, sì per accalorare la venuta di quei eh' essi condurranno, sì per assicurarsene.
. piovene, 5-268: sembra eh' essa [la porta] servisse solamente a
amico: / eh' agguaglierai! qual più chiaro si noma /
vanni aurati, / rapido sì, eh' anco il pensiero eccede. crudeli, 1-1
in ciò s'adopra, / eh' amor quest'occhi lagrimando chiuda, / qualche
d'amore, 75: ch'i'vo'eh' amor m'alleghi, / che che
in mezzo de le gelide acque, / eh' a me la pastorella alpestra e cruda
de'figli del tindareo cigno, / eh' alternamente si privan del sole. tasso,
mio bel sol vago destriero, / eh' avea di neve il manto, il crin
). dante, 47-65: altri eh' amor non mi potea far tale /
amoroso. dante, 47-69: altri eh' amor non mi potea far tale, /
guiderdone. angiolieri, 43-11: però eh' amor è sì nobile cosa, / che
sedici per otto, / che sarà poi eh' italia e che lamagna / con francia
leopardi, i-1465: la meraviglia è eh' essendo tornato l'uomo allo stato naturale
l'alme aurati e belli, / eh' a ciocca a ciocca in su la fronte
argomento / di trarmi del laccio in eh' amor mi prese. idem, 98-9
umana / altro non è da dir eh' un dolce sprone, / un corregger
riprendono. petrarca, 125-16: però eh' amor mi sforza / e di saver mi
/ quel grado; e, ben eh' armida in lui saetti, / men può
. poliziano, 182: non è ver eh' amor sia orbo, / anzi vede
miriam noi torbida luce e bruna, / eh' un girar d'occhi, un balenar
tutti gli fa simili a quello fantesino eh' è sì perverso che caccia via la
panzini, iv-64]: sorta di bevanda eh' è fior di latte con giulebbe,
or sì che si può dire / eh' amor è cieco ed ha bendati gli occhi
or ferma il punto: / pensa eh' ognuno abbi la sua malizia: / questo
, i successi del giorno scorso, eh' erano inganni felici nel rappresentare storpiature infauste
, 3-873: se non avessi saputo eh' essa brancolava nel suo dolore e nel
braccia che briareo, e più piedi eh' un centogambe. buonarroti il giovane,
colonie e provincie, fatti, ch'è eh' è, senatori, ci portarono la
« chissà? chissà? quella pioggerella eh' è caduta ha ridotto la strada una pozzanghera
galileo, 151: sappiamo di sicuro eh' una nubilosa non è altro che uno
, senza levar occhio a la vela / eh' anzi al mio dì mi trasportava al
il cadavere par di mona checca, / eh' essendo stato allor disotterrato, / abbia
ariosto, 3-12: più giorni son eh' in questo cimiterio / venni di remotissimo
francesca a piè e a cavallo par eh' alessandria intorno cinga e lustri. idem,
petrarca, 73-80: solamente quel nodo / eh' amor cer- conda a la mia lingua
casa il dottore, là dove intesi eh' eravate partita. davila, 1-2-411: avendo
, ch'è senza / compagno, eh' è senza ritorno; / la vita fu
. anguillara, 7-235: e fo eh' ognun del mio compartimento, / secondo il
che mi compiacerla, quando credesse / eh' altra persona mai noi risapesse. bandello
f. doni, 3-175: non vorrei eh'... io vi fossi caduto
g. cavalcanti, 4-62: qui par eh' amor si coglia / virtù concordativa d'
modo i piaceri amorosi; onde avvenne eh' una volta fra l'altre disordinò più
cor contento e lieto, / poi eh' amor fa contenta ogni mia voglia; /
guarda ben la mal tolta moneta, / eh' esser ti fece contra carlo ardito.
ser giovanni, 141: in quel eh' amor li sprona o li disvia, /
boiardo, 1-1-60: segnor, sappiate eh' astolfo lo inglese / non ebbe di bellezze
ella, sani 'l colpo, / eh' amor co'suoi belli occhi al cor m'
, se non il dosso delle case eh' erano costa il poggio. gioberti,
poco dinanzi ne furono impiccati due legnaiuoli eh' erano molti suoi credenzieri quando egli era
341): quelle tante [scelleratezze] eh' erano ammontate, se non sulla sua
. petrarca, 198-4: l'auro eh' amor di sua man fila e tesse
cor contento e lieto, / poi eh' amor fa contenta ogni mia voglia;
ai capitani o al frate, anzi eh' a altra persona, accusare; lo quale
or son le rime in basso descadute / eh' erano in pregio e in onor cresciute
compagno, un tal delfino, / eh' alle borse, piuttosto che nel mare
deplorare ai medesimi greci quelle sventure eh' essi avevano cagionate, del che
o diario o gazzetta esce alle stampe eh' essi noi veggano, segnatamente dei torchi inglesi
diciannove. fagiuoli, 3-2-270: ieri, eh' erano appunto a'diciannove / di questo
e'consegli de la madre fuorono difectuosi eh' essa s'aconciasse e azionasse per piacere al
perciò è molte fiate più digiuno ed arido eh' a poeta non si converrebbe; ché
. g. stampa, 96: convien eh' innanzi a l'aspra dipartenza / ch'
/ e star sempre zoioso, / eh' amor per grazia m'ha fatto montare
: forma par non fu mai dal dì eh' adamo / aperse li occhi in prima
nel sole / disgrega suo virtù, eh' esser dovrebbe / di maggior luce, s'
sperano i mortali, / dalle reti / eh' empiamente egli dispiega? / forse attendono
bellaccoglienza fu 'n pregione, / eh' amor abbatté poi per su'prodezza
, / car ti costò quel pomo / eh' èva e 'l primo omo / n'
numerosa scorta di campieri in divisa, eh' erano come il suo esercito. viani
conven da me venir l'aiuto, / eh' a dimandare io no'ne fo consiglio
so non lieve al donator destino, / eh' oltre il dovere a favorirmi inchino,
dante, xlvi-64: ne'biondi capelli / eh' amor per consumarmi increspa e dora /
è uomo che ha più titoli / eh' un calendario ebreo, per parer d'essere
/... / vidi un'altra eh' amor obietto scelse. boccaccio, i-315
pino, l-i-iio: è da credere eh' alessandro ed altri, i quali premiavano così
. per quanto si trattenesse io compresi eh' essa era eccitatissima. moravia, vii-77
. minturno, 269: 'l primo eh' elegiacamente cantò dicono essere stato teocle nassio
: qui scorre più d'un rio eh' erboso ha il letto, / e del
e discipline / di que'che vuol eh' ognuno in pace giaccia. machiavelli, 32
, / le due substanzie unìo, eh' erano sparte. soderini, 1-77 '
barberino, iii-401: parlar con certi eh' ancor non eran di mio fatto experti.
e sentonsi ulular diverse fere, / eh' esser mostrano al suon crudeli e felle,
odore che fè dileguare gli spettatori, eh' erano già per la maggior parte buone persone
la pena, l'altro confessava bene eh' avea fallito del termine, ma non
avete cara. tasso, 12-337: par eh' aristotele assai chiaramente faccia questa differenza nel
livio volgar. [crusca]: quelli eh' erano nel poggio fecero un poca di
feroce circasso uscì di stuolo, / eh' esser vols'egli il feritor primiero. manzoni
son dal fianco di colei, / eh' a ogni nobile impresa impulso e norma /
chi dal ver si torge, / dopo eh' amor ne porge / un cotal dolce
profondo / comincia a farsi tal, eh' alcuna stella / perde il parere infino
par non fu mai dal dì eh' adamo / aperse li occhi in prima.
questione della forma del mondo, però eh' alcuni filosofi provavano che 'l mondo è
basso '. -lasciar cuocere quel eh' è in forno: non pre
, non te 'l diss'io, eh' all'aere fosco / noi faremmo trovata?
acqua chiamano iddio, sì disviano, eh' altresì è ella fatta per l'opera
uso sì com'è contra naturale usanza eh' alcuna f emina uccida il suo marito e
tempo delle crociate e le vicende del regno eh' essi stabilirono in gerusalemme. questo titolo
mi mena, / ma sento ben eh' amor m'ha forte preso; / vegomi
'l ventre non può sostenere, sì eh' alcuna volta, convien loro rimandarlo fuori
buonafede, 1-ii-131: non credo eh' esser si possa uom cotanto insensibile che
sarebbe il convito turbato / del pome eh' a parisse fu mandato, / ché non
ix-212: vago augellin gradito, / eh' a me dinanzi uscendo / di ramo
, coi piedi indolenziti nelle vecchie ciabatte eh' erano anch'esse una grazia di dio.
mena? / ch'esser non può eh' essendo bella, amore / in te non
rustico, vi-1-167 (31-6): vorrìa eh' amor tanto in parlare / mi desse
. petrarca, i-4-45: eranvi quei eh' amor sì leve afferra, / l'
che non han meta o fin que'eh' egl'inbelva. 2. intr
che ognun di vederti impazzi, / pur eh' un tratto tu sghignazzi, / dica
maestro alberto [tommaseo]: dicevano eh' esso avea impedicate le lettere, le
pegola che non fu quella con che dicono eh' ulisse turò l'orecchie a'suoi compagni
tamburi non avesse distrutto tutte le impurità eh' erano nell'aria. -per simil
soffocare quella voce, per far sì eh' essa muoia inascoltata. e sì varie che
, il dubbio e la paura, / eh' inavedutamente uscì di via, / e
per troppo desio il non cercar quello eh' essi falsamente suppongono l'unico fine d'
o prima. caro, 7-637: allor eh' aletto / vi giunse, e 'l
, 15-39: vien per l'arabia eh' è detta felice, / ricca di mirra
di fortuna la incle- menzia, / eh' una leonza cum superba fronte / mandò
, 2-19: ciascuno si guardi, / eh' irreparabili, / incontrastabili, / sono
divini decreti, 'viarum suarum ', eh' è quell'inizio stesso, in cui
'l vaggo, leggiadretto abito vostro / eh' indurirebbe ogni più cruda mente. cesari
magnetizza senza toccarla, ma il potere eh' essa induce in quel ferro, cessa quando
. acciainoli, 197: io sapevo eh' erano induzioni, e ch'io non
inseme / dentro 'l mio cor, eh' eternamente paté, / anzi il morir,
forma di mero accrescitivo, forma inflessiva eh' essi nelle loro lingue non avevano
quale (sì come gli altri tutti eh' ingeliscono de le lor donne) per la
con me, perch'io predicava azione eh' essi non volevano. = voce
prega per noi el padre onnipotente / eh' a perdonarci ornai pietà lo mova / gli
. albertazzi, 349: non pensava eh' essa non poteva ricorrere col pensiero a
sì altera siete / ch'ornai convien eh' arno e peneo v'inondi. tasso,
mar fra terra inonda / per via eh' esser d'alcide opra si finse. buonarroti
le spade e ai colpi fieri / eh' altre man non farebbeno che queste.
'l cor feruto ne la mente / eh' una donna mel tien per suo valore,
porre il freno; / quest'è eh' instolidi ti e di sé fuore / gli
, agg. [scarpello] eh' essi [i fonditori di bronzo] adoperano
senso ebbi a gli affanni: / eh' anzi stagion, matura / l'acerbità
. guittone, 94-3: entender dia eh' a lei possa parlare / in alcun loco
per neuno donde agia spaventa, / eh' un malvascio da tal colpo è feruto,
co'prìncipi, fece publicare alcune lettere eh' essi avevano scritte al re cattolico.
virtuose intenzioni, non è diffìcile dimostrare, eh' essi sono in errore. -sostant
uno schiamazzare degno della pazza opinione in eh' erano entrati, che, in venendo la
. grazzini, 308: saper dovete eh' arno /... gran paese
mia germana m'è così continuamente dietro eh' a pena ho tempo di scrivervi due righe
che volevano temerariamente fra questi intrudersi alcuni eh' erano teologi che si puon dire meramente
, 15-206: devi intuarti in quella eh'... hai abbindolato.
lui l'arco suo scocchi / vuoi eh' a servirlo il tuo popolo invecchi? ammirato
mi dole, / ché mai non spero eh' amor mi proveggia. = sviluppo
terrene membra pria / la donna che colui eh' a te ne 'nvia / spesso dal
30-11: li farisei erano reliusi / eh' erano en quell'ore: / ne
sanno ed egli le sa per lo modo eh' è detto di sopra; onde le
pende al fianco una faretra, / eh' euterpe diemmi, di veloci dardi, /
che, già vedutala sdegnata, dubitò eh' essa il ricercasse per farlo poscia castigare
ne la jurisdizióne della causa le cose eh' erano di fuori da essa, che non
. tasso, 12-51: vi giunse allor eh' essa arimon uccise: / vide e
che tu sappia ancor più là, / eh' i'gli ho data la fede mia
ver, d'un ladroncello, / eh' essendo sue virtù ben tutte intese, /
ne accorzerai, / per fermo, eh' essa è quella, di vero, /
decreto e ordinaro che quegli maggiori signori eh' erano stati alla guerra di fiesole e
scarco e legger questo cammino, / eh' a far mi resta ancor spinoso e torto
dagli arabi, divenuti, di barbari eh' erano, la più gentile nazione del mondo
di giovanetti pistoiesi, 71: tucti eh' erano in età legittima si comunicarono alle
al monte a spogliarvi lo scoglio / eh' esser non lascia a voi dio manifesto.
iettarne di pertinace ignoranza star sepolti, eh' esser veduti conversi a nuova disciplina.
e 'l bel tempo da poi / eh' amor nostra letizia in pianto ha volta.
.. libertini erano chiamati non quelli eh' erano fatti liberi, ma ancora i
s'assesta, / che saria mal eh' alcun te la levasse, / et io
e rane in nube opaca avvolte, / eh' a lo squarciar del nubiloso velo
. magazzini, 74: bisogna ancora eh' essi [i lavoratori] stieno a
vedutala in un sembiante e tra spoglie eh' erano tutte lingue di mortificazione ed attestati
sa ella quel che ell'è? eh' è quanti sonetti si trovino in tutto
conservano lunghissimamente in loro virtute, sì eh' è comune opinione che giammai non si
: lodato sia tu, disse, eh' a i servi / tuoi volgi gli occhi
, né sì selvagge / cercar non so eh' amor non venga sempre / ragionando con
altri sopporsi a lui concordi furo, / eh' avea più cose fatte e più vedute
a piè e a cavallo / par eh' alessandria intorno cinga e lustri; / e
macchia da chi volle / piccar color eh' oscuramente nati / cercan la luce da'
la caccia. bisaccioni, 1-232: eh' è [tartigliaria] una macchina della
allo spirito, e fisicamente dai mali eh' essa aggiunge alla miseria del promiscuo urbanesimo,
(oh sofferenza / indicibil davvero) eh' a disagio / [il campanile di pisa
diventa maggiore, e di qui nasce eh' a tal poema conseguita un commodo grande,
/ e mal che tolle peggio e ben eh' a meglio mena, 1 sommo,
/ quel fango è in sé, eh' esser ne dee sostegno, / che mal
altro per intimare al popolo obbli- quamente eh' erano malveduti da'superiori. carducci,
che fanno, quella maniera di divozione eh' essi non hanno né sentono dentro di
della gentilezza d'inviarlo manoscritto. quello eh' è dipinto è 'tutto vero'forse; ma
, / e mescolarla con ispigonardo, / eh' a tutti un poco il male spesso
galantuom gli scorge da lontano, / credendo eh' essi sien poco di buono, /
/ mi fu la vita poco men eh' amara / a rispetto di quella mansueta
sorella. / tu averai novella / eh' amor le porta manto d'umiltate.
: delle castella e delle mapali (eh' erano certi loro edifizi...)
stenderanno, non che tue, / color eh' a pena sanno ancor dir pappa.
poca discrizione / per le povere persone / eh' a lei deggiono salire. / quante
man di marzocco gli cavasti, / eh' erano assediati e tanto offesi / e
nemici, anzi mastini, / pensai eh' in van la vita ivi spandea: /
biondi, 88: asserivano i medici eh' alle donne parturienti si solesse dare,
né persona fu mai sì aventurosa / eh' in quel giardin potesse por le piante.
, / sì che fosse mio tutto e eh' altra mai / noi potesse godere,
il còmpito della natura medicatrice nello sforzo eh' essa va facendo per combattere la malattia
: quanto alla medicina, conviene confessare eh' essa nelle sue subordinate arti, <
fu questo legame / dal papa, eh' a tal mal dà medicina. forteguerri,
attribuito a petrarca, xlvii-176: o eh' amor sia, o sia lucida stella
, / o cagion qual si sia eh' ad auro torni. -rugiada,
te solo / basti a i posteri tuoi eh' alquanto accenne, / ché quel poco
solo / basti a i posteri tuoi eh' alquanto accenne, / ché quel poco darà
e non cessò la buona messaggera / eh' in montalban si ritrovò la sera.
. franco, 9: quel eh' a notar di voi l'alma s'accende
il suo possessor tristo e mendico, / eh' egualmente il desio cresce con l'auro
meno. petrarca, 71-77: dico eh' ad ora ad ora, / vostra mercede
secondo gli ossidi metallici e le sostanze eh' essa contiene. giordani, vii-77:
metonimia. tasso, 16-188: cicerone estima eh' aristotele comprendesse sotto il nome di metafora
posso dire, / ché, poi eh' amor ferimmi, mai non cesso / a
la gola tanta roba hai messa / eh' a forza ti convien torre l'altrui
. non mi lasciano occorrere qualche male eh' almeno con una micula, con un tantillo
, 3-469: tu sareste più dotto eh' aristotele, se non fussi una bestia,
1-56: elli medesimo le case sue, eh' erano nel miluogo del mercato, fece
tasso, 8-83: così leon, eh' anzi l'orribil coma / con muggito scotea
brusoni, 2-126: non c'è pericolo eh' a. noi intervenga la disgrazia dell'
, 7-iii-91: non si potè impedire eh' essa [la lingua latina] nella folla
colpi allor misura e 'nsala, / però eh' a mal partito si vedea. lorenzo
natura, / ond'io so ben eh' un amoroso stato / in cor di donna
celeste / marte co 'l sol fia eh' ad unir si vada, / né tempreran
son moleste / alle bestie non men eh' alle persone. calandra, 4-104:
questo misfatto / né a persona, sì eh' alcuno molesto, / per questo,
, ahi, non conversi / donna eh' amor non cura, al duol non crede
cospersi: / lasso, e pietra, eh' ad altra unqua non cede / l'
tenue. gosellino, 1-94: ecco eh' a le tue valli, ai dolci colli
, 1-89: noi restammo pigramente quello eh' eravamo: la guerra cominciata scarsa e molle
i-2050: non mostrar pavento / a om eh' è molto folle, / ché se
uell'aria molle / resta consunta eh' in mezzo l'empia, dentro
le madri] esser così tenere de'figliuoli eh' agevolmente potrebbono in soverchia dilicatura allevarli;
parti spiegate, onde si ponno piegare, eh' è il cedere. =
anzi di genova il molo / cader, eh' un becco vi desse di bisto.
/ e multiplica sì senza ritegno / eh' in ira alfine e in cru- del
luogo dove io ero a giacere, eh' erano senza numero. ottimo, iii-75
certo più con lei veglio, / eh' un altro inamorato, / no sta svegliato
, 151-12: indi mi mostra quel eh' a molti cela; / eh'a parte
quel eh'a molti cela; / eh' a parte a parte entro a'begli
molti di lui tema non hanno, / eh' anco quanto sia forte a pien non
par., 7-62: veramente, però eh' a questo segno / molto si mira
e di lume sì sembianti, / eh' anco il ciel de la terra s'innamora
269): secondo quella simi- glianza eh' a quel tempo gli egiziani gravavano i
, sarebbe impossibile rendersi conto del momento eh' è in esse della contradizione, dell'
dante, inf, 28-104: un eh' avea l'una e l'altra man
difendea così col moncherino, tanto eh' a molti frappò la corazza. trissino,
... /... eh' un mucchio di sanguini e monchi / squarciati
sacro tronco / d'un'orsa, eh' avea uccisa, il capo monco. f
latini, i-2451: amico mio, eh' afine / mie parole mondane / ch'
più fermo e sagio, / poi eh' in voi misi cura. giamboni, 24
il fico. -mondagli l'orzo, eh' e'non è mattugio: v.
quella della monda e schietta semplicità, eh' è il carattere appunto dell'eleganza più
a loro le femmine. ma coloro, eh' erano dilungati dal mondo, ai quali
inglesi sagittari ed hanno / gente con lor eh' è più vicina al polo: /
affatto, ogni donzella / piacevol più eh' altrove sia nel mondo. giovio,
. chiaro davanzati, x-17: forse eh' a l'altro mondo avraggio gioco.
ch'e'fosse piuttosto una giornea, eh' una bernia. -rovini, perisca il
e cara e saggia sento / più eh' altra del mondo. novellino, 60
quando mai lo forzassero /... eh' una pic- ciola / somma gli dia
i'giungo a la divina parte / eh' un chiaro e breve sole al mondo fue
, / tomai ala natura, / eh' audivi dir che tene / ogn'om ch'
/ colà dov'egli insegna / quel eh' a madre convegna. storia di stefano,
collo un suo monile si sciolse, / eh' una crocetta avea ricca di gemme /
e d'or ponga in oblio / eh' a l'altre donne è volgar pregio e
son, né altro pregio io tegno / eh' esser stato materia a tanto stile.
e monna lagia poi / con quella eh' è sul numer de le trenta / con
cadavero par di mona checca, / eh' essendo stato allor disotterrato, / abbia
due monnini, sarebbe stata gran cosa eh' e'non l'avessero stimato per uno sciocco
, 1-3-13: èwi una fiera più eh' altra veloce, / che forma voce
ma rialzato alquanto da fasci di frasca eh' erano come i guanciali sotto il dormente
, di toni, d'umori; eh' anzi una letteratura monotona non potrebb'essere
faticosa e monotona: ma pensiamo anche eh' essa era in tale età., la
purg., 26-43: poi come grue eh' a le montagne rife / volasser parte
pistoiesi, 1-54: i montanini, eh' erano a'passi, cavalcarono verso li
montati de lo scoglio in quella parte / eh' a punto sovra mezzo 'l fosso piomba
lo mi'cor, e montra, / eh' a valle è tanto, più non
: la parte bianca era tanto montata eh' erano signori del comune. pulci, 28-53
prese un gelo / qual prender suol colui eh' a morte vada. -vulcano
un bordelletto onesto / di dame e cavalier eh' in coppia stanno; / è giuoco
facciam monte d'ogni cosa: quel eh' è stato è stato. 7. nelli
: vien tu, dicea, e ciò eh' è al tuo comando, / ch'
ariosto, 23-1: dice il proverbio eh' a trovar si vanno / gli uomini
/ uscì poi fuor, umìl più eh' un agnello. cammelli, 198: nel
quello sterile monticèllo; ma i cipressi eh' esso vi pose non hanno mai potuto allignare
dii reverendissimo cardinal fiol dii doxe, eh' è a roma. = da dimorare
ad amore sopra tre morbidi sofà, eh' erano ivi apparecchiati. g. gozzi,
per la via / una tazza, eh' a lui pareva d'oro, / se
comprensibile. firenzuola, 58: poscia eh' e'mi pare averti assai bene fatta
: l'ira e lo sdegno, eh' è il più acuto telo / che passi
la nostra sono fuziti su quela, eh' è sta un morbo in questa armata
. si persuadeva, e saggiamente, eh' a sterpare l'eresie, eh'a sanare
, eh'a sterpare l'eresie, eh' a sanare il suo regno dal morbo
di novembre per trarne el licore, / eh' allora è d'olio più recente e
iii-154: questo dispia cere eh' a guisa di mordace verme...
troppo spesso lodar de'pari vostri, / eh' esser tenuto adulator non voglio, /
che l'ira / di iosuè qui par eh' ancor lo morda. petrarca, 29-17
alquanto nel viso mirando, / sentì eh' amor per lei il cor gli morse.
di trovarsi fra quei cinque o sei eh' erano caduti a terra. -insistere
/ che foco in culo avean più eh' un lucifero / e stavano ballando a
fatta da quella spezie d'aquila eh' è detta 4 morina '. tommaseo [
busenello, 49: l'anima tua, eh' e di pietade ignuda, / satolli
la lacca, / là dove più eh' a mezzo muore il lembo. vasari,
in morte vive / omo fellon, eh' è di ragion nemico. serafino aquilano
, per la moltitudine dell'ani me eh' erano in essa, si generò..
non ch'egli è certo mormoramento / eh' un de'baroni impicca carlo mano /
.. / quando il campo, eh' a tarme ornai s'appresta, / in
insomma 'mulier in civitate ', eh' è quanto dire donna smaliziata e doppia
i fiumi] dàn bando al mal eh' inaspra ogni or la vita.
e flebili sospiri / de la gente eh' in un s'allegra e duole, /
, 1-381: molti s'erano meravigliati eh' essa, così « assignorata », sposasse
un muro / da pronto mattaccin, eh' in una corsa / sopra il tetto
chiar chi ne stà 'n forse, / eh' amor mi strugge sì co'le sue
una bella torta di 'selten 'eh' è formata d'un morsellato fitto di
mali e pochi beni, e però eh' elli riguardano i pericoli e 'mali,
sangue ivi dié un morso, / eh' una nera gentil nota vi feo.
m'ha trafitto in tal concorso / eh' ancor dormendo ho veduto 'l bel volto.
sia -l'ultimo morso, / sì eh' è beato chi provede al corso. cicerchia
venne dall'ambasciatore convenevolmente rifratto, replicando eh' in più numero militasse gente franzese sotto
scomunicò il paglialoco e'greci, / eh' a santa chiesa avien dato di morso.
puote a fortuna esser disdetto, / eh' a nostre cose allenta e stringe il morso
vai perch'altri lusinghi o morda, / eh' a suo modo ne guida e sta
quel che narrar conviensi / e quel eh' in sé de'ritener, ritiensi.
. giraldi cinzio, iii-8-108: veggio eh' altra potenza che mortale / uesta tranquillità
., 8-128: la circular natura, eh' è suggello / a la cera mortai
era fatturo / per lo regno mortai eh' a lui soggiace, / diventa in
, ch'amai ombra mortale, / eh' anzi doveva odiar, e voi amare
, 33 (573): quelli eh' erano stati fin allora illesi dal morbo,
la ricchezza è mortai a colui / eh' essa perduta, dimanda l'altrui. andrea
le sue ceneri: invano. / fin eh' un di loro decretò che lento /
, anzi del sogno un'ombra, / eh' ad ogni vento si dilegua e sgombra
grande e pericolo di tanti gran personaggi eh' erano nel campo. -mascolo
un atto uscir cose diverse: / eh' a dio e a'giudei piacque una
e fuggon gli anni, / sì eh' a la morte in un punto s'arriva
in morte vive / omo fellon, eh' è di ragion nemico. 10
/ vedrai li antichi spiriti dolenti, / eh' a la seconda morte ciascun grida.
10 perfido assessin, che, poi eh' è fitto, / richiama lui per
di morte sui secolari, nelle cose eh' essi dicevano riguardare la religione. rezasco
morte? leopardi, 1-94: parea eh' a danza e non a morte andasse /
/ ahimè ch'e'mi rimembra / eh' un angelico volto / tosto ri- man
-come nulla? i'so pure, eh' a ogni cosa c'e rimedio fuorch'alla
pascoli, 1517: è un tuo morticino eh' all'ombra / tu vegli..
vedutala in un sembiante e tra spoglie eh' erano tutte lingue di mortificazione ed attestati di
e lucci troppo non li spio, / eh' a voi li lasso per far in
che consente / che sia ragion ciò eh' a pietate è torto. petrarca, 93-4
quei lumi come lanterne abbandonate, vidi eh' erano lumi di morti. « ah
. novelle adespote, vi-387: vedendo eh' e'sì pure r am aricava, teneasi
forteguerri, 6-no: come il pittor eh' a mosaico si dice, / deve
hanno ombra, non aspettano il tempo eh' essa sparisca. baretti, 6-312:
tutti... perch'io veggo oggidì eh' e'non s'apprezza se non chi
xiii-121: i'son venuto vii più eh' un moscardo, / corro la via per
. nomi, 2-55: quella voglia eh' avea si fa più tarda / di
/ madonna m'ha più a vile eh' un muscióne. — bere come moscioni
ringraziato, dice, sia minosse, / eh' una volta le furon buone mosse.
/ che calafatterieno il bucentoro, / sì eh' a le labbra fan doppio palvese.
color: non gli conosco; / eh' a ogni dì si ritingono il mostaccio.
-mostacciòlo. piccolomini, 8-126: eh' ha un mostacciuolo così dol- cino,
suoi nepoti avea l'anime accolte / eh' a la vita di sopra eran chiamate /
con maraviglioso artificio lavorato, voglia eh' e'si scomponga, si guasti e si
è en suo vedemento; / la luce eh' è de la fede altro me fa
sia ben sentenzato: / mostrate ben eh' e senza ordinamento / vostro ditto,
le mostra quelle gioiellette, / pregandola eh' a prenderl'acconsenta. bibbia volgar.
ma gli escevini gli mostrarono i cannoni eh' erano all'ordine per battere la casa
miei pien d'umiltà sì vera / eh' a forza ogni suo sdegno indietro tira
lui [a ogni buon servitore] eh' alcun spavento / non aggia, eh'esser
eh'alcun spavento / non aggia, eh' esser dia pur vincitore; / ca
/ al indicar che faràiolo, / eh' è mustraraio el fatto teo / en
: indi [amore] mi mostra quel eh' a molti cela: / eh'a
quel eh'a molti cela: / eh' a parte a parte entro a'begli occhi
accorto a proveder mio stato, / eh' amor mostrommi sotto quel bel ciglio / per
grato / in questa vita quanto eh' aportato / ti fia o di sollazzo o
inf., 29-115: quei, eh' avea vaghezza e senno poco, / volle
: l'alto e novo mira- col eh' a'dì nostri / apparve al mondo e
moglie. tasso, 1-64: mostri almen eh' a la virtù latina / o nulla
i-12-132: verità, santa dea, eh' ove ti mostri, / ogni torbido error
] intanto in chiusa opaca chiostra / eh' a solitaria morte atta si mostra.
mo- strator di mille forme, / eh' in sogn'almen, dov'ella lascia
, quell'a- prico mostro, / eh' africa di mostri ferace, in vago /
è 'l cor suggetto esser di cosa / eh' a molti ne faria gran maraviglia,
narreremo brievemente il difetto del male reggimento eh' allora era in firenze. ottimo, i-3
sedeva costui tanto terreno / eh' appena occhio girando avria veduto. tasso
l'animo preso entra in disire, / eh' è moto spirituale, e mai non
iv-489: vene l'orator ispano, eh' è uomo sapientissimo e sempre motiza.
boria, / per regarvi a memoria / eh' un'altra volta ne siate avizati.
m'avviserà di quello arò a fare: eh' è poco il figliuolo mi fece motto
pollulamenti over germuglia- menti, non altrementi eh' una bollente acqua. 2.
/ che dio onnipotente, / quello eh' è capo e fine, / per gran
sì la terra in ogni caso / eh' a qual n'uscia era tagliato il piede
è di porpora, e de'consiglieri, eh' è una maestosa toga crespata di fina
voluttà che trovavano accanto a me, eh' erano poi quei monili e quelle monete
mozze mani, /... / eh' alle volte s'uccidon come cani.
sai; / sempre tei dimostrai, / eh' a buon'ora provai - morsi del
amor con tanti giuradii e bascio le mani eh' un mucciò apassionado don sancio lo
freddo, ch'e'non ha brio, eh' e'sa di mucido. carducci,
100: figura moltilatera: quella figura eh' è contenuta da molti lati. grandi
stai a quattrini?... quel eh' è mio e vostro, ecco;
iv-2-592: il fantasma della sensazione subitanea eh' essi avevano ricevuta entrando nell'ombra prodotta
quelli spirti con tal melodia, / eh' ad ogni merto sarìa giusto muno. buti
a ciptadini gostasser cari, / però eh' elli eran munti ad ongni segno, /
di mallo move- rono sedizione, per eh' erano dati in dono alla concubina dello
valor, ma l'alta sua sembianza / eh' è in me ti mova a curar
tu mie'versi, amore, / eh' ad alto volo impenni ogni vii core.
piano è sì la roccia discoscesa, / eh' alcuna via darebbe a chi sù fosse
, da lacépède stabilito con alcune specie eh' erano state inconvenientemente collocate fra le blennie
. petrarca, 53-29: l'antiche mura eh' ancor teme et ama / e trema
: spezza dell'ignoranza il grosso muro / eh' ancor gli copre. massaia, ix-156
mola]... / prima eh' un'altra di cerchio la chiuse, /
tube, / quanto primo splendor quel eh' e'refuse. buti, 3-359: 'canto
io riesco, / gog e magog, eh' alessandro racchiuse / col suon, che
, credo, per modificare l'aria eh' essi sono costretti a respirare.
trovare le pedate de l'audace ladro eh' essendosi nascosto sotto '1 suo letto li
tasso, 18-24: il core uman, eh' a i cigni, a l'aura,
ei brama, ottiene il vanto, / eh' un bel volto che canta oggi è
20: non voglio già per questo dire eh' alle volte qualche bel musino non piaccia
fastidio. leopardi, 749: afferma eh' eli'è [la faccia del fauno]
subito conciperà. anguillara, 9-127: odo eh' altrove donnola si chiama, / mustella
d'aspetto e d'opre / più eh' altra donna. -come attributo della
si fugge più che la morte, eh' è la mutanza a tutti comune. bisaccioni
. villani, i-1-37: dubbio non ha eh' alcun di lor si sferri / e
core / ed amo, bella, più eh' altra che sia, / da che potrebbe
., 33-114: non perché più eh' un semplice sembiante / fosse nel vivo
: non è il mondan romore altro eh' un fiato / di vento, ch'or
corpi celesti, e... posto eh' in lor fosse alcuna malignità, come
questa mia più tosto un tedio inutile eh' un profittevole racconto, quando cautellar dovessi
biasmo curerò, né vana lode, / eh' oltre a la tomba di quaggiù non
d'un pino, infino a tanto eh' essa ombra si menomi in ritondità e
triaca aprìe, / ma non mostròe (eh' e'l'ha nascoso, e
vedrai un fonte chiaro e bello / eh' a ber te invita con le sue chiare
narrai, ignorando che esso biancofiore più eh' altra cosa amasse, come poi detto
machina nella introduzzione degli dei, però eh' essi sono narratori e non rappresentatori.
la pappa / pel suo giorno bambin eh' allora è nato. fagiuoli, ii-176:
, ii-350: considera la virtù del fuoco eh' è quaggiù, quanto è utile e
e le labbra e le nari grosse eh' è maraviglia. boccaccio, dee.,
mori, 222: la dea, eh' atene onora, / fece il vostro natal
riserbata alle voci e al canto, eh' è la via dell'udito; l'
46-18: gran speme / mi dà, eh' ancor del mio nativo nido / udir
e la notte / stilla le stelle, eh' a tetto era tutta. magalotti,
ha ancor nattato un'altra giuntarella, eh' è assai in proposito. = denom
, xxxv-n-306: natura è pregiata / eh' è ben costumata. inghilfredi, 376:
., 138-2: è contra naturale usanza eh' alcuna femina uccida il suo marito e
magistrato di quella città, posero molti eh' erano circoscritti al naturale, senza essere
, congiungendo in un corpo non altro eh' un'ampia gola, un lungo collo
que'son dal vero amore inamorati / eh' a dio son servi dati: / possono
la virtù dell'oficio suo, secondo eh' è usata di fare cui ella vuole perfettamente
bramando oggidiani vituperatori de'loro coetanei, dicendo eh' og teggiamento dell'uomo di
minore che nave; qui nomina legno, eh' è nave e sofficiente navigio ad ogni
il liotasio certi lo chiamano tracio, eh' è pazientissimo del freddo. dopo quello il
popolari il ravvivamento delle nazionalità primitive, eh' erano rappresentate in origine da lingue affatto
inf., 16-8: sostati tu eh' all'abito ne sembri / essere alcun
andar dinanzi al primo / ministro, eh' è di quei di paradiso. bandello,
s'awide subito insieme con la moglie eh' erano ignudi, mentre prima, coperti
ebrei / pur l'offerere, ancor eh' alcuna offerta / si permutasse, come
. il quale detto, preso da quelli eh' erano con lui d'intorno, discorse
di pena. pulci, 8-8: priega eh' a lei sia cavalier cortese / e
petrarca, 70-5: s'egli avèn eh' ancor non mi nieghi / finir anzi 'l
ingiusto ed empio / di quelle donne eh' a'figliuoli loro, / che nel
delle volte neghittosissimi, trovati dalla fortuna eh' essi non s'incommodavano a cercare. siri
/ gli vegna al nighittoso, / eh' è fattapioso / e dappioso, / ed
al sacro monte in duce / donna eh' è scorta da volgare affetto, / e
/ fina biancheggia la canuta lana, / eh' irta, negletta e inanellata pende /
: che direm noi di quella / eh' a bell'arte negletta e schermigliata / porta
al monte a spogliarvi lo scoglio / eh' esser non lascia a voi dio manifesto
visir] di apprestare le trenta galere eh' erano nel porto ed inviarle in rinforzo
tutto sverni, / per la centesma eh' è là giù negletta, / ruggeran.
quell'antica lealtà nel negoziare? a eh' è ridotta la schiettezza del procedere,
consiglieri del duca che i fratelli, eh' erano rimasti con la navi prigioni in
questo comodo ne'luoghi delle fere, eh' essendo quello un centro di negozi,
petrarca, 23-69: molto più di quel eh' è per inanzi, / de la
senza alcuno guernimento per gli nemichevoli assalimenti eh' essi fanno molte volte nel sonno per
il suo possessor tristo e mendico, / eh' egualmente il desio cresce con l'auro
desio cresce con l'auro / e cura eh' a se stesso il fa nemico.
vel bianco che la cuopra tutta: / eh' un sol punto, un sol neo
, qual onta / fece la dea, eh' è pur donna e regina / degli
, e sia con questo patto, / eh' una volta ancor io di propria mano
alle parole or così bene aggiusta / eh' un nero d'ugna non par che vi
: l'elezzione de'soldati, ancor eh' essi fossero il nervo principal dell'impero,
/ non perdi mai nettamente servendo, / eh' amor va provedendo / e vede tutto
: ci vuole che la terra, eh' è di vizzi / un puzzolente spalancato avello
1-ii-338: forse sarà qualche superstizioso rito, eh' essi osservano, di lavarsi ogni mese
da per sé e rimettendole, nette eh' erano, al luogo suo.
per mantenersi netta / morir più tosto eh' esser ammalata. -per estens.
troppo duramente) / vi fe'diversi: eh' a te 'l capo netto,
sanza queste virtudi / amare iddio, eh' è netto di difetti. -con
netto': che dà risultamenti chiari, eh' è chiaramente condotto, che è fatto
tutto sul petto, / né gocciola sarà eh' in bocca saglia: / ma s'
fatti innocente e torna nella strada, / eh' un buon pastor con neutro ben si
434: lo cristallo, poi eh' è bene gelato, / non pò avere
per lo forte tempo e grandissime nevi eh' erano allora che non tenessono l'assedio
lieve / dal vento e spenta pria eh' alquanto saglia, / o come al
il sistema newtoniano, come degli altri eh' erano di opinione contraria. progressi dello
fortificar più che mai e rischiarare quelle verità eh' essi prendono ad impugnare. vittorini,
, 1-70: la legge tien valer men eh' una acciuga / e quello stipolar chiama
anco da'veneti la imagine di lei eh' è in san marco, portata di grecia
ingratitudo / pose il suo nido più eh' altrove brutto. simeoni, 1-4:
era cosi nuova, austera e ninfale eh' essi non potettero trattenersi dal fermarsi un'
... chiamandolo con un nome eh' essa medesima gli aveva messo. pratesi
ne forbisca e terga, / sì eh' a nitida fiamma, a semplice aura,
nitrato e d'acqua priva, / eh' a soffrir duro assedio è fondamento. campania
ovo v'è di fallo, / par eh' ognun se lo indovini, / che
che nivei e per questa formosa specie eh' è degna d'imperio, merito da
si truova la città di cinghingiu, eh' e molto grande e nobile. ariosto,
, 3-133: dal sin qui detto apparisce eh' erano — 467 — già
di tanta miseria e vilità, in eh' eravamo caduti, ce ne traesse e
foian parla e ragiona, / più eh' altre acostumate e reverente; / e
tutti i suoi baron di nobiltade / eh' ognuno andasse a farle compagnia. acciainoli,
, xi-295: per la strada, eh' è lunga, ora passa un uomo
stellanti giri, / a'quai convien eh' ancor lontana i'miri / senza timon,
mente / al mio fratei, sì eh' a morir ne gisse, / stata è
ariosto, 22-89: d'un manto eh' essa avea sopra la gonna / poi ricoperse
mazza...: sorta d'arme eh' è un bastone noderuto e grosso e
legno chiodo, / come la fé eh' una bella alma cinga / del suo tenace
, 2-56: deh pensier velocissimo, eh' a volo / in un balen ten vai
durante, 2-164: l'ebulo, eh' è la seconda spezie del sambuco chiamato
vedrete zà lo nobele tesoro, / eh' amor ni presta, tanto a nui se
magalotti, 23-209: benché il nostro noi eh' è di fuora si corrompa, il
gioia? petrarca, 125-42: come fanciul eh' a pena / volge la lingua e
ariosto, 4-22: come si vede eh' all'astuto gatto / scherzar col topo
per essere alla terra più vicino, / eh' altrimenti non si potre'noiare, /
/ non fu mossa dal cor, eh' a venerarte / devoto intende.
quei eh' anzi il sonno / grieve martir gli addoglia
si sveglian d'ogni dolor scarchi, / eh' appena creder puonno / che quella amara
di mostri che non son, né eh' esser ponno, / o gli par cosa
veder lo meo amore, / zente eh' aviti 'l core / pien d'one
un po'di roggiada, quelle lagrime eh' essa spruzzava per suo diletto negli eritrei,
può intendere, che dio è quelli eh' è tutto solo. sor boli, lvi-160
1-45: quando la gente de'lucchesi eh' erano a cavallo vidono ingrossato lo badalucco,
[siila] d'incrudelirsi contra coloro eh' erano discordanti da lui con l'armi
mostrommi e nominommi a dito, / eh' amor di nostra vita dipartine.
dal pericolo a palo, fin tanto eh' opportunamente da gl'interfettori de'banditi rimasero
». varchi, 18-3-226: coloro eh' erano a guardia della porta o nollo conobbero
non credo il suo savere; / forse eh' è 'l non-potere, / c'ha
s'agenza, / pietanza è quel eh' avanti lo norisce. = dall'ant
norma [di giove], / eh' ancor credono invan iunon si doglia /
, 3-40: mira quel grande, eh' è coperto e bruno: / è ger-
sorta di nosocomio o penitenziario in rivolta eh' è più o meno l'odierna narrativa
. chiaro davanzati, 77-14: poria esser eh' alcuna annotazioni sul decameron, 44:
animo signorile andrebbe privo di quell'armonia eh' a tutti lo può render grato,
, / donatelo al notaro, / eh' è nato da lentino. giamboni,
e l'orator latino, / quel eh' enea, quel ch'achilie a cantar
armenti; né minore averla dee de'prezzi eh' alle cose sono imposti. malpighi,
avere la superiorità, ma non vuol eh' alcun altr'uomo, sia chi si
posso concederti che aggiungili / fuor eh' una notte picciola ai tua giorni.
, e non gli pesa, / eh' a lui ne viene, c per nome
tu sai bene qual sia la nottola, eh' anco vipistrello si noma dall'etrusco:
meo novellamente, / amor, eh' esser solevano una cosa. novellino, 59
; e nessuno mai ne ha dedotto eh' e'fosse uno scettico. abba, 3-35
gli fu da uno de consiglieri imposto eh' alcuna bella novella avesse a raccontare.
e cominciava a noverare i passi / eh' esser potean da la sua stanza a
agevole documento che ti dà il savio, eh' è ricordarti in tutte le opere tue
inediti pubblicati oggi... è anzi eh' essi permettono di saldar meglio campana al
fosser le nozze orrevoli e intere / eh' a la sua bocca. g. villani
fanfara. -aver più che fare eh' a un paio di nozze: essere
e altiero, / nubifero apennin, eh' italia parte. mascheroni, 8-58:
'l crine fatale / conoscer può, eh' orrii tiene immortale. cellini, 726:
non ismorzavasi col sangue de'suoi accenditori eh' erano gli vicochi, popoli nudi e
seguirla, corsi / sperando, infin eh' un nugoletto intorno / la ricoperse. m
, si cominciarono a cambiare, veggendo eh' erano a nulla del loro proponimento.
mio, perché è si caldo drento / eh' altra fiamma alla prima è nulla e
in quel più ardente tuono / temprate eh' esser vuol quando tu canti / da flegia
[enea] allo speco della sibilla, eh' è ormai invasa dal nume ed impaziente
che si faceva in modo cosi x, eh' è la nota del diece; dipoi
fece comandar alle sentinelle della cavalleria, eh' erano poste in campagna, che numerassero i
a noi dell'alta gloria nostra, / eh' anzi più chiara splende or ch'ei
iii-353: ho mostrato a melchiorri la descrizione eh' ella mi consegnò della medaglia iscritta m
varano, 1-196: ma oimè! eh' altra vedrà squallida e nera / lettera nunzia
cominciare a rilevare i loro, incontanente eh' erano caduti. iacopone, 1-51-50:
e ligassero a certi tronchi e sterpi eh' erano su la ripa. tassoni,
sua rabbia contra queste fortissime mura) eh' in questi petti armati a vostra difesa
detto... ci fu nuove eh' e'pisani avevano corso pisa. sanudo
questa mi par cosa assai nuova, / eh' essendo voi guerrier degno e prestante,
ogni vertute antiqua e nova, / ma eh' un pontano ancora il ciel ti diede
sangue... l'altra, eh' è nera, alle volte ha dipinto in
, 9-34: quel soave licor, eh' avida beve [la conchiglia], /
-soddisfare. ceffi, xli-4-61: quello eh' è istato fatto non si può torre
fé nutrire / la figlia qui, eh' in gran beltà poi venne; / né
, v-1-108: vico rifiutava le dottrine eh' erano e proprie e distintive dei tempi
roma si vantavano discendere dagli agricoltori, eh' erano i padri nutritori della patria.
pianta da... quella parte eh' è esposta al sole si cavano tavole
la dee forno chiaramente iscrivere, cioè eh' elli riceva la signoria u ch'elli la
anno per anno, e di quegli eh' erano competitori nel chiedere i magistrati, niuno
solido obbligato,... quello eh' essa dovea verso lui magnificamente fare,
dio non accetta il voto, erò eh' in dio non cade peccato; e per
[guevara], i-5: se quello eh' è solamente re ha obligazione per esser
: grand'obbligazione al cielo tengo / eh' un vostro pari in protez- zion m'
il fin di tai misfatti, / di eh' anco par che 'l luteran si vanti
ecc., dove non è possibile eh' essi diano giudizi 'obiettivi'. borgese,
/ duro marmo il trovo io, eh' in me il diletto / (crescendo ad
sommo il velo / diviso, mostrò ben eh' alcun obietto / non potea più celar
par., 33-103: il ben, eh' è del volere obietto, / tutto
lo gran martiro ched io porto / eh' ogn'altra cosa tegno in obrianza /
de'numi alto consiglio / non è eh' ove più lento / e grave è il
cuor non si comanda; / e quel eh' è stato è stato ».
destra a maddaloni, io non dubito eh' essi potevan giungere a napoli con poche
gelosia / che il ciechissimo amor fa eh' argo sia. berni, 60-4 (
apparire maggiori le sue cose di quelle eh' erano in effetti, suppliva a'diffetti manifesti
e sarte, vele e arbori, tante eh' è un occhibàgliolo. =
, e lì se fa la tucia eh' è bona ali odi. boccaccio, dee
né cuore d'uomo può pensare quello eh' è apparecchiato da dio a coloro che
alzar mai gli occhi, / parmi pur eh' a'tuoi dì la grazia tocchi.
note non fur mai, dal dì eh' adamo / aperse gli occhi, sì soavi
li occhi m'era, / quella eh' ad altro intender m'avea chiuso. f
han popolato il monte: non è raggio eh' essi lascino di occludere. 2
modo occorresse / (che non men eh' animoso, era diitem è statuto e
... ha detto alla regina eh' essa vedrà re tutti i suoi figliuoli
, una lindura, onde tutti gli oggetti eh' esso tratta acquistano un lusinghevole che tosto
con più ornati fili / tela orde, eh' imperfetta occulta tiensi? 7
spianati dietro e 'nanzi i poggi / eh' occupavan la vista. boccaccio, i-127:
sue fumosità che ella, più imbriaca eh' una sponga quando è stata lungo tempo ne
o che non v'erano richieste o eh' erano troppo occupate. boccaccio, vi-99
mettere inn odio dell'uditore se noi dicemo eh' elli ànno alcuna cosa fatta isnaturalmcnte,
, 258: ora più non respira, eh' è senza fiato; più non vagheggia
'odontotecnia ': cognizione di tutto ciò eh' è relativo all'istoria de'denti, alle
: quell'aura i cori molce / eh' odorifera spira / zefiro mio verace.
ha eziandio sandalo così bianco che rosso, eh' è un albero che non produce alcuna
: l'aquila ha questa natura, eh' eli'ha sì forte il suo sguardo
ebrei / pur l'offerere, ancor eh' alcuna offerta / si permutasse, come
ebrei / pur l'offerere, ancor eh' alcuna offerta / si permutasse, come
comune fece offerta di tutti i pregioni eh' erano nelle carcere. ordinamenti di giustizia
signoria nostra non invitò gl'imbasciadori, eh' erano in firenze, a desinare seco
in salute, / e sì l'umilia eh' ogni offesa oblia. petrarca, 23-126
adria e vicenza tra le piccole città eh' erano manco offese dalle paludi.
, 1-386: il popolo di cartagine, eh' ancor quando la fortuna lo fa vincitore
se gli convenisse di non ricusarla; e eh' in altre occasioni l'offerirebbe egli stesso
n'averete da dio certo, / eh' amor m'à tutto offerto / e collocato
andrògeo il primo / de'greci fu, eh' avanti ne s'offerse / condottier di
, più tosto s'offeriva alla propria morte eh' all'offesa del nimico. guicciardini,
anni21- 761: rispondo ringraziando e rallegrandomi eh' ella sia fondata sopra la base
oggidiani vituperatori de'loro coetanei, dicendo eh' oggidì regna assai l'ippocrisia.
filosofanti divenne. pulci, 1-14: sappi eh' ognuno, imperador, si lagna.
che in ognuno / mi traspare / ora eh' è notte. -in relazione
1-47: oh meraviglia! amor, eh' a pena è nato, / già grande
/ s'è tolta '1 biondo re eh' eli'ama, / ed ella, oisé
molto bene intagliate e de'rami (eh' essi chiamano ola) le coprono in
amico / offrir in olocausto, affin eh' ognora / ei serbi a me quel
varchi, onde si poggia al monte / eh' a pochi in ogni età piano s'
, i-126: se vi pare oltraggio / eh' ad amar vi sia dato, /
sperare che dio gli conceda il tempo, eh' è a venire, graziosamente, conciossiacosaché
mordace. bacchelli, 18-i-75: forse eh' essa [vis comica] può tro
dante, inf., 3-70: poi eh' a riguardar oltre mi diedi, /
desti subitamente ned in fretta, però eh' alcuna volta se ne cruccia oltre.
su quei d'oltremonte e d'oltremare / eh' egri si recan dell'italia in seno
pur dagli atti a reputar costretto / eh' oltr amondano il messaggier si manda,
] giugneremo noi molte volte colla ragione eh' essi hanno destata in noi, e
sorgesti ornai, / che al breve oltrepoggiar eh' ancor n'avanza, / ahi,
l'onoro, è ben ragione, / eh' è proprio uno omaccin fatto a pennello
non punto scarsi: / anticamente, oh eh' omaccion reali! g. gozzi
s'inavanza. / ornai dicete ciò eh' a voi ne pare. dante, inf
grazzini, 4-259: umbè, giannino, eh' è della fiammetta? guarini, 410
del carico gravita sul suo ombelico, eh' esso conta come un quinto piede.
, ch'amai ombra mortale, / eh' anzi doveva odiar e voi amare, /
bel lume vivo purgò sì l'occhio eh' adesso / gli altri com'ombre vane non
mente egra lusinga / la falsa speme eh' ad amar mi spinse, / ed al
, 2-1-4: vedrassi la sospettosa nazione eh' è la cinese: facilissima ad ombrare,
prima al gioco più facile, eh' è quel del faraone; / poi v'
. latti, 2-1-45: ciaschedun, eh' è a saettar rivolto, / ad
, se non di foco / eh' eternamente coce ombroso et atro. f.
il dardo eletto / fabrica il dio, eh' è zoppo, al dio c'ha
d'aragona, 20-12: non diss'ei eh' a seguir le liti ombrose / che
chiamato omeomeria, / altro non fosse eh' una confusione, / una massa,
conosco la lettera di gino capponi, eh' è una sciocchezza del partito omiopatico, della
giorno, / né si distorna per eh' alcun li dica / ingiuria, o faccia
preston e sei fra gli otto soldati eh' erano in processo furono assoluti, e
gli omini del caffè. di persona eh' è a servizio in una famiglia. vi
di pena cento oncie d'oro, eh' erano mille pardai, cioè mille ducati.
, muove certa cartilagine di certo timpano eh' è nel nostro orecchio. n.
.. è sì la roccia discóscesa / eh' alcuna via darebbe a chi sù fosse
/ accostarme di vostra vicinanza, / eh' è la gioi là 'nde colsemi la lanza
beccari, xxx-4-330: se ben dirò eh' un satiro selvaggio / (com'anco
chiabrera, 436: udite un amator eh' a voi dolente / chiede pietà / e
le nozze orrevoli ed intere, / eh' a la sua bocca. palladio volgar.
sopra una tavola sospesa fra due funi eh' essi fanno ondeggiare. monti, 15-28
d'ambra tersa e pura, / eh' a l'aura su la neve ondeggi e
: le fanciulle e le gentildonne, eh' erano state spogliate dell'onestà loro,
dell'onestà loro, piagnevano gli scherni eh' erano stati fatti a'lor corpi.
/ ogni occhio, ogni pensier, eh' in voi si gira, / convien che
così molto meno ricusa quello di medico, eh' è sì onesto. muratori, 8-ii-193
la sua figliuola, detta luciana, / eh' ogn'altra di bellezza assai prevale,
: l'onesto... è quello eh' essendo per se stesso eligibile, è
degno di lode, o vero quello eh' essendo bene, è anco dilettevole perché è
e d'orfeo / o del pastor eh' ancor mantova onora, / ch'andassen sempre
non pur bramand'io mora, / eh' un bel morir tutta la vita onora.
erano tutti pieni di consiglieri nobili postnati, eh' essi dicono cadetti, di buonissime e
dentro lo chiude roma, / piu eh' altrove vago ti dimostra, dimóstrati lieto:
in verdi anni matura; / ma più eh' altra cagione, il di percosse commesso
savi aveano molta afli- zione per coloro eh' erano segnori delle grandi cose et erano
in mome della venezia tutta non pare eh' altra ragion addur si possa se non
, e allora l'ontornearono molti giudei eh' erano venuti di gierusalem, opponendogli molte
al vederli e al dimandarne, intesero eh' erano gesuiti. monti, 1-689:
tal solca fonde intrepido nocchiero, / eh' all'incognite genti il varco aprìo, /
, vi-1-245: non è senza interesse sapere eh' esso fu promulgato e discusso in italia
/ similemente operando a l'artista / eh' a l'abito de l'arte ha man
il vizioso operare / cagion sia stato eh' ad essa il conduce. cammelli, 143
deva rimettersi a'ministri senza saper quel eh' essi fanno. giordani, vi-60:
e beata contemplazione della bellezza in ciò eh' eli'ha di più sovrasensibile, in
purg., 17-105: quinci comprender puoi eh' esser convene / amor sementa in voi
, le quali dessero a ciascuno quel eh' è suo e non si rendesse lecito
come saturno è freddo e secco, eh' è complessione materiale e di terra, e
con una sola operazione aritmetica, eh' è il multiplicare, dato l'
c'impongano e ci guidino a credere eh' essi crescano diversamente dagli altri opercoli e
e splendide fondazioni fanno intendere di leggieri eh' è stata una volta colonia e più
, 1-iv-199: 1 ministri del re cattolico eh' erano in roma non opinavano punto per
io te sgroppi / il lazzi ove conven eh' amor contempie, / or fa'che
molti già credettero una cosa, / eh' altra n'avvenne opposita e ritrosa. ottimo
di frequente produca l'opposto di ciò eh' essa volle. mamiani, 10-i-650:
cominciassero a far le retirate in quei baloardi eh' erano oppressi da'nemici. tasso,
nido / de la sua fé, eh' altrove oppressa giacque. bellori, ii-193:
. campofregoso, i-15: il rico, eh' esser crede 'n grand'altezza, /
e. cecchi, 5-503: capisco eh' è forse prudente lasciare le cose come
. giamboni, 10-32: cavalcammo tanto eh' a ora di vespero fummo giunti a
or cominzai -in voi amare, / eh' ogn'altra cosa messaggio 'n obria
un'ora, a un punto, / eh' in mille anni o mai più non
/ pari all'italo nome, altro eh' un solo. -quell'ora',
quando partorisce, à tristizia, inpero eh' è venuta l'ora sua.
5-172: cammina allo speco della sibilla, eh' è ormai invasa dal nume ed impaziente
, lxxxviii-1-515: miro le membra, eh' è sì ben comparte, / li orati
vicina alla più bassa locuzion poetica, eh' è quella dei
vento, agitandoli, vivifichi l'orazione eh' essi recano inscritta. -per estens.
sua falce cruda / tutti altri par eh' a sì gran passi segua.
che s'assimigli a questa, / eh' una gran massa che s'aggiri e torca
; e nessun le contenda: / eh' anticamente fur orchi e gigante / e
, 1-381: molti s'erano meravigliati eh' essa, così 'assigno- rata '
, 331: questo partito fu cagione eh' e'si preparò innanzi alla forma della
: con moglie e figli e con ciò eh' avea al mondo / là si condussen
per provarsi alcune veste d'omini salvatici eh' a detta festa accadeano, ja- como
cominciarono a fuggire furono i giannettieri, eh' erano quelli eh'erano stati ordinati e
fuggire furono i giannettieri, eh'erano quelli eh' erano stati ordinati e riservati per soccorrer
lo suo diletto / la sposa di colui eh' ad alte grida / disposò lei col
nome / e 'n qualche opinion più eh' ordinaria. -che ha scarse o
cosa che comparar vogliamo, non è dubio eh' essendo gli ornamenti e li ripulimenti del
riccheze aver grande abundanza / faria tomo eh' è vile esser valente, / ma
così quell'amore per la memoria paterna eh' essa cerca di darci a divedere.
1-558: la pace non è altro eh' un ordine bene stabilito nello stato e
/ mi ci move il dover, eh' a dar tenuto / è l'or din
molino [delle parche] à volgersi quelle eh' erano già ordite. sergardi, 218
febo somigli, e al tuo crin, eh' è d'oro, / premio dell'
età mia più fresca ordite / rime, eh' amor dettò tra cure ardenti. marino
che l'acqua chiamano iddio sì disviano eh' altresì è ella fatta per l'opera degli
le ciglia, / e non avea mai eh' una orecchia sola. boccaccio, 1-ii-743
ariosto, 28-101: il monaco, eh' a questo avea l'orecchia, /
che il tribolo e il vasari, eh' erano all'orecchie del duca, non gli
giacomo da lentini, 11: ogni gioia eh' è più rara / te- nut'
, 5-350: esalta per etrusco anche ciò eh' è orientaleggiante ed ellenico. piovene,
l'oriente, / velando i pesci, eh' erano in sua scorta. attribuito a
: a me conviensi, / iù eh' ad altra giammai, de'tuoi bei giorni
... / e l'oregan, eh' è suave in su que'pesci /
una statua come l'atleta agias, eh' è qui presso: sia essa un originale
accuse, rispondeva rattristato, giustificando quella eh' essa diceva originalità di lui. bernari
in contrasto con la storia, ma eh' essa è solo il sedimento cristallizzato e
villani, i-1-37: dubbio non ha eh' alcun di lor si sferri / e
ii-ii: trovamo la figura de boote, eh' è un vilano che guarda el carro
trovamo la figura d'un vi- lano eh' è chiamato urione. idem, ii-211:
rea affonda * / un'altra n'è eh' a farro è somigliato; / e
altra disposizione del suo corpo. dicesi eh' essendo unta con oglio rosato e portata
da varazze, 470: que', eh' erano stati battezzati da'preti, o
cellini, 1-9 (41): quelli eh' erano seco, restando in su li
non altro mai / vide uom mortai eh' una figura, un'orma. bettinelli,
corsini, 7-63: sovra bianco ubin eh' all'andatura / è lieve sì ch'ai
il vago loco: / quasi compasso, eh' un piè fitto tenga, / e
codesti vostri mali, solamente vi dirò eh' è tempo oramai di cavategli d'addosso
altri ornamenti ricchi e belli, / eh' erano assai ne la gioconda stanza, /
il rinchiude in seggi / stretti, eh' all'aura non lascivo ondeggi. -bistrare
acomando / da dio del dire ornato / eh' è 'n voi presente ornato. latini
a l'idolatre, / se non eh' elli uno, e voi ne orate cento
dante, purg., 28-140: quelli eh' anticamente poetare / l'età de toro
è più piagente / morire erratamente / eh' esser vituperato * / vivendo, in ogne
questo il popolo e i parenti, eh' erano venuti a vedere l'orrendo spettacolo
sì ch'io non discernessi in parte / eh' orrevol gente possedea quel loco. boccaccio
le nozze orrevoli e intere, / eh' a la sua bocca. marco polo
essi mormorassero delle spese e delle cortesie eh' essi per loro orrevolezza far vogliono
xi-io (143): è impossibile cosa eh' alcuno de'santi non caggia in questi
tasso, 8-83: così leon, eh' anzi l'orribil coma / con muggito
, 1-798: crudele, e puoi voler eh' una spietata / barbara mora, orrida
non risponda / chi tu sia, eh' in corpo orrido et irto, / con
e caldo a'cani / lo diè, eh' ancor me ne viene un orrore.
avanti e non ti sbigottire, / eh' ancor di buone pere mangia l'orso.
. arienti, lvi-134: sacre muse, eh' all'ombra di bei rami, /
rapide onde, / ma lo spirto eh' iv'entro si nasconde / non cura né
sostien, ti prego, il cor, eh' ad orza e a poggia / trepido
... in pergamo fé quello eh' essi chiamano osarotèo, perché i rimasugli della
/ l'augel nunzio di lutto / eh' atene cole e ogn'altro osceno e brutto
ner manto, / di ner velata, eh' una oscuri- tade / era a vedere
de la lor luce oscuri, / sì eh' altra donna non posson guardare.
lungo il tebro e l'arno / eh' in cieca notte oscuro oblio nasconde?
ti prometto sopra mia fé pura / eh' e'tuoi sensi di vita saran cassi /
. pavese, 5-10: adesso sapevo eh' eravamo dei miserabili, perché soltanto i
: per cacciar dalle ossa i dolori eh' essi [i sardi] chiamano * sas
alla sua libertà, e non credo eh' altra mai sia stata più osservante di
contile, ii-prol.: perché dici tu eh' in questa tragicomedia non è l'osservanza
..., onde non pare eh' egualmente si possano ridurre ad arte; se
e persone vi sono oneste e pie / eh' esattamente osservano il vangelo. galdi,
e lucia, 179: parlò delle distinzioni eh' essa avrebbe avute nel monastero e del
io n'avea fretta / e se più eh' un ossesso il scongiurai. baretti,
sincipite rotto, e nell'altr'osso, eh' immediate gli succede, detto osso temporale
glino non lo tormentassero più, direbbe ciò eh' essi volessero. bontempi, i-i-ii:
rier le parvero all'aspetto; / eh' erano ambeduo grandi e di buono osso
10-254: la miglior parte del maraviglioso eh' è nell'orecchio non vuole stimarsi quella della
], 13: quello dio dov'è eh' in sì begli anni / dovea tenerne
domo, / di quanto dir si può eh' all'uomo è contra. dante,
: giunta non era là contezza alcuna / eh' andronico da l'oste uscito fusse.
alma de dio, / betlèm, più eh' altra celebre e felice, / de
la sua riflessione alla logica astratta, eh' è quella dell'idea. 2
riguardo a l'utilità e al decoro eh' ad una vana ostentazione di potenza.
al suon dolente di pensosa squilla / eh' ostetrice sortilla, / ite al signor.
, 200: la qual discoverta, eh' è la chiave maestra di questa scienza
c'omo si guardi dall'ostrero / eh' è tutto fero - dolor periglioso.
. moniglia, 1-iii-375: questa sì eh' è borgnola * / perdinci, ostrica
celeste, sì polite e accese / eh' amor per starvi sempre vi s'ascose.
pensando all'ostro ed alle gemme / eh' avara tomba tiemme, / di ch'era
non m'incresce / per la otulitade eh' inde n'esce. = var
il vino mosto. questa sura, dopo eh' è cotta, è chiamata da'paesani
vento, ma di piombo grave / tanto eh' appena mi posso mutare. leggenda aurea
/ al fuoco rasciugare, / per eh' a buon'otta voi poteste averle, /
questione della forma del mondo, però eh' alcuni filosofi provavano che 'l mondo è
. borgese, 1-45: ottenne solamente eh' essa prorogasse la partenza al giorno dopo
foscolo, xvii-371: io lasciai ordine eh' ella e il pittore egregio e l'
fai tanto sottili / provedimenti, eh' a mezzo novembre / non ghigne quel che
17-48: rincrespata una glandola talmente / eh' a dilatarsi poi non ha più posta,
): chi non mostra quel eh' è va con inganni / e non entra
quella bailìa / c'ha 'l pulcinello eh' è dentro da l'ovo, / d'
le portavano et obviare ad qualcuno ciptadino eh' erano inclinati da runa de le parte
, elli non si puote tenere lungamente eh' elli non caggia in peccati. abate
giamboni, 10-118: per la potenzia eh' è nell'anima del lavorare, sempre
, 1-36: e1 re si dice eh' è tornato costà: avvisane qualche cosa.
e voi dispiace, / veggio ben eh' è follia, / ma d'amare è
ieronimo e demofonte superbo e nicànore, eh' erano prìncipi in cipro, non li lasciavano
il vescovo guido e berlingerio podestà, eh' erano in rotta. -assol.
tre luochi in ongaria superiore, cosa eh' essi non sogliono fare se non pacificate
tu stesso a te proposto / avrai eh' essi pacifici e quieti / volgan d'ire
ed i gentiluomini che lo seguitavano, eh' erano molto più numerosi di quelli che
fra giordano, 5-276: come il pesce eh' è preso coll'amo, che avvegnaché
a la tua gran sorella, / eh' un cavallo gli dia con la padella.
. ariosto, 33-25: vi dirò quel eh' a me dir solia / il bisavolo
, 1-248: gli donai una tonaca eh' in pegno / ebbe mia madre già da
, padrino putativo del mio libriccino, eh' esso passa per le mani di quindici
re gondobaldo a rimandare a casa gl'italiani eh' erano schiavi nel suo regno, senza
pur decreti a me pena mortale, / eh' è delle mie dottrine ingiusta paga.
zucche / firman dei 'pagherò 'eh' è una bellezza. guerrazzi, i-223:
ho gioi'o ene, / men eh' una paglia che le va tra 'piei
con alcuni ministri e capi di guerra eh' erano con esso seco in mille dubbi
in terra far di quei furori / eh' alle palate il ficcar gli stecconi.
.]: pappo paleaceo dicesi quello eh' è formato da laminette lineari; ricettacolo
dottori, 3-37: brami in suo onor eh' orrida chioma cinga / paiemonia corona /
tema, se 'l pensier palesa, / eh' un altro inanzi a lui pigli l'
1-59: quelli [i cristiani] eh' erano dentro non si palesavano cristiani per
.. l'essersi palesate quest'armi eh' erano in grosso numero fece che 'l re
. tasso, 6-10: or quel eh' ad arte / nascondo altrui, vuo'
vidi in un baston cento porchette / eh' erano arrosto: e quivi le palette /
seder in senato ancora voi, anzi eh' ognuno di noi dia a voi le palle
: le palle da muraglia, l'aste eh' erano lanciate dalle machine, erano tanto
, 1-iii-219: -lodata la fortuna, / eh' innanzi mi ti caccia. / -facevamo
i romantici d'un vizio inevitabile, eh' essi avrebbero dovuto compiangere, se cuore
lasso me, nel primo giorno / eh' incauto corsi al suo vago splendore, /
239: santo guerrier di dio, eh' eterne palme / riportasti del mondo empio
quel felice, / d'esser quel sol eh' a questa palma arrive. cellini,
piacere ad un galant'uomo d'un palmo eh' ad un sciocco d'un dito.
con quella forza gene rosa eh' e propria dell'uomo ispirato dalla verità,
lampo / e '1 suon dell'arco eh' a piagar mi vene. morando,
son pampogi e tanto agiati / eh' a far'tutti i servigi di natura /
, 9-113: la gente di principato, eh' erano intorno di trenta galee, trovandosi
. targioni pozzetti, 12-8-69: conobbi eh' erano panetti di rame fuso o raffinato.
cesi per distinzione al fante di spade, eh' è la carta predominante e che per
gran copia di panie con visco, / eh' erano, o donne, le bellezze
di chi a cento mili'anni, / eh' a mille miglia m'appressisi a'panni
108: e'lo vedrebbe pantoffo, eh' avea gli occhi di panno. battista,
'in gramatica è a dire colui eh' è pieno di cenci e di stracci.
il gran maumette, / sul libro eh' in man tiene il suo papasso,
parte del collegio degli cardinali, sì eh' altra generazione non può accedere all'ufficio
terra le più alte teste de'papaveri eh' erano nel cortile. landino [plinio
stenderanno, non che tue, / color eh' a pena sanno ancor dir pappa.
e tanto più ovvia agli orientali, eh' essi s'intendono di queste amenità assai meglio
m'ardo, / e non conosco più eh' un paradiso. idem, 3-964:
paradiso, di quella gloria di dio, eh' essa luce in una parte più e
taccia di paradossale..., eh' essi non ne comprendono il fondo ultimo,
i. frugoni, i-8-313: ben sia eh' altra al paraggio / osi seco venire
altri difendea; / ma tututti dicean eh' alcun vantaggio / non vi vedean,
francesco, xlviii-58: non dir, eh' anzi è lo paragon d'amante, /
attender le barche o paranchi della cafila, eh' erano di tardo moto, non potemmo
tal modo inquietano e perturbano i campagnuoli eh' essi avviliti vivano con somma molestia.
p. nelli, 54: la puttana eh' un suo figlio mena / a dormir
grazia piena e d'ogni eccelso dono / eh' a ricontarle son le lingue mute:
mala lingua non vi vuol altro parapetto eh' una buona conscienza. pinamonti, 77
[i favori] parcamente in quel modo eh' a gli infermi si dànno alcuni cibi
, xlix-36: e1 franco nicolò, eh' ancor relucie, / di valore e
. boccaccio, i-ii- 609: acciò eh' una pirra parecchia / alla stata d'ofelte
ogni intorno è d'uve ornata, / eh' altra l'oro, e 'l rubino
. bracciolini, 2-2-76: predicesi ancor eh' un dì, congiunto / di legittimo
/ prometto farti in stato sì sublime / eh' un altro egual a te non
diero, / di tal sa por, eh' a suo giudicio, sanza / scusa non
con proprio nome è chiamata pàrentese, eh' in nostra lingua non suona altro che
la ferita, / da che ciò eh' amor dona è alegrare / e me'si
, i-126: se vi pare oltraggio / eh' ad amar vi sia dato, /
12: s'a voi paresse / altro eh' esser non dovesse / per lo vostro
uomini] e paradiso non ha altro eh' una picciola parete ch'elli trapassano per
pena un tuo desio tramonta e muore / eh' un altro sorge e pargoleggia in fasce
bonagiunta, xxxv-1-276: qualunqu'è quei eh' avanti a voi si pari, /
avessono nome di conti erano annullati sì eh' erano al pari degli altri meno possenti
: che s'e'ne sentisse niuna parlanza eh' e'dimostrerebbe loro che gli dispiacesse.
in capannello: / parlan d'uno eh' è un altro scrivo, scrivo; /
: 'rendete dunque a cesare quel eh' è di cesare e a dio quel
sbuffano ira, ma lelio non permette eh' essi prendano la parola. faldella,
de'ponenti e de le galere de'nemici eh' erano a la lanterna, io fece
-io vi giuro sul mio onore eh' essi non vanno che ad eseguire la
tanti uomini di singolare virtù e dottrina eh' erano suoi sudditi, quale maggiore eccesso
e il ben disposto / corpo mostrò, eh' in ciascuna sua parte, / fuor
? / ch'eo so'corno la nave eh' è in periglio / a cui da
e grazia de fare sempre le cose eh' a voi sciano a piacere. giamboni
è tutta la gente del mondo, eh' è divisa in due parti, secondo che
processo / farà la prova, sì eh' a te fia bello / averti fatta parte
non può / avere il corpo, eh' è maligno e infetto, / per compagno
volgar., 3-395: noi pensiamo ancora eh' alcuna cosa finita sia grave a partire
fra giordano, 7-188: or ecco eh' è signore di questa particiulla, di
: ne menaron presi tanti caci / eh' a partir il butiro poi fra loro
e altiero, / nubifero apennin, eh' italia parte. bàldelli, 3-68:
tanta sospeccion fa irmi / novella vision eh' a sé mi piega, / sì ch'
aquino, 456: lo dragone, eh' è sì argoglioso, / cui elio prende
degne parte, / date da quel eh' a noi fulmina e tona, / per
mi fu duolo il tuo partire, / eh' ancor pensarlo trema tutto il dosso.
te non goda / l'empio avversario eh' a peccar ne 'nvita, / ché tempo
, proponendo una partita di scacchi, eh' è il gran pascolo di quel povero
gente; / così è ben partita / eh' a dir non seria finita.
a que'tai - n'andrai / eh' amor di donna non ebbe in lor corpo
vo dire a certi scarsi di partiti / eh' a pincon tutto il dì su la
si solgono co'mercanti e le incombenze eh' essi ricevono, possano contribuire, allorché il
e'tribi e le schiatte de'viventi eh' allora erano si dipartissero e abitassono diversi
partigioni e sette, che, dappoi eh' e'detti due popoli furono congregati in
donna incolpata d'a- volterio per ciò eh' avea partorito uno figliuolo bellissimo che non
da longiano, iv-127: non sai eh' essendo io censore, una figliuola partorì di
domina la nostra attuale civiltà: quasi eh' essa nien- t'altro fosse che il
'n tal guisa pero / coni'omo eh' è in lo mare / e la serena
non se'obbligato a correggere una città eh' è accordata a fare un male o una
fronte alta e superba, / senza temer eh' alcun gli uccida o pigli, /
quanto di mal si trova / quel petto eh' è crisciuto / ne la inferna lacuma
questo pesce] ne volete, / eh' in pochi dì vedrete / fargli gran razza
argento, / la luce promessa / eh' è luce a se stessa.
, ch'è servo / a quela eh' a paso da eia se '1 parte
ch'avea nel mondo, e pregolli eh' a la pasqua prossima di risuressio la
presto m'accorgo che tutte le coppie eh' erano intorno s'andavano ritraendo da noi
donna mi passa per la mente / eh' a riposar si va dentro nel core
lo 'mperadore e tutti gli uomini degni eh' erano in quella provincia. di costanzo
[angelica] si accosta, / eh' a lui la piaga è più dentro
deve, è di natura sì gagliarda eh' un'armatura non che un giacco o muraglia
più secreti secessi dell'animo tuo, eh' invano specolarò per assicurarmi di quanto in
mura. garopoli, 20-68: donna, eh' avea di pianto asperso il seno,
adosso, / entra lo spirto e par eh' un succhio
minimo spruzzo / il passava vie più eh' una gran scossa / non penetra ogni panno
i suoi garzoni, / se penetra eh' alcun gli vadia a pelo. alfieri,
1703 la casa di san michele, eh' è il primo carcere penitenziale dell'età moderna
466: nella città di loanda, eh' è la cloacca ove sboccano e si adunano
ronzin, cadon le penne / eh' in aria sostener l'augel non ponno
senso di impennellare e di appennellare, eh' è assicurare l'àncora sul fondo con
giotto nell'arte della pittura, diremo noi eh' una lumaca l'avanzi nell'arte,
denari, non era poi possibile, fin eh' e'duravano, il fargli toccar pennelli
amplessi / se medesmo privar, pria eh' esser padre / duna stirpe infelice,
pensamento giacere sopra il terreno nudo uno eh' appena aveva figura d'uomo, tanto era
e gusto, / io non credo eh' alcuno quel migliorasse. pallavicino, 1-368
: le disoneste sospeccioni sono le colpe eh' altre pensa in contra ad un altro,
fosser le nozze orrevoli e intere, / eh' a la sua bocca, ch'or
.. che tutti e servi, eh' erano grossi e membruti e di bella forma
, dove passava prima per la cappella, eh' è nel palazzo, gli cascò di
st., 1-58: or ecco eh' una donna ha in man le chiavi /
penserò. anonimo, 1-617: possa eh' amor mi v'à fatta cernire /
/ del mio misero padre è ver eh' eli'era / di rosmunda pensier;
è malvagia malivoglienza et ira invecchiata, eh' è sempre in pensiero di mostrarsi nocevole.
-io sospetto di qualche trappola d'afranio eh' in secreto ho veduto parlar con alfonso suo
/ ch'abbia in lei, più eh' amor, potuto l'ira. tasso,
'l più delle volte facevano pentire coloro eh' erano stati arditi d'avanzarsi tant'oltre
. tasso, n-ii-338: per quel eh' a me ne paia, non ho da
è pregiato, / quando superbia lascia, eh' è sì rea. = nome d'
vaga di un mazzetto di que'fiori eh' erano sopra l'albero, cari molto
albizzi, 22: la sera, oltre eh' un penzol ti vuo'dare / di
/ al tempo che 'l parer più eh' esser buoni / vi faceva acquistare i
, 15-26: non rammenti il dì eh' ambe le mani / d'aureo nodo infrangibile
picciola vigilia / d'i nostri sensi eh' è del rimanente / non vogliate negar
giunse la novella / d'un messaggier eh' è tutto sbigottito. g. m.
a dire / com'io conforti l'amor eh' in lei porto. rinaldo d'aquino
cadere e le fosse rap- pianare, eh' erano fatte per guardia dell'oste di ciascuna
frutto, / e per amor ciò eh' è disiderato. maestro torrigiano, 315
quella / del mio caro figliuol, eh' espressamente / commesso in fin dal ciel
ed io sì t'ameragio / per quello eh' è salvagio. buggerone da palermo,
. poliziano, 1-534: per sin eh' a vederti non rivegno / non sarà la
bambina allungata. pascoli, 1476: poniam eh' un degli dei venga e m'annunzi
alfieri, 12-305: perbio, se vuoi eh' alcuna cosa a bene / riesca
serafino aquilano, 82: monstrato m'hai eh' un troppo alto sallire / darrà grave
da l'unghia sonante / di corridor eh' a nobil meta è mosso / rauco ribomberia
e tolti di mezzo da'macedoni, eh' erano al presidio della rocca cadmea,
valicando eglino sopra i corpi delle guardie eh' erano addormentate, si fece per uno
fanno molti e diversi soprossi, o allora eh' è morso o percosso con calcio o
de'numi alto consiglio / non è eh' ove più lento / e grave è il
non mi aspettar al varco, / eh' e exemplo a me nuovo al vecchio male
per essa... l'intoppo eh' una lettera faccia nell'altra nel proferirsi.
via / sa- ven'nostr'alme terren eh' a perdenza / girèno senz'aver giammai
no perdeo memoria / per grave pene eh' a lui fosser date. mazzeo di ricco
/ non perdi mai nettamente servendo, / eh' amor va provedendo / e vede tutto
che ci cresca il brivilegio nostro, eh' è di xxv dì di perdonanza, e
roselli, lxxxviii-11-439: io veggio morte eh' a nisciun perdona. ariosto, 15-3
xcv-59: prego vostra potenza vega / eh' è per lo fallo lo perdono nato,
questo per aproxi- marsi l'anno 1500 eh' è il iubileo a roma, acciò tutti
petrarca, i-2-156: raffigurai alcuni moderni / eh' a nominar perduta opra sarebbe. boccaccio
ripara un ladron dentro una torre, / eh' a paesani e a peregrini nuoce.
, iii-20: il nostro gli disse eh' erano peregrini ch'andavano al suo viaggio
senso comune; ma gli altri, eh' erano tutti ignorantissimi e sciocchi, pure