aureo monile avente; e si d'elettri / lavorato era e chiuso. bresciani,
di sandastri, di talchi e d'elettri tutti ben commessi. carducci, 1039:
aria secca; se un corpo carico d'elettri cità si pone in contatto
/ tosto portava, d'oro, con elettri, / incatenata, bella come un
marinetti, i-157: profumo ozonico delle forze elettri che labiali. borgese,
cristalli diafani ostentava i rubini liquidi, gli elettri fiammeggianti. lanzi, 1-2-34: si
= voce dotta, comp. da elettri [cità] e dal tema del lat