sarai, tu seguiterai gli esempli della bellissima elena, abbandonante le già biancheggianti tempie di
uscirono castore e polluce, dall'altro elena e clitemnestra ». la seconda espressione
foco, acqua, acqua) di elena e di « daniele cortis ».
testi fiorentini, 167: ella [elena] fue di bella statura, di
paris s'avvide che gli sguardi di elena s'addolciavano colli suoi, molto si rallegra
mescolare li suoi visuali raggi con quelli d'elena. = deriv. da dolce
la vita. d'annunzio, iv-1-66: elena gli parve fredda e grave. tutti
imperiale... la nudità di elena non poteva, in verità, avere
diomedesse / al re priàn, per elena la bella; / e 'n sua compagna
mosè, ulisse, pallade atena, elena, pentesilea, e ora vede i garbati
: che cosa ha apprestate le miserie ad elena, se non l'amore di paride
carducci, 660: sola tra voi mortali elena argea / di nepente a gli eroi
idem, 4-88: la voce d'elena era stata dura, arrangolata, come
., 7-1 (175): inverso elena s'arruppe [paride] in queste
boccaccio, i-96: qual cagione recò elena ad innamorarsi dello straniero paris se non
... e l'assenza della sua elena. sacchetti [crusca]: che
, iv-1-103: la sua avventura con elena muti era ormai notissima come, prima
a. adimari, 2-213: elena serva d'esempio, aweratrice di quel
sì come elli si movesse per ira avverso elena, s'arruppe in queste parole
impossibile avviare un colloquio, parlando ad elena gli venivano alle labbra parole che lo inducevano
donne, tolga il cielo che un'elena comparisse su qualche aringa a salvare un
, insistenti. verga, 2-329: elena diceva di sì col capo, cogli
avrebbe dovuto esser detta: la signorina elena, se la sua età ormai più
non fu rapita mai con più fatica / elena bella al tempo di sadocco,
per fermo che una de le compagne d'elena de- vesse essere, perciò che baldanzosette
22-286: oh dovesse esser perita / d'elena la prosapia dalle barbe! fagiuoli,
nella amabile, e bella persona d'elena, dall'affemminato paride insieme con molte ricchezze
annunzio, ii-904: sii benedetta, o elena di francia, / nel mar nostro
volgar., 1-94: ma tu, elena, bellissima delle femmine, quale spirito
il gran disturbatore del mondo a sant'elena, non ci voleva molto acume a
mi assorda. verga, 2-234: elena appena lo rivide si fece di brada in
argentee. d'annunzio, iv-1-294: elena ascoltava, con la testa china,
i greci di que'tempi la chiamarono elena meretrice. de sanctis, ii-67:
sia altro che l'antico nepente d'elena, giacché ella, come recita omero
al camoscio. d'annunzio, iv-1-8: elena taceva, avvolta nell'ampio mantello di
riconosciuto la punta o capo di santa elena, nel medesimo continente della costa del
d'isabella, d'olimpia, d'elena..., se non per captivar
andrea potè finalmente offerire il braccio ad elena e trarla seco. gozzano, 19:
cantò [stesicoro] contro l'amore d'elena e paris vituperandolo, e avuta la
contrari a'primi in laude e favor d'elena e del suo amore. guarini,
tendea / più che al racquisto d'elena, e tu il sai, / questa
farla chetare. manzoni, 850: d'elena, moglie d'uno di que'tanti
poveretto / man- tengon più d'un'elena segreta. -di cheto: senza far
, senza concitazione alcuna, sorridendo di elena, sorridendo di sé medesimo. negri
proverbia super natura feminarum, v-179 92: elena cun paris sen fugì al re
bembo, 7-3-426: e perché l'elena m'ha fatto chieder licenzia d'imparare
monti, 11-498: ma della ben chiomata elena il drudo, / alessandro, tenea
volea combattere con lui corpo a corpo elena. lorenzo de'medici, 480
, 2-535: la vita della signora elena si compendiava fra la sua casa vuota
oro / e ricchi doni, d'elena impedìa / il rimando al marito.
curiosità intorno le relazioni che correvano tra elena e il marito, intorno i loro legami
[leda]... fue concetta elena..., nel concepimento della
tendea / più che al racquisto d'elena, e tu il sai / questa
e 'l concubito ingiurioso, sì nacque elena, per la quale la discordia di
nell'istruzione che aveva di andare a santa elena e quivi aspettare le altre nave della
volgar., 8-1 (190): elena ebbe tra due ciglia ima picciola e
confortatore principale del consiglio che pari rapisse elena, e menassela in questo regno? giov
, 1-14: per la detta ruberia d'elena, il re menelao...
curiosità intorno le relazioni che correvano tra elena e il marito, intorno i loro
di restare a far compagnia alla signora elena. già, egli contava d'essere
). tasso, n-iii-806: elena fu all'incontra presa per forza a
forte, 3-13: ed e'rispuose: elena la troiana, / o la reina
ti contente, che una leda, una elena, che ti dia noia e ti
mentre l'imperatore si desta a sant'elena. ojetti, i-106: quando [napoleone
chiodi della santa croce trovati da s. elena sul calvario), con il quale
curiosità intorno le relazioni che correvano tra elena e il marito, intorno i loro
facesse anni 430, il rapimento d'elena, i saramenti de'greci, e
letto; udì la voce stanca di elena. -qualche cosa più, qualche
parte giustamente avvenutigli [i casi d'elena] gli estimavano, con più moderata
come impedirlo? brancoli, 4-35: elena, una zitella di trentasei anni che,
constretta dal soverchiante desiderio del giovine, elena si volse un poco; e gli sorrise
, ii-903: sii benedetta, o elena di francia, / nel mar nostro
di croceo acanto, ornamenti della greca elena. boccaccio, 8-88: io mi tacerò
[di s. silvestro papa] elena madre di costantino, vestita di coltura di
e cantava una canzone d'amore della reina elena, come ella si congiunse con paris
2-330: le serate musicali della signora elena erano affollate di baronesse e di marchese
uno strale. sacchetti, vi-34: elena poi che si sedea fra l'erba /
fu da questa caterina, / nemica elena d'ogn'altra superba, / da cui
(decongèlo). far sgelare i di elena...: le copertine all'uncinetto
, 6-121: così, dunque, elena, mi abbandoni anche tu? questo addio
venus pregando e l'alto giove poi / elena viva tornerà con noi. storia di
vita facile doveva sviluppare ed irritare in elena. pirandello, 11-535: volete che
, iv-1-46: -fior diabolico -disse donna elena muti, prendendo il vaso di vetro
di amore-odio. brancoli, 4-55: elena gettò sulla terrazza dei magnano tre enormi
volgar., 8-1 (183): elena sua moglie... più che
tempo. boccaccio, viii-2-127: 4 elena vidi ', in questa schiera,
venti anni, cioè dal dì che elena fu rapita al dì che a menelao fu
zeus e di leda, fratelli di elena e clitemnestra (rappresentati come legati da
via saraceno, dal losco caffè « elena » straripante di reclute grigiovestite e di
dottore si fece aiutare dalla signora elena per rizzare l'ammalata e sottoporre alla medesima
prova di disamore e della malvagità di elena, lo spingeva forte verso l'amore
alla ventura. verga, 2-337: elena, disattenta, con cento pensieri confusi
nessuno voler sovravivere a la sua amata elena. di costanzo, 1-95: uscirono
, il pomo della discordia, l'elena delle nostre iliadi, il soggetto eterno
malispini, 1-11: come paride rapì elena: e della disfazione di troia.
ammalata bevve il vino offertole dalla signora elena, facendo però dei segni di disgusto.
: l'im magine di elena apparve e disparve alla sua mente, in
tanta prontezza a udire parlare s. elena mentre le tre croci si dissotterrano,
tasche un ventino. -no, -disse elena, -no, no. non deve
il gran disturbatore del mondo a sant'elena. = deriv. da disturbare.
, 4-48: le prese una mano. elena divincolò le dita, serrandogliele convulsa.
quarto [chiovo] gittò [santa elena] nel mare adriatico, lo quale infino
: et ancora fiorivano le lacrime di elena, elenio chiamate. mattioli [dioscoride]
elenio si dice che nacque delle lagrime d'elena... questo è uno sterpo
ma la consorte ornar d'eletti doni / elena volle a parte: una leggiadra /
d'annunzio, iv-1-93: ne'baci d'elena era, in verità, per l'
en- noia s'era incarnata in elena di tiro, una bagascia che
i greci senza soprasegnale donatogli dalla sua elena, credendosi con quello molto meglio,
. redi, 16-i-6: egli è d'elena il ne- pente, / che fa
in poco grado. verga, 2-349: elena sapeva ormai per esperienza che anche nelle
annunzio, ii-903: sii benedetta, o elena di francia, / nel mar nostro
, che scoprimmo l'isola di santa elena. lanzi, i-109: fu allora che
: san giovanni in fonte, sant'elena... e il chiostro del capitolo
scioccamente presuntuosa. verga, 2-332: elena aveva voluto avere anche lei nel suo
fu sì pudica come bella. / rispose elena a lei: s'io gli ho
quattro di voi, che la famigerata elena di zeusi con cinque crotoniate? lanzi
marito spensierato, che si trova un'elena a canto, a non lasciarla famiglia-
parlava perciò più di achille che d'elena, e s'intratteneva col ciclope meglio
attraverso l'errore della signora, di avvicinare elena e sostituirsi al fantomatico lorenzo.
. degli arienti, 309: o elena ribalda, simile careze a me non
sotto coperta. verga, 2-223: elena china sul pianoforte scriveva due parole sulla
che egli poteva immaginare: che cioè elena fosse innamorata di lui, come virginia
, di fascinoso, accompagnava l'immagine di elena. = deriv. da fascino
], ch'egli scrisse sotto all'elena fatta in crotone. denina, viii-21
non fu bellezza viva / quella d'elena argiva. / parnaso ed ippo- crene
inganno di magnente, nel castello chiamato elena, nella entrata della spagna, fue
sacchetti, vi-107: la terza poi condusse elena bella / saggia benigna onesta e gloriosa
, 2-2-86: ho avuto da madonna elena una delle federette mirabilissima. serao,
venus pregando e l'alto giove poi / elena viva tornerà con noi. masuccio,
desco, e se mai puoi, l'elena sia / il raviuol, cibo festivo
. tasso, n-iii-928: mosse [elena] l'asia e l'europa a guerreggiare
: che cos'era la figlia di elena per le opere che avrebbe potuto crear lui
forse un po'misteriosa. come se elena fosse figlia segreta di qualche importante personaggio
inganno / in quest'urna che chiude elena estinta. gemelli careri, 2-i-31:
il fiordaliso. i sii benedetta, elena di francia. = deriv. dal
cardoncel maggiore, e 'l fiore d'elena / del perù, e 'l fior,
palesò in piazza la sua scoperta che l'elena s'era snodata benissimo, e che
subito, flebile, della partenza d'elena. -che ispira tristezza, che
dir si costuma, vide la balia d'elena. giannotti, 2-2-24: per la
alcide meraviglioso di lisippe, la formosissima elena spirante amore ancor dal metallo, per
6-121: pare che anche la signora elena abbia tentato contemporaneamente a me una specie
seppellire. bellotti, 75: elena... or dee / funerar quel
-cadaverico. d'annunzio, iv-1-295: elena si chinò per guardare; e il
momento della prima separazione, andrea ed elena se lo danno in carrozza chiusa,
giamboni, 8-i-40: fu furata [elena] da paris figliuolo del re priamo
297: sì come cavalieri iniquitoso / ad elena volea tagliar la testa: / poi
naturale del figliuolo. verga, 2-308: elena ebbe una gestazione travagliatissima. pancrazi,
, 203: scoccar profani / contro ad elena osò giambi pungenti? carducci, iii-23-299
bigiaretti, 8-121: nel cattolicismo di elena, a volte perfino polemico e
si era sentito incapace di affrontare un'elena appena rientrata dalla villeggiatura. 2
volgar., 2-45: quella giovenca [elena], di che ella parlava,
sacchetti, vi-107: la terza poi condusse elena bella / saggia benigna onesta e gloriosa
iperbolico). verga, 2-323: elena, abbattuta, col viso bianco, pareva
ha posto a disposizione del comitato regina elena la villa d'albano e vi saranno
molti carnali amadori a sè trasse [elena] e molti ne amoe, tutto ch'
con una grandiosità di linee che elena sola sapeva apprezzare. d'annunzio,
a colei che li fè grazia d'elena. vita di frate ginepro, 1-285:
saraceno, dal losco caffè « elena » straripante di reclute grigiovestite e di
, eran grugniti. fogazzaro, 11-54: elena entrò; suo marito chiuse l'uscio
lalli, 2-116: io scorsi / elena l'infamissima sgualdrina; / quella cagion
qui? m'hanno rubata mia figlia elena! dossi, 494: accompagna il tuo
tommaseo]: aggiunse questo; che elena avesse avuto in mezzo delle ciglia un
, qual già l'ideo pastore, / elena a te non chiede / in premio
casa. pavese, 4-104: elena non pareva imbarazzata: occhi chini,
: paris... innamorò di madonna elena, moglie del re menelao, e
: mostrogli lo modo com'egli imbolasse elena, moglie del re menelao.
è quello proprio che fece fare sant'elena, tutto coperto di piombo e di sotto
. pavese, 4-58: gli occhi d'elena cupi e imbronciati come la voce.
, o che disi- 1-93: elena anche, per quel singolare spirito imitativo
, i-215: ella era circe ed elena ed onfale, /... la
2-344: tutt'a un tratto entrò l'elena, coll'occhio impietrato, le labbra
4-60: -va'va', - disse elena, imporporandosi, va'a fare il bagno
con lavinia mentre paride torna in asia con elena, si spiega con la sopraposizione del
profumo caprigno che saliva dal fornello, elena si faceva tollerabile, diventava una donna
, 4-124: per un istante immaginò che elena si volesse vendicare e gettargli nel sangue
loredano, 5-130: socero, rispose elena bella, / mi son sempre inchinata al
162): promosse l'animo d'elena con inconsulta fiamma di tosto venire a
18-ii-38: io dubito che tu, elena, non l'abbia mai amata questa
. abriani, 1-10: or ch'elena tu sia scorgo in effetto, /
d'annunzio, iv-1-107: ella parlava d'elena al giovine infedele, senza gelosia.
, o anadiomène! idem, iv-1-27: elena fu invasa da una infinita dolcezza.
, iii-3-254: sola tra voi mortali elena argea / di nepente a gli eroi
cartella e dal titolo riconobbe s. elena la croce di cristo. mazzini,
bonsanti, 5-135: la decisione di elena... aveva cominciato ad apparirle
: -ingrato! ingrato! - esclamò elena, ferita dalla voce quasi irosa del giovine
inimmaginabile. soldati, 2-343: che elena fosse stata l'amante di golzio e
297: sì come cavalieri iniquitoso / ad elena volea tagliar la testa: / poi
innuba dea che a sparta ha nome / elena. mi gliorini, 656
fogazzaro, ii-202: non badare a elena se non dice niente, perché alle
calandra, 4-55: la palazzina visitata da elena... diverrà sede di pranzi
possibile ridurre anche la tragica fine di elena a niente più che un intercalare, o
, i-27-212: giorni sono scrissi ad elena mia figliuola, perché supplicasse v. e
e l'aria dava al viso pallido di elena un intirizzimento invernale. landolfi, 9-208
annunzio, i-215: ella era circe ed elena ed onfale, / dalila meretrice da
donne troiane di voler far morir per giustizia elena. frachetta, 3-9: non si
, secondo la tradizione, da sant'elena). fra giordano, 1-216:
. bocchelli, 18-ii-34: speravano in elena, forestiera, invisa e sospetta,
2-335: il volto incavato e inquieto di elena pareva quasi riempirsi e rasserenarsi: anche
, iv-1-333: quasi ad ogni frase, elena rideva, d'un riso irridente,
, non in vessillo issato, / o elena di francia, ma in naviglio /
enone di paris e menelao / d'elena. 4. per estens
ben spiumacciato e regalmente adorno, / elena tutta lieta ne l'aspetto / con
] ancora degli ochi rilucenti [di elena] mostranti duo stelle,...
in quella matrona larga e lenta l'elena di un tempo. vittorini, 8-195:
ii-69): come ei vide la bella elena, così con lieto viso cominciò a
i-231: quanto fu ancora la lascivia d'elena, la quale... anzi
figlio di leda (con riferimento a elena e ai dioscuri). ariosto
. d'annunzio, 11-66: vennegli elena per tacque / dei lidi argivi incurvati
, e madre di castore, polluce, elena e clitemnestra. lèdere, tr
leggiadria, filosofando. loredano, 5-125: elena una gran tela a l'or tesseva
giorgino, miei figli, e a elena, mia moglie, la pura legittima;
più in quella matrona larga e lenta l'elena di un tempo, modellata leggiadramente dal
1078: alessandro, preso dal piacere di elena, si vestiva de le spoglie di
balia a la camera per far che elena s'abbigliasse. -fare alzare da
banco, di mano in mano. elena li prendeva delicatamente, li osservava e
dirimenti. d'annunzio, iv-1-19: elena non era più libera. aveva rinunziato alla
padre. d'annunzio, iv-1-19: elena non era più libera. aveva rinunziato alla
proposito dell'educazione del bambino, che elena concepiva libera, e emilio severa.
somigliano alla lontana, maria e la elena. -con vincoli di parentela non
larghe mantiglie. d'annunzio, iv-1-8: elena — 215 — taceva
pare / la sua vivace e luculenta elena. bandello, ii-1012: peccando, in
, iv-1-97: l'acquafòrte rappresentava appunto elena dormente sotto i segni celesti...
figliuolo del re priamo innamorò di madonna elena. testi fiorentini, 220: demo a
: / amò l'esperta argiva / elena, benché morta. de roberto,
menelao, uccidi, uccidi. è [elena] un'impudica maliosa, una falsa
prova del disamore e della malvagità di elena, lo spingeva forte verso l'amore e
austria, sotto pretesto di vendicare una elena oltraggiata, entrò la prima nel marziale
belle maniere e i bei sembianti / elena ogn'alma e ogni sguardo appaga. casti
atto, ad ogni manifestazione dell'amor d'elena trovava l'artificio. bucini, 2-26
mani de'medici. carducci, iii-7-214: elena non fu mai in troia alle mani
annunzio, ii-67: fu manomessa [elena] dai servi, / dai ladroni,
da marianna ferrari, maria mattioli e elena rossi. -anche agg. -per estens
vorreste... una maria, duchessa elena, che rappresentasse la parte romantica per
, ha femminil beffate / che d'elena gli sguardi un mar di sangue / fero
volgar., 8-1 (190): elena ebbe tra le ciglia una picciola e
di febbraio, martedì - gli disse elena. borgese, 1-121: [la madre
il banco, di mano in mano. elena li prendeva delicatamente, li osservava e
scherzando, lo aveva perfino confessato a elena: « forse non ti avrei mai
amore? d'annunzio, iv-1-262: donna elena muti era partita per affari di finanza
maggio un maio, / tu matti elena e la fata morgana. d'annunzio,
a dieci luigi. capite? -soggiunse elena. -e all'ultimo quel matto di galeazzo
m. adriani, i-92: rapì elena, pulzella giovinetta e non ancora matura.
essere un po'medium », sorrise elena tornando a fissarlo. 2.
, / membrando che per lei [elena] troia cadea. tansillo, 47:
al ventre. soldati, 2-340: elena restò rannicchiata tra le sue braccia, appoggiandogli
carta dai paranoici. -memoriale di sant'elena: narrazione dei fatti avvenuti durante i
mesi dell'esilio di napoleone a sant'elena, compilata dal conte e. a
mitico re di sparta, marito di elena, che fu sedotta e rapita da
annunzio, i-215: ella era circe ed elena ed onfale, / dalila meretrice da
mese passato. pavese, 4-115: elena non era più tornata, che lui
esigenze continue, capricciose, meticolose di elena avevano raddoppiato il servizio. piovene,
iv-1-7: dopo circa due anni, elena stava per rivaricar quella soglia. tra mezz'
di una bellezza pagana, ellenica: elena. = comp. di miope1
, 2- 41 (ii-67): elena... fuor d'ogni credenza era
.. chiesto non al nepente di elena, ma ad altri liquori non poetici
poeti, miracolo / di gioia, elena sorse). borgese, 1-107: io
384: non ène gran miracula se elena amao pari, ca priamus et eccuba
nico- maco pittore, veggendola [l'elena di zeusi], restò sbalordito per
d'avorio dedicato a ippolita, che elena talvolta accostava all'orecchio con un gesto infantile
parte schiavi. verga, 2-273: elena era andata a far visita...
e noiosi erano stati i casi d'elena ad ascoltare alle donne; ma per ciò
. bellebuoni, xliii-454: la reina elena stava con molta angoscia cogli altri prigioni
sperar qualcosa. pavese, 4-131: elena non venne,... e
e le evidenti affettuosità di cui circondavano elena giustificavano sospetti ancora più strani, che
iii-7-214: l'eroismo greco favoleggiò che elena non fu mai in troia alle mani
era affezionato, sia a lui sia a elena, morbosamente. idem, vii-311:
spiacevole. d'annunzio, iv-1-104: elena muti... passava pur sempre inchinata
beleza più che non era paris né elena, ivi 'immediate 'rapresentata come
monti, 3-435: della ben chiomata / elena intanto l'avvenente sposo, / alessandro
preso a morte de lo amore de elena. guido da pisa, 1-313: miso
campi. salvini, 22-59: ad elena / gli dei non più mostravan prole,
fanciulle. d'annunzio, iv-1-303: elena motteggiava con una straordinaria vivacità. tozzi
verga, 2-304: mal dissimulava [elena] il cattivo umore che le arrecava
, iv-1-97: l'acquafòrte rappresentava appunto elena dormente sotto i segni celesti. la
udite voi di che ammirabil canto / elena suoni la meonia tromba? / or quel
praticarli assiduamente durante l'esilio a sant'elena). cassieri, 151: il
pareva di essere lui a provarlo per elena: non desiderio vero, piuttosto piacere di
nome / la figlia della grande / elena, il fior di sparta / bianco,
del nipote dell'uomo che proferiva a sant'elena quelle parole: 'per unità di
le pene (e omero narra che elena la introdusse in grecia dall'egitto)
, come, per fede, adoperò elena. pallavicino, iii-567: ricevettero da
non sia altro che l'antico nepente d'elena. a. cocchi, 5-1-88:
5-1-88: omero dice... che elena imparato avesse da una regina egiziana l'
nel verso il pio nepente / ond'elena infondea le tazze a i re?
dall'ira. pascoli, 1288: elena tacque e partì; ma antìclo restò
abiti da festa, accanto al ritratto di elena. zena, 3-47: per la
d'annunzio, 11-68: fu [elena] di postriboli cencio, / nettò dai
parole, e io non cederei né a elena, né a venere, né alla
di febbraio, martedì - gli disse elena. -allora sarete, spero, un nostro
, iv-1-103: la sua avventura con elena muti era ornai notissima come, o prima
in ricamo... la nudità di elena non poteva, in verità, avere
l'ira? si direbbe che fosse proprio elena argiva, che sapeva quel farmaco e
portava per ciascheduno giorno al tempio di elena. caro, 7-1: ancor tu,
, 4-49: dei minuti goduti con elena gli restava una stanchezza obliosa, sazia,
: nicomaco pittore, veggendola [l'elena di zeusi], restò sbalordito per lo
bettini, 1-250: la figlia unica, elena, bella ma non piacente fanciulla di
: e quell'incognita? -gli disse elena, con un'aria leggera, odorando un
susurrando ai prati. salvini, 22-64: elena dalla camera odorata, / d'alta
il dì. d'annunzio, iv-1-26: elena gli offerì la tazza fumante, con
. d'annunzio, iv-1-66: donna elena porse la mano allo sperelli, francamente,
d'annunzio, iv-1-20: -oh, elena! finalmente. era in quelle parole
noia / del suo fratello per la tolta elena, / donando lutto per la presa
4-104: egli [d'annunzio] vide elena... sottoposta alli oltraggi promiscui
, si fece più vicino ove sedeva elena. -ascendente, prestigio o influenza
la guerra. loredano, 2-ii-64: elena, a questi avvisi agitata non so
rosa terra. fogazzaro, 11-50: elena pensava ferma sul ponticello di legno
? d'annunzio, iv-1-262: donna elena muti era partita per affari di finanza
18-ii-38: io dubito che tu, elena, non l'abbia mai amata questa
quell adieu au grand air 'voluto da elena, non isciolse alcuno de'dubbi che
, 295: la zambra dove sta elena bella / dire ti voglio com'è ordinata
della cappa. d'annunzio, iv-1-21: elena sedette. posò sull'orlo della tavola
bellezze raccolte quali ebbe la figura di elena dipinta da zeussi ad instanzia de'crotoniati
di croceo acanto, ornamenti della greca elena. s. gregorio magno volgar.,
'torque', come vedesi nell'ornatura d'elena rappresentata in uno specchio etrusco dato dal
insperato ed orrido spettacolo la balia ed elena smarrite, ed una fante che con
smarrite, ed una fante che con elena era in corte, cominciarono piangendo a chieder
vedeva quelle mani toccare la nudità di elena, contaminare il corpo bellissimo, tentare
paris del violato ospizio, domandai che elena mi fusse ristituita. nannini, 1-128:
abitano. d'annunzio, iv-1-69: elena li prendeva delicatamente, li osservava e
. d'annunzio, ii-69: spezzò [elena] 11 suo ultimo dente / per
: al contrario, nel cattolicismo di elena, a volte perfino polemico e ostentato
, inadatto. arbasino, 141: elena -l'ho vista quindici giorni fa una
secondo un'altra versione del mito, elena e clitennestra. tasso, 13-i-619:
pagine. alvaro, 7-68: sant'elena è certo la pagina della sua [di
ciaschedun parea. cantari, 294: madonna elena ha du'si bei figliuoli / che
accostamento secondario a santa lena 'sant'elena 'per la var. venez.
alceste, / balordo ulisse, ed elena fedele, / buffone aiace e pappataci
xxxv-1-290: troia strusse pariso / per elena pargola. guidotto da bologna, 1-86:
rapina, / da paris fatta, d'elena reina. guicciardini, 2-1-330: ricordo
iv-1-48: -non parlate? - chiesegli elena, con un'affettazione di leggerezza, che
pervenne con grandi ridicimenti alli orecchi d'elena. 2. con litote.
d'annunzio, iv-1-79: guarda, elena, madame de la boissière -disse giovanella
svevo, 6-89: ah, la signora elena! in partenza? soldati, 2-252
e di tutte ne formò la sua elena. gemelli careri, 1-iv-145: giudicai
dispiace: / passisene ella come fa elena, / pur ch'ella faccia la tua
: alessandro dalla bella chioma, marito d'elena tendea gli archi contro tidide pastor di
, 1-61: stai a sentire: elena, studentessa in chimica, è innamorata di
xvi a demetrio comnèno -bisavolo di questa elena -. panzini, iv-373: 'lettere patenti'
patite e smorfiose. pirandello, ii-2-122: elena indossa un abito da passeggio e ha
loro che potessero aprir lo avello ove elena era stata sepellita. saraceni, ii-364
iv-1-270: poteva quindi anche darsi che elena fosse presa dal comune scrupolo. nulla
vostro affetto. montale, 14-27: ecco elena avanza / e il giovane da me
questo suo vitreo cereo 'imbarco di elena '(louvre), statuino e pellucido
delle sue mani era così amoroso che elena fu invasa da una infinita dolcezza.
a dover la sua effigie [di elena] col pennello dimostrare, ogni vigilanza pose
vostra beltate. leonardo, 2-48: elena, quando si specchiava, vedendo le
ha fatto capire che le nozze di elena gli leveranno un grosso pensiero.
più come pensiero che come pretesto perché elena glielo portasse l'indomani. -per estens
rossa e il manoscritto venuto di sant'elena in una maniera sconosciuta, impresso a
di percallo. verga, 2-290: elena col cappellino in testa, e il libric-
, iv-1-125: l'i- magine di elena gli traversò il cuore, in un baleno
di carezzarlo ancora [il corpo di elena], di vederlo, di non averlo
santo silvestro papa a petizione di santa elena, madre di costantino imperadore, e
debolezza. batacchi, i-117: prima ch'elena fusse, ai dì remoti, /
, 8-1-430: oreste e pilade, presa elena e ermione, mostrano e minacciano d'
/ col bellicoso menelao decisa / d'elena la querela, e in un dì quanta
. brancati, 4-55: la figlia elena..., comprimendosi il cuore che
ogni cosa riempiva. leonardo, 2-48: elena, quando si specchiava, vedendo le
sul pianerottolo, su la soglia. elena entrò. cicognani, 9-21: stefano
sempre il rimpianto dell'amor coniugale di elena figliuola del conte pietro guarini, cavaliere
li. soldati, 2-330: con elena, invece, gli pareva di avere
. g. capodilista, 202: sancta elena per forza de pichi e di scarpelli
un'imbastitura. soldati, 2-218: elena apparve in controluce. gli venne incontro
bellebuoni, xliii-452: se lei [elena] possiamo menare ad troia, per
. fogazzaro, 11-135: appena partita elena avrebbe voluto pigliar suo cognato a quattr'
son le statue delle sante veronica ed elena e de'santi andrea e longino con
, iv-1-97: l'acquafòrte rappresentava appunto elena dormente sotto i segni celesti. la
loto una ghirlanda / in tuo [di elena] onore intrecciando, la poremo /
annunzio, iv-1-48: -non parlate? -chiesegli elena, con un'affettazione di leggerezza,
e di colori. soldati, 2-173: elena aveva mani color avorio, magre,
dee,... un'altra d'elena, o rapita o indotta di volontà
cilindretti uguali. verga, 2-273: elena... era andata a far visita
bellezze raccolte quali ebbe la figura di elena dipinta da zeussi ad instanzia de'crotoniati
positura. guerrazzi, 3-515: la nobile elena,... intirizzita dal vento
alessandro, egli in sua possa / elena e tutto il suo tesor si tegna.
volete ch'io vi porti? -domandò elena allo sperelli che le si era già
, iv-1-103: la sua avventura con elena muti era ormai notissima come, o
). d'annunzio, iv-1-66: elena gli parve fredda e grave. tutti
predare / il byron per sé chiese elena argiva. 5. assalire in mare
riferimento a paride e al ratto di elena). bellori, iii-244: nel
dei condotti, inaspettatamente si incontrò con elena muti, egli ebbe una commozione inesprimibile,
di pregati, posero la balia ed elena le servigiali de la casa tutte a tomo
banco, di mano in mano. elena li prendeva delicatamente, li osservava e li
. donato degli alhanzani, 166: elena potè vedere dalle mura dell'assediata città
, e di tutte ne formò la sua elena. -dote, virtù di un
croteniesi a dover la sua effigie [di elena] col pennello dimostrare, ogni vigilanza
. èonsanti, 5-57: papà ed elena si sono sempre presi tra loro.
cavalieri. g. villani, 1-13: elena... era ita a una
annunzio, iv-i- 262: donna elena aveva saputo far le sue cose con molto
dalla sala o se dovesse avvicinarsi a elena, né sapeva se quel caso gli avrebbe
buon cuore e voleva ora dimostrarlo ad elena. moravia, ix-128: e dire
più, ma fu ritrovato da santa elena, madre di costantino imperadore. g.
gran prigioniere dell'isola di s. elena ha fatto incassare tutta la sua argenteria
annunzio, iv-1-105: dal dominio unico di elena, succedeva ora il dissolvimento. non
cominciare le primizie del suo voto. ma elena, sì come per ardore, non
detti fratelli, elli pure per ricoveramento d'elena, scrocchia loro, pagarono cotali primizie
per la * marchesina 'maddalena o elena che fossero. scalione, lxxvi-171:
nel cor! soldati, 2-342: elena era in sottoveste, e lei, sì
ro dalla giudecca a castello, da sant'elena al bacino rseolo, nei luoghi più
4-104: egli [d'annunzio] vide elena... sottoposta alli oltraggi promiscui
medici, 168: -siete que'che per elena tanto infame / già a troia andaste
, 7-1 (165): ella [elena] desiderava d'andare al tempio di
, i-vi-306: fu nondimeno poi costei [elena] da eletra, madre di teseo
nell'amore attrae più della blandizia. elena anche, per quel singolare spirito imitativo
227: chi vede il ritratto di elena, non vede apelle, ma vede
e giovani sempiterni, i due fratelli di elena, il domatore di cavalli e il
sopra la condotta di bonaparte a sant'elena del chirurgo warden, fatta sopra l'
a dieci luigi. capite? -soggiunse elena. -e all'ultimo quel matto di galeazzo
: di qui dicono che paride rapisse elena, ch'era andata al tempio di venere
un'altra volta col concupiscevole cuore transfugano elena, raccendono didone. -intr.
mele sulle labbra! carducci, iii-9-74: elena... non vergognosa toma dall'
bellezze raccolte quali ebbe la figura di elena dipinta da zeussi. bruni, 128
dea che a sparta ha nome / elena. loria, 5-201: lei pensa
del- l'arredamento, eccetera: e elena dava loro ragguagli tecnici e storici.
xliii-450: pari con grande studio allato elena quanto poteo s'appressò e, quando inverso
inverso gli ochi suoi cominciò ad mirare elena, tutt gli aspetti per gli suoi
ripensa in se medesima, e parve ad elena la forma di pari più che non
al campicello suo. soldati, 2-340: elena restò rannicchiata tra le sue braccia,
venne loro la novella del rapimento d'elena, intrarono in mare con molto navilio
pur convengono castore e polluce, fratelli d'elena, per lo cui rapimento, fatto
191-2: io dirò... come elena fue rapita per solo inganno e come
non hai ubidito? leonardo, 2-48: elena, quando si specchiava, vedendo le
, 7-1 (163): te, elena, bellissima delle femmine, quale spirito
seppero la novella della rapita di elena, entrarono in mare con molto
nel furore. castelvetro, 8-2-134: elena, o rapita o indotta di volontà
patteggia sull'abbattimento di menelao marito di elena e di paride di lei rapitore tra
. bellebuoni, xliii-447: tu, elena, bella più che l'altre femmine
rassegnato a mia moglie la commissione dell'elena, e subito sarà adempita.
f f tasso, n-iii-806: elena fu all'incontro presa per forza a gli
vicino a lacedemonia, nel quale naque elena, la quale, secondo dicono li
per la... raptura [di elena] puoi seguite la destructione de troia
ancora resta stampito in marmoro bianchissimo dieta elena. 2. per simil. cattura
gonnellino, è il ritratto della regina elena, è l'f étagère 'liberty.
. ghislanzoni, 16-272: né elena avrebbe sì di leggieri abbandonata la casa
ben spiumacciato e regalmente adorno: / elena, tutta betta ne l'aspetto, /
amici credessero riannodata la sua relazione con elena. pirandello, 8-1030: si trattava di
, ecc. bigiaretti, 8-122: elena si sente mia moglie... e
, 1-253: franz ricevette dalle mani di elena la tazza di thè come una reliquia
età. batacchi, i-117: prima ch'elena fusse, ai dì remoti / furo
basciare solamente. boccaccio, iii-377: elena, sirocchia di castore e polluce, fu
., la madre di teseo rendè elena a'fratelli. capponi, 315: giunti
dante, infi., 5-64: elena vedi, per cui tanto reo / tempo
d'annunzio, iv-1-270: conveniva secondarla [elena] nelle aspirazioni spirituali, accettarla come
: avendo presa la città, presene elena, resistente quanto potea, e, oltre
di venti anni, cioè da dì che elena fu rapita al ai che a menelao
fu grandissima controversia sopra la restituzione di elena al suo marito menelao. panigarola,
inesperta. d'annunzio, 1v-1-58: elena si sentiva dalla voce di lui prendere come
237): per la sua [di elena] racquistazióne e per l'ingiurie a
, 24-1 (395): or è elena di tanto prezzo che per lo racquisto
amici credessero riannodata la sua relazione con elena. riannodo, sm. tess
, 14-259: ho riattaccato il ricevitore; elena si è avvicinata e mi ha detto
grecia ribaldi onde raminga / tu [elena] sin li venga a mendicar sul nilo
iv-1-87: con un movimento repentino, elena si sollevò sul tetto, strinse fra
stesicoro] co'suoi versi la greca elena vituperata e fatto per questo cieco, da
, 4-123: in quella riconciliazione che elena gli proponeva col mazzetto di fiori, stefano
... per ricove- ramento d'elena, scrocchia loro, pagarono cotali primizie
ri per volre recoperare la sorella loro elena finero cossi amaramente la vita loro.
et ospitato fu dal suo marito, / elena piacque, udita già nominare. p
di troia, con la ricuperazion di elena. 5. redenzione, salvezza
annunzio, iv-1-304: la gaiezza di elena gli dava un'orribile tortura...
, ch'erano dov'è il monte sant'elena e anche oggi rifiatano nei soffioni di
tommaseo, 2-ii-204: napoleone in sant'elena riposava... lo videro i
: l'arrosto... è l'elena famosa / che tien le cene e
b. casaregi, 39: porgi ad elena tua pur lieto il core, /
pagania, / come tu andassi per elena a troia: / or hai tu sazia
se fosse stata esaudita,... elena reina... non sarebbe stata
paride] per riportamento di molti che elena era sirochia del re castore e polluce
quel giorno che a forza aveva riposseduta elena, se n'era staccato al più presto
dei contatti col corpo nudo di elena, pareva non soltanto repugnante, pareva assurdo
e gerardo portarono in una agiata camera elena e la posero disvestita in un buonissimo
, 3-158: -ma è nostra sorella [elena]. -dovevamo saperlo che a sparta
accolsero volentieri questa novella che risparmiava ad elena l'infamia d'essersi lasciata sedurre.
a proposito dell'educazione del bambino che elena concepiva libera e emilio severa. si affidavano
pavese, 4-49: dei minuti goduti con elena gli restava una stanchezza obliosa, sazia
gli fu bisogno fermarsi ah'isoletta s. elena, solitaria colà in mezzo a un
): approssimandosi l'aurora, fu elena da tutti pregata che riposasse e con
abitudine, golzio era puntualissimo, ma elena e renée ritardatarie: quindi emilio non
per lo canale passavano. il che ad elena, che semplicissima era né ancor provato
, 2-348: si curvò sul letto dove elena dormiva, le sfiorò con un bacio
e rimessa la roba nella valigia, elena era tornata in sua assenza, di
, non venutogli fatto di ritrar bella una elena che dipinse, tutta l'infioro di
202: tra quisto tempo la regina elena, matre del dicto con- stantmo retrovao
giordano, 2-41: al tempo della reina elena madre di gostantino si ritrovò [la
borghesiana della danae d'innanzi a cui elena sorrideva quasi rivelata. manzini, 17-122
corpo. d'annunzio, iv-1-86: elena aveva chiuso gli occhi come per gustare
le scale. brancati, 4-56: elena riuscì... a strappare i fogli
, 3-216: il recluso di sant'elena, se il vento gli è propizio e
tutti senza eccezione. memoriale di sant'elena, stendhal, nietzsche, d'annunzio
folto di geni vili e presu-tare la totina elena. midori bagiani. ronzare,
ritonde che chiamano paternostri di s. elena, i quali tengono questo nome perché sono
se dai non troppo prossimi tempi di elena argiva il mondo cammina su le stesse
, iv-1-14: per la detta ruberia di elena, il re menelao...
calandra, 3-139: si avventava contro elena ruggendo. pascoli, 757: di giorno
napoleone... ruminò dolorosamente a sant'elena le glorie e gli errori di sua
d'entusiasmo. fogazzaro, 11-154: elena gli fece un'accoglienza quasi rumorosa.
volgar., 6-281: che dèe fare elena? il marito non c'è ed
stanza). verga, 2-273: elena... era andata a far visita
, vi-35: chi la sua [di elena] luce dentro al cor si serba
capacità eccezionali. arbasino, 1-216: elena saltava classi e mi precedette presto a
iv-1-61: non porgeva [elena muti] più la mano ai salutatori e
... facendovi istorie di s. elena nel ritrovar della croce del salvadóre.
l'immagine impressa come quella di sant'elena, colei che avrebbe contribuito al ritrovamento
latta. = dal nome di santa elena, pronunciata elèna secondo l'accentazione greca
della maniera elegante e singolare con cui elena aveva dato sapore al capriccio.
lui sardonicamente, « a napoleone a sant'elena ». = comp. di sardonico1
mezogiomo se n'entra in letto con elena sua moglie a pigliarsene una satolla, non
nicomaco pittore veggendola [la pittura di elena] restò sbalordito per lo stupore. parini
1-176: se sforzavano de confortare la regina elena, con affectuose et ordenate parole,
favolette di narciso et una storietta d'elena e dessimo una sbombardata negli orecchi di
1-vii-125: il taciturno passo / volge [elena] alla porta scea: colà raccolti
istorietta troiana, xliii-386: fue [elena] di bella statura...,
due profili, del marito e d'elena. arpino, 16-110: accese un
modo disordinato e casuale. della predetta elena scialacquatamente abbiamo fatte bresciani, 3-14: la
di vantaggi. tornerà a sparta, elena regina, scialata d'oro e di
della madre. pavese, 4-67: con elena stefano non amava parlare: quella sorda
, iv-1-61: « beethoven » disse elena, con un accento quasi religioso, arrestandosi
., 6-92: avegna che menelao incolpi elena, sciolga / sue vaghe gemme
abbandono naturale. fogazzaro, 1-480: elena... ha qui un vero successo
e. zani, 37: determinò [elena regina di russia]...
[luciano], iii-1-86: pare quell'elena che fu dipinta da uno scolarèllo di
vi-367: che si chiamasse poi leda ed elena appare dallo scoliaste greco di callimaco.
letto). soldati, 2-332: elena era già quasi addormentata: nuda,
appena l'ammiraglio keppel partito da sant'elena il giorno 13 giugno e condottosi nel
verga, 2-294: elena..., al veder sempre quella
lalli, 2-118: dunque ardirà costei [elena], vacca scornata, / di
, contabile. verga, 2-295: elena... si ribellava in cuor suo
sullo scricchiolante scalone, si era avviata elena. landolfi, 8-98: mi ritrovavo vestito
e sgangherata. fogazzaro, ii-74: elena, annoiata, stava per liberarsene con una
de le parole. leonardo, 2-48: elena, quando si specchiava, vedendo le
al poveretto / mantengon più d'un'elena segreta, / e se aue- sto
forse un po'misteriosa. come se elena fosse figlia segreta di qualche importante personaggio
segreto. d'annunzio, iv-1-86: elena aveva chiuso gli occhi come per gustare
: « segui, segui! » disse elena, con la voce fievole, china
. donato degli albanzani, 161: elena,... conosciuta al mondo sì
per lo canale passavano. il che ad elena, che semplicissima era né ancor provato
lv-1-16: egli pensò alla sensazione che elena avrebbe avuto entrando... ella
bigiaretti, 8-121: nel cattolicismo di elena, a volte perfino polemico e ostentato
qualcosa per custodirla, per namiserie ad elena, se non l'amore di paride?
alsconderla. l'incontro negli affetti d'elena non sepelì le proprie virtù, i
in quella matrona larga e lenta l'elena di un tempo, modellata leggiadramente dal vestito
mio, ch'es- balia ed elena le servigiali de la casa tutte a tomo
rompevano contro la diga della ragionevolezza di elena, ed è poi stato sempre così
contrario, tenero, sfiatato, come se elena non avesse il coraggio di parlare.
il suo corpo sfibrarsi nel grembo di elena. 5. essere maciullato dalle zanne
i capelli -voleva provocarlo?... elena s'era voltata, in sfida
telegrafare ». bigiaretti, 8-119: elena, secondo me, si sforza di
, che tu facci restituire la reina elena al suo re, la quale sforzevolmente
, 15-229: incontrando... donna elena muti, duchessa di scemi, disse
dello scrivere. d'annunzio, iv-1-67: elena non potè trattenere un lieve sussulto.
nano. cero siepe intorno a elena. cassola, 4-162: fuori c'era
paride] per riportamento di molti dìe elena era sirochia del re castore e polluce
desiderio desiderante e ficante il suo viso in elena, sigillatamente le sue membra di tanta
vi consiglio questo orologio » gli disse elena, con uno sguardo ai cui egli da
delle colonne volgar., i-99: desiderao elena de insire de la casa soa e
: « fior diabolico », disse donna elena muti, prendendo il vaso di vetro
antica passione che il reciso rifiuto di elena eccita maggiormente. r. longhi,
dell'uomo. soldati, 2-330: con elena, invece, gli pareva di avere
dell'intera vita del mondo, che elena quasi simbolizzava. moravia, 26-206: son
prestano compiacentemente a fare da simboli con elena, con amleto, con tutti gli altri
, alla posterità per vera effigie d'elena. pulci, 14-19: poi che morto
avanti al tribunale di perugia, felice ed elena riccioni, figli di primo letto del
. soffici, ii-125: si chiamava elena, e, a rigore, avrebbe dovuto
avrebbe dovuto esser detta: la signorina elena, se la sua età ormai più che
g. villani, iv-1-13: la detta elena fu scrocchia di castor e di polluce
animale). cantare di madonna elena, 28: a l'entrar de la
nel collo. pavese, 4-59: elena cominciò a riordinare la stanza, sloggiando stefano
menelao, per amore della sua donna elena, faceva cose smisurate contro a'troiani
: « tocca a lei, » disse elena con una smorfiétta. « io
la sapesse lunga. pirandello, 8-984: elena, d'indole chiusa e un po'
, 2-41 (ii-90): fu elena da tutti pregata che riposasse e con soave
scoperta, come ei vide la bella elena,... con lieto viso cominciò
tristo a te: non sapesti fare elena bella, la facesti ricca ». cesarotti
i quali menelao stesso, a domandar elena, i tesori rubati e una sod-
fo mai etor alora quando / paris prexe elena per soa manca. andrea da barberino
con lui se argumenta. cantare di madonna elena, 20: termine volio d'andare
/ a casa sua. cantare di madonna elena, 72: e'se n'è
consu mati e nel raddomandare elena, il che più volte per ambasce
telamonio aias e disse che la regina elena se devesse ardere. = comp.
i greci senza soprasegnale donatogli dalla sua elena. 2. ornamento, oggetto
scappato da casa ». la voce d'elena sorrideva rauca. 11.
glorie questa / d'ogni gloria maggiore elena innesta? delfico, i-135: ciascuno sa
tua spada. d'annunzio, v-2-720: elena, il tuo madore è una rugiada
amaramente la spartenza de la soa mugliere elena, portatande in tanto vituperio a li
: in quel luogo fece fare santa elena... una bellissima e divota chiesa
, / correndo con quell'arma verso elena / quest'amante crudel di fuoco piena
in fango. leonardo, 2-48: elena, quando si specchiava, vedendo le vizze
altra cosa speciosa. cantare di madonna elena, 32: intorno li va una speciosa
la grecia la nuova del rapimento di elena, i prìncipi greci ragu- narono una
i quali menelao stesso, a domandar elena, i tesori rubati e una soddisfazion
si può torre. cantare di madonna elena, 64: madona lena, la
giungeva... a spiegarsi come elena avesse potuto commettere un tal delitto. pecchi
rosa di spina. cantare di madonna elena, 4: poi venne il tempo che
sulle spine. fogazzaro, n-80: elena, la contessa tarquinia, il conte lao
de troia e de roma, xxviii-379: elena stava molto trista ne la nave.
per mio disio. cantare di madonna elena, 74: davanti a carlo, ch'
era fatta più intensa sul volto della signora elena. cardarelli, 697: immagini
degli spostamenti e della salute di elena. g. bassani, 5-249: ora
era orribile a vedersi... elena non ne staccava gli occhi. pirandello,
si staccarono dall'angolo degli occhi di elena e, scorrendole sulle tempie, si confusero
di stame bianche. boredano, 5-125: elena una gran tela l'or tesseva /
ancora resta stampito in marmoro bianchissimo dieta elena. 4. figur. impresso
viii-2-128: fu la bellezza di costei [elena] tanto oltre ad ogni altra maravigliosa
da mano sinistra lasciata la stanzerella d'elena. vasari, ii-557: sarebbe certamente rovinato
alterata. brancati, 4-55: « elena, elena, elena! » gridò il
brancati, 4-55: « elena, elena, elena! » gridò il vecchio su
, 4-55: « elena, elena, elena! » gridò il vecchio su tre
scale diverse, steccando però sull'ultimo « elena! ». 6. modellare
abiti da festa, accanto al ritratto di elena. svevo, 1-120: camminava per
per sempre il rimpianto delfamor coniugale di elena figliuola del conte paolo guarini, cavaliere
bassi. febus-el- forte, 3-13: elena la troiana / o la reina dido o
e'fiorentini. landò, 1-8: se elena la greca e paris il pastor troiano
volgar., i-104: a cheste parole elena, stoiandosse le suoi lagrime, sì
fu così chiamato. cantare di madonna elena, 30: al mondo non è istoria
tuto stran- gossato. cantare di madonna elena, 38: misiere ugiero cagea strangosato
ai suoi malinconici calcoli, non riconobbe elena in quella donna che... si
creole invece ciò è comune, e ad elena strascinavano in terra. pavese, 10-47
giustamente diffidente davanti alle carni gloriose di elena fourment cerchi il rubens dei ritratti e
morti senga testare. ariosto, 46-83: elena nominata era colei / per cui lo
l'uomo comperava un gelato di panna ad elena, che aveva cinque o sei anni
, 5-130: « suocero », rispose elena bella, « mi son sempre inchinata
xv-103: figlia di leda, d'elena suora, purtroppo nelle vene mi scorre un
per). cantari, 331: elena bella sua superò il mondo / di bellezza
portava per ciascheduno giorno al tempio di elena. ramusio, cii-i-573: sono fra terra
chiesastica tiratagli su dalla devozione di sant'elena e poi rinnovata nei secoli,.
. pirandello, 8-985: egli presentò elena a pia tolosani, quasi domandandole velatamente
parte del corpo. cantare di madonna elena, 32: suxo la cosa, da
mi svaporasse. deledda, v-149: elena sentiva qualche cosa di sé svaporare con
dee., 8-7 (1-iv-711): elena,... da ogni altra sollecitudine
tocchi 'n la persone. cantare di madonna elena, 46: tri culpi com la
. donato degli albanzani, 166: elena potè vedere dalle mura dell'assediata città.
combattudo cum li agugi. cantare di madonna elena, 46: misiere ugiero, com
ella di me. cantare di madonna elena, 14: la sua donna io agio
si vanno taupini. cantare di madama elena, 22: guarniero se mise per la
ritorna sul tappeto, e pare l'elena del trattato. nievo, 1-vi-653: la
rosso cupo, come la stanza dove elena due anni innanzi erasi data a lui
alle 23 quando una telefonata della signorina elena di serracapriola dalla sua villa mi ha
alessandro dalla bella chioma, marito d'elena tendea gli archi contro ti- dide pastor
un tesoro). cantare di madonna elena, 36: ed io ti donerò uno
far remi. loredano, 5-125: elena una gran tela l'or tesseva / di
che menelao è assente, ago che elena non gasesse sola, ella è recevuda en
volgar., 12-1 (237): elena reina,... non sarebbe
fatto sì folle. cantare di madonna elena, 28: se tu l'elena mi
elena, 28: se tu l'elena mi dai alcuna gioia, / tu mi
a tribularmi ». cantare di madonna elena, 65: abasò la langa: uno
non risparmiaste di tradigióne. cantare di madonna elena, 64: o traditore telone,
un'altra volta col cuncupiscevole cuore transfugano elena, raccendono didone. loreaano, 7-10:
rosso cupo, come la stanza dove elena due anni innanzi erasi data a lui
e telda e itta per atare / elena che si muor per ben provare.
a stento. d'annunzio, iv-1-67: elena non potè trattenere un lieve sussulto.
in inganno. montale, 14-27: ecco elena avanza / e il giovane da me
occupar, quasi in cerca della smarrita elena, / e la elena è il vecchiardo
della smarrita elena, / e la elena è il vecchiardo, che vecchia a suo
g. giudici, 8-91: la signora elena dal viso di pelle bianca / e
omero... fa priamo domandare ad elena de'capitani greci stando in su una
formalità. d'annunzio, iv-1-49: elena si volse. e l'amorosa contemplazione del
e di tutte ne formò la sua elena. u. foscolo, 216: con
: vapo re). elena s'era chinata al tavolo, poiché il
: sarebbe cosa assurda se le mani di elena o di efigenia fussero vecchizze e zotiche
seda verda intorno. verga, 2-290: elena col cappellino in testa, e il
, iv-1-341: era una carezza che elena soleva fare... costringendo l'amante
: di qui dicono che paride rapisse elena, ch'era andata al tempio di venere
di venti anni, cioè da dì che elena fu rapita al ai che a menelao
capo sulle ginocchia. carducci, iii-9-74: elena... non vergognosa toma dall'
soavità della dolce e sonora voce [di elena], e ancora certi atti della
sì! dorme, o cara, elena tua. di un riso / bellissimo tu
bigiaretti, 8-120: la vocazione di elena è quella di moglie. g. bassani
boccaccio, viii-2-129: la finsero [elena] figliuola di giove, accioché per
dante, inf., 5-65: elena vedi, per cui tanto reo / tempo
stato con la paura di sentirsi annunciare che elena aveva preso il volo con l'uno
vendette, che napoleone rimpiangeva a sant'elena. -sibilo di un serpente o
('habropiga subflava'), fagianello elena ('habropyga ondulata'), dell'africa
1982], 39: un dolly accompagna elena che si mette in piedi, e
d'annunzio, 8-103: donna elena aveva un abito elegantissimo di quel colore
m. corti, 64: quanto a elena, con quella sua aria svagata, non
[28-10-2005], lxvi: silvano ed elena boroli, ex coazionisti di de agostini,
verso il vino di auerbach e margherita ed elena e le 'idee-madri'e il 'grande
d'arte di cagliari (viale regina elena) inaugurazione della mostra internazionale di mail-art
ha detto elena massini, una delle docenti dei bimbi «
monolocale – mare – sardegna quartu s. elena mono o bilo. = forma accorciata