, sul carso; voli deliziosi dove egli fiutava nelfaria le scie del suo caccia
altezza che lo scioglie da ogni dovere, egli non ha obblighi verso nessuno e i
leggiadro, / il qual sapete se egli è snello e destro, / ancor
zaffir, ride fiorito / del fior ch'egli ha da primavera sciolto. de marchi
dall'amplesso. misasi, 202: egli si sciolse con forza, ma senza far
associazione. cesarotti, 1-xxxiv-85: indarno egli poi si sciolse dallacomunion degli ariani. bacchetti
adesso si scioglie il mio figliuolo et egli come poliedro vorrebbeandar giuocando ne'verdi prati;
l'hanno. aretino, 26-97: egli ci si ficcava dentro con tanta ostinazione che
1-xv-172: smarrimento gl'invase lo spirito, egli si sciolsero di sotto le belle membra.
b. segni, n-213: come egli avvenga che nell'incontinente l'ignoranza si
, 5-5: che viso vi par egli ch'i'abbia? che borbottate voi?
una legge. pallavicino, iii-525: egli distingue fra le dispensazioni, che altre
7-182: di marco crasso leggesi ch'ancor egli futanto rigido per natura che solamente una volta
. una di quelle 'moralità fantasiose'ch'egli scriveva di tanto in tanto per sciogliere
. p. maffei, 171: mentre egli sta in tal considerazione, se gli
primo legato disse aver il collega ed egli pensato sopra i vari pareri del preterito
questi è cristo, il quale è solo egli il scioglitore e il liberatore.
balletto, si ha da sapere ch'egli è diviso in cinque tempi, quattro
parolei suoi concetti. costa, ii-744: egli parlò molto scioltamente in italiano.
traduzione del 'radamisto'del crébillon, è egli sì immensamente minore c. mei
s. caterina da siena, ii-298: egli è di bisogno che l'anima,
, n-201: supponete che... egli trovi codeste opinioni sostenute da citazioni già
a sé, od espresso o tacito che egli si sia... il nominativo
uccello). canteo, 15: egli è poetico furore, / che fa gli
aver di vigliacco / mostran ben ch'egli è germe del buon sangue d'isacco
rozzo, ridicolo, affettato e inetto ch'egli è, farlo sciolto, galante,
nannini [annoiano], 281: egli, essendo molto sciolto di lingua,
poteva riputarsi burgoyne sciolto da quella ch'egli stesso aveva dato. manzoni, pr.
romana). nardi, 61: egli era dibisogno non solamente d'uno uomo
alla prima. bontempi, 3-2-244: egli è la fuga di due sorti, legata
inoperosità, inerzia. che, s'egli è vero, tu ti puoi rifare,
per avvertire a pamfilo e per sapere come egli si governi di queste nozze. pratolini
e vo dava una volta intorno dove egli erano, e non v'era scioperata e
: sciorinando le provviste no ch'egli è un marforio. cantoni, 398:
paio d'articoletti, tuttavia non poteva egli solo annerire le pagine tutte quante.
tavolinetto era sciorinata la sua dichiarazione che egli firmò. pascoli, 225: già:
gli spiacque quel vocabolo 'graeculus', essendo egli sciotto. e. corradini [« l'
frutto. giov. cavalcanti, io7: egli era tanto lo spaventevole busso, le
savorosi né bere i buoni vini che egli ha, anzi si pasce pur di
: forse perfar mostra di spirito, ch'egli però cambia con una stolta scipitezza fiorentina
presente. monti, xii-1-11: non è egli cosa da stupefarsi il vedere segnati nel
lesso, e... così morto egli era ancora scipito. g. m
oliva, i-2-352: schernì... egli gli scipiti proemi delle lettere antiche,
e rotto il velo / avea quand'egli osò tentar le prove) / saglio piangendo
scirroso. a. cocchi, 5-2-46: egli morì per un effetto di quella melancolia
. morgagni, 30: fu soppressa, egli è vero, la gonorrea virulenta,
. leoni, 182: il papaprotestò ch'egli, come vicario di cristo e ministro di
autore de la sottilità dei iureconsulti, egli fu nipote d'ancona, ornato del cappello
scisma sociale. gobetti, 1-i-862: egli [de gasperi] doveva essere naturalmente
vi-108: so di fermo che se egli avesse voluto tenere con l'antipapa, questa
quello che alcuni sacerdotiignoranti dicono che, se egli è uno sacerdote eretico o scismatico o
di penetrare alla signoria della fiandra, dov'egli anelava per mezzo delle scissure cagionate fra
: molti... recalcitravano; egli otteneva tuttavia l'effetto di metter la
ster tarchetti, 6-1-148: egli guardò... i tetti delle case
di serpenti che vanno lentamente, ma egli è sì bene taccato di diversi colori
cosa volete, cittadino? » mi diss'egli recisamente, ventura rosetti, i-205:
. g. capponi, i-368: egli, che era stato il primo in firenze
superficiale. de sanctis, 7-576: egli [niccolini] non è da confondersicon quegli
. bellini, ii-12: quel ch'egli spende ogni qualsisia giorno /...
. ferd. martini, 5-38: se egli [luigii di baviera] aveva renunziato la
metà studente. di giacomo, ii-468: egli era basso, tarchiato, calvo:
sono più ». fenoglio, 5-i-1026: egli aveva un sesto sensoper le battaglie. f
1-i-333: uno dì, subito ch'egli ebe desinato, prese plotino platonico et
più e meno secondo il senso ch'egli tiene. idem, 1-37: alcun cavallo
. b. barezzi, 1-137: quando egli sifu riscosso et ebbe gli smarriti sensi ricoverati
eterno giace in pena dura / però ch'egli era legato con essa, / e
svisceratissimo servidore. torricelli, iii-4-49: egli supplirà nel rappresentare i sensidella mia devozione a
ebbero risposto sensi amichevoli ed auguranti, egli prese commiato e tornò al campo. carducci
l'anima. concreta costruzione del volume egli tenae ad una lievi tazione
bene alla vita. bigiaretti, 10-41: egli c. carrà, 418: le
faceva gesti sì nuovi e sì strani che egli medesimo, quasi che di se stesso
gli aperse. assarino, 4-lett:. egli è solito degli futuro provvidenza. tortora
sensi delle scritture. tasso, 13-40: egli era intento / de le brevi parole
. tasso, n-ii-37: per 'avere'egli intende ricchezze, perché il boccaccio usò
opportuno di avvertire come io dubito ch'egli forse non abbia abusato il senso della parola
dalla cassa, con una furia di cui egli subito sottintende il senso. c.
essere esploso in un episodio del quale egli solo, tra i protagonisti, colse il
significato sostanziale. deledda, i-182: egli non voleva morire: il dolore stessogli era
tirato assai facilmente da'guisi, perch'egli era sempre statonell'istesso senso con loro,
la ragione, cosa da giovane come è egli. =. voce dotta,
tasso, n-ii-300: perché iddio vide ch'egli [l'uomo] aveva da far
gli inimici, toccando quelle materie ch'egli conosceva sensuali dell'inimico. 2
ordinatore di un'ideologianaturalistica,... egli [barrès] finì per racchiudersi sempre
questa vita. chiari, 2-ii-207: esce egli da questi confini quando si abbandona,
tutta la tenerezza del poeta. la suasensualità egli la rivolse ad altro. moravia, xli-180
, come sensualmente si prova che quando egli viene a noi porta con seco il
desse tramortito per terrore di avere anche egli peccato l'espressione di tale pensiero sotto
da cui nasce. / ch'egli sta sentecchioso, e se pur sente /
nozze, va e sentate nello infimo egli impersonò miticamente l'arte spasimosa e sensualluoco
. tommaseo, 15-215: che è egli mai la sentenza d'un giornalista? l'
o meno diligenza un'opera della quale o egli non conosce l'autore, o male
detto bastevolmente allora che e'disse che egli, con strigner troppo e troppo allargare
questa sentenzia, che se quello ch'egli avea detto confermasse con giuramento e meritasse
donna la scienza. bacchetti, 13-68: egli non desiderava, non cercava, anzi
addosso a aldobrandin paler- mini, e egli l'ha confessata e già è scritta la
esecuzione alla quale venne, parendole ch'egli inclinassea fargli ritener prigioni e co 'l mezzo
sentenzia. genovesi, 1-17: perché suda egli freddo alfudiere l'estrema sentenza? non
. nievo, 480: il sublimato egli lo avea provveduto pressouno speziale fin dalla mattina
di borbone intorno al medesimo ducato ch'egli possedeva, si pose il re francesco inpensiero
né col nome d'an- titeti altro egli [persio] significa, se non quei
. g. bentivoglio, 4-310: egli con la vulgata sentenza, « facciamo
. catzelu [guevara], i-13: egli mente sentenziale, sm.)
di medemo odiava i querelanti, egli stesso sentenziava le lisentenze. te,
stesso sentenziava le lisentenze. te, egli medemo fea castigar i delitti.
, 1-139: sentenziamo senza altro che egli abbia a ragione ammazzato il suo padrone.
zierete doversi a me solo questa eredità, egli senza dubbione proverà compiacimento. c. levi
mannelli, 126: 1 romani sentenziarono ch'egli fossegittato del campidoglio in terra, e così
a sé, e ogni uomo credea ch'egli il sentenziasse a morte. sanudo,
a la morte. vasari, i-362: egli ed alcuni altri vanno al soldano,
prima non si riscontrassero le sceleratezze che egli confessa. b. davanzati, i-222:
quanto gli altri sentenziassero sanhoai convinto, egli, lor mal grado, si gridava invincibile
imitate dai classici, / che letti egli non ha. 9. giudicare
volere / ch'altri dica: « egli ha bene » / e credalo, e
. alfieri, 1-1063: temo pure che egli [bruto] non sia, onon paia
chiamassimo arcade. viani, 19-116: egli stabaccava di continuo e sentenziava con una
trasfondesse ne'suoi canti tutto ciò che egli sente di veramente serio e sublime, meriterebbe
cattedra si sputi. capuana, 1-iii-93: egli concludeva sentenziosamente: « non c'è
). cavalca, 9-213: essendo egli accecato per grande vecchiezza, nientedimeno andava
aspettava la sua predicazione, al quale egli credendo, incominciò a predicare. e
le leggi della città? a cui ha egli da render conto, se le sue
per tenere / questa sua bosce, ch'egli esce di schiera / fra gli altri micci
e sentieroli marono senza dubbio ch'egli parlasse dell'oppinione mag verso
moderna sia fondata sull'ideale, che egli chiama patetico e più comunemente si dice
... racconta che, sostenendo egli che la poesia deve essere oggettiva,
vecchietto diventa proprio sentimentale. ma intanto egli decreta una leva di 15 mila, che
ai malati. silone, 4-223: egli dava un gran peso... alle
, non 'greco, ma 'svizzero'. egli piglia una rosa e la ripone nel bel
. caterina da siena, ii-204: egli conserva la volontà, che non consente
alcuna volta alla contessa dicendo: « egli non ha sentimento d'uomo, ché
a cui assistevo. svevo, 2-391: egli ebbe il sentimentoche nell'immensa natura, in
nell'immensa natura, in quell'istante, egli solo agisse e amasse. bonsanti,
allo spirito, sì che per esso egli sente non tale o tale atto proprio
., 7-5 (1-iv-613): come egli molto l'amava e molto bellala teneva,
, 18: gli scrissono che, tornando egli d'inghilterra e passando per genova ed
sentimento privato di ciascuno, di cui egli si serve nell'interpretare la parola di dio
è il principio della religione; ma egli è uopo che sia preceduto da qualche
se tu con sentimento penserai sempre quanto egli è ineffabilemente puro e cir- menti
cir- menti di questi due personaggi egli si è agevole per dritta cunspetto
si voltasse a dio, per esser egli il datore de le virtù e degli
v-366: la sua voce significava ch'egli aveva spento ogni invidia; e che,
: stordirlo, distrarlo da quello a che egli attende, ossia parola, ossia cosa
, lode al del! gonippo, / egli è un dio che ti manda.
può il gran-signore poco valersiborromeo, 53: egli, come perito medico, gli fece portare
gli fece portare di lui, accrescendo egli anco la sua debolezza con un'erba,
casa che era cento millia scudi. egli tornò in sentimento e guarì.
in giorno il padrone innamorò tanto che egli diliberò di fare di drusolina il suo
: l'un con l'impeto ostile ond'egli è divo, / l'altro con
russia; e, forse, s'egli minaccia la moravia e la boemia, può
stipite. zena, 1-577: di notte egli non passeggiava su e giù in sentinella
dee., 8-7 (1-iv-713): egli cominciò a sentir più freddo che voluto
nella gola. d'annunzio, iv-2-36: egli se lo sentiva nelle arterie, sempre
: mandassegli pure a direquando ella volesse che egli andasse a lei, ché egli gliele
volesse che egli andasse a lei, ché egli gliele porterebbe, né che mai di
sentirebbe, senon un suo compagno di cui egli si fidava molto. -in relazione
che vi si facevano delle virtù, egli restò più di quattro ore intiere ad
essere sopra unterreno legale, e sopra questo egli sentirà tutte le proposizioni che gli saranno
quel ch'io sento? / ma s'egli è amor, per dio, checosa e
, si sentì il prurito di farne egli ancora un'altra prova. f. m
parte la figura - sarà piuttosto com'egli interpreterà ch'io sia, com'egli
com'egli interpreterà ch'io sia, com'egli mi sentirà - se mi sentirà -
l'inganno, io ho paura che egli non pensi che io l'abbia voluto ingannare
linati, 20-172: meglio che vederlo egli 'sente'il paesaggio aleggiargli intorno. pavese
sentirvi e arvi far maraviglie: egli è gran peccato che voi non vi
non sentendosi maschio di natura, / egli e la madre parean pien di doglie.
/ cui domed'annunzio, iii-1-1090: egli non comprende ma sente, stica
tengano [il castelvetro] per quello che egli si tiene per se medesimo, e
, e che si curino di quel che egli si dica o si senta de le
sente della pazzia di serse, quand'egli era innamorato di quel suo platano. brusoni
irsuta, ampie no, com'egli stesso confessa, prosa che sente più del
], 144: a sentir loro, egli era l'onore, il fiore, la
accrescono forza e vigore, oprando sì che egli assai piùefficacemente faccia sentire la sua freddezza.
, 4-251: lo guardarono, ed egli disse loro: « ne sentirete! ne
savio, dall'altra di pazzo ch'egli vi mescolò, sì come uomo che do-
baldi, 383: oltra l'utile che egli ne sentirànel governo, spargerà insieme un famosissimo
fattore, il restin, lii-14-416: che egli sentisse male la guerra di ungheria,
, 2-278: si scusò col dir ch'egli era fioco, / fuord'esercizio e l'
indiretto quanto il senato addimandava allora, egli [il re d'inghilterra] si
ridendo ella e non cessando molestarlo, egli, che si sentiva crescer roba a dosso
con ogni creatura, in ciò ch'egli ha intelletto con l'angelo, sentire con
facile sentire è uscito dalle loro mani, egli correrà sempre a porre avidissimo le labbra
6-239: comandò a c. elvio ch'egli con laterza parte dello esercito pianamente e a
quelli tempi. del carretto, cvi-649: egli è un mercante pratico e sentito.
nteso l'ebbe, / e dissegli ch'egli era suo singore, / ma che
sentore di questa guerra sorda, perché egli non osservava molto. carducci, ii-3-322:
sua cattiva coscienza, ella temette ch'egli avesse un qualche sentore dei suoi convegni
sentore ne traspirò. leopardi, v-223: egli è chiaroche il fanciullo non avrebbe avuto alcun
che viene sbalzato al comando: s'egli è villano, si sforza di far da
. g. capponi, i-77: egli medesimo giovinetto era in palagio e l'udì
il mondo? crudeli, 2-158: egli minaccia / di recitare a viva forza e
5-58: si può fare il conto ch'egli l'amò quattordici anni laico e sette
averei senza manco visitato monsignorfrancesco gallina, s'egli non si fosse trovato fuori della patria
. c. odoni, 1-48: egli è vero quel che si suol dire che
dee., 6-10 (1-iv-567): egli è... negligente, disubidente
, smemorato e scostumato: senza che egli ha alcune altre teccherelle con queste,
... da uno stilista sovrano com'egli è, sorgerà piut d
ignoto raccolto fra quattro assi. anzi egli oggi si toglie dal capo il suo
giorno quella. marchetti, 5-33: pens'egli [anassagora]... che
sostanza. cesarotti, 1-xviii-50: crede egli potersi ripetere la tintadei negri dalla particolar inflessione
.. l'amore dei tanti ch'egli educò... a recare agli afflitti
non sono. l'una è quando egli apprende una cosa esser separata dall'altra,
cose che sieno veramente congiunte insieme, egli apprenda l'una, non apprendendo l'
che gli è congiunta (in che sarebbe egli falso), ma solamente consideri l'una
mia giustizia. panigarola, 2-162: egli, domandando in testimonio dellasua giustizia..
dal mondo. segneri, 2-3-497: egli [il sacerdote] è un medico,
, perché, soggiugnen- do, afferma egli l'anima poter separarsi dal corpo.
loro si possa ritrovare: che farà egli? goderle ambedue non potrà e tralasciarle amen-
di vostra serenità..., egli mostrò che gli fosse stato gratissimo e il
altrove. bellori, 2-579: si trattenne egli [carlo maratti] lo spazio di
giorno separato. sansovino, xliv-180: egli, scontento, mai non ride, mai
invisibile, perché / una sostanza separata egli è, / di cui ne sono
offende l'antico loro sovrano, quando egli spera ancora e fa forza e combatte
sinceri, che altrimenti non farebbono, ch'egli importa il tutto che tal separazione diligentemente
senza alcuna sorte di sanie, dice egli, si chiama piaga e ferita.
come il berretto. piovene, 7-196: egli pensa... chel'insegnamento scolastico,
, com'ella era stata sua mentre ch'egli era vissuto, così ella intendeva che
a quelt'uomo'; vorremmo non sapere ch'egli sarà chiuso, vivo, per anni
un sepolcro; vorremmo non pensare ch'egli... non vedrà più,
fermò quillo santissimo corpo al fine che egli vincitore de la morte e dello inferno
spogliare lo riame dell'anime, donde egli medesimo ancora ritornato, recependo lo corpo
sepolcro ». quello che considera come egli debbe essere nella morte, sempre vive
nota; disgraziatamente la più gran parte egli le portò via con sé, nel
tre che ne l'arena eran sepolte / egli stesso, le vaste sirti aprendo,
., 6-5 (1-iv-551): avendo egli quell'arte ritornata in luce, che
. bandello, 1-6 (i-89): egli era assai buon poeta secondo quei tempi
leoni, 340: dopo tanto ch'egli fece parlar di sé per 15 mesi e
esperienza). tarchetti, 6-i-621: egli aveva pianta la fanciulla per due anni
sepultuari e chi ci aveva cappelle, egli di suo spese molte migliaia di scudi de'
394: è in questa chiesa ch'egli ebbe sepoltura nel 1594. -dare sepoltura
dice [a semei] salomon, ch'egli stia 'n casa, / perch'
n casa, / perch'entrerà, s'egli esce, in sepoltura /...
tantacinque anni. non bisogna dimenticare ch'egli si sposò un'altra volta e che
giorno tale quella tale e tale cosa. egli credeva nell'efficacia delle raccomandazioni che seppelliva
., 6-5 (1-iv-551): avendo egli [giotto] uell'arte ritornata
: sconsolato girolamo! che non fec'egli per concepire in se stesso qualche mediocre fidanza
e di se stesso, il letterato potrà egli mai seppel- firsi in tanta vergogna,
sia quello che giustamente a lui tocca se egli riceve o mendica aiuti o sostegno da
allora uomini assai d'ogni specie traesse egli [catilina] a sé; e alcune
delle altre di tutto il mondo delle nazioni egli fu non impostura ma natura, e
: copellito nella voluttà, cui sola egli incensa, banchettator, lui che poco
all'acqua forte furono i primi che egli desse fuori in sua gioventù, a
periodare. pasolini, 8-13: inconsciamente egli ha fatto dell'italiano una specie di
di lingua europea neutrale, e inconsciamente egli vi apporta caratteristiche non italiane: la sua
1 giovanotti cercarono di sequestrardebitore e che egli aveva appresso di me queste robe e che
maso non soltanto vennero sequestrati dipinti ch'egli aveva in bottega, ma altresì 'una
so cosa mi bisticciò d'un credito ch'egli come sposatore della figlia dell'inglese ha
è un altro destinata- rio », egli mi fece osservare. « quegli auguri non
un sentimento. aretino, 22-25: egli bisogna, a chi vuole che il suo
mezzo il sacrosanto araldo / a tiberio egli manda e pace chere: / pace che
biografi hanno scritto che a questo punto egli, sentendo necessità di nuovi studi prima
stavano sequestrati. de'mori, 206: egli loro palesò il vero..
bugia detta al padre, senza avvedersi egli ch'era udito da una vecchierella di casa
. varchi [d'alberti]: egli ha sequestrata la lingua in bocca.
.. e nondimeno, essendo anch'egli stato come il figlio regnante, ciò chefosse
...: « pia- cerebbevi egli, poi che altrove andar non posso,
. porcacchi, i-254: all'ultimo egli arrivò pure, quasi su la sera
si disegna fra terra e cielo. egli appare in piedi, rigido, diafano
senz'un quattrino, / che in questo egli è serafico a dovizia. 3
. moneti, 128: sì sì francesco egli è, ben lo discerno, /
. le sei ali in croce / egli vedea di seraphim lontani. it annunzio,
della sera. beltramelli, iii-59: egli era seduto sul greto e guardaval'agitarsi delle
serate artistiche che bouvard venne invitato: egli vi fu accolto con gioia, udito con
, 7-1378: forse, sì, egli era stato qualche volta nella casa del nonno
, io accusarò lui per ladro et egli si richiamarà di me d'avermi dato danari
, dicendo che di sìe fatta cosa egli non voleva fare serbanza. 2
): uno avendomi recati denari che egli mi doveva... trovai ch'
mi doveva... trovai ch'egli erano quatro piccioli più che esser non doveano
cadavere. marini, iii-93: s'egli rimanesse morto sullo steccato, caro sarebbemi
spada, e poi elli te la richiedaràuando egli vorrà fare qualche male, tu non gli
6-i-625: in quella sua stessa inazione egli si era serbato un posto eminente tra le
, 21-152: il pittore, quand'egli imprende a ritraivi, vi chiede di scegliere
intorno, / ah! per quando egli parte il sorriso, / le lagrime
mi parla con l'enfasi fanciullesca ch'egli ha serbata intatta nel raccoglimento di libri
in libertà ci ha conservati; / egli tratta con noi con cor sincero / e
e cotali altri ciancioni... egli avea molto cari e tutti per la salute
di sole. aretino, v-1-107: egli mi è cotanto piaciuta, signore,
1-142: « io ho detto » rispose egli « quel che nesento... il
è vantator ridevole / il soldato, egli è tal che sol regalami / fra questa
, vi-189: « ecco » diss'egli, soddisfatto, sorridente, liberato dal suo
è cosa vile, di nessun conto: egli è da imprigionarla in segreti serbatoi e
cognizioni. muratori, 4-35: avendo egli già situato il serbatoio delle idee nell'
il deputato broffe- rio ha detto che egli aveva in serbo un progetto per effettuare
superbo / vengono ad offerir colei ch'egli ama, / da lor tenuta alle
parendole che le fosse di gran favore che egli sercambi, 2-i-102: ser cola
il sere, / quando s'accozzan egli e 'l cherichino. bandi, 2-iii-62:
meno i giorni e gli anni; egli era anche il dì della sua ultima battaglia
oscura. pascoli, i-439: all'ultimo egli certo si compose e serenò nella consapevolezza
bollire e serenare di nuovo, si fa egli agro di modo che come aceto o
trovata. nievo, 408: egli avea lasciata tranquilla la clara presso sua madre
serenata richiesta, subito che da modona egli m'abbia scritto quanti personaggi io debba
dalla serenissima repubblica di venezia per aver egli esposte le sostanze e la persona con le
può ciascuno ingannare un altro oggi et egli con il medesimo essere ingannato domani.
c. i. frugoni, i-8-97: egli sereno più d'un bel mattino /
, 1-443: nessun appiglio di polemica egli trovava nella serena tristezza di sua madre,
dolci e sereni. fiamma, 56: egli nel tempo della notte sta involto negli
. g. manganelli, 10-77: egli è un buon architetto, sobrio e fantasioso
bella sergentina, per portarla ordinariamente quando egli è in guardia, e ancora quando
artigianale). fanzini, iii-37: egli presenta le donne come articoli fabbricati a
falsi articoli e con molte autontadi ch'egli era eretico e non degno papa. boccaccio
... e da nerone sermonando egli stesso in alto a pien popolo in
. predicatore. roberti, v-8: egli protesta di ascoltare più volentieri il missionario
a quel sermone, / ma destò anch'egli al fine i suoi veleni: /
livio volgar., 2-424: prima ch'egli chiamasse le centurie alsuffragio, fece una dicerìa
non vedeva quale nmedio ci potesse recar egli, con qual veste si sarebbe presentato
quelle legazioni col suo cardinale, ch'egli non portassi qualche opera nova che non
era il sermone del padre ascoltato, egli cominciò a discorrere per la varietà dei
me- tastasio, benché a questi giorni egli non parli il sermon prisco, benché
mai caso m'accaggia / do- v'egli scrive ne'suoi bei sermoni: / «
quest'orazio, che facea sermoni, era egli un parroco? -il signor conte canzona
. b. croce, ii-8-248: egli [giovenale] sotto specie di sermoneggiante
è antico e devoto ufficiale, dice che egli serotinamente emise dichiarazioni siffatte.
è il titolo di quel foglio. egli offre letture morali, religiose ed istruttiveper le
, umilmente sofferendo infino a tanto ch'egli riceverà il temporale e il serotino.
. d'annunzio, iv-2-1156: egli interrogò i due o tre vetturini
chi piantò questa vigna benedetta, / egli ci badi, ché operai sì incolti /
a. f. doni, 2-75: egli mutò la scorza come il serpe,
, quell'uomo. / e doveva egli prenderti, / chiuderti in una delle
-serpolina. lisi, 202: egli aveva da scegliere soltanto fra un'cerchiettino
certa misura; e così avverrà che egli per una strada serpeggiante si condurrà a
e con tutti i modi pregarlo, che egli a viva forza e ralmente una ad
quando i nemici stanno persopraffarlo, basta che egli la mostri sollevandola per la chioma di
pensò che in nessuna delle sue amiche egli aveva posseduta una tal capigliatura, una
avisi il difensor serpente? » / egli scote la verga aurea immortale / sì che
nicoletto, io l'ho scoperto / ch'egli è un diasco- letto, un serpentello
vittorioso a canna stato, / s'egli avessi creduto in un mattino / perder
, 3-136: « fa'», disse egli, « mescolamento de'colori tutti tra
di serpentino. santi, iii-102: egli è noto che il gabbro è la cosa
10-29: oh come soa egli serpe a poco a poco e non finisce
questa partita. parini, 409: cotanto egli ebbe il granchio alla scarsella / che
animali] / e quasi il moto egli vedea in quei sassi. -per
le sue ali sono sì grandi, ch'egli ne fa vela. bestiario mo
sua gente tal serra / al paladin ch'egli uccidessi quello. b. davanzati,
dal parapetto o discolato della nave; egli fa vari giri intorno al braccio dell'àncora
[f. colombo], 107: egli attendeva ad ordinar le cose..
derlo [clodio], quando egli furiosamente dentro corse nelle serraglie con empito
di bevere nell'uscire del bagno, se egli fece incontro con un vaso d'oro
: mi e diegli certi danari, onde egli le serrò in uno scrigno, cioèdisse che
neve overamente con acque frigidissime per essere egli molto nocivo allo stomaco...,
serade tute quante. bisticci, 1-i-147: egli in persona andava all'ave maria a
visitando il suo governo; ma quand'egli volle entrare nella città di bordeos, gli
tacer una delle prodezze di brunello. egli sempre ch'io andava fuori, mi
bionda, la quale come udì ch'egli era smontato in castello, di fatto se
, che ti serra la lingua s'egli puote. girone il cortese volgar.,
noi altri. baldelli, 5-8-408: egli non è da dio vietato di distruggere e
che s'astenesse da così fatti mali, egli stette ostinato e duro, di maniera
condensare. giamboni, 8-i-nq: se egli [il sole] truova alcuno vaporegelato,
parole formava, aprirsi e serrarsi vedeva, egli certamente poteva dire che aveva veduto aperto
macinghi strozzi, 1-489: si dice ch'egli ha male di ma dirsi
traccia. brusoni, 117: egli aveva drizzato un forte all'imboccatura del ticino
54: il petto era serrato quasi egli fosse prossimo ad esalare l'ultimo respiro
se aveva veduto, come aveva fatto egli, più di mille demoni. a
in galileo, 1-1-261]: non potrebbe egli [il telescopio] servire né di
lanzi, iii-164: quanto alla luce, egli ami il lume serrato.
chiave. aretino, 20-158: s'egli accenna di fare, ritienti dicendo: «
che poteva partirsi quando gli piacesse, perché egli era espedito del tutto. catzelu [
d'esser dotto, mi disse come egli stupiva di quei romani antichi che tutti
straniero / a davanti alla porta. egli ha la testa / cinta d'un serto
sacerdotale. cesarotti, 1-xii-16: era egli venuto alle celeri navi dei greci a
effecto sublime. bandello, 11-881: s'egli [l'uomo] al ben far
della donna non ètirannico ma giusto, essendo egli costituito e per decreto che uscì dalla
va, in quella parte / ond'egli à morte: ed i'cotal via servo
servando l'ordine so s'egli servasse la parola, non sarebbe turco,
/ il verno lungo il mar quand'egli è fido. arici, iii-165: servando
legge naturale. menzini, iii-146: egli non e da dire che le stagioni,
ratto. a. manetti, 2-21: egli era... di natura servente
. f. doni, 6-41: egli era modesto, cortese, gentile, servente
tanto obediente al marito e tanto servente che egli si lare. teneva il più contento
c. dati, 3-44: essendo egli deforme e simile ad un caramogio,
utili. rea, 3-86: egli, da molti anni, era un carceriere-servente
alla pena el tallione, cioè se egli non proverà l'intenzione sua, sen-
senza servente ». sinisgalli, 2-18: egli era uno deipiccoli serventi in camice bianco che
proprio aiuto. bresciani, 6-xiv-156: egli è uomo procaccino e servi- gevole
tavola. giamboni, 8-ii-213: egli dèe tale signore scegliere ch'egli sia
: egli dèe tale signore scegliere ch'egli sia degno che l'uomo lo serva,
a'servigiali: « fate ciò ch'egli vi dirà ». simintendi, 3-9:
. bibbia volgar., x-68: egli [il principe] senza cagione non
non fa portare la spada, imperò ch'egli è servigiale di dio in questo,
tenni. giorgio dati, 2-1116: egli..., ritrovandosi nelle di
a pigliare qualche difesa, la prese egli e la maneggiò con laude. per
xvii-91: siate avvertito che, non potendomi egli seguitare nel mio viaggio, io l'
bibbia volgar. [tommaseo]: egli non offenda il buonservo e non ritegna al
servigio dell'uomo, o ne usi egli o no, o soglia o no pensarci
infelice necessità del loro vivere, ma egli pose all'uomo i cibi lontani e prossimi
oh cospetto di dio! » diss'egli a carlo: / « e fino a
però con la tedesca servilità che vorrebbe egli, la quale che si riferivano
5-82: la stessa durezza con cui egli si precipitò a reprimere i moti di
: omero... fa fede ch'egli [vulcano] valesse molto in questi
per qual sia la vera religione con cui egli vuol essere adorato servirlo a quelle cose
essere adorato servirlo a quelle cose che egli comandasse. poliziano, st., e
dicono, per compagno di studio, mentre egli attendeva alle cause della rota romana.
diritto di questa superbia al papini perché egli è maestro nell'arte che io servo.
mi fé intendere / che nonme li dava egli [i fiorini], ma servirmene /
onestissima sposa. cornoldi caminer, 9: egli [il cavaliere] prende congedo avanti
vo alla chiesa parrocchiale, / cosa ch'egli ha moltissimo gradita: / egli dice
ch'egli ha moltissimo gradita: / egli dice la messa, io l'ho servita
la voce et il petto, ch'egli aveva larghissimo. g. m. cecchi
di mirabile pazienza, intan- toché servendo egli un giorno a molti santi padri..
serviva innanzi a loro, imperò ch'egli era lo più bello e lo più leggiadro
di sé, affettuosa nef dilecti egli amati corpi pe'sensi suoi, pasce e
. gemelli careri, 1-i-388: pubblicò egli che era stato mandato dal rein quelle parti
beretti [in muratori, cxiv-6-307]: egli è benvero... che chi vive
imperatore per mascardi, 2-318: egli, che faceva servire all'operazione glistudi.
. curatia de supra, alla quale egli somministrò trecento migliaia di pietra d'istria
. p majfei, 270: egli, al quale sì la memoria come anco
prencipe tomaso, per non consumare anch'egli tutto quel verno ozioso, spinta fuori di
, non può, per diligenza ch'egli vi ponga, drizzar le saette al
del suo istrumento; nella fabbrica, egli serve la macchina. d'annunzio, v-1-83
non gli avesse servito sempre di quel che egli avea persé operato; parte nelle cose fatte
dati, 169: è cosa notabile che egli in far quest'opere tanto meravigliose si
51: il gettatore non si serviva egli, oltre che d'esse leghe, diinvemiciature
calcolo. baldi, 6-14: egli attese con tutto l'animo alle matematiche,
d'archimede. manfredi, 3-74: egli è manifesto che, ove i tempi dellecose
, 4-134: a che si vorrà egli servire della mia negromanzia? giorgiodati, 1-102
luiper farli acquistar l'imperio, confidando che egli, per la memoria del ricevuto beneficio
dell'anno. duodo, lii-15-189: egli detesta sempre in estremo il servirsi dei turchi
servita con mille carezze, fa giudicare ch'egli maestro torrigiano, 318: merzé,
né non ve noscenza: ma egli avrà compenso e premio dalla coscienza
, 20-151: per venir al midollo, egli interverrà sentendosi che tu sei manomessa,
liturgico). ghislanzoni, 264: egli tornava col pensiero a quell'epoca beata
usa la compagnia digente iniqua, senza dubbio egli guadagna pena di morte non meritata e
, non fu offesa pubblica, perché egli non era servitor pubblico, non stipendiato
galletti li salvi dallo sterminio, sicché egli annunzia al popolo non un rifiuto duro
benefici e benevoli ai suoi cari, ch'egli ha lasciati soli nel mondo.
troppe servitù. d'annunzio, i-475: egli ammoniva: « o giusto, è
affermativa o positiva) o di astenersi egli stesso dallo svolgere una certa attività (
opere militari (come poligoni di egli vi saliva colli piedi e poi saliva a
quel suo ombrel- luccio color pulce ch'egli pareva tenere in pregio come fosse il
umilmente espone come, nella casa dove egli è abitato ed abita al servizio di quella
1063]: sealcuno percoterà alcuno comandatore mentre egli andrà e virtù del vincolo di
1-123: aristotile... volse egli distinguere il nobile dal mecanico cittadino,
vuo'farle / tal servizio che forse egli noi pensa. -l'essere disponibile
si sappia (si senta) che mai egli avrebbe messa la sua vocazione al servizio
un altro che ho veduto stamane o egli serve qualche altra persona. pratesi,
che un'al tra sera egli [max jacob] fu arrestato, mentre
lo annovera ancora tra i generali, egli che ha cinquant'anni di servizio non
co la vita clandestina, egli diceva, non esistono che porte di
servizio mio. moneti, 272: egli è quel corvo poi che per servizio
dante, vo, io riceverò lui; egli si è mio eletto, però che la
canoni imprescrittibili. oriani, x-19-97: egli e il servo dei servi, secon
e carità. carducci, iii-27-221: egli fu della famiglia guidotti, forse dell'
materiali. boccaccio, viii-1-184: dove egli [l'avaro] dovrebbe de'suoi
di composizioni, / piglia del campo anch'egli e fa sermoni / e se l'
e stupidissimo. parise, 5-172: egli è un servo nato, così servo che
al sapere. pindemonte, iii-151: reputava egli contrario alla ragione d'un'arte il
: il già mio piemonte, celtizzato anch'egli, scimmiando ogni cosa dei suoi servipadroni
seseli, che in uso pla, che egli [celio] chiama diplasio, che tanto
carducci, iii-17-15: la polemica ch'egli ebbe nel '56 col padre alessandro bandiera
piero della francesca, 168: egli è uno triangulo che è sesquiquarto
sé il minore... s'egli avera in sé due volte quello e la
bottiglia. foscolo, xvi-337: mentr'egli stampava il suo libro ascetico, amoreggiava
ascetico, amoreggiava, paralitico, com'egli è, e sessagenario, conuna grottesca sul
in sessantaquattrèsimo può condannare una fanciulla che egli abbia sulle coma a quindici, venti giorni
leoni, 586: grande fortuna che egli [garibaldi], benché sessantenne
cotal moto... non vi par egli notabilissimonel sole, variando le sue latitudini orizzontali
orde barbare del sessantotto, ecco che egli [leo- netti] si accorse che
, 32: avvenne che da'superiori fosse egli chiamatoad insegnare per un sessennio la teologia in
sua sostituzione al venturo aprile, affinché egli possa compiere il sessennio attivo.
buzzati, 6-59: il ballo era - egli capì - un meraviglioso simbolo dell'atto
in ogni cellula di ogni organismo, egli vide la chiave segreta del mondo biologico,
tempra del sudore; e però pare che egli si debbia fare a sesta, accioché
: qui mi potresti din « dimmi s'egli erra / qual l'africa crede il
parte d'untutto in generale, quanto sarebbe egli in questi esempli d'uno sestiere e
a traverso e disestile: / e quasi egli abbia in seno / un demon che nel
pur che il vento regni, / facendo egli pensier, se non in porto,
, 3-8 (1937): poi ch'egli ebbe veduti gli animali: « ripongli
di particolari. pallavicino, ii-655: egli fallisce, e non per malizia m'
bonsanti, 4-423: colto alla sprovvista, egli stava indubbiamente raccogliendo le idee da esporre
, 37: io taccio quelle cose che egli sole dei due sconosciuti così
per cagion della caccia, non ha egli, dico, per piacer grandissimo e dilettosissimo
bere alcolici. castelvetro, 8-2-30: egli [il fiasco] difende bacco dallasete sì
tutto. tesauro, 2-26: sgridavanoaltri che egli avesse tolto a giove la giovialità, con
romantici il vogliono tutto loro. ma egli... detestava la setta romantica
stili e così invecchiava anch'essa, egli opportunatamente uscì in campo con una maniera
è poi la turba de'settatori ch'egli [il bemi] ebbe in ogni tempo
a caino che cui l'uccidesse ovvero egli ch'avea fatto l'omicidio sette cotanto sarebbe
cheprincivalle aveva fatto segno ai suoi avversari che egli aveva il settebello. tommaseo [
scarfoglio, 150: già qualcuno credeva ch'egli [carducci] fosse per ritrarsi
linati, 18-193: a poco a poco egli s'accorse che tutti quei settembrizzatori della
la casa offre il suo fiore: et egli gli promette dare il possesso di detto castello
la vecchiezza. getti, 15-143: egli vuole che le prime sette parti..
ben dirci a quai pericoli si espose egli e quanti travagli sostenne fra gli orrori
, 2-84: perché... celebra egli l'ulsanto? felice da massa marittima
mendacia io torno. pascoli, 1-86: egli sente soprail capo senile del giovane poco più
dormir fuor ai casa o tu o egli. consulte e pratiche della repubblica fiorentina
. salvini, 39v- 80: dubbio egli è a questa stagione convenientissimo -settimana
montale, 7-226: a cinquantun anni egli [bourdet] resta il condirettore di un
. bandello, 1-48 (i-567): egli era sempre stato uomo di suo capo
lo dì settimo, il suo lavorio ch'egli avea fatto; e di tutto il
; e di tutto il lavorio ch'egli avea fatto, lo dì settimo si riposòe
r. cocchi, 1-52: dentro egli [il clitoride] è fatto come ilcorpo
so, con quasi certezza, che egli è al fronte nel mio settore. bollettini
vecchio leodori fece correre la voce che egli diseredava il figlio e che intendeva prendere
motore). dannunzio, iv-2-1174: egli prestava l'orecchio acutissimo alla settupla consonanza
algarotti, 1-viii-37: le licenze ch'egli ha preso nell'architettura, discostandosi dalla
lo respinse con un gesto così severo ch'egli tenne lorenzo in su la grada
. d'annunzio, v-1-81: stando egli in piedi con una berretta di podestà,
barbare sevizie. pascoli, ii-1026: egli vuole che canti epiche imprese recenti,
18: oimè, che s'in bellezza egli è ter maximo, /
pasolini, 17-249: è inutile dire che egli, seviziando questa ragazzina, sevizia se
moretti, i-958: con questi pensieri egli giungeva su quella sacra soglia in un'
così subito un cerusico e non sempre egli sarà capace di fare la sezione della
di visione, diremo ch'egli non possa crescere in infinito perché gli
che m'ha mandato, che ciò ch'egli m'à dato che io non ne
una cosa stessa. denina, 1-i-236: egli [dante] andòper vent'anni girando il
42: esso re d'inghilterra nonsi chiama egli difensore della fede? come adunque prestava
difensore della fede? come adunque prestava egli aiuto a colui che così sfacciatamente la aveva
. muratori, 7-ii-262: ci vuol egli di più per riconosceresfacciatamente finto tutto quell'editto
credere... alla gente ch'egli abbia seccato i suoi leggitori, come voi
dee., 3-3 (1-iv-259): egli è stato sì arditoe sì sfacciato che pure
riuscita a codesto sfacciato la cosa com'egli avrebbe voluto, tanto ne prese sdegno che
: lo sfacciato vasto romano impero potette egli impedire la propria ruina e il corso alla
cose e reali; l'altre, che egli non vede e che vere sostanze sono
. de'bardi, xc1i-i-137: non potrà egli con le braccia giuseppe flavio volgar.
quando essi erano alla battaglia, all'ora egli, ungendosi d'olio, s'apparecchiava
fratelli avean le marre, / et egli a casa avea tornati i boi:
uscir di pene voi restiate libero et egli contento. ciro di pers, 3-153:
agognati diletti, dopo un lungo cavalcare egli e la donna s'inselvano in oscurissima foresta
si è... portato valoroso ancor egli nellasua parte? -sì, egli n'è
valoroso ancor egli nellasua parte? -sì, egli n'è sfangato da par suo, con
odio veglio / che cagione è ch'egli ne strugge e sface. zinano, 24-24
spirito, quella volubilità che clara proclamava egli era abituato a vederla come uno sfarfallamento
spingendo innanzi la moglie coi bicchieri. egli, piccolo, significazione 'il bozzolo
esser cavaliere. carducci, ii-3-38: egli commettitore di così grossi sfarfalloni in materia
. sacchetti, 1-150: se nella giornata egli si sfarina. patate che si
là tutti [in america] » egli affermava « hanno uno, due denti d'
e incappati. massaia, ii-113: egli teneva una casa mobigliata sfarzosamente e con
. g. ferrari, 194: egli non s'accorse né che luigi xii avrebbe
a coloro che lo avieno sfasciato perch'egli vedesse la donna: « ribende!
, e morì per lo sangue ch'egli perdé. jahier, 2-13: come un
. d. bartoli, 1-3-146: navigando egli da tanesserim al io. venire
signor marchese bernardo tanucci, allora che egli era professore di giurisprudenza in pisa,
il poeta! di tutto ciò che egli credeva d'aver fatto e di essere,
462: molle e lepido nelle erotiche, egli [pontano] è lacrimoso più che
maniera sfavillante di spiriti d'allegrezza che egli sentissi sforzato a dirle: « buon augurio
balda audace. beltramelli, iii-61: egli reggeva nel braccio alto una torcia e aveva
vecchio sfavillare orrendamente di sdegno, quasi egli volesse trapassarmi collo sguardo o stesse per
cosa propia. boccaccio, 9-83: egli è signore della sua indignazione, e
misteriose e divine volontà ed entità, egli [il cavernicolo] avrà carestia e
con ludwig'e il giudizio sfavorevole che egli ne dette a mussolini e il pronto
; e andando da baiante a ferante, egli saràtuo e tu non sarai sua, se
pazzia di tagliarsi i panni adosso; se egli è vergogna il portarli stracciati, perché
lo sfe- crani e quasi senza libri egli aveva immaginato un nuovo strumento per misurare
f. colombo], 12: egli considerò che tutta l'acqua e la terra
fabricò, rinchiuse tutte quelle cose che egli volle lasciare al governo de la natura,
g. del papa, 3-40: cercando egli se l'agente naturale operi immediatamente per
del pranzo. nievo, 147: era egli di ceppo paesano e di pasta paesana
suo compare. tarchetti, 6-i-238: egli apparteneva alle alte sfere governative, nelle
nfiniti entro del cielo / giransi, ch'egli in sferica vertigine / forma, per
gingidio, visnaga, edipnorsa: si può egli che gli spiriti infernali s'abbiano de'
accettò con quella altezza d'animo ch'egli il suo [cavallo] aveva fatto
arme a farmi guerra, / ch'egli con queste mi saetta e sferra.
arte italiana. moretti, ii-639: egli ebbe l'aria di stringersi nelle spalle:
'l ronzino sia sferrato, anco dico ch'egli è guasto, e non che 'l
celeste tiene la sferza con la quale egli flagellava i perfidi eretici ariani, confutando
, 2-173: nero come il carbone egli era e avea / irto il crin,
sferza, or il trastullo, / perch'egli impari, usiamo col fanciullo. brusoni
dì. d'annunzio, iv-1-833: egli sentì il profumo di lei stridulo eppur
de'peccati sui. monti, v-489: egli è molto tempoch'io meno misera vita sotto
. segneri, ii- 271: egli si rimase alla sferza del sol cocente.
di gesù. oliva, i-3-59: egli [gesù cristo], fondatore di questo
un gesto. noi plaudivamo, ed egli ci fece smettere di colpo. guglielminetti,
io non vi do un fistuco / s'egli scherza; / e ha la ferza
non gli essendo bastato per vendicarsi quanto egli [il ruspoli] aveva detto nel
ceruleo argento, / che non so s'egli sferzi o baci il lito. marchetti
: infra due o quattro cose, come egli dice, o infra più che si
corte, 83: si rimedii, quando egli [il cavallo] ha il sfessodi bocca
: occhio a chi mesce e da dove egli mesce! c'è la botte del
domande, con mille perché, ed egli le rispondeva a fior di labbro,
dilatazione e sol- levamento, si sfianca egli allora quivi e si squarcia. giuliani,
una svolta. oriani, x-15-41: egli affrettò il passo sfiancando al primo vicolo
p. del rosso, 231: egli aveva pensato di mandare un bando e
isperimentare la natura del fiume, se egli sfiata alcun vento o fiato nocivo. cantù
ladroni si diedero a spogliarlo; ed egli, senza né risentirsi della ferita,
164: del fumo è cosa impossibile ch'egli esali senon in lunghissimo tempo per sfiatatori o
vorrei: « fratelli, scappate: egli è una spia ». 4
occorre gire rompendosi il capoin cercare che male egli si sia qual sorte di maligna febbre,
bellini, 6-183: mentre che nel corpo egli [il vino] / ti spruzzola
: si disse quant'era sciocco ch'egli avesse cercato con orgoglio d'isolare i
al paese. ascoli, 52: egli [manzoni] va, con un coraggio
, 5-123: ricoperto di cenci, egli, dal suo tavolino, fissava i gruppetti
farina ». dice bozzolo: « egli ha preso sfidanza, e io voglio lasciare
o batti, e'griderà, / ched egli è di natura dimastino. libri criminali lucchesi
amante isfida. dante, xlvi-40: egli [amor] alza ad ora ad or
incredibile benignità et amorevolezza sua) che egli in questo luogo non per apparare,
gli negasti, era qualche speranza che egli guarisse; ma quando tu gli negasti il
una scolaresca tranquilla. e sfido: egli ci recideva ogni forza di ribellione come
factori d'errare. siri, xii-183: egli era per natura sì sfidato che nelle
medici. sacchetti, 37-8: s'egli era di diversa natura, ciascuno ilpensi,
paura, il che vuol dire che egli non si fidava ancora perfettamente di virgilio:
poi, la sua sfiducia è tanta che egli propone di ritrovar torme loro. b
troppo grande...: par che egli abbin paura che il mondo non manchi
pioggia concorrevano a sfigurarla, ma egli la vide decisamente brutta, gravemente deteriorata
alterazione del suono sfigura i vocaboli, egli non si perde a farne l'analisi per
, come se in quel momento stesso egli capisse che cosa era davvero.
sfigurano i casi umani..., egli mi pare che per organizzare una tragedia
'sfilatini'e quella pietanza del giorno che egli si è scelta fra le poche..
inchini come archi di ponti, ringraziava egli il rispettabile pubblico di quell'atto di
1-72: ben mo stra egli [raffaello] quel che possa la grazia
99: si scorgevano poi i fegatini dionde egli trovatole, così al buio, destramente gnene
conti, 1-272: i nominativi di cui egli era ghiotto erano le belle sfilze dei
bacchelli, i-70: in tutto ciò ch'egli formava, imperavavenere, la brama e lo
iperbolici). granucci, 2-148: egli, tutto affrontato per la novità della
d. bartoli, 4-2-14: disse ch'egli, per non isfiorarsi delmeglio degli spiriti e
luce men che favorevole la 'sistemazione'ch'egli aveva sfiorato in gioventù. c.
il cominciarono a screditare, non perché egli non avesse virtù poetiche, avendo se non
conduttura). fenoglio, 5-i-1079: egli stava ginocchioni a esaminare una conduttura corrente
rottorio di tre o quattro tacche, ond'egli [l'umore della vite] si
no certamente. algarotti, 1-vii-223: egli si sfogò dipoi in roma coll'edificare quelledue
al suo amator lui, persone ch'egli conosceva ben bene per incapaci di far
causa o abbandonanuditori ad una satira ch'egli avea forse cominciato contro la filosofia.
patrizi, 3-367: la terza è che egli [il bosforo] avesse fonte,
cipe, cioè con la virtù, s'egli si diletta di lei; con l'adulazione
lei; con l'adulazione, s'egli è vano; con gli sfoggiamenti, s'
è vano; con gli sfoggiamenti, s'egli è pomposo. gualdo priorato, 9-16
, iii-18-251: in materia di strofe egli [il rossetti] è di tutte le
foscolo, ix-1-353: 0 non par egli tempo oggimai... che lasagacità d'
, quantun- ue pallido, quantunque incanutito egli si vegga l'uomo otto, nella
francese, qualunque abi lità egli possieda, non ha ritrosia veruna a sfoggiarla
era garrito dalla moglie con dire che egli spendeva troppo e ri- marrebbono poveri.
g. f. loredano, 9-47: egli vorria sfregiarla, come fosse nato di
una qualche sua composizione, ne venia egli segnando i versi deboli, i duri,
pascoli, 366: ad ogni acquata egli [il granoturco] s'innalza e
della prima esperienza registrata sotto il titolo egli artifiziali agghiacciamenti, nella quale quel secondo
si può. aleandro, 2-193: egli era briaco dì tagliatelli, cioè di quella
, ma tollerato dal longanime libraio, egli seguì la mia stessa direzione. =
17-77: tutti i fiori di eloquenza che egli avea adunati si sfogliavano dalla sua mente
un organo vegetale. viani, 13-473: egli trasse di seno... le carte
gravicembali ordinari, merita di notarsi com'egli non sente co'moderni artefici, che per
pentimento inutile lo agitò così forte ch'egli fu sul punto di dare sfogo alla
guardatevi, o piccolioscurantisti, di sfidarlo. egli vi sfolgorerebbe in cospetto dei vostri numi
ci ha: pazzi e denari; / egli trasogna, e sta a canna badata
nebbia di sempre. moravia, i-75: egli sentì la mente, simile ad una
costruendovi un canale nacesari, 1-2-314: egli [nerone] avea proposto di render
più o meno plausibile, dimostrano ancora ch'egli [giovanni bellini] usò il fondo
fu nel territorio di argentina, mentre egli passa un fiume agghiacciato, la cavalcatura
fiume agghiacciato, la cavalcatura sfondò ed egli senza rimedio precipitò nelle onde. buonarroti
, non solamente uccidono i nemici cui egli colgono, ma spezzano ed isfondolano ogni
g. gozzi, 1-41: mentre ch'egli cercava di far loro cotantobene, vedendogli tutto
antichi nocegreco, è così stato domandato perché egli abbi molti fessi, sforacchiamenti e pertusi
saccone, misse mano a un coltello ch'egli avesforacchiati nelle punte, si sfogava.
che, se tu isforgi, sai, egli non ti fallarà questo ch'io ti dirò
cristiana. tenca, 2-215: potesse egli abbandonare quel vuoto fraseggiare, che guasta
di traduzione. vico, 170: egli è addivenuto che si condanna lo studio
mazzini, 1-357: disperando del mondo, egli [byron] sirifugiò nel suo core:
d. bartoli, 1-2-77: attraversando egli... il golfo di zeilan,
è sempre. porcacchi, i-9: essendosi egli sfornito di ogni facoltà in quell'assedio
nunzio, iv-1-260: essendo egli interamente sfornito di forza sintetica, la
nievo, 444: scopersi bel bello che egli era stato il sensale dello sposalizio col
- che sfortunaménto / èstato questo? èvv'egli intervenuto / cosa alcuna di noia?
/ s'e'none sfortunava, / com'egli ha fatto. = denom
malauguratamente. cesarotti, 1-190: egli ci avea scritto sopra un ampissimo e
può contenere né ritenere le risa uando egli ode cosa che gli piace, così io
nella tirannide all'uomo pensante, quando egli, per somma sfortunae inescusabile sconsideratezza, ha
mio. alfieri, iii-1-29: sully ebbe egli mai la lore è scuro, taccato
ciò fu chiaro dal primo sforzando che egli ottenne dagli ottoni. =
comportamento. varchi, 23-236: se egli è necessitato a far così, io non
ma a chi lo necessita. ma se egli è necessario far così perché non ha
di argomento sforzante, e si crede egli con esse di provare che scrivendo nella lingua
dell'esecutore. tasso, 5-56: s'egli sta ritroso e sene sdegna, /.
marini, i-306: « non sarà egli così scortese », ripigliò sfortuniano,
libertade e poter quel sol credere ch'egli migliore stima, né sforzarsi per questo
fermo e lucia, 328: stava egli... tacito, con quella
a chi gli aveva dati, o egli gli pagava. bono da ferrara volgar.
parte, over da quella dalla quale egli stesso più vi sforza. io
richiese di peccato. la qual cosa egli non volendo fare, fuggì, e
s. bernardino da siena, 2-i-335: egli è stata presagio, di sforzare con la
in sicilia e chi in spagna; ed egli, facilmente sforzati que'che rimaneano,
accetta, ma sul punto di segnarli egli sforza la terra. tarchetti, 6-i-478:
, dare causa agli uomini di pensare che egli sfuggisse quel cammino perché si diffidasse di
/ e non dè dire ciò ch'egli ave in core. pier della vigna
senza dubbio parea... ch'egli visibilmente pugnasse col diavolo. scala del paradiso
, i-51: io chiaramente compresi ch'egli, col ridursi a memoria l'immagine della
si sforzò di porgermi tutti quei piaceri ch'egli seppeimaginarsi maggiori. loredano, 1-13: chi
e in tutte le guise, guanto egli più può, si sforza di ritrarne i
a questi concetti con molte ragioni ed egli sforzandosi di confutarle, si venne, dopomolte
proprietà di sforzarsi contro al peso ch'egli ha addosso e di piegarsi all'insù
si sforzava con mani e piedi far ch'egli a lei si rivolgesse. forteguerri,
piedi / si sforzerà di far quanto egli puote / più per me danneggiare e
sarebbero mai osservati dal re e che egli procurerebbe sempre ad ogni modo di gettargli a
e così, sforzatamente, facendo sempre egli resistenza, li missero la spada in
intento e fiso. caro, i-289: egli così battuto e sforzato, gridando e
scacciava. domenichi, 5-190: mentre ch'egli... in questi piaceri non
.). boccaccio, 21-12-29: egli le bene fatte braccia, in istret-
si risolverà. patrizi, 3-291: quando egli dice il limo esser menomissima parte,
il camino e più presto resterebbe egli con le vele e coi remi sforzato.
gelli, 15-334: era ridotto ancora egli in quello stato... che
aoleva di non poter fare quello ch'egli arebbe voluto. -per estens.
la persona s'impiccasse, perciò che egli aveva sforzata violentemente una giovane, non
disposial nostro liberatore da mia padrona, egli sforzeggiò assai per non accettarlo, chiedendo
12-1 (240): per noi manda egli [agamennone] a te, che
amico virtuoso, trovai uno sforzo che egli fa per mostrar l'origine della proposizione 18
si diedero a creder che, facendo egli uno sforzo in quello in che egli
facendo egli uno sforzo in quello in che egli valeva molto, avrebbe lasciata in quel
di udir dalle gran persone: « egli è morto uno sforzo di natura, egli
egli è morto uno sforzo di natura, egli è finito l'essempiode la fede antica,
è finito l'essempiode la fede antica, egli è sparito il vero braccio di battaglia
re emanuele, con un grande sforzo ch'egli fece, mandò all'impresa di azamor
gran cosa nel mondo, che se egli potesse star senza corpi e non avesse
manoscritto di questo stesso 'parenti del sud'egli alternava pagine tetramente volute a pagine felicemente
tetramente volute a pagine felicemente involontarie. egli voleva rappresentare il mondo, mica sfotterlo
livio volgar. [tramater]: egli ferì il porco d'una pietra,
settembrini [luciano], iii-3-16: egli [patroclo] respinseettore, che aveva sfracellate
ma come pontefice... egli manifesta infine i propositi crudeli che nutre
barbari nuovi ed orribili, non era egli lecito riconoscere i segni descritti dal veggente
ovidio volgar., 6-717: egli sparse alla terra tossa del mio fratello
cavarsi né stivali né speroni, voleva egli trastullarsi seco: ma disegli la donna
, e da'latini iugulari, apo- ch'egli si fa araldo all'entrata del popolo emiliano
le spese, di modo che come egli ti avesse sfratato, e'ti sarebbe forza
, 7-284: aveva saputo dai portinai ch'egli era unfrate sfratato. bacchelli, 1-ii-599:
tavola ritonda [crusca]: quando egli vide venire li cinque cavalieri incontra di
a tanto che acquisti del calore, egli attirerà de'corpi leggieri come foglie d'oro
passata la settimana..., egli ritornò da lei colla faccia sfregiata.
baldini, 9-69: più volte infatti egli [carducci] si mortificò, d'
... ci mostra evidentissimo ch'egli prima di sfrenarsi stava con un piede nella
che appena compiuto interamente il sacrifizio, egli lo tirò da banda e quivi nel medesimo
, 8-103: gli era stato detto che egli mostrava diavere una vera e propria ossessione nei
guardinsi ancora dal rider sfrenatamente, conciosiaché egli è vizio brutto in ciascuno, ma
groppa. foscolo, xiv-59: tentasti, egli è vero, o sopransi,
dalla magra al serchio, era deserta ed egli cavalcava sulla battima sfrenatamente. c.
b. davanzati, i-140: egli un pezo pensò se rattenere tanta sfrenateza
,... si vede che egli si avvicina al croce nel nucleo più serio
maga: « abbi mente / ch'egli è (come tu sai) troppo sfrenato
libidinosi, e perciò finsero i poeti ch'egli si trasformò in un cavallo, di
la patria. nannini, 1-127: egli diede sua moglie alla sfrenata rabbia loro,
martiri? l. adimari, 1-189: egli [cristo] nulla o poco immaginava
non si è zio, iv-2-605: egli, il prodigo artefice [il veronese]
meon l'agra tempesta, / perch'egli tuttavia ciottoli sfrombola. tocci, 1-121
un uomo abbia cognizioni e spirito s'egli medesimo sfrontatamente non glielo ripete, e
volto lo stomaco la sfrontatezza con che egli protesta al lettore di non temere condanna
non gli apparteneva più, già da tempo egli l'aveva estromessa dal cerchio dei propri
algarotti, 1-iv-438: lo che lascia egli trasparire in quel come non
. pascoli, 100: d'inverno egli ara: la sementa nera / d'inverno
pagliari dal bosco, 383: egli trovava molto strano e duro che avesse
prestate al cavaliere la vostra copia s'egli è con voi. = denom.
le parole del signor antonio alfieri. egli è fatto di questo tribunale, per
d'accordo tutti siam rimasi / ch'egli è sommo pontefice de'nasi.
c. cafiero, 104: egli è così che la macchina, aumentanra
già notato, quante volte non accade egli che i cristalli contenenti le piantine rimangano
inediti, tolta una piccola parte ch'egli stesso sfruttò. = comp. dal
). carducci, iii-6-408: potrà egli [guerrazzi] accomodarsi a delineare e
grossezze dell'opere. lanzi, i-63: egli ritrasse di sua manola piazza di san giovanni
non seppe profetare a se stesso che egli ucciderla col disco un suo zanzero e
giovane, 9-59: resterò io: vadia egli a'suoi vantaggi / e sfugga a
catlivio volgar., 1-90: quando egli ebbe finito il censo a cuiturato, trattenuto
pena delle carceri e della testa, egli comandò che tutti i cittadini fossero nella
, v-592: - dove si può egli esser nascosto? - lo domanderete a lui
viziosi. pacichelli, 1-442: egli... vive con esemplare mora
magalotti, 9-1-4: mi accorsi che egli sfuggì ad arte discorsi di scienze e
, 1-xxi-278: ne'suoi scritti filosofici egli sfugge quanto può il discorso diretto.
al soldo. siri, ii-1388: sfuggiva egli con giusta rafione di romperla col papa
me piùlibertà: io gli sfuggii, ed egli mi disse in collera: « ci vedremo
sfuggono intorno, / ah! per quando egli parte il sorriso, / le lagrime
. ferrari, 365: una volta egli [sarpi] si lascia sfuggire il suo
era vano. michelstaedter, 20: egli si gira per la via dei singoli bisognie
passi che entrano nel ballo nobile. egli ne numera ventidue e il loro vocabolario
potendo farlo alla sfuggita, con tutto ch'egli faccia dell'accorto e del sagace con
. cavour, iv-392: se avesse egli altrimenti pensato, sicuramente la sua vecchia
polvecrescenzi volgar., 4-10: s'egli non sarà poco e sì maturoe vecchio che
po'di bene era sfumato, ed egli era morto. pea, 3-129:
-assol. bellori, 2-206: egli era poi nel colorire prestissimo e sfumava
per lettera a questo legato che nulla dar egli o far dare dovesse alle truppe tedesche
e della morte di giaufré rudel potrà egli essere ancora tentato il racconto in poesia?
il sentimento. sinisgalli, 6-170: egli [leonardo] riesce a cambiare tutta
, 1-37: di fatti, ti par egli che la prosa della più -leggero
ravvivate dall'amore e sfumeggiate dalla voluttà, egli non sarà che un debil pittore del
venir le sentinelle fuora; / ed egli più sfumodorante allora / dispiega sua livrea
, / i quai con frappe spesso egli assassina. = comp. dal pref
che si sgabelleranno. fantoni, 1-434: egli ti dirà cosa abbiamo fissato per la
lo abbia pubblicato, s'intenda, se egli è uomo o donna, incorso in
. bresciani, 6-xv-13: vedi s'egli attiene parola! il bravo se la sgabella
sgabellai dicendo: « narduccio mio, egli mi s'è inacerbata la ferita »
belletto con spalliera. magalotti, 26-172: egli è camera e alcova, ma alcova
gli stavano fitto sotto le reni: onde egli era sforzato con certi scabelletti sotto le
sgabello de'suoi piedi, però ch'egli è santo. dominici, 1-26: or
arbitro di nazioni, / all'impietàsbattuta / egli i regni trasmuta, / e sgabello al
. botta, 5-232: non amava egli travagliarsi dello stato, non avendo ambizione
, 2: oh, oh, mecoccio egli è = comp. dal pref. lat
se lovide a'fianchi, immaginatevi pure s'egli menasse le cal- cole, sgambettando a
. parini, 314: guata com'egli [l'asino] al suon di que'
dava a essi il solito sgambetto, egli n'aveva sì un soprassalto, ma fingeva
i-323: a un certo punto sento ch'egli mi -fatiscente (un edificio
caro, 12-i-27: ora sì che egli sarà lui, che vuol dire quello
lasciato l'amico. chiari, 1-i-152: egli fu che cominciò a sospettare quello ch'
e, sgangherando le fauci, diss'egli che non gli stesse ad innasprir le
sfasciarsi. aretino, 22-146: perché egli [il vaso], conquassato dallospasseggiare del
/ e diletichi. aretino, v-i-334: egli si sganghera ne le risa, quando
sparava / qualche urlo sgangherato e egli gentil uomo d'onore, venghi or ora
me; se la croce è sgangherata, egli adora la tale ». c
. maffei, 116: la prima cosa egli attese, e non senza gran frutto
aretino, 26-160: so bene che egli ha vaghezza di sgararla gara e poi recarsi
se a loro andava o sgarbava che egli la facesse tanto lunga. 2
: gli scolari e i maestri dicono ch'egli spacciava impudentemente, sgarbatamente e ignorante-
riprende gorgia, il quale altorazione ch'egli scrisse in laude degli eliensi dette sìrotto principio
bandello, 2-47 (ii-157): tuttavia egli [amore] talvolta, per esser
. p. fortini, 1-410: egli era il più brutto e 'l più sgarbato
considerandola si pose in un riso tale ch'egli mandò l'anima fuori. abriani,
chi l'usi. salvini, 41-85: egli è altra cosa il canto delle cicale
la marchesina ristretta con la cameriera, egli con uno sgarbo livido, giallo,
casa paterna. imbriani, 2-120: egli aveva come uno sgarbo che altri più garbata-
, 1-21 (i-258): ancor ch'egli mai filato nonin una chiesola vicina. della
fanciulletti hanno tanta chiarezza di fede ch'egli non v'è pericolo che piglino sì
italiana », 14-x-1945], 228: egli sfuggiva continuamente dall'impaccio della sua timidezza
indiretto. cesarotti, 1-xxvii-66: s'egli apparisce che... attaccò luimaliziosamente a
così, dico, apparisce, non sarà egli degno d'una morte no, ma
di paura; prima che si rimettesse egli le stava accanto, col cappello di sghembo
levarlo prima da molte prattiche, ch'egli aveva, di soldati, sgherri e puttanieri
molti, principalmente del console albino, egli discopre la trama. manzoni, pr.
sgherri. leopardi, 755: prese egli seco... salvio con altri sgherri
porta del presidente di sanità, da cui egli dipendeva, e lo fecero prigione.
mostrata a dito. aretino, 26-324: egli, ne lo accoltellarsi con tre altri
/ se va con sgherri, ch'egli è un rompicollo. -malfattore,
a voler pascere ed ab1- 8-11: egli è di quella gente sgherra, / che
f. f. frugoni, vi-513: egli [marte] è un nume sgherro,
g. m. cecchi, 19-18: egli è molto alla sgherra. g. gozzi
appariscente della passione e della serietà che egli mette nel suo lavoro. 12
11-33: « la detesterebbe se egli la vedesse qui » sghignazzava. moravia
, 496: fra goffi sghignazzi stava egli col suo garzone saldando due assi fra
di un buffone da osteria; ed egli col suo sghignazzo stolido e grossolano ci
l'alterezza, perché ci assicura che egli si sente in fatti più superbamente felice di
. sghignazzóne. cantù, 3-76: egli, tra uno sbuffo e l'altro della
. s'industriano conestremi conati a chiarire com'egli papa, prima e dopo co- testa
d'uom da ben, s'ora egli è grasso, / potrà smagrire, e
così detti sgocciolatoi... qui, egli ci spiegava, venivano buttati i morti
se gli è lusingatore sgolato, ch'egli non può celare quello ch'egli ode,
, ch'egli non può celare quello ch'egli ode, né ritener quello che li
, 20-235: - a che modo grandeggiava egli? - delcardinal suo, la reverendissima signoria
non avessero le loro padrone appestate, com'egli aveva la sua. gemelli careri,
. a. verri, ii-67: egli avea appena così detto, quando apparve
, 1-xvii-277: a sgombrar gli equivoci egli prende tosto'a spiegarci cosa egli intenda
equivoci egli prende tosto'a spiegarci cosa egli intenda per proporzione relativamente alla musica ed
non ingombra / paesi e regni, anzi egli da sé sgombra / cure sì grevi
il ferro tocca, / si more anch'egli e quasi fumo sgombra / dai signor non
il suo mal, che precipita egli sgomberava adagio adagio dalla stanza di sopra.
. g. gozzi, i-4-203: s'egli uscirà di casa berato d'una casa
fe terre del suo dominio al paese che egli assaltasse, che, non trovando molto
la modificazione delle 'diligenze'postali: provvide egli pure con suo consiglio e con la
i. frugoni, i-5-184: potea forse egli soffrire / quelsentirei da me dire / che
sassetti, 157: messer baccio tolse moglie egli ancora: 'factum bene', se
potrei lodare del pari la proposta colla quale egli vorrebbe supplire al silenzio della legge.
un silenzio... non ha egli dello strano che... non faccia
di qualcuno. mazzini, 44-28: egli [garibaldi] ha idee preconcette ed interamente
. v. pica, 1-54: egli pubblicava, nell'inverno del 1884,.
arcadia, / unqua studio neoro, egli, dove l'adige corre, / sacra
sua in questa operazione del siringare ch'egli, posta dentro la siringa, certamente
. diatessaron volgar., 242: egli [cristo] rispuose a lui e disse
». aretino, 20-330: tome egli intende che io l'ho al mio comando
4-i-545: il corpo dell'imperio germanico è egli un sistema di molte città libere e
da quanto si è detto fino ad ora egli paredoversi raccogliere che in simiglianti quistioni il sistema
, come uomo di molto ingegno ch'egli era, ch'io non imparerei gran cosa
a pochi mesi scrisse alla madre che egli voleva assolutamente pormi nell'accademia di torino
di carbone. magalotti, 22-48: ma egli del verisimile che uno spolvero finissimo di
lidi hanno tremato. / non trasporta egli già di luogo in luogo / l'isole
per tonde / nave aggirarsi, per quanto egli guardi / di qua di là fino
hai da fare in grazia di lui. egli, come sai, di sponsali et
destinato che se ne vada meglio ch'egli figuri d'andarsene spontaneamente. dessi,
io non vedo... che egli sia per fare spontaneamente alcun mal officio
a dentro nei suoi disegni di quello che egli voleva di suo spontaneo arbitrio conferire
non gli sarà più pagato viaggio, se egli ne uali suol sempre parere effetto non della
scelta. spontaneo de'suoi lettori, riprende egli stesso la quistione. dante,
uno spontaneo adattamento, chio accusato egli pure di frigidità e indifferenza verso le vi
spontaneo. ferd. martini, 5-198: egli stesso [depretis] confessava di essere
te lo dirà né te lo dice egli perché non vorrebbe correre il rischio d'offenderti
offenderti. lo ha detto a me egli, sua sponte. tu farai quel che
. a. bonciani, lxxxviii-i-313: egli è dovere / ch'io ubbidisca a
quali una è sbarbicare, quanto egli si può, le cagioni spopolatrici così
pallavicino, 1-482: descrivendo la malagevolezza ch'egli sentiva in volersi spoppare da'sensuali diletti
faceva al divino aiuto, racconta ch'egli [agostino] diceva e dio:
quale mi parrà molto buio, se egli lo priva del mio tanzi. =
porco era la madre / che spoppato egli era appena. d'annunzio, 1-137
anni prima del lancio dello sputnik. egli considerava le spore interstellari un'alternativa all'
arcivescovo, quella lucia nelle cui avventure egli si trovava intrigato un po'sporcamente.
scellerato e temerario! sporchissi- mamente pur egli. 3. lasciando un evidente
carlo alberto] e a noi ch'egli è il messia. = nome d'
altra aqua che alla del canale, però egli vi fece gettar dentro tutte le immondezze
. franco, 7-135: non si vede egli come scrive senza rispettoe de le cose che
guazzo, 1-27: il sole, disse egli, manda i suoi raggi ne'luoghi
cercano ivi i colori più vividi, egli si valeva di tinte basse e, come
le qualità. panigarola, 15: ha egli [calvino] la più impura,
camminavo a fianco del capo, ed egli cominciò a lamentarsi della nostra sporca vita
sviluppate e mani grandi, michelangiolesche, come egli soleva dire ridendo. =
una torta. ghislanzoni, 17-32: egli sporge ai passanti un'ampia ciottola di legno
della sua 'quarta'. verga, 2-245: egli non disse una parola, mentre la
], i-33: niuno chiama cristo ch'egli non gli risponda, niuno se gli
medicina che orlando, pazzo malinconico anch'egli, ebbe da'paladini. tarchetti,
nievo, 332: al mio racconto egli sporse le labbra come chi non ode cose
mezzo del sopraciglio. codemo, 292: egli la seguì e andarono ad una altana
. battoli, 1-2-99: un giorno ch'egli udì il padre gaspare predicare degli oblighi
se, per ovviare gli scandali, egli volesse che quelle ree femmine si sponessero
cristo che quegli erano suoi, ch'egli era morto per essi spostisi a morire per
di combattitori, e tutto ciò ch'egli trovarono tantosto a rapace preda lo spongono
fatto che, se pace non fosse, egli tornerebbe in pregione. andonne a roma
[il bembo] sedeva, accennato che egli dovesse la sua orazione distesamente isporre,
non disposasse la figliuola sua, imperciò ch'egli si sponea di servire a cristo da
le sporte piene. boccaccio 1-i-625: egli pascè di cinque pani e di due
/ or che dal mar di baia egli è venuto, / ofelte, o cromi
-sporticciuòla. firenzuola, 217: egli, vistomi la sporticciuola e rivoltomi i
si doleva e rammaricava d'essere stato egli cagione di così fatta rovina. bresciani,
sportelli, il primo de'quali doveva egli, come gli fu ordinato, dipignere
. coopertum teneat, tunc dici solet': egli sta a sportello. lippi, 1-37
», 24-ii-1884], 135: egli si fa a considerare partitamente l'influenza
borgese, 1-65: la sposa ch'egli corteggiava nell'intimo, cui cercava di
quant'al papa e la sua persona, egli èuomo di cinquantasei anni, che vive tanto
ricevere dote dalla sposa sua, volle egli medesimo dare la dote alla sposa sua,
.., tuttavia può pregare ch'egli sia sciolto, ma non lo può mai
nel cognoscimento santo di sé, dov'egli 'l trova. simone da cascina, 34
l'arte scultoria. moravia, iii-9: egli sapeva che in quel giorno il fuoco
gli altri elementi. a questo sposalizio egli avrebbe partecipato. m. ciriello [«
grazzini, 4-322: se tu od egli od ella mi avete fatto o mi farete
volta amante di un cadavere, amando egli quell'onde morte e stagnanti. memmo,
: io fui il primaio uomo a cui egli dicesse che egli era per isposare la
il primaio uomo a cui egli dicesse che egli era per isposare la bergamina. sercambi
amorosa fanciulla, purch'ella aspettasse ch'egli avesse finita e stampata la sua traduzione.
sapere a che lo stringa quell'opera che egli imprende. -sposare una congregazione
ghibellini. idem, 11-52: s'egli [democrito] sposasse le chimere del pirronismo
manzoni non è un cristiano rattrappito: egli ha sposato in certa guisa al vangelo la
olmo). segneri, ii-560: egli si era contentato per lei di far come
presenta, e, bello od orribile ch'egli sia, la fanciulla giura d'
so cosa mi bisticciò d'un credito ch'egli come sposatore della figlia dell'inglese ha
qualche mia composizione per ornamento, dic'egli, della sua raccolta sposereccia.
sposò la natura umana, convien dire che egli si trovi in tutti gli uomini con
: mandata la visione agli sponitori, egli, come uomini che hanno vano e fallace
sposizione tutta amorosa e appassionata aspettandosi, egli avvertì che colui che quel tal verso
1-185: se il potentato, al quale egli sia ito ambasciatore, sia di tal
, rifuggiva dal pensare, che tra breve egli ed agata, sarebbero rimasti soli.
sentimento). delfico, iii-257: egli menava il più che poteva la vita domestica
bisogna pur che ritorni, dopo sovrumano che egli aveva sostenuto per parlare a voce alta e
p. fortini, 1-738: egli se n'andava per la camera pianamente,
lui presentate alla conferenza, diremo soltanto come egli abbia mostrato un mezzo di rimediare allo
una sola minima nelle 24 ore, egli abbia potuto osservare nello stesso tempo due
l'industria propria per intraprendere appalti. egli è perciò che vi è, dirò cosi
, continuamente spostantesi e continuamente riformantesi, egli si sente in buona fede.
sovversivismo. bernari, 1-51: ecco, egli non è più il disoccupato in.
suoi discorsi, quali spranghe, diceva egli, all'attenzione de'veneziani de'giorni
risoluto in senso liberale, o, com'egli dice, de sprangare2,
spranga. gliore davanti agli occhi, mentr'egli si sentiva così triste e solo?
lo sprazzo b. corsini, 7-20: egli aveva opinione, / che del canto e
, di ricuperare la salute, ché anch'egli, certo, era un ricco ma
s. bargagli, 67: ripensando egli... a ciò che sentito avea
di lui, nar- dino, ed egli se n'era impossessato, insieme con un
genti. giorgio dati, 1-89: s'egli andava fuor di casa cercando d'un
poeta iambico è più chiara e compita: egli è il brutto, il misero,
core / è spregiatore, è spregiatore anch'egli / ai questa vita. g.
sempre quel che crede il vero. ne egli è arrogante; bensì spregiatore altissimo continuo
, spregiatore di parenti, dai quali egli è, o si sente, perennemente deluso
/ ed ra. vittorini, 5-273: egli [il rivoluzionario] ha ripugnanza di
39-vi-124: particolarmente i poeti, i quali egli pro dietro solevi esser sollecito
vita, la vita che poc'anzi egli spremeva da ogni ricordo con una sorta di
pasqua. ottimo, iii-350: quando egli ebbe il suo ardente desiderio spremuto quanto
, ogni uno che passa tasta s'egli è mezzo, tanto che in poche tastate
che fare certe altre cose per le quali egli si vegna a 'nframettere non chiamato.
che messer hermes rifiuti quella convenzione ch'egli ha giurata. a. f
, forse scipione gonzaga, ammira anch'egli il poeta, ma per pompa d'intelligenza
che a spese altrui hanno conosciuto quanto egli vale e può. palmerini, lx-2-158
beltà, gli aggradiva per la commodità ch'egli aveva di sfogar seco gli umori adunati
francesco primo a pavia venne dall'aver egli sprezzato il parere de'capitani vecchi.
favori. c. gozzi, ii-128: egli sprezzò tutte le mie ragioni, insisti
al peccatore questa volontà efficace di dio ch'egli pecchi, e dall'altro canto,
e dall'altro canto, peccando, calpestar egli le divine proibizioni a sé note,
a sé note, e così sprezzar egli dio. 5. affrontare la
: quivi chiaro ed aperto si vede quant'egli sentisse sprezzatamente di se medesimo.
, sprezzate, non può essere ch'egli... non gastighi chi osa di
il quale è preposto all'auspicio, s'egli annunzia quel che non è vero,
ne diede all'inghilterra: ritratto, com'egli era, di ciò che ha di
. cesarotti, i-xxxviii-222: inumano come egli è, insensibile al bello, sprezzator
ed il farsi sprezzator di molte superfluità egli è abilitarsi a non esser mosso. a
alle sue maniere, co'quali naturalmente egli suol rare ogni sua cosa, ché 'l
discrezione. m. nicoletti, lxx-736: egli... mostrò una sprezzatura così
di dio. de nores, 1-ii-2-329: egli si sdegnerà, ed in niuna parte
la ributtasse dicendo che simili regali soleva egli fare a'suoi servitori. goldoni,
negletto, quantunque pallido, quantunque incanutito egli si vegga l'uomo dotto, nella
4-208: il modo con cui quella mattina egli accolse il vecchio,...
cristiano fusse sprigionato, percioché, non essendo egli stato midiciale, ingiustamente si farebbe a
pietoso di tanta angoscia inesperta, / egli ch'era sommerso in eterno!
di tormenti sapemmo poi dalla fante ch'egli da molto tempo s'era armato d'
essa si tolse il cappello, ed egli credette di vedere un sole sprigionarsi.
lèi fa guerra. tenca, 1-253: egli ha sprigionato un grido di sconforto.
, iv-1-18: pareva... ch'egli conoscesse direi quasi la virtualità afrodisiaca latente
capuana, 1-ii-123: era assai ch'egli già notasse il letto sprimacciato molto meglio
688: il parlare umano qual cosa è egli? egli è ispri- mimento de'concetti
il parlare umano qual cosa è egli? egli è ispri- mimento de'concetti.
un fiorino, / sdeli- bro ch'egli [marcolino] mi faccia stampare / con
sprizzavano scintille ai luce, vedute da chi egli ne facea degno. aleardi, 1-453
cosa vile, di nessun conto; egli è da imprigionarla in segreti serbatoi e
, da qualunque parte si punga, egli non sprizza che latte. fenoglio,
lo calle / di gusto di comandare egli stesso il fuoco, onde rimase sprizzato
ferte di denari..., egli andò e lo fece entrare una notte in
. f. doni, 2-82: quando egli ebbe udito tante offerte e sprof3.
liberi dall'inferno, dove, s'egli sia mal avvezzo, andrà a sprofondare.
di vigne e di boscaglie, / conduce egli di marte alle batchiose al 'de consolatione
perché amasse dio. moravia, viii-51: egli aveva una sua maniera scherzosa e tuttavia
sol mia nona, / e so com'egli affrena e come sprona / e come
d. battoli, 4-1-43: ben potè egli, al primo annunzio che n'ebbe
nannini [epistole], 300: egli t'è dura cosa il voler dar de'
cavallo. grisone, 1-39: s'egli non e di molto senso, dovete toccarlo
cesarotti, 1-vi-262: dopo ciò cerca egli le ragioni di cotesta sproporzionata ed eccedente
senso s'inganna, o per lo essere egli mal disposto o per la distanza e
ìmpeto azzuffati con gli avversari, anch'egli di nuovi drappelli portò soccorso.
si scorge più agevolmente erché e come egli fu assunto, sproporzionatamente, ad em-
ne'suoi provvedimenti finanziari. il prestito ch'egli avea imposto colpiva sproporzionatamente la cittadinanza.
g. gozzi, 6-79: sdegnasi egli nella seconda lettera... che dante
viaggio, ch'è quanto dire ch'egli facesse professione d'avere amata e lungamente