io fra le opache / ombre d'eliso andrò narrando i casi; / e dell'
37: solo questo ti pone nell'eliso / folto d'anime e voci in cui
, / che fa scorno a l'eliso, / per occulto canale / compartito
reale, / che fa scorno a l'eliso, / per occulto canale / compartito
platani un tempio marmoreo agli eroi dell'eliso, ove soggiomavan per antico rito alcuni
borsieri, xvi-196: i dialoghi dell'eliso annoierebbero meno se fossero scritti drammaticamente.
, elidésti; part. pass, eliso). toglier via, annullare, distruggere
elisiache della vita. elisio ed eliso (ant. anche elissó), sm
/... / quando in eliso del figliuol s'accorse. guido da pisa
loco di riposo, che si chiama eliso, ove vide le anime delli uomini
ii-646: sentirò / come forse d'eliso era venuto / ad innestar il cespo ei
volto / ti ridesse una luce d'eliso. ojetti, i-483: quest'oblio,
, / trapiantato qui sopra un dolce eliso. rosa, 156: troppo efimero ha
gran bretagna dalla carta topografica del suo eliso pitagorico. carducci, ii-9-26: oggi
di hera erano sparsi e condensati in quell'eliso di vapori e colori. cardarelli,
lo circonda un dolce limbo, un eliso. montale, 37: solo due mani
stessa, / solo questo ti pone nell'eliso / folto d'anime e voci in
/ e più non posso tornare nel mio eliso. 2. agg. letter.
, inebriante. -campi elisi: l'eliso. s. agostino volgar.,
voce dotta, lat. elysium 4 l'eliso '(virgilio): dal- l'
. elysius 4 elisio, che appartiene all'eliso * (elysii -órum 4 i campi
* hxóoio <; 4 elisio, dell'eliso * ('hxóotov 7res (ov 4
lettera ': deriv. da elisus 4 eliso, eliminato ', part. pass
del verbo elìdère (cfr. elidere ed eliso). elisir (elixìr,
. fioratilo, fior alliso, fior d'eliso, fiordiligi; anche:
303: erano coronati di fior di eliso, id est di giglio, el quale
. -fiore d'aliso, fiore d'eliso: v. fiordaliso. -fior d'
nel cuore e nelle vene tutto l'eliso dell'ultimo abbraccio, il solo! ultimo
stessa, / solo questo ti pone nell'eliso / folto d'anime e voci in
. 7. ant. non eliso, non apostrofato. salvini, 39-vi-223
, e sentirò / come forse d'eliso era venuto / ad innestare il cespo ei
ii-403: lunga notte traean nel basso eliso, / e in languida sembianza / meste
, detta mortale. -l'eliso dei pagani. g. villani,
vocale e a semiconsonante (di solito eliso nella forma v), davanti a s
nostra maggior musa, / quando in eliso del figlio s'accorse. sacchetti, 136-30
aure del giorno / chiamava a'cori dell'eliso, a giove / mandò il voto
9. troncato, caduto, eliso (un suono articolato). salvini
salottino degli stelloni, come di un eliso. tanto poco ti farebbe beata; e
merta nostra maggior musa, / quando in eliso del figlio s'accorse. buti,
deh! per pietà, sinché all'eliso ei scenda, / l'accompagnate entro
/ purghi e cancelli, abiterai l'eliso. = voce dotta, lat.
sì nobilmente / ciò che vide ne l'eliso. muratori, xiii-14: io non
. carducci, iii-2-174: da l'eliso divino / inchinati a costui, nonno
seguir l'ordito suo discorso / voleva eliso per condurlo a fine. b. davanzali
, ii-32: laso e terpandro da l'eliso a'tuoi / vanti inchinaro, e
immortali. mascheroni, 8-349: ecco l'eliso: qui di lauro ornati / degli
del giorno / chiamava a'cori dell'eliso, a giove / mandò il voto supremo
bettini, 1-363: anime passeggiatrici dell'eliso. -frequentatore assiduo di un luogo
nostra maggior musa, / quando in eliso del figlio s'accorse. rappresentazione dell'
merta nostra maggior musa, / quando in eliso del figlio s'accorse. alberti,
io più badava alle qualità singolari d'eliso (che così il mio cavaliero chiama-
viso, / caro de'sensi miei beato eliso, / che nettare nell'anima distilla
un loco riposato, che si chiama eliso. tavola ritonda, 1-259: isotta fece
invita / teneri versi, che or l'eliso ascolta, / l'eliso rapitor di
or l'eliso ascolta, / l'eliso rapitor di quanto è bello? tommaseo [
api] e sentirò / come forse d'eliso era ronzanti. capuana, 18-56
. mascheroni, 8-349: ecco l'eliso: qui di lauro ornati / degli
salottìno degli stelloni, come di un eliso. tanto poco ti farebbe beata;
aure del giorno / chiamava a'cori dell'eliso, a giove / mandò il voto
sempre più colorite e verosimili di quelle dell'eliso, le uali dopo inutili sforzi
crudeli, 2-81: questo è il beato eliso, / ove ei quieto e sereno
dei primi amori, / trassi nel dolce eliso / della sponda tirrena. ojetti,
spaventati, seguitiamo le virtù che in eliso ci meneranno, e i vizi fuggiamo
bianchi / destrieri eterni a correre l'eliso. d'annunzio, v-3-155: radunò una