, dal gr. 'axoc8f) p. eia, giardino sacro all'eroe academo,
, iii-36: il mele, il succaro eia manna, che unge, condisce e
poi le diede uno suo anello d'oro eia bandella dello scheggiale ch'egli si cigneva
. palazzeschi, 4-119: aggiungete il turbamento eia novità che la presenza di remo era
. un pittore storico,... eia pennellata brava e densa, i suoi
maniera di procedere. bri eia, sf. briciola: minuto frammento (
/ no li cal de l'anema com eia faza. latini, i-1673: amico
lamento della sposa padovana, v-436-85: eia li sta col viso claro / quan
longo tempo è dito, / quel ch'eia fe col tauro; ben lo trovemo
ben lo trovemo scrito. / enperzò ch'eia fese sì forte contradito, / mez'
pausa né fina / tant fin ch'eia no empie ciò ch'à en soa
avé contare, / ioanes lo batista eia fe decollare. / nui'omo se devria
primera- mente, / per quel ch'eia nos piu a gran part de la cente
iij di oro a francesco ghalli e eia avere c. 43 per disavanzo di
dee., 8-6 (268): eia, calandrino, che vuol dir questo
batteo durissimamente, così dicendo: « eia, frate asino, così ti conviene stare
battuto! ». baruffaldi, ii-223: eia dunque, eia a capitolo, /
. baruffaldi, ii-223: eia dunque, eia a capitolo, / voi, che
alto e di basso, e gridano: eia! eia! d'annunzio, iii-2-170
di basso, e gridano: eia! eia! d'annunzio, iii-2-170: eia
eia! d'annunzio, iii-2-170: eia, sergio! di punta e taglio!
, sergio! di punta e taglio! eia! / mira alla faccia! mira
! mira al collo! scàgliati! / eia! sei prode. prendi campo,
, dèspoto! 2. eia, eia, alalà: grido d'entusiasmo
dèspoto! 2. eia, eia, alalà: grido d'entusiasmo degli
che fende in silenzio il destino. eia! eia! eia! alalà! ojetti
in silenzio il destino. eia! eia! eia! alalà! ojetti, ii-472
il destino. eia! eia! eia! alalà! ojetti, ii-472: strisce
= voce dotta, lat. eia 1 orsù, suvvia '.
= cfr. el *. eia, inter. usata per chiamare una persona
bocchi, l-m-135: perché la scultura eia pittura sono arti equivoche, e meno
rovinare al ninfemo. s. caterina eia siena, vi-41: godete et exultate
ciò sea causa ch'eu no vorave ch'eia fosse mea vesina, se la
, / aresti già macon tuo rinnegato / eia sua fede iniqua, ingiusta e fella
ni fermamento / no la pò destegnir ch'eia no saia dentro, / ch'eia
eia no saia dentro, / ch'eia va molto tosto, plui che no còr
). baruffaldi, ii-233: eia dunque, eia a capitolo, / voi
baruffaldi, ii-233: eia dunque, eia a capitolo, / voi, che
dal fondo / d'una caverna i fremiti eia guerra / degli elementi udii. manzoni
sovenze fìade lo logo en lo quale eia sole esere e stare. dante,
violento, furia. -montare, pigliar eia fumana a qualcuno: arrabbiarsi, adirarsi.
virtù. buommattei, 57: quell'eia, s'io non m'inganno, si
4 in principio creò iddio il cielo eia terra '. bibbia volgar., i-9
e vocaboli derivati da essi; nei gruppi eia, eie, ciò, ciu,
perdere la verginitade per forza, ca eia, zoè la femena, diga a lo
causa ch'eu no vorave ch'a eia fosse mea vesina, se la vostra grada
proverbia super natura feminarum, v-181-205: eia piantà le corna a l'enperer ferico
] le ricantano e le strillano ch'eia ch'eia a le baionette, mane e
ricantano e le strillano ch'eia ch'eia a le baionette, mane e sera,
entendanza, / e far sì ch'eia l'amerà / e fè lial li porterà
... che la fiera, ch'eia inviluppata nella rete, non se ne
sire / me non guardare. francesco eia barberino, iii-416: per me languendo
/ el segnor per lì passava / et eia l'ovra lasava. dante, conv
, invitante, tuffandosi di tutta lingua nel eia di lanciani, more insolito.
sovenze fiade lo logo en lo quale eia sole esere e stare. novellino, vi-106
di mano in mano che la malattia eia aumentata, egli si ciedeva quasi esaudito
birra e non la sputi? e l'eia, la cocchela, il mede, il
ecclesiastica nei rapporti sociali. anzi è eia dire che pensano e agiscono come se
: in qualche luogo [il silenzio] eia così meditativo e così dolce che,
, non truova pari di soavità. eia passa ogni strumento. ariosto, 42-14
lamento della sposa padovana, v-437-99: eia è de tal beltae complia, / k'
gaia mi saluta, / di ch'eia vegna col vixo colorito. -con
lo gran mesterò; / pure ch'eia sia ben grassa, / sì avrò la
alla moltitudine de'soldati; la poli- eia, particolarmente regia, con la quale il
. ornit. zigolo [emberiza eia) con piumaggio grigio azzurro
, 2-ii-104: zigolo muciatto, emberiza eia: pileo cenerino-lionato, macchiato di nerastro
le femmine, la fortuna de'garzoni eia forno, se le incantano con far
e in passato da forza animale o eia una ruota a pale mossa dal vento o
sparo. e così abbiamo i 'mulini eia olio, da frutta, da mondar
fossati) o anche di macchine eia guerra e di pezzi d'artiglieria;
tanto iera bela e oliosa, ch'eia soperclava in beleza e in odor tute
un delitto lasciar correre quando tutto è eia rifare, bisogna muoversi, perdio! a
no li cal de l'anema com eia fasa: / mai ella non à forsa
, viva il re, a noi, eia eia eia alalà. 9. locuz
viva il re, a noi, eia eia eia alalà. 9. locuz.
il re, a noi, eia eia eia alalà. 9. locuz. -da
1302 s'incontra podestà un conte vanni eia cunio. 2. in relazione
di futuri mali, essere tanto incerti eia potere non men nuocere che giovare. ciro
ampio mare, ove si nuota / eia tutti noi, e affoganvi parecchi. tommaseo
dalla qual cosa procede onore ed esaltamento eia messer domenedio. cavalca, 20-313:
, e limus 'fango è registr. eia p. petrocchi. oblimazione
acata, / c'ognuncana dol ^ or eia ven9o e trapassa. anonimo genovese,
riviera tanto iera bela e oliosa ch'eia soperclava in beleza e in odor tute
dottorazzo, / ha poi doi palmi eia pestar tagliato. foscolo, vl265: poiché
v.]: 'luce omogenea 'eia luce che non può essere decomposta col prisma
region. zigolo mu- ciatto (emberiza eia). = voce di area centr
dei risultati della sedimentologia e della palinolo eia). = voce dotta, comp
servo / a quela eh'a paso da eia se '1 parte. petrarca,
palme. poesie bolognesi, xcv-68: eia pasqua fiorita / vego zoir gli amanti
fa lo gran mesterò; / pure ch'eia sia ben grassa, / sì avrò
alla mattonaia. -peggior. passeggiale eia. tommaseo [s. v.
/ a quela ch'a paso da eia se '1 parte. giuliano de'medici,
al cuore. /... / eia, patria del quarnaro! / alalà
el pazzaglia. = deriv. eia pazzo, sul modello di canaglia.
quella festicciuola. = deriv. eia pegno. pégnere, v.
v. pellicano. pelìccia, peli eia, pelìxa, pelìzia, pelizza, v
comuni patimenti che inevitabilmente si dovevano sofferire eia tutti gli altri che stavano nella nave,
, 1-95: le più antiche carte eia giuoco dovean esser lavorate a penna e
e no pensa de l'anema là o'eia dibi andar. fra giordano, 177
suo scudiero / amava lei, ed eia amava lui; / zascuno aveva l'
est la rei del pescaor; car eia à lo suber qui est lef, e
el segnor per lì passava / et eia l'ovra lasava. donato degli albanzani,
/ no li cal de l'anema com eia fa ^ a; / mai ella
, / per questo mondo sonase qual eia fé ^ ambelo: / a cui qe
= voce dotta, gr. 7ioxu ^ eia, comp. da rcoxus 'molto'
. -ci). biol. rappresentato eia diverse specie (un genere di piante o
la fa denan ^ e da dio / eia sì ha gran posanza, amigo mio
crudele e feroce del tennis!, eia praticarsi senza esclusione di colpi e senza mai
prissa e vergogniata, / e duramente eia fo vendegata. compagni, 2-
prepùcio e la pele della verga perché eia non respira fuora e la eresse e
. uguccione da lodi, xxxv-1-601: eia mangà del pomo qe li dé'un
che il popolo, qualora sia svegliato eia giusto e comune sdegno, non faccia sedizione
il che propriamente appartiene alla yor ^ eia che in una parola non saprei esprimerla
, il qual forse mi darà alcun modo eia potermi prevalere. banaello, 3-34 (
: quando èva fo creada, incontanente eia fo prevaricada. chiari, 1-i-80: talvolta
alle donne. = deriv. eia preveniente. preveniménto, sm.
quali è il giordano, giammai assente eia veruna quadreria d'europa e sempre, per
. fogazzaro, vi-124: « cara eia, la dovarìa sposar ciotti qeóla ».
libre xxv, li qual eo recevi per eia dali pre- coratori de sento marco.
senta maria matredomino en galdimento enfina ch'eia serà viva. einaudi, 3-28: è
quelli del genere 'tetrao 'e stabilito eia temminck, i quali sono ragguardevoli per
sea nada d'un bevolco, pur ch'eia sea rica, ella leqe de mile
dita mia comessaria lo piu tosto ch'eia pò: suma quelo che se de'dar
un salsicciotto bolognese, faccino un brodo eia fare una zuppetta, da risuscitare un
sue, nella qual querela era riscaldato eia un suo capitano. de'sommi, 1-20
madona santa maria / per lo fiol ch'eia queria. tenca, 2-17: non
o panfilo, di'a lei ch'eia no voia querir né saver li nostri fati
quantità de la lana ch'avesse comprata eia decta lana debbia scélliare d'ogne lordura
fiio e da me nevodi infin ch'eia vive, e recomandolla a mio fiio ed
reconditi e ammirandi e ch'erano stati eia lui dimostrati con tanta profondità di speculativa
caffè, due forchette, un coltello eia cucina, una moka per fare il caffè
est la rei del pescaor, car eia à lo suber qui est lef, e
, 35: se per la ventura eia refuda a lo comengamento lo to servisio
rimarrà e laudata dagli uomini e premiata eia dio. -essere lasciato come traccia
feminarum, xxxv-i-301: mo remane for eia che no dese conforto. lacopone, 20-22
! magalotti, 4-215: come colui che eia benigna stella / scorto a toccar la
manovra felice. in breve sei bocche eia fuoco si allungavano sottilmente fra le rocce
,... salutata... eia un rinforzare di fischi. bacchelli,
à per so vestir, voio ch'eia li debia aver ultra la soa repromessa
, / la dolce vista lo mostra en eia: / gayarda, goiosa e tanto
, o vegia? ». eia disse: « e'no dormo, fido
le loro armature [dei circassi] eia testa sono proprie a ponto come se vede
-questa volta sfido il diavolo a ritorni eia. pavese, 3-62: seguì a
se ada e ve'lo lago avanti ch'eia se lasse prendere. f. f
animali turi a lei, temendo sempre per eia perire. -trascinare col proprio
ci sono punto andato coll'idea di farla eia giudice. einaudi, 2-269: osservano
massa. ponzela gaia, 27: eia si è in una zitade molto forte,
; / la dolce vista lo mostra en eia. -figur. venire a trovarsi
sole, le stelle: uscire libero eia un luogo oscuro o chiuso in cui si
motivi di consolazione. -sabato non è eia borsa non c'è; sabato non è
tu avessi più fiorin che sabia, / eia sì li vorà tutti a so posta
vorà tutti a so posta / o ch'eia ti farà morir di rabia. tanaglia
adirata / mego, che primo ch'eia mi parlasse, / o solo recordare
. il manganello, 12: eia, a guisa d'un'infiata botta,
quel dì che alia piangolenta fo sanguinosa eia le piaghe de li romani. valerio massimo
piede la fune con cui l'uccello eia legato. guerrazzi, 2-645: « avete
chi el e bon sbadir, / che eia no possa retomar / fin a lo
barbuto e biancastro come una vecchia statua eia demagogo greco. pirandello, 8-1057:
e per quello ch'ella me fese eia, ch'eia me scansea tuta fiada.
ch'ella me fese eia, ch'eia me scansea tuta fiada. cellini, 1-109
), agg. ant. libero eia prigionia. ranieri sardo, 85:
renderebbe come sacra, e così più sicura eia ogni nuovo attentato dello sciarrato suo persecutore
lo scilinguagnolo tanto ben fornito di corbellerie eia farci tutti scompisciare. ferd. martini
soggetto. questa... sarà tale eia non potersiaffatto scindere da esso. soffici,
illustre sig. conte alfonso di por- eia, gentiluomo furiano. l. pascoli,
scassinare. testi veneziani, 101: eia sconfige la mia volta e la mia
fa cusì molto speso: / po'ch'eia trova liale servente / e che ami
magnifica nobeletate, incontinente che appe noti- eia de la venuta de li greci, insio
, colla scuffina. = denom. eia scuffina. scuffinato (part. pass
seduta pubblica, che vi sarà eia quel che si dice nelle valli di giosafat
lo condusero dove stava questa vechia. eia, vedendo e ricordandose delsuo figliolo, corno
fese fare un poco de caseta ch'eia podese star coverta e serata, sì che
. dal pref. lat. semi- (eia semis 'metà') 'quasi'e da centro
, vegnirò la sera a star con eia un per de ore almanco. -
ch'ell'è zonta a lo corpo, eia fi dada in guar produce
] in queilibri alcune disputate con solennità e eia giudici sedenti 'prò tribunali'sentenziate.
fra voi e garibaldi: non so eia che derivi, ma è dannosa e bisogna
lato e tutto imbevendo del suo respiro che eia. all'ariaun'altra luce, e un'
panfilo volgar., 79: mai eia mentìa ch'eia lo avea serado en
., 79: mai eia mentìa ch'eia lo avea serado en la camara.
uno core ferito da cupido, e eia l'altro pirramo e tisbe a l'umbra
per arte ao per servisio tu fai ch'eia te consenta. boccaccio, dee.
: il moto è effetto della forza eia forza il produce quando non è impedita;
. testi veneziani, 47: ch'eia ebia lo prò che esse d'ese me-
del fonema sa o sua sostituzione con eia. - in senso generico: sigmatismo.
quando ella averà ben smaniado, uando eia parerà certa inimiga, en quel ora domanda
moniglia, 1-iii-442: se questa non è eia eia, / son bello e smaritato
, 1-iii-442: se questa non è eia eia, / son bello e smaritato.
uguccione da lodi, xxxv-i-606: quelui qe eia? onge molt a grand smarrimento,
durasse quel mio smemoramento di montesarchio: eia quel che in seguito argomentai, suppongo
= voce dotta, comp. eia soci [ale] e [geografia (
chiamo me- retrixe, ma digo ch'eia someglia a meretrixe brutissima e pui- tan
., 35: se tu poi paser eia, goè sdamarla, pasila e solatala
cavaliere, fu ragguardato e considerato eia tutti, e massimamente da certi
masuccio, 21: impuose al fameglio che eia la che poi, mediante mantici e somieri
eu son stanca ch'ieu tago, et eia me somonise ch'eu dibia parlare.
attuale sottotenente. = comp. eia sotto1 e luogotenente (v.).
cento soctosopra. = comp. eia sotto1 e sopra. sottosopraparticolare, agg
riviera tanto iera bela e oliosa ch'eia soperclava in beleza e in odor tute le
, i-27-91: legga qualche pochetto libri eia scherzo e che non occupino la
atese, / ké de la tomba traselo eia, e 'l drut l'apese: /
totale si ha una 'tetrade'di spermatidi eia ciascun spermatogonio. = deriv. da
gran splumada... e pareva ch'eia vegnise viazamente driedo eli per devorarli.
eia come per tentare d'aggrapparsi a un acuto
perché elo priva la mare del imperio, eia stimulada de rancor femenile, tragando li
el segnor per lì passava / et eia l'ovra lasava. boccaccio, iv-203:
altro, poniamo da uno stato e eia una stagione d'innocenza, doloroso e
. panfilo volgar., 37: eia se stravolge dobiosamentre le mente, goè
. niccolò del rosso, 396-5: eia cludea en mano lo cor structo /
est la rei del pescaor, car eia à lo suber qui est lef, e
sugheri, per un duello rusticano inutile. eia, di questa sugliarda, sporca, imbreaca
, 1-1-293: e. llo primer ch'eia dè far / si è so soxero
tasca, ma per lo più in quelli eia camminetto, ti desta collo strepitoso e
lamento della sposa padovana, v-437-100: eia è de tal beltae complia, /
de libbre xx de grossi; volo ch'eia li sia data e taiata. sanudo
le sorti dell'edifizio tumultuario e frettoloso eia noi innalzato. pascoli, i-145: alla
faccia a faco oggetti d'arredo. eia il carattere quasi magico del tecnologismo asettico.
bisogna ch'io vada a tenderle, ch'eia mi chiama con una voce, che
uno scagiale e un ricco anello ch'eia porta in dito; guardalo ben, che
ser bartolomio de carte per denari ch'eia li avea dadi, deli qual elo
. goldoni, v-137: -cossa eia questa? una vergola? -si chiama
helguera: fatuo titic-titoc a un ritmo eia moviola. vale un alluce di di
volgar., 1-25: fu mestiere ch'eia [pecora] si tosolasse, e
uguccione da lodi, xxxv-i-606: quelui qe eia gonge molt à grand smarrimento, /
la venuta di memnone e le sue valentie eia sua morte. tassoni, ii-2-135:
dal lat. trans 'attraverso, oltre'e eia maraviglioso per meraviglioso (v.)
xjguccione da lodi, xxxv-i-606: quelui qe eia gonge - molt à grand smarrimento,
fase. l movere inverso quela parte ch'eia se volge. b. tasso,
critica scientista. = deriv. eia trascendentalismo. trascendentalìstico, agg.
/ a quela -ch'a paso da eia -se * parte. pascoli, ii-871:
reinach in stivaloni a tromba e berretto eia 'yachtman'. e. cecchi, 3-73:
nella ultima età loro, e impediti eia quelle infermità, di cui l'estro
o reame, et era tre giornate luntano eia ungaria. bibbiena, 1-61: dice
vedeva quela dama vezoxa / di quelo ch'eia incolpava el so marito, / ma
, del sugo delle quali spremuto nell'eia e nel vin di reno, insieme con
con elo, e lo visconte con eia; onde che con el cortelin, ch'