., 8 (124): ehi, tonio! accostate l'uscio e salite
1-31: celandosene da'frati colli quali ehi è tenuto di diliberare, è ehi bollatore
ehi è tenuto di diliberare, è ehi bollatore e scrittore, e forse annoveratore
. bastardàccio. gelli, iv-60: ehi, bastardaccio, guarda cosa che dice.
in lingua toscana che non direbbon mai « ehi, maccherone », per non dir
ma dicono in quello scambio: « ehi, bietolone, minestrone, pappalefave,
della luce. pirandello, i-99: ehi, elettricista, spegni tutto e dammi
che nei teatri dei burattini. « ehi, fantasma * dice sandrone « cosa
stava / l'assente novio: « ehi », l'intemippe un tale, /
se gli commosse. gelli, iv-49: ehi mio padre, che crede che io
ora di andarsene. don camillo? ehi? che cosa fate? dormite? »
cardeggiando stava / l'assente novio: « ehi », l'interruppe un tale,
uno della compagnia gli dice: « ehi, amicone, non far tanto il comunista
ed alle cucine. goldoni, vii-1118: ehi! senti, va subito in cucina
vaporava dal vestibolo aperto della villa. « ehi, risotto, risotto » sussurrò il
dell'usato. percolo, 273: ehi mariuccia! le gridavano le amiche,
di casa uscito. goldoni, iv-103: ehi, ehi, signorina, non fuggite
uscito. goldoni, iv-103: ehi, ehi, signorina, non fuggite, che
moravia, 12- 333: « ehi! ladra, donnaccia » proferì con furore
vuole! = yoce onomatopeica. ehi (éi) f inter. per attirare
l'attenzione. cinonio, 101: ehi s'è detto pur anco. ehi,
: ehi s'è detto pur anco. ehi, messere, che è ciò
sorella, e come lei corre. « ehi! » si chiamano da una parte
da una parte all'altra. « ehi! » si rispondono. -
di gridar per le strade: / ehi! chi è davanti? verga, i-417
quasi addosso coi cavalli, senza dir: ehi! 2. per esprimere ironicamente
altra, quando la pippa disse: ehi, gola! quest'altra io voglio
sp., 8 (124): ehi, tonio 1 accostate l'uscio, e
di un verniciatore. pirandello, i-99: ehi, elettricista, spegni tutto e dammi
leggera. nieri, 269: ehi, ricciola, portami un poncino, amabile
ècci oggi a la nunziata processione? / ehi, sagrestano! -ma quel dir poi
tal, che non possa rappezzarsi. ehi, ehi. / io subito raggiusto.
che non possa rappezzarsi. ehi, ehi. / io subito raggiusto. il
. 7. nelli, 9-3-21: ehi, badate però che non vi scappi
: ecco là don franco in barca. ehi, che bandiera, il giovinotto!
109): gridatogli dietro: « ehi ehi! dove andate galantuomo? di qua
): gridatogli dietro: « ehi ehi! dove andate galantuomo? di qua!
altra, quando la pippa disse: ehi, gola! quest'altra io voglio per
a tanto insurgo. buti, 257: ehi era nel fuoco, e però dice
che tante alte sentenze d'ogni disciplina ehi ponghi sotto il velame della sua leggiadrissima
di venezia ', ma il tirreno? ehi, i nostri antichi quando parlavano,
angiò, dato in mattìa, urlò: ehi, trottapiano, tatticone, locco,
iii-507: nella ottava spera, nella quale ehi erano, sono le magioni e le
sue zente. straparola, ii-97: ehi, temendo di non essere scoperti e
tempo di bisogno. goldoni, viii-305: ehi, cecchino... cecchino.
il mondo. bocchelli, 1-iii-1: ehi, dico, siamo qui in due
dell'intenzione modesta del buon frate, « ehi! ehi! » gridò: «
del buon frate, « ehi! ehi! » gridò: « non ci scappi
, fermo e lucia, 189: ehi suor eusebia, date un po'una
appellativo familiare, equivale ancora ad 'ehi tu!; sta quieto, moro
.]: 'portatene un altro, ehi, questo sona a morto ':
un po'più / dell'acqua nanfa, ehi tu. monti, 5-6: in vasi
. f. d'ambra, 70: ehi, mona alda- bella, io so
amore. pasolini, 5-58: « ehi, compagni », disse il nini,
... non direbbon mai « ehi, maccherone »,... ma
ma dicono in quello scambio: « ehi, bietolone, minestrone, pappale- fave
si scioglia. cantù, 1-205: ehi, la va coi fiocchi: il parentòrio
si dicono razionali, però che sono ehi ha in sé ragione. cellini, 561
o perché la banda non suona? ehi! parrucconi, fannulloni, musicanti,
icito a lui di partissine et andarne quando ehi vorrave. dante, conv.,
, ma non può dicere quanti amici ehi abbia. guido da pisa, 1-26:
di traguardo. quaglino, 2-31: ehi, là, miei servi, uscite,
la nave trabalzò... -ehi! ehi! qual nuova petulanza! -sciamò il
. agostino volgar., 1-5-47: ehi da pensare che subito piacesse a dio di
ventura). cantoni, 59: ehi, galantuomo, avete ancora i pianeti?
s'era senz'altro accostato: - ehi, commilitone! 'picciotto'! 'picciotto'!
di tortura. bufi, 3-118: ehi lo diede ad aurelio suo officiale, che
benevolmente. breme, 2-534: ehi! conte mio, le verranno pizzicate le
. goldoni, vtii-510: -facchino. ehi, vi è nessuno che porti? -eccomi
, credulona. grazzini, 4-448: ehi, uomo dabbene, vedesti voi mai la
del poetissimo salvini. cesari, ii-35: ehi! girolamo: voi mi nuscite anche
a cavallo e quello, fortemente tocco ehi sproni, strabocchevole in quello profondo menoe.
lo potrò pigliare! fatelo venire.. ehi! ehi! siete poi ben sicura
! fatelo venire.. ehi! ehi! siete poi ben sicura che sia proprio
iii-351: -signore? -porta il tè. ehi, porta il rak. lo beveremo
un'altra il cavallo al maneggio. ehi sperone, a destra! » comandava
senza retroguardia. bisaccioni, 1-300: ehi ha il carico d'una armata mari-
persona). giovio, ii-73: ehi è riccio come voi suole essere cavallino.
come appellativo. nieri, 269: ehi, ricciola, portami un poncino, amabile
e la paura, se credono che ehi vivano o sieno morti e non possono
vallone. novelle adespote, vi-380: essendo ehi a una caccia dietro a uno grande
riquadro della grata, gridò: « ehi! ». pavese, 10-64: i
ritengono, e poco li pregiano: ehi gli hanno, ma poco gli amano.
offendere. calvino, 3-34: « ehi, tu, ti par questa la maniera
pugnale. bandi, 1-11-305: « ehi! » cominciò quest'ultimo « gitta in
lingua toscana che non direbbon mai « ehi, maccherone », per non dir come
, ma dicono in quello scambio: « ehi, bietolone, minestrone, pappalefave »
intenzione modesta del buon frate, « ehi! ehi! » gridò: « non
del buon frate, « ehi! ehi! » gridò: « non ci scappi
sfuggire. arpino, 11-15: « ehi. tu. uomo. mi stai schienando
lavata. cassieri, 15: « ehi voi, si può sapere che state combinando
degli angeli, 82: ehu, ehi, i segnacoli della fece vinaria!
che il dica cordialità: « ehi, stupidi » presidente della repubblica
, dato in mattìa, urlò: « ehi, trottapiano, tatticone, locco,
quando avrà fatto la burla. - ehi! potrebbe essere in quell'armadio?
è chiuso. collodi, 114: « ehi, pinocchio! » gridò allora il
; forse hanno raggiunto la spiaggia. ehi, yanez, governa sempre sottovento!
zitto; derisivi: beu, babau, ehi; spaventativi: veh, guai;
esterni paesistici. pirandello, ii-1-129: ehi, calami qualche spezzato d'alberi!
tutto il corpo. arpino, 15-61: ehi, infermiera, controlla sempre le cinghie
e raffinato. fenoguo, 5-i-1585: ehi! da dove esce quello splendore di canottiera
de'piedi, collo spurgarsi, e ehi con batter le mani... che
nuovo che il ronzinante fa sput sput ehi, ehi, carcassetta mia non abbandonarmi
il ronzinante fa sput sput ehi, ehi, carcassetta mia non abbandonarmi proprio ora
binoccolo e dico a orlando: « ehi, il nostro uomo è gonfiato ».
egidio romano volgar., ii-3-15: ehi pare che le robe e gli adornamenti
di ferro! bacchetti, 2-281: ehi, congiurato di stoppa, ricordati che gli
. g. chiarini, 265: ehi, lo volete smetter, donnine, cotesto
. d'annunzio, iv-2-280: « ehi, lo stroppiatine! » altri lo beffarono
in g. borgna, 160]: ehi, ehi, ehi, le grido
. borgna, 160]: ehi, ehi, ehi, le grido, piccola
, 160]: ehi, ehi, ehi, le grido, piccola, /
vario. arpino, 13-135: « ehi arpège », rinculò desolato: « qui
ventaglio. alfieri, 12-138: ehi, tu, doro, to'il ventaglio
g. manganelli, 23-35: ehi, ascolta lo sferrare delle coniugate e
di caffè. imbriani, 10-103: ehi tavoleggiante, non ti dimenticare poi quella
di terzoli. tene *, 4-82: ehi! graffiapelle, se mi sbrigate
questa mia figlia. alfieri, 12-138: ehi, tu doro, to'il ventaglio,
mente. calvino, 3-80: ehi, pulcino, hai un bel gonfiare il
solitudine. gadda conti, 1-448: ehi, come un còndore ad ali spiegate,
e un'altra il cavallo al maneggio. ehi sperone, a destra! » comandava
di prima. pratolini, 2-151: ehi! io, nesi, mica ti pago
triviali). tondelli, 19: ehi belin guarda che non ti chiamo l'assistenza
benni, 12-148: ehi, diavolone... sai che la
g. culicchia, 1-57: ehi, ma lei lavora alla videoedicola qui accanto
un genovese. faldella, 10-181: ehi!? baciccia! i denari non li
l'ortolano. idem, 9-110: « ehi, ehi, picciottello...
. idem, 9-110: « ehi, ehi, picciottello... » era
a. demarchi, 1-88: ehi, fratello, adesso ci hai veramente rotto
s. veronesi, 7-230: ehi, amico, vuoi un po'di spaccacervelli