. grassi, si rimane convinti ch'egli ha paragonato l'infimo coll'ottimo, e
è arte antica del turco... egli fa tregua con noi e fa guerra
. bruno, 3-917: ricevuto ch'egli è, se gli dona termine di tempo
con que'suoi anagrammatismi di maniera ch'egli mi pare un giudeo che faccia il
! ci bagnavamo insieme, e nuotando egli smarrì nel mare, inspiegabilmente, il
coscienza morale. lucini, 6-105: egli, forse, abusò di questa proprietà di
, / quando è indigesto e quando egli evapòra: / il qual, quando è
. monti [voltaire], vii-36: egli è mago, pagano, anticattolico.
.. resta l'uso magico che egli sa fare dell'anticlimax. anticolonialìstico,
b. croce, ii-4-51: ch'egli poi riesca a determinare con qualche nettezza
schopenauer fa consistere, nella descrizione ch'egli dà dei motivi antimorali, la differenza tra
pittura tradizionale. imbriani, 3-61: egli ha voluto, premeditato il suo misfatto,
persona taciturna. boccalini, iii-280: egli sopra tutte le cose aborriva l'afflizione che
grossi [in porta, 398]: egli sa tutto lo scibile umano, e decide
p. mastrocola, vii-13: egli scrive senza avere la determinatezza di uno
142: la minaccia era tale che egli si decideva a fare asteggiature e a recitare
: allora i lanciotti lo accerchiarono, ma egli gettatone uno a terra con un colpo
savi opposito d'auge. e quando egli ci pare maggiore, si è allora in
m'offriva immagine di grandezza che augusto egli stesso dopo l'azziaca vittoria non ne avea
corpi donano l'unità al mondo, sendo egli di contrariˆ compaginato, ma più
come dire l'orco e 'l bau: egli aveva bene un nome da spirtar le
china gli si ritorce contro, ed egli si ritrova nuovamente, da bidonatore, bidonato
: sospettare... che l'abbia egli nel suo libro compilatorio inserito, senza
a mettere in atto determinati comportamenti di cui egli stesso riconosce l'inutilità e l'inadeguatezza
inchiudiamo l'idea nella parola 'concambio'. egli è in forza di questo che i beni
di spinelli dell'8 luglio, in cui egli mi informa di aver saputo che ricucci
quota in mano, e gli aggiungo che egli sapeva benissimo quanto fossimo stati dietro ad
teologi, bench'io abbia dichiarato ch'egli sia il voler divino e l'accordo
5-92: e questo povero giovane, diceva egli, non vide in me che una
sono al diritto di l'antartico, egli sono dirittamente piedi contrappiedi a quegli che sono
senza controlleria; negli 'atti particolari', egli è limitato come in ogni altro paese
nievo, ii-824: peggio poi sarebbe se egli vi parlasse per lungo e per largodell'
ii-263: un pomeriggio d'estate, mentr'egli faceva, come suol dirsi, la
a mettere in atto determinati comportamenti di cui egli stesso riconosce l'inutilità e l'inadeguatezza
imbriani, ii-35: ma, poich'egli ebbe preso un paio di volte a 'cravasciate'
, mai, pace o tregua, s'egli non iconoclasteggiasse un tantino.
in casa, e ringrazio il cielo ch'egli stesso mi abbia facilitato l'intento.
: « leggiqui », disseal pessina. egli indicò una scritta che attraversava tutta la
forbitor di padelle e lavacenci, parti egli cotesto l'uffizio suo? =
carducci, 1-iii-255: la critica che egli fa alla teorica del progresso della nuova
il terzo, a favore del quale egli aveva costituito un diritto particolare, si renda
uomo esprime simbolicamente è la risposta che egli fornisce alla sua povertà e alla sua
. dossi, i-1-357: insomma egli discatola tutto. = comp.
. l'uomo è assuefabile; dunque egli è dissuefabile; o viceversa. =
. l'uomo è assuefabile; dunque egli è dissuefabile; o viceversa. =
dolicocefalia. de filippi, 68: egli ammette pure che... siano derivate
arte di doma-cavalli, nella quale, scrive egli, « mi pareva di essere maestro
dallo stil docile e dolce della lettera che egli scrisse al marito, stiletantodifferentedall'imperiosoedonchisciottesco del
se nella reclusione della sua camera verde egli non si abbandonasse ad un più concreto vagheggiare
alla scenografia galante di quell'autunno donnafugasco egli contribuiva solo come abbozzatore di nuvole e di
quindicina di persone, in somma, egli aveva avuto l'impressione penosa ma netta che
: perché non sarà monastico, stante ch'egli sia corale, capitolare e dormitoriale?
del lavoro bahro sostituisce l'ecocentrismo: egli ritiene che nei paesi industrializzati ci siano
pochi mesi fa. stalinista convinto, egli era, ovviamente, un narratore epicizzante,
concisamente. turati, cxlix-i-377: egli mi pare – mi scrive il monti –
di 'equivicinanza'del giornalista alla realtà ch'egli racconta, una 'vicinanza'dichiarata in opposizioneal
affermando che, con la sua riforma, egli non sarebbe mai stato bocciato dal csm
. rostagni, 1-267: ma in fondo egli delle dottrine evemeristiche condannava non più che
; e sono arrivato alla conclusione che egli sia un evoliano mancato. e-vote /
. fagianaia. bertola, 2-251: egli abita al gran giardino della fagianeria, ch'
ii-468: si ha bisogno di cannocchiali, egli [n. j. conté]
.. chi sa dire quanti studiˆ egli fece sulla notomia del piede umano e quante
sopra ciò furono quelle poche, ma egli stette sempre sodo al macchione, e
cinti [marinetti], 145: egli sentiva galleggiare il proprio corpo nel fremitìo
un po'parente di giulio verne. egli è leucomane, galattomane e partenomane,
in g. viazzi, 1-234]: egli parodiava nei suoi film i film hollywoodiani
faldella, 20-34: sopraggiunto l'autunno, egli si sentiva così bene, si gatteggiava
de sanctis, ii-17-145: dispiacque che egli per tre riprese parlasse in nome di
p. m. zaguri, cxlviii-ii-267: egli opera giacobinescamente frattanto. = comp
sopracciglia riunite che fungeva da g-man, egli durante i tre atti del processo folckner
generale de gaulle... nel gollismo egli rappresenta la parte dell'intellettuale.
non possa chiamarlo conclavistico, stante ch'egli sia per voce attiva e passiva graduabile,
4-i-35: per le mortelle e gli allori egli cercò i gramicciari dei monti.
e se il nome di gringo ch'egli dà allo straniero non ha più il significato
: unmioamico, guarda-convoglio, mi raccontavache egli prendeva gli orsi comodamente così. r
, mai, pace o tregua, s'egli non iconoc1asteggiasse un tantino.
., iii-135: a forza d'idealizzare egli offende grossolanamente la bella, che infine
f. doni, i-155: come può egli stare questo latino, che uno imbrattalibri
). casella, 1-282: se egli [respighi] aveva magnifiche doti di colorista
persuadersi come mai que'solferini, ch'egli aveva pruovi ad uno ad uno e trovati
, dove rimane la camera in cui egli dormì, e quella che occupò pio vii
passeroni, iii-19-58: conosce, che mentre egli incarognato / della sposa perdeva il tempo
nostra parte debole. dice però anch'egli a senso; ma non lo possiamo incazzire
incazzire per quanto si vada spronando; egli riesce torpidetto e freddo. incazzista
all'antico significato (di considerare) egli è certo che nulla vi fu nel mondo
: più l'uomo è civile, più egli si avvicina all'indrammatico, allo spassionato
: vedremo con quale o malizia o inerubescenza egli li traveste. = comp.
questo fico se n'andarono in cielo, egli inficato da arianna, e arianna infavata
. manganelli, 13-29: di questo inordine egli sospetta le regole, le leggi,
chiamato a scriverli dinanzi, che aveva egli a fare? una delle due: o
; ma non seguì, sendo ancora egli inseverito dal cielo spagnolo. insifilidato
sia provenuto l'intercettamento, speriamo ch'egli abbia finito, e che ora ci
temeva sempre di qualche nuova complicazione ch'egli vedeva poter avvenire peròin qualche foruncolo più
. minaccioso. turati, cliv-190: egli fa una breve forte requisitoria, in senso
. batacchi, ii-68: pensoso, egli si tien le mani al viso /.
discussione col vossler? che cosa è egli? un razionalista, più hegeliano di me
i-1350: e questa soddisfazione dove la prova egli l'amor proprio? nell'estrema e
capo al sistema globale della cultura alla quale egli appartiene. = comp. di istintuale
modus vivendi'. vittorini, 13-10: egli può farci avere articoli per 'il politecnico'
della carrozza del re di francia quando voleva egli andare a s. cloud,
geniˆ. neanche cavour fu grande. egli non ha avuto che dei tassatori, dei
metastasio, 1-3-165: e sia pur egli manicheo non che lorenziano. lorianésimo,
del suo favorito raimondo, dal quale egli dicea potersi imparare con facilità tutto il
garbizzino e quadrino. lucini, 6-200: egli vuole una solida casa di immarcescibilemateria,
della guerra, con le maniche di lustrina egli trascorreva la vita a catalogare carielli e
. tozzi, iii-75: creduto ch'egli si fosse fatto cattivo, arrivò al punto
spiritato che subitamente si libera, e s'egli è maleficiato, getta fuori tutte quelle
», aprile-giugno 1989]: allor egli lo disconosce, ritira la firma (e
colà dove l'agnello era stato, egli, in sua persona, prese uno marruccio
insieme. baretti, ii-237: ma egli è poeta alla metastasiana o alla goldoniana.
mostro che mostra e mostrifica, sirena egli stesso ». era più giusto, in
: ricevo una lettera di mario. anch'egli, per liberarsi d'una donna,
lacerba, ii-30: multimilionario, egli credette insomma che il denaro avrebbe rimediato
. ciò che è paradossale, è che egli lo fece nel campo modale. eglicreò
a piccole cagioni, ma in vero egli tiene alla natura generale dell'incivilimento.
che m. coglitore interviene tracciando anch'egli un segno di storia recente (anni '60
alle mani e occhi coperti): egli stesso aveva strappato il 'niqab'(velo)
). faldella, 20-58: egli fu rinvenuto al mattino sull'orlo di un
freddo nel dire che poteva (diss'egli) refrigerare le terme neroniane favellando.
lacerba, iii-154]: si dice che egli abbia ricevuto un milione dalla banca tedesca
, 218: facendo schioccare la lingua, egli fa rilevarelasuanon- aggressivitàe, malgradoilsuoaspettopiù potente,
a sposarsi. buzzi, 2-28: egli guardava spesso naxar la cui alta figura pareva
obedienziale se non a dio, et egli solo fa i miracoli, che solo le
'omossessualizzazione'... di cui egli è fautore, appunto, in quanto maschio
. d'annunzio, 13-i-159: egli non si è accorto di quella figurina viva
d'argento pien di biada, / ond'egli smonta e di coraggio fino, /
e. scarfoglio, 2-i-59: egli era stato, l'anno scorso, uno
, ecc. gramsci, 8-54: egli sa che il tal giornale è codino,
del famoso giardino di de vigne. egli è una pepiniera di piante, fiori e
». « come una peracotta », egli commentò. i loro sguardi si incontrarono
perfezione, è un difetto dell'ignoranza. egli consiste in baldanzoso pregiudizio, per il
io non sapessi ` ch'egli [galeno] fosse pergameno crederei ch'ei
indigestione di carciofi. le sole parole ch'egli disse, poco prima di morire,
cervellacci inquieti, d'umori stravaganti, egli aveva somma necessità
del suo stato, con il quale egli lo manteneva netto. rna portamonéte
data ora... nel momento dato egli compirà l'azione ordinata, anche se
che mitterrand dichiarasse la propria. allora egli aveva dovuto pentirsi amaramente di esser partito troppo
d'imperatoria e real dignità, prima che egli sia morto. prefumante, agg.
parti del coro: dove che prima egli aveva gran parte, cominciorno a essergli
, 4-175: e perché non si dovrebbe egli applicare questo maraviglioso metodo anche alla scienza
assagioli [in prezzolini, 3-440]: egli trascura troppo l'azione psicopatogena di molti
... / nonfuronmaiconcordioperatrici, / egli alleati rendono inimici? na quirinalista
: cominciò a narrarle... com'egli, due o tre estati prima,
molto diffusa in giamaica, infatti, egli [bob marley] non credeva alla morte
: ma l'impeto interiore e bestiale che egli mette nel conficcarmi l'ago nella coscia
avvocato secca ballottole, giacché, s'egli sapesse ch'io non aggradisco la sua visita
ladri gli si inginocchiarono davanti (mentr'egli passava) colla cesta davanti, semicoprendola colle
anche sostant. praga, 4-101: egli semi-idiota e vecchio montanaro, ed io non
c. lombroso, 4-51: egli non uscì dunque, nemmeno nella allucinazione,
v. pica, 2-37: egli schizza le sue figure rinunciando a qualunque
, cxlix-i-128: sono grato del pensiero che egli e gli amici hanno avuto di rompere
che inoltrando nel rubesto ottocento la memoria egli settecentizzi la scena ammorbidendone i tratti.
p. valera, 3-153: egli era in terra..., coi
i suoi quattordici anni di sindacato, che egli poteva già contare nella verde età di
maniere, pretesto e occasione opportuna perch'egli non si offenda del mio sloggiamento.
che l'artista predilige, sono quelli che egli può trattare da padrone. se li
/ e fassi nube; e, quand'egli è costretto, / si fa la
io sogno e anche te: ma egli materializza i sogni. = nome d'
aggiungersi. guerrazzi, 13-35: egli aveva più toppe addosso che non dice spropositi
p. valera, 11-78: egli era un sordomuto. lo si sottopose alla
m. pomilio, 17-49: ma egli non può: è un prigioniero, un
di domanda – a questa sua henriette egli dedicava certe paginette di diario. spermatofòrico
c. lombroso, 4-51: egli non uscì dunque, nemmeno nella allucinazione,
in mezzo ai vortici di quell'aere che egli per due terzi almeno coll'opera sua
da¨ubler [in lacerba, ii-133]: egli osserva la città con predisposizione letteraria e
. buzzi, 2-38: e musiche aveva egli prodigato ai trombettieri di tutte le armi
petruccelli della gattina, 96: egli [rattazzi] è il più sapiente strategista
, sublimizza con quest'atto, senza che egli lo supponga, una parte, altrimenti
. manzoni, vi-1-60: ma stende egli un contratto, scrivesi una lettera,
più che agli altri animali, e ch'egli anche naturalmente sia più sviluppabile, e
non so rendermi conto e di cui egli non fece mai sfoggio. da allora ricominciò
. pure, in secreto piange ancor egli de la vostra partita, e fa voti
des lois et non du sang » osò egli [a. chénier] far esclamare
nostro altrettanto sventurato aldo moro, anch'egli ammazzato da connazionali soggetti a valutazioni variabili
di significato delle cose, fiducia da cui egli intende essere completamente esente.
]: un grande poeta sebbene anche egli ultradecadenti, il d'annunzio. ultradinàmico
, 54: nella scia della scapigliatura, egli [gino sandri] si esprimeva con
la parte essenziale del repertorio zacconiano, egli [gobetti] è giunto a segnalare