per le loro lagrime gettano ogni anno elettro, cioè ambra, appresso il fiume che
oro, quegli d'un non so qual elettro cangiante, che ad ogni lor volgersi
da'latini succino, da'greci elettro, e dagli arabi carabe, si pesca
. sistenza elettrica, di una notevole forza elettro / se chiudo un poco gli occhi
/ tirata innalza un bel sedil d'elettro. / quivi anch'ella al passar di
. elettuario. elèttra, v. elettro. elettràuto, sm. invar.
orno / e l'arbor che l'elettro suda, e 'l gelso. ricettario fiorentino
scoride], i-141: il succino ovvero elettro, il qual noi chiamiamo volgarmente ambra
mano. tasso, 8-3-1442: il chiaro elettro / è lagrimoso umor, che sparso
piangendo / l'eliadi suore lacrimar l'elettro, / e crebber pioppe, sibilando a'
, i malleoli svelti / inanellati d'elettro. savinio, 10-348: se fossi
: se fossi matto porterei anelli di elettro alle dita, che...
plettro: / il crin di puro elettro, / le luci a par del sol
colonne / d'opale, ondanti archi d'elettro. d'annunzio, iv-1-1019: il
si disegnava in una zona di limpido elettro. 2. lega naturale d'oro
nobilissimi d'oro, di argento, di elettro e di pietre preziosissime. fr.
. vasari, i-140: del metallo elettro, che è degli altri più fine,
lucente gli lasciò d'oro e d'elettro. d. bartoli, 5-76: nella
bartoli, 5-76: nella composizion dell'elettro l'oro rattempra nell'argento la gagliarda sua
14: spargi i detti miei d'eterno elettro. 3. miner. varietà
come tocca dallo strale / del galvanico elettro, entro il cerèbro / scintillò la
intuitiva. botta, 4-1129: siccome l'elettro potentissimo è, e fa i tuoni
. per niun segno si palesò l'elettro nelle convulsioni e disfacimento delle calabrie.
tempo un'onda simile a quella dell'elettro. = voce dotta, lat
xexxpov * ambra 'ed * elettro '(lega d'oro e d'argento
e acustica (v.). elettro affinità, sf. chim. la tendenza
e agricoltura (v.). elettro anàlisi, sf. chim. metodo di
(sec. xix). elettro distillatóre, sm. chim. particolare
fine sec. xviii). elettro frènico, agg. (plur. m
) e [nervo] frenico. elettro fusió ne, sf. fusione che si
e fusione (v.). elettro galvànico, agg. (plur. m
= voce dotta, comp. da elettro (dal tema elettrico, elet
= voce dotta, comp. da elettro [ne \. e sincrotrone (v
baldi, i-112: questo lucente e trasparente elettro [la gelatina] / che del
lume, / quando fu pianto il fabuloso elettro. tasso, 15-17: qui tolomitta
lume, / quando fu pianto il fabuloso elettro. tasso, 13-ii-93: te,
, come tocca dallo strale / del galvanico elettro, entro il cerèbro / scintillò la
/ son di fin oro e di forbito elettro. marino, 288: nel
armate là su d'oro e d'elettro, / gloriose, immortali, elette
/ son di fin oro e di forbito elettro. granucci, 1-157: psiche.
son di fin oro e di forbito elettro. d. bartoli, 9-28-1-25:
come tocca dallo strale / del galvanico elettro, entro il cerèbro / scintillò la
sono grisopazzio, grisolampo, sandastro, elettro, grisoleo, e altre simili, che
raggianti, simili ad ammassi di puro elettro, pendono su i portici dei càrpini
dal gr. 08
tinge di grana intatta la rosa, quell'elettro che lacrimoso forma la corona al giglio
come tocca dallo strale / del galvanico elettro, entro il cerebro / scintillò la fibrilla
vanno / fra pietra e pietra il lacrimato elettro. testi, i-95: d'esequie
. f. frugoni, iii-292: quell'elettro che lacrimoso forma la corona al giglio
italia sono bestie che lo fanno [l'elettro], le quali si domandano langurie
dice ch'è di cava [lo elettro],... demonstrato lo chiama
langùrio, sm. ant. ambra, elettro. landino [plinio],
alcuni altri lo chiamarono [l'elettro] langurio. domenichi [plinio],
filemone dice ch'è [lo elettro] di cava e che in scizia si
cera, il quale si chiama elettro;... demontrato lo chiama lincurio
idem, v-2-155: quel calice d'elettro... fatto a forma della
/ son di fin oro e di forbito elettro. 19. figur. che
della lince. -anche: ambra, elettro. fazio, iii-11-104: ci
dei metalli fucinati. 11. elettro tecn. dispositivo, comandato manualmente,
di rame, argento, avorio, elettro ed oro / l'echeggiante magion risplende intorno
sotto forma di utensili. -metallo elettro: lega composta per due terzi di
d'oro e d'argento (cfr. elettro, n. 2).
vasari, i-140: del metallo elettro, che è degli altri più fine
del mondo. bossi, 132: elettro -alcuni mineralogi tedeschi danno questo nome ad
campo elettrico di intensità unitaria. -mobilità elettro for etica: velocità di spostamento unidirezionale
, / oda vagar per lo canoro elettro, / più soave che pria, musica
/ son di fin oro e di forbito elettro. foscolo, 1-168: all'agitarti
avvinti a i deboi salci / o all'elettro o alla nocella. idem, i-233
gatti) quasi scottati / dal reciproco elettro pellicciale. pellicciame, sm. insieme
/ tirata inalza un bel sedil d'elettro. = comp. da pesce1
/ dove le figlie tue piangon l'elettro. -per estens. emettere lamenti.
fratei piangendo / l'elìadi suore lacrimar l'elettro, / e crebber pioppe, sibilando
/ più ch'ambra molle e più ch'elettro bionda, / o stretta in nodi
pompe del mio stile un crin di elettro, / catena di più cori, e
in succino, guai chiamano i greci elettro e alcuni altri crisoforo. è di
portaelèttrodi (portaelèttrodo), sm. elettro tecn. sostegno isolante che
esposto in quelle feste / con colonne d'elettro elette e fine. pananti, i-425
/ più ch'ambra molle e più ch'elettro bionda, / o stretta in nodi
gatti] quasi scottati / dal reciproco elettro pellicciale: / si morsero ai musi ed
spiagge erbose guerriero. / di fino elettro i lagrimosi umori / che già stillar le
che benché sculti in marmo o in fino elettro / roderà pur que'carmi il duro
tempo un'onda simile a quella dell'elettro, la quale mi pervadeva, mi
della pila n percorre le spire dell'elettro magnete m che mantiene la punta p
a sua imagine d'oro e di elettro. 3. disegnare con nettezza
fu inizialmente coniata d'oro o di elettro (come il criseide, coniato da creso
onde qual fu al stillar del nuovo elettro, / sul po la lira gittò
la primavera] suda la vite / dolce elettro di nettare stillato. c. 7
[plinio], 37-2: [l'elettro] di cava,... in
mamiani, 10-ii-272: è perciò l'elettro magnetismo un etere meno elastico e meno
). = comp. da elettro [magnetico] e debole.
elettromagnetici. = comp. da elettro [magnetico] e smog. elettrostaticaménte
= voce dotta, comp. da elettro [lisi \ e zincato. eleusinismo
= deriv. da opto [elettro] nica. optònico, agg.
= deriv. da opto [elettro] nico. or [òr
dell'elettrofonia. = comp. da elettro [nico] e dal gr.
bragaglia. = comp. da elettro [nico] e jazz (v.
orecchiabili. = comp. da elettro [nico] e pop. r