch'ell' è la migliore / dadi gittante, che
alcuna cosa s'ella è utile o s'ell' è dannosa, non nominando alcuna certa
ogni parte ov'ella sia; / ch'ell' entra dolce per usanza, / a
la sala si facesse in quel modo ch'ell' è poi stata sempre. g.
cagione -in cristo amare, / ch'ell' è tuo creatore / e del ben ch'
inchiostro. buommattei, 11: bisognava ch'ell' an- dasse [la nostra lingua]
in corpo. frezzi, ii-8-51: ell' era [la vecchiezza] guizza e
di mente. tommaseo, i-479: adesso ell' è morta di certo; morta forse
ciampol, ben questa vecchiuzza / com'ell' è ben diversamente vizza. dante,
diliberata dal dolore de la carne, com'ell' era stata dilibera e strana da corruzione
, viii1- 128: dice prima che ell' era 'selvaggia', quasi voglia dinotare non
la bilancia, / né fare a ch'ell' è dentro e ch'ell'è fuori
a ch'ell'è dentro e ch'ell' è fuori: / ché non si può
ultima parola della deontologia, e però ell' è fra esse tutte sommamente filosofica.
di quelle mie parole barbare italianizzate, ell' era bastantemente pura e toscana; stante
ragionò contro la sodomìa dicendo, ch'ell' era tanto in odio al signore, che
assol. fava, xxviii-12: ell' è usanza che quelle cose che tomo
romita, / ch'i'grido: ell' è ben dessa; ancor è in vita
la fabbrica del corpo umano tal quale ell' è, ella risguarda il mantenimento nostro
del zotico, dicemi di no, ch'ell' è desta, e sa ballare e
mediocre poeta. della casa, 698: ell' hanno a posta le belle canestre /
giace come cosa morta, / dov'ell' è più che mai viva e accorta.
negarsi come quella forma puramente soggettiva che ell' è, a vivere nell'unità sintetica di
mi''ngegno, / del bel diamante ond'ell' ha il cor sì duro. boccaccio
: -o fammi veder questa! -s'ell' è così. -diavol, che tu
diceria, / ch'a dir il ver ell' è un poco bizzarra. p.
petto ignudo. tommaseo, i-450: ell' era inginocchiata di contro alla finestra in un
dormire divisi... ma quella sera ell' era sì ghiaccia, ed egli sì
lui? forteguerri, 5-2: la veritade ell' è cosa divina, / e in
rosa quando aperta / tanto divien quant'ell' ha di possanza. lorenzo de'medici,
io vi mandai ieri a vedere s'ell' era fatta; l'aveva ancora a
sacchetti, vi-67: or rimirate s'ell' è graziosa, / o s'ella
amanti, il vostro lume, / ch'ell' è la nera fuor d'ogni costume
cospetto nostro dilungatasi / la mesta pompa ell' è, che il semivivo / corpo accompagna
. della casa, 699: perch'ell' ha da far talvolta anch'ella,
: sedemmo nel bruno viale. / ell' era velata d'affanno, / come avesse
rosa quando aperta / tanto divien quant'ell' ha di possanza. boccaccio, dee
molti luoghi ne parlano, dicendo come ell' è gravissima [la pena dell'inferno]
. crescenzi volgar., 2-4: ell' hanno [le canne] bisogno di
. lorenzo de'medici, ii-153: ell' è dirittamente ballerina, / ch'ella se
cronologia. guerrazzi, 6-121: però ell' era cosa disagevole ottenerli, si provvide
. ruscelli, xxvi-2-111: in somma ell' è una cerimo- niaccia, / un
più disastrosa fatica ch'io provassi, ell' era d'interrogarli con quel riguardo e destrezza
acqua discende alla cunetta, / così ch'ell' ha come un pulsar di vena.
nascosa, / che a celar pronta ell' era allor che spinta / dalle fresche
francesco da barberino, 138: perché quando ell' era giovanzella con purità iacea di lui
virtude del cielo, la quale è ell' animale [= nell'animale] e reggelo
, purg., 19-16: poi ch'ell' avea il parlar così disciolto, /
diceria / ch'a dir il ver ell' è un poco bizzarra. michelstaedter,
vicino, non par mai possibile che ell' abbia a esser quella, che si
seno. testi, i-82: nobile pellegrina ell' a noi venne: / ma schiva
con questo [peccato originale] ell' avrebbe pienamente provata la disdice volezza, e
, e il demerito, ch'ell' aveva d'esser'eletta per genitrice di dio
? l. bellini, i-130: ell' è ima cosa sì strania e sì nuova
ché così s'apprende dottrina, s'ell' è tenuta bene distretta. 6
alcun male. giannotti, 2-2-346: ell' ha un tratto fermo e stabilito /
. lorenzo de'medici, ii-153: ell' è ripiena d'ogni sentimento: /
giampol, ben questa vecchiuzza / com'ell' è ben diversamente vizza. sacchetti,
la vita devora, / e so ch'ell' ha la man poco soave. folengo
, la poteva cercare, vete, ell' è una dogana. -in senso
, 5-2-4: ogni cosa preziosa, s'ell' è offerta, avvilisce; e per
, soave. piccolomini, 2-12: ell' ha un mostacciuolo così dolcino, così
e fece frutto, / sì ch'ell' era del tutto / la donna di toscana
sì li 'mpromettete di fare sì ch'ell' aia lu sou meglioramentu. giamboni, 7-
se senza mento o poco, / ch'ell' ha del dormialfuoco. baldovini, 2-80
gli ingannati, xxi-1-188: diceva ch'ell' era in molle in dormentorio, che
di bellezza, ebbe mille vagheggiatori quando ell' era di quattordici anni. boccaccio,
a lei che mel comandò, / ell' è cortese e mostrerallo a tutte / for
fava, xxviii-12: per quello ch'ell' è usanza che quelle cose che l'
e pigra, che a voler ch'ell' operi bisogna che il moto, che fa
b. corsini, 12-58: ell' era poetessa, / e dell'opre di
: di più altre pietre scrivono com'ell' hanno virtù a fare avere buoni e
. idem, purg., 27-106: ell' è de'suoi begli occhi veder vaga
discende alla cunetta, / così ch'ell' ha come un pulsar di vena.
. alfieri, 6-13: un sogno ell' era certo / codesta veglia. manzoni
temperatura assoluta (variabile), a cui ell' è via via immessa nel ciclo (
via sen va / e dui mastini ell' à trovà. anonimo, ix-911: sente
fede. magalotti, 7-59: ma ell' è pur bella, monsignor mio caro
monsignor mio caro, l'invenzione, ell' è pur bella! e poi, come
della lancetta è difficile il giudicare s'ell' è o s'ella non è per appunto
camerlingato, conoscendo la natura vostra quale ell' è. giov. cavalcanti, 142:
. iacopone, 89-134: en ell' arbor de contemplare / chi voi salir
5-1-234: questa forza... ell' è sì grande che ella avanza ogni misura
in disegno e dipintura impareggiabile; ma ell' eran tutte, benché varie d'invenzione
l. salviati, xxi-1-1029: ell' è [questa commedia] / dall'
. fava, xxviii-12: per quello ch'ell' è usanza che quelle cose che l'
della sommossa. pascoli, 203: ell' era stata in chiesa / a pregar
, none di queste bianche: ma ell' è di buon essere. giov.
il filato ingrossa e muta l'essere ch'ell' ha cominciato. 7.
e al giubilo dell'udito interiore: ell' è conseguente. 2. figur
e arbitra e fabbricatrice di lui, ell' è una cosa medesima, che tesser arbitra
passerà / la cosa, no: ch'ell' ha bell'e sfuggirmi, / ch'
la campagna or si fa bella / com'ell' è adesso; or sotto sirio ardente
né d'aversità troppo turbare, perocch'ell' è fallace, e con diverse e varie
lealmente ama senza mai fallire / però ch'ell' ama te sovr'ogni cosa. cavalca
. forteguerri, 14-2: questa cosa ell' è cotanto vera, / che a dirla
equivoci. lorenzino, 164: ell' è bionda, ha gli occhi neri e
esservi differenza. varchi, 24-14: ell' è pure una gran cosa, che tutte
che natura / alli animali fe'ch'ell' ha più cari. idem, par.
. carducci, 427: dura virago ell' è [la libertà], dure domanda
. paolo da certaldo, 155: s'ell' è fanciulla femina, polla a cuscire
idem, 20-46: alla fine considerate ch'ell' è poi una fanciulluzza. -peggior.
è vantaggiata; che se bene / ell' ha del tempo, ell'è però ferrigna
bene / ell'ha del tempo, ell' è però ferrigna. / -le strade son
or diciam della fantina / d'insin che ell' era picciolina. a. pucci
meno, / dico, che quando ell' è netta farina, / se non è
ii-334: nella selva fonda, poiché ell' era piena e contemplava per diametro il
che mai. rovani, i-363: ell' era salita a quel fastigio che toglie
mondo, troè da fatti vostri, ell' è cosa di troppo valore, e non
si rovini, / e si rassetti com'ell' era dianzi. l. bellini, i-
1-570: essi detto... ch'ell' è spacciata, a uno che ha
, 1-380: canchero betta! disse: ell' è una fava! addio speranze mie
: finisco, augurando all'italia ch'ell' abbia una volta... un vero
può dir fede veramente, perché quantunque ell' abbia per oggetto una cosa da me
giurati della fede, per questo solo ch'ell' è sustanza di cose sperabili e non
su la fede di due codici, ell' è storia vera. de roberto, 509
un'amica sua fossero false; ch'ell' abbia pensato un modo, poco felice,
né d'aversità troppo turbare, perocch'ell' è fallace, e con diverse e varie
/ de la cità d'inferno, quant'ell' è falsa e fella, / che
: sedemmo nel bruno viale. / ell' era velata d'affanno, / come avesse
provvede. frezzi, iii- 9-33: ell' era vecchia, magra, trista e 'nferma
è vantaggiata; che se bene / ell' ha del tempo, ell'è però
se bene / ell'ha del tempo, ell' è però ferrigna. negri, 1-357
ma, veg- giam di qual ferro ell' abbia scudo / contro il mio saettar
iv-66: è ben vero che quanto ell' è più fertile [la troia],
fesso / fu ne la pancia, dov'ell' è più piena. grazzini, 4-546
della vita conduce? cogli infedeli formidabile ell' è, e fiammeggiante; ma co'
cicognani, 2-222: in fondo, ell' entrò in una camera puzzolente che mozzava il
spiate qual fosse la cagione / ond'ell' ha sì perduto il manicare, / che
forteguerri, 22-78: lungi tre miglia ell' era da cobona /... /
ritom'a su'latte; / puot'ell' andare un pezzo ficullando? =
rosa quando aperta / tanto divien quant'ell' ha di possanza. passavanti, 46
, / guarda la mia virtù s'ell' è possente, / prima ch'a l'
/ ben lo pò fare amor, ch'ell' è su'usanza. arrigo testa,
, e ascoltava / che fosse ciò ch'ell' udiva mugghiando. cicerchia, 1-196:
consuma più che pesci lenza. / ell' è colei che de'figli la sveste.
g. villani, 12-41: perocch'ell' è grande congiunzione per la propinquità di
che voi vedete adesso esser figura, ell' era figura anche dianzi e quando voi pigliaste
quando voi pigliaste te carte in mano ell' era figura; e tutto il mate è
il filato ingrossa e muta l'essere ch'ell' ha cominciato. boccaccio, dee.
, viii-2-23: il bembo disse ch'ell' era [quella canzone] una filza di
questa opera ci paia molto bella, ell' ha anche a piacere ai populi;
. lorenzo de'medici, ii-277: ell' ha la cotta pur di dommaschino, /
lealmente ama senza mai fallire / però ch'ell' ama te sovr'ogni cosa. anonimo
: finisco, augurando all'italia ch'ell' abbia una volta... un vero
e fece frutto, / sì ch'ell' era del tutto / la donna di toscana
dire spugnosa. redi, 16-ix-25: ell' è un fluido salsugginoso fisso, tartareo
appellato frematico, per la forza ch'ell' hae in sua natura. fra giordano,
è appellato frematico, per la forza ch'ell' hae in sua natura. ché in
, / tu vedi quella calca com'ell' era. note al malmantile, 1-318
e non contentandosi di tanto beneficarmi, ch'ell' ha fatto loro la forte abitazione,
. m. cecchi, 28-2: insomma ell' è la più piacevole / e più
che stu savessi bene / la donna chi ell' ene / forse poresti / pareri foresti
, s'ella non dava la fortezza dov'ell' era; cioè, ch'e'non
ella si mantenessi ed ampliasse, come ell' è infino al presente dì. giraldi
ima volta. canigiani, 1-129: ell' è colei ch'alluminò il mio petto /
vo'saper forte ridotto, / ch'ell' è tanto leggiadra. -atta e vezzosa,
-figur. firenzuola, 950: ell' è un pozzo, un truogolo, un
d'uccellar gonzi e merlotti, / ell' ha un par di giovinotti / che la
piero converso. berni, 155: ell' è sol quella che ci fa diversi /
, ch'è nel freddo, s'ell' è perpetua, impedisce il matrimonio che
più disastrosa fatica ch'io provassi, ell' era d'interrogarli con quel riguardo e destrezza
m. cecchi, 424: sapete com'ell' è? sì fatte pratiche / saziano
, 8-37: l'aria là dentro ell' è freschetta, / e ci vuol poco
giovane, 10-974: guatala in viso com'ell' è frescosa. salvini, vii-595:
frescosa. salvini, vii-595: 'com'ell' è frescosa '. ciò ha maggiore
ma duran poco, / che appena fatte ell' eran già ingoiate. forteguerri, 12-88
frodo. lippi, 6-28: se ell' è, come voi dite, a questo
donzella col viso fronzuto / sappi ch'ell' è cambragia, figlia mia. diodati
le vestite? tassoni, viii-2-23: ell' era una filza di proverbi senza soggetto
volte de'mostacci che io non conosco, ell' è una gran disgrazia che quando son
e fece frutto, / sì ch'ell' era del tutto / la donna di toscana
/ e il zolfo suo, ch'apparecchiato ell' ave, / subito apprende il nuovo
certe canne: e questo avviene perch'ell' hanno bisogno di molto spirito fumoso e
facilmente. bracciolini, 1-14-3: perch'ell' è [giunone] collerica e fumosa
al suo tempo si crebbe firenze com'ell' è al presente, sì che venne a
cospetto nostro dilungatasi / la mesta pompa ell' è, che il semivivo / corpo
-anche agg. piccolomini, 8-126: ell' ha un mostacciuolo così dolcino, così
i-63: l'aruspicina ognuno sa ch'ell' era un mestier di furberia per imbrogliar la
/ ché l'era una bellezza; pur ell' è / giovane, e campon di
/ sia la mia penna, quand'ell' è in furore. -fare furore
la gente, / come si vede ch'ell' è gabbat'ora, / se già
de'usarsi. del bene, 1-12: ell' ha per fistio il suo cantar celeste
. lorenzo de'medici, 5-34: ell' è tutta galantina, / a cantar
duchessa che di gioì'gallava, / ell' era già della camera uscita / con
eh via, persuadetela, dino, ch'ell' è una grossa stramberia il pigliarsi tutta
. pensi ognuno oggi, veduto come ell' è fatta, el male che costoro facevano
colpa di chi non la intende, ell' è biasimata, e par che i
vede esser legata corta; / che s'ell' avesse un dì gente e moneta
pataffio, 2: aggaffala, ch'ell' è buona gemmi era, =
ii-3-4-86: la mosella, giunta ch'ell' è nell'angolo australe della città,
la gente di colui / da cui ell' ha cotal dono riceuto. guittone, xlvi-
cosa, ma fa gentile e gentilisce ovunque ell' è. 2. intr.
senza mutar luogo, bisogna necessariamente ch'ell' abbia tutti e tre que'movimenti che
cosa al mondo rada, / ch'ell' è della costanza elmo, e brocchiere,
redi, 16-vii-78: a questi caldi ell' è [la mia musa] entrata in
mustrarve la mia brutta faccia, / ch'ell' è sì laida che voi che vo
bagna. tommaseo, i-424: quella sera ell' era sì ghiaccia, ed egli sì
/ marci in giannetta, accordisi ch'ell' abbia / la spada al fianco e gli
vigore da poter donare l'immortalità, ell' è nondimeno così valorosa, che tutto 'l
/ del gioco, e dille ch'ell' è la migliore / dadi gittante, che
ingannate e tradite! grazzini, 4-25: ell' ha tutti i panni indosso che porta
. lorenzo de'medici, ii-153: ell' è dirittamente ballerina, / ch'ella
anima disciolta / si trovi con chi ell' ama un'altra volta; / qual sarà
quarto. moneti, 3: ripiena ell' è [cortona]... /
-figur. magalotti, 23-189: quand'ell' è [la materia] condotta a
e discioglimento, nel qual ridotta ch'ell' è una volta, vien subito giubilata dalla
] da vernia mi piaceva; ma ell' hanno del goffo e aria di villa,
che la persona. petrarca, ii-1-118: ell' avea indosso, il dì, candida
questo la cosa mi lodavi, / ch'ell' era sì grandona e rigogliosa? tesauro
, ii -canzone, 47: mira quant'ell' è pietosa e umile, / saggia
). cennini, 79: ma ell' è [la colla] di natura magra
sì or no fa frutto; / perch'ell' è dove grassa e dove rena.
figur. canigiani, 1-73: ma ell' è una grattazion che rode / la
dir fede veramente, perché, quantunque ell' abbia per oggetto una cosa da
gravezza d'etade. frezzi, ii-8-49: ell' era [la vecchiezza] guizza e
fanno? d'annunzio, iii-1-730: malvagia ell' è. non iscendete, in grazia
colle mani, né giaccia, s'ell' è sana, in grembo a sua
scendendo alle spalle, diciamo che quando ell' hanno una certa quadratura, come le
, 90: se volessi conoscere s'ell' è in una griccia, ispiega il drappo
gliel'avevan portato sul guanciale, appena che ell' era stata in grado di conoscere.
guidi, / guarda la mia virtù s'ell' è possente, / prima ch'all'
guasti, e'ci conviene confessare ch'ell' è gotta pedagra. alberti, ii-91:
s'ella non dava la fortezza dove ell' era,... [rispose]
un'idea. carducci, 517: ell' è un'altra madonna, ell'è un'
517: ell'è un'altra madonna, ell' è un'idea / fulgente di giustizia
dell'idolo nell'occhio, cioè s'ell' appare nella concavità dell'uvea...
quel della luna, e massime quando ell' è piena, è un grande illuminare.
alfieri, 1-744: di asdrubal figlia / ell' era in somma, entro a cartagin
scamiciate,... credetelmi ch'ell' ha [venezia] ingegneri, architetti e
modo ad ogni pensiero,... ell' è impresa di gran sudore. nievo
finite, ma tanto da quello ch'ell' erano immutate e... più adorne
conte: / già impalmata a un'altro ell' è. c. e. gadda
, tosto si corrompe, impe- rocch'ell' è molto sottile, e la sua corruzione
donna era bravissima, ma seppi ch'ell' era impegnata pel carnevale futuro. carducci,
; e impera / che tramortita come ell' è si strappi / dai piè del padre
inteso è la procreazione di figliuoli, ell' è ancora affatto illegittima, perché cercata
: grande nella sventura, imperturbato / ell' avea il volto. 3.
/ -oh donna!... ell' è impossibil cosa. leopardi, i-27:
che appena si riconoscono da quel ch'ell' erano. dolce, 1-103: gl'impressori
di parole. iacopone, 89-131: en ell' arbor de contemplare / chi voi
, 10-875: non vedi tu com'ell' è stiticuzza, / fantastica, incagnata e
minime è contenta; la quale, poiché ell' è saziata, se incalcare la vorrai
eo pingo; / non ho vigor ch'ell' ha: / così son di gio'
incendio ancora. baldelli, 5-6-340: ell' è ferma openione del volgo che vicino
saluzzo roero, 3-i-77: un manto ell' ha color del cielo, / poche viole
'l mio resto, / dico ch'ell' è d'una buona natura. galileo,
e'si nasce: / e s'ell' è stella buona, ower s'è fella
voi sarete astretti bensì a confessare ch'ell' è vera. b. croce,
. filippo degli agazzari, 2: ell' era quasi incredibile di bellezza. leopardi
, xxxv-n-356: oi lasso me, com'ell' è gita via! / per dio
b. corsini, 10-5: poi ch'ell' ebbe [la maga] / in
sua vita. papi, 1-1-263: ell' era nella fresca età di tren- t'
e 'nferma. per dio che ell' è indietro qualche usanza. pagano, i-30
la dota che tu n'ài auto o ell' è di buono indiritto o no.
, la fredda gelosia / quello ch'ell' ha non cura, quel che non può
dorare. cavalca, 20-393: ell' era sorda e muta, / siccome cosa
dir con giobbe alla carne vostra ch'ell' è putredine e cibo di vermini,
risposto fin ora più che inesplicabilmente, ell' è fondata sul falso. 2.
g. m. cecchi, 153: ell' è / per certo, ed ho studiato
vedela data alle cose terrene, sì ch'ell' è tirata delle cose superiori alle cose
di santi, 3-143: d'infin ch'ell' era in questa vita, / ella
puoi. alfieri, 1-107: fermo ell' ha di morir, ma il tace,
maniera che altri non conosca quello ch'ell' è, come fanno talora gli osti
santi, 3-143: d'infin ch'ell' era in questa vita, ella avea nome
188: di ciò s'inganna, s'ell' à sospetto / ca piacimento d'altra
'ngegno / del bel diamante, ond'ell' ha il cor sì duro. boccaccio,
quest'inverno, e intorno non par ch'ell' abbia quell'inghirlandamento di luce più languida
t, facendola cinque volte lunga quanto ell' è larga. 3. figur
ingrognato, pareva meditare su tutti ch'ell' impicci. moravia, vii-347: mi
in memoria, / contra falso enemigo ell' à far gran victoria. cavalca,
lupa è anche avarizia; anzi che ell' è inizialmente avarizia. gramsci, 1-9:
e l'acqua, o altra qualunque cosa ell' avesse per suo oggetto d'innessione.
. un gran parabolano / chi dice ch'ell' ha scritto la presente; / quand'
suoi magici occhi, guai. / ell' è perfida come onda. -informare
. soldani, 1-27: quel ch'ell' umore / giova dell'un, a quell'
più somma insegna. dante, xxx-15: ell' è verace insegna / la qual dimostra
parlar anzi che vada, / ch'ell' è innocenza netta et insegnada, /
, o che apparecchiasse armata, sempre ell' era fidatissima e inseparata sua compagna.
ch'io mi senta / o veramente ell' è fatta insoave. lomazzi, 2-179:
; e di cosa percossa, quando ell' è inspessata. bruno, 3-451: veggiamo
studiare di trovar frasi e parole, che ell' arrivi a trovarle alla fine, e
, che sono in realtà di prodigio, ell' è d'una vera inispiegabilità, tant'
è d'una vera inispiegabilità, tant'ell' è soverchiante ed immensa. bevilacqua,
. - / tu il nieghi; ell' ista - su poltron. -ant
intagli per entro / che mostran com'ell' è gioiosa dentro. detto d'amore,
, purg., 19-18: poi ch'ell' avea 'l parlar così disciolto, /
. mercanzia di tanta importanza, che ell' è il fondamento e intertenimento d'esse
. ma di che tenue e sottil ell' abbia / l'essenza intesta...
non lentolle mai la gola / fin ch'ell' ebbe un po'di vita. /
sia 'intolleranza religiosa'; qual regno funesto ell' abbia avuto, o poco o molto,
s'tu savessi bene / la donna ci ell' ene, / forse poresti / pareri
gli occhi bruciati. linati, 20-14: ell' era apparsa in un bellissimo velo nero
stare in libertà vuol dire esser villano, ell' è villania; non v'è intrinsechezza
immensa. nardi, i-480: subitamente ch'ell' ebbe di tal cosa notizia, fece
è riconoscere la reliquia per quel ch'ell' è, accertare e celebrare il trovamento
vergine. tommaseo, 18-i-123: ell' ha di vergine il timido amore, /
tommaseo [s. v.]: ell' era l'invidia di molti. ell'era
: ell'era l'invidia di molti. ell' era l'invidia delle nazioni. vittorini
palato). poliziano, 1-677: ell' ha logra la gingiva; / tanto biascia
spelonche sue squallide e nigre, / mentr'ell' era in campagna, i parti amati
si, sì, inzibil- latela com'ell' ha a rispondere. bresciani, 4-ii-347:
: le alessandrine, il bel tondo ch'ell' erano e l'impronto bene scolpitovi spianate
studiare di trovar frasi e parole, che ell' arrivi a trovarle alla fine e spieghi
awede d'esser in me, perch'ell' è l'istesso me, ma operante in
di quelle mie parole barbare italianizzate, ell' era bastantemente pura e toscana. leopardi
e aperta. firenzuola, 122: ell' era la più bella ballerina che fusse in
la mano. scalvini, 1-134: ell' è una lacera femmina che va offerendo
oltraggio. lippi, 2-34: perché reda ell' è, bella e d'assai,
bestia crudele, che da poi ch'ell' ha allattato i suoi figlioli, sì gli
). piccolomini, 2-12: ell' ha un mostacciuolo così dol- cino
/ deh, mirate, di grazia, ell' è pur una / tresca troppo gentil
cecchi, 1-1- 75: poi ch'ell' è sì scaltrita e del diavolo / e
via, / di lassarmi a diana ell' ha promesso, / che con lei io
/ l'ombra del tuo pari, ell' è infusa / di leteo làtice e oblia
altissimi monti. campailla, 7-6: ell' ha, da l'equator verso ogni polo
a scusa et a difesa, / ch'ell' è viltà contesa / contra color con
capretta ritom'a-ssu latte, / puot'ell' andare un pezzo ficullando. 2
g. m. cecchi, 7-1-4: ell' è usanza di voi altri, quali
strumento). salvi, 115: ell' era la migliore macina del mondo e faceva
/ non credo mai scampare / sed ell' a me non dà consolamene. guittone
dante, inf., 5-58: ell' è semiramìs, di cui si legge /
, 21-n: secondo la varia tempera ch'ell' ha [l'aria] dal sole
un riddone a far la chintana, ell' era di sì buona lena, ch'
era di sì buona lena, ch'ell' arebbe staccati cento uomini, e beato a
non lentolle mai la gola / fin ch'ell' ebbe un po'di vita. amari
barbari o moderni, lessici o glossari ell' ha spogliato. redi, viii- 57
m'avesse prevenuto, / come lesta ch'ell' è / e bene istrutta. stuparich
davanzali, 519: quando pensi ch'ell' abbiano messo le barbe, tagliale rasente il
'ngegno / del bel diamante, ond'ell' ha il cor sì duro. ariosto,
g. m. cecchi, i-204: ell' è / di sua testa e leziosa.
vi prendete a gioco, / perch'ell' è arciverissima e arcibella / e arciprovata,
prìncipi, senza potere di terminarsi s'ell' era ribella o licenziosa, erano agitate con
fenmina è di più alto legnaggio, ed ell' è falsa e rea di sua persona
della disposizion della terra loro: s'ell' è lotosa ovvero umida ovvero fangosa o
, vi-iv-1-275: sa ella quel che ell' è? eh'è quanti sonetti si trovino
. avvertimenti di maritaggio, 8: s'ell' è tale che sia sanza malizia,
, roso. poliziano, 1-677: ell' ha logra la gingiva, / tanto biascia
con voi / etter- nalmente sì com'ell' è ora. idem, par.,
/ lucente più assai di quel ch'ell' era. idem, par., 19-100
quella rosa scolorita; / la sua lana ell' ha fornita / e la stoppa col
rautte, in veder quanto / orrida ell' era ancor sopra il costume / delle
questi tempi. guadagnali, 1-i-56: ell' è una gran fortuna / serbarlo saldo
/ lucente più assai di quel ch'ell' era. idem, par., 9-112
a qual me son segnato; / ell' à el meo core col vostro furiato.
, nella calchi della terra il ell' è di casa nostra. benci
al portico. lippi, 6-28: se ell' è come voi dite a questo modo
185: cavansi le barbe ch'ell' ha attorno alla madornale, e questa
di miniar vaghezza / e rara maestria ell' abbia? graf, 5-375: donne che
capitare chi vuol sapere ogni cosa; ell' hanno sempre più segreti sotto che non
aver fatto col poco; or ch'ell' è magna, ciascuno magnificarsi. io
cittadini aver fatto col poco; or ch'ell' è magna, ciascuno magnificarsi.
bertini, 1-193: non saper s'ell' è corpo una nave! buon iddio,
sia letteratura. alfieri, 6-137: ell' ha disinvoltura / quanta mai se n'avesse
la lesandra, per la mala lingua ch'ell' ha. 3. con valore
il rattoppare le statue... ell' è arte da certi ciabattini, i quali
bicci vocato forese, / potrebbe dir ch'ell' ha forse vernata, / ove si
cecchi, 1-ii-126: -non fate baie, ell' ha ragione: apri, agnola,
peccato. buonarroti il giovane, 10-929: ell' era caparbia e maliziuta, / e
sopr'a un letto malrifatto, / ch'ell' è rinvolta in una materassa.
andiam, ché presto, / s'ell' è qualche mancanza o sfinimento, / con
mercatare. g. cavalcanti, i-317: ell' è per certo di sì gran valenza
leggiadre / che locata l'avean là dov'ell' era. lotario diacono volgar.,
senza bere ', e dice ch'ell' è cosa strana mangiar camesecca, cioè
iron. magalotti, 23-14: veramente ell' è una nuova da mancia il farci
destra e manco suda: / e s'ell' è di schiena cruda, / regge
eo pingo; / nonn-ho vigor ch'ell' ha: / così son di gio'avento
la falsa arte a questo titolo, che ell' è frutto di volontà anzi che di
di rosana, xxxiv- 723: ell' è [la roba di seta] d'
mezzi manegoni. lippi, 12-34: ell' ha [la zimarra] due manicon
spiate qual fosse la cagione / ond'ell' ha sì perduto il manicare, / che
che vi scrivo, / a riconoscer s'ell' è mano mia. giusti, i-337
gran giovagione. / -dico ch'ell' è la man del cielo, comare.
guardare come l'uomo favella, ch'ell' hanno sempre il petrarca o 'l boccaccio in
. / se ben in man de venti ell' era stata, / non l'avea
, 3-119: giungeva le mani. ell' era pronta a dar per quell'anima
sonto apregiato de mantegnire a gaino corno ell' è traditore. berni, 288: va'
primo, sebben te ne incoglie. / ell' è una bellezza quan- t'un papa
segni. e dice... ch'ell' è bionda, ha gli occhi neri
g. m. cecchi, 1-i-80: ell' are'fatto il medesimo e meglio,
mi''ngegno / del bel diamante, ond'ell' ha il cor sì duro; /
, acciocché per la via, / s'ell' ha ir fuora a vista della gente
fors'anco che sì; / ma ell' è ancora come dire in maschera.
buonarroti il giovane, 9-718: ell' ha il viso smunto...,
/ e dà vitto e vestito, ell' è matrigna / poi. malatesti, 56
, anzi ella è certo, / ell' è, della signora podestessa, / quella
le due predette bontadi, però ch'ell' apre lume che mostra lo bene e
moglie mia e troverete che, uscita ell' ebbe la sua costellazione, si fue marte
ti butti un matteróne, / ma ell' è poca fatica al mio parere: /
a tale / che t'odia, ell' è doppia mattia. g. capponi,
boccaccio, vi-248: ver è ch'ell' eran di maturitate / di costumi e di
s'accordò con colui di cui ell' era, di torla a fitto, dicendo
s'avvede d'esser in me, perché ell' è l'istesso me, ma operante
; ossa scavezze, nerbi accavallati; ell' è la medichiera di paese.
detta meliggine dagli antichi maestri d'agricoltura. ell' è una specie di rugiada untuosa e
la soavità delle vostre meliflue parole, ell' ha pianto per dolcezza. f. f
sì gran disputazione / dell'anima, ond'ell' entri e on- d'ell'esca,
, ond'ell'entri e on- d'ell' esca, /... / hanno
amante torno / per devisar partita / com'ell' è ben partita / e di cors
membra crude. pulci, vi-44: ell' avea [la ninfa] tutte le sue
amante torno / per devisar partita / com'ell' è ben partita / e di cors
ii-3-4-86: la mosella, giunta ch'ell' è nell'angolo australe della città, si
faccia / a chi ben più sente ch'ell' è molle e fresca. salvini, 23-250
è ricco, e vede bene / ch'ell' è mendica. tedaldi, 1-1 (
ma di che tenue e sottil seme ell' abbia / l'essenza intesta e da che
, / non si dica cristian, ch'ell' è menzogna. fiore, 19-12:
i agli occhi altrui; e s'ell' è falsa o vera; / poi della
, e merca molto bene, perocché ell' è molto bene posta ed è in piano
11-265: lo ricomperò con quant'oro ell' aveva portato dalle case paterne, con
merito. razzi, 6-25: se bene ell' è una fante, e per conseguenza
, ch'ella si conosce per quel ch'ell' è. birago, 125: si
, allotta è meritoria, quando ell' è con discrezione e onestà, giustizia ed
g. m. cecchi, ii-22: ell' è gran cosa / che tutti mi
di esso rocca. salvini, x-197: ell' è una frase bassa e meschina ed
quest'erba, di quell'odore che ell' ha, erba odoratissima. garzoni, 7-575
intende gravida. 'è gravida: anzi ell' è negli ultimi mesi'. crusca [
sonava a messa, s'accorse ch'ell' era una cosa vota dentro, che non
, empiuta di quell'acque, dove ell' erano più boglienti, aprivano un foro,
portare una fanciulla]... s'ell' è vecchia, e corno se mezana
delle corruttele e morbidezze romane, allora che ell' erano ben bene in colmo. nannini
un migghiaio di belle cittadine, / ch'ell' apparisce ben tra le persone / co'
: s'elo se zonze là o'ell' è terminado, / corno qe sia pezo
insegna). boccaccio, vi-251: ell' è colei di cui il padre nell'oro
a. martini, i-9-54: milizia ell' è la vita dell'uomo sopra la terra
/ che locata l'avean là dov'ell' era. ovidio volgar., 2-125:
scusa nulla: dalle cattedre e da'libri ell' è una mima che danza su le
della disposizion della terra loro: s'ell' è lotosa ovvero umida ovvero fangosa o limacciosa
fumi / di profumi, / s'ell' è acqua o s'ell'è polve.
, / s'ell'è acqua o s'ell' è polve. 3. basso di
avevano l'uso de'microscopi, se ell' erano così sottili e minute. giannone
venuta [una cagnetta] / sicch'ell' è anch'eretica, ma in lei /
frottola di tre suore [tommaseo]: ell' ha colto la mira, / bisogna
, ii -canzone, 50: mira quant'ell' è pietosa e umile, /.
/ in divisar di lei primieramente / siccom'ell' è miraglio a tutta gente / che
ii -canzone, 46: mira quant'ell' è pietosa e umile, / saggia e
. m. adriani, iv-396: ell' è ben dura e faticosa, per non
dispiaccia. dante, xxx-84: s'ell' è il cavalier lodata, / [la
nappi, xxxviii-231: el so viso ell' ha peloso, / lo bocusola d'un
infiniti oggetti, ma nell'attitudine ch'ell' ha di prestarsi a tale ufficio.
concludere di no, e che anzi ell' è formata di rottami della primigenia.
modesta. fagiuoli, xi- 103: ell' è tanto modesta / che tutta mai non
vocato forese, / potrebbe dir ch'ell' ha forse vernata / ove si fa 'l
gli uomini eccellenti manco molestia, dove ell' odono che essi non vivono allo scoperto.
trattato delle mascalcie, 1-223: s'ell' è [l'enfiagione] per cagione
1-105: voi questa locuzione, quando ell' è tanto lucida e tanto vaga, in
torrei per moglie; chi diceva ch'ell' era in molle in dormentorio, che s'
non si potea ben ben sapere / s'ell' era persa, monachina o nera.
: né de'pigliare a sdegno perch'ell' ami / molto colui che la produsse al
mona laldomine a riportarmi cert'accia che ell' ha di mio, io la possa pagare
quel tempo. fagiuoli, v-86: moneta ell' è [la cortesia] di cui
lorenzo de'medici, ii-156: veggo ch'ell' hanno valicato el rio / e odomi
mala; / che questo vien ch'ell' è savia e modesta. / -
come di vivorio,... ell' erano distese, morbide di carne,
giovan matteo di meglio, lxxxviii-11-161: ell' è morbida, bella e dili- cata
che, s'io ti dicessi come ell' era solenne bevitrice e investigatrice del buono
è fatto pe'tuo'denti: / ell' ha un altro di te più bel moroso
mordicchiare. poliziano, 1-678: ell' ha logra la gingiva: / tanto
schiaccia, / ma a menar forte ell' esce de'mortai. bibbiena, 2-101:
. g. cavalcanti, i-317: ell' è per certo di sì gran valenza
guarisce. guittone, xxxvi-36: ell' è [cristo] tuo creatore /.
poco, / motivò come cosa ingiusta ell' era / lasciar lei così sola entro a
ostessa a ragionarsi, / però ch'ell' era bella, e fassi amare, /
m. cecchi, 19-zi: quando ell' erano / vere, che movitiva gli vedeste
estension rimette. / qualunque mozion ch'ell' abbia impressa, / a le contigue,
l. salviati, 19-44: -granchio, ell' ha mille / diffi- cultà. -noi
la scala. cennini, 77: ell' è una colla che si chiama colla di
.. / sicché per questo e perch'ell' eran mucide, / io feci giuro
v'impacciate / mettervi nulla, perch'ell' è pazzia. caro, 12-iii-231: il
. dante, par., 3-86: ell' è [la volontà divina] quel rosmini
a questi saltimbanchi da villani. / ell' ha un taglio mirabil ne'calzoni /
in poca ritornar polvere schietta, / ell' è mutazion sì dolorosa / che fa
è tutta grazia / e saporita: ell' è un granel di pepe. de marchi
son obbligata della vita. -o naso; ell' è un'obbriga- zione da quailcosa.
becelli, 1-157: inginocchiata e rannicchiata ell' era / tal tanto dentro soffiò che la
natura / a li animali fé ch'ell' ha più cari. giuliano de'medici,
. g. cavalcanti, i-317: ch'ell' è per certo di sì gran valenza
emozioni negative rivolte contro le forze ell' universo fisico che, sconosciute o non dominate
naturale, è primieramente a cagione cn'ell' è più gelosa, cioè sente prima di
mi par più presto uno spedale; / ell' è la penitenzia al naturale.
mole non conosciuta, se non quando / ell' è già presso a terra: /
innanzi il 1846 più che dopo. adesso ell' è un nome geografico più di prima
amato vecchio colà, dove bella / ell' è negrezza; io dico in etiopia.
con nervigna mazza / che di naso ell' ha in vece, / al corno
. fatti di spagna, 726: ell' è figliolla de re e de rainelle,
sfuggono, anzi cercano l'occasione ch'ell' abbian a essere dotate [le figliuole]
le veggi. tu sai bene ch'ell' è una partita di nocenza, che gli
diciam della fantina / d'insin ch'ell' era picciolina, / come la madre la
xxviii-13: al vostro conosomento redugemo ch'ell' è vero per la voluntà de deo quello
). cavalca, 20-394: perciocch'ell' era cristiana, / sì tenea la
. giorgio dati, 1-84: perché ell' era morta nel medesimo dì che due anni
vii-56: so che l'offrir fagiuoli ell' è una certa / novellizia non troppo
. francesco da barberino, 74: ell' è usanza di novelle donne / ancor
, quelle birbe di cozzoni, / ch'ell' è una santa che somiglia a un
sovr'ogni persona. intelligenza, 307: ell' è [l'intelligenza] sovrana donna
sanza violenza dal suo elemento, obbidito ch'ell' ha alla furia del colpo e peso
chi ben la guarda senza occhiali / ell' è sol quella che ci fa diversi /
romita / ch'i'grido: « ell' è ben aessa ancor è in vita »
]: odia la luce quegli a chi ell' è importuna. dicesi di certi amanti
): oi lasso me, com'ell' è gita via! -con un
le qualità e le virtù medicinali ell' olio di sasso, che scaturisce alle falde
e 'suo oltraggi, / e quant'ell' è a dio ingiuria e sdegno,
g. m. cecchi, 19-13: ell' è cosa da putti / farsi paura
vita nuova, 40-10 (159): ell' ha perduta la sua beatrice; /
'. / che prende quello ch'ell' ave in disire. -come formula
quando ella è stata impresario, / ell' ebbe la bontà di stabilire / ch'io
/ de la bontà del core ond'ell' è uscita. cavalca, 18-28: or
appresenta / de la bontà del core ond'ell' è uscita. ceffi, 1-46:
l'operatore sì dè provare della pietra s'ell' è nella viscica o vero sed
locuzione è la medesima, ma quanto ell' è fatta più brevemente e più oppostamente
con cosette simili, / ché dell'altre ell' ha far vigilie e sabati.
pratello infiora. vasari, i-460: ell' è sempre stata tenuta pittura degna di
uno pregione palesemente portante la facola grande ell' orca per lo pane acatare. p.
porranno dispensare con tucti frati et sore ell' astinentie, elli degiuni et elle altre orde9
luce più che stella / di pietre preziose ell' è murata. gherardi, 1-ii-397:
posa, né serva l'ordinazione, ch'ell' hanno, alle cognizioni e alle scienze
g. m. cecchi, 382: ell' è quella pazza della fausta, /
di udito. pascoli, 321: ell' era dura un po'd'orecchia.
27-26: il suo orecchiaccio una caverna ell' era. g. g. belli,
a questo il b., ch'ell' erano oro rotto e che quanto al custodirle
che fussino istracciati, la domandò chi ell' era. caro, i-266: di gran
un viver comune. tommaseo, 21-35: ell' a- vrebbe fatto [cartagine] legittimo
poi all'ortografia di quella copia, ell' è... dura, manchevole,
dinansi alla porta di questa cappella fu ell' orto dove el dolce ortulano e maestro
lentini, 55: de tutte l'autre ell' è sovran'e frore, / che
/ ché, se non ha bisogno, ell' è isperta / e l'alma tua
da barberino, iii-389: ad ambe mani ell' ha [l'eternità] due palle
, 1-2-375: eh fra voi e me ell' è palla e caccia. -essere
udì novella, / che senza dubbio ell' è angelica bella. bandello, 2-44 (
scusa nulla: dalle cattedre e da'libri ell' è una mima che danza su le
ger moglio primaverile d. ell' equiseto (equisetumhyemale). citolini,
le viscere e le panate, subito ch'ell' erano levate dal fuoco. 4
, né bene / comprender ciò ch'ell' ène, / tant'è la gra9a
sarà sempre a vostra posta. / ell' è grande, e poco costa: /
giuseppe flavio volgar., i-409: ell' erano [le acque] molto sottili
la rana avvezza nel pantano, / s'ell' è al monte, viene al piano
/ e sì gli fé veder ch'ell' era donna. -aprirsi il paradiso
localizzati all'esterno o all'interno ell' organismo, si classifica come ectoparassitosi
. c. gozzi, 4-207: perch'ell' era fresca e parlatora, / mille
'quistione 'o 'tesi quando ell' era finita o particolarizzata da qualche circostanza
alcuna cosa snella è utile o s'ell' è dannosa, non nominando alcuna certa
amante torno / per devisar partita / com'ell' è ben partita / e di cors
soccorso. giulio strozzi, 8-36: ell' era in ver d'altissimi costumi, /
al signore. trissino, xx-1-134: ell' è passata con soave morte. giovio,
acque a te mi portasse! certo ell' è meglio disposta a battere il mare
. nelli, ii-4 (20): ell' è da poter far buone bugate, /
guarir bene / chi non sa qual ell' ène / la infermità de tomo / donde
, / guarda la mia virtù s'ell' è possente, / prima ch'a l'
patria a cui l'uomo appartiene, ell' ha sempre un linguaggio. ma linguaggio
questa chiesa... si vede ch'ell' era in piede allora. denina,
debbe indurre a fare istima, perch'ell' è dilettevole d'altro diletto che de'
m. cecchi, 19: vedete chi ell' è, che mona nobile, /
sbardellatamente male. pascoli, ii-237: ell' è in vero una selva oscura, selvaggia
piggiore / del gioco e dille ch'ell' è la migliore / dadi gittante che tu
attribuito a petrarca, xlvii-225: perch'ell' è amorosa e pellegrina / e perché
: tu sei cenere al pelo, / ell' è carbone al volto. moneti,
quasi per l'uso l'anno vegniente ell' è in firenze; o almeno il
a guisa d'ago magnetico, quand'ell' è strofinata e calda, si fa
e la roccata. poliziano, 1-677: ell' ha logra la gingiva, /
celebrare elio luogo nostro una messa solenne ell' otava della pentecossta, ad onore e reverenzia
proprio utile nel ricevere il soccorso ell' altro. penuriare (ant.
ciarliera ch'una putta, / per ristoro ell' è gelosa. ariosto, 32-4:
quel gran perlone, / fa che stimata ell' è senza misura / e senza a
collo. / non vedi tu com'ell' è stiticuzza, / fantastica, incagnata
tutta racchiusa negli atti di sua libertà, ell' è cosa manifestamente contraria all'esperienza e
per rascione via perusta, emperciò ch'ell' è en modo d'una via la quale
/ ca, s'eo mi moro, ell' à lo perdimento. rustico, vi-1-179
; e io mi ricordava di quando ell' era allegra come un pesce, di
schiaccia, / ma a menar forte ell' esce de'mortai. bibbiena, 2-101
trasferita quattro miglia lontano dal luogo dov'ell' era prima et aperto il lago verso
alquanto abbondante. bemi, xx-x-44: ell' ha dua occhi in testa stralucenti /
ritom'a su'latte: / puot'ell' andare un pezzo fidili andò? sacchetti,
la sia [la coda] verde, ell' è passa. sassetti, 168:
al cui disio / ciascuna cosa qual ell' è diventa. cavalca, 11-96: l'
: di ciò si 'nganna, s'ell' à sospetto / ca piacimento d'altra mi
ascolta or della donna mia: / ov'ell' è non può star fortuna ria,
, siccome lor si diceva e come ell' era. -parallelo alla superficie terrestre;
: / sì la bendica dio co ell' è reposo mio! -pianta novella
/ sorge superba. papi, 4-269: ell' è rampollo eccelso / della borbonia pianta
in pubblico. fagiuoli, ix-44: ell' è [una commedia], i'la
al piè dell'albero, e quando ell' è in moto cade lontano dal piede
o ne la scusa piega / s'ell' hai sufficiente e srai piagente. dante,
. ghislanzoni, 2-14: della scimmia ell' ha il sembiante, / ha la
, ii-canzone, 46: mira quant'ell' è pietosa e umile, / saggia e
acqua naturale è primieramente a cagione ch'ell' è più gelosa, cioè sente prima di
ciptà di lucca, / trovò ch'ell' era munita con dolore, / per la
. gozzi, 1-1005: so dir ch'ell' era ignorante per dua, / ma
sporchi e d'inesplebile voracità, come che ell' abbino per entro la vita il budello
acqua e dà. lla bevere, s'ell' è polzela, ella deventa aiegra e
scoscende uomini e spiriti,... ell' era, come tant'altre, una
. nelli, ii-9 (40): ell' è lingua d'un mulino / se
placò. moneti, 335: perch'ell' era donna assai galante, / emerico
del popol parte, / la plebe ell' è. botta, 6-i-81: questi umori
, / col plettro al collo? ell' è la poesia. baretti, 1-350:
posarsi quella notte al loco / ch'ell' era usata ella e pulica fare, /
guasti, e'ci conviene confessare ch'ell' è gotta pedagra. -con riferimento
poggiato serve. frezzi, ii-8-49: ell' era guizza e piena di gravezza,
salviati, 20-46: alla fine considerate ch'ell' è poi una fanciulluzza. vendramin,
con la bocca così angusta, / piena ell' è di tabacco d'augusta.
, 19-30: la lisa, / com'ell' è a pollaio, si può far
panni, 325: ella poppava quand'ell' era in culla; / poi per
in casa il marito, disse ch'ell' era una poltrona, e il marito se
polvere da fuoco quando ella s'accende dov'ell' è chiusa. proverbi toscani, 369
m. villani, 6-54: com'ell' è [la carne] ben cotta e
cosa, / quasi di tutti vizi ell' era piena. bisticci, 1-ii-199: vedutolo
. forteguerri, i-221: né volta ell' è che il suo esser mortale /
. parini, 325: ella poppava quand'ell' era in culla; / poi per
altre sconciature: io per me credo ch'ell' abbia il diavolo a dosso come gli
si posa. cino, iii-171-3: ell' è tanto gentile ed alta cosa / la
rosa quando aperta / tanto divien quant'ell' ha di possanza ». landino, 149
e faroti conte. betussi, 3-186: ell' era per ammazzar con le proprie mani
guidi, / guarda la mia virtù s'ell' è possente, / prima ch'a
sarà sempre a vostra posta: / ell' è grande, e poco costa: /
/ ogni fanciulla l'aocchia / perch'ell' ha buona pannocchia / grossa e sta
iii-106-6: non s'è mossa da ch'ell' à vedute / le lagrime venute -per
d'autorità. fogazzaro, 5-25: ell' era venuta con la figliuola da loveno dopo
identico). campailla, 7-6: ell' ha [la terra], da l'
s. giovanni nella predetta visione ch'ell' avevano [le locuste] capegli come capegli
anima netta / dal peccato, s'ell' è da dio precisa, / po'che
indubitabile, perché iddio ha predeterminato ch'ell' abbia a succedere. gemelli careri,
degli dii non averebbe il predicamento ch'ell' ha senga la maligia degli uomini.
riforma i predicatore di quella; ma ell' è ormai distinzione storica, che nell'uso
garzo, 29: garggo prega ch'ell' adori / a dio per li peccatori,
non sarebbe tanto pregievole e gradita quanto ell' è, se fosse troppo comune.
commesso uel peccato e confessa ch'ell' àe fatto pensatamente, ma si omanda
con quiete alla via spaziosa, bench'ell' appunto sia finalmente la via della perdizione
spero mai se non pesanza, / ch'ell' à preso disdegno ed ira forte /
(e l'espressione è calco ell' ingl. prenex normal form).
'ha ben parlato. / ma ell' è così: ch'ogni uomo ha la
vesta di verde colore, / però ch'ell' è virente e valorosa. 2
reservamento delle quali consisteva tutta la speranza ell' impresa della giamaica, uscissero dal porto.
seguì. niccolò del rosso, 1-242-34: ell' à un sentimento sì gentile / che
che un orso, / e perché reda ell' è, bella e d'assai,
deve ciò pretendere mai, / perch'ell' è cosa che starebbe male.
odiava per principio 1 matrimoni combinati: ell' era per il matrimonio d'amore. vittorini
signor, aveste, / quel ch'ell' ha perso e quel ch'or brama tanto
guidi, / guarda la mia virtù s'ell' è possente, / prima ch'a
vittorelli, ii-218: oh! la checca ell' è frescoccia / quanto una susinella primaticcia
divisar di lei primieramente, / siccom'ell' è miraglio a tutta gente. donato
dell'arte, tanto più attingeva ell' ideale, tanto più nella poesia vedeva e
ombra dirivativa è tanto più potente quanto ell' è più vicina alli sua princìpi.
vago il sacro aonio coro, / ell' è pur ballerina e saltatora, / delle
mando a vostra altezza il privelegio che ell' à concesso a giovanni gargolli, legnaiuolo
assai più bella / in cor di donna ell' è. / dille che, sorda
e subitamente alzo il viso e conobbe chi ell' era; subito spense il lume,
degnazione che si è compiaciuta di avere ell' esilissimo mio filosofico prodotto. bicchierai, 116
smarrisce / né la memoria tien quel ch'ell' apprende / né so quel ch'io
, con cui passeggia, / dirà ch'ell' è 'l suo sole, 7 ch'
mio, e per certo tenete ch'ell' è la polvere da bombarda e promettovi
vago il sacro aonio coro, / ell' è pur ballerina e saltatora, / delle
cavalleresca] cagione, come né pur ell' è di tutte le vendette; ma non
estension rimette. / qualunque mozion ch'ell' abbia impressa / a le contigue, attorno
/ agli occhi altrui, e s'ell' è falsa o vera; / poi della
a grado salendo ordinatamente migliori conviene ch'ell' abbia imprima l'amore il quale è
ionio e l'adriatico. le riviere ell' albania le fan prospettiva a tramontana, separate
te- nea, / la figliuola ch'ell' avea / tu volesti a. llei sanare
excelsa, quanta grazia e onore / ell' abbia dato a nostra spezie umana,
] la costellazione [orione] di cui ell' era figlia... e quando
era di pruova. razzi, 6-61: ell' è donna e giovane e anco ha
: che brontoli tu da te? ell' è poi una provanella, e non vorrà
agguagliati i garretti? forteguerri, 30-89: ell' era valente e pienotta / e bianca
che fanno guerra immortale alla salvezza ell' uomo e che d'uomo pio e clemente
captivo sterno. pulci, vi-44: ell' avea tutte le sue membra tenere / graffiate
indicare l'autore di un'opera ell' ingegno, e in ogni altro caso in
dato da dumas ai muscoli rilevatori ell' ano ed ischiococcigeo riuniti, che considera come
'o 'poudingt stoone '. ell' è composta d'un miscuglio di piccioli ciottoli
13-32: sensibile: oh!, ell' era stata sempre, lo era ancora,
le cose di questo mondo e ell' altro, e quelle che sono e che
trono. gherardi, 2-i-36: talora ell' era [cleopatra] in pulpito a
macina. idem, 373: s'ell' e rosa, ella fiorirà; / s'
e rosa, ella fiorirà; / s'ell' è spina, ella pugnerà. proverbi
. pascoli, 710: callia disse: ell' era [myrrhine] un'ape,
punta, con contrarie volte l'un ch'ell' altro, e forzali co'le mani
la terza sì sia questa, / ch'ell' abbia chiara testa, / che non
g. m. cecchi, 17-96: ell' ha pontato i piedi al muro. orsù
voi siete punto punto pratico del paese, ell' è una gran cosa, sapete,
. targioni tozzetti, 12-3- 192: ell' è [una pietra] biancastra, non
colore. targioni tozzetti, 12-6-311: ell' è assai pesante, composta di una
o per inavvertenza / percuote o cade, ell' è sempre
sorella, peroché, già sapendo ch'ell' era in istretta amistà con fulvio fullone,
3-546: la poesia è un prurito ell' ingegno, una libidine dell'intelletto. s'
, ben questa vecchiuzza, / com'ell' e ben diversamente vizza, / e quel
, xxxìv-613: o sacro imperator, s'ell' è rimossa / di questo miser mondo
lo stil nuovo latino. / s'ell' è per brenno, o paperi, sprecata
anzi a dir vero per una pulzella / ell' era un ocolino sboccatala. giuliani,
antissime quadrifore, destinate soltanto alla vaghezza ell' edificio. d'annunzio, vi-82: il
per artificio umano, ma anche perch'ell' era capo di ben ottocento buoni villaggi.
e qualmente. foscolo, xviii-292: ell' abbia da sapere come qualmente il signor
va molto ad animo. / e s'ell' è bene in quanto a me un
calabria nel 1478 e dicendo alcuni che ell' erano 80 squadre, disse braccio martelli
voiando vedoar a quarto. ssì ch'ell' ebia tormento e vin ogn'anno quello
bisogna terminarla. -sì, / che ell' andrebbe nel quarto. e'l'hanno /
comparative. garzo, 18: ch'ell' è quasi come aurora / che intra due
pietate; i di que', ch'ell' à, rimembranza / le degiate portare.
/ lucente più assai di quel ch'ell' era. machiavelli, 1-i-124: come se
semplicemente 'quistióne 'o 'tesi quando ell' era finita 0 particolarizzata da qualche circostanza
intelletto / tórre alla volontà quel ch'ell' elegge / per credere quetar ogni suo affetto
dirai che quella è vana, / ch'ell' è una quintana, / ch'un
una quintana, / ch'un saracino ell' è, / là dove le speranze e
dei, / sicché per questo e perch'ell' eran mucide, / io feci giuro
. tommaseo, 11-299: la moabite ell' è che per amore / seguì
la strada / e una svolta ell' acqua al ponte.
'mportare, presente la tice, / ch'ell' è fondata in su mala radice:
ritiene il sangue. cennini, 3-115: ell' è una colla la quale si fa
, 5-1-182: l'ossatura de'viventi ell' è il carro trionfale delle meccaniche facoltà sul
dante, xlv-5: s'accorse ch'ell' era mia donna / per lo tuo
volumi, / ne'loquaci sepolcri, ell' ha vaghezza / le reliquie de'regni e
tuando robespierre introdusse il culto deistico ell' ente supremo (anche nell'espressione dea ragione
trova in mare rosso. enfin ch'ell' è entro, l'è legnosa e ramosa
rammanzina, / per- ch'una lingua ell' ha che taglia e fende: / va'
istessa amicizia a raccoglier lì ramenti ell' oro e separarli dalle erutture tra quali si
trova in mare rosso. enfin ch'ell' è entro, l'è legnosa e ramosa
meo de'tolomei, 76: s'ell' avesse en sé l'ardire / co-
en sé l'ardire / co- m'ell' ha en sé rapire, / de la
in camera di madonna, ora ch'ell' è alquanto rappacificata e amorevolmente condo- gliti
'mportare, presente la tice, / che'ell' è fondata in su mala radice:
imitatrice à l'orma / di temperanza: ell' è colei che rasa / tiene in
se gli descriveremo la poesia, che ell' è arte rassomiglia- trice e corrispondente alla
la moneta gittata dai fedeli ai pie'ell' altare. landolfì, 14-267: nelle sue
le scarpe] / la mamma, quando ell' eran rotte affatto. lalli, 2-1-22
a me il rattoppare le statue, perché ell' è arte da certi ciabattini, i
ve l'ha donata, ma domando s'ell' è sucinericcio. frate ruberto si raviluppò
1-1-353: -sarà bene spiattellargliene co- m'ell' e. -dilla tutta e fomilla. -recer
assai ben recipiente. berni, 28: ell' è, vedete, una camarlingona,
in seno? saluzzo roero, 3-1-60: ell' è aristea; fu giamblico l'amante
come voleva, almeno la casa dove ell' abitava potere guardare. pulci, 19-17
destra e manco suda; / e s'ell' è di schiena cruda, /
fagiuoli, ii-165: fralle monete nuove ell' entra in ballo, / e mescolata
. fatti di spagna, 726: ell' è figliolla de re e de rainelle,
gloria, ma con la sua passione ancora ell' ha riportata quella nuova santificazione che io
dell'acconciatura. fogazzaro, 4-15: ell' aveva la religione dell'eleganza. svevo,
ubertino d'arezzo, v-230-6: s'ell' è senno perder sanza accatto, /
e individuale per salire alla religiosità ell' umanità di dio. 4.
sì or no fa frutto, / perch'ell' è dove grassa e dove rena;
: a quel ch'io veggio, / ell' ha lassato respirarmi alquanto / per darmi
cosa manca? o poter del mondo, ell' ha fatto del resto! -fare
cotanto spiacque /... / ell' aveva anni più che la cumana, /
che e'si nasce; / o s'ell' è stella buona ower s'è fella
tanti riboboli. io vuo'sapere come ell' è andata per l'appunto e senza bugie
ritenendo in ciò l'idea, quanta ell' è, della greca tragedia.
un rigdone a far la cniarintana, ell' era di sì buona lena ch'el-
padrona, che sapea di che rimedio ell' aveva bisogno per ingravidare, si ridea di
vo'saper forte ridotto, / ch'ell' è tanto leggiadra, atta e vezzosa /
xxviii-13: al vostro conosomento redugemo ch'ell' è vero per la voluntà de deo quello
tu ti puoi rifare, / però ch'ell' è di molto gran guadagno. antonio
/ per questo di fermala, / ch'ell' è pur debolega, / però ch'
miseria. fagiuoli, i-q2: s'ell' è ricca [la nobiltà], plebee
assai più bella / in cor di donna ell' è. jb. croce, tv-ii-s
innamorare un pa'di buoi. / ell' è un pozzo, un truogolo, un
delinea il toso bosso, / ma ornata ell' è da le medicinali / piante.
, così disadatta a questo ministerio, ell' è la più fortemente indiziata d'esser
la cosa mi lodavi, / ch'ell' era sì grandona e rigogliosa? g
le diverse persone, squadre o corpi ell' esercito o dell'armata, per operare insieme
loro mala sorte, / che quant'ell' avea detto riuscì, / stimaron sempre
della scienza. pascoli, i-384: ell' era una apparizione supremamente bella di questa
e s'elo se gonge là o'ell' è terminadho, / corno qe sia pego
. / alzarla, nverciarla e, ov'ell' è guasta / toccarla di martel,
uno saxo della tomba d'esso lucifero in ell' altro emi sfèro. selva