chiede mica in nome di dio l'elemosina, che! papini, 27-1061:
procacciato; ottenuto mendicando; ricevuto in elemosina. - anche sost.
accatterìa, sf. ant. accattonaggio; elemosina; questua; prestito che si riceve
elemo- sina; colletta; questua; elemosina; ciò che è stato raccolto mendicando
-vivere d'accatto: vivere d'elemosina. -andare all'accatto: andare a
-andare all'accatto: andare a chiedere l'elemosina. libro di motti [crusca]
all'decattòlica: d'accatto, d'elemosina. grazzini, 3-2-296: che quel
di certe congregazioni religiose di vivere d'elemosina): rafforzata dall'allusione al nome
accattone, il mendicare; il vivere di elemosina, sollecitandola per le strade ai passanti
il vile mestiere di chi domanda l'elemosina per le strade; per questua,
chi vive abitual mente di elemosina; chi pratica l'accattonaggio; mendicante
una nuova moltitudine, ridotti a litigar l'elemosina con quelli talvolta da cui in altri
afferrare a volo il soldo / buttato in elemosina alla musica / dalla finestra. ungaretti
digiuno, chiedenti... l'elemosina d'un soldo o di mezzo soldo agli
quale alquanti anni appresso venne a me per elemosina. sarpi, ii-316: col cardinale
manzoni, 177: nel vangelo, l'elemosina è un tesoro che uno s'ammassa
dei morti: gratuitamente, come per elemosina. -per l'anima dei vostri morti
vostri morti: come supplica, preghiera di elemosina. verga, ii-321: gli correvano
a quella povera donna va fatta l'elemosina, ma senza darle tanta confidenza; se
di ardesia sembravano protendersi per l'elemosina d'un complimento. borgese, 2-37
col misurato rispetto di chi avesse avuto in elemosina due lire di nichel. 2
19-377: se alcuno gli faceva l'elemosina tutto il corpo si ammagliava verso la
uso che un accattone assegnasse la somma dell'elemosina. arici, 141: la campagna
, 19-377: se alcuno gli faceva l'elemosina tutto il corpo si arroncigliava verso la
e digiuno chiedenti... l'elemosina d'un soldo o di mezzo soldo agli
la balaustrata, pena la soppressione dell'elemosina. viani, 14-189: e la
pan con la balestra: far l'elemosina, rendere un favore malvolentieri, con
, 3-242: qualche volta veniva in elemosina / un vecchio storpio, sopra una
cresta e senza bargigli che chiedevano l'elemosina d'un chicco di granturco. ojetti,
un povero gentiluomo, che gli domandava elemosina, un bel castello: della qual
di sonnambula noia. ant. elemosina. ggende di santi, 3-162
: il governo mutò il prestito in un'elemosina alla patria. gli dava poi la
del mendicante, che nel chiedere l'elemosina ricorreva a formule religiose e bibliche;
la bocca, per introdurvi l'abbondante elemosina, la madre fece un volto attonito
loro dura cosa mangiare lo boccone della elemosina, la qual per la scrittura si chiamava
sur un saccone, a viver d'elemosina, poteva parere una punizione competente,
possidente, non potrebbero ricusarsi dal fare elemosina. = deriv. da bottega
in istrada. viani, 14-329: l'elemosina, dice il papini, 8-252: tentai
tesori colla penna, adesso dimanda l'elemosina a tutta la francia, cioè invoca
che non paia che tu le faccia l'elemosina. verga, 4-222: don gesualdo
papale. 3. chi raccoglie l'elemosina nelle chiese. = deriv. da
burocrazia nemica, obbligandoci insomma a un'elemosina forzosa. pasolini, 31: le spiagge
sono convinta... che un'elemosina è sempre un tentativo di patto col diavolo
usci delle case per accattarsi un poco di elemosina. = comp. da cantare
-scherz. cantare messa: chiedere l'elemosina alla porta delle chiese. aretino
per pagarmene mandi al mio naso l'elemosina d'un po'di rapè in questa
sicurezza,... chieder l'elemosina per tutto, e farla a tutti quelli
. 5. beneficenza, offerta; elemosina. -andare per la carità: andare
la carità: mandare a chiedere l'elemosina. forese, vi-1-253 (4-6)
almeno fra tanti di voialtri una benedetta elemosina, povero infelice disgraziato poverino..
quello del carnefice, andrò a dimandare l'elemosina. leopardi, 886: ora c'
. ho un bacio che è stato metà elemosina e metà vendetta. 2.
a seguitare la passante, chiedendo l'elemosina, tendendo le mani. pirandello,
cencioso gironza per le vie e chiede l'elemosina a noi. pratolini, 9-364:
migliore. -vivere alla cerca: di elemosina, questuando. cattaneo, ii-2-227:
(un favore, una grazia, un'elemosina); sperare. -anche: procurarsi
viene... per raccogliere l'elemosina del frumento. baldini, i-545: vicino
, un favore, un colloquio, l'elemosina, le scuse, ecc.)
desse le borse per impedire di fare l'elemosina). bencivenni, 4-60:
(54): se avessimo fatta un'elemosina come gli altri, fra galdino avrebbe
la statua della madonna, chiedeva l'elemosina. -spreg. ciecóne, ciecàccio
quali stavano lì in atto di chiedere l'elemosina. fogazzaro, 5-53: così dicendo
visita d'etichetta mi promosse una colletta d'elemosina per certo suo concittadino, e me
mi compativa e la mi dava in elemosina qualche occhiata e perfino anche qualche bacio
sur un saccone, a viver d'elemosina, poteva parere una punizione competente,
di conciliare l'animo, poi raccomanda l'elemosina, minacciando in caso di rifiuto,
la neve, / simili a un'elemosina di bianche suore / a vecchi mendicanti
ricambio dei materiali, bisogna correre in elemosina di favori: dal tal commissario,.
. ho un bacio che è stato metà elemosina e metà vendetta, freddo come
istruzione elementare, si finì con ima elemosina ai maestri martiri, che gettata allo sciogliere
3-1-8: dava spesso due cotanti di elemosina che non gli era addimandato. soderini
non paia che tu le faccia l'elemosina. [ediz. 1827 (414)
essere tanto avaro da rifiutare la minima elemosina. pananti, i-5: del
della croce rossa viene a chiedervi l'elemosina della bellezza, della grazia, dell'arte
più sotto nome di ricognizione e d'elemosina, che per debito tributo gli danno
fianco il compagno continuava a chieder l'elemosina declamando, o si rivolgeva a lui perché
declassato e un inquieto: viveva d'elemosina, ormai: buttato in prigione per debiti
: è anche quasi certo che la nostra elemosina esercita quasi sempre un'azione demoralizzatrice,
fosse data tale indulgenza. — elemosina. sacchetti, 113-16: ed ecco
.. o col digiuno o con l'elemosina o col mandarlo perciò a qualche devozione
, per l'amore di dio, l'elemosina d'un dodici soldi.
podere, non siamo disposte a ridurci all'elemosina per te. bocchelli, 1-i-295:
de marchi, ii-1004: anche l'elemosina sembra un'ingiuria adesso, e i
campagnuoli a'pietosi che danno lor l'elemosina... anco i non poveri,
non poveri, d'altro che d'elemosina, dicono tuttavia a chi è degno d'
si distribuiscano male: onde sembra difetto di elemosina quello che è errore nel diramaménto della
quello che è errore nel diramaménto della elemosina. = deriv. da diramare
i beni: si deve distribuire in elemosina secondo le proprie possibilità. proverbi
; offrire, elargire in dono, in elemosina; distribuire (anche con riferimento a
elargizione (in dono o in elemosina); assegnazione (di premi,
quelle che son patrimonio di cristo, elemosina de'divoti, fidecommisso de'poveri. salvini
crudeli in cui si trovano i distributori dell'elemosina pubblica. d'annunzio, ii-1061:
la cosa stessa che si distribuisce; elemosina, donazione, emolumento, paga;
, aspirando al merito di far l'elemosina; ma la fecero a un punto tutte
-assol. impetrar favori, chiedere l'elemosina. guittone, 15-9: a dimandare
. -domandare per dio: chiedere l'elemosina. dante, par.,
, regalare; fare beneficenza, fare elemosina; largheggiare in prodigalità. doria,
il ricambio dei materiali, bisogna correre in elemosina di favori:... dai
v.]: dicesi 'doppia'la doppia elemosina, retribuzione o altro simil diritto,
. manzoni, 177: escludere dall'elemosina il fine di sollevare il prossimo,
: accetterò il dovutomi, rifiuterò l'elemosina. vittorini, 4-345: [i
che parevano quasi ignudi, e domandavangli elemosina, e specialmente lo pregavano che dovesse dare
suo dottor ch'importe. / l'elemosina è (dice) che si lassa /
predica l'amore del prossimo, l'elemosina, la remissione delle ingiurie. mascardi
tacessero, essendo circostanza molto lodevole nella elemosina la segretezza. goldoni, i.
temessi di avventurarmi troppo direi che la elemosina supera di virtù il battesimo. d'
a seguitare la passante, chiedendo l'elemosina, tendendo le mani. govoni,
ha l'anima dal suono / dell'elemosina che conta / e fa scorrere sulla palma
dell'abba- dessa, d'impetrare qualche elemosina al convento povero e oppresso da personaggi
certo da giovine, e per la elemosina. jovine, 5-41: lasciava cadere
di estrema miseria. - ridursi all'elemosina, essere all'elemosina: mancare di
- ridursi all'elemosina, essere all'elemosina: mancare di tutto. milizia
questo pittoricchio si ridusse a chieder l'elemosina. pirandello, 7-112: siete pazzo
tita e di virgilio, vi ridurrete all'elemosina, vi ridurrete! jovine, 2-131
malato, morto di fame, ridotto all'elemosina, che i nipoti l'avevano spogliato
questo effetto, ove, per modo di elemosina, li veniva dalla corte il mangiare
quale più sotto nome di ricognizione e d'elemosina, che per debito tributo gli danno
tanto diversi dai loro, è una vera elemosina di vita che loro si fa.
potenti gemono, ed essi possono rifiutare l'elemosina della compassione, -o rispondervi con un
a jenne, di chiedergli per lei l'elemosina di un conforto. d'annunzio,
ricambio dei materiali, bisogna correre in elemosina di favori. palazzeschi, 7-121:
uomo si è stancato di ricevere l'elemosina, e reclama la sua parte di diritto
a chicchessia. corazzini, 3-89: elemosina triste / di vec chie
non dire che avesser la casa in elemosina, e riscuotevano pensioni meglio che decenti.
vo'la catena d'oro promessame per elemosina delle mie fatiche. =
tr. (elemò$ino). chiedere l'elemosina. — anche assol. tasso
troppo. 2. dare in elemosina. ottimo, iii-485: questi beni
, agg. chiesto o dato in elemosina. albertazzi, 374: senza dubbio
mai. = deriv. da elemosina; cfr. fr. aumónier.
elimòsina e deriv., v. elemosina e deriv. elìngue, agg
penitenza: atti di contrizione, e un'elemosina per l'erigenda chiesa nuova della guarda
uomo si è stancato di ricevere l'elemosina, e reclama la sua parte di diritto
va in giro cantando e chiedendo l'elemosina. note al malmantile, 3-43:
, s'era. dato a chiedere elemosina: e per far venire le donnicciuole
accosta al banco, e chiede l'elemosina, d'un tono di vecchia
giorni dell'anno, a chiedere in elemosina le fave cotte). grazzini,
ritirati, parte erano addirittura concesse come elemosina a povera gente, a famiglie nobili
una povera donna trasse innanzi a chiedere l'elemosina. la seguivano tre bambini, portava
scrocconeria della scienza, viaggiare con la elemosina delle società ferroviarie. 2.
possono fare si è di ricevere in elemosina un poco di novità sia di cose,
povero pà non ha mai voluto l'elemosina di nessuno e nemmeno a me piace
erano [le fabbriche] addirittura concesse come elemosina a povera gente, a famiglie nobili
. gallani, 51: -non voglio elemosina. -che franeticate dunque? -vorrei parlare
in mano) era preparato in elemosina ai padri cappuccini. = deriv
, gli s'aizza il cane per tutta elemosina. cagna, 3-446: ah,
delle funi sulle spalle, chiedendo un'elemosina con la voce piangente. -portatore
muover le persone pie a far loro elemosina, dopo aver bevuta buona quantità di
che parevano quasi ignudi, e domandavangli elemosina. sacchetti, 212-20: serà qualche
tozzo di pane 'che si dava in elemosina ai * pellegrini 'diretti a san
a dire messe; quasi galoppi per l'elemosina ». -letter. messaggero.
ge§ùccio, sm. pane dato in elemosina e segnato con una croce (secondo
o sprezzante (un soccorso, un'elemosina). di breme, conc.
in viaggio, di orazione in elemosina. = dal lat. ieiunium
govoni, 3-242: qualche volta veniva in elemosina / un vecchio storpio, sopra una
di un'opera pia, di un'elemosina fatta in grazia. e. cecchi,
: aspettavano con indicibile desiderio la grossa elemosina e la grassa pietanza che speravano il
dopo? la morte di fame o l'elemosina. landolfi, 8-108: rovesciò sul
. castiglione, 263: non dà elemosina a quel poveretto ignudo morto di fame
, tintinnio della borsa chiedente l'elemosina: si fa più 2-55:
scrocconeria della scienza, viaggiare con la elemosina delle società ferroviarie. non anderò in sicilia
. aspettavano con indicibile desiderio la grossa elemosina. costo, 1-5: tutte queste
govoni, 1051: portavan donne in elemosina / pagliericci di spighe tutte testa:
la bocca, per introdurvi l'abbondante elemosina. beltramelli, iii-27: con ogni
usanza che va invadendo di imporre la elemosina con biglietti per festa. 16
. gioberti, 1-iii-381: ora ecco l'elemosina minuta e privata issofatto convertita in elemosina
elemosina minuta e privata issofatto convertita in elemosina civile e statuale, e trasformata in
parevano quasi ignudi, e domanda- vangli elemosina. s. caterina da siena, 367
estrema indigenza che costringe a chiedere l'elemosina sulla pubblica via. g. m
cui la pensione troppo attesa è umiliante elemosina, eccolo, manomesso dal poliziotto travestito
lemòsina e deriv., v. elemosina e deriv. lempira, sm.
. giovio, ii-70: saria una elemosina in dare una cristiana, ancora che sia
. -anche: dono, regalo, elemosina, offerta, elargizione. boccaccio,
, sf. ant. e letter. elemosina. -per estens., con significato
molti e molti attorno che ti priegano elemosina. tasso, iv-173: ma io (
l'abbondanza che rimedio c'è? l'elemosina. eh! quando io era cercatore
). = deriv. da elemosina (v.), per aferesi.
ant. e letter. chiedere l'elemosina, andare mendicando o alla questua;
2. tr. chiedere in elemosina; mendicare, accattare. pallavicino,
4. dare, concedere in elemosina. statuto del podestà della città di
. 5. fare oggetto di elemosina, beneficare con elemosine (una persona
(lemosenata), sf. ant. elemosina. lacopone, 13-29: larga
limosinare), agg. chiesto in elemosina, elemosinato; accattato. -anche
sm. ant. che chiede l'elemosina; mendicante, accattone. libro di
vive alla giornata, con la modesta elemosina della messa. forteguerri, 30-88:
... ridotti a litigar l'elemosina con quelli talvolta da cui in altri giorni
', originariamente * banchetto funebre, elemosina '; secondo altri, da riconnettersi
fucini, 404: tutti lasciano ima elemosina e finalmente, pesti e macolati, escono
giorno a'piedi di napoleone ad accattare elemosina, e ogni notte a dormire ubbriaco nelle
in casa col pretesto di domandar l'elemosina. 2. maledire.
papini, 27-59: davo ai poveri l'elemosina con ribrezzo e accompagnata da malrepresse maledizioni
, e le chiese, chiedendo pietosamente l'elemosina. leopardi, iii-398: è [
la mano l'atto di chiedere l'elemosina; ma usasi anche per lo stesso
anche per lo stesso che chiedere l'elemosina. -stringere la mano, tenere la
un pane che non avesse sapore di elemosina. marchiatóre, sm. ant
e le povere donne a cui fa elemosina passando co 'l suo bell'abito color
nella casa del signore: all'ora dell'elemosina accompagnano le dame e battendo sul pavimento
me non faresti uno [soldo di elemosina]... -ma la mandragola l'
lo vedeva in peregrinaggio gli mandava quella elemosina; ciò fu di medaglietti di argento
dall'estrema indigenza a chiedere l'elemosina; che, per neces
mano la nostra felicità, e che un'elemosina basti a farne gli inconsci strumenti della
sostentamento sono il lavoro personale e l'elemosina dei fedeli, da raccogliersi questuando in
). andare intorno a chiedere l'elemosina, bussando di porta in porta o tendendo
. 3. tr. chiedere per elemosina; invocare dalla pubblica beneficenza soccorso di
(ant. mennicató). ricevuto in elemosina. guerrieri, lx-3-164: usciti di
carità pubblica, andare a chiedere l'elemosina. iacopone, 9-11: frate,
; atto che consiste nel chiedere l'elemosina passando di casa in casa o tendendo
per vivere è costretto a chiedere l'elemosina, passando di porta in porta o
al sicuro. aresi, 62: l'elemosina è la più eccellente et util mercanzia
ix-35: quando... fai la elemosina, non voler sonare la tuba dinanzi
volgar., ix-35: quando fai la elemosina, fa che non sappia la tua
fa la diritta, acciò che la tua elemosina sia occulta; e il padre tuo
questa mia gita è solo per portare una elemosina a sei povere meschine verginelle. benzoni
un legato pio, deve essere celebrata, elemosina della messa. senza possibilità di interruzione
qualcuno: farla officiare, versando l'elemosina prescritta, secondo intenzioni particolari; richiederne
nuova moltitudine, ridotti a litigar l'elemosina con quelli talvolta da cui in altri
al suo dottor ch'importe. / -l'elemosina è -dice -che si lassa / alcun
minuta, la vecchierella che chiede in elemosina una manciatina di « rumgaia ».
: che è costretto a chiedere l'elemosina e a vivere della carità altrui;
un mendicante che l'avesse avuto in elemosina. govoni, 204: per quanto
morbidezza sentimentale. -ant. elemosina, donazione, elargizione. cavalca,
qua, di là / non l'elemosina, / ma libertà. ghislanzoni, 16-54
.. scotendo sommessamente la borsa dell'elemosina in cima ad una lunghissima canna che
legò e dispose che, oltre all'elemosina da pagarsi... per la monacazione
fra giordano [tommaseo]: offrì per elemosina un monticellino di grano, che solo
6-1 -400: non vi parlerò dell'elemosina, che è il termine stabilito per
e perciò t'ho fatto qualche volta l'elemosina. batacchi, 11-88: -ah cospettaccio
-salire sui muriccioli: ridursi a chiedere l'elemosina; trovarsi nella miseria più estrema.
gr. cxetjpooùvtj 'carità, elemosina '. musingrino (misingrino,
volgar., ix-35: quando fai la elemosina, fa'che non sappia la tua
la diritta, acciò che la tua elemosina sia occulta; e il padre tuo,
un vecchio mendico... dimanda l'elemosina con un gran bastone noccheruto e lucido
giorno a'piedi di napoleone ad accattare elemosina, e ogni notte a dormire ubbriaco
chus e zombo, per fare alcuna elemosina per sostenere sì i schiavi come anche
reliquie, fece al luoco una grossa elemosina e attese a fare il 'novendiale
per non ricevere l'umiliazione di un'elemosina nuda nuda. -sostant. monti
per i poveri; chi fa l'elemosina, la carità; benefattore. -anche
. -per estens.: beneficenza, elemosina. giamboni, 8-ii-64: si fanno
il suffragio, l'oblazione, l'elemosina, da parte loro, di chiamare
da sentimenti di particolare devozione); elemosina. -in partic. obolo di s.
volgar., ix-35: quando fai la elemosina, fa'che non sappia la tua
la diritta, acciò che la tua elemosina sia occulta. boccaccio, dee.
chiese, conventi, comunità religiose; elemosina. -urna, cassetta, sacchetto per
(377): federico teneva l'elemosina propriamente detta per un dovere principalissimo;
priva della vista, che chiede l'elemosina (e il termine può denotare la
-in partic.: cieco che chiede l'elemosina, per lo più attirando l'attenzione
. carducci, ii-10-107: il chiedere elemosina per or -rinforzare gli
: pagata ch'ebbi l'ostaria con questa elemosina, tutti allegri cominciamo di nuovo a
pàglia2, sf. ant. obolo, elemosina. nannini [ammiano],
govoni, 1051: portavan donne in elemosina / paglie- ricci di spighe tutte testa
, sm. chi vive abitualmente di elemosina, chi pratica l'accattonaggio; accattone
privati abbienti, per i quali tale elemosina costituiva un'imposizione del governo. -dare
il presentatore gratuitamente anco da'privati per elemosina imposta loro dal governo, che assegnava
; ciò che si dà o riceve in elemosina, per carità. -anche: il
cercare pane sugli usci: chiedere l'elemosina, ridursi in miseria. boccaccio
i quali è fatto obbligo di distribuire elemosina, e in una grande festa
costretta a pedir da essi [spagnoli] elemosina. luca da caltanissetta, 165:
e giù per le strade a chieder l'elemosina fu un peggio soffrire. -con
per penitenza lo sgravò de'trenta paoli per elemosina. de roberto, 178: comminava
bolgie d'averno, una moneta per elemosina, se non pure per ricompensa, per-
. piovene, 14-55: chiede l'elemosina in piedi,... e
]. -per estens. piccola elemosina lasciata dai pellegrini sugli altari delle chiese
: 'perdono 'dicesi anche quella piccola elemosina d'un quattrino o simile che altri
.. vanno per le città chiedendo l'elemosina. viani, i3_336: vagabondi tosati
nella mondezza, nell'orazione, nell'elemosina, nel digiuno e nella peregrinazione religiosa.
.: che è costretto a chiedere l'elemosina, che esercita l'accattonaggio; mendicante
il pezzente a cui non do l'elemosina, / dolore per il demente che presiede
pezziscx). region. chiedere l'elemosina, mendicare, esercitare l'accattonaggio (
viani, 10-227: un po'd'elemosina al zoppo oscarvilde che pregherà per i
pascià mano nella veste per fargliela [l'elemosina], egli gli iantò un
: il povero nullatenente dovrà ricorrere all'elemosina per piatire dal mercato il tozzo di pane
romano. -piattino per chiedere l'elemosina. m. leopardi, 1-37:
cane col piattello senza odore / dell'elemosina tra i denti. moretti, 4-52
il piccolo piatto con cui si chiede l'elemosina. pascarella, 1-246: egli s'
regolamento. -piccolo soldo: esigua elemosina (e traduce il fr. petit
benefica di cibo; vitto largito come elemosina. -fare la pietanza: largire
trombetta che suoni la pietanza, la elemosina et ogni altro bene che si fa,
case e le chiese, chiedendo pietosamente l'elemosina. -in modo commovente, patetico
il dio / che ci fa in elemosina / questo nostro pietoso respiro umano /
che un aggregato di terre dovute all'elemosina dello straniero, e un'italia fiacca,
altri o di ottenere un aiuto, un'elemosina, una mancia; chi assilla con
caterina da siena, 156: l'elemosina delle messe ancora è pingue, onde
il più ricco di loro chiedeva l'elemosina ». pinocchiòlogo, sm.
2. tr. chiedere in elemosina, accattare; invocare dalla generosità dei
sofferto abbastanza la mortificazione del pitoccare l'elemosina. -per estens. cercare con
di espedienti, in partic. chiedendo l'elemosina; mendicante, accattone, pezzente.
prestito i bamboli altrui per chiedere l'elemosina con più efficacia. visconti venosta,
, iii-240: non è la migliore elemosina che questa, cioè fare lavorare alli
mani loro, perché tu dài la elemosina e non lassi diventare poltroni quelli che
, xxiii-292: quella di dimandar l'elemosina nelle strade pubbliche è proibita senza eccezione
porta di chiesa': a chiedere l'elemosina. -scappare dalla porta: essere dotato
era così stravagante che ora pareva chiedessero un'elemosina e ora offrissero un'invisibile offerta.
peccati a qualunque a ditta reliquia farà qualche elemosina secundo la sua possibili tate. guicciardini
dami] madre catera andava dimandando l'elemosina e s'aiutava a far erba e legna
lazzaro. 2. che vive d'elemosina, mendicante. -anche sostant.
crudele che... non dà elemosina a quel poveretto ignudo morto di fame.
, 102: mi facci una grandissima elemosina dello scolare del giuntalode per andrea bizzochi
canto). corazzini, 4-129: elemosina triste / di vecchie arie sperdute,
è peccato. deledda, v-79: l'elemosina l'han chiesta persino dei re,
: nel porgere una piccola moneta per elemosina a un branchetto di fanciulle che si trastullavano
almeno. loredano, 2-384: chi fa elemosina pregato, riceve una gran parte di
molti e molti attorno che ti priegano elemosina. bonarelli, 1-213: dal cielo
22 (377): federico teneva l'elemosina propriamente detta per un dovere principalissimo.
la bocca, per introdurvi l'abbondante elemosina, la madre fece un volto attonito
22 (377): federico teneva l'elemosina propriamente detta per un dovere principalissimo;
il pezzente a cui non do l'elemosina, / dolore per il demente che presiede
suffragio delle anime del purgatorio (un'elemosina). alfieri, iii-1-50: si
perché - disse - per quel giorno l'elemosina era fatta. -qualcosellina.
54): se avessimo fatta un'elemosina come gli altri, fra galdino avrebbe
pio. -assol. chiedere l'elemosina. cantari cavallereschi, 228: melon
cupi-cupi. 4. il chiedere l'elemosina, il mendicare; accattonaggio. p
nella casa del signore: all'ora dell'elemosina accompagnano le dame e battendo sul pavimento
. 2. che chiede l'elemosina o un aiuto economico per vivere;
che smettessimo, perché voglion vivere d'elemosina, questuando, non di tributi.
l'accattonaggio, mendicare, chiedere l'elemosina. guerrieri, lx-3-164: usciti di
5. tr. chiedere come elemosina o come mancia. ortes, xviii-7-62
quella cameriera che le faceva questuar l'elemosina dei suoi adoratori? 6
-elemosinato. govoni, 63: elemosina / di pane raccattato. -figur.
ognuno finiva per far conto dovergliele date in elemosina quelle sue tanto modiche rapine.
rastèllo di passaggio, mi ha chiesto elemosina. 4. pezza araldica
, quando sarà la sua festa, raunare elemosina, ma 10 non spero cosa di
a pedir da essi [spagnoli] elemosina e conceder loro in concambio per ogni
drappi non mi servivano; avendone fatto elemosina, gioveranno all'anima mia. -la
, gioveranno all'anima mia. -la elemosina si dèe del suo, non di quel
, che vive di espedienti o di elemosina; miserabile, straccione; vagabondo (
se- quente vennero tre battesimi portando per elemosina vane caste di sorgi, principalmente di
besi dette la elemosina. lomazzi, 4-ii-470: il ricettatore debbe
in dono oppure viene dato a titolo di elemosina. - anche assol. anonimo
-per estens. ricevere (un'elemosina, un'offerta, uno stipendio)
fu anticipata la distribuzione di una rilevante elemosina a molte migliaia di poveri. leoni
, appena dà un pezzo di pane in elemosina, ché simile meschinitade stimo i cinque
rimògina, sf. ant. elemosina. s. girolamo volgar.
rimòsina, sf. dial. elemosina. testi tiratesi, 218:
giù per le strade a chieder l'elemosina fu un peggio soffrire. rinchinévole
cicognani, 6-101: domanda di soppiatto l'elemosina. non si capisce più se sia
d'annunzio, iv-1-930: implorava l'elemosina perché ella [l'emorroissa],
il portamonete e non far più l'elemosina ad alcun d'essi. tarchetti, 6-i-156
ombra. bacchelli, 13-206: viveva d'elemosina e dormiva all'aperto, sul sagrato
fino all'estero. -ricevere in elemosina. lombari, 4-46: mio marito
uno di quelli che vanno accattando l'elemosina. landolfi, 2-25: dalla gonna si
minuta, la vecchierella che chiede in elemosina una manciatina di 'rumgaia'. gadda
diritti e privilegi di essa, e dell'elemosina, e della spigolatura, la spigolatrice
panciotto bello largo e lungo, avuto in elemosina, che doveva esser stato un tempo
finiva per far conto dovergliele date in elemosina quelle sue tanto modiche rapine.
dormir sur un saccone, a viver d'elemosina, poteva parere una punizione competente,
così detti 'sacconi'. essi ricevono l'elemosina senza domandarla; altri girano per le
vendete quel che possedete e date la elemosina; fatevi sacculi che non s'invecchiano,
risponde: « dio vi tolga la vostra elemosina »... dissono i frati
composto nella sua cappa sbrandellata, chiedeva l'elemosina. pea, 7-130: non sai
, 536: ragioneremo della misericordia et elemosina, la quale è tanto potente che
: nettava i lebbrosi / o andava in elemosina con la scàrsella. 5.
che il dio / che ci fa in elemosina / questo nostro pietoso respiro umano /
accalcarono allo sportello chiedendo in coro l'elemosina, mentre alcune vecchie schifose porgevano con
la bocca, per introdurvi l'abbondante elemosina. pirandello, 8-267: sciolse la
, 946: talvolta darai [l'elemosina] a una povaretta e dirai: «
e pudichi tutti ed arrossirebbero di farti l'elemosina d'un abito scollacciato e d'una
cagione di maggiore bene, come sconforta elemosina, dicendo che per questo si schifa
vederla. tozzi, v-245: ricordavo l'elemosina fattami a gualdo priorato, 7-315
donde) il papia che chiedeva l'elemosina, tutto lacero e disfatto, irriconoscibile,
lo scroccherò. 5. ottenere in elemosina. -assol. fare il mendicante,
. fare il mendicante, vivere di elemosina. leti, 5-i-441: se ne
scrocconeria della scienza, viaggiare con la elemosina delle società ferroviarie. 2
o 'meninos'... chiedono l'elemosina stropicciando l'indice e il pollice senza grida
. ma costoro non vanno tutti per l'elemosina. ebbene, qualche segno nell'aria
delli toi frati, tu andasti per la elemosina? » asperge / l'orlo del
tristezza monotona, domandano un'eco di elemosina, singhiozzano il loro brindisi d'agonizzanti
penitenza lo sgravò de'trenta paoli per elemosina. 5. esentare totalmente o parzialmente
ne ho conosciuti io che chiedevano l'elemosina e prima erano signoroni.
preti: bastivi sapere che ha smezzato l'elemosina ai cappuccini. pascoli, i-347:
tacinque milioni d'abitanti che domandano l'elemosina a quattro milioni incapaci di farla.
corti e faccia il cortigiano astuso dell'elemosina). de'libri, se mi
, non solamente non ne vogliono fare elemosina, ma tolgono l'altrui. dante,
ma costoro non vanno tutti per l'elemosina. tommaseo, 15-288: l'autore annunzierà
.: largire caritativamente; dare in elemosina. livio volgar., 3-311
], 79: quando tu fai l'elemosina, non ti cosa, che
apprendere. pratesi, 5-79: l'elemosina non la implorava per sé, ma.
enchus e zombo, per fare alcuna elemosina per sostenere sì i schiavi come anche
arazzi. -non elargito (un'elemosina). albertano volgar., ii-17
11. ant. mancata elargizione di un'elemosina. albertano volgar., ii-17:
non ne devemo li pagani soverchiar de elemosina e de clemenza, le quali due accellenti
inquietati assai da quelli che domandano l'elemosina. manzoni, pr. sp.,
: la aimandava col gesto [l'elemosina]: si spiccava appena dal pilastro,
« o che la chiedo per me l'elemosina? » cinelli, 2-287: un'
e difficoltà (un beneficio, l'elemosina). oliva, i-2-112: distribuzione
dormir sur un saccone, a viver d'elemosina, poteva parere una punizione competente,
-stendere la mano: chiedere l'elemosina. berchet, 326: invano /
e smorto e che ti domandò l'elemosina. = forma metaplasmatica di stentato,
5. dir. canon. elemosina offerta a una chiesa per la celebrazione
pea, 7-668: raccolgono l'elemosina... e forse senza riconoscenza,
: se mai più faccio un soldo d'elemosina / a chi si muor di febbre
o il loro male per strappare un'elemosina. marinetti, i-104: malgrado la
avessero visto con una der l'elemosina. sbarbaro, 5-46: sovente profanava il
4. dispensare, elargire anche in elemosina. m. villani, iii-i-p:
questa stribuzióne. 2. elargizione, elemosina. s. girolamo volgar. [
scugnizzi o 'meninos'... chiedono l'elemosina stropicciandosi l'indice e il pollice senza
. carducci, ii-19-172: anche il chiedere elemosina per organo di un comitato della stampa
,... svergognatamente chiedendo l'elemosina di carburante e macchine imboscate.
, xv-463: mandi al mio naso l'elemosina d'un po'di 'rapè'in
riposto; ma di subito dimandano la elemosina. carcano, 85: appunto in quella
-protendere la mano per chiedere l'elemosina. g. gozzi, i-17-64:
: fu lo primo che. lli domannassi elemosina per acconciare ponte muolli, lo quale
o consumarli per sé, né largirli in elemosina, ecc. fra giordano
-con meton. letter. offerto (un'elemosina); sparso a terra (un
-anche: ricevere in offerta caritativa, in elemosina. giovanni da empoli,
attribuito (anche in dono o in elemosina). libro di conti castellano del
v'ebbe fronda e teneri ramoscellisi può fare elemosina, che vaglia a colui che la fa
sbucciatine i men duri, sogna che la elemosina sia de'propri beni. beicari, 4-144
, essere ai tozzi: chiedere l'elemosina, vivere di carità. buonarroti il
forsi qualche mendico triviale per grazia de elemosina s'è pasciuto nella tua cella vinaria.
13-368: quando fai del bene, elemosina o orazione, non trombettartelo davanti,
da disperato, una trucia da fargli l'elemosina. lacerba, ii-141: so benissimo
agg. gerg. che chiede l'elemosina, accattone. - anche sostant.
destrezza. 2. chiedere l'elemosina. = voce di area merid.
... alcuna cosa vorranno offerere in elemosina al moneste- rio, per la mercede
definita; vivere di espedienti o di elemosina. manzoni, fermo e lucia,
di accusa, ove il coureil implora per elemosina la mercede anticipata d'un poema venale
ma costoro non vanno tutti per l'elemosina. -senza riparo dai pericoli,
che esercita la chiromanzia e chiede l'elemosina. segneri, iv-84: voi che
vossignoria, siete ancor giunto col sermone all'elemosina? = voce di area centrale,
, sm. tose. chi chiede l'elemosina, in partic. per opere religiose
[3akàt], sf. invar. elemosina legale che trae origine dall'antico sistema
anche con i proventi della zakat, l'elemosina legale prescritta dal corano...
preghiera) e lo zakat (l'elemosina), ai quali va aggiunto l'al