castello di poppa o di prua poco elevato sopra la coperta. = deriv
lo spirito adunque che totalmente è elevato dal corpo non può es
recente stima. 2. clamore unanime elevato da un gruppo di persone in segno
sm. il quarto (e il più elevato) degli ordini sacri minori,
, e il taglio de'suoi fondi molto elevato, giudicandosi che l'acqua arrivi al
sm. sommità; altipiano ampio ed elevato con limiti montagnosi e ineguali.
. timore di affacciarsi da un luogo elevato; vertigine. = voce dotta,
si leva alto e leggero nell'aria; elevato, eccelso; aperto, arioso.
in cui è contenuta) e un elevato grado di compressibilità; gassoso. -anche
-aiutante di studio: il più elevato in grado fra gli ufficiali minori delle
ancora io liberamente in ogni parte, elevato coll'alie de'serafini. idem, 2-151
d'artista. 3. figur. elevato, sublime (un discorso, una
(disus. altierézza), sf. elevato sentimento di sé (della propria dignità
di vista [del foscolo] è così elevato, che lo spettacolo d'italia caduta
sorte. 2. alto, elevato, sovrastante; nobile, maestoso,
elevatezza, altitudine; il punto più elevato. latini, i-1992: e
morale); grandezza, nobiltà; grado elevato (nella società, nelle arti,
l'altipiano di somma è il colmo elevato ed arido della pianura, la quale diviene
agg. (superi, altissimo). elevato dal suolo; che sta a un
tugurio. 4. di tono elevato; che risuona fortemente, acutamente.
sapienza. 6. di grado elevato (nella scala sociale, nelle cariche
. avverb. in su; in luogo elevato, eminente. - anche al figur
agg. che occupa un grado sociale elevato; importante e autorevole. bettramelli,
altura, sf. luogo alto, elevato. iacopone, 30-65: erance
5. figur. innalzato, elevato nel grado, nella dignità.
si palesarono. arici, 121: ampio elevato portico, cui sopra / d'
a ragione, considerati di ordine più elevato. = deriv. dal lat.
volgar.], 6-25: l'animo elevato in amore di dio conviene che allora
il nasigliamento dei dischi anglosassoni, l'elevato costo dei gelati all'acido citrico.
uomo veggiamo ritto colla fronte e col viso elevato. idem, 195: tanta virtù
antipapa, sm. chi irregolarmente è elevato al supremo pontificato e se ne arroga
submetallica, frattura concoide, dotato di elevato potere calorifico (contiene il 90-95 %
arduo sentier. 2. alto, elevato, eccelso. dante, par.
secolo il più interessante, il più elevato, il più profondamente religioso, il più
posto [il giardino] sopra un poggio elevato ed arioso. soderini, i-403:
scosceso; raggiungere con fatica un punto elevato. parini, xii-50: dunque per
che è riuscito a raggiungere un punto elevato (e vi si mantiene con sforzo e
figur. situato in cima a un luogo elevato (una casa, un paese,
1-15 (i-168): uomo di elevato ingegno e che per tutti i gradi dei
ascendere), agg. salito, elevato. anguillara, 13-210: sì
ufficio, a una carica); elevato (al cielo). 5.
assurgere), agg. innalzato, elevato. ojetti, i-568:
offerente (che offre il prezzo più elevato se si tratta di vendita, o il
fuori per le piaghe della carne, ed elevato dà orrore. dentro in fortezza di
milit. alzamento di terra, non molto elevato, dietro al parapetto o alla trincea
; le sono del divoto, dell'elevato, del viandante, del pellegrino e del
, sf. stor. milit. terrapieno elevato delle fortificazioni per la sistemazione delle artiglierie
legge salica 'funzionario reale di grado elevato '): nel senso specifico della gerarchia
). che non raggiunge un livello elevato; che è posto a un livello
dove il terreno è buono e alquanto elevato; doppie, cioè con un doppio parapetto
). belvedére, sm. luogo elevato, da cui si scorge un ampio
che si fa ai campi, assai elevato per difenderli dalle inondazioni. = voce
, o in luogo prossimo e più elevato. b. davanzali, ii-529:
in cielo: toccare un argomento troppo elevato. v. martelli, 2-62:
ventosi. bertola, 259: un terreno elevato, ma raccolto e liscio,
dalla mischianza di tutti i vizi, elevato in alto alla purissima fede.
manico pure di terra, curvo, elevato, fermo a due punti opposti della
; aveano l'impronta d'un intelletto elevato e colto, e d'un sentimento
calvàrio, sm. luogo elevato, presso gerusalemme, su cui gesù
ove l'indice orbitale è alquanto elevato. = voce dotta, comp
. e. gadda, 371: l'elevato sentire, beninteso, non le impediva
dei cani: le persone di animo elevato non si curano delle ingiurie proferite da
kao-ling (comp. da kao * elevato 'e ling 'colle, collina '
autorità sugli altri; chi ha un grado elevato in una gerarchia. -capo di famiglia
pareva per loro troppo basso, né troppo elevato. servir gl'infimi, ed esser
aper, dal corpo molto compresso ed elevato, colorito rosso, muso protrattile,
7. che si vende a prezzo elevato; costoso, dispendioso. -al fìgur
vendere cara una merce: a prezzo elevato. -costare caro: essere venduto a
-anche con uso avverbiale: a prezzo elevato; a costo di grandi fatiche,
12. avv. a prezzo elevato. -al fìgur.: a costo
, cascando il fiato., al naso elevato e dalla punta della lingua riflesso,
precipita da un livello più o meno elevato a un livello più basso): e
2. marin. piccolo ponte più elevato del cassero, situato a poppa,
* casseretto ', vale il piano più elevato della nave, nella parte posteriore del
sovra la piazza de la città fosse elevato un catafalco ornato di panni razzi e d'
: dal vapor che, dal stomaco elevato / fa catarro a la testa e cala
. ant. gran quantità, numero elevato (di persone o di oggetti).
detti anche pesci farfalla, dal corpo elevato e compresso, lungo dai io ai
autunnali. 2. altura, luogo elevato; le balze dei monti, la
7. figur. il grado più elevato, la situazione più eminente che viene
che ha il tronco molto diritto, elevato, di media grossezza; i rami
9. che ha raggiunto un grado elevato di civiltà (contrapposto a barbaro,
: persona appartenente a un ceto piuttosto elevato della popolazione e, semplice- mente,
, luogotenente del re, del civile, elevato in sun un gran tribunale. l
che sia da donna onorevole e di elevato animo il mettersi a voler saper sonare.
all'orecchio / del signor colassuso alto elevato, / o non giungono i casi,
. colesterolùria, sf. medie. elevato tasso di colesterolo nell'orma, in
3. per simil. cumulo elevato di materiali e detriti che si son
. in senso generico e collettivo: luogo elevato, territorio collinoso. bencivenni [
2. figur. il grado più elevato, la misura maggiore, il punto
torreggia dante,... col suo elevato sentimento morale, col suo culto della
: ci possono essere grandi proprietà con elevato tenor di vita dei lavoratori; e piccole
l'ufficiale di vascello di grado più elevato dopo il comandante. -comandante del porto
organo formato dagli ammiragli di grado più elevato con il compito di fornire pareri su
lavorarsi. -anche: legno da ardere con elevato peso specifico (e, a parità
spessori di piombo o altro materiale di elevato numero atomico, fino a oltre un
il sole non arrivava all'occiduo lo aveva elevato alla dignità d'uno stipendio, gli
sole non arrivava all'occiduo lo aveva elevato alla dignità d'uno stipendio, gli
per giudicare un ufficiale di grado molto elevato. carducci, ii-19-194: il generale
ponte o parte di ponte che viene elevato al di sopra della coperta.
per mancanza di vere capacità) di essere elevato a una posizione di rilievo o di
se il gusto corrente possa essere più elevato, più puro, più esteso. leopardi
saluto e nel rivolgersi a persona di grado elevato. dolce, xxv-2-212: -ben venga
luogo. -costà sopra: in codesto luogo elevato stantissimo). fermo, saldo
. - anche: avere un prezzo elevato, richiedere forti spese. frammento d'
costare un occhio: valere un prezzo elevato. -al figur.: richiedere molta
. figur. di stile: grave, elevato, nobile, solenne (e anche
capo che gli stia diritto, alto, elevato e feroce, con cresta rosata,
un numero n: ogni numero che elevato alla terza potenza dà il numero n.
numero n: ogni numero che, elevato alla terza potenza, dà il numero
importante e conclusivo o lo stadio più elevato, l'apice di un processo,
con riferimento a uno sviluppo civile particolarmente elevato e complesso, anche in senso tecnologico
sbocco sul mercato librario, nonostante l'elevato grado culturale della società maradagalese. alvaro,
formano un ammasso convesso più o meno elevato e spesso. 10. locuz.
questa virtù che appartiene al grado più elevato della natura umana, è poco curata
fortemente zuccherino e ha valore aumentare assai elevato. cavalca, i-282: portavasi
del corpo consolare: il console più elevato in grado e più anziano come nomina.
che in una determinata sede è più elevato in grado e più anziano di nomina
.). scendere da un luogo elevato (una persona); volare in
decori e ornamenti che mirabilmente aggrandiscono questo elevato microcosmo dell'uomo... può
che un nome caro alle lettere, ed elevato nel tempo stesso. foscolo,
né pur nominarlo. 2. elevato (a una dignità). l
1-167: l'arte ha uno scopo più elevato, più sublime, che non quello
, per lo più, non molto elevato). fogazzaro, 2-367: riconobbe
fondo di esso non fosse stato di già elevato, e ristretto di tali mortifere
l'un de'due poli sempre è elevato sopra l'orizonte e l'altro sempre
, dove per esser l'arco dei poli elevato sopra, l'altro depresso, l'
4. figur. affinato, ingentilito, elevato. meditazioni sulla vita di gesù cristo
per un fenomeno di vasocostrizione. -dermografismo elevato od orticato: quello che si manifesta
ciò che hanno di nobile, di elevato, di esemplare. latini volgar
a persone particolarmente degne o di grado elevato; titolo onorifico; prestigio. giamboni
della ognor crescente popolazione del paese, elevato alla dignità di città. baldini, 3-259
alta carica, che ricopre un incarico elevato; autorità suprema. -anche come forma
chi ricopre una carica, un ufficio elevato; chi è investito di un alto incarico
discorde. 2. in modo elevato, con ricercatezza di eloquio, di
arte (uno stile); formalmente elevato, sublime (l'argomento di un'opera
questa arteria esclusiva -tutta su un piano elevato, tutta edificata di seicento barocco e
alto, giungere da un luogo più elevato; muoversi da un luogo più alto
raramente persone) da un punto più elevato a uno più basso (e può
dall'alto, giunto da un luogo più elevato; andato o venuto verso il basso
234: se il tuberculo di venere serà elevato, manifestamente ben colorato e netto,
3-31-2: se l'uomo non sia elevato di mente, e da tutte le creature
... alcuni ufficiali di grado elevato disponibili a suoi comandi ed alcune soldatesche
piegai sul petto il mento ch'era elevato. -fiocamente, sommessamente, in
con riferimento a una distinzione sociale: elevato, privilegiato (una classe); che
modi la sua appartenenza a un ceto elevato (una persona); proprio del
una persona); proprio del ceto elevato: signorile, raffinato, elegante,
umano, bestiale, sia per essersi elevato al di sopra del limite umano).
pietra dolce e gialla, a un piano elevato. -carbone dolce: carbone di
attività commerciali; che gode di un elevato benessere (un materiale paese, un'età
un di que'valichi sul terreno più elevato, vide quella gran macchina del duomo
. 4. ant. alto, elevato, soprastante. dante, par.
(superi. eccelsissimo). oltremodo elevato, altissimo. - anche: posto
. - anche: posto in luogo elevato. dante, purg.,
potenze divine. -sostant. luogo assai elevato, il cielo (nel linguaggio della
3. figur. nobile, elevato, degno, insigne, sublime.
irregolari, con corpo di colore grigiastro, elevato, a forma di cuore, lungo
2. che ha raggiunto un grado elevato di sviluppo (una civiltà).
datissimo). letter. nobile, elevato (una persona, anche i suoi atteggiamenti
scelta del lessico, dotto e letterariamente elevato (e si riferisce specialmente alla lingua
un incarico. -in partic.: elevato, scelto, per mezzo di suffragi,
di radiazioni luminose ultrarosse e ultraviolette con elevato rendimento). = voce dotta
. fis. che ha potenziale più elevato (uno dei due elettrodi di un conduttore
chi sarà vestito, sarà sopra tutti elevato. beltramelli, iii-451: questo suo
suo compito di riformatore lo aveva naturalmente elevato nella stima de'suoi simili.
piacere disinteressato perché non si è ancora elevato dal concetto psicologico od empirico del piacere
elevataménte, avv. in senso nobile, elevato. manso, 1-183: a me
tasso. = comp. di elevato. elevatézza, sf. qualità
, sf. qualità di ciò che è elevato; altezza, livello; estensione
non hanno l'esperienza. elevato (part. pass, di elevare)
lo potevi fasciare. vedevilo in alto elevato, e non lo potevi toccare. bibbia
gilio, l-n-74: il braccio destro elevato denota la terribilità de la maledizione.
e piegai sul petto il mento ch'era elevato. -piano elevato: inclinato rispetto
mento ch'era elevato. -piano elevato: inclinato rispetto al piano orizzontale.
al piano orizzontale. -pezzo di artiglieria elevato: orientato secondo un piano inclinato;
la forza che lo muova nel piano elevato; il che tenteremo noi di conseguire
del proiciente, il quale non sia elevato, né inclinato, ma parallelo allo
odii si cumulavano sul maresciallo radetzky, elevato ad ideale di perfidia e di malvagità
pertuso ne la città un monticello alquanto elevato, difficile ad esser montato da uomini
che gonfiato, grosso e grasso, stava elevato sopra gli altri in su 'n tribunale
il petto degli uomini è grande ed elevato. il seno delle donne non deve essere
il concetto anche perché il suo troppo elevato fastigio (specialmente dopo l'ultimo piano che
pietra dolce e gialla, a un piano elevato. -di portamento: diritto e
garzoni, 1-629: il conviene il passo elevato, il trotto disciolto, il galoppo
). soderini, i-354: nell'elevato scoperto asciutto e sano, migliore rendono
chi ci vieta di pronunziare con tono più elevato, tra queste sillabe, quelle,
bibbia volgar., viii-648: nicànore, elevato di somma superbia, avea imaginato di
frate alcuna volta tutto assorto in dio ed elevato, però che avea notabilmente la grazia
fatto, / e tutto collo spirito elevato, / tanto che paul pareva al
4-68: ma esso se ne va tutto elevato / da gran speranza, e non
membra. tolosani, 2-46: trovollo elevato in estasi con molto splendore. 5
. fu medico di pio iv, elevato al pontificato nel 1559. cuoco, 1-160
1-160: vespasiano,... elevato all'impero, mandò a dire ad un
molte altre cose relative allo stesso ambiente elevato. 7. che ha o
, di temperamento melanconico, di spirito elevato, vivace e brillante. algarotli,
animali, stava per seguirne uno alquanto elevato, in ogni caso pieno di freschezza
superò gli altri mortali / per l'elevato suo valore interno. d. bartoli,
, per osservazione dell'algarotti, poco elevato nelle sagome degli uomini volgari e vicino
era, lo pagai un prezzo abbastanza elevato. 9. matem. di
sia, questo culto dell'amore, elevato alla più alta potenza dell'entusiasmo, dovette
o le cime circostanti; alto, elevato. bibbia volgar., ii-116
-con uso avverb.: in luogo elevato, in alto. s. degli
. -in senso concreto: luogo elevato, punto elevato, altura. -
-in senso concreto: luogo elevato, punto elevato, altura. - anche: rilievo
come simbolo di una quantità indeterminata; elevato (un numero) a una potenza
o leggendari; poesia di tono elevato ispirata ad argomenti eroici. -in senso
e un'ammirazione d'un grado più elevato di quello che possa mai fare la semplice
premiati ne'successi. 5. elevato, promosso. periodici popolari, i-440
. che ha animo alto, nobile, elevato. - anche: che è segno
2. con stile nobile, elevato, secondo i canoni del poema eroico
agg. reso eroico, nobile, elevato. magalotti, 20-241: alla corte
epico. -per estens.: di elevato e nobile contenuto e di stile solenne
1658). eroizzato, agg. elevato al rango di eroe; mitizzato.
cima del monte. 3. luogo elevato, altura. crescenzi volgar.,
generali; informare. -in senso più elevato: rendere dotto, colto; istruire,
vuol il pian, chi vuol sito elevato, / chi ha il timor della nebbia
, esaltatissimo). collocato in luogo elevato, sollevato, posto in alto. -anche
principio dalla putredine esaltato. 2. elevato a una posizione di privilegio; eletto,
astron. ant. salito nel punto più elevato della sua orbita (un corpo celeste
sole non arrivava all'occiduo lo aveva elevato alla dignità d'uno stipendio, gli
esponenziale, agg. matem. elevato a una potenza indeterminata; che ha
in una determinata direzione; alto, elevato; ripido, impervio. soderini,
negli studii, e di un concetto più elevato e più operoso diffuso nelle estreme classi
grecia antica, cortigiana (di rango sociale elevato: era, in genere, liberta
brucia con fiamma luminosa, ha un elevato calore di evaporazione e serve per ottenere
alimentazione umana e hanno valore nutritivo molto elevato. boccaccio, v-70: ne'
che si accende ordinariamente in luogo elevato per festeggiare un lieto avvenimento,
, dignità, onore massimo, più elevato. livio volgar., 4-229:
una condizione sociale, un grado, elevato, di prestigio; montato in superbia,
ancora acerba. -eccellente, di elevato valore. piovene, 5-147: la
la sua attuazione, il risultato); elevato, elegante, efficace (uno stile
, vendicativo, feroce, col suo elevato sentimento morale. e. cecchi, 5-8
, come tutti gli uomini di carattere elevato, non si cacciava avanti, mentre tanti
cittadino modenese, giovine di bellissimo ed elevato ingegno. bruno, 3-211: io credo
e rigonfio a guisa di un tubercolo elevato; i piedi anteriori sono in forma
da purezza d'animo; gentile, elevato, immacolato, intemerato, nobile (
quando ci si trova in un luogo elevato; aerofobia. -fobia dello sguardo:
montagne, delle colline o altro terreno elevato. e in questo caso chiamanla anche
monti, x-1-38: giù dalla schiena d'elevato masso / un fonticel di linfa cristallina
e del senato. 8. luogo elevato o distinto dagli altri, dal quale
-legno forte: duro, compatto, di elevato peso specifico, resistente; dotato di
. -anche: nobile, generoso, elevato. inghilfredi, 380: al cor
beccaria, i-275: in luogo estremamente elevato i circonvicini oggetti sono al disotto
. per estens. moneta di valore alquanto elevato, denaro in genere. guadagnoli
animali, stava per seguirne uno alquanto elevato, in ogni caso pieno di freschezza e
affatto animali, stava per seguirne uno alquanto elevato, in ogni caso pieno di freschezza
è ben degno, che non sia elevato al premio del sommo guiderdone colui il
sommità di una torre o di un edificio elevato. -pena della gabbia: pena inflitta
arenosi; ha il tronco diritto, molto elevato e grosso, con la scorza bianco-cenerina
carica, a indicare il grado più elevato di un ordinamento gerarchico. malispini
-persona generale: ufficiale di grado elevato (nell'esercito). montecuccoli
romano. ufficiale insignito del grado più elevato nella gerarchia militare dei tempi moderni;
generoso e fuor di modo nobile e elevato. boccalini, 1-81: quella libertà
molto genti uomini. 2. elevato (un sentimento). compagnetto da
fronde. imperiali, 4-466: s'era elevato insuperbito il capo, / e più
del duomo, che è il punto più elevato della città.
dinari, sedere sopra uno eccelso e elevato tribunale? sarpi, vi-3-35: è peccato
istante, anche se formano un angolo elevato). -giunto di oldham: giunto
, con macchine operatrici che hanno un elevato momento a bassa velocità). -giunto
kant... non si è ancora elevato dal concetto psicologico od empirico del piacere
bandiera. = da golgota 4 luogo elevato presso gerusalemme dove fu crocifisso gesù;
del popolo romano: ufficiale di grado elevato che, nel medioevo, portava il
pronom. diventare più solenne, più elevato (e anche magniloquente); riuscire
è tra la balaustrata e l'altare elevato. tommaseo, i-269: il duomo
nella scala degli esseri un gradino non molto elevato; dal verme all'uomo poniamo
un di que'valichi sul terreno più elevato, vide quella gran macchina del duomo sola
bollire presto. 9. molto elevato sul piano o sul livello del mare
il cammino, ecc.); elevato (la velocità); incalzante (la
11 latifondo. -alto, elevato (un prezzo, un valore);
ci vuole. -nobile, generoso, elevato (tanimo, il carattere, un
4. con animazione; con tono elevato, ad alta voce (parlare,
- anche: grande abbondanza, numero elevato. fatti di cesare, 59:
comuni. -in partic.: alto, elevato, forte, potente (un concetto
del pian silenzio verde. -solenne, elevato, austero (uno stile); serio
fronte. 6. solenne, elevato. -anche: che manifesta gravità,
greca. -come simbolo di grado elevato e dell'autorità militare. — doppia
grossa carità. 22. profondo, elevato (una dottrina, una scienza)
: unità lito- stratografica di rango più elevato. 4. milit. raggruppamento di
squisite; chi ha gusto fine ed elevato; buongustaio. periodici popolari
. acido ialuronico: polisaccaride di elevato peso molecolare, com posto
, 6-ii-359: l'amore 11 più elevato non ha altro fine che quello che ha
essendo il mondo degno d'aver così elevato e glorioso spirito in terra, nostro
collocato fra i rami di un albero elevato, dal quale il cacciatore apposta uccelli
, 126: 'impalcatura '. appostamento elevato, di legname, per la caccia
alla pari con persone di rango più elevato; trattarle da pari a pari.
impennati degli altri. -figur. elevato, geniale (l'intelletto).
quella immobilità imperiosa. -nobile, elevato. g. gozzi, i-21-229:
signori che entravano. -sproporzionatamente elevato, incombente. ungaretti, xi-351:
/ il turchino ha il pensier molto elevato. firenzuola, 571: sono..
incattedrare), agg. iron. elevato a dignità accademica. borsi, 1-101
incomprensibile, non segni un grado più elevato dell'umana intelligenza? d'annunzio, iv-1-140
. letter. ant. innalzato, elevato. - anche al fìgur.
un carburante di essere dotato di un elevato potere indetonante. = comp
altro non è che un foro assai elevato, per cui s'introduce un raggio solare
certo non si può immaginare uomo più elevato, più indipendente dalle vicissitudini esterne dei
natura l'avessi ad sì excelso grado elevato. tebaldeo, 1-61: ognor mi
11. che è socialmente meno elevato (una classe sociale); plebeo
-accrescersi con violenza, divenire più elevato (la febbre); aggravarsi (
ii-149: leggiadro spirto, al ciel sempre elevato, / in cui natura e suoi
prima sapute. -per estens. elevato grado di civiltà. algarotti, i-v-ii
ad un bello ingegno, ad un elevato spirito che di buone lettere sia dottrinato
6. rendere nobile, elegante, elevato (lo stile); costellare di
talenti. -reso più nobile, elevato, ricercato (uno stile, un'
. che risulta di notevole entità, di elevato valore pecuniario (una somma, un
più gentile, mite, cortese; elevato spiritualmente, nobilitato; affinato, divenuto
passioni, ma in modo forte ed elevato, facendomi quasi ingigantire l'anima in
termine. -pitt. rendere più elevato, più grandioso (uno stile)
e l'uomo per esso, vien elevato alla dignità di uno stato soprannaturale.
. innaltato, agg. ant. elevato, innalzato, cre sciuto
di ricuperare quelle città. 6. elevato a un alto grado di grandezza, di
letterature moderne, componimento lirico di tono elevato e solenne, metricamente simile all'ode
ricevere, assumere le insegne: essere elevato a una dignità, a un incarico
ecc.); che è poco elevato, poco scosceso (un colle,
. (istallato). eletto, elevato (al trono, a un'alta
del serchio dovrà restare semprepiù intassato ed elevato che prima non era. milizia, i-402
-che è giunto a un elevato grado di progresso civile e sociale (
ha nell'ordine amministrativo un grado più elevato del capo di divisione. 3.
un'alta produttività e un reddito molto elevato (e per i forti investimenti di
area fabbricabile, risultando costituite di un elevato numero di piani e separate dagli altri
2. che si manifesta con un elevato grado di forza, di potenza (
nere intense. -alto, elevato (la febbre). m.
, concerto, sonata), o addirittura elevato al ruolo di composizione autonoma, quasi
, agg. insediato sul trono; elevato alla dignità regale o pontificia.
. per estens. collocato in un luogo elevato, assiso in un posto di grande
con lode grandissima, giudicandolo uomo d'elevato ingegno, prudente e astuto. siri
da un soavissimo pensiero, / ch'ogni elevato ingegno e mente invola. molza,
xoctoc; [tóvo?] * più elevato [tono] ', da òrcep3oxr)
rivelata da spettro grafi di elevato potere separatore. = voce dotta
ipermarziale, agg. che ha un elevato contenuto di ferro, quindi molto indicato
fiancheggia la risaia dal suo lato più elevato, e, per mezzo di caterattini
di stile con ciso ed elevato, scritto o inciso o dipinto su un
isoesano, dotati di un numero molto più elevato di ottani. = deriv.
ma che non si userebbero in istille elevato. leopardi, i-579: tanto più barbaro
arti poggiati a pinna con un numero elevato di dita (da 6 a 7)
. invar. stor. complesso fortificato elevato dai crociati in terrasanta per resistere anche
cattaneo, vi-1-254: vorremmo che il grido elevato in milano in giorni di festa,
15 sino a tanto che esso amore fu elevato in croce per amore, tutto quel
. 14. che esige un numero elevato di magistrati o di giudici (una
; che viene formulato da un numero elevato di giudici. varchi, 18-2-118:
in alto, in luogo distante ed elevato (e tiene le veci di un compì
7. sostant. un luogo elevato, il nord, il cielo,
7. sostant. un luogo elevato, il cielo, il paradiso (
, non mortale; che non è elevato (la febbre). boccaccio,
-con riferimento allo spirito: nobile, elevato, adorno di ogni virtù.
: leggiadro spirto, al ciel sempre elevato, / in cui natura e suoi secreti
renderlo di buono umore. 16. elevato; chiaro; arguto, originale (un
, delicato; schietto, sincero, elevato (un sentimento). petrarca,
, 2-20: in un angolo era elevato un lettùccio su due trespoli di ferro
si aprono in cima e dallo stilo elevato che sormonta la cassola triloculare a molti
più sfruttata per usi tecnici per l'elevato grado di durezza. tramater [
ed i volgari * leva 'ed 4 elevato '. -in odontoiatria, strumento
verso l'alto o verso un oggetto elevato; tenere eretto (la testa,
verso l'alto o verso un oggetto elevato (il volto, lo sguardo,
titolo di scuola. -nobile, elevato (una carica). ammirato,
ancora io liberamente in ogni parte, elevato coll'alie de'serafini. c
poteva alla libera, sì come in posto elevato d'una collinetta su dove ella [
28. ant. socialmente poco elevato, umile. m. villani,
indovinatissimo atteggiamento lirico. -figur. elevato, sublime. moravia, xiii-289:
55: il monte delle panteraie, elevato forse di sopra quattrocento piedi dal livello
: 'logeo': luogo ne'teatri greci elevato innanzi alla scena, su cui i comici
per potere da tanta opressione essec » elevato. straparola, 2-1: dove erano
essendo voi locati dalla provvidenza in grado elevato, certe dignità e certa luce di
ed ismerato. leonardo, 2-109: elevato alquanto le lucenti e rutilanti fiamme,
offuscamento mentale causato da malattia, da elevato stato febbrile, da senescenza, da
s'accese vivace e cortese; uno scambio elevato d'idee si determinò tra i due
-che dà lustro; eminente, elevato, autorevole (un incarico).
che si sviluppa notevolmente in altezza, elevato (un albero, un oggetto, ecc
a servizi, ecc. di costo elevato e di pregio particolare, diretti a
d'alcuni disegni, ed alcuna elevato talvolta di alquanto sopra l'aneddoto pittorico.
io dico sopra la macchina reno più elevato, vide quella gran macchina del duomo d'
biol. globulina di peso molecolare assai elevato. = voce dotta, comp.
chim. particella formata da un numero elevato di atomi, che rappresenta l'elemento
macropolìmero, sm. chim. polimero con elevato peso molecolare, costituito da macromolecole.
canzoni del paese. 4. elevato, sublime, magniloquente (un argomento,
padrona di casa; signora di ceto elevato. lorenzo de'medici, ii-218:
di un corso d'acqua, più elevato degli argini secondari, in modo che
spaziava in alti fòri. -più elevato sul livello del mare. petrarca,
a recarlo in sanitade. -più elevato (il potere nutritivo di un cibo)
altro numero di cavalieri. -più elevato (un prezzo, un valore).
un'autorità, una carica); più elevato (un ceto, una condizione sociale
può essere espressa da un numero più elevato nella serie naturale (simbolo >)
politica; persona importante e di ceto elevato. bonagiunta, xvii-124-59: se l'
studiosi a spenderla negli scritti di stile elevato e forbito: ma può bene talvolta
, i-18: a un tratto il monumento elevato ad amina boschetti le apparve innanzi,
magnidecènza, sf. ant. sentimento elevato del proprio decoro. tesauro,
liturg. cantico di lode a dio elevato da maria vergine nel corso della visita
o artistica, ecc.); elevato, sublime, solenne (uno stile
. letter. che usa uno stile elevato, solenne, aulico o anche, in
e la colpa politica contenere qualcosa di più elevato a fronte dei delitti privati e comuni
la vita ne conviene. -nobile, elevato, generoso (tanimo, lo spirito,
: fortezza... con animo elevato e magno fa gli uomini sprezzatori de'
n. 1. 12. molto elevato, alto (un monte, un edificio
a combattere contro colui che egli aveva elevato al trono imperiale. tronconi 2-10:
isolato di grandi dimensioni, non molto elevato e tondeggiante. arlia, 331
figur. mammifero di lusso: donna di elevato ceto sociale, che conduce una vita
e incurvate verso l'alto; cranio elevato, corto e sovrastato da una gibbosità
a manganella: ricoprire un incarico molto elevato. p. petrocchi [s.
della sua resistività, unito con un elevato valore assoluto di quest'ultima.
spese cospicue o è caratterizzato da un elevato costo di mantenimento. pavese, 1-50
, ricchi di sostanze nutritive e di elevato valore energetico e biologico, che vengono
ventilare con la cuffia legata a un punto elevato dell'alberata e orientata per mezzo di
un suo lavoro ha prodotta su un animo elevato. b. croce, ii-8-90:
-rifl. vivere decorosamente; condurre un elevato genere di vita. 5. caterina
la qualle abia el fundo da terra elevato doa ditta, in el qualle dicono e
collo proporzionato e muscoloso; garrese elevato; estremità corte e alquanto muscolose.
famiglia ed io nudriamo speranza di vedermi elevato al grado di maggiore, colonnello,
da cerimonia o appartiene a un ceto elevato). mazzini, 77-385: non
, prode e marziale, d'ingegno elevato e nobile. bizoni, 141:
14. che è il più elevato in una gerarchia, in una scala
volgare, ma nel suo senso più elevato? è il mondo che si riconcilia con
, 1-97: però l'affetto meno elevato e durevole, e più liberi i rapporti
, riguardasse un grado più o meno elevato nella gerarchia corporativa. cantini,
configura per il diritto canonico come contratto elevato a dignità di sacramento e per il
un colle, / in forma di piramide elevato; / duro nel cono e ne
ella pigliò un altro possesso assai più elevato, di mediatrice tra l'uomo e
matilde serao è di un ordine così elevato che sarebbe ridicolo, anzi offensivo per
dolicocefalia, cranio alto, indice nasale elevato, statura media di 166 cm, occhi
uno di que'valichi sul terreno più elevato, vide quella gran macchina del duomo
librato, / mantiensi entro il barometro elevato. a. cocchi, 4-2-2: si
: stare a pigliar aria in luogo elevato... nel dialetto fiorentino familiare
falasco, di fieno e simili: mucchio elevato con arte e precisione ben rotondo in
più morbido, più svelto, più elevato? papini, iv-377: [la]
struttura cristallina (ogni cristallo ha un elevato grado di simmetria e appartiene ai sistemi
cellulare rigida, e caratterizzate da un elevato polimorfismo; responsabili della pleu- ropolmonite bovina
, volta a conseguireun grado di finitura molto elevato. = voce dotta, comp
un alto interesse spettacolare e da un elevato grado di pericolosità, che, dopo
. 7. più alto, elevato, nobile nell'ambito morale; più
lo più iperbolicamente, un numero molto elevato. muscia da siena, vi-518 (
, 1-iii-842: s'erge, nel più elevato luogo del cassaro la nuova cittadella del
, i minerali non metallici di valore elevato, come lo zolfo, il salgemma
che serbano l'indicazione del grado più elevato o del più basso della temperatura che
d'intestini. -poco elevato, imperfetto, molto debole e fragile
bano l'indicazione del grado più elevato o del più basso della temperatura,
, di notevole importanza e di grado elevato. cavalca, 21-45: la
minore che quivi. 9. meno elevato (il potere nutritivo di un cibo
strascico di broccato bianco. -meno elevato, più contenuto (un prezzo,
potere, una carica); meno elevato (un grado, una condizione).
meno importante, meno prestigioso, meno elevato. maestro alberto [tommaseo]:
. 33. mediocre, poco elevato (una virtù, un pensiero)
spropositi. -aumentare, farsi più elevato (un prezzo). moneti
più grosse. -usare uno stile elevato o volutamente oscuro, involuto.
? 3. particolarmente insigne ed elevato, eccezionale, esimio, segnalato (
industriale, con un tasso di sviluppo elevato e costante per un tempo medio-lungo.
rocce eruttive acide, costituita da un elevato numero di cristalli di quarzo orien
rotondo, crasso e non molto elevato, che nasce in ogni parte del corpo
/ un tempio grande, bello e elevato. poliziano, st., 1-96:
. 3. particolarmente insigne, elevato; eccezionale (un pregio, una
, ii-16: quando poi il tumore è elevato e minente ed in forma piramidale,
riuscita una cosa misera. -poco elevato. fiacchi, 161: dunque in
invar. stor. sacerdote di rango elevato del mazdeismo, durante il periodo sassanide
centrale di quella che comprende il più elevato numero di casi); valore modale
. 11. umile, poco elevato (lo stato, la condizione sociale
12. che è di pregio poco elevato, di scarso valore, di qualità
. -anche: poco esteso, poco elevato. tommaseo, 11-255: la piena
caratterizzato da aspetto bianco-argento, da elevato grado di duttilità, da buona conducibilità
35. che appare non troppo elevato ed erto; che ha altezza moderata
2. notevole quantità numerica, numero elevato (e può esserci inclusa l'idea della
, numero per lo più cospicuo ed elevato. crescenzi volgar., 9-93:
abbondante. -in partic.: assai elevato (il prezzo, il valore).
-ingente somma di denaro; prezzo elevato. tommaseo [s. v.
e ricopra una parte di grado gerarchicamente elevato; credito, autorevolezza, fama,
distinzione, prestigio in un ambiente socialmente elevato. fogazzaro, 1-583: tutto fa
5. insieme delle persone facoltose e di elevato rango sociale che compongono un determinato
di bromo ed è caratterizzato da un elevato indice di rifrazione e da un elevato
elevato indice di rifrazione e da un elevato valore della densità. = voce dotta
tic.: dotto, sostenuto, elevato (uno scritto, uno stile)
al nome, a persone di rango elevato o a gentiluomini, per lo più
ceto borghese o comunque di rango non elevato). g. contarini,
, rilievo iso lato assai elevato, monte (e vi è connessa l'
rilievo di modesta entità; monte poco elevato. - in partic.: collina,
dirigersi verso un punto o un luogo elevato (per lo più erto, scosceso
incontra per raggiungere uno scopo nobile ed elevato. michelangelo, i-84: a l'
. 19. raggiungere un più elevato livello di valore artistico e di raffinatezza
verso un luogo o un punto più elevato o per salire a bordo di un
agg. giunto in un luogo più elevato o su una posizione più alta;
luogo o su un punto fisso più elevato. lorenzo def medici, ii-94
. -a monte: in un luogo più elevato rispetto al punto di riferimento; più
montétto, sm. ant. rilievo poco elevato, collinetta. amabile di continentia
di terra e sassi; punto più elevato rispetto a un'area pianeggiante. -
frammenti di masaccio.. elevato, altissimo (un maroso, un'onda
ancora lo stato suo naturale, non elevato. genovesi, 3-197: perché le forze
come si volesse chiamare. 2. elevato tasso di mortalità dovuto a malattie epidemiche
un chiacchierone); ritmo intenso ed elevato di un'operazione, di un lavoro.
: grande quantità, numero ingente ed elevato (con riferimento a entità sia concrete
, era seduta sopra un seggio più elevato. faldella, 4-31: lavàti, mutàti
auguralmente tagliata dall'autorità di grado più elevato in occasione dell'inaugurazione di un edificio
, essere di nobile famiglia, di elevato ceto sociale. petruccelli della gattina,
giù depresso su alzare e l'alto ed elevato deprimere. il che si deve fare
o quella dove risiede l'ufficiale più elevato in grado. -nave asilo
. idrocarburo di sintesi con un elevato numero di ottani impiegato nelle benzine
-nell'impero bizantino, laico che veniva elevato direttamente ai gradi più alti della dignità
che tuttavia produce tale elemento qualora venga elevato a un'opportuna potenza.
servire come alimento, a causa del loro elevato diana. contenuto in
un atteggiamento, un intento); elevato, degno; suscitato o ispirato da
-sopportato, sofferto, subito per un fine elevato (la fatica, il dolore,
un genere letterario e teatrale); elevato, sublime (l'argomento, lo
rivoluzionario americano; di tono sempre abbastanza elevato, il più nobile che sia mai
. -che rappresenta un esempio alquanto elevato dell'attività umana per l'importanza della
che nobilita, che promuove a un più elevato grado di dignità nobiliare.
giungere a occupare un grado sociale più elevato. pirandello, 7-1080: che non
giunto a occupare un grado sociale più elevato. tasso, ii-85: di nascimento
sovente da'poeti. 3. elevato spiritualmente, indirizzato verso un'alta perfezione
serve a far apparire più nobile ed elevato o più importante un concetto o un
propri fini in ciò che hanno di elevato e di esemplare (talvolta, anche
una certa sua parte, che il nominalismo elevato dalla parola alla frase, dal solo
liquido dall'odore pungente, a elevato punto di ebollizione: ne esistono
a uomo anziano o di grado sociale elevato. nonnolóne, sm. tose
per la durezza, il peso specifico elevato e la difficile lavorazione ha scarso impiego
. 3. particolarmente insigne, elevato; tenuto in grande considerazione; che
131): tutto assorto in dio ed elevato, però che aveva notabilemente la grazia
, sm. matem. il milione elevato alla nona potenza (secondo il sistema
nono gruppo dei milioni); mille elevato alla decima potenza (secondo il sistema
penetra fra le nubi (un monte elevato). magalotti, 19-6: infino
la frequenza di un evento in un elevato numero di prove con la probabilità che
; persona che occupa il grado più elevato in una gerarchia; vincitore di una
, numerosissimo). costituito da un elevato numero di unità, di elementi,
in grande numero; presente in numero elevato (al plur. e in qualità di
alimento). -anche: che ha un elevato potere nutriente. boccaccio,
de i poli è più o meno elevato sull'orizonte e l'altro polo è opposto
, 6-ii-359: l'amore il più elevato non ha altro fine che quello che ha
quali l'un de'due poli sempre è elevato sopra l'orizzonte, e l'altro
non arrivava all'occiduo lo aveva elevato alla dignità d'uno stipendio.
amoroso (e quasi sempre di tono elevato o aulico }, che, proprio
diverse e la concentrazione tempestiva di un elevato potenziale distruttivo, a far subire al
oggettivi, come del resto ogni altro elevato studio scientifico, e che troppo non
vengono sfruttate industrialmente per produrre benzine a elevato numero di ottani, materie plastiche e
olto, agg. dial. ant. elevato dal suolo. bonvesin da la riva
risultava, quindi, di prezzo molto elevato (anche nell'espressione azzurro d'oltremare
imbarcazione a un'altra di accesso più elevato (in quanto di dimensioni più grandi
beni salva l'onestà: il grado elevato ben lungi dal renderla scusabile aggrava anzi
l'aria atmosferica, abbisognano di un elevato tenore di umidità. = voce
, anche enfaticamente, un grado assai elevato, smisurato, inimmaginabile, di una
. -nobilitare con un argomento particolarmente elevato uno scritto. molza, 1-266:
e fu medico di pio iv, elevato al pontificato nel 1559...,
alla nobiltà, a un ceto molto elevato, di alto lignaggio; che è
, superiori doti morali e intellettuali; elevato, nobile, stimabile (un pensiero,
. -sopportato per un nobile ed elevato motivo (un affanno, una fatica
apprezzamento sociale, stima e rispetto; elevato, ragguardevole, stimabile, decoroso (
-elegante, forbito, raffinato, elevato (uno stile, un verso,
o familiari, ai personaggi di rango elevato. giamboni, 10-48: contumacia è
riservati a personalità di riguardo o di elevato grado gerarchico e distinti da quelli comuni
che consente di ottenere un punteggio più elevato. 35. esci. al tuo
a una dignità, a un grado elevato; collocare in una condizione privilegiata.
interesse, diffondersi largamente, raggiungere un elevato numero di cultori o di fautori;
che si addice a persone di rango elevato (un'attività). cavalca,
la festa mia. 14. elevato, eminente (il posto assegnato in
19. degno di un personaggio di rango elevato, di condizione sociale eminente; splendido
-riservato a persone di rango elevato (un posto). bandello
provvigione). -anche: adatto al rango elevato delle persone a cui è attribuito.
conveniente; in modo adeguato al rango elevato di una persona. boccaccio, dee
un'opera); che conferisce elevato valore sociale a chi lo esercita
non presenta nulla di degno e di elevato (un periodo di tempo).
/ un tempio grande, bello e elevato. g. b. nelli, 67
. -che gode di un elevato benessere materiale, prospero, fiorente,
. -anche per indicare classi di censo elevato, più o meno precisamente e storicamente
degli effetti prodotti nelle persone di rango elevato e opulento. -sfarzoso.
arte retorica. -anche: in stile elevato, aulico o enfatico; con artificio
che unisce all'argomento impegnativo lo stile elevato e solenne (con partic. riferimento
-grande orchestra: quella costituita da un elevato numero di strumenti musicali. -anche:
una scala gerarchica occupa un posto non elevato (e può esservi una connotazione di
rito etiopico. -per estens. elevato alla dignità episcopale. cesari, 1-1-106
., 2-272: fu... elevato il sole e la luna stette nell'
ci porterebbe a considerazioni d'ordine più elevato. carducci, iii-23-52: storico tedesco di
lunghette e strette con il dosso alto e elevato, nereggianti: procedono per intervalli a
luminose che le sfolgorassero mai nel capo elevato e le tempestassero le membra così organicamente
degli stati membri e un sempre più elevato tenore di vita dei popoli, di
-anche: caratteristica di chi ostenta un elevato concetto della propria persona, mettendo in
noncurante e orgoglioso. -nobile, elevato. menzini, ii-218: talor nutre
di pubblica istruzione e nel 1925 fu elevato al grado di istituto di istruzione superiore
una campana, posta sopra un castello elevato. 6. essere disposto lungo
monsummano è di figura conica, molto elevato, e viene da alcuni riguardato come
dall'appartenenza a un ceto sociale particolarmente elevato, da un determinato modo di vita
e artifici retorici; caratterizzato da tono elevato (o, anche, dall'armoniosa
conferire bellezza, pregio, carattere artistico elevato all'espressione linguistica verbale o scritta;
orrevole né graziosa. 10. elevato, insigne, molto importante (il
santa. -in modo adeguato al rango elevato di una persona. a.
): modo di canto greco particolarmente elevato e acuto. v. galilei
; '[modo) acuto, elevato '(da òp{>óc; 'diritto,
una certa scuola di giovani letterati e d'elevato ingegno... infra 'quali
calibro o, in genere, di calibro elevato. -figur. critica feroce, accanita
il numero di tali periodi era alquanto elevato, ma si venne poi riducendo; in
natura l'avessi ad sì excelso grado elevato. machiavelli, 712: tanta conscienzia vi
sistema italiano di numerazione, il milione elevato all'ottava potenza (ed equivale a
rusticana. -sf. donna di elevato ceto sociale. baruffaldi, i-146:
. 5. molto alto, elevato, nobile nell'ambito morale o spirituale
determinato uso; molto adatto; molto elevato (uno stipendio). crescenzi volgar
677: una specie di altipiano non troppo elevato a ovest- nord-ovest di londra.
del continente americano; presentano un fusto elevato con fiori grandi e vistosi e vengono
. -anche: acquistato a un prezzo elevato (una merce). m
-con metonimia: le persone di ceto elevato che vi abitano o, anche,
del signore o signoria sia sopra alli altri elevato et espedito intorno, più vicino e
coprivano il 'palco d'infamia 'elevato a poca distanza dalla cattedrale. carducci
con pericarpo carnoso, zuccherino, di elevato valore alimentare, che sono il cibo fondamentale
milit. rialzo di terra non molto elevato posto dietro al parapetto di una fortificazione
alla casta brahmanica, ha raggiunto un elevato livello intellettuale e culturale e, in
da tarso, un uomo di spirito elevato, ma panneggiato di roffia ed entusiasta
sovra la piazza de la città fosse elevato un catafalco ornato di panni razzi e
alla quale lo spettatore è posto in luogo elevato, sicché possa godere di tutti i
più valore distintivo di un rango sociale elevato, di una carica pubblica, della
i rimbalzi. -anche: riparo, elevato come protezione dal tiro avversario.
conviene [al cavallo] il passo elevato, il trotto disciolto,...
più. -quantità notevole, numero elevato, parte considerevole (con riferimento sia
2. vocabolo composto da un elevato numero di sillabe. varchi,
quaggiù, ma contemplano quasi da un seggio elevato ne'cieli il corso universale del genere
imperatore o di un'autorità di rango elevato in un determinato luogo e per una
e f. invar. chi, essendosi elevato socialmente specie sotto l'aspetto economico,
capo che gli stia diritto, alto, elevato e feroce, con cresta rosata,
numero di militari o di guardie più elevato del solito e adibita per lo
sorta di riparo compatto costituito da un elevato numero di tali scudi posti l'uno
dell'antichità classica formata da un palco elevato su cui si esponevano oggetti alla vista
. -che ha un timbro molto elevato e acuto (un suono).
aspra e acuta; picco scosceso ed elevato. buti, 1-511: la capra
di altri reati che coinvolgano un numero elevato di corresponsabili). - anche sostant
. 5. che ha prezzo elevato, caro. -con uso avverbi a
automatica e in condizioni di traffico troppo elevato, non possono essere inoltrate immediatamente,
belli e peregrini. -raffinato, elevato. emiliani-giudici, i-42: quella lettura
, i requisiti richiesti; in grado elevato, magistralmente. fra giordano, 2-53
, l'altro la divinità. -più elevato, più sublime; ultimo (un fine
da svolgere; il grado qualitativo più elevato, tale da escludere qualsiasi difetto;
estrema ponderatezza ed equilibrio nel giudicare; elevato sviluppo scientifico e metodologico di una disciplina
-uscire a perfezione: giungere a un elevato grado di progresso speculativo. lucini
perfino2, agg. ant. particolarmente elevato e nobile (un sentimento).
, multo antica opera in uno argine elevato, donde forse se sparse da principio
acido solforico (ed è caratterizzata da un elevato grado di impermeabilità). -anche:
2. per estens. tribuna, palco elevato, per lo più di legno,
, l'acqua) può assumere un elevato valore commerciale e, mentre ne è
parti. 2. figur. grado elevato in una gerarchia; rilevanza sociale;
, raccolto in te stesso attentamente et elevato in spirito, ti persuaderai di stare
. persona ragguardevole ed eminente per l'elevato rango sociale, per il potere che
arrivare a un grado (per lo più elevato e anche eccezionale) in un processo
orsini. 6. asceso, elevato a una carica o a un determinato
che pesa, che ha un peso elevato o relativamente elevato (anche con riferimento
che ha un peso elevato o relativamente elevato (anche con riferimento al peso specifico
rettificazione del petrolio di peso specifico molto elevato. silone, 5-197: l'odore
pesante: trasporto di carichi di peso elevato eseguito con mezzi di adeguata capacità.
. -chim. che ha un elevato peso atomico (un elemento).
: ciascuno dei gas di peso più elevato di quello dell'atmosfera. savinio,
25. econ. che ha un elevato valore intrinseco (una moneta).
2. peso, per lo più elevato, di un corpo o di una
. -avere un peso specifico relativamente elevato. erbolario volgare, 3-20: la
dichiarata. -di buon peso: di titolo elevato. anonimo [in pannuccio del bagno
alcun rumore. -che ha un elevato peso specifico (una sostanza).
a stento dalle labbra. -spiritualmente elevato (anche nell'espressione aggetti alla petrarchesca
grosso: persona che occupa un grado elevato nella società, in partic. per le
-anche: pianura situata in un luogo elevato, tratto piano lungo la costa di un
p. cattaneo, 3-15: serà elevato questo tempio sopra sette scalini e la
8. edificato, costruito; elevato. ghirardacci, 3-141: essendo la
in picciole celle o tempietti. -poco elevato sul piano o sul livello del mare
suo grado. -umile, poco elevato (lo stato, la condizione sociale
che quivi. 7. poco elevato sul piano o sul livello del mare
). 10. modico, non elevato (un quantitativo di denaro, un
grandi, prìncipi e popolaccio! -poco elevato, non ragguardevole, umile (una
un urto o con un calore poco elevato. l'picrati di potassa e di
che è appannaggio di funzionari di grado elevato). - anche con uso aggett.
a una persona posta in un luogo elevato). dante, inf.,
simil. rilievo o massiccio montuoso abbastanza elevato (e la base rocciosa di esso)
saprò collocarti su di un piedistallo poco elevato. de sanctis, ii-11-83: il secolo
in dentro e 'l piè suo sia elevato alquanto di fori. celimi, 671:
che usa quarzo per ottenere un valore elevato di variazione della suscettanza con la frequenza
: in architettura, indica un corpo elevato, massiccio, diritto e senza ornamenti,
: con voli pindarici, in stile elevato e oscuro, con tono enfatico,
4. figur. grado più elevato; culmine, apice. fr.
, che sempre si piccano di un elevato filosofismo, discendano alle bagattelle delle donne
, 8-31: or volendo mostrare il quadro elevato da terra..., segnisi
armato a doppio dardo / del più elevato monte che sia al mondo, / e
-essere emesso da un punto più elevato (un suono, la voce)
secca gragnuola. -provenire da un luogo elevato fino a essere percepito (un odore
brasile orientale; è caratterizzato da corpo elevato e compresso, lungo circa 30 cm,
trova nelle frazioni a punto di ebollizione elevato del catrame di carbon fossile.
di nitrocellulosa a grado di nitrazione poco elevato (con tenore di azoto inferiore al
, di tono e di argomento più elevato (filosofico, poetico, didascalico,
dono di vertumno, il pitalaccio fu elevato agli onori del piano (del comodino
in misura superiore, in numero più elevato rispetto a una grandezza prefissata. -
, situato generalmente nel settore centroprodiero più elevato e con visuale libera verso la prora
riproduttori (spore) di un ordine più elevato. 4. istol.
estens. accompagnato da conversazioni di argomento elevato (un convito: anche con intenzione
nobile più sollevatamente e il cortigiano più elevato. moneti, 4: v'è chi
ogni maniera di sacrifizi con il più elevato intendimento... formano la parte
2. scherz. grossa moneta di elevato valore. panciatichi, xxvii-6-93: in
si travaglia. -che ha stile elevato, solenne, magniloquente (un oratore
o opera storica condotta con tono epicamente elevato. delfico, ii-96: livio,
, onde giungere a uno stile particolarmente elevato che abbia i caratteri della suggestività musicale
la prosa, adotta uno stile particolarmente elevato e suggestivo, affine a queeo della
anche storiche, l'aspetto più puro, elevato, emotivamente intenso, suggestivo, fascinoso
6. figur. raggiungere un risultato molto elevato di virtù o di poesia; seguire
-in senso generico e collettivo: luogo elevato, territorio collinoso. palladio volgar
contengono nella macromolecola un numero molto elevato di gruppi ammidici; hanno punto di
ammidici; hanno punto di fusione abbastanza elevato, alta resistenza alla trazione e all'
acido carbonico, che hanno un punto elevato di rammollimento e grande viscosità allo stato
, diviso, scomposto in fattori, elevato a potenza. d'alberti [
la polimerizzazione della cellulosa in grado più elevato rispetto al raion e che hanno una
biochim. composto che contiene un numero elevato di nucleotidi. = voce dotta,
ciclica e sono solidi insolubili se è elevato il numero dei monomeri componenti.
non volgare, rispondente a un registro elevato o ai canoni retorici, letterari o poetici
4. che ha grado alcolico elevato e corpo pieno (un vino)
pulsazioni hanno forza ma senza durezza; elevato, quello nel quale sembra che l'
quello ch'è largo, pieno ed elevato; gutturale, quello che annunzia escrezioni
4. figur. carica, ufficio elevato e prestigioso. delfico, iii-302:
roboante (la parola); alto, elevato (lo stile, il contenuto)
. che si esprime in stile alto, elevato, anche eccessivamente oratorio (un poeta
, e fu medico di pio iv, elevato al pontificato nel 1559. foscolo,
inteso come ceto sociale intermedio fra quello elevato della nobiltà e dell'alta borghesia e
sopra l'altro. -numero elevato di persone accomunate dagli stessi ideali politici
per essere manovrate da un ponte abbastanza elevato sul piano di galleggiamento, per l'
spazi predisposti per il trasporto di un elevato numero di containers. = comp.
p. cattaneo, 3-15: serà elevato questo tempio sopra sette scalini e la
onore, una lode). -anche: elevato (una preghiera) offerto (un
di domestica che produce il gambo tondo et elevato con frondi grasse. erbolario volgare,
opulenza. 11. grado abbastanza elevato nella scala sociale, sistemazione professionale o
levi, 5-140: sul punto più elevato di mahui, un modesto ma scosceso
la postura amenissima sopra un colle mezzanamente elevato, in un'aria, oltre che viva
. personaggio importante, ragguardevole e di elevato prestigio nell'ambito di una particolare attività
-al figur., per indicare un grado elevato di intensità, una grandezza iperbolica,
potsdamiano, sm.): piano più elevato del periodo cambriano, caratterizzato dalla presenza
elativo) e celsus 'alto, elevato '. precèltico, agg.
casa di bube. 4. elevato grado di approssimazione alla realtà. bicchierai
che ha qualità rara, eletta, ed elevato valore economico (un oggetto, una
, starnutisce. - che ha corso elevato e stabile (una valuta).
un ufficio, a una carica; elevato a una posizione di comando o di
l'autorità su altri; grado più elevato, superiorità gerarchica. cavalca,
d'esser attive. 4. elevato, importante (una carica, un ufficio
di ufficio o carica di rango formalmente elevato, di una posizione istituzionale di rango
, di una posizione istituzionale di rango elevato e formalmente prevalente su altre subordinate
., 2-262: enoc traslato ed elia elevato nel cielo aereo significarono l'ascensione del
m poi, ciascuno dei personaggi di grado elevato responsabili di servizi attinenti alla persona e
: nei tarocchi, carta di valore elevato (trionfo o figura). s
agg. letter. ant. eccellente; elevato (un discorso). giroldi
un romano? -di grande ed elevato sentire, magnanimo (l'animo,
sue prestante operazione. 8. elevato, nobile (un argomento); ricercato
(e si dice prestissimo il movimento più elevato di velocità). -con metonimia:
famiglia; ma sono d'animo tanto elevato... che è cosa molto difficile
e vago. 6. attribuire elevato valore economico a un oggetto, a
del valgrisidel 1540. -che ha elevato valore economico, che ha alto prezzo
facondia crescente. 3. dotato di elevato valore economico. f. f.
prezzo di requisizione, già fin troppo elevato. migliorini [s. v. politico
-mettere in prezzo qualcosa: fargli assumere elevato valore economico. galileo, 3-1-67
librato, / mantiensi entro il barometro elevato. -in correlazione con poi e
lettura fatta con abbandono. -più elevato, più eminente; supremo (una
-con riferimento alla sacerdotessa di grado più elevato in un collegio sacerdotale pagano. p
-con riferimento al sacerdote di grado più elevato di un collegio sacerdotale non cristiano.
qualsiasi, chi occupa il grado più elevato o un grado più elevato rispetto ad altri
grado più elevato o un grado più elevato rispetto ad altri; superiore.
e letter. che ha il grado più elevato in una gerarchia, in un'organizzazione
. calvino, 13-103: solo un elevato grado di razionalizzazione dell'economia, una
cui i magistrati pubblici di rango più elevato consumavano i pasti in comune o in cui
costanzo, 1-131: sedendo in solio elevato con l'insegne imperiali, fé pronunziar
accaparramento dei banchi privilegiati. -più elevato in relazione alla media (un salario)
nella solitaria cima di un monte così elevato che le nubi ne'tempi procellosi passavano
. miner. varietà di ortoclorite con elevato rapporto ferro-magnesio. = voce dotta
ritiene depositaria del buon gusto, di elevato sentire (e deriva dall'oraziano '
attività in modo professionale. -anche: elevato livello e specializzazione della competenza e del
gli effetti della compressibilità e avere un elevato numero di mach critico, di solito
. in modo troppo difficile, complesso, elevato. dante, par., 15-39
superiore allo stretto dovuto, a prezzo elevato; con una retribuzione o con un
violenza del proiciente il quale non sia elevato né inclinato, ma parallelo allo orizzonte,
del proiciente, il quale non sia elevato né inclinato, ma parallelo allo orizzonte,
-con litote. non proletario: molto elevato (un prezzo); lussuoso (
piani superiori. -caratterizzato da un elevato tasso di natalità. cavazzi, 49
museo passeri. 3. più elevato rispetto a un altro luogo. botta
. -in senso generico: luogo elevato. leoni, 91: alle 9
luminose che le sfolgorassero mai nel capo elevato e le tempestassero le membra così organicamente
fratello. -che appartiene al ceto più elevato; nobile. bertola, 2-150:
di linguaggio che si vuole sostenuto ed elevato, ma è in realtà soltanto vuotamente
buone condizioni economiche e di salute e da elevato prestigio sociale. ritmo di
perifrastiche). ant. innalzato, elevato. andrea stramazzo, xlvii-120: nel
carica o di un'autorità determinata; elevato a un ufficio. sarpi, vtii-64
ove l'acqua si unisce sia più elevato che si può, affinché di là possano
, soggetto di buon intendimento e di spirito elevato. -opera militare; fortificazione.
compresso, di forma quasi discoidale, elevato, di colore argenteo con alcune fasce
incidenza è estesa in un numero molto elevato di campioni di sangue esaminati (oltre
famiglia pucciniacee, comprendente un numero molto elevato di specie diffuse in tutto il mondo
men vile degli altri suoi pari venga elevato. baruffaldi, iii-47: l'avea per
ha in questo caso un punteggio più elevato). 22. inter. come
velluto. 3. luogo elevato (per lo più ricoperto da drappi)
nel parafulmine, ch'è nel punto più elevato della casa; e, poiché questo
si truovi, che ad un gentile, elevato e nobile spirito e dal purgativo caldo
comportamento); puro, casto, elevato, nobile (l'animo); neppure
, grossolanità (la lingua); elevato, raffinato (lo stile). -in
come fate, l'aria purgatissima dell'elevato ed a me non ignoto vostro presente
chiaro e vivace. 8. elevato, perfezionato, nobilitato dal punto di
metro di essa. -nobile, elevato (un intento, una motivazione).
, per livore. 9. elevato al di sopra dei sensi, spiritualizzato
, la chiave. 14. elevato, nobile; sincero e schietto (un
questi che non sono di così alto ed elevato intelletto, ma sono pusilli, cellini
. un senso della vita molto più elevato di certi dotti cialtroni e moralisti puzzosi.
competenza tecnico-professionale di grado più o meno elevato (e rispondente alle richieste del mercato
. che ha e mostra qualità superiori; elevato, eccellente, superiore per le intrinseche
tecnico-professionale di grado più o meno elevato e rispondente alle richieste del mercato del
e spiega le fortune del prodotto a elevato tasso di soggettività, personalizzato, fatto su
dal fr. de qualite): socialmente elevato, nobile, ricco, di riguardo
l'illuminar la terra, qualvolta il sole elevato sopra l'orizzonte con i suoi lucidissimi
egli dagli altri ad alcuna eccellenzia sia elevato? -talmente. p.
), aw. in questo luogo elevato o posto a un'altitudine maggiore o
questo luogo (reale o immaginario) elevato o più alto rispetto a chi ascolta
. -tose. basso, poco elevato dal terreno (una costruzione).
il titolo de'manigoldi torturatori si sia elevato per capriccio della moda a dignitoso significato.
accordare uno strumento a un tono troppo elevato. -al figur.: esaltare qualcuno
se ne va tanto altiero col collo elevato, alza e rabbuffa le chiome. battista
radificato, agg. ant. elevato agli onori divini. laudario di
, ecc.). -anche: l'elevato livello estetico così raggiunto; raffinatezza (
suo ingegno e la finezza del suo elevato spirito. f. f. frugoni,
stato politico. -portare a un grado elevato o estremo di finezza o di raffinatezza
raffìnataménte, aw. con un grado elevato di purezza; senza scorie, impurità
si constituiscono in un luogo un poco elevato potranno essere comprese, per lo spargimento
tristi effetti dell'invasione. -alto, elevato, preminente (una carica, una dignità
; cospicuo, ingente, considerevole, elevato (un numero, una somma,
lula del tessuto connettivo dotata di elevato potere fagocitano. =
nelle tonnare, tenendosi in un luogo elevato, avvista i branchi di tonni.
si è arrampicato su un luogo elevato; inerpicato. zabaglia, 1-7
s -di primo rango: di grado elevato. seriman, i-305: dopo costoro
a un tenore di vita assai più elevato. g. visconti, cvt-367
più rarefatte. 3. figur. elevato, sublime. cicognani, v-1-86:
dono di vertumno, il pitalaccio fu elevato agli onori del piano (del comodino)
è più spirituale, tanto più è elevato da ogni cosa corporea: il ratto
, 18- 87: tutto collo spirito elevato, / tanto che paul pareva al
suavis- simo pensiero, / ch'ogni elevato ingegno e mente invola. molza,
, 2-i-40: nel terzo spazio essendo elevato a cognizioni sovrumane, è certo ch'egli
. calvino, 13-103: solo un elevato grado di razionalizzazione dell'economia, una società
-arresto di un numero più o meno elevato di persone effettuato da poliziotti o soldati
che sovra la piazza de la città fosse elevato un catafalco ornato di panni razzi ed
del detto popolo, subitamente che fu elevato alla signoria reale, di presente si
francese in poi, testimoniano non solo dell'elevato impegno civile degli artisti francesi, ma
2. figur. che ha tono elevato ma contenuto insignificante (un discorso,
su con uno frontone tucto di bianco elevato. = nome d'azione da
sia, questo culto dell'amore, elevato alla più alta potenza delrentu- siasmo,
partic.: che dà un rendimento molto elevato (un investimento); che ha
e viceversa; ha come requisiti un elevato calore latente di vaporizzazione, un'elevata
le cose più navigate. -tenere elevato (un prezzo). bandini
costituisce la nazione. -sostenere a un elevato livello e con coerenza tecnica ed estetica
13. figur. nobile, dignitoso, elevato (una persona, l'animo,
metello / attinse o gionse al tuo elevato segno? / quelli col magistrato e
e conduttrice dell'altre sta col capo elevato un pezzo per far la guardia,
definire l'assenza di valore assoluto o elevato. savinio, 22-44: in fatto
a milano contano un numero (troppo elevato, secondo me) di elettori renitenti
certo non si può immaginare uomo più elevato, più indipendente dalle vicissitudini esterne dei
-tenere un oggetto in reputazione: tenerne elevato il prezzo. cellini, 2-60
monocarbossilici contenuti nelle resine; hanno un elevato peso molecolare e possono essere divisi nei
cui la retorica costituiva il grado più elevato dopo la grammatica). menzini,
4. stile ricercato, di tono elevato, particolarmente elegante. maestro alberto
con eccessiva enfasi, con tono esageratamente elevato e solenne (e può avere una
da permettere di ridurre il consumo assai elevato delle mole nella lavorazione di utensili di
-per simil. far sembrare più elevato. piovene, 7-414: la costruzione
.): piano d'un edificio elevato rispetto al livello della strada (in
ribellistico fra i giovani non sara mai elevato: i figli della langa preferiscono la
ecc.), spesso con risultati di elevato livello artistico; una distinzione fondamentale è
sm. ant. grado, punto più elevato, estremo. siri, x-400
un alto livello culturale o da un elevato stato di dignità morale. tommaseo [
spiegazione e una coscienza: si è elevato in qualche modo alla dignità di religione.
ne nsultano semplificati; si ottiene un elevato rendimento dal combustibile. = nome
ma con un linguaggio colto, poetico, elevato ed armonioso. a. verri [
suo compito di riformatore lo aveva naturalmente elevato nella stima dei suoi simili.
uso aggett.): che è di elevato rango sociale o di superiore capacità.
fango. -evolvere a un grado più elevato. alfieri, iii-i-ii: il regnar
delle funzioni va ad un grado più elevato. tagliando in vari pezzi le idre
, 1043: quel sito rigidétto et elevato, che insieme co 'l corpo sollevava l'
). -anche: che conferisce rango elevato (una carica, un ufficio);
di una cifra rilevante. -ingente, elevato (un numero). paolo contarmi
rillevato; superi, rilevatissimo). elevato su una superficie o sul suolo; che
. -incisivo, icastico o anche elevato, sublime (uno stile, un
partendo da questo punto, kant ha elevato una distinzione, e per conseguenza una questione
solennità, semplice, di tono non elevato (uno stile letterario). -anche:
). -in partic.: non elevato (la febbre). m.
). risalire di nuovo verso un luogo elevato, per lo più percorrendo in senso
e di concetti roboanti; reso più elevato, sostenuto. d'annunzio, v-2-468
guadagno, un profitto, un compenso elevato o, almeno, adeguato. ferd
o garantisce un profitto o un guadagno elevato o adeguato; rimunerativo. cattaneo,
'habitation bourgeoise'. -poco elevato, basso. landolfi, 2-39:
il ritmo poetico mantenendolo a un tono elevato (un espediente stilistico). salvini
, empie il pelago in grandissimi cavalli elevato. ariosto, 22-9: un ventolin che
con un linguaggio più dotto, più elevato, più elegante. stampa periodica milanese
con un linguaggio più dotto, più elevato, sublime. b. fioretti,
. 3. purificato, elevato (un sentimento). berchet,
, ringhèra), sf. luogo elevato, circondato per lo più da una
in toscano significa pulpito e lo logo elevato, onde noi diciamo 'ringhiera'.
terrazza in uno spazio naturale aperto ed elevato. pirandello, 7-59: a nessuno
di rinnovarsi. -raggiungere un più elevato livello di sviluppo culturale o politico,
rinobìlito). riportare a un più elevato livello di dignità o di decoro dopo
. - anche: pendio, monte elevato. francesco da barberino, 168:
con tavole di legno o fossati, elevato a ridosso della prima cinta muraria (
sé tale mistura per virtù del fumo elevato escono alcuni porri grandi e piccioli per
, ne'quali il fumo o vapore elevato e lungamente steso in se medesimo si suf-
abbia tanto ben purgato et elevato ingegno che al porre la penna in carta
13. ritorno del motore a un elevato numero di giri e allo sfruttamento della
, risalivano a un altro principio più elevato e che importa sopra tutto notare per
portare popoli e nazioni a un grado elevato di raffinatezza, di cultura. landino
sottilissimi. 3. figur. elevato (lo spirito); purificato dalla
-apparire più alto, presentarsi più elevato in un determinato punto (il terreno
scuola, risalivano a un altro principio più elevato. c. carrà, 566:
-letter. riconauistare un luogo elevato. carducci, iii-3-77: pur,
4. scendere a un livello meno elevato, a un tono meno solenne.
, di governo; occupare un grado elevato nella gerarchia sociale. piccolo-mini,
in coro un risedio degno e più elevato di tutti, eretto per lo legato
virtù. 10. perfetto; elevato, eccelso (un pregio, una
); modesto, umile, poco elevato (la condizione sociale). g
sudditi. -che riporta a un elevato grado di perfezione. lomazzi, 4-i-98
quale era stato precedentemente venduto a prezzo elevato. sacchetti, 32-110: egli
onorifico rivolto a persone autorevoli ai grado elevato, a chi detiene ed esercita potere
-mettersi in piedi su un luogo elevato. spallanzani, 4-i-263: dall'apice
disse né fece altro. -diventare più elevato, più solenne e aulico (il
). -in partic.: alto, elevato (la statura); muscoloso,
, sf. fortezza costruita in luogo elevato. -in partic.: la fortificazione più
, col corpo compresso, il dorso elevato, la bocca a metà inferiore e
che ha un lato del colonnato più elevato degli altri tre (un peristilio).
molto lucente, abbastanza duttile e a elevato punto di fusione, non attaccabile dagli
tarso, uomo di spirito elevato, ma panneggiato di roffia to ramificati
rostrata: nel foro romano il posto elevato, ornato di rostri, da cui i
popolo. questa ringhiera era un luogo elevato ('suggestum'), che da principio
una scala; precipitarla da un luogo elevato, buttarla giù. fagiuoli, xii-160
senso generico: precipitare da un luogo elevato. guido delle colonne volgar.,
nobile piu sollevatamente e il cortigiano più elevato. lippi, 7-13: il rustico
rutilante e rossa. leonardo, 2-109: elevato alquanto le lucenti e rutilanti fiamme,
venti, enfia il pelago in grandissimi cavalli elevato... inasprendo li avversi ventipiovoli
puro, virtuoso, moralmente nobile ed elevato. dante, purg., 22-40
dei franchi, funzionario reale di grado elevato, con mansioni di giudice civile.
che ha un costo o un prezzo molto elevato (o considerato tale); costosissimo
-pagare salato qualcosa: a un prezzo molto elevato. d'azeglio, 6-74: mi
saldato con materiale d'apporto dotato di elevato punto di fusione (un pezzo metallico
), usando materiale d'apporto con elevato punto di fusione ed evitando che
un luogo più basso a uno più elevato (una persona). -anche: che
). dirigersi a piedi verso un luogo elevato lossali di marmo salino.
. accedere con un veicolo a un luogo elevato. g. b. casaregi,
; pervenire al possesso di un più elevato valore intellettuale, artistico, spirituale;
nel mezzodì era già salito ad un punto elevato: il nord era rimasto necessariamente addietro
dall'effetto alla causa. -raggiungere l'elevato livello di spirito e virtù di altri
. -tendere a un fine molto elevato. bellincioni, ii-168: con lira
isterica. -tendere a un fine elevato. f. m. zanotti
ogni giorno alla corsa un colle molto elevato. pirandello, 7-1151: si provò
16. conquista di un livello sociale più elevato. piovene, 15-118: fu la
giunto in una posizione o in un luogo elevato dopo esservisi arrampicato o aver percorso verso
5. figur. giunto a un livello elevato di sapere. iacopone, 53-48:
-salire con prontezza su un luogo elevato. gir. priuli, ii-236:
, n. 7. che porta un elevato numero di fiori di colore = deriv
cui gesù è soltanto un uomo, elevato alla dignità di figlio adottivo di dio
; aveva il valore di 15 bolognini elevato a 25 dal 1621. =
e guazzetti. -per estens. elevato a un più alto grado di dignità,
geologico del periodo senoniano, piano più elevato del periodo cretaceo (era mesozoica),
z. chi occupa un grado elevato in una gerarchia militare, politica,
eccellenza, risultare meno accurato, meno elevato; cadere nella mediocrità (l'arte o
, di forma quasi discoidale, elevato, di colore argenteo con fasce verticali nere
ricamato d'oro, in luogo più elevato del piano della camera mezzo piede,
tenace. -che ha raggiunto un grado elevato di perfezione stilistica, espressiva e concettuale
raggiungere una condizione o un grado gerarchico elevato. domenico da prato, lxxxviii-i-580:
3. intr. dirigersi verso un punto elevato; ascendere al cielo. serdini
di comando, di onore; grado elevato nella gerarchia sociale o in quella statale;
questo momento la città da qualche punto elevato, dal gianicolo o dal pin- cio
superiori e passare nel canale ch'è più elevato. opuscoli scelti sulle scienze e sulle
. lega d'argento con titolo particolarmente elevato. statuti degli orafi senesi,
sullo scarsissimo sedere. -non elevato, basso (la statura).
all'apprendimento, anche unita con un elevato numero di assenze dal lavoro (e può
uno studio, a un argomento meno elevato, più concreto, materiale 0 pratico
a'poli stiacciata. -non elevato, basso (una casa); ribassato
serie fitta di morti inattese, numero elevato di decessi in successione ravvicinata.
il livello di fondovalle è sempre molto elevato. sciettézza, v. schiettezza
. hanno carapace molto largo, ma poco elevato. la (per crt>xa.
il naso solo, un poco troppo elevato nella sommità, sconciavala un pocolino.
per essere manovrate da un onte abbastanza elevato sul piano di galleggiamento, per
scottante feritosull'erba guazzosa. -molto elevato (la febbre). de roberto
milizia, ii-37: 'anione': luogo elevato del tempio, ove si leggevano i libri
bastimenmario, sia a un grado più elevato, in partic. uni
sdaziare delle stoffe ad un dazio più elevato e doverle vendere in ragione d'un
irrimediabile (una perdita) o decisamente elevato (un guadagno, un debito).
-assiso in trono o in un seggio elevato. boiardo, 1-98: mi apparve
riservata a personalità di riguardo o di elevato grado gerarchico e distinta da quelle comuni
mossero per appoggiarsi allo zoccolo del muro, elevato e sporgente abbastanza da consentire una mezza
. dignità, carica, rango, ufficio elevato e prestigioso. s. degli
, la testa dritta, lo stomaco elevato, le spalle larghe, le braccia longhe
, il collo di dietro alto et elevato, le spalle e petto larghe, i
un misto soavissimo di piano e di elevato et una confusa vaghezza non saprei ben dire
che appartiene a un ceto sociale molto elevato, in partic. all'aristocrazia o
in possesso di un titolo di studio elevato. tesauro, 2-247: chiamò
di semplicizzazióne, d'un dovere più elevato da compiere, inseparabile da esso.
avorazione giunga un materiale con più elevato organo o una cavità (e può
y che ha argomento grave, elevato, tragico, ed è privo di
uno stile umile, dimesso, poco elevato o, anche, di scarso valore
monti, x-3-188: giù dalla schiena d'elevato masso / un fonticel di linfa cristallina
interna, in regime di rotazione molto elevato, inconveniente causato dal distacco delle punterie
di lusso; avere o ostentare un elevato tenore di vita. domenichi, 2-345
gli conviene [al cavallo] il passo elevato, il trotto disciolto, il galoppo
truovi, che ad un gentile, elevato e nobile spirito e dal purgativo caldo de
da signore, con sufi. frequent. elevato tenore di vita, non possono vivere,
. -per estens.: nobile, elevato, signorile. g. villani
del signore o signoria, siasopra alli altri elevato et espedito intorno, più vicino e
signoria dei dintorni. 12. elevato rango sociale (e le condizioni economiche
2. che appartiene per nascita a un elevato rango /... / ma
una donna tanto signorile / persone di rango elevato o, comunque, di condiavesse a
signorile. 9. nobile, elevato, solenne (un discorso, un linguaggio
e, in origine, di ceto sociale elevato. - anche come appellativo di riguardo
prestigio, appartenendo a un ceto sociale elevato. cattaneo, iv-4-208: vi
metallico splendente, notevole durezza e un elevato punto di fusione; si ottiene per combinazione
giù depresso su alzare e l'alto ed elevato deprimere. il che si deve fare
, agg. ant puro, sincero, elevato (un senti3. figur. desideroso
: il maestro... s'era elevato per leggere con maggiore chiarezza la lapide
fabbricherò. 2. grado molto elevato o eccessivo d'intensità di un sentimento
-per estens. formato da un numero molto elevato di persone; incalcolabile, innumerevole (
terra. -calare da un luogo elevato. g. villani, iv-7-75:
oliva, i-1-682: d'uomo sì elevato di sentimenti..., sì crocifisso
. 9. forte, di tono elevato (la voce, un canto, ecc