in segno di farle riverenza / [l'elefante] acchiocciolato e stretto il naso tiene
abozzo in su la scena / un canoro elefante / che si strascina a pena /
variante di leopardo: cfr. alenante 'elefante ', dive nuto liofante
= dall'arabo al-fil * l'elefante '(deriv. dal persiano mediev
. dal persiano mediev. pii 4 elefante 'e il 4 combattente che monta
e il 4 combattente che monta sull'elefante ', passato poi a designare una figura
, sm. ant. e dial. elefante. iacopone, 40-50: 'nante
e dragamene. = variante di elefante (v.). alifàtico
sigoli, 1-27: gli orecchi [dell'elefante] increspati come sono gli aliotti di
agnello cogli piè vada, e 'l grande elefante ampissimamente nuoti. giovanni da samminiato [
e anaik-konda * ucciso da un elefante '; cfr. ingl. anaconda (
, 2-129: la mirabile proboscide dell'elefante fa esclamare galeno in laude di dio,
anguìmano, agg. poet. detto dell'elefante, che si serve della proboscide come
spine, al camelo lo scrigno, all'elefante la proboscia. idem, 217:
il drago se li gitta [all'elefante] sotto il corpo, colla coda
tre dottori di padova, studiano un elefante o un rinoceronte. baldini, 4-112
8-6-1090: ma come il collo [dell'elefante] e la cervice è breve,
di quel mio antenato: « l'elefante non ha paura delle zanzare ». idem
volta dal sanscrito ndranjia 4 frutto preferito dall'elefante '), da cui spagn.
si dilettano del suo odore [dell'elefante], e posandolisi adosso quello arapa la
giamboni, 4-241: sagliendo in su uno elefante, il quale solo gli era campato
dentina, che costituisce le zanne dell'elefante, dell'ippopotamo, del tricheco,
avrebbe avuti, / ch'or saria l'elefante il re de'bruti.
(barrisco, barrisci). urlare dell'elefante, mandar barriti. -anche di altri
, e non si ascondono al barrire dell'elefante. l. bellini, ii-135:
. barrire, deriv. da barrus 1 elefante ', voce penetrata a roma
barrito, sm. grido dell'elefante. segneri, ii-265: qualora
bibbia): come l'ippopotamo, l'elefante. bibbia volgar., v-135:
(l'ippopotamo); tradotto con * elefante 'dal diodati [bibbia],
bibbia], 459: « ecco l'elefante, il quale io ho fatto teco
s'imagina che fosse un dente di elefante o di marina belva. chiabrera,
le lodi del poeta ventenne l'indo elefante, a cui con legger salto / scherza
. rajberti, 1-73: [l'elefante] s'è ridotto nei casotti a servir
il nil bolle / s'uccise un elefante, e neron molle, / e di
di bove e pigliano una mosca per un elefante, o si sentono male in gambe
calavano come le colonne delle zampe dell'elefante. baldini, i-32: fra gli
e. cecchi, 6-284: l'elefante poi era piccino piccino, appena divezzato
più perfetta: nel qual grado l'elefante tiene il primo luogo, dipoi il
e dirige la mole immensa [dell'elefante]. = dall'indiano buddha
sì robusto / non ha né dromedario né elefante / l'odo rato indo
al derma bigio e pressoché cinereo dell'elefante. pavese, 4-292: qualcuno comparve
umori. getti, i-42: lo elefante non si difende dal veleno del camaleonte
un canapo, il quale preso dall'elefante con la tromba se lo mette in
, d'insegnare a parlare ad un elefante. leopardi, iii-129: m'è
aborro in su la scena / un canoro elefante / che si strascina a pena /
del carpo o del tarso di un elefante. -astron. capo della cometa
1-47: la coda sua [dell'elefante] è caprina, gli orecchi sono
carattere; eravamo in una torre sopra un elefante che, spinto da uomini nascosti sotto
pezzo del carpo o del tarso di un elefante. monti, 17-759: ettore poscia
sua cattiveria, / ei [l'elefante] non cavi d'arcione, e di
, di utensili in pietra, di un elefante antico, di un rinoceronte di merck
è un immenso scheletro come di un elefante, in quello che nelle foreste si
così fu fatto. citarono prima l'elefante, il camello, la giraffa,
, i-206: cavallo audace e possente elefante; / piega il leon innante -a lui
e 'n tutto il ritrovò [cioè l'elefante] più che d'assai / d'
23-81: tollera il giogo [l'elefante], e traile labbra i freni /
africano, un baule fatto con pelle d'elefante conciata, simile ad un piccolo blocco
vita, d'insegnare a parlare ad un elefante. settembrini, 1-11: pascariello di
; eravamo in una torre sopra un elefante che, spinto da uomini nascosti sotto,
. ant. domatore, conduttore dell'elefante (in india). gemelli careri
colui che gli monta) aveva all'elefante scoperta la groppa per farla vedere al
gli ha per iscettro un naso d'elefante, / e per diadema, che
; eravamo in una torre sopra un elefante che, spinto da uomini nascosti sotto,
e. cecchi, 6-284: l'elefante poi era piccino piccino, appena divezzato
(che sta agli altri come l'elefante al somarello) non si volta;
tetradramma in decadramma, e perfin l'elefante d'etruria e i serpenti di enna
di un piccolo corno o dente di elefante, aguzzo e leggermente ricurvo; vivono
l'erre francese. -denti d'elefante: le zanne dell'elefante che forniscono
-denti d'elefante: le zanne dell'elefante che forniscono l'avorio; l'avorio
cannella, le perle e i denti d'elefante sono da tempo immemorabile gli oggetti di
: la politezza d'un dente d'elefante. 2. figur. a
: de le ginocchia ei [l'elefante] sol ripiega / le diretane, e
, o le cime disboscate, coio d'elefante, o pelle di pecora rasa che
, ecc.). -difese dell'elefante, difese del cinghiale: le zanne.
con il suo corno. -dente dell'elefante e del cinghiale, sia isolato sia
, un bue, se non un elefante. -per simil. e al
: segue [in un dente di elefante] un'altra fila di quattro risalti digitati
radica [di un dente molare di elefante] fa vedere che in fondo di
asia meridionale, era simile all'attuale elefante. = voce dotta, lat
boterò, 1-177: diradica [l'elefante] gli alberi co 'l dosso o li
. e. cecchi, 7-76: un elefante può mangiarsi anche tutti i frutti d'
-scherz. verga, 3-36: quell'elefante di mastro turi zuppiddo andava distribuendo per
e. cecchi, 6-284: l'elefante... era piccino piccino, appena
sì robusto / non ha né dromedario né elefante. chiabrera, 304: veggio destrier
robusto / non ha né dromedario né elefante / l'odorato indo o l'etiope adusto
] la temperanza ch'egli [l'elefante] usa nel mangiare, rifiutando le misure
cavallo d'acqua: ha coda d'elefante, et è di colore nero e giallo
eale, / la coda ha d'elefante, e nero e giallo / il dosso
e fuoco / fanno, che l'elefante fermo o in mossa / paia effettivo
di minutissime bolle sulla pelle di un elefante. panzini, iii-623: il parto poetico
summitate dii suo amplissimo dorso [dell'elefante] avea uno meraviglioso efìppio eneo.
(da èxécpat; -avrò? 4 elefante 'e < 5tpxco 4 comando ')
eiefantastiche. = deriv. da elefante (con richiamo a fantastico).
con richiamo a fantastico). elefante (elifante, elefanto, eleofanto),
le specie viventi sono due, l'elefante africano (loxodonta africana), che
petrarca, ii-127: sovra un grande elefante un doge losco. ottimo, iii-135
diverso / che frena per cavallo un elefante. magalotti, 7-4: quivi sta
sui sentieri o fra i boschi un elefante morto. né si può dire ch'essi
-statua o macchina mobile rappresentante un elefante. di costanzo, 1-313: fè
di costanzo, 1-313: fè fare un elefante di legno con ruote sotto i piedi
, che reggeva una magnifica rosoliera; un elefante inargentato, con una botte di vetro
aborro in su la scena / un canoro elefante, / che si strascina a pena
le scene. verga, 3-36: quell'elefante di mastro turi zuppiddo andava distribuendo
bue. serra, iii-250: quell'elefante canoro è l'unica forma sotto cui
tessuta di travi orate, coperta di bianco elefante, ecc. sannazaro, 11-189:
lucente / fregi contesti, e d'indico elefante. marino, vii-491: il pavimento
/ ha di ben terso e candido elefante / sei gradi intorno, onde s'
acciar lucente / era rinchiuso in candido elefante, / merce dell'india, e quello
di una mosca, di una pulce un elefante, pigliar una mosca per un elefante
elefante, pigliar una mosca per un elefante: dar grande importanza a cose di
non fare sempre d'una mosca uno elefante. giusti, ii-33: o questi signori
di bove e pigliano una mosca per un elefante, o si sentono male in gambe
in gambe. -grosso come un elefante: enorme. 5. prov.
. carducci, ii-4-224: 4 l'elefante non chiappa il topo'per significare che
dal gr. èxécpag -avrò? 4 elefante '. elefante marino, sm
? 4 elefante '. elefante marino, sm. zool. grosso mammifero
si riferisce, che è proprio dell'elefante. l. bellini, ii-135
, la grossezza e la goffaggine dell'elefante (una persona, le sue membra,
del deserto. elefantéssa, v. elefante. elefantìaco, agg. (plur
. da èxé
elefantino, agg. che è proprio dell'elefante. baruffaldi, 35: venga
summitate dii suo amplissimo dorso [dell'elefante] avea uno meraviglioso efippio eneo.
l'aula. * epitarca! il primo elefante rompe l'ordinanza. chiamate i sarissòfori
: era la proboscide vermiglia del primo elefante in punto di scagliarsi fuori dell'ordinata
. bellini, ii-133: il parlar dell'elefante / come il chiama il latinante?
, o corno d'avorio fossile d'un elefante. 2. bot. che
la prora è fatta come un capo di elefante, e la poppa con una camera
ammirato, 1-62: avea fatto condurre alcuno elefante in italia, perché i suoi soldati
42-iii-136: ogni carro è come un elefante con la torre indosso; pieno d'
soleano il loro club tenere / l'elefante col cane ed altre fere. parini
in su la scena / un canoro elefante / che si trascina a pena / su
ne godo, qual si gode un elefante, / allorché è fimbriato d'arìento.
non fa mestieri, per distinguere l'elefante della conca marina, fingerlo composto di due
quella regione. -foca elefantina: elefante marino. -foca monaca: foca lunga
in su la scena / un canoro elefante / che si trascina a pena /
con olio. gelli, i-42: lo elefante non si difende dal veleno del camaleonte
-mettere accanto una formica a un elefante: di cose non paragonabili fra loro
direte di no, perché l'elefante sarebbe più felice dell'uomo. gir aldi
diverso / che frena per cavallo un elefante. testi, i-267: per consolar
flotta, / di quel ch'è all'elefante e alla marmotta. cesarotti, i-53
, i-50: lascio le due gambe dell'elefante, con la mole della di lui
laccio scorsoio, / [l'elefante] piglia di mira, e a ben
eran grosse [le punte dei denti dell'elefante] come grossi pini, / su
metterlo su i balzi d'esser un elefante, mentre ch'è un asino.
arsella, o vogliam dire d'un elefante e d'una garzella, avesse a noi
gli battevo la mano sulla coscia [all'elefante] o lo carezzavo come se fossi
proprio è d'un solo e semplice elefante, / e non di quel che
per un granello di grano, che un elefante per dieci staia: per indicare che
ponte è una smisurata gabbia rettangolare da elefante, che gitta nell'abisso le sue
, 1-4-47: tardo e gravoso [elefante] antica sponda / sembra al furor
vivande. -ant. proboscide dell'elefante. pulci, 14-73: il liofonte
l'altro il grifo, nel terzo l'elefante col grugno rivolto alla luna; nel
mantenimento. soffici, v-3-87: questo elefante che qui ride e fa la burletta
dottore. -ant. proboscide dell'elefante. caro, 11-169: l'elefante
elefante. caro, 11-169: l'elefante perché è egli più ingegnoso degli altri
arald. attributo di cavallo, cervo, elefante coperto di gualdrappa; bardato.
senza neanche guardarli, col passo di un elefante nella
. l. bellini, ii-139: un elefante incattivito, / inviperito, imbestialito,
/ ch'avete più cervel d'un elefante, / e se può darsi capo sì
notari, 137: il dorso [dell'elefante] ch'è sì robusto gli è
bellini, ii-139: dir vorrà un elefante incattivito, / inviperito, imbestialito.
delle madonne tratte da un dente d'elefante. immanativo, agg. teol
, ii-133: ma la voce del bucchero elefante / esser debbe d'un suon tumultuante
movimento cominciò nella folla dal centro, l'elefante fiorito ondeggiò, si girò, si
tal sentenza? / dir vorrà un elefante incattivito, / inviperito, imbestialito.
maluccio, che non quella d'uno smisurato elefante! 3. che, per sua
a. cattaneo, ii-220: l'elefante,... se da giovinetto non
domenichi [plinio], 8-5: quello elefante, che era come infamiato, si
ranza del tempo, era portato da uno elefante, perché guglielmotti, 894:
. cattaneo, ii-220: l'elefante,... se da giovinetto non
il reo legato al piede d'un elefante;... serrargli la testa
acumula. cattaneo, v-2-205: un elefante e un rinoceronte a prima vista possono
unicorno fiero e forte / che l'elefante combatte e inimica / e molte volte
2-23: pallone non si meravigliò che l'elefante avesse parlato ma che s'inneggiasse
al capo; ma quando vuole combattere coll'elefante o altri animali suoi nimici,
. targioni tozzetti, 12-8-404: esso elefante era assai giovane, poiché molte apofisi
, 4-98: olà! fate insellarmi un elefante, / c'ho il ventre un
plinio], 8-4: se [l'elefante] vede l'orma dell'uomo prima
di tabacco degna del naso di un elefante, e si pose ad insinuarsela nel
: annibaie, quantunque viaggiasse sull'unico elefante rimastogli, pel prolungato insonnio e le
che 'l passo gl'intarda / con lo elefante in sì fatta maniera, / che
varia. orioni, x-4-63: l'elefante si lascia sdentare perché il suo avorio intarsi
e il freddo, era portato sopra un elefante. bembo, 5-73: così sarebbe
l. bellini, ii-139: un elefante sì inferocito, / ch'e'sia come
tal sentenza? / dir vorrà un elefante incattivito, / inviperito, inbestialito.
tutte riuscirono infruttuose essendo dente [di elefante] troppo inviscerato ne'deserti, che per
a questa placida salita arriva / un elefante, che stolto invogliasi / valicar subito
alla pelle l'aspetto di quella d'elefante, o della scorza de'vecchi alberi.
più parti divisi,... l'elefante marino, il melanzio, la lamia,
d'ambra, di argento e di elefante / sale, cui tanto ornò fulgor,
di quei laterculi di bronzo improntati coll'elefante, col porco e col bue del peso
più letterume che non ha proposcide un elefante. = deriv. da lettera
2-48: la sua lettiera [dell'elefante] era un monte di letame,
sua radice [d'un dente d'elefante] ed il fondo dell'alveolo, resta
, testa di cervo, zampe di elefante, coda di cinghiale e con corno
cavallo, capo di cervo, piedi d'elefante, coda di cinghiale; fa grave
-a). ant. e letter. elefante. latini, rettor.,
una pulce un liofante. = da elefante, per incrocio con lionel. liofilizzare
stranio arnese: / sovra un grande elefante un doge losco. varano,
comprende la sola specie loxodonta africana o elefante africano: v. elefante.
africana o elefante africano: v. elefante. = voce dotta, lat
soldato al saraceno / il suo bell'elefante dalle zanne tanto bianche i che tutto
. lucano. -bue luco: elefante. landino [plinio], 151
bue della lucania ', cioè * elefante '(in quanto visto per la prima
metalli; solo nell'infima parte aveva l'elefante molto difficile a rivoltare la machina del suo
animali. leonardo, 2-127: l'elefante è tanto clemente che malvolentieri per natura
mammiferi, quali il mastodonte e l'elefante africano dalle zanne più lunghe di tre
molti dei grossi bestion s'uniro / all'elefante e feron causa insieme: / il
mammuto sono frugivori giganteschi, comparabili all'elefante, al rinoceronte. gioberti, 4-2-612
rinoceronte. gioberti, 4-2-612: l'elefante primigenio, ossia il mammoto, abitava
grosse. leonardo, 2-127: [l'elefante] è tanto clemente che malvolentieri per
mirabili scritte da la religione de l'elefante, per la quale egli adora la
coi denti. -ant. proboscide dell'elefante. giamboni, 7-138: con tra
questa casa regale: la mansuetudine nello elefante di emanuel filiberto;... l'
poco o mai / il sì grand'uomisimile elefante; / ma pel contrario i bruci
il conduttore punge nuovamente il collo all'elefante e questi si alza compromettendo il mio
carattere; eravamo in una torre sopra un elefante che, spinto da uomini nascosti sotto
paleont. pro- boscidato fossile simile all'elefante, ma caratterizzato da corpo allungato,
per lo meno uguale a quella dell'elefante. le spoglie dell'animale di detta
grandi mammiferi, quali il mastodonte e l'elefante africano dalle zanne più lunghe di tre
nel naso detta promuscide, [l'elefante] abbraccia chi va a vederlo, e
li dui denti che se vedono [nell'elefante] sono in la maxilla de sopra
, 2-202: attaccarono sul dosso [dell'elefante] una bigoncia molto adorna, su
balaustro di una moschea, il nostro elefante meditabondo, rigido sulle quattro zampe a
volesse far notare ad anna che l'elefante avrebbe continuato ad avere il suo mèntore
arme. tasso, n-iii-1074: de l'elefante si riccontano cose maravigliose; né vogliono
suo stato arrivi alla grandezza di un elefante? non riceve né la natura né
, 1-i-66: dimenando ei [l'elefante] venia quel gran trombone / ed
. e. cecchi, 6-284: l'elefante... era piccino piccino,
rivo sulla sabbia; l'isola d'elefante, già prossima, s'addoppia, si
non perciò meno ossessive: il colossale elefante argenteo di non so qual casa di benzina
tra i solidi- pedi troverete prima l'elefante e quel suo naso e i grandissimi
d'una mosca sulla groppa montagnosa dell'elefante. 3. figur. che
la cupola della sua groppa [dell'elefante] montava violenta come una nuvola nera
ha denti. -non è l'elefante che morde, ma la vipera: i
i piccoli maligni, perché non è l'elefante, ma la vipera che morde.
. proverbi toscani, 70: l'elefante non sente il morso della pulce.
, hanno smisurati pesci della grandezza d'elefante, li quali si chiamano morsi o
de'vostri grammatici, che uno elefante indiano d'una zenzara de'nostri monti.
. -fare di una mosca un elefante; pigliare una mosca per un elefante
elefante; pigliare una mosca per un elefante: v. elefante, n. 4
mosca per un elefante: v. elefante, n. 4. -fare gambe
-sembrare, parere ogni mosca un elefante: apparire le difficoltà più grandi di
, / e gli par ogni mosca uno elefante. -tagliare, voler tagliare ogni mosca
— far di un moscione un elefante: dare grande importanza alle inezie.
.. d'un moscione fece un elefante. — favellare dei moscioni: cambiare
uno cavaliere... ad uno [elefante] tagliò colla spada la mano,
aguti, acciocché la bestia [l'elefante] il combattitore, che contra sé venia
: la mansuetudine ch'egli [l'elefante] mostra con gli ani
cavallo, capo di cervo, piedi d'elefante, coda di cinghiale, fa grave
altri insetti. casati, i-195: l'elefante s'incontrò per via col musaragno.
musile, sm. ant. proboscide dell'elefante. a. pucci,
denti sono stimati più di quelli dell'elefante, perché bianchissimi e non soggetti ad
e. cecchi, 7-76: un elefante può mangiarsi anche tutti i frutti d'
231: tra i solidipedi troverete prima l'elefante e quel suo naso.
colossale (con riferimento alla proboscide dell'elefante). f. f.
, i-50: lascio le due gambe dell'elefante, con la mole della di lui
de notari, 140: mancangli [all'elefante] nella coda gli ordinari velli c'
vale il conoscere per sillogismi che l'elefante non sia un sasso che il non
colonna, 2-28: se offerite uno maximo elefante di nigricante petra... scintillata
nemico è una formica, prendilo per un elefante. proverbi toscani, 40: un
grosso, / tutto di nerbo è di elefante ordito. -in partic.: corda
avvertire quelli che l'ammazzano [l'elefante] di levargli subito dalla medesima proposcide
183: del niffolo gli esce [all'elefante] un budello quasi fatto a modo
-in partic.: proboscide dell'elefante. vasari, iii-219: avendo poi
descrive assai bene, come un piccolo elefante che si serve del niffolo o proboscide come
asino paziente, il cammello e l'elefante tuoi servi, ti obbediscono; e tu
plinio], 8-4: se [l'elefante] vede l'orma dell'uomo prima
si trovano molte dell'ossa [di elefante] in quel luogo ove fu la battaglia
a fiato ricavato da una zanna di elefante, spesso ornata di ricchi intagli,
ant. olifant (nel 1080) 'elefante; avorio; corno d'avorio '
', alterazione del lat. elephantus * elefante; avorio '. oli
. oloffante, sm. ant. elefante. francesco di vannozzo, 265:
oloffante. = var. di elefante (v.); cfr. fr
sotto ombrella ricchissima; la sposa sopra elefante in torretta tessuta di talco 0 coperta
aveva ordinato si donasse al poeta un elefante carico d'oro. -a ondate
grosso, / tutto di nerbo è di elefante ordito. rota, 1-2-87: non
lungo uno dei lati. -orecchio d'elefante: specie di felci del genere elafoglosso
e ar- moniata una pulce come un elefante. gioia, 1-i-35: in creta
, vii-573: la bambina volle veder l'elefante... naso, coda,
... sono fatte da'denti dell'elefante, che, ricevendo l'alito da
non è ben deciso se distinguasi dall'elefante o se sia la cosa stessa: la
. -per estens. ossatura d'elefante: avorio. lubrano, 1-159:
di fidia lavorarono nell'ossatura d'un elefante la statua di giove. 3
-in par- tic.: zanna di elefante (nell'espressione osso di elefante)
di elefante (nell'espressione osso di elefante). -osso di seppia: conchiglia compieta-
dalla croce, iii-24: i denti di elefante, le corna di cervo, di
il rinoceronte, l'ippopotamo, l'elefante, ecc. tramater [s
attorniate da unghie cornee; come l'elefante, il rinoceronte, l'ippopotamo,
. volponi, 4-11: l'elefante... aveva solo dovuto servire ed
, sono frugivori giganteschi, comparabili all'elefante, al rinoceronte. = voce
della sapienza, mostro dalla testa di elefante, dal corpo umano, piccolino,
spezie, di sandolo, di denti d'elefante, verzini, veluti, gran quantità
storiata la gigantomachia, fusse dipinto uno elefante o una balena, sarebbe vizio dell'
, 182: le gambe sue [dell'elefante] sono... grosse di
in rubin, in verme o in elefante, in pipistrello e in uccello di
. tasso, n-iii-1074: de l'elefante si raccontano cose maravigliose, né vogliono
maggiore cosa il testamento che fece lo elefante, ed era sì gran bestiaccia;
leone a patire dal gallo, l'elefante dal sorice. -region. la
un campanile / e cavalcasse sopra uno elefante, / non sireste però se non
pedate. leonardo, 2-126: l'elefante truova le pedate deiromo prima che veda
/ visi di can con trombe d'elefante, / colli di gru con teste di
: grossa e soda pelle [dell'elefante], tanto aspra e rugosa e di
una balena ne può contener molti e un elefante molti più pedicelli. berchet, 180
d'una mosca sulla groppa montagnosa dell'elefante. -con valore collettivo: manto
che più assai della proboscide di un elefante usa di stendersi per ogni parte.
lui che mia madre chiama il nonno elefante... per dire che è
animale troppo grande e pesato [l'elefante] non può correre con celerità; ma
disse meravigliante: / oh che bello elefante! 3. che agisce o
: un aborto viscoso, in forma di elefante ma senza piedi, stava digerendosi un
boterò, 1-1-177: ho inteso che uno elefante, percosso con una petrera, non
/ fatto d'osso di dente d'elefante, / ed insieme, d'un istrice
/ fatto d'osso di dente d'elefante. forteguerri, 1-36: astolfo a
domenichi [plinio], 8-6: questo elefante fu veduto di... docile
si dilettano del suo odore [dell'elefante] e, posandosili adosso, quello arrappa
. bellini, ii-131: ei [l'elefante] si ferma / posato in su
carducci, iii-23-392: mahmùd pensò a un elefante, ma che schiacciasse sotto le sue
tutto il regno animale, non eccettuato l'elefante. = voce dotta, lat.
. volponi, 4-11: l'elefante aveva riflessi e considerazioni suoi propri perché
luogo, colla sua andatura podagrosa da elefante, il signor bancone. r.
di 'poliginia'. ogni maschio [di elefante marino] si accoppia con molte femmine
si dilettano del suo odore [dell'elefante] e posandosili adosso; quello arrappa la
. leonardo, 2-127: è [l'elefante] tanto clemente che malvolentieri per natura
selvatico posticcio, una tigre, un elefante et un'altra bestia quadruppeda. tecchi
bellini, ii-90: chi smascella per quell'elefante, / chi el castiglionistico decoro /
neanche guardarli, col passo di un elefante nella boscaglia. -allenamento metodico e progressivo
le coma, come la miglior parte dell'elefante. algarotti, 1vii- 6: non
pretermetter di dire che 'l piede dello elefante è tanto attorno quasi come il piede d'
infierir contro l'estinto; / ma l'elefante odia la vii vendetta: / in
neanche guardarli, col passo di un elefante nella boscaglia. gozzano, ii-170:
[s. v.]: l'elefante con una proboscidata lo gettò per aria
) e due sole viventi (l'elefante africano e quello asiatico), caratterizzate
piedi e pelle dura coriacea, come l'elefante. -al sing. specie
tale ordine. -in partic.: elefante. moretti, vti-600: in una
250: chissà se qualche saggio vecchio elefante... non fa delle ipotesi
a terra si piega la proboscide dell'elefante. serdonati, 9- 161:
161: v'ebbe anche un elefante colla torre insieme col governatore...
più letterume che non ha proposcide un elefante. giuseppe di santa maria, i-71:
nel mezo di gran corteggio veniva un elefante riccamente adobbato, che fa- cea molta
per esso. crudeli, 1-130: l'elefante innamorato / con maniera non più fiera
in luogo del solito naso una proposcide di elefante. monti, xii-6-357: l'elefante
elefante. monti, xii-6-357: l'elefante si vale della proboscide a prendere il
due ventagli. moravia, xi-31: l'elefante stese la proboscide, prese l'erba
che è quella picciola proboscide a guisa d'elefante, di carne, d'ossa,
. cavazzi, 44: il pesce elefante..., lungo non più di
sua picciola proboscide, come appunto l'elefante terrestre. -grugno del maiale e
e pelle dura coriacea, come l'elefante. = voce dotta, lat.
è suscettibile di moto come quella dell'elefante. pascoli, i- 109:
naso detta promùscide, abbraccia [l'elefante] chi va a vederlo. serpetro,
alta testa dalle barbe / [l'elefante] prostende a terra. -figur
testa, dalle barbe / prostende [l'elefante] a terra. scalvini, 1-341
. leonardo, 2-126: il grande elefante ha per natura quel che raro negli
ti chiederà o l'orso o l'elefante o una coppia di pugillatori. carducci,
-d'una pulce fare un cavallo o un elefante: dare soverchia importanza a cose di
d'una pulce s'è fatto un elefante da queste teste misteriose e poco amiche
leva con le pulci. -l'elefante non sente il morso delle pulci: chi
cura dell'abbaiar de'cani; l'elefante non sente il morso della pulce.
, e tuttavia si ricorrerebbe poi all'elefante che il sorre- gesse: ma finalmente
pustola, somigliava alla proboscide di un elefante. d'annunzio, iv-1-902: i labbri
: « un uomo che è come un elefante! » ci dice. « poteva
selvatico posticcio, una tigre, un elefante et un'altra bestia quadrup- peda.
183: del niffolo gli [all'elefante] esce un budello quasi fatto a
che la natura creò, dopo lo elefante grande suo nimico, e feroce con
gozzano, i- 477: un elefante in ebano, raccolto sulle zampe posteriori.
è suscettibile di moto come quella dell'elefante, e si raccorcia e s'allunga a
.. che essi denti [di elefante] non costano d'altro che della pura
è raggrinzata sull'immensa carcassa [dell'elefante]. bacchetti, 2-xxiii-59: se
di lui che mia madre chiama il nonno elefante. -con riferimento alle proteste e
, 273: il piè suo [dell'elefante] non è di unghia come quello
suo stato arrivi alla grandezza di un elefante? non riceve né la natura né
porco non è mobile e quella de lo elefante sì: questo perché quella de lo
sì: questo perché quella de lo elefante si è come un lavro grosso e
mente. garzoni, 7-326: da elefante com'era, si messe non meno
naso, / perché molto ha l'elefante in dispetto. domenichi [plinio],
maggiore che la natura creò dopo lo elefante, grande suo nimico e feroce, con
il rinoceronte è della grandezza pari all'elefante con un corno solo su 'l naso
animale del medesimo nome, grande come l'elefante, che lo porta sopra il naso
183: della bocca gli escono [all'elefante] due zanne grossissime rintorte. magri
più tardi. volponi, 4-94: l'elefante andò a rioccupare la buca.
due globi de'due alberghi, fino all'elefante e al suo gentile obelisco, e
belve paiono insensate e l'ostraga rispetto all'elefante par che non sia animale. alfieri
sopra di detta bocca [dell'elefante] la sua tromba molto lunga e dui
di sopra di detta bocca [dell'elefante] la sua tromba molto lunga e dui
in strass e piume rivistaiole dal suo elefante. 2. sm. autore
che reggeva una magnifica rosoliera: un elefante inargentato, con una botte di vetro
aspirare la linfa. -proboscide d'elefante. plutarco volgar. [crusca]
volgar. [crusca]: quando l'elefante sentì che per molti colpi e per
con questo [naso] prende [l'elefante] il suo cibo e, avvolgendolo
mosto, 273: il piede dello elefante... non è di unghia come
del latte, più rubicondi del dente dell'elefante antiquo, più belli del saffiro.
più letterume che non ha proposcide un elefante, s'adducano per provare la semplicità
che si crede pelle di cammello o di elefante; resiste lungo tempo ad ogni ingiuria
balbi, lxii-4-192: co'denti dell'elefante del re che morse in battaglia di
/ et un scudo d'osso d'elefante, / e giunto al cavallier le braccia
mi fa maraviglia di vederlo sbraccettare un elefante. pratesi, 2-6: le donne
è là nelrlndie certa serpe, nimicissima dell'elefante, la quale per vincerlo usa questa
-alzare minacciosamente la proboscide (un elefante). casti, 1-22-23: stupido
: sette pezzi d'una scapula d'elefante della razza massima. -per estens
fanfani, lvii-17: quell'animalone [l'elefante] perdé la pazienza scaraventando il povero
, 2-127: è tanto clemente [l'elefante] che malvolentieri per natura non noce
particu- larità il nairo che condusse lo elefante arà informato vostra signoria a pieno,
del porco nonè mobile e quella de lo elefante sì; questo perché quella delo elefante si
lo elefante sì; questo perché quella delo elefante si è come un lavro grosso e duro
terra il gigante rovina / con l'elefante, perché cadde morto. / lui nel
uomo dalla via smarrito / [l'elefante] va innanzi a lui e la via
. scerpellino. cia sono inseguiti dall'elefante, non potendo eglino tanto serpellino2, v
. serpollino. correre quanto cammina l'elefante, devono salvare la vita serpentàggine
dunque in 'barritus'/ debbe dir l'elefante i fatti sui, / e 'l bucchero
d'una pulce s'è fatto un elefante da queste teste misteriose e poco amiche
scolpito in cera, in un dente de elefante, perché altramente non potrianno intrare nel
un'africa, in acconciatura di pelle di elefante, combinata con profilo silènico, uno
cui un intero scheletro silicizzato di elefante. silicizzazione, sf. petrogr
europa dal leone e in india dall'elefante? gozzano, i-633: le berline
, imita l'andar barcollante e dondoloni dell'elefante. = adattamento del sanscr. sloka
non è mobile e quella de lo elefante sì; questo perché quella de lo
sì; questo perché quella de lo elefante si è come un lavro grosso e duro
ad ora. leonardo, 2-126: l'elefante truova le pedate del- l'omo prima
casa a cavallo, overo sopra un elefante, overo in un solaro, qual'è
/ faceano il nido e più che d'elefante / era il tuo naso un solecismo
quattro, il caramello otto e l'elefante venti. 2. tose.
. bacchetti, 14-61: a mezzogiorno l'elefante che aveva fatte meraviglie, si sdraiò
più debiti che i piccoli: un elefante ha più bisogno che un sorce.
rosso, 368: aggiuntano certuni d'un elefante ucciso nell'africa, quali dagli abitatori
orecchio. arbasino, 23-200: tu elefante ti sei già rovinato generalmente a furia
nerone] quella bestia [l'elefante] in mezzo dello squadrone uccidendo isparò
: assurdo fu che io [l'elefante], torre di carne, / invulnerabile
balena ne può contener molti e un elefante molti più pelliccili, adunque e le
di casa a cavallo, overo sopra un elefante, overo in un solaro, qual
[annibaie] era portato da uno elefante, perché non v'era altro modo
cieco. sansovino, 6-14: mena l'elefante e volta le spalle sue a quel
: avendo dello osso dello stinco dello elefante. m. garzoni, i-i: li
e. cecchi, 6-284: l'elefante... era piccino piccino, appena
; urlo di belva; barrito di elefante; guaito di cani; miagolio di
par- tic.: barrito di un elefante; grugnito di un porco. cavalca
. -dimenare le orecchie (un elefante). moravia, 23-154: questi
siena, 276: la sposa sopra elefante in torretta tessuta di talco o coperta
il serpente boa, accompagnati da un elefante afneano, da un pavone asiatico e
2-47: la coda sua [dell'elefante] è caprina, gli orecchi sono come
: l'arbore, al quale sta l'elefante appoggiato, è quello che da quel
, quando un giorno tentennoni uscì l'elefante; e perdeva di fra le gambe
. tasso, 17-28: smisurato a un elefante il tergo / preme così, come
mascella del luccio, i denti di elefante, le coma di cervo, ai capra
tarli. tasso, 8-6-1178: a l'elefante, ch'è sì fero e grande
feltro arrossenti e cia toporagno elefante è la denominazione comune dei componenti della
acqua. bacchetti, 14-173: l'elefante trottava per una di quelle sue vie,
1-i-66: dimenando ei venia [l'elefante] quel gran trombone, / ed il
torreggiante / ha la bella ciprigna un elefante. tesauro, 2-45: ecco re,
. segneri, iii-1-45: dicono dell'elefante, che quando ha da travalicare un
piastra e maglia / e col grave elefante vita a traverso, / rompe le file
defunto; cioè un pezzo di pelle di elefante da lui ucciso, gli sconci avanzi
partito. 10. proboscide di elefante o, anche, di formichiere.
da mosto, i-112: l'offender dell'elefante verso l'uomo è che aggiungendo,
, lxii-4- 192: nientedimeno detto elefante non poteva cessar dalle lamine e sempre
. zucchetti, 105: quando l'elefante va a bere ne'fiumi, se talvolta
2. che trasporta portantine turrite (un elefante). serpetro, 322: vilissima
quale alloggiano alcuni uomini armati (un elefante). tusco, v. tòsco.
), agg. nativo, elefante turrito: sembra un rinoceronte in furore;
un leone per dieci; di un elefante per quindici. de roberto, 3-52:
con gli piè vada e il grande elefante ampissimamente nuoti. ma da procedere è
l'uccellaccio 'che alza da terra un elefante intero'. berchet, 145: manda
e. cecchi, 7-76: un elefante può mangiarsi anche tutti i frutti d'
una grande varietà di scimmie, un elefante e due leoni africani.
sol buona copia zanne d'elefante, conchiglie, yatagan e pappagalli
questa! -a zampa di elefante (con valore aggett.): svasato
pantofole: che pareveno du zamponi d'elefante. 2. salume tipico della
? torneranno i pantaloni a zampa d'elefante e gli zatteroni. = acer,
non ricorda la pelle lenta e motosa dell'elefante da dietro? gozzano, i-1180:
la malta, la zigena, l'elefante marino. salvini, 23-402: qual s'
porta?... solo asmaticamente l'elefante sonoro... attenti alla tastie
capanno ed un forno, fa conclusioni da elefante. = deriv. da beozia-
di, a cui appartiene lo squalo elefante (cetorhinus maximus), diffuso nel
: 'cornac': conduttore o custode di un elefante. salgari, 23-2x9: affettando una
vista posteriormente, fa pensare a un elefante che si fa strada nella giungla).
comp. da jumbo, nome di un elefante che si esibiva nel circo di p
. benni, 12-238: la forza dell'elefante e la rapidità della mangusta, la
un partitone come la balena bianca o l'elefante rosso, ma con tutte le voglie
(delle cascate vittoria, di un maestoso elefante africano, di un branco di gazzelle
, la zanna d'avorio di un elefante, la costola di un delfino.
comp. dall'imp. di squartare e elefante. squartapòggi, sm. invar.