. habitus (deriv. da habère: eie. avere), con i vari
sottili: surcolosa, di color puniceo, eie vergelle rosseggianti; le foglie tre
insieme, e ugnere tutto 'l granaio, eie pareti; e poi vi semina suso
non sono né tonde né equali, e eie n'è assai delle vecchie; e
raina, / tuto tenpo sta en eie sta malvasia dotrina. anonimo, ix-812:
bartoli, 34-12: avviene tal volta eie nell'oscurità e nel silenzio della notte
dise, / de lo stranio penserò ch'eie en cor se fese / d'enivriar
tacque. preti, iii-176: al eie! inalza [il monte] / la
un picchierellar trito di stelle / nel eie! di sera, che ne tintinniva.
stanche, / fin che l'oscuro eie! l'aurora imbianche. dottori, 3-35
fino el romore era grande, al quale eie curse su braccio de li baglione con
giù la gran luce mischiata con quella / eie raggia dentro a la celeste lasca,
qe per amar caz'en dete; / eie prend senza rendere e li musardi abete
potranno ancor le nostre genti, / eie perse co'turchi unite in lega, /
/ a darmi eterna vita e 'l eie! m'apristi / per vie spinose ed
testi fiorentini, 376: non n'eie altra carta se noa questa iscritta di *
: di questi denari n'eie carta per mano di. sser iacopo,
le femene, mai no m'enfido en eie: / de tute ài provato,
90 k'ela disse, / nescuna d'eie contradisse. niccolò del rosso, 1-107-9
pazo furioso, e chiedetelo, li eie debbi dare se s'è prima confessato;
lxxxviii-1-364: e miseri orfanetti poverelli / eie vedove meste afaticate. =
una pietra da lavorare). filar eie, 16: non e [il marmo
bonvesin da la riva, xxxv-1-677: eie [donne] no volen esse contente
di repere si trovano sulla super- eie esterna del bacino; mista, quando si
cogli occhi pensosi che portavano le trac- eie di tante lagrime. pascoli, 46:
nullo peccato è del vino, ma eie di colui che 'l be'.
pel contado di pistoia di dugento fai eie o almanco 150 o quelle puoi più
, 2-89 (457): qui già eie bemardone, asin, porcaccio, /
è suta sì liberale la cortesia del eie lo, ^ ne siate avaro del tutto
, rompevano solo la piana super- eie del lago. 2. per
. femm. -ce o anche - eie). letter. proprio, caratteristico di
naturale che su questo terreno lo seguano finalmente eie hollanda e tolomei ad impiantare una innocua
putta, / ke a la natura eie la madre può tornare. fiori di filosafi
bonvesin da la riva, xxxv-i-677: eie no volen esse contente de tal belleza
femene, mai no m'enfido en eie: / de tute hai provato, e
bone persone in vada- gno, ch'eie non essa de venesia e sia in providencia
a ste munege cum questa condicion ch'eie in proviso de la soa badessa..
tegnude d'andar ogno die infin ch'eie vive avanti l'altrar. 3
quelli suscitati da una pietra sulla super- eie di uno stagno. -orazione di
for che sola la vertù da la radi eie dell'altissimo radicata. f.
è raggirata per la fantasia. michi eie, lx-1-18: quali in quella notte fossero
iddei facendo alle mammucce / stavano in eie! (come si fa in firenze /
sotto obligazione de toi beni, duplu eie la decta cosa valente, là ove comparatore
bonvesin da la riva, xxxv-i-677: eie no volen esse contente de tal belleza
sereno / infra le dense nubi 'l eie! lunare / se dice, e che
banche siano aperte denante, e non eie possano tenere né cassa né cofano né
iatrone. stasera verrà con un sacchetto eie ducati tanto fungo per ben reimpir la
., ii-xxvi-12: non come vera- eie eretiere delli appostoli, ma come ingresso e
. mettono li uomini vivi nelle interiora eie li animali morti, in tal modo
essere esperto, / guarda l'altezze del eie! roteante. 5. che
cose a ti, ma li rovri eie grecia. -capelli di rovere:
l'ordem de le parole, pergò ch'eie me fur dite da orni ragi,
portis et emnt intus de ligno fila tres eie serris de fo et duo de mpe
vin- tiquatro per quattro tavole de sai eie a bolognini sei l'una, per
no ge le lasa tute, / ch'eie son bone arosto. messisburgo,
. gli sbactemo 1 soldo che ellino eie doveiano dare de castan- gnie. statuti
rupi, / la cui petrosa fronte al eie! si spigne. cesarotti, 1-ix-24
1- 24: nel dito colfo eie argim per tuto è poca aqua, e
velea miglior vento, / quando lume del eie! mi s'è mostrato, /
teneri anni si fa- ceano seccare quella eie la parte de lo scudo, perché nolle
dem de le parole, pergò ch'eie me fur dite da orni rugi, no
strada, una piazza, la super- eie di un'abitazione, ecc.).
la testa congiunta in un col petto / eie due anche sgancon tal disunione che sono
/ come nel sol lo raggio e in eie! la stella: / che nel
molto terribile in questa gamba, el pede eie la quale mi smossi a cesenna.
portare visti- mente tropo desguisate pergò ch'eie mostrano l'orno vano e de poca
/ tosto divegna, sì che 'l eie! v'alberghi / ch'è pien d'
tegnude d'andar ogno die infin ch'eie vive avanti l'altar so...
caro, 16-80: quinci rivolta al eie! tempia vorago, / vome: e
sangue cun tosse e senza tosse, eie segno de alguna rotura de vena in
menude tante ch'elo me dise ch'eie era stimade soldi cavalca, 21-48: sono
: / l'anima n'andrà in eie! di san felice / stu mangi assenzio
mondarle togliendo loro la prima super- eie. c. carra, 84: le
padri? cammelli, 18: il eie! [o pistoia] nuovo supplizio t'
, 1-739: partoristi il re che nel eie! regna, / creandoil creatore / nel
no ge le lasa tute, / ch'eie son bone foro morti. ovidio volgar.
volle parteciparmi il rinvenimento di alcune trac- eie di strada romana in via gargiolari. sbarbaro
le femene, -mai no m'enfido en eie / de tute ài provato, -e de
, / cui sia di tante grazie il eie! cortese? marchetti, 4-242:
? » marino, 1-1-142: scender di eie! qui spesso ella ha per uso
di sé odor di buoni esempli, / eie la passion di cristo ogni misterio /
a veduta de l'una oste e eie l'altra. caro, i-288: poco
lodevole sia? non direte voi bene eie l'ignoranza? non confes- sarete voi
. g. gozzi, i-17-230: al eie! globi e viluppi salgon / di
). ti manganello, 4: eie voreben star sempre a la piada / e