cielo / desioso mirando. -matem. elevare: alla prima, alla seconda potenza
(addrizzare), tr. drizzare, elevare, tenere diritto; raddrizzare, aggiustare
volgere in su, verso l'alto; elevare, aumentare il livello; innalzare,
alzare una fabbrica. 4. elevare, intonare (un grido, un canto
ant. rendere sommo, esaltare, elevare. tommaso di sasso, 1-29
gli dei (nella mitologia classica); elevare al cielo (nel cristianesimo).
. letter. disus. innalzare, elevare; sollevare. tasso, 16-18:
fedeli e a tutte le creature di elevare lodi di gratitudine a dio. -volgar
proveniente dall'antico scandinavo vinda * elevare, sollevare '; cfr. fr.
di garda, trasportato a roma per elevare il monumento a vittorio emanuele ii sul
vini... non vale ad elevare il liquido oltre quattro braccia milanesi.
: la quantità di calore necessaria per elevare di 1 grado la temperatura di 1
: la quantità di calore necessaria per elevare di 1 grado un grammo di acqua
essere a guisa di candellieri, per elevare altamente quella luce e metterla in evidenza
dice ancora cateratta), affine di elevare il pelo dell'acqua. 5
corrente delle opinioni anticristiane e non sapersi elevare a conoscere quanto il cattolicismo, non
navali, il cavo che serve a elevare al loro posto gli alberi di gabbia
mal soddisfatta esi genza di elevare la storia a filosofia. 2
morta di parto. 9. elevare un uomo al grado di divinità;
fossi un ricco signore, gli vorrei elevare [a pietro metastasio] un monumento per
il suo essere contraevasi nello sforzo di elevare al grado massimo dell'intensità la rappresentazione
della strada). -fare, intimare, elevare, infliggere una contravvenzione: detto della
vizio che la convenzione non riesca a elevare a virtù. pioverle, 2-19:
(alcalina, acida) in modo da elevare e regolarizzare la produzione. 14
asparagi. 2. aritm. elevare alla terza potenza. guglielntini, 3-355
{ cùbico, cùbichi). ant. elevare un numero alla terza potenza
: la fatica impiegata... ad elevare cento piedi cubici d'acqua all'altezza
premio, promuovere a una carica, elevare a una dignità. guittone, i-26-8
e a'sommi ofici, e guiderdoni elevare, e li buoni scacciare, deprimere
quando e quanto si debba la voce elevare e quando depriemere. 10.
2. figur. affinare, elevare (l'anima, lo spirito,
o attrezzature pesanti; argano robusto per elevare i carri ferroviari. 8. marin
conoscenza, fare uscire dall'ignoranza, elevare (l'animo).
state in umilità e non vi lasciate elevare da vento alcuno di superbia né di
. elevaménto, sm. l'elevare, l'elevarsi; movimento dal basso
élèvo * elevo, innalzo '. elevare, tr. (elèvo; anche èlevo
il solo merito dovrebbe in qualunque stato elevare gli uomini all'amministrazione della giustizia ed
). pratolini, 9-267: dovrò elevare di grado il nostro commesso, in
le città per vittorie riportate gareggiavano in elevare statue ai loro numi tutelari. gorani
, unendomi a te, pensava di elevare fra me e il mio passato una barriera
scorsi in molti punti s'eran dovuti elevare soprassuoli sugli argini, contenere straripamenti e
vizio che la convenzione non riesca a elevare a virtù. -rendere migliore;
. compagnoni, i-27: trascurarono di elevare con ogni maniera di saggio governo lo
annunzio, v-i-iio: si sforza di elevare la dignità e di accrescere la prosperità di
nella guerra d'africa il mezzo per elevare la sua condizione e dei suoi.
quando e quanto si debba la voce elevare e quando depriemere. sbarbaro, 1-214
della potestà, a cui si vuole elevare la data quantità, sia numero pari
spinti all'estremo, si decidevano ad elevare anch'essi una pavida protesta c'era
appostare i veicoli di passaggio per « elevare » multe per eccesso di velocità,
/ quel desio, che ti fa tanto elevare, / sol la bassezza tua cerca
uno d'infima miseria a stato reale elevare. giusti, i-325: vorrebbe dalla
nessuno modo si possono [i santi] elevare in superbia; ma attribuiscono a dio
medesimi. 19. locuz. elevare contro: contrapporre. denina, iv-217
= voce dotta, lat. elevare 1 innalzare '(comp. da ex
elevato (part. pass, di elevare), agg. volto verso l'
della scapula. = deriv. da elevare. elevatura, sf. levatura;
. « = deriv. da elevare; cfr. fr. élevure.
dotta, lat. èlevàtió -ónis (da elevare * sollevare '). elezionare
) a una potenza indeterminata. - elevare un numero alvennesima potenza: elevarlo a
. panzini, iv-534: 4 elevare all'ennesima potenza '. significa elevare
elevare all'ennesima potenza '. significa elevare una quantità ad esponente qualsiasi (»)
. tardo èrectió -onis, da èrigère * elevare '. èrg1, sm.
cielo. 5. figur. elevare nella considerazione, nella stima, nel
invitti dal tempo. 4. elevare (a una più alta dignità, a
vittime. -assol. edificare, elevare moralmente. abate isaac volgar.,
escori valore privativo e da edificare 1 elevare, stimolare al bene con buon esempio
moralmente, innalzare politicamente, intellettualmente; elevare socialmente; accrescere, ingrandire (una
spinti all'estremo, si decidevano ad elevare anch'essi una pavida protesta, c'
28. scegliere, eleggere, nominare; elevare a una dignità; investire di un
in ravenna. 6. innalzare, elevare; costruire, fondare; munire;
scorsi in molti punti s'eran dovuti elevare soprassuoli sugli argini, contenere straripamenti
le città per vittorie riportate gareggiavano in elevare statue ai loro numi tutelari. cattaneo
5-203: educare... significa elevare le giovani menti nell'esercizio della virtù
rapporti fra loro, che consiste nell'elevare dazi, porre divieti o prendere altre
). -ant.: che provvede a elevare l'acqua (una macchina).
di terracotta e cartapesta. -nobilitare, elevare; riscattare. aretino, v-1-128:
tr. (immìtrio). ant. elevare a onori supremi. — al rifl
dal muro, si può abbassare ed elevare a volontà; è impiegata per piccoli
fornire di ali. -al figur.: elevare spiritualmente (l'animo, la mente
adolescenti. 2. ant. elevare alla dignità della porpora, creare cardinale
3. figur. fare progredire socialmente; elevare di grado; onorare, glorificare.
prima inargentato. -figur. nobilitare, elevare. pallavicino, 1-501: è l'
tr. (incampióno). raro. elevare a campione ideale. periodici popolari
tr. (incandélo). raro. elevare a oggetto di venerazione. periodici
politica. 2. disus. elevare alla dignità cardinalizia. -anche assol.
un determinato corpo politico o amministrativo; elevare a una carica. d.
un radicale: esponente a cui bisogna elevare il radicale per ottenere il radicando (
moravia, 15-13: dovranno... elevare i salari e creare un'industria leggera
uno d'infima miseria a stato reale elevare. giov. cavalcanti, 164: pare
capace di sentimenti generosi e magnanimi; elevare, nobilitare. fra giordano [
battere dei passi. -render superiore, elevare, nobilitare. mazzini, ii-475:
-iniettore idraulico: macchina idraulica destinata a elevare un liquido utilizzando l'energia cinetica posseduta
part. pass, di inaltdre 4 elevare, innalzare innalteràbile, v. inalterabile
innalzasse ad accusarlo. -intonare, elevare (un canto, un inno).
un'alta perfezione morale e intellettuale; elevare spiritualmente. -anche: infondere, ispirare
inalzarlo. 14. fonet. elevare il tono con cui viene pronunciata una
potenza: elevarla (v. elevare, n. 9). crusca
(istallare), tr. eleggere, elevare (al trono, a un'alta
intròno). innalzare al trono; elevare a un'alta carica, a un'alta
, tr. insediare sul trono; elevare alla dignità regale o pontificale;
raccolta con il suono delle campane per elevare a dio un ringraziamento pubblico e corale
esso s'infonde. 2. elevare, sollevare. leonardo, 2-342:
prender egli questa nobile iniziativa, di elevare un po'il livello della coltura secondaria.
esponente della potenza al quale si deve elevare una data base per ottenere un determinato
dimandato san tomaso se uno spirito poteva elevare la terra insino al globo della luna
fama l'oscurano, e poterla elevare con nuovi metodi ed invencorpi molto bene
che si cava delle canove si debe elevare da canto tanto in alto, che faccia
il favore, la grazia divina; elevare allo stato di grazia e di gloria nella
la vaghezza malnata d'ingrandire e d'elevare se stesso. muratori, 4-185: poco
mia vita è leggiera. -intonare, elevare, innalzare (un canto, una
2. ingentilire, incivilire, elevare moralmente. botta, 7-256: [
questo paese. s'è proposto di elevare moralmente e materialmente il suo popolo.
ed abbellisce gli oggetti, ma senza elevare alcuno particolarmente molto al disopra del comune
fis. quantità di calore necessaria per elevare la temperatura di 1 cc di acqua
edificare. -anche: far progredire, elevare culturalmente, incivilire. latini,
a correggere, a riformare, a elevare, a perfezionare (il modo di
che dio le voglia con tali segni elevare a quella contemplazione ch'è detta 'infusa
con l'ascesi e la contemplazione, elevare (con partic. riferimento all'azione
o- gni tempo della state, farò elevare l'acqua surgitiva e fresca, la
, iv-405: battagliava a spada tratta per elevare, nel concetto dei colleghi e dell'
quando e quanto si debba la voce elevare e quando depriemere, li quali vedendo
nell'ultimo mezzo secolo si è voluta elevare a ideale supremo di cultura la cultura naturalistica
ispirando sentimenti elevati e propositi generosi; elevare spiritualmente. - anche: arricchire culturalmente
gradevole o più dignitoso un atteggiamento; elevare a maggior dignità la fisicità stessa,
color carota. 5. elevare una persona (o anche un'istituzione
nomina italia. 14. intr. elevare una supplica. rime anonime napoletane del
uando e quanto si debba la voce elevare e quando epriemere, li quali
. -alzare fino ai nugoli: elevare a un grado altissimo di autorità e
, la vita. -nobilitare, elevare, innalzare. alberti, ii-109:
, di rispetto, di onore; elevare una persona nel giudizio proprio e di
signore dio tuo. 6. elevare a una dignità, a una carica di
onori dell'altare: essere santificato; elevare, innalzare all'o monumenti
progetti, ecc. -concedere l'onore della elevare, innalzare ai massimi onori', essere avido
un discorso, dire una parola, elevare una preghiera. -anche in relazione con
n. 5. -fare orazione: elevare preghiere alla divinità, pregare.
voci. 2. per estens. elevare inni di gioia, di tripudio;
paesi industrializzati, in quanto tendono a elevare rapidamente tale loro livello anche con l'
bue, avente l'azione generale di elevare il tono della muscolatura liscia.
luoghi eccelsi e a'sommi olici e guiderdoni elevare. beicari, xxxiv-144: tu,
-riservare in, nel petto: elevare a una carica senza rendere noto il
d'altra sorte. 6. elevare una struttura mobile o un'attrezzatura assicurandola
che sia questa pasta, convien lasciarla elevare e poi tirarla sottiletta come una costa
acqua del radiatore. -meccanismo per elevare e far sgorgare l'acqua di un
-mandare da poppa a prua: elevare a una carica. fagiuoli,
2. congegno installato negli edifici per elevare i cibi da un piano all'altro
al mesenterio, dico che quello bisogna elevare, acciò che appresso possa vedere e
quarta ecc.; anche nelle espressioni elevare, innalzare a potenza, che si
sf. radiotecn. accorgimento usato per elevare o migliorare la curva di risposta in
preconizzaménto, sm. ant. l'elevare a una carica. -con metonimia:
4. assol. recitare preghiere, elevare tanima a dio con orazioni. -anche
prescrisse impara. -innalzare, elevare a una dignità. girolamo leopardi
o esenzione. -per estens. elevare a un'alta carica. giov.
rei. -conferire prestigio sociale, elevare socialmente. moravia, 19-84: così
ai una carica o di un ufficio; elevare al potere; preporre. bibbia
faccin prossimano! -che vale ad elevare, a rendere degno (l'uomo,
di disgregazione politica e morale) occorre elevare il tono della vita intellettuale attraverso il
mandibola, che ha la funzione di elevare, in partic. per la masticazione.
-per estens. atto a nobilitare, a elevare l'animo (l'amore).
. f f 8. elevare e perfezionare moralmente una persona o il
puoi. 2. matem. elevare alla seconda potenza; moltiplicare per se
elevando al quadrato. -moltiplicare quadratamente: elevare alla seconda potenza. c. bartoli
acconcia; migliorare qualitativamente. -anche: elevare di rango, nobilitare. gualdo
correggendone i difetti o i vizi; elevare moralmente o culturalmente. -anche: contribuire
più civile; dirozzare, incivilire; elevare, raffinare. salvini, 3q-iv-100
uno d'infima miseria a stato reale elevare. ser giovanni, 3-482: questo carlo
. 8. rigenerare moralmente, elevare spiritual- mente. foscolo, gr
nella guerra d'africa il mezzo per elevare la sua condizione e dei suoi..
-fare più degno, più nobile; elevare. -anche assol. monte,
rielevare, tr. (rielèvo). elevare, innalzare di nuovo.
, con valore iter., e da elevare (v.).
25. far progredire, rendere migliore; elevare culturalmente, incivilire. giusti,
sgelo. 3. tr. elevare spiritualmente l'animo, infondendo nuovamente energia
ringentilisco, ringentilisci). nobilitare, elevare spiritualmente. alberti, 1-18: la
p. cuppari, 2-ii-129: per elevare l'acqua nelle aiuole, si fa
opera a rinforzare le scarpate, a elevare il ciglio con soprassuoli di sacchi di
tormentoso lavoro, trovare le sollecitazioni ad elevare il tuo spirito sempre più in alto,
metri quadrati. 5. elevare al quadrato. c. bartoli,
istruzione. 2. figur. elevare, sublimare. vittorini, 7-260:
. operazione che ha lo scopo di elevare la temperatura di una sostanza, di
religiosità. 2. ridurre o elevare a rito; conferire a un atto o
stanca della nostra caponiera. -figur. elevare a una carica superiore una persona.
luoghi eccelsi e a'sommi ofici e guiderdoni elevare e li buoni scacciare, deprimere e
acquisire autorità o potere o anche per elevare la propria posizione sociale. e
sua entità. -moltiplicare in sé. elevare al quadrato. piero della francesca,
del voto che in quel giorno poteva elevare l'uno o l'altro ad uno
. metter la sella all'asino. [elevare a qualche grado onorifico persone immeritevoli.
crediamo opportuno e punto inutile... elevare alcune osservazioni che valgono a neutralizzare il
momenti parziali innumerevoli; l'errore è di elevare a momento metodico ciò che è pura
chaptal,... non vale ad elevare il liquido oltre quattro braccia milanesi,
di digione. 19. elevare a esperienze spirituali particolarmente sublimi (e
sopraesaltare, tr. ant. elevare a una condizione di eccezionale eminenza,
1-i-260: in molti punti s'eran dovuti elevare soprassuoli sugli argini, contenere straripamenti e
, tr. { soprelèvo). elevare con una nuova costruzione un preesistente edificio
. = comp. da scrpra ed elevare (v.). sopreccèdere (
àncore a tramontana po della state, farò elevare l'acqua surgitiva e fresca, la quale
un pubblico e farsi chiaramente intendere senza elevare, distendere e sostenere la voce notabailmente
, ha saputo in men di quattro anni elevare la specola vaticana a quell'alto grado
di dispensare il portatore del titolo stesso dall'elevare il protesto nel caso di mancato pagamento
e il costume..., occorre elevare il tono della vita intelsorpresa; senza
il mosto di tale vino, usato per elevare il tasso alcolico di vini più leggeri
vedere uno d'infima miseria a stato reale elevare. iacopo da cessole volgar.,
ne stanno -al figur.: elevare la mente con pensieri edificanti. sempre
: in molti punti s'eran dovuti elevare soprassuoli sugli argini, contenere straripamenti e
il sublimare, il nobilitare, l'elevare moralmente o spiritualmente. tommaseo [s
. soblimare, subblimaré), tr. elevare moralmente, nobilitare una persona (o
macchie che l'oscurano, e poterla elevare con nuovi metodi ed invenzioni a tale sublimità
in alcune macchine a vapore allo scopo di elevare il rendimento economico. 3
un reostato ed il cui ufficio è di elevare la tensione creata dalla dinamo principale.
produrre frutta fresche. 6. elevare a grande altezza, innalzare. cerreta
opera a rinforzare le scarpate, a elevare il ciglio con soprassuoli di sacchi di terra
per ornamento d'essa et alcuna volta per elevare essa colonna. biringuccio, 2-114:
della sua memoria. -affinare, elevare una persona (l'esperienza).
proprietà delle descritte macchine, cioè di elevare e muovere le artiglierie, e partecipa ancora
suo socialismo umanitario, la generosità 3. elevare a sentimenti di umanità, di pietà,
uomini grandi. il suo fine è di elevare l'anima, di formare tipo
cavour, i-133: io non voglio elevare discussione sulle cifre più o meno esatte
; senza la quale si dice enfiare cioè elevare in superbia quasi che di vanissima ventosità
. l'uomo in quanto essere capace di elevare la propria condizione (con allusione alla
, a variare e in generale ad elevare la tensione di una conduttura alimentata da un
, agg. che è in grado di elevare il tono psicofisico dell'organismo oltre la
stessi movimenti a ritmo inferiore), per elevare la forma cardiovascolare. = locuz
. – al figur.: l'elevare a una maggiore profondità e raffinatezza culturale
, innobilisci). letter. nobilitare, elevare al rango di nobile. landolfi
. di jovana vato di meglio che elevare al ruolo di protagonista la lattaia dei vil-'
'smanio'. nipponizzare, tr. elevare al livello qualitativo tipico dei prodotti giapponesi
. educare », tralesse, « significa elevare le giovani menti nell'esercizio della virtù