nelle comuni aspirazioni e desideri); eguagliare, assimilare. botta, 4-597:
; essere all'altezza del modello; eguagliare. ariosto, 2-58: leale esser
, da aequus 'uguale') * eguagliare, livellare '. adeguataménte (ant
fabbriche da sovrapporvi. 2. eguagliare, pareggiare; rendere pari, equiparare;
, sm. strumento per lisciare, eguagliare, spianare. 2. meccan
male. 3. figur. eguagliare. l. bellini, ii-62:
apparéggio). ant. pareggiare, eguagliare. - al rifl.: essere pari
5. rifl. giungere a quasi eguagliare una grandezza numerica. - al figur
ha sbandato. 15. figur. eguagliare. cellini, 23: che molti
. d'annunzio, iv-2-503: nulla poteva eguagliare in singolarità di bellezza quella campagna austera
tr. (avàglio). ant. eguagliare. petrarca, 71-21: non
le sue. 5. pareggiare, eguagliare (a es. le uscite e le
pesare insieme ', al figur. * eguagliare, bilanciare, compensare '.
= voce dotta, formata su eguagliare con la sostitu zione di
d'annunzio, iv-2-434: nulla poteva eguagliare in desolazione il contrasto tra la realtà
. ant. essere equivalente, eguagliare. bibbia volgar., v-697:
che manca a una quantità minore per eguagliare una maggiore; differenza in meno,
: quai colori vi sono che possano eguagliare i biondi e lucidi capegli, e
negativo e uguagliare o, rispettivamente, eguagliare e agguagliare. la forma disguagliare è
educarle, mandarle a scuola ed esse potranno eguagliare 1 nostri più diligenti scolari. bacchelli
buona frase: meglio dirai 4 pareggiare, eguagliare le spese con le rendite '.
deserto arenoso e co'gran passi potevan eguagliare il galoppo d'un cavallo de'pirenei.
maggiore? 2. desiderio di eguagliare o superare gli avversari; emulazione.
minori. 2. figur. eguagliare, stare alla pari. g.
agg. che non è possibile eguagliare; impareggiabile, in comparabile
grembo un concilio legittimo. -sforzarsi d'eguagliare pregi, perfezioni, meriti altrui;
del deserto arenoso e co'gran passi potevan eguagliare il galoppo d'un cavallo de'
principio metafisico che l'effetto dee sempre eguagliare l'azione che n'è la causa.
.), con assimilazione regressiva. eguagliare, v. uguagliare. (ò
alla pari, a pari a pari: eguagliare, stare allo stesso livello per doti
un somaro. -essere uguale, eguagliare per quantità, misura o valore.
parte esteriore e in altri simili casi per eguagliare il voto che accade per difetto
. einaudi, 1-268: il problema di eguagliare nel peso tributario le società o le
a cassetta per fermare le lime da eguagliare i denti delle ruote. =
dè far chi voi segnorezzare / e eguagliare la balanza, / con core e con
che nemmeno / l'incorporeo / può eguagliare il tuo cielo / e solo i refusi
spone. 6. compensare, eguagliare una disparità, un'inadeguatezza. f
piano, senza asperità; spianare, eguagliare una superficie. -per estens.:
della equazione risultante, sarà cosa semplicissima eguagliare due serie potenziali di termini pari e
larvale dei distomi, la cui coda può eguagliare o superare la larghezza del corno.
con la particella pronom. giungere a eguagliare. g. visconti, i-3-61:
dicono. 33. raggiungere, eguagliare il grado, l'eccellenza di un
in siria e nelle regioni contigue da eguagliare quasi l'impero di alessandro; la
con valore privai, e da [eguagliare (v.). sguagliato
einaudi, 1-268: il problema di eguagliare nel peso tributario le società o le per
conferita da lui. -ant. eguagliare, raggiungere, equivalere. ciuccio,
stesso che crede di potere non che eguagliare, ma soperchiare i maggiori re del
dividersi in tante crome, quante bastano ad eguagliare il loro valore. -tonalità
della equazione risultante, sarà cosa semplicissima eguagliare due serie potenziali di termini pari e formarne
se ci fosse l'artista, che sapendo eguagliare l'antico, aggiungesse le braccia e
. da uguagliare. uguagliare (eguagliare, equalare, igualare, eguagliare,
uguagliare (eguagliare, equalare, igualare, eguagliare, ugualare, ugualliare), tr
del deserto arenoso e co'gran passi potevan eguagliare il galoppo d'un cavallo de'pirenei
: nessuna sofferenza materiale e fisica può eguagliare quella morale, immensa, di vedere