! moravia, vii-79: hai bevuto eh... e com'era? abboccato
., 6 (89): « eh padre! » interruppe bruscamente don rodrigo
altra volta, suol dire: 'eh, non mi lascerò più acchiappare!
d'agosto, di notte... eh, acqua cheta era di certo, ma
fare il santo per conto tuo, eh? e tirar l'acqua al tuo mulino
dalla z dura, la c dalla eh, vi dall'/; ci accorgeremmo dei
/ perch'è di valor somma, / eh, che piacere duco! caro,
, 3 (49): « eh via! » interruppe subito il dottore,
tempo. -esci. altro! eh altro!, altro che!: certamente
, quasi piangendo. -artaserse... eh, altro. vittorini, 2-129:
naso, e a dire: « eh! l'è questa! dopo tanto tempo
che bel pranzo abbiamo scroccato, eh, amicone? idem, ii-719
: l'anima immortale... eh già! per ammettere gli spiriti bisogna
spos'oggi. -la sposa? -sì. eh! semplice, ben vi potrebbe anco
perverso veleno. magalotti, 9-2-89: eh che il nostro amor proprio è così
. / n'hai tedio od ira? eh, via! non batter tanca, /
raccomando il greco, eh! non tornare mica in collegio e
, i-393: avete voglia di brontolare eh? faresti meglio a guardare a codeste bruciate
.. e stiano di buon animo, eh? slataper, 1-138: vedi,
gli uomini. magalotti, 2-154: eh signor, mal poria eco straniera / di
consueto in toscana, di t e eh, come in maschio - mastio (v
dattili e i gliconii (bellini, eh?) con gli sdruccioli, e senza
chiama? / oh tu se'tu, eh, bellasta. de marchi, 952:
non ti convenga dire tratto tratto: eh?, o: come? il qual
. cecchi, 1-1-266: e che traffico eh, mon'aldola! / e che
co'tuoi consigli? firenzuola, 654: eh tu mi vai pur avviluppando il cervello
? sei restato là come un babbióne, eh? canchero! conviene star all'
che basti dire: nollo fare più. eh! sciocchi babbi. macinghi strozzi,
de amicis, i-11: al posto, eh! non ricominciamo la babilonia di prima
ha una miniera ond'egli sguazza. / eh baccelloni! la miniera un corno!
vestito di seta (poveri bachi! eh?). redi, 16-iii-164: se
. due tari al giorno per ciascuno, eh? fogazzaro, 5-417: il prefetto
di lui. idem, 696: eh tu vuo'la baia; su va metti
g. m. cecchi, 20-27: eh sì, voi siate / su per le
. baionàccio. firenzuola, 117: eh andate, baionaccio! credete voi che
e balbettava: « facciamo colpo, eh? ». 5. marin.
non potrai sofferir una mala notte, eh? tasso, 6-25: e tutto
a che si cognoscono le buttiglie, eh? a le insegne. così le balle
s. a. goldoni, iii-32: eh, voglio esser buona, ma non
torneranno a casa. goldoni, iv-808: eh, lo riporrò nella bambagia, perché
bene la bancata, ma la testa, eh! idem, 10-65: senz'essere
283: la baraonda di napoli, eh? che paesone!... cresce
decisione. goldoni, vi-355: eh, la marchesa ippolita, se volevo,
, inetto. baretti, 2-164: eh, voi altri politici di barba molle
ella, signor padre dunque. -io eh? orsù bisogna trovar le barelle; ah
pirandello, 5-399: « eh, purtroppo! » baritoneggiò, a
lazzeschi, 4-132: te ne ricordi, eh? -disse placando l'autofuggire. -
nel sangue. bacchetti, 1-i-421: eh? parlate turco? spiegatevi da battezzato!
c'è ancora chi se ne ricorda, eh sì! posso garantirglielo io, che
: « ve n'ha fatte passare, eh, quel 4'33: agitavano
voce: « sono una becera, eh! di'la verità! ».
buon cancro! buzzati, 1-210: eh, ci avete dato dei bei fastidi,
, aurato crine. pananti, i-101: eh [signor poeta] non si faccia
l'intelletto. firenzuola, 735: eh, meschina a me, che dice
. pasolini, 1-124: « vinci, eh, fringuelli? » gli faceva il
/ una pulce vi fosse? / eh, i mariti ne beon de le più
e di fatti. bacchelli, i-262: eh, se mio padre mi avesse fatti
che io intenerissi su gli arcioni? / eh, baionaccio, i'voglio, a
soffici, ii-317: sei tornato, eh? bravo biondino! -disse dando un pizzicotto
, 2-344: avrà inteso bene, eh, quell'altro? un legno e
miglior momento. nieri, 417: eh! queste frullazzoline, queste civettole [
, 13 (236): « eh! eh! la toga! la toga
(236): « eh! eh! la toga! la toga! »
tozzi, iii-38: ridete voi, eh, boia! che avete rubato oggi?
». pirandello, 5-399: « eh, purtroppo! » baritoneggiò, a mo'
: « ah, boia di signori, eh? boia di villani, dico io
: « ci sei 'rivo al lumicino eh!? ti credevi di non averle a
guardano: anche lei è di quelli, eh? che vorrebbero montarci sopra. e
! verga, 4-157: che botta, eh? don gesualdo! che tomo siete
dio sa se noi vorremmo il travaglio eh? verga, ii-367: poi voleva
. m. cecchi, 4-2-4: eh breviate, messere; non tanti proemi.
costumi. goldoni, ii-849: ridete eh? ridete bricconi? sa il cielo che
sue lettere. goldoni, i-952: eh, bricconcello, lo so perché ti
iii-527: eh, sebbene son vecchia, ancora di quando
ma il vecchio aveva detto solo un eh senza nessuna intonazione, brullo come il
., 6 (89): « eh, padre! * interruppe bruscamente don
le brusche. goldoni, ii-590: eh, cacciatela via colle brusche. de roberto
di malaugurio. guarini, 359: eh queste sono buone novelle? oh infelice
: oh assassino, a questo modo eh? farmi venir la lupa in corpo
mangiatore. saccenti, 1-2-46: eh via, 'servite domino in letitia',
g. m. cecchi, 1-2-437: eh bugiardaccio, andate a confessarvi. segneri
come fa le sue coserelluzze? / eh, s'industria. -è un uometto di
di giocare un po'insieme, bonini eh? palazzeschi, 211: coccabella, coccamia
è così... debbo andarmene eh!... dopo averti fatto
, 1-68: io dissi a marcantonio: eh burattino, / trappola sei, ti
verga, 4-199: -che produzione, eh? la donna specialmente!...
. i. nelli, 19-2-24: eh burlona! se tu fai la schizzinosa per
vocali e, i, la grafia eh indica il suono velare o duro, analogamente
bassoni, 1-14: diceva sospirando: « eh, gli uomini sono tutti uguali!
. cagnucciàccio. fagiuoli, 3-2-151: eh via dal cuore / levatevi quel brutto
un'avemaria. moravia, iv-22: « eh, mia cara signora »; protestò
che se ne va in polvere, eh?... quella calce? pascoli
i-40: troppa carne al foco, eh? sì è vero: ma se non
saltò su il signor fabio. « eh! carne, no signore,..
/ certi denari... / -sì eh? che somma? -duomila di camera
, 4-161: volete sentirne un'altra, eh? la più bella? si sono
buona solamente per loro. sapete come sono eh? cittadini superbi, tutto per loro
la sua morte? ». « eh... da qui a trent'anni
quest'arte tra mano? *. « eh! intanto si campa! * fece
io vedo! non vedete anche voi? eh non vi lasciate ingannar, sapete,
d'un bambino, rispose: « eh! io fo l'orecchio del mercante *
per istrapazzo si chiamano canovacci. canovaccio eh? canovaccio è quello che vale sette
ragion ride e canzona? / voi cantate eh? cantate, e qui si suona
piaceva a messa cantata!... eh, il suono gli piaceva, tutti
., 3 (49): « eh via! » interruppe subito il dottore,
storcendo la bo ~ ca, « eh via! che mi venite a rompere il
mastro cola ventura!... eh, eh!... ci vorrebbero
cola ventura!... eh, eh!... ci vorrebbero del-
spesa: un asterisco e un capoverso! eh! la suggestione è potente! pavese
come un cappa doppio per differenziarlo dal eh, dal x-d'annunzio, v-1-871
così buon boccone. magalotti, vi-155: eh cap peri,
desiderando la capra pascersi, e temendo eh 'l lupo non venisse al caprile,.
/ par che tu sia. / eh, toma bécero, / toma droghiere,
, bada! mi hanno assolto. eh sfido! ma se mi lasciavano dentro,
vii-1164: gran virtù, gran coraggio! eh poverina! è donna anch'ella,
, i-40: troppa carne al foco, eh? sì è vero: ma se
carote. i. nelli, 17-3-7: eh, mi avete a dare ad intender
signor marco. -o di casa! eh voi di casa!: per chiamare
ai rapporti. verga, 3-97: eh? che ne dite, don michele?
donato il core? - (eh col tempo può essere che ci caschi)
dubitare. galileo, 1-1-343: stabilito eh sia lo sti pendio per la prima
g. m. cecchi, 1-2-442: eh compagnia, / va'su, va'
occasione. goldoni, iii-19: eh, caro signor eugenio, se v.
cattivo carattere. giusti, i-96: eh! quand'è il castigo di dio,
« avete pensato a ogni cosa, eh, don luca? *. « sissignore
bisognava che voi attendessi alle faccende, eh cattivello mio! io non vo alli
presuppone rischi. verga, 4-94: eh, cose che accadono. chi va all'
galleggiare. imbriani, 1-65: bella cosa eh, dalla terra sicura, guardare i
ancor egli innamorato, il pedante, eh? -signor sì. se voi vedeste
d'un bambino, rispose: « eh! io fo l'orecchio del mercante »
mulino che avete costruito in appalto, eh? coi denari presi in prestito al
le mani. « sparlavate di me, eh? mi sussurravano le orecchie..
. 1827 (23): « eh! ci vuol altro cerotto, ci vuol
ancora, sì. -con quel mostaccio eh? sareste voi mai uno di quei
dubbio esito. vasari, i-535: eh, paolo, questa tua prospettiva ti
d'essere rinata! palazzeschi, 1-213: eh! che, che, bel fico
che piacer? che / utile? eh sì, camillo, e'ci vuole altro
g. m. cecchi, 1-1-120: eh lasciatelo andar; badate a vivere,
chiacchierini. l. salviati, 19-74: eh, chiacchierone! / pensa, pensa
, 8 (125): -tonio, eh? entrate, -rispose la voce di
par che tu sia. / eh, torna bécero, / toma droghiere,
esprimersi in questo modo: 50. 000 eh. x m.), s'in
. l. salviali, 20-48: eh sta'ferma, che ci hai stracchi.
caccia. « ti fai la chioma, eh, civet- tona? *. lei
prima i'si mi lascerei, / eh ed i'uscisse fuor di mi'proposo.
le rimette sempre lo stomaco ». « eh! ci vuol altro, ci vuol
vuol altro *. giusti, i-96: eh! quand'è il castigo di dio
: il cialtrone fingea di dire compieta, eh? buommattei, ii-n-5-261: quel barattiere
di proposito. baldovini, xxx-n-34: eh sandra, sandra, scolta (e
. i. nelli, 4-3-16: eh vogliono esser uomini ne'negozi. nerina
g. m. cecchi, 1-2-55: eh e'bisognerà ben fare il simile /
facevan costoro, nel buon tempo; eh eh! eran pronti a dare il sangue
costoro, nel buon tempo; eh eh! eran pronti a dare il sangue
dissero cicalata. baretti, 1-40: eh, genovesi mio, adopera gli abbindolati
firen zuola, 739: eh sta'cheto, cicalone; che pazzie di'
farsi. grazzini, 3-1-180: per eh 'al trimen ti a volergl'ire a
., 3 (49): « eh via! * interruppe subito il
rosso, e storcendo la bocca, « eh via! che mi venite a
a tuo padre che, poveretto, eh... fece tanto, tanto male
questo modo si fuge dal ginnasio, eh? latruncolo! inimico del romano eloquio!
g. m. cecchi, 7-2-1: eh la non usa mantenere i patti [
a. f. bertini, 7-28: eh che se aveste bene imparato la bella
buona solamente per loro. sapete come sono eh? cittadini superbi, tutto per loro
la cìtola di virginio? -cìtola, eh? cìtola, che farà fare a mia
la poi vare le cattivate bandiere. ber eh et, 35: una ciurma irrequieta
altro civetta. giusti, i-398: eh io non l'ho con lui! (
espressione di nausea. « il fegato, eh? » domandò piano, a
riscotendosi. « colichette epatiche, eh? lei ha moglie, mi figuro.
salute? -cominciò il feudatario. - eh!... non saprei..
, 4-161: volete sentirne un'altra, eh? la più bella? si sono
a quindici anni non ci sei cascata. eh, lubrani, l'hai trovata una
4-53: le gioie?... eh! eh! non arricchirebbero neppur me
le gioie?... eh! eh! non arricchirebbero neppur me, figuratevi
gli applausi. « che comica, eh? che talento! * esclamò don filippo
! settantacinque centesimi per una costoletta? eh, tirate alla pelle voialtri.
2-225: all'opera una cinquantina di comparse eh escono, entrano e ritornano in scena
compiuto il numero. metastasio, ii-271: eh! la grand'opra / generosa compisci
il cialtrone fingea di dire compieta, eh? forteguerri, 30-90: non più diceva
come gli altri? bel complimento! eh eh eh! in qualunque maniera io le
gli altri? bel complimento! eh eh eh! in qualunque maniera io le rigiri
altri? bel complimento! eh eh eh! in qualunque maniera io le rigiri,
ci scopre in questo frattempo! -sì eh?... peggio per lui
.). goldoni, vii-1024: eh! al giorno d'oggi non vi è
la bussola, il timone... eh, sì! volendo navigare...
preventivo, bada! mi hanno assolto. eh sfido! ma se mi lasciavano dentro
: -la primiera era il suo cucco, eh? -egli non distingueva i giuochi
don gesualdo. « brutto affare, eh? mi dispiace? ». sotto si
di vivere. goldoni, iii-32: eh, voglio esser buona, ma non
a. f. bertini, 7-28: eh che se aveste bene imparato la bella
nomi. fagiuoli, 1-8- 60: eh, vergognatevi!... un uomo
un concetto. verga, 3-33: « eh! vermicelli fritti stasera, don giammaria
volessi ch'e'vi pigliasse? - eh! in questo vo'contate poco, già
: -si sta proprio bene qui. eh, io lo dico sempre che state in
! un solo e legato a due, eh! noi farem conto insieme. fogazzaro
: ciò che molesta il tatto, eh è fondamento della vita, congiura più
le mani. « sparlavate di me, eh? mi sussurravano le orecchie..
non si conviene. verga, 3-19: eh? non vi conviene [comperare i
): « convertito è convertito davvero, eh? » « che c'è da
: oh assassino, a questo modo eh? farmi venir la lupa in corpo,
andar per aria / qualche uccellino, eh? -non più, cornacchia! / t'
siamo vive... ». « eh! » protestava, gridando, facendo
mai arrivare a concepire! ». « eh sì! * sospirò il mear.
leopardi, 882: un islandese, eh e era corso per la maggior parte
.. -corri, belli corti, eh? -dissi al barbiere. alvaro, 9-409
, spiacevoli. verga, 4-94: eh, cose che accadono. chi va all'
e come fa le sue coserelluzze? / eh! s'industria. giusti, v-207
è l'aratro che comprai alla pantegaccia, eh? così mi fossi tenuto il vecchio
adagio con quel battente, lasciatemi passare: eh! le mie costole; vi raccomando
adagio con quell'imposta, lasciatemi passare: eh! le mie coste; raccomando le
detta rosso di san secondo, 2-49: eh? volete cantare? pure in segno
, mostra; / tu 'ngrugni eh costolone? lami, 2-52: fu questo
che fossero. brancati, 4-109: eh, no, caro notaio! non siamo
? onde vieni? cro ero! eh matto, partiti, e piagni in perpetuo
erpete crostosa. jahier, 46: eh! sui bastimenti si fan tante cose -rigovernare
, 5-646: lei... eh, lei rappresenta il bisogno, la crudezza
: -la primiera era il suo cucco, eh? -egli non distingueva i giuochi
i-232: voi non vi rinvergate? / eh voi mi cuculiate. redi, 16-vi-349
g. m. cecchi, 1-1-427: eh, questi cuculiacci voglion fare / l'
mastro cola ventura!... eh, eh!... ci vorrebbero
ventura!... eh, eh!... ci vorrebbero dell'altre
, i-40: troppa carne al foco eh? sì è vero: ma se non
. goldoni, vii-1050: -che dite eh? è una bell'ora questa da
questa economia, / gridando: « eh! ci vuol altro, nelle curie,
abbiccì mancassero i segni... del eh, che si sente nella parola che
9-292: ben tornato: / a dame eh! signor ugo? / -a dame
g. m. cecchi, 18-13: eh messer guido / usate diligenza. -chi
là la naturalezza. da che pulpiti eh? eppure v'è un limite, e
mellerio? che cosa ha detto, eh?... quando il suo caro
mi potrebbe far dubitare... -eh eh, figliuola mia. i giovinotti la
g. m. cecchi, 1-1-34: eh tu sei che decimo! andianne,
me li sento quà. / - eh via: non siate tanto delicata.
lacero e sudicio si dice: * eh... abito democratico! d'una
male spazzata e piena di immondezze: 'eh... casa democratica! *
perciò quel demoniaccio del caso questa volta, eh no, questa volta non gliel'aveva
cecchi, 162: come di tu, eh? tu te la sei rimessa /
molti anni scacemi avrà bisogno di aiuto. eh, eh, le macine, col
scacemi avrà bisogno di aiuto. eh, eh, le macine, col tempo,
landolfi, 7-65: non si direbbe, eh, dalla presente storia, che non
mala via. firenzuola, 649: eh, purella, dal detto al fatto v'
uno stoppino! non vuoi pigliare, eh? è amore che ti filò? baldini
fo? / vogli io dietro? eh che vogl'io andare / anch'io cercando
i-239: ah, non hai nulla, eh? ora lo vedremo se non hai
da generosi eroi non dee vedersi; / eh! si ricordi il * ro
: « vedo, vedo... eh già: vedo benissimo ». -intr
gli dà un saporito filosofico... eh! eh! pratolini, 2-114:
un saporito filosofico... eh! eh! pratolini, 2-114: [l'
: -e'sono usciti, / eh? e quant'è -è tanto, ch'
, cominciando da che nasceste? - eh, caro signore, piacesse a dio che
varchi, 24-14: -non lo sai eh! - non, se dio m'aiuti
è da dipingere? è cosa rara? eh, la vitella che ho io in
5 (86): -che ne dite eh, dottore? -domandò don rodrigo.
bifolco disapplicato. fagiuoli, 3-3-232: eh, signora, gridai, sì scioperata
sp., 17 (304): eh! n'abbiamo delle cose da discorrere
. fr. colonna, 1-242: eh, quanto è obliqua, faticosa et
cecchi, 1-1-36: cento scudi, eh? ohimè, io ero disfatto. lalli
buchi le calzette; / -co'buchi, eh? dio 'l sa, s'i'
che non crede / che nel gravoso mal eh ed i'sostegno / aggi alcuna speranza
che proprio allora avevo lodato: « eh schizzinoso! e che credi sia questa
-impotente. grazzini, 4-417: ma eh, eh, eh, in fede buona
grazzini, 4-417: ma eh, eh, eh, in fede buona, ch'
, 4-417: ma eh, eh, eh, in fede buona, ch'ella
ch'ella fosse disviata a questa foggia; eh, che c'è da fare?
ambra, 4-70: -sucida, eh? io ti parre'anco un zucchero /
imbriani, 1-65: bella cosa, eh, dalla terra sicura, guardare i cavalloni
vita misera, lacrimosa, dolente? eh, finiscasi di penare una volta.
19-74: -e'sono usciti, / eh? e quant'è? -è tanto,
somma / la casa è sgombera, eh? - com'uno specchio.
siamo domini neppure in casa nostra; eh via, scimmie, lasciate andare.
. m. cecchi, 299: eh! forca, forca, tu vuoi il
: -gli vendete / que'fiori, eh? rispondete: gli vendete? / ce
/ un porro. e che dotone, eh? -affogaggine! buonarroti il giovane,
e'son lontani. parini, 330: eh via, che gli è proprio un
ne so nulla?... tu eh, sei proprio la dottorona! alvaro,
di zio por- tolu, forse? eh, egli ne ha fatto arrossire altro che
mostacci, 6-1: dolze meo drudo, eh! vatène? / meo sire,
concilio. di brente, xvi-100: eh! che la vostra cortesia non era
tanto, ma lei ha torto. eh, così parlano le persone educate.
fanno beffe. dotti, 65: eh messer bestia con l'effe, / voi
pref. e-che indica provenienza. eh (con e aperta), esclam.
, e disse: -come di'? eh? cinonio, 100: eh, interiezione
di'? eh? cinonio, 100: eh, interiezione deprecativa fu poco in uso
affetti in cui può servire il deh. eh, talora pronunziata lunga, dice.
la tal cosa come fu buona! eh, cioè così così, mediocremente,
? -o dio, che vado facendo eh? non vedi tu forse, o mio
chiesa perseguitata, anzi distrutta affatto, eh? salvini, iv-258: eh! mi
, eh? salvini, iv-258: eh! mi meraviglio: ci vuol altro
, sarcasmo. firenzuola, 752: eh pazzarella, quanto farestù il meglio attendere
! ccllini, 2-84 (448): eh! signore, un vostro fidel servitore
., 1 (24): eh! le schioppettate non si danno via come
, avevano l'aria di dire: « eh? avete veduto che cosa ci si
accorgessi che il pacchetto era diminuito. furbo eh. morante, 2-195: mentr'ella
di minaccia: « e adesso, eh, non t'ubbriacare! se t'ubbriachi
lo vo che serva a tavola. / eh! andate là, non tante cose
tante cose. redi, 16-v-142: eh che v. s. illustriss. mi
. -al tasto. -al tasto? eh, vo'mi cucugliate. carducci, iii-25-287
e de'buoni socialisti..., eh via! ma fatemi il piacere!
! g. bassani, 1-166: eh già! per vent'anni mi avete guardato
, frasi sacrileghe od oscene » (eh, pazienza). -per dar maggior
. leggende di santi, 3-16: eh, non pensò nulla di tutte queste
domando io s'e'l'ha visto? eh no: e'sarà il meglio ch'io
: vi ricordate voi del caos? eh voi non ve ne potete ricordare.
(86): « che ne dite eh, dottore? » domandò don rodrigo
domandò don rodrigo. giusti, 4-i-113: eh! un popol di scettici / non
su'colpi apoplettici. dossi, 767: eh sì. non la conosci?.
: ah laura laura, a questo modo eh? a questo modo fanno le fanciulle
non ha servito stamane a destarti, eh giusto? della casa, 560: quando
, dicendo: non dissi io vero? eh voi? eh messer tale? fagiuoli
non dissi io vero? eh voi? eh messer tale? fagiuoli, 1-4-298:
che si veniva a fare il noviziato, eh? pascoli, 322: « siete
età », l'uomo riprese: « eh nonna? / ma voi siete altra
badare ai proprii. che gran patriotta, eh? moravia, xl-m: tullio disse
: « non ti fa niente, eh? tanto l'importante per te è guidare
rispondere quando non abbiamo inteso bene: eh? voce in tutto aramea; ché
, che voi?, dicono: eh? quarantotti gambini, 4-12: berto urlava
urlava qualcosa, di nuovo. - eh? - fece ario. -grido di
che s'affacci / per dire, eh! spazzacamino! 4. ripetuto
, xxv-1-45: presto verrà da lei. eh, eh, eh, che son
: presto verrà da lei. eh, eh, eh, che son bubole?
verrà da lei. eh, eh, eh, che son bubole? carducci,
che son bubole? carducci, ii-4-6: eh, eh, chi sa che il
bubole? carducci, ii-4-6: eh, eh, chi sa che il poeta,
sono altri a nuoro. -eh! eh! -disse l'altro quasi gemendo. -eh
l'altro quasi gemendo. -eh! eh! cosa vuoi dire col tuo eh!
eh! cosa vuoi dire col tuo eh! eh!, jacu fà?
! cosa vuoi dire col tuo eh! eh!, jacu fà? 5.
risata. grazzini, 4-417: ma eh, eh, eh, in fede buona
grazzini, 4-417: ma eh, eh, eh, in fede buona, ch'
, 4-417: ma eh, eh, eh, in fede buona, ch'ella
oh, oh! - eh, eh, eh! - sgraziati!
oh! - eh, eh, eh! - sgraziati! che ve
- eh, eh, eh! - sgraziati! che ve la ridete
! - sgraziati! che ve la ridete eh? = voce onomatopeica. ehè
! dono di qualche tua favorita, eh? caporali, i-43: lodar quei
sulle cose passate, finisce col dirmi: eh, io spero che presto ritornerete in
che d'alloro. alfieri, 6-229: eh, gli ha bisogno / di elleboro
: chi gli vedesse / lo 'ntragno eh! che parole discrete! terenzi,
pirandello, 7-271: -il fegato, eh? -domandò piano a un tratto,
, riscotendosi. -colichette epatiche, eh? soldati, 2-394: era già stato
/ l'ho visto nascere: / eh, malannaggio!, / s'invecchia,
intendere ch'i'sia tuo schiavo, eh? e ch'i'abbi a fare a
i'abbi a fare a tuo modo, eh? tu tarai errata, ti so
è male. -ma che strepito, eh, ieri sera? da far tremare.
per rifarsi laboriosamente si fuge dal gimnasio, eh? latruncolo! inimico del romano da
', * ahi! ', 'eh! *, 'ohimè! '.
l'ammazzamento d'una donna sola! eh via, non spaventate la gente per
hanno il mezzo? e quale? eh, per amor del cielo! il mezzo
dal partito. pirandello, iii-106: eh giàl come i delinquenti sul luogo del
faccende? - ohimè! buone faccende, eh? -verità, dottrina. serdonati
. m. cecchi, 20-9: eh che s'ha / a tenerne anco un'
dote: che siam 'n un bosco, eh? cantù, 310: con navi
di fallire. goldoni, viii-449: eh, io la so lunga: non
più disnodato e franco di costui? eh come si caccia sotto! eh che
? eh come si caccia sotto! eh che segate! che falseggiare! che parar
e divini. -vi fanno stupire, eh? -stupire, rinascere e disperarmi: ma
, 106: vorreste fare a fanciullo, eh? -fare il fanciullo delle stinche:
p. f. giambullari, i-135: eh, tu mi pari un fannon- nolo
1-19: sono ostinati come muli. eh! eh! vogliono fare di testa propria
sono ostinati come muli. eh! eh! vogliono fare di testa propria. si
/ che gli dico del bimbo? eh! gli vuol detto / ch'è savio
si veniva a fare il noviziato, eh? -via, signori padroni garbati;
; questo dolore al signor anseimo, eh? colletta, i-272: napoleone buonaparte
», l'uomo riprese: « eh nonna? / ma voi siete altra taglia
dire, altro è fare. / - eh, crederei! -le chiacchiere /
un'altra, / direte sospirando: eh lassa, quale / oggi meco penser?
! dono di qualche tua favorita, eh? sarpi, i-2-78: lo presero
pirandello, 7-271: -il fegato, eh? -domandò piano a un tratto,
, riscotendosi. -coli- chette epatiche, eh? viani, 10-178: nelle sofferenze gli
uomo saggio / disperar non si de', eh ascosa spesso / sta la felicità ne'
, 1-107: e tutti fermi, eh, se qualcuno li segue, gli rompo
-ah, non hai nulla, eh? ora lo vedremo se non hai nulla
spazi immaginari. verga, 4-74: eh! eh!... il denaro
. verga, 4-74: eh! eh!... il denaro è scarso
pungente. parabosco, 5-21: eh di grazia non ti tuor sollazzo de
racchiusero il fiato. metastasio, 1-66: eh! non importa: / per dir
g. m. cecchi, 17-89: eh tanto avesse egli fiato, quanto
-figur. oddi, xxi-11-278: eh, dio, che tu caverai il fiato
-ne vagliono più di trenta. - eh, trenta fichi! siete d'accordo anche
, 303: parenti ah! parenti eh! sia pur frustato / chi vi crede
casa, in braccia al drudo, eh? c. e. gadda, 2-22
quarantotti gambini, 142: -bella figura, eh? -da vergognarsi, -rispose ario;
qui?... ». « eh eh! » esclamò don abbondio; e
?... ». « eh eh! » esclamò don abbondio; e,
in filosofia. carducci, ii-1-78: ma eh! cara elviruccia, quando fra due
1-654: l'amore è una filovia! eh, cara signora, certamente, un
veduti naturalmente. redi, 16-v-211: eh via finischiamo una volta questa ormai troppo lunga
esclamando: - l'avevo detto, eh?... doveva finire così!
4-216: che avete da fare, eh? dovete vestirvi per andare al battesimo
. a. cattaneo, i-209: eh, dicevano, bisogna levargli la pelle
g. m. cecchi, 17-117: eh io non mi esercito mai bene se
farmi gran dispetto / a dirmi: eh, va poi messo nel forame.
licenza. l. salviati, 19-29: eh forchetta, / forchetta! io ti
, avidamente, goldoni, iv-304: eh! dite loro che vengano senza tante
parola] ogni dì con tal riverenza, eh 'io non la contamini con la
d'un orto come è il vostro, eh? i nostri frati n'hanno uno
comando: / che bella forza allora, eh?, lo star cheti. tommaseo
era una vera francesata ». « eh là, quei poveri commedianti fanno quello che
: -e, dimmi, sempre in frasca eh? -fi le donne!..
, dicendo: non dissi io vero? eh, voi? eh, messer tale
io vero? eh, voi? eh, messer tale? e tuttavia vi frugano
frivola. nieri, 417: eh! queste frullazzoline, queste civettole,
socchiudo gli occhi e gli rispondo: « eh, caro mio... io
! io ti ho arrecato una veste eh? le sono di quelle ch'i'dico
fatto). pirandello, ii-2-628: eh, figlia: vale più una pietruzza
di ragazza s'era fatta. capricciosa, eh, sì, con le furbizie e
di romanzi. pirandello, 5-258: eh via. non siate furioso: venite
; ella guarda di me sì. eh, s'ella facesse a modo di questo
g. m. cecchi, 1-1-465: eh, la gabrina / non era a tempo
nòccioli. piccolomini, xxi-1-372: amazzare, eh? questo non farà lui. ahi
princìpi affermati. fagiuoli, 1-3-329: eh, tu fai come il gallo: tu
mandare avanti il pedale della macchina. eh, ci galoppava, prima, su un
.. forza / in questa città, eh? leva la gamba! / quel
sgambata. percoto, 402: eh via, persuadetela, dino, ch'ell'
un novello teseo... che gambero eh? fortuna ci son avvezzo a pigliarne
batacchi, i-73: -tu fai celia, eh! moglie mia? - / quindi
garzarie, el fontego de drapi, manchi eh faza nesun mercò in penna de libre
a chao veterum » (in fiammingo eh si pronuncia come spirante sorda, assai
far che la figliuola... / eh pazzo e che dich'io? magalotti
la mummia greca, la gatta morta eh? falsa, che non sei altro
, nel giro di sessant'anni, eh... eh... eh
sessant'anni, eh... eh... eh... sono
eh... eh... eh... sono troppe sa?
getti, iii-53: -insalata di monache, eh? e'si spende più a mangiarne
. piccolomini, xxi-1-351: voi ghignate eh? voi dovete aver fatto qualche cosa
populi soggetti. baretti, 1-40: eh, genovesi mio, adopera gli abbindolati
soldati romani. morante, 2-114: eh, non sono tanti i cristiani che
ogn'uno. guerrazzi, i-189: eh! caro mio, io l'ho da
figliuola... chi muore giace, eh! e chi vive si dà pace
g. bargagli, xli-1-469: eh, io mi giambava. sai pure
caramana, alla gianétta, alla tur eh esca. -ant. con significato osceno
ponghiam da canto / questa modestia, eh via le son gioggiate, / che ormai
si suole usar coi più cari? eh, gioia, non mi ci coglierete.
faccia da far paura... eh già, ci ha le sue giornate.
-sei un po'fuori del giro, eh? -fece cadetta, felice perché se
chiamavate? * 11 parolaio *? / eh giurabbacco! simile parola / vi ha
ne approfitta dell'onda per strofinarsi, eh... mi rincresce, ma con
chiamavate? 4 ii parolaio'? / eh giurabacco! simile parola / vi ha
mariani, xx-x-279: o se golassero eh li sciaurati / per l'aria
verga, 4-97: -brutto affare, eh? mi dispiace! -sotto si vedeva
. fr. serafini, 11: eh gracchino a lor posta, diceano, gracchino
tengon grado? a questo modo, eh? g. m. cecchi, 1-ii-157
vi faccia aver grazia / colla dama, eh? or non vi basta l'animo
, 3-102: -conoscete l'andromedeo? eh, vedo, invece di dire sì sorridete
/ che gli dico del bimbo? eh! gli vuol detto / ch'è savio
., 2 (29): eh!... quando penso che stavate
violante! ahi padrona, per voi eh? non maraviglia: ogni grillo tira
mai niuno gruzolo e postili sotto terra, eh? alberti, i- 314: per
1. nelli, i-279: -eh, eh, zi, zi. -eccomi, serpina
io t'abbi guasto il sonno, eh? f. d'ambra, 4-55:
1083: gucchiari alla tur eh esca d'osso et legno.
mercati, 1-28: -tu dunque sei padrone eh? porco, unto, guitaccio:
1. nelli, 9-3-21: eh badate bene però, che non vi
ahimè, ohimè). i digrammi eh e gh indicano l'occlusiva velare sorda
di loro si fa con esso una lettera eh, gh, onde mezzo carattere,
, o. -che hai, eh? che cosa? -oh, ho una
. buonarroti il giovane, 9-283: eh? lo vorresti che di spedaliere /
. imbrogliétto. goldoni, iii-929: eh, donna aurora, ci sono degl'im-
ficiat, i grilli s'imbucano volentieri, eh? marino, vii-371: imbucansi le
avessero incatenata. morante, i-704: eh,... non devi mica immu
grande impaccio. metastasio, 1-i-144: eh di'che il solo / impaccio al tuo
: quello là vuol far l'offeso eh? adesso glielo imparo io: non gli
g. m. cecchi, 1-2-446: eh, non è male / qualche volta
: scommunicataccio! ancor ti raccordi, eh, di queste dottrine macchiavelistiche, che
, fermo e lucia, 418: « eh! buon per te che ho le
non t'impensierire. morante, 2-190: eh, per lui non m'impensierisco;
, 18-i-176: vi dà noia, eh, l'idea che i preparativi bellicosi
, e farla portinara o canovaia? eh, signor tasso, questo non è mestier
sp., 5 { 79): eh via! sappiam bene che lei non
fermo e lucia, 455: « eh! eh! » diceva ferrer, al
lucia, 455: « eh! eh! » diceva ferrer, al quale i
il rospo gli diceva: -sei te, eh, codabigia?... e
mal per te, / non mi conosci eh? nomi, 5-93: incocciando ghiron
ariosto, 446: così, eh? s'incollera, / non mi vuole
da dio. baruffaldi, 2-314: eh, non è carità, non è
alberti]: tu vai alla maestra, eh? or fatti insegnare il punto incrociato
, prim'ancora che di beni. eh già. l'hanno anche chiamata infanticidio
da se stesso. bocchelli, 2-xi-327: eh, con quest'impeto lo dici?
filosofiche: che ve ne sembra, eh? le trovate plausibili, logiche, bene
la vita. goldoni, viii-449: eh, io la so lunga: non fallo
è un poeta che dice: « eh! non c'è male: sì,
che il sindaco riescirà? ». « eh! se ci si mette...
« nun te ce metti co'me, eh? » pensava infognato. « c'
inganni oggi ritorna? / -ermenegildo ritorna? eh, tu t'infogni. migliorini [s
salviati, ii-1-147: ciò che del 'eh 'e del 'gh ', che
irretire. pananti, 1-68: eh burattino, / trappola sei, ti ho
/ ch'è di minore affare, / eh ama veracemente / e serve lungiamente.
, 9-25-1-162: ma che bisogno v'ha eh 10 v'alleghi passi di scritture per
credi? fai le domande a inghippo eh? cassieri, 1-66: in uno
. casti, 186: lascia, eh! lascia a me la cura / di
ragione. g. gozzi, i-28-16: eh sì fratei mio, si udì replicare
po'ingrullito. calvino, 100: eh, se sono vecchia mi credi anche
, per regalarti di quelle innamoratine, eh? -innamoratùccio, innamoratuzzo.
si farà sentire per qualche tempo, eh, non dico di farle buon viso;
colle cattive... m'intendete eh? olio ed aceto; e si fa
quelle cose che si dicono communemente da eh i insegna a gli imparanti, egli m'
! che c'è? mi lascino vedere eh! -fece, con voce oppressa da
g. m. cecchi, 1-1-475: eh cornelia, cornelia! io non la
pretende. v. rota, 29: eh figliuola mia, non v'intendete voi
quanto sia ben intenzionato, bisogna pure eh e... carducci, ii-19-87:
o questo intorbida / el tutto, eh? no, state ascoltare, e dissemi
, per i suoi intrallazzi pittorici, eh, allora lei mi capirà, avrò pure
alla punta. goldoni, x-0033: eh sì, signore, / ho un poco
nel brutto intrico. batacchi, ii-205: eh! stolto oblio, / in qual
, vi-45: « bel posto, eh, per un monastero! ». e
. m. cecchi, 1-1-255: eh venite! / non tante invenie. salvini
in bocca. pirandello, 7-946: eh, ben legati, me l'immagino,
c. e. gadda, 6-168: eh, sì, sì, lui-giniol
/ irreversibile. moravia, 18-121: eh, sì, con una moglie simile la
italiano ', c'è voluto, eh che studio! e spesso per non riuscire
una variante grafica italiana con c e eh. aretino, 20-14: erano di
suono si ha con l'unione della eh, e di fatti diciamo chilometro, chilogrammo
croce, iii-9-110: è tanto logico il eh dell'uso presente quanto il k della
tramutato il 'k 'in * eh '; e come scriviamo 'chilometro,
non pensato. nievo, 309: eh va là! non te ne sei accorto
pel ritorno. borgese, 1-298: -eh eh! vostra eccellenza crede d'essere il
). bresciani, 6-xiv-62: « eh, padre curato mio », rispose
panzini, iii-55: -senza precedenti, eh? -disse allora maioli filando con grazia nella
di molto pericolo. / -pericolo, eh? -siccome avessi a scendere / nel
e lampanti. bersezio, 11-87: eh! eh! che rotoli di denaro!
. bersezio, 11-87: eh! eh! che rotoli di denaro! andava egli
. i. nelli, 4-2-6: eh, dimmi le cose lampanti, com'elle
6-87: « è arrivato il rivoluzionario, eh? », gridò un tale che
danno. cesarotti, 1-xvii-11: eh più d'uno cred'io di costoro
con una voce languidetta dicendo: - eh sì caro! non lascia neppur vivere me
! ah! fate alle sassate, eh? fr. serafini, n: tutto
! che c'è? mi lascino vedere eh! -fece, con voce oppressa da
vostro suon frangente, / sì com cervo eh 'è lasso di cacciare.
il latino: tu non mi aspettavi, eh? -dare, fornire il latino
., 5 (79): eh via! sappiam bene che lei non è
è di federigo? -eh, eh! così, così. - tu la
risatine leste leste,... eh, il suono gli piaceva, tutti lo
12 (220): « pane eh? » diceva uno che cercava d'andar
. « quasi due anni ». « eh, te fai 'na cagata
qua? lelio? ah così trattar meco eh? farmi le stra- tagemme di questa
con chi è bimbo? / eh fatemi il servizio, andate al limbo!
. bernari, 3-104: bada, eh, ora la mia pazienza è al
rimedio c'è? l'elemosina. eh! quando io era cercatore in romagna,
volete credere, e credetelo? / eh! maestro, e'sarebbe una limosina /
lingue. i. nelli, ii-52: eh, fornaia mia, i'ho sempre
dovea tenere. bresciani, 6-xi-233: eh, signori, disse la vecchia linguettando
. i. nelli, 7-2-11: eh, signor padroncino mio, vi consiglierei
. fatta a livrea, / eh? tornò così bene alla sua vita,
g. m. cecchi, 444: eh! voi mi fate ridere; / vedete
). bocchelli, 1-iii-370: - eh? - fece la solita voce, ma
cfr. ingl. lorcha e lor eh (nel 1653). lorgnétta
ricerca più guardiano. -no, eh? ci son questi cortigiani affamati, che
, 4-51: che luciferesca superbia, eh!... la mia poetica
.. che però insomma è toscanico. eh dunque! = deriv. da
alla verità. manzini, 17-97: eh, ci godevi a raffigurartela [la
tassoni, 303: parenti ah! parenti eh! sia pur frustato / chi vi
calamo, né zitti / tale, eh zi: chente trucci? scimunito, /
vi-171: scommunicataccio! ancor ti raccordi eh di queste dottrine macchiavelistiche, che macchiano
aiuti 'o da mai dio eh: v. maidé, madienò e madiesì
imparruccato. marotta, 6-62: « eh, forse sì », conclude carlo con
m'ardii [ad amore]: eh maestrino? / cotesto pai di ferro
quest'uomo è atto a guarirti; eh? guarrestilo, / n'è ver,
. goldoni, vii-1204: -che dite eh? si è messa in magnificenza..
; / son la lepre di ieri; eh di tant'alto / tu non mi
contra l'altro. nomi, 2-57: eh! tristazzuol, giano rattacca, ancora
ordinato a paolo che ti dia, eh? = comp. da malie]
niente che ti prenda la febbre, eh? ma guarda un po'che combinazione!
determinato avvenimento. firenzuola, 649: eh purella, dal detto al fatto v'è
: -vi fanno fare cattivo sangue, eh? -gli si possa guastare a tutti
ii-725: l'hai fatta con malizia eh? -con atteggiamento o con tono
d'un bambino, rispose: « eh! io fo l'orecchio del mercante
, magone. pasolini, 7-26: eh, c'è anche un dolore, bello
han fatto addosso gli uomini! / eh! e'si par ben che e'non
dietro diede un pugno dicendogli: « eh! malora; che ce vuoi lasciare sì
buonarroti il giovane, 10-958: eh non gridate, in malórcia.
rivolse al ragazzo: -hai sonno, eh? e gli batté una manata sulla coscia
signora elvira. bernari, 3-68: eh, sì, non mi sono fatto mancare
mandragola '. es.: « eh, caspita, rincontro di questo signorino,
raggiro. arlia, 1-210: eh, questa lettera cieca dev'essere una
pazzie, sarebbe un bel gusto, eh? di trovarsi in una battaglia.
miei, domani mattina vedendomi comparire! eh, dicano quel che credono; non mi
si suol dire per es.: « eh il tale crede che dante sia roba
davvero. -hai qualche donnetta in manica eh? -cavarsi qualcosa di manica: produrla
uscitegli di penna. bocchelli, 18-i-671: eh, liberi coloni, mi capite?
importava che l'amor di pistofilo, eh? 3. cibo, vivanda;
ceppi e manette a un mio pari, eh? manzoni, di fare lo spasimato
g. m. cecchi, 1-1-80: eh, quanto all'essere / ricco,
il manico / dietro alla scure. — eh, che non c'è pericolo.
! è un delitto grosso... eh! eh! smettete con quei ferri
un delitto grosso... eh! eh! smettete con quei ferri; giù
: - comandatemi / voi altro? - eh! gran merzé; addio. -
parso pure che uomo di garbo, eh! hai tu sentito quanto chiedeva della roba
seminudi anche nel colmo dell'invemo. eh, sopratutto mandare il mantice è faticoso
patumie... 'com'è rifiorita eh! cecchina dopo che ha partorito
si curando di riflettere che il 4 eh 'in francese suona 4 sci e non
rinfranca; ritorna a ridere. « eh! » ritorna a dire. risolleva il
cinge a mia madre la vita. « eh la mia vedova! » le dice
in alcuna maniera ch'ella parta; eh dove vorrebb'ella andare adesso! nelle
non andate in collera... eh!... quando penso che stavate
m. cecchi, 154: eh! maladetta sia la mia disgrazia, /
un marsala, professore. stanotte, eh? -ammiccava, non so perché, e
: perdinci! corti, 391: eh, la martina! svizzere! la grana
il padrone; tu non mi riconosci eh, mascalzone? goldoni, x-567: via
, iv-371: vi dolgono i mascellari eh? se non vi doleano che strage,
gualcigna? oh che abito è questo, eh? -abbiam fatto maschere. piccolomini,
sono stato un secolare in maschera. eh! non dite poi così, queste sono
così diciamo, ad esempio: 'eh lui non conosce maschere: e quel
dovere e forse sopra il potere. eh no, rispondeva: questa non è
sulla coscienza! l'avreste detto, eh? ima mascheróna come lei! e si
. -ho guarda! il rimmel? eh, lo credo allora che ti bruciano!
sorte alcuna. fagiuoli, 1-1-20: eh i'non so far coperte, né
il riposo. goldoni, x-591: eh, ch'io non sono sì pazzo /
che le è piaciuto di mandarmi; eh che di queste cose pindaritoscanose io non
di patriarca-, cfr. ingl. mainar eh (nel 1606). matriarcale
g. m. cecchi, 153: eh! per ancor noi non abbiam pensato
di celia che di dispregio. 'eh via, mattùccio. taci, costì,
botte. periodici popolari, ii-248: eh! l'ho visto sì [il
, ecco, dentro il coperchio, eh? e vi faremo reggere in piedi
si mangiano l'erba... eh, vuoi? = voce infantile
possente a resistere. campofregoso, iii-33: eh, eh, eh, eh,
. campofregoso, iii-33: eh, eh, eh, eh, figliol, quanto
, iii-33: eh, eh, eh, eh, figliol, quanto vorei /
: eh, eh, eh, eh, figliol, quanto vorei / che le
, 423: dolze meo drudo, eh! vatène? / meo sire, a
non io per ciò mi confondo. / eh, un di più, un di meno
ov'è ella la pentola? chi fu eh, / che si mangiò la testa
d'un bambino, rispose: a eh! io fo l'orecchio del mercante
santissima incarnazione. della robbia, 1-299: eh, signor buono, questo è
merlotto. lippi, 2-59: sì eh? soggiunse l'orco: fate motto!
la nominai... la curva eh è l'iperbola seconda, la quale
. c. arrighi, 3-215: eh per una straccia di volta che ti
pur scioperare. casti, i-2-173: eh! messer frate, in fede mia /
(499): qualcheduno diceva: « eh messere! faccia anche lei come può
mai o per sembianza, / mercé ti eh ero, dolce mio signore. donato
le corna. verga, ii-327: eh, tenere il mestolo... al
-quel satrapo, riformator della città? eh ch'ei vada a dar regola a'suoi
/ senza eredi in gran ricchezze, bramerei eh *, mi fussero / dati due
aria di dire a se stesso: « eh... non è tanto micca quella
fucini, 812: la repùbbria? eh to'! verrà siuro. / è
., 12 (217): eh! eh! smettete con quei ferri;
12 (217): eh! eh! smettete con quei ferri; giù quelle
millanta. g. gozzi, i-28-16: eh sì, fratei mio, si udì
co'portughesi ». goldoni, xi-1198: eh un uomo come me non si minchiona
boccone, credendo che sia ottima vivanda, eh? -così a punto: di questi
, ignudo / il petto... eh abbassa vergognosa il ciglio. carducci,
tocco / le tue ginocchia, achille; eh! mi rispetta; / miserere di
de'miracoli. landolfi, 14-181: eh via, è inutile far tanti misteri con
mendico. i. nelli, iii-152: eh! signora mia, chi da giovane
manifesti: del futurismo, 51: eh si! voi siete, piccola mitragliatrice,
: che mo'di fare è quello, eh, compagnacci? fagiuoli, xi-25:
dal mondo deriso e moccato, bisogna eh » [l'ignorante] si serri in
buonarroti il giovane, 9-366: eh fratei mio, se tu non hai
sei piccioli de'suoi ad ogni povero / eh ed in firenze accatti. sanudo,
due, ne merita una di pazzia, eh? crusca, iv impress.
in cambio d'innamo- rarvene l'aborrite eh? domin se questa nausea che voi
g. m. cecchi, 7-2-10: eh, noi abbiam fatto / come fanno
qualche cosa che vi disturba... eh signora mia, ho un poco di
sarebber già questi per avventura i monomeri eh? o, per dirgli a modo
signor monsù. fagiuoli, 1-3-82: eh appunto, signor monsù, i'ho
anni con feroci avventure, che il eh. espositore rappresenta originalmente dagl'interrogatorii del
la via facevano. fiacchi, 188: eh, disse il pero, a quel
g. m. cecchi, 1-ii-179: eh sì, vo'avete fitto il capo
». risposi di no. « eh, ma devi, devi cercare di visitarlo
: le passioni! la morale! eh che le passioni e la morale stanno
14- 123: si ricorda, eh noi vecchi ce ne ricordiamo tutti,
settarismo. landolfi, 2-151: -eh eh, eh eh -ridacchiava mellifluo vincenzo di
landolfi, 2-151: -eh eh, eh eh -ridacchiava mellifluo vincenzo di squarcia,
, 2-151: -eh eh, eh eh -ridacchiava mellifluo vincenzo di squarcia, il
interessato, moralmente, nella faccenda - eh eh, date tempo al tempo.
, moralmente, nella faccenda - eh eh, date tempo al tempo.
, vecchio pazzo, si fa, eh? in casa parer sempre la moria,
quintino in sella. ti à piaciato, eh? più stupidi di così si more
in punto di morte? che promessa? eh via! tecchi, 2-165: hanno
l'orvietan furfato. pananti, 1-ii-14: eh! riposate, godete una volta;
sappia levar le mosche d'intorno, eh? segneri, iii-3-168: ecco, vi
attomo. i. nelli, ii-383: eh che questi son consigli da darsi a
proposta. lippi, 2-59: sì eh? soggiunse l'orco: fate motto!
al monastero. baldovini, 2-23: eh mona, / come t'hai cicalato
gli stomachi, / a sì mucidi tempi eh? 3. che esala da
inquieto e mugola. landolfi, 12-65: eh no, non avete tanto da mugolare
. di grandezza non sono mai maggiori eh una piccola tavoletta, e rade volte
. / -nacque a cui ritto, eh, balia? / -dico nacqueci / avventurata
gridò: « viotti, hai combinato, eh la scopati- na!? » e
. l'aveva frastornato per tutta quell'ora eh ei si stava scrivendo. d'annunzio
di rimprovero o anche di stupore: eh? non è forse vero? no
: convertito, è convertito davvero, eh? ^ ediz. 1827 (504)
e con acco stamento a eh, mah, ecc. ne
sbonzola si sarà convertito in nebbia, eh? s. maffei, 5-2-529: odesi
e folti boschi; / poggi, eh ognor più molli / fa la mia pena
è laidezza. montano, 1-82: eh, sicuro: ora resta il nefando.
moretto, con me questa negativa, eh? come ch'io non avessi veduto il
« a misurare i goffi ». eh che questa è una interrogazione da ozioso
(v.). neoclassi eh eggiante, agg. che rivela tendenze
. f. frugoni, iv-163: spie eh! cornacchie nere che s'impennan superficialmente
trascurabile sulle strade automob il ist i eh e. = deriv. da
soltanto 'ni '. moravia, i-101: eh già, sì o no..
[saetta] i ben formati, eh? te * 1 acconsento, o
io s'e'l'ha visto? eh no; e'sarà il meglio ch'io
'ah no ', deprecante, 'eh no ', quasi respinge lontano la
segno di no. pasolini, 7-44: eh, il pazzariello mi fa l'occhietto
'di nocco ', o vero eh ella fa come i buoi di noferi,
iersera a casa? a mezza notte eh? che noi leviam sì tardi.
, iezrael. macinghi strozzi, 1-591: eh no'staremo freschi, se a'nostri
essere prosciolta. firenzuola, 649: eh purella, dal detto al fatto v'
io di bon tanto n'odo / eh 'ogn 'altro nonca sì ha.
: ah cornuto, traditore, sì, eh? a questo modo, per nonnulla
sagace enea precetto e norma, / eh * in caso di rottura, a campo
che tu venga a star nosco, eh vienne ingrato, / vienne crudele a
, xiii-296: « ci tieni, eh, a questa fotografia? » livio notò
. notiziùccia. mazzini, 32-245: eh, che notiziacce! cospirazione a roma
dopo 'l sol partito: / non però eh altra cosa desse briga / che la
e con gli occhi stralunati. « eh! eh! che novità è questa?
gli occhi stralunati. « eh! eh! che novità è questa? » disse
mammelle d una traboccante, aggressiva deità eh è si nudasse dal prurito dei pampani.
dire, / non con la nudità eh 'ora le copre, / ma come sian
le nuvole] la terra in guisa / eh 1 fiumi traboccar spesso e i torrenti
, di zecca. fagiuoli, 1-5-427: eh coteste cose l'ho fatte dell'altre
. i. andreini, 1-167: eh lascia, lascia oggimai la folle impresa,
: -buona sera, messere! -oh, eh, eh! - non abbiate paura
sera, messere! -oh, eh, eh! - non abbiate paura, no'
ma non è questa la maniera. eh!... eh!..
la maniera. eh!... eh!... che fate laggiù!
!... che fate laggiù! eh! a quella porta! oibò oibò
8-190: insegnava da circa un'ora -'eh! oilà! oilà! - tutto
. - che ne hai pochi de'quattrini eh? giusti, ii-113:
pantera / faceste per usaggio, / eh 'ogn'altra fera prende per olore.
. casti, 186: lascia, eh! lascia a me la cura / di
« omaggio della ditta »... eh, la ditta ne fece degli omaggi
/ la debile mia vista, sì eh * 10 vivo / ornai cieco nel mondo
giaccone; mi strizzava l'occhio: « eh? eh? ». con quel
mi strizzava l'occhio: « eh? eh? ». con quel suo ammiccamento
: che te sei fatta la permanente, eh, burinello? ammappete che ondulazione che
e farli festa, / senza temer eh altrui lingua favelle / di lor cosa
, di titoli e d'inganno, / eh onor 'dal volgo insano / indegnamente
di tirarsi. pulci, 16-52: vedi eh addosso vi viene il soldano, /
a te non ti fa operazione, eh? -ah, sì, sì ora me
intende e ripete a suo modo. eh, ma si formano ure così le
che c'è? mi lascino vedere eh! - fece, con voce oppressa da
si chiamano sono una cosa, però eh?, essendo lo di equale de la
', riproposta quest'anno 1883 dal eh. ferdinando borsari direttore in napoli della
come aggrada. firenzuola, 648: eh state cheta in buon'ora vostra; e'
delitto grosso. or ora vengo io. eh! eh! smettete con que'ferri
. or ora vengo io. eh! eh! smettete con que'ferri; giù
orba, / in tutte quelle cose eh è profeti / dissero! sermini, 334
dipingere a orecchio. pascarella, 1-26: eh! caro lei, oggi la pittura
spensierato. moretti, iii-106: « eh, voi siete giovani » diceva ogni
si sente mancare il fiato. « eh, de matt! » « le ragazze
. gazzetta nazionale genovese, lv-no: eh via! l'umiltà, la carità,
sì bene alla ostensione di una reliquia eh maria vergine.
secondo gli ossidi metallici e le sostanze eh " essa contiene. maironi da ponte,
guarini, 213: forse è ben eh 'al più vicino ostello, / poi che
l'ostessa a ragionarsi, / però eh 'ell 'era bella e fassi amare / e
volevate, ve ne fate liberare, eh, donne oneste! vi fate sfru-
certo punto sentii che diceva: - eh, via, giovani, ricchi, siete
fri- gere. panciatichi, 29: eh, i'burlo! piglia un padellóne e
conosco un cittadin già molto brullo / eh 'ora è paffuto e tutto sulle gale,
cristiana. carducci, ii-4-6: eh, eh, chi sa che il poeta
carducci, ii-4-6: eh, eh, chi sa che il poeta, per
: godo fama di mal pagatore, eh? -per estens. che esegue
. e lui sganasciandosi dalle risate: « eh, di befane ce n'è una
, bona notte e bon anno, eh? perché è corsa la festa, è
e caccia. fagiuoli, 1-2-375: eh fra voi e me ell'è palla e
non le sii tolto, / lascia pur eh ella tema e ch'altri t'ami
verga, 8-112: -ti piace, eh, questa bella vita? ti piace a
galletto! periodici popolari, 11-668: eh! la scienza del popolo sì; ma
e prolissa. galileo, 5-127: eh signor tasso, questo non è mestier
tanno. redi, 8-1-450: gran pappate eh? io non me ne scadolezzo.
un parà. « ti sei sbracato eh? ». = fr.
me, che vita carina si farebbe! eh che para- disetto, che piccolo elisuccio
disetto, che piccolo elisuccio la nostra sulzena eh! che ne dite? bacchetti,
verga, 8-14: -eh! eh! -mormorò il canonico scuotendo il capo e
musico egli è un buon poeta, eh? -questo apunto: ma io ti so
una conversazione. fagiuoli, 1-6-180: eh madonna lisetta, una parola. tommaseo
si levavano i parucconi (i ministri) eh " erano giacobini. bresciani, 6-xi-30
partite ». goldoni, xi-116: eh, seguitate. / ma se forse per
. e la posta è la vita, eh? domattina dovete essere fucilato: io
disonesta, con un nostro nemico capitale eh? io voglio che tu ti pasca del
sorella venere sposata. garibaldi, 1-199: eh! signorina!
casa loro. pirandello, 7-596: eh, innamorato, certo... ci
il capretto]. goldoni, x-1161: eh fermate, pastori, e non sì
credete... volevate rifilarmi la patacca eh?... venite con me
assai gli stomachi / a sì mucidi tempi eh? - patitissimo. -permanere in
hai il conto addosso... eh! patti chiari: non vogliamo bori
pazzie, sarebbe un bel gusto, eh? di trovarsi in una battaglia. giusti
poca abilità. firenzuola, 649: eh purella, tu ci hai poco peccato,
ragazzi... ». « eh, ma tra loro c'è qualche pecora
succubi. de sanctis, ii-15-60: eh! mio dio credete voi che i
più guardia no. - no, eh? ci son questi cortigiani affamati che s'
ma fuori della scena no. - eh! o poco, o molto, le
! settantacinque centesimi per una costoletta? eh, tirate alla pelle voialtri. cagna,
scuoterò sì le costure e 'l fondo / eh 1 so che n'uscirà farina un
fresca al cane olio bollito, / pur eh una volta in sul peloso dosso /
pentì. goldoni, xii- 416: eh, ci vedo e ci sento, ed
, vedrai / un ca- valier, eh italia tutta onora, / pensoso più d'
pèppa, nella locuz. interiettiva eh la peppa!, per indicare stupore
disappunto. baldini, 10-15: eh la peppa! ma così si legge nella
del k, del q, del eh e del gh, e così della f
, 3-2-83: fai tanto l'accorto, eh? e poi in cose che tanto
si perde nulla a venire da me eh? e stringendogli in modo significante la mano
sua perdita. cassola, 3-70: eh, signora, abbiamo avuto tutti le nostre
peccato che gli è aposto e ricognosce eh. ll'à fatto pensatamente, ma tutta
suo monile ella si sciolse, / eh una crocetta avea ricca di gemme, /
perfezione universitaria, non può tuttavia contentarsi eh rimanere in questo primo grado di coltura
scadenza fisse. baretti, 2-178: eh, signor pamela maschio, vi vuol
perspicacissimo, aveva già capito! eh sì! si rivolgeva a pia solamente
confronto, erano roba da ridere. strano eh?, in un tipo del genere
figliolo ci ha comare 'gnese, eh? zarra -disse finalmente con una leggera
aspegniare. bemari, 6-25: « eh » fece peppino, pestando la torcia per
col petrotimo? ghirardi, 5: eh, messer spinellone, che pensate di far
questa pettata!.. è caldo, eh! fucini, 193: arrivati
petti del vestito, urlandogli: « eh! via! eh, via! »
urlandogli: « eh! via! eh, via! ». verga, 8-170
odioso: -dunque è vero, eh, che l'avete presa una bella cotta
? la conoscete questa buona pezza? eh, io la conosco... abita
sinolfo, né / ci è venuto, eh? manso, 1-95: il sig.
sarebbe rovesciata sul bambino appena nato.. eh, penso che dev'essere ben altro
. g. chiarini, 28: eh giustizia il vero / regno affrettar che cessi
mi picco mai. forteguerri, 28-97: eh bevi, grasso mio: ché non
barba di pitagora. capuana, 1-iii-26: eh, via! se si dovesse tener
questi cibi mi custodisco benissimo. - eh vo'vi governate com'un paperottolo; ma
, 8-21: quant'anni? cinquantasei? eh, picciottella per cominciare!
il parsons ironicamente gli disse: « eh! lo so! a queste piccolezze il
, serve di scalino per montarvi su eh buona o mala voglia. bandi, 297
. persona dedita alla pratica dei processi eh pietrificazione. e. cecchi,
a confortarla. giuliani, i-44: eh, mi'nastagia, chi ci vuole stare
si vider fare una simile resistenza: eh sta cheto, gli dissero, non ti
di tomo. beolco, 63: eh, per to fé, va'piglia de
toscana che le è piaciuto di mandarmi: eh che di queste cose pindaricotoscanose io non
in santa pace. alfieri, 12-48: eh, bacco mio, / il tuo
, 11-136: pistoni rotti, tutti, eh?.. e i cilindri?
doglia? n. secchi, 1-39: eh, sciocca, questo mal (d'
di cattivi bollori. alfieri, 6-197: eh, non stupitevi: / gli è
i-106: che po'po'di raccolta, eh, geppe!... tognarino
sp., 14 (244): eh! caro il mio galantuomo! ho
ma oh, non è tirato via, eh. -pollice verso, riverso:
, 1-i-116: quando capita un pollo, eh va pelato! tommaseo [s.
un galantuomo, quello gli disse: eh taci ormai, poltrone, che tu
villano? / ti pizzicali le spalle, eh!, questa sera? manzoni,
nello spagn. (poltrón): eh. gelli, 15-ii-425: « questa voce
g. m. cecchi, 1-2-62: eh! pian di grazia, / di grazia
: si dàn delle 'premières'; / eh attillati ufficialetti / addestrano ginnetti pomellati /
ifi, 1-91: che ne direste eh ragazzi... se si pescassero
a sé. monti, x-4-89: eh via! spogliate / le pompose apparenze.
materiali da costruzione di un edificio, eh una fabbrica (anche nell'espressione ponte
queste storie che dite voi ». « eh ma ci sarà la giuria popolare.
de cosa. boiardo, cvi-498: eh cane in guarda posto a lo orto,
stagione. d'annunzio, v-2-308: eh, cice, lo sai, predica e
labri ogniun succorre / a la cagion eh 'l puro core li smembra. =
mia padrona una femmina del peccato, eh? io ti voglio gittare in canal grande
, 5-481: « dorme bene, eh? » fece l'ostessa, sollevandosi il
latte, porcellino? ora sì, eh? 3. in un contesto
, forse, di casa porcina, eh? 5. fungo porcino (
valore. malatesta malatesti, 1-185: eh senno, el qual ti fascia a parte
che sia, più difficilmente un'« eh! » o una « ih! »
più sm. anonimo, i-485: eh messagio son buon portatore / come l'
e fa muto, / da poi eh i'fui acorto / d'amor che non
momenti da una buona querela di ladro, eh! saremmo stati in porto.
un fiumicello. marino, iii-246: eh, ninfa bella, eh, mio bel
iii-246: eh, ninfa bella, eh, mio bel sole, eh ferma /
bella, eh, mio bel sole, eh ferma / il piè veloce, eh
eh ferma / il piè veloce, eh ferma, eh posa, e volgi,
il piè veloce, eh ferma, eh posa, e volgi, / volgi gli
a la mattina. frezzi, 1-8-138: eh fiori e di viol vermiglie e gialle
: fa, dico, l'or, eh, chente vuo', lo smalto;
a tua posta. oddi, 2-87: eh, signor, fammelo ritrovare prestamente questo
quando spicca il salto, ergeva verso eh lei il muso lungo e sottile come quel
t'ho lasciato.. ». - eh? 'postilla di cronaca'?
quel posto. buzzati, 6-237: « eh immagino sulla bocca » e fece un
francesco di vannozzo, 239: eh pane en iande e 'l mio potagio
anonimo, i-633: voi sapete eh 'n uman podere / non è distretto
mettersi, poi, d'accordo, eh? -disse zalda, -e dividersi il
morti. pasquinate romane, 67: eh nunzio del tonante e summi dèi,
». « sei pratico, tu, eh? » rise irma, quasi senza gelosia
io moro. metastasio, 1-i-203: eh, di riguardi / tempo non è.
pirandello, 8-311: i capelli, eh! gli erano caduti precocemente. deledda
, ladroni! a questo modo, eh? -o dio, non più, io
. biondi, 1-ii-253: arrigo, eh 'n tutto 'l tempo della sua vita
fatai esser retroso / a le cose eh 'n del sono prefisse. g. b
le mostra quelle gioielette, / pregandola eh a prenderl'aconsenta. romanzo di tristano
code intonse. moretti, iii-822: eh sì, per l'abito prelatizio, con
c. scalini, 1-68: -eh, eh, che vuoi tu fare? -diavol è
questo è il preparamento alle mie nozze, eh? ricci, 2-9: molte cose
saputo reggere un ombrello come lei. eh, avrebbe voluto vederla.
dell'uomo vivente,... eh fatto di cesare trova tutta la sua
..., cercava questa imperatrice eh accarezzarlo e produrlo, quasi pressaga del
ci si ridia il popolo che un eh tremava di odio contro lo straniero, il
236): chiudete ora: no; eh! eh! la toga! la
: chiudete ora: no; eh! eh! la toga! la toga!
: il primo mulino che avete costruito, eh? coi denari presi in prestito al
, -già il caso suo... eh, se fosse un operario, qualche
, 5-256: tu credi... eh * ei verrà tosto / ubidiente e
, ii-139: uno eli questi negozi eh prestare ad usura col pegno o a
solennemente, una delle dee del cielo eh più vi possono atare e nuociere, cioè
si vider fare una simile resistenza: eh sta ^ cheto, gli dissero, non
abbastanza / per vivere con decoro? eh, fate il conto / e ve-
. a mescermi il greco pretto, eh? a. casotti, 1-1-120: il
quasi prevenne / il nascer mio, eh in tempo estinta giacque / ch'io fuori
quattro volte l'anno, e tre eh essendo di digiuno ciascuna volta, diamo
. goldoni, v-571: -si contenti eh meco battersi il signor capitano. -eleggete il
. pirandello, 8-957: ah, eh già! s'intende.. -fece lucio
sì salta avanti, dicendo: « eh cavalieri, come non appellate voi davanti
ed è scritta problematicamente in quel modo eh alessandro, principe de'peripatetici, scrisse
con loro il duca di orliens, persuadendosi eh doverlo facilmente per la sua giovinezza,
in pelago noi vede; e nondimeno / eh, ma cela lui l'esser profondo
colla spada. ghislanzoni, 8-71: eh! non sono queste le grandi prodezze
collega giornalista. pirandello, 7-209: eh, no, vecchia, caro,
sechi / il filo, amor, eh * * 1 viver mio produce.
verga, 4-199: che produzione, eh? la donna specialmente!..
: anche domenica, nei 'fratelli eh leyden ', seguiti da una giocosa
g. m. cecchi, 5-35: eh breviate, messere, non tanti proemi
a lei, scommetto, fa nausea, eh? per me invece è un profumo
brutalità: « dunque è così, eh? dunque è vero che parli male
vero che parli male di me, eh? ». 2. ideare e
mus. parte dell'istruzione musicale antica eh che insegnava il solfeggio.
46-21: chi nelle questioni di voto, eh proletariato, di nazionalità non vede se
rivoluzione francese. soldati, 2-361: eh, già, doveva sostenere, propagandare anche
e. cecchi, 5-208: « eh già », feci 10, « la
o prosciolte talvolta si possono mestar voci eh altra lingua. 7. risolto
, i-218: poscia in continua vicenda eh emozioni potenti, i nervi le si irritarono
g. b. andreini, cv-84: eh? voi devereste pur amarla, poiché
dei signori! la fontana nel mezzo, eh? perché nel mezzo ci sta il
a voi che mondo sono dal sangue eh tutti voi, cioè che non vi ho
volesse fare alla busecchia / un cintolin eh panicei leggieri. giuseppe degli aromatari,
266: agia in me provedenza / eh lo non vegna in fallenza, /
; propensione. lancellotti, 304: eh sì, che gfi uomini hanno l'istessa
so bene., più pudibonde, eh? più pudibonde.. ma io sono
-di quanto si giuoca? -.. eh di poco. un carlino la puglia
minuziosa pedanteria. guarini, 400: eh poveruomo, come siete voi uccellato!
inferiori. s. maffei, 174: eh tu se'matto, / tu non
/ quest'uomo è atto a guarirti; eh? guarre- stilo, / n'è
là la naturalezza. da che pulpiti eh? eppure v'è un limite, e
all'attacco dello zoccolo, -eh, eh, -ripetè non senza una punta di patema
senza una punta di patema libidine -eh eh queste belle gambine. idem, 2-71:
g. m. cecchi, 1-i-179: eh potrebbe non la ricercare così per la
da che parte prendevano? » « eh? un po'di qui e un po'
chiama ancor solfatara, per le acque eh colore azurro e sulfuree, dove si
« tu vai a la maestra, eh? or fatti insegnare il punto incrociato »
mentre tu., fa sentire.. eh diamine, lascia un momento.,
i 'gliconi '(bellini, eh?) con gli sdruccioli e senza rime
o per purità di confessione vera e eh vera assoluzione, giammai non sentirà amore
, ella monta in alto, tanto eh 'l calor del sole la confonde e
. f. frugoni, iv-163: spie eh! cornacchie nere, che s'impennan
, di chi è figlio questo putto? eh gli è il bel fanciullo! caro
fiato. goldoni, xli-254: eh, vi scostate, / che da vino
interi, se la volete con lui, eh signor capitano. salvini, 41-247:
quadrato della semiorcunata maggiore cd, quale sia eh, e si faccia il quadrato della
. fagiuoli [d'àlberti]: eh, quattrini appunto, gli erano una
, iii-18: piace al traduttore come al eh. editore di emendare il luogo.
nelle pareti domestiche. es.: 'eh fuori son tutti allegri e spendono e
!... m'hai spedito, eh, grazie... raccomandata espresso
... raccomandata espresso avrai fatto, eh, bene! 9. ant
riporlo / tra il fumo degl'incensi il eh vegnente! bersezio, 3-115: il
accennato. brignetti, 3-70: « eh » lei disse. e radamente sorrise.
generativa. bernari, 3-304: « eh, quante storie » fece lei, «
mi parve ragazzata. goldoni, xi-832: eh, non bada un dottore a ragazzate
ch'altrove un raggio / non veggio eh vertù, ch'ai mondo è spenta,
armonia con cui vi si raggirano i ci eh? algarotti, 1-i-22: le comete
la intendeva. verga, 8-427: eh! -gridò mèndola entrando trafelato. -
ragioniere civile. nievo, 673: eh, amico, a milano se ne intendono
buchi le calzette? / -co'buchi, eh? dio 'l sa s'i
turchina... e una rametta gialla eh semprevivi, appuntata, con due rubini
volta. -e si vede, sa! eh, bisognerà lasciarla rammorbidire un bel pezzo
se le ranocchie avessero i denti! eh, costui è il maggior furfante del mondo
gemito rauco. ghistanzoni, 18-144: eh! non son io l'ammalato -dice
nel mille cento sedici arrigo quarto imperadore eh roma... ordinòe che la detta
. badoer, li-3-123: il re eh francia, stando in maestà, rappresenta
trai me di questo carcere, sì eh 10 mi possa riallegrare dinanzi a te con
a metter fuori un suo progetto. « eh! se comandassi io, » disse