: s'acquista, con l'umiltà, elevatezza; con l'annegazione, grandezza;
... richiederebbe certo una maggiore elevatezza di linguaggio, almeno nelle parti sue più
o misura dal basso all'alto; elevatezza, altitudine; il punto più elevato.
bassura (in contrapposizione ad altezza, elevatezza, altura, ecc.).
vinto dalla vivacità della rappresentazione e dalla elevatezza del sentimento. il colore rettorico non
vinto dalla vivacità della rappresentazione e dalla elevatezza del sentimento. il colore rettorico non
accusati io la chiamo dignità naturale, elevatezza di pensieri, punto d'onore,
, pur troppo, a un borghesismo senza elevatezza e quasi senza dignità. svevo,
morale. 3. altezza, elevatezza formale, sublimità di stile (in
in essa una dignità di linguaggio ed un'elevatezza di sensi, non sempre soccorse nell'
reverenza, rispetto; condizione elevata; elevatezza di grado, di importanza nella società
propria deformità, non disconosceva però l'elevatezza del suo spirito e della sua mente.
aver ridotto il ponte- ficato in tanta elevatezza, che, coronato di duplicate corone
, maestosi per ricchezza di fronde ed elevatezza di tronco, sta seduto il gran
convinse che, data la piccolezza ed elevatezza della finestra, doveva essere stato un bambino
così bel volto, e tanta è l'elevatezza. giannone, 1-i-469: fondati tanti
monaci, cotanto arricchiti e vedutisi in tanta elevatezza, tentarono ora più che mai di
de'primi uomini del suo secolo per l'elevatezza del suo ingegno, ed uno degli
e la sincerità del patriottismo e l'elevatezza del linguaggio, e per quella sua
iii-9-78: queste dottrine per la loro elevatezza sovrannaturale e pel poco di pratico che
accanimento che gli faceva sentire meglio l'elevatezza della sua posizione, lontana da quella
candide e amanti, che nella loro elevatezza morale, per grazia speciale di dio
7. che ha o mostra elevatezza, nobiltà, grande dignità nei modi
. elevatura, sf. levatura; elevatezza, nobiltà, capacità, bravura.
. l'essere eminente; altezza, elevatezza. marino, vii-191:
monaci cotanto arricchiti e vedutisi in tanta elevatezza, tentarono ora più che mai di
tempra e la sincerità del patriottismo e l'elevatezza del linguaggio, e per quella sua
2. nobiltà morale, generosità, elevatezza e delicatezza di sentimenti; magnanimità,
per la proprietà deh'abbigliamento, per l'elevatezza dei sentimenti, per la magnanimità,
si distingue per importanza, ampiezza, elevatezza, profondità (una cognizione, un'idea
va dell'onore. 15. elevatezza di idee, vastità e profondità di
, purezza, proprietà del linguaggio; elevatezza di stile; efficacia di espressione.
. grandiloquènza, sf. magniloquenza, elevatezza di stile, ampollosità; sfarzo.
che si distingue per pregio, rarità, elevatezza, efficacia, perfezione (uno stile
gravità. 7. sostenutezza, elevatezza (di uno stile, di un
monache e asceti. 5. elevatezza, nobiltà di sentimenti; altezza d'
— anche: che esprime nobiltà; elevatezza d'animo; magnanimo, virtuoso.
per importanza, vastità, profondità, elevatezza (una cognizione, una dottrina,
si distingue per virtù morali, per elevatezza di sentimenti, per bontà (una persona
15. mancanza di gravità e di elevatezza nel contenuto e nella forma di un'
proprietà e chiarezza di linguaggio, con elevatezza e genialità di concetti o di modi
ingegno che rivela nobiltà d'animo, elevatezza di cultura e intelligenza. dino da
, ii-275: trovi in lui una elevatezza d'ingegno, che gli fa spregiare
fermentano. 2. figur. elevatezza; importanza, levatura. caviceo,
. 10. magnificenza, ricercatezza, elevatezza di stile. tasso, i-190
atti di liberalità. 4. elevatezza e nobiltà d'animo, generosità,
la scelta delle parole e per l'elevatezza delle sentenze si stacchi con maestosa diseguaglianza
ha celebrità per la lussureggiante vegetazione ed elevatezza degli alberi. c. ridolfi,
l'insipidezza del fondo. 13. elevatezza di linguaggio, magniloquenza, sublimità;
l'antichità sua medesima conferisce non poco alla elevatezza e nobiltà della narrazione.
e austerità di concetti e da particolare elevatezza stilistica (uno scritto, un'opera
3. che deriva o è indice di elevatezza d'animo e d'ingegno, di
9. che si distingue per elevatezza, sostenutezza, gravità di tono,
la scelta delle parole e per l'elevatezza delle sentenze si stacchi
la nobiltà dell'animo, per l'elevatezza dell'ingegno, per la purezza dei
e nella università. 7. elevatezza, sublimità di contenuto, grande pregio
mente riuscito; che si distingue per elevatezza, perfezione, rarità, bellezza (
per grandiosità di mezzi espressivi o per elevatezza e sublimità di risultati (un artista)
magniloquènza, sf. letter. elevatezza, solennità, grandiosità, aulicità (
aringhe, ma sibbene aspirai alla libertà ed elevatezza della bigoncia. foscolo, xi-2-576:
per la notevole ampiezza, per l'elevatezza, per la profondità (una dottrina
dall'importanza, dall'imponenza o dall'elevatezza del soggetto rappresentato. milizia,
, i-37: ridicola mescolanza di gigantesca elevatezza più che poetica e di precisione
de'limiti della convenienza, la continua elevatezza dello stile può d'altra parte riuscire
- che non si distingue per elevatezza o equiegli è ben ver che per
istinto della maternità e da una minore elevatezza di concezioni. -meno appariscente e vistoso
: importanza, ponderosità, gravità, elevatezza (di contenuto, di stile,
5. improntato o caratterizzato da elevatezza, da sublimità, da solennità,
kostia »] molta poesia, molta elevatezza di spirito, squisito
cannone. 15. privo di elevatezza formale, di sublimità stilistica, di
, le quali conferiscono un carattere di elevatezza e di superiorità universalmente o largamente riconosciuto
.: dotato di straordinaria sensibilità ed elevatezza di sentimenti, di intensa spiritualità o
3. che rivela superiorità, elevatezza morale o intellettuale, autorevolezza, dignità
ragione. 6. che riflette elevatezza, acutezza e sottigliezza di pensiero o
il portamento, il linguaggio che rivelano elevatezza morale o intellettuale o signorilità e dignità
portamento o espressione che rivela dignità, elevatezza morale o intellettuale, autorevolezza o,
, n. 17. 7. elevatezza e sublimità di un modo di parlare,
pesantezza formale, ma anche sostenutezza, elevatezza stilistica). -anche: parola,
segno di eccellenza, di nobiltà e di elevatezza d'animo. -fiore odorifero: gesù
o anche condizione che rivela superiorità, elevatezza morale e intellettuale, unite a compostezza
, nobiltà d'animo; che manifesta elevatezza di pensiero o di sentimento, profondità
mio core / tezza, all'elevatezza o anche all'austerità di tali
12. che manifesta superiorità ed elevatezza evitare l'uso del rispettivo antonimo che
de umeltate. -che rivela elevatezza morale e intellettuale, gravità, compostezza
si distingue, che eccelle per l'elevatezza e la nobiltà dei fini; compiuto o
solennità dell'istituzione che rappresenta, dall'elevatezza della condizione sociale. dante, vii-19
che l'altre. 7. elevatezza, solennità di stile propria di uno
. ossifonìa, sf. medie. elevatezza del tono della voce dovuta a cause
per le scelte delle parole e per l'elevatezza delle sentenze si stacchi con maestosa diseguaglianza
. 19. nobile per elevatezza morale o intellettuale. serdini, xxxix-1-24
è causa o occasione e il risultato di elevatezza e di grazia che ne deriva)
io... aspirai alla libertà ed elevatezza della bigoncia, professione che quanto a
del desiderio comune. 2. elevatezza e lucidità di eloquio. aretino,
faldella, i-5-253. gli elogi all'elevatezza della sua parola, i commenti alla
formò dinanzi. 4. elevatezza e nobiltà intellettuale. botta, 4-103
che vanno dilatandosi a proporzione della loro elevatezza, e sono quello de'sensi,
gente la distinzione del tratto e l'elevatezza dei giudizi, le si era rivelato
ed ornamento. -vigore espressivo, elevatezza di stile. salvini, 39-ii-13:
dell'invidia ella regga. -conferire elevatezza, sublimità espressiva. filicaia, 2-1-44
perfezione. 5. alto valore, elevatezza di una virtù morale o
della sincerità, della purezza, dell'elevatezza di un sentimento, di un legame
litote. non profano: adeguato all'elevatezza e all'importanza dell'oggetto trattato (
li-6-405: dimostra nelle sue fanciullesche operazioni elevatezza di spirito e si pronosticano da pianta così
proprietà, finezza, castigata eleganza, elevatezza (di lingua, di stile).
alla gente distinzione del tratto e l'elevatezza dei giudizi, le si era rivelato
riveste una funzione sociale di una certa elevatezza e importanza. guicciardini, 2-2-370:
: valore, eccellenza, virtù; elevatezza di spirito o d'ingegno; forte
essa una dignità di linguaggio ed un'elevatezza di sensi, non sempre soccorse neu'
riconoscere la virtù, la dignità, l'elevatezza di grado di qualcuno, astenendosi dall'
si confondono. -momento di particolare elevatezza dell'esperienza interiore. tarchetti,
-che ha perduto l'originaria purezza ed elevatezza (un sentimento). montano
zeno, li-2-418: originata la di lui elevatezza dagli accidenti prenarrati, suggerì abbondante materia
senso puristico e di grande decoro ed elevatezza di tono. pasolini, 9-350:
bettinelli, i-37: ridicola mescolanza di gigantesca elevatezza più che poetica e di precisione contorta
uscire de'limiti della convenienza, la continua elevatezza dello stile può d'altra parte riuscire
ampiezza di struttura espositiva e discorsiva o elevatezza stilistica (talvolta, anche, eccessivamente
atteggiamento. pratesi, 1-132: l'elevatezza vacua di certe frasi si presta mirabilmente
stando sollevatézza, sf. ant. elevatezza di stile. 3. letter
16. che richiede sottigliezza di pensiero o elevatezza di sentimento (una disciplina, un
la sovranità del giudicio più che per l'elevatezza dello spirito. -elevatezza, eccellenza
letter. superiorità in altezza, maggiore elevatezza. -in senso concreto: ciò che sta
4. che rivela intensa spiritualità, elevatezza morale o intellettuale. d'annunzio
4. sublimità di un pensiero; elevatezza di una forma d'arte o di
la magni- cenza del numero, l'elevatezza delle figure, la sublimità de'
splendore di dio. 10. elevatezza, sublimità di contenuto, pregio artistico,
3. figur. grado di elevatezza d'animo, altezza di ingegno;
grandiosa. -in partic.: con elevatezza di spirito e grandiosità di vedute (
la sovranità del giudicio più che per l'elevatezza dello spirito, che procurano bensì di
acuto. 3. originalità, elevatezza. tommaseo, 15-316: non è
2. ant. con grande elevatezza di linguaggio; in modo assai magniloquente
. 5. sviluppo verticale, elevatezza e scarsa voluminosità di una struttura architettonica
arata e va- circa. notevole per elevatezza di tono il discorso di quest'ultimo,
suoni in versi; piacevolezza e anche elevatezza e nobiltà di contenuti. bembo,
ha celebrità per la lussureggiante vegetazione ed elevatezza degli alberi. guerrazzi, 2-778:
, e ne denota la dignità, l'elevatezza morale, l'autorevolezza, o,
, scontato di qualcosa; mancanza di elevatezza, di eccezionalità, ordinarietà di un argomento