. spallanzani, iii-383: capiva che egli aveva presentato una vera accusa e che
di massa. lubrano, 1-183: egli, nulla invanito, stimava patiboli i
fra 'concorrenti al suo grado riuscito egli a pruova d'esame il primo: per
pubblicamente. manzoni, vi-1-366: vedesi egli altrove gli scrittori medesimi preconizzati da alcuni
lui per tutto il maggior prezzo che egli aveva voluto, ne trasse guadagno inestimabile.
. comanda a'suoi gu tengano dietro: egli precorre con pochi. -sopravanzare
di precorrere colle parole a quello ch'egli nel consiglio de'suoi pensieri prepara,
il genio splendeva sulla sua fronte. egli avea precorso agli uomini e ai tempi e
. bartoli, 4-3-337: io, ripigliò egli acceso d'un santo sdegno, vi
annunziava eziandio mostrando colui il quale precorrendo egli aveva profetato. -con uso intr.
come fama pu- blica divolga, / egli è già là, ché null'altro il
può dar conto da che tempo cominciasse egli a meritare e a precorrer l'età co
. pasolini, 17-275: egli se li gira e se li rigira [
neutono in questa lizza di cui dovea egli solo toccar la meta. foscolo, xi-i-
a sollevarsi. pascoli, i-104: egli [giacomo leopardi] è un precursore
giacomo leopardi] è un precursore: egli dopo la caduta dell'impero napoleonico e
371: assaltata la flotta de'navili dov'egli passava nel mar di persia da certi
il vuoto de'ladronecci eroici... egli ci è empiuto da ercole per quella
più torto. pascoli, 631: egli [achille] empiva intanto / a sé
dalle prede / di tebe sacra ch'egli avea distrutta. d'annunzio, i-273:
. chiari, i-8o: mi fece egli... riflettere che la dote mia
è sempre stato un pigro. andare egli stesso a caccia di dote, lodovico ci
di s. chiara, n: essendo egli [san francesco] venuto per debellare
t'investa, et io volteggio: / egli è vii preda un tale affamatuzzo.
frasi furono troppo inavvedutamente ascoltate, ed egli anche prima de'romani riscontri temendo non
, convertendolo in su quel punto che egli, spirando ancor minacce e portando in
di splendore e di gloria, la qual egli avea tratta del pessimo egitto, cioè
prencipe di transilvania, perché, avendo egli uno stato assai piccolo in mezzo delrim-
viaggio. d'annunzio, iv-1-105: egli passava dall'uno all'altro amore con
un nobilissimo barone, tante volte quante egli ha voluto, carnalmente acconsentire: e
cesarotti, i-xxvn-53: a tale stremità fu egli [stra- bone] ridotto per l'
prepotenza di midia, a cui fu egli agevol preda, uomo povero, della
e poi non sa, / ch'egli è stimato un pazzo. paleario, 84
/ ha il desir gloria maggior / s'egli [amore] vince col pugnar:
in braccio. nievo, 620: egli pareva in preda d'un violento delirio
maggior ira. savonarola, iii-233: rugirà egli el leone nella selva se non arà
c. e. gaada, 10-85: egli discendeva in linea maschile diretta da gonzalo
fecero credere al politico delinquente allora esser egli necessitoso di addobbi, quando col predamento
, in una scorreria su parma dov'egli era ambasciatore cisalpino presso il duca,
incontrò in un brick o corvetta turca che egli predò. -sequestrare, confiscare.
vita. fra tutte le arti, che egli amava di eguale amore, il suo
d'altri muri. machiavelli, 14-ii-436: egli è bene nostra intenzione che le cose
che preda è detto predatore; sed egli non parte ugualmente la preda, od egli
egli non parte ugualmente la preda, od egli è f f morto
f f morto da'compagni od egli è abbandonato. m. villani,
:... migliore d'assai egli è del suo predecessore. carducci, iii-3-
gli fondai. giordani, ix-35: egli [lo scinà], lasciando i sogni
mangiare a'poveri nella medesima sala dove egli, là dirimpetto bassi su certe predelle.
scarponi del prete a ogni passo ch'egli moveva... le mettevano tale sgomento
povero prete che le confessa e come egli ha mai tanta pazienza ch'egli stia
e come egli ha mai tanta pazienza ch'egli stia tutto 'l giorno a la predella
. domenichi, 2- 49: egli aveva portata una zagola, cioè un pitale
iv-2-1231: ella era nella vettura; egli parlava dal predellino. ojetti, iii-93
, sì gli chiamò; e quelli ch'egli chiamò, sì li fece giusti;
sì li fece giusti; e quelli ch'egli giustificò, sì li fece grandi.
. bibbia volgar., x-13: egli fu predestinato figliuolo di dio nella virtù
sarai impiccato e veg- giolo », egli si ristrignerebbe dai mali tanti, acciò che
predestinato al possesso di una donna ch'egli più volte mi aveva dipinta quale un angelo
biografo col rigore di un sillogismo. egli si sentiva un predestinato come oberdan.
decreto col quale egli di pura grazia elegge alcuni misericordiosamente alla
inaspettatamente si incontrò con elena muti, egli ebbe una commozione inesprimibile, come d'
. cecchi, 5-416: di dove cavava egli fuori il mento imperioso che, per
cos'è per lui uella madre che egli deve amare e filosofare sul valore el
confesso d'aver risposto molto prima ch'egli scrivesse la sua recensione. p.
meschina di forma. percoto, 149: egli ha le sue predichine e le sue
la singolare dottrina di meser giovanni, egli e donato e altri giovani fiorentini entrorono
la singolare dottrina di meser giovanni, egli e donato e altri giovani fiorentini entrorono
, 6-179: l'uomo è quello ch'egli è per la forma sostanziale, per
sostanza. il padre è quello ch'egli è per forma accidentale, la quale è
lippomano, lii-6-308: questo principe è ancora egli in predicamento, e massime dai lituani
amico e di un predicante e come che egli era irlandese cattolico, si crede che
veduta l'opportunità d'eccitarlo a quello ch'egli sommamente desiderava, il persuase d'accelerare
locuste e il miele salvatico. ed egli predicava dicendo: dopo di me verrà il
. bandello, 1-35 (i-437): egli è il vero che madonna m'ha
era ricco, possedeva 200 camdicò. egli fece sgozzare i cammelli, si vestì della
fa predicar contra gli usurai per restar egli solo a prestar usura in milano.
metterla con lui in una camera e ch'egli s'ingegnasse d'avere di lei il
ii-587: stava in roma per poter attender egli al predicar cristo. sarpi, i-1-71
tentato di sedurre alcuni a dire ch'egli predichi eresie. giannone, ii- 268
legare e sciórre in terra ciò ch'egli pure avrebbe fatto in cielo e gli comunicò
leggie- rezza nel giogo suo, s'egli non ci fosse sempre vicino per aiutarci
leggenda aurea volgar., 1179: egli non solamente perdonò loro misericordevolmente, ma
i-154: quando con più rispettoso contegno egli [il roscoe] scende poco dopo ad
nievo, 4-63: a due anni egli recitava il 'canto di ugolino '
della amabile verginità della pura ignoranza, egli è un predicare a'cocomeri. carducci,
felice. e felice doveva tenersi pur egli, quando dalla sua villa di fiesole
, da noi inviolabilmente observata, che egli, non si ricordando né della fede né
suscettibilità. borgese, 1-59: egli ne fu contento per la compagnia fidata
calunnia oppresse / l'eccelso eroe, ch'egli è del ciel rampollo / e protetto
, 1-50: figlio di un calzolaio, egli aveva atteso di buona voglia al mestiere
e la potestà della sua dittatura. egli intitolavasi lord protettore della repubblica d'inghilterra
santo in somma venerazione per istimarsi ch'egli sia il protettore de'prigioni. tassoni
protettrice. pascoli, 11-775: vide egli [dante] al suo nome dì matelda
al signor franceschi, tanto più ch'egli è ora vostro protettore. cesarotti, i-xxxrv-101
d annunzio, iii-1-356: ah, egli ha dunque l'impudenza di dichiararsi il
e cercar di farle largo nel mondo, egli attuò col coltivare, con ogni cura
io merto ottengo. sarpi, vi-1-231: egli non era stipendiato, non era mai
carlo. svevo, 1-125: se egli avesse goduto di tante protezioni come white
loro, senza tuttavia scandalizzarsene, ch'egli dovesse quell'asilo ad alte protezioni.
malato, potesse esser malato, che egli avesse bisogno di protezione e di aiuto,
al capezzale. « è vero » egli riprese con voce soffocata, sentendosela ormai
da te. cercai di farti credere che egli ti rubasse a man salva..
quando si tratta di pane si mette anch'egli a ragionare, non sa persuadersi d'
.. non vi può essere dunque, egli dice, che una causa procedente dai
riguardo: / pareva un lioncin quand'egli scherza, / che salta in qua e
gli propose di fermarsi a venezia: egli accettò volentieri l'invito e fu dichiarato
strappava parole e frasi e nomi ch'egli diligentemente protocollava. -prendere in esame
portare la confusione in quei registri che egli accarezzava con tanto amore, frugasse in
e'facesse e così i testimoni quello che egli hanno a testificare; e vorrebbono vederlo
5-6-62: e 'l fosco incantator, poich'egli avea / discoperta d * amor l'
. ferd. martini, 1-i-224: egli continuerà a ricevere la corrispondenza in arrivo
e attuando rapidamente questa sua visita, egli ha compiuto un gesto che non ha
inganno, deliberò di non dir al re egli in persona cosa alcuna di ciò ma
si chiamasse: al che risposto ch'egli era il protomartire stefano, senz'altro
aquilone è tutto freddo e agghiacciato: egli è il richiamo delle tempeste e il protoparente
pratesi, 5-483: non sapevano che egli era un proseguitore indefesso di microbi e di
bar etti, 6-375: ahimè, ch'egli toscaneggia quel suo dialetto alla grossa,
nella comedia, come da'prototipi perfetti, egli [ari stotele] ritrae
a visitare gherardo da camino a treviso, egli protraesse l'età sua fino al 1283
e 11 regno e dopo, perocché egli protrasse fino al 1826 la scuola oraziana
bunali e pavoneggiandosi, che egli è una pena mortale pure a
gal-di-fuoco non badava ai nostri discorsi. egli si era slanciato negli atrii del palazzo e
del commediante; altri potrà osservare che egli è sempre pulito come un ermellino e
milionari... sposando madamigella corvetto, egli aveva fatto i suoi calcoli in modo
e la persona incapace alla cui rappresentanza egli è preposto. codice napoleonico,
di tutela vacante od abbandonata e frattanto egli rappresenta il minore e può fare tutti gli
e per far prova se in verità egli aveva conoscimento, disse: « signor
generi e nelle quali almeno per le materie egli non si diversifica molto dai poeti del
sotto? iacopone, 62-30: s'egli è cristo non me iova, ch'esso
5-51: ben è vero che, s'egli fa buona pruova e buona vista,
miei con cura. alfieri, xvi-77: egli è il mio figlio; / cresfonte
è il mio figlio; / cresfonte egli è: noi ravvisate al volto, /
signori. marsilio ricino, 6-189: egli è fastidiosa cosa nelle materie manifestissime addurre
certo e non vuol prova, ché egli e prova; ma la ragione è conoscenza
convinto e constretto dalla pena, sendo egli preso per qualche sospetto o per qualche
facevano cassare per essere con lui, ed egli li faceva scrivere. passavanti, 113
mezzo sotto il pezzo, a fin ch'egli resti alzato in gradi tre. chincherni
. parabosco, 4-17: commettetegli che egli non ci lasci nulla, se io
: mentre lo provava la patria, egli la patria provava, e con reciproca
deh, dimi un poco: piacet'egli el vino? » / « tu può'
(i-iv-633): lodato sia idio che egli ha me provata con parole e te
figliuoli e tutta la sustanzia temporale ch'egli aveva, e nel corpo suo diè un'
simili arti vogliono porre l'animo, egli giuocava con essi gentilmente. -tentare
serve per farsi strada all'ambizione che egli ha di regnare. giulio strozzi, 4-45
mai dalla bocca di persona del popolo egli avea udita mai la parola 'capitolazione
a suo riguardo, il convincimento che egli era migliore di me, ponevano tra i
franco, 5-26: perché prima ch'egli nascesse cominciasse a provare i gravi colpi
. cesarotti, i-xxvn-230: non doveva egli restituirvi incontanente il chersoneso, disporre di
giulio de'libri ha fatto quello ch'egli ha saputo per provare al popolo di non
3-7 (i-iv-291): parmi intendere che egli abbiano provato alla corte che uno che
la prima volta che colla regina consumò matrimonio egli non l'aveva trovata vergine; e
5-65: suggiunse che con l'arme egli volea / provar tutto esser ver ciò che
; / e provo al core ch'egli è quel che vede, / e gli
rimarranno cassi. castelvetro, 8-2-179: egli dice la bugia, mostrando di portare
il mapei: parlo di politico; ch'egli creda in cristo- dio prova contro la
trova. velluti, 141: essendo egli il maggiore, stette in prima a fondaco
di parma mi scrive che, avendo egli pregato il signor marchese ferroni a fare
chieder la libertà delle coscienze, diss'egli: s'io sapessi che quel tal fosse
a farsi vedere per tutto, perché egli non mangiasse con loro, spedirò il
consideri nell'interno quelle verità e notizie ch'egli vuol comunicarle. -ideato,
tutto l'orbe delle scienze, sia egli avvenuto o perché egli non ha voluto
delle scienze, sia egli avvenuto o perché egli non ha voluto o, se ha
scrivere e specialmente verseggiar volesse, quantunque egli provenzale non fosse, lo faceva provenzalmente
nantes in gurgite vasto ', dice egli con quella sua evidente energia nel primo
. bandello, 1-8 (i-no): egli, come proverbialmente si dice, faceva
-chi mi chiama? oimè misero! egli è il padre. / -or, che
che le fosse di gran favore che egli così scherzevolmente la proverbiasse: il che veggendo
bandello, 1-2 (i-44): come egli truffa alcuno, tanto ride, tanto
l'avrebbe mai giudicato per quel ch'egli era. g. b. nani,
età da lui sostenute per questo amore, egli medesimo in parte il dimostra nella sua
non ancor provettissima, non per tanto egli tutto era in pel bianco e di
non curo. nievo, 270: colà egli disegnava metter in pace la sua età
padri è nato; e nondimeno / egli è rubizzo e verde, e nullo al
il mio sebeto. chiari, 2-i-50: egli... nella scuola d'amore
. gregorio magno volgar., 2-262: egli [dio], credendo noi in
. pallavicino, i-722: come ardiva egli... prendersi gabbo quasi di
queirillustre collegio de'cavalieri invaghiti, ch'egli con tanto studio eresse, procurandogli privilegi
). boccaccio, viii-2-47: essendo egli questore ed essendogli in provincia venuta la
bene: è non men vostro che se egli v'avesse scritto ogni dì, né
d. bartoli, 14-1-81: volle egli rimanere in sua vece alla cura de'
fa capo d'una innovazione: e s'egli è forestiero, gli corrono dietro,
forestiero, gli corrono dietro, s'egli è provinciale, gli sono intorno augu-
, ii-244: così dice la bolla che egli ha mandata al provinciale nostro e al
disordine, diciamo di uno novizio, egli provvede la sua causa universale, cioè
provinziale che uno specchio di penitenza come egli fu. sarpi, vi-1-47: il provinciale
gramsci, 1-246: è anche vero che egli stesso ha inculcato il principio che in
limite di un'epica eroicomica: dove egli, però, si arresta, o tornando
intense reazioni. e in parte perché egli attizza quella violenza naturale con ragioni e
altro cavaliere. tarchetti, 6-ii-509: egli vi provoca a duello e vi dà un
, 6-ii-581: provocai questo miserabile, ma egli rifugge dal darmene un'onorata soddisfazione,
e se io proseguissi ad insistere, egli mi denuncerebbe. bacchetti, 4
saprà suggerire il mio coraggio e che egli si sarà provocati contro. -conciliarsi,
il mio padrone amorevole, tanto più ch'egli di me non iscordavasi punto e parea
quasi provocarli. d'annunzio, iv-1-121: egli era uscito vincitore da una corsa eroica
il suo giudice competente, avanti il quale egli cerca di prevenirlo per diversi effetti profittevoli
di quella che facevano l'armi ch'egli adoperava in questa impresa. = voce
intense reazioni. e in parte perché egli attizza quella violenza naturale con ragioni e
s. maffei, 6-207: molto lodò egli quel generale che non permise ad un
per vienna. mannetti, 2-i-27: egli [gian pietro lucini] fu,
introdursi in ambienti ostili al regime che egli serve e di conquistare la fiducia di
. tarchetti, 6-1-168: dimenticando che egli parlava con un leone -uscite -gli gridava
continua a tener brecht come maestro perché egli era didascalico paradossalmente, provocatoriamente.
bugia tutta la storia narri, acciò che egli alla vita del misero figliuolo con subito
randello, 3-62 (ii-573): egli è sommamente necessario che tua sorella per
f. m. zanotti, 1-7-51: egli è vero che all'incomodo d'una
1-263: il messo lo trovò ch'egli andava prevedendo di stringnere la città di
se le vuol bene, molto più vuole egli bene al suo figliolino, a cui
/ che di scorte a l'armata egli proveggia. -contribuire a un'impresa
. g. villani, 7-82: egli avea in usanza ogni giorno in sulla
usanza ogni giorno in sulla terza, egli con poca compagnia e quasi disarmato, d'
reame di francia..., che egli el debbia mettare ne la compagnia.
si prowede anco di entrate colle quali egli possa mantenere il grado suo. porzio
la sua tenera età, non potè egli di straordinaria fortuna prowedere. lupis,
g. gozzi, i-14-213: fu egli qui proweduto dagli amici del padre di una
distaccò dal fratello poco contento, perché egli pretendeva o di essere fatto suo luogotenente
. gozzi, i-14-130: poche sere fa egli si era provveduto per la cena di
uomini come gli altri, è forza ch'egli habbino bisogno di molte cose e che
boemi. gualdo priorato, 3-i-12: egli s'addossò la cura di far pontualmente
e similitudine sua non può fare ch'egli non ci ami e che non ci
testi fiorentini, 209: asaliscigli anzi ch'egli si provegia- no, ché lo inducio
l'altra. tavola ritonda, 1-375: egli spesse volte mirava agli pergoli delle dame
contiene. tavola ritonda, 1-369: egli andava provvedendo dov'egli si potesse fermare,
, 1-369: egli andava provvedendo dov'egli si potesse fermare, ché meglio stesse
è proveduto. tasso, n-ii-372: s'egli tanto volesse spendere quanto raccoglie da le
però che non gli sentiva constanti, e egli e sua gente erano ancora selvaggi co
come debbiamo) il nostro provedimento, egli perderà quel porto e noi perderemo quella
fontana a dar buon provedimento; ed egli, trasferitovisi, allargò quasi il doppio l'
debbono venire. boccaccio, iv-126: egli [amore] usa il suo arco e
or non vi accorgete voi che, se egli non fusse stato questo ottimo provedimento della
. in compagna di quattro cavalieri, egli [pinabello] si scontròe negli otto
dispiacciono i mormoratori, perciocché, conciossiacosach'egli, come detto è, sia buono
in dio non resterà mai confuso, ed egli li sarà bono prò veditore.
mangiare abbisognasse di lasciare l'astinenza ed egli non vi consentisse, o non è egli
egli non vi consentisse, o non è egli da credere che fia anzi crudele micidiale
la provvisione delle quali cose vogliamo che egli [l'ammiraglio] o il suo luogotenente
, ne propose solo un'altra che egli senza dimora tornasse in città e nelle
tempo del maggior bisogno... egli ebbe degli amici, e non parenti,
diritti del suo padrone, si partì egli... da livorno. foscolo,
artistiche. castelvetro, 3-138: certo egli non fa mestieri che si paragoni a
bartoli, 9-31-1-61: le bestie (dice egli) non può negarsi che in parecchie
era ben provveduta. frusoni, 23: egli, occupato prontamente il passo di staine
..., pensò che, dove egli di alcun numero di gente oltre le
nannini [ammiano], 140: egli non di meno avertiva e comandava a
parole del vecchio. boccaccio, iii-1-120: egli [teseo] ha seco l'aiuto
a conseguire cotanto bene conviensi che anticipatamente egli amino e adorino per loro benefattore iddio
ma in loro. vittorini, 5-245: egli [benjamin franklin] non è affatto
a loro era stata provvidenziale, perché egli conosceva le scorciatoie del tratto che precede
cesare augusto, e che aveva anch'egli al suo tempo salvato la proprietà, la
ii-189: marescalchi ti scrive questa sera. egli agisce con fermezza, ed è stata
lu re adcompangnata. boccaccio, 1-i-416: egli vuole essere provido conoscitore e de'pensieri
che ciascuno disideri e ami quello che egli ama. torini, 234:
. straparola, ii-184: non però egli si partiva giamai, come provido e
notte nel derubarla. bacchelli, 2-xxiii-341: egli riuscì in tutto ottimo e provvido direttore
élettore di baviera, ben sapendo quanto egli fusse provido e circonspetto nelle sue risoluzioni.
custode al fier cancello / le chiavi egli lasciò; provvido il fato / di lui
natura 'a tutte le imprecazioni ch'egli le aveva scagliate a causa della propria
invia / ne la gran torre, ea egli ultimo resta: / ultimo parte,
mentale. stampa periodica milanese, i-239: egli [ministro degli interni] suole incessantemente
domattina far venire il nostro medico, ed egli ti farà qualche prorigione dando compenso al
discendente di andrea dei pazzi era ammonito egli ed i figli suoi e le fanciulle
intanto fossimo stati di buon animo poiché egli avrebbe pensato alla rifazione di qualunque danno
in navigazione. marini, i-344: egli, acconcie le sue armi sulla schiena
lettere che si paghi altrove, essendo egli costretto per far un tal cambio tener
un valletto: / se l'appoggia egli al petto / e sperimenta due e tre
a. cappello, laxx-4-835: studiò egli di salvare la dignità, concertando gli
cosa a qualsiasi cittadino, ma solamente egli è provvisionale e puramente presuntivo e rassomiglia
e. gherardi, cxrv-20-411: è stato egli travagliato da un continuo dolore di capo
che, in via provvisionale almeno, egli si possa definirla [la religione] il
dei nimici. condivi, 2-97: egli [michelangelo]..., preposto
gnità che gli dette, fu ch'egli lo fece cherico di camera numerario,
. m. casaregi, 1-60: s'egli avesse contata a tizio quella provvisione che
g. villani, 12-73: egli era rimaso al comune della provvisione dell'
provvisioni. guicciardini, i-31: essendo egli [ferdinando] bene ordinato di molta
contro l'inghilterra..., egli è deciso a qualche cosa contro di
, senza punto avvisamela, gli manda egli medesimo la provisione. comoldi caminer,
... / si stima ch'egli avesse ampio polmone, / ove d'aria
ed erano così facili a prevedersi ch'egli potea bene farsi una provision di proemi
ozioso, quasi sempre in casa, ed egli medesimo se ne va ogni mattina a
contrario nel possesso soltanto manutenibile provvisoriamente, egli viene rivocato sempreché la parte contraria dimostri
). delfico, ii-163: era egli console con lucio valerio, quando fu
scioglimento della mia inframmessa... egli seguì a carteggiare per la provvista d'
tessera del fascio, che, sebbene egli si fosse modestamente dichiarato 'apolitico per
..: con tutto ciò n'era egli provvisto in maniera, al paragone di
il cielo sulla pianura era nero. egli non se lo fece dire due volte e
che notò tacito di tiberio, prima che egli di buono e almeno di prudente principe
modestissima,... perché sapeva egli molto bene... di che
né impunità né indulgenza per lui. se egli ha trasgredito una legge pubblica e scritta
e nutrio. cavalca, 20-324: stando egli [placido] maestro de'cavalieri,
prudente nel combattere, se non che egli era prudente nel parlare. tommaseo [s
quella sua bocca silenziosa e. prudente: egli s'accontentava di tacere e di chinar
1-i-211: sopra tutti i libri che egli [plutarco] scrisse, bellissimo, utilissimo
. caterina da siena, iii-7: egli bene data licenzia dal giusto signore, che
] percuotano alla porta: e questo permette egli perché più sia sollicita la guardia a
possa atterrare tre uomini, u che fece egli mettendosi a fuggire davanti ai tre,
29: era di natura collerico, ma egli la sapeva temperare benissimo colla sua prudenza
prudenza a vedere che a tanta altezza egli venne non quasi sollevato da cieco impeto
il medico seguitò otto dì, tanto ch'egli avessi passati e'luoghi dov'egli portava
ch'egli avessi passati e'luoghi dov'egli portava pericolo. e con questa prudenzia
prudenza invero poco buona, dicendomi che egli aveva lasciato i ginnosofisti per le sue
sur un mucchio / di piote, egli chiamò le rondinelle, / dorè, col
lui natura quanto ai siti in cui egli si ritrova, cioè a dire le prugnolare
levi, c'è la neve », egli grida. 2. per simil
del sepolcro di archimede, per aver egli pittato l'occhio alla sfera e al
dei catenacci. stuparich, 3-25: egli fugava dalla mente il pensiero che quella
, lfl-388: assai utile lavorator di campi egli per certo sarebbe, se così bene
quei pruni e da quelle spine, come egli dice, viene a ragionare della storia
avvenisse a piccole rate a quando meglio egli potesse. ma nel dicembre ho sempre bisogno
2-130: come... fec'egli a sviscerare o spolpare e snervare, a
sguardo. malvezzi, 5-60: se egli mi ha generato, fu per prurito del
e si lascia vincere da quel pizzicore, egli è spedito, la puttanella lo sollecita
delicate ch'alia cognizion del racconto, ch'egli, uscendo pomposamente accompagnato al campo,
magnesia, città dell'asia minore, egli [ermogene] eresse un tempio a
diva. bonsanti, 3-ii-474: anche egli aveva detto il proprio arere e.
e la sua fortuna, prima che egli si arrendesse alle richieste confor
elle parti normali, o omeoplasia. egli la considera come prodotta da semplici
c. carrà, 491: egli è... il solo pittore che
wagneriano. montale, 18-460: egli ha espresso tutto se stesso,..
distingue il maschio dalla sua femmina nell'aver egli assai ben impressa sulle ali superiori la
assortoli [la voce, 159]: egli [freud] elaborò poco a poco
il freud,... perché egli raccoglie ancora intorno a sé la maggioranza
paesi di lingua tedesca, iniziatosi dopo ch'egli fu morto nel 1924, fu aiutato
fra le piante e gli animali, cui egli caratterizza in tal modo: individui apatici
deve trarre in inganno facendo credere che egli abbia voluto considerare la psicologia come una
preconcetto, per tabù, per convenienza: egli nell'uomo non sapeva vedere che tutto
che disputa. la definizione, se pur egli non alludeva unicamente agli uomini letterati,
sono inutili all'effetto... egli... può farsi credere ontologista
tipo psicologico. bacchelli, 2-xix-271: egli può dare nel sofistico e nell'impalpabile,
1 grandi psicologi? nencioni, 2-96: egli [bourget] si compiace di distinguere
di fuori della comune prassi da dover egli essere isolato essendo i suoi rapporti compieta-
egualmente per il psiconevrosico, pur accettando egli la realtà, anche se apparente, ed
rapporto non esiste più, tanto che egli cerca sempre nelle persone vicine, fino
di 'apnrsi ^ del soggetto provocando egli stesso 'incontro ': il sintomo
, perché presero l'armi (dice egli) contra il vento austro.
operazioni nasce o isteriche o favolose anch'egli, ma contrarie alle primiere, di vizi
aetio psora, della quale non dà egli né descrive nota alcuna. m. a
libro di pratica della chirurgia ', come egli ci fa sapere a carte 117,
medesima. quando questo muscolo agisce, egli gira da una parte la mandibula. '
muscolo interno dell'ugola... egli nasce carnoso presso lo sfenostafi- lino dall'
le glandule della bocca o sia che egli ascenda ad una assoluta salivazione o no
s. bernardino da siena, 548: egli so'di quelli che mi dicono che
il maestro suo fu partito dal mondo, egli nella metropoli istessa del giudaismo parlò pubblicamente
dire il mercante, fino a tanto che egli pratica la piazza e vi negozia pubblicamente
di francia che sarebbero pronti ogni qualvolta egli richiedesse di tentar il soccorso. brusoni,
iii-25-139: io protesto pubblicamente, come egli pubblicamente intitolò al mio nome, senza
guardie questo fariseo, ma, levandosi egli in superbia contro al pubblicano, certamente
contro al pubblicano, certamente per questo egli aperse l'entrata al suo nimico nella
al suo nimico nella città, la quale egli avea guardata con astinenza e con limosine
di quello e di peggio, ch'egli era pubblicano e villano gabelliere. masuccio
. ma prima di pubblicarlo, volle egli secretamente far che ritornasse in sua casa la
gli undici del collegio di cristo quando egli publicò che uno di loro il doveva tradire
che prima noi sopraggiugnesse la morte ch'egli tutta [la 'commedia ']
sforzo del favore in lorenzo e che egli arebbe il salario senza far fatica alcuna
blocco di venezia. leoni, 346: egli è giovanni maz- zuccato di anguillara,
cui ho scritto, non sapendo chi egli si sia, avviso io che sia
e i librai. pascoli, i-261: egli [virgilio] si era recato nel
di cristina per lui nascesse dall'avere egli nell'esultanza della vanita mostrate ad alcuno
regina come testimonianza della pubblicità indiscreta ch'egli dava alle proprie fortune. mazzini, 40-184
suoi studi, non sono opere che egli destinasse alla pubblicità. -editoria.
della pubblicità. bacchelli, 2-xix-189: egli [picasso] costituisce, in questa
agogni impiego che non fosse pubblico, egli fece col viso un certo atto come
vie? comoldi caminer, 231: egli è rappresentato inchinato per salutare, camminando
essi [tumulti], non troverà ch'egli abbiano partorito alcuno esilio o violenza in
benedetto che atenesse di fare quello ch'egli avea giurato e sugielato di suo sugiello e
celebrarvi la festa de'pubblici giuochi ch'egli avea ordinati con solennità e pompa più
. navagero, lii-1-342: levato ch'egli è di letto, il che fa molto
de mercanti mandò a dichiararsi non esser egli per entrare più ne'consigli e radunanze publi-
, giuoco o ricreazione publica alla quale egli non volesse intervenire. casti, 107
più innanzi. cesari, 6-128: egli mantenne una pubblica disputa di varie proposizioni
priorato, 3-i-22: quanto più egli [mazarino] si dimostrava con tali maniere
fu chi gli disse che, se egli quello [cavallo] addiman- dasse,
[cavallo] addiman- dasse, che egli l'avrebbe. malvezzi, 4-69: è
e con la molta orazione, ed egli sta in delizie e adomato, e con
apuleio, tribuno della plebe, ch'egli aveva rubato il pubblico nella preda che
pubblici ordinari della città, pagando ancor egli 11 suo scotto, com'è lo stile
di genio, quando il pubblico ch'egli affascina è veramente la nazione. tarchetti,
m. bandini, 160: quindi essendo egli stato avvisato dal segretario della reale accademia
mi sforzai di parlare in pubblico » egli confessò, « soffrii d'uno strano malessere
da una raddoppiatura della cute. dentro egli è fatto come il corpo cavernoso del
dal capo alle piante,... egli ritraeva le piccole gambe...
era un'allegra pugna di forti: egli sano, aspro, guizzante in quel fermento
città). lucini, 6-32: egli [il dossi] era in pubertà;
budino. algarotti, i-vn-262: egli è pur la bella cosa essere ammalato.
più alte al robusto marte, ch'egli le si coricò appresso di furto.
balbettamento sconnesso, senza bene intendere. egli, nato in un paese dove li uomini
amare né pur un solo; s'egli è pudico, amane mille, ché poco
d'amore. pascoli, i-439: egli ne interrogava ansiosamente e pudicamente gli altri
. tutti abbiamo veduto, anche dopo che egli aveva detta alcuna delle sue più mirabili
membra del suo corpo..., egli trovò una nuova foggia di libidine.
calvo. bellincioni, ii-196: s'egli awien mai che lisabetta tocchi / colle
. palazzeschi, 1-483: certo, egli non aveva torto,... la
città in città. tenca, 1-140: egli deve rivelare al pubblico tutte le sue
d'istinto. deamicis, i-459: egli nasconde il sentimento dell'amicizia collo stesso
tutto. b. croce, ii-1-218: egli [il de amicis] biasima il
anche in alto luogo si accettavano regali? egli anzi non si sarebbe mai azzardato a
personaggio mitologico. boccaccio, 1-i-390: egli [cupido], ultimamente piu infiammato,
età di lui anche immatura e puerile egli non se abbacasse. de luca, 137
studi e di bontà singolare; né ricusò egli di accomodarsi all'imperfezioni dell'età puerile
priego avea io detto, / quand'egli [cupido] apparve a me fresco e
le favole e le ciancie puerili che egli mescola negli scritti suoi. galileo,
tali. giannone, i-57: da quanto egli dice dopoi ne'paragrafi seguenti e dalle
mette i lettori in gran dubbio che egli, usando tali artifizi, intenda piuttosto
dei deputati... l'uomo ch'egli avea accettato per direttore supremo del suo
colpa). baldi, 7-153: egli come padre non è troppo appassionato,
: non pare improbabile che da giovinetto egli [silio italico] scrivesse quel compendio
che i tristi avvenimenti cu quei giorni egli li aveva sempre attesi e preveduti, e
con lento passo nella segreta camera, ove egli fiorio e biancifiore trovò soletti puerilmente giuocare
promise con muramento... che egli sarebbe nemico al popolo romano. barabosco,
, iv-i- 761: che aveva egli da temere? perché aveva egli così puerilmente
che aveva egli da temere? perché aveva egli così puerilmente accresciuta nella sua imaginazione la
volgar.], 23-5: quando egli, mettendosi innanzi agli altri, dispregia la
moltitudine degli anni di coloro, dimostra egli ben quanto egli puerilmente scioccheggi. s
di coloro, dimostra egli ben quanto egli puerilmente scioccheggi. s. cavalli, lii-4-320
dittatore. d'annunzio, v-3-806: egli è a mensa. crede puerilmente di
scrivesse i fatti di ercole, non dovrebbe egli lasciare di scrivere la sua puerizia,
incominciò dalla puerizia sua; narrò come egli di doi anni fu rubbato da un
or tra puerizie, or tra furori egli erra. 10. colpa lieve
: si ricordava del giorno in cui egli e il compagno avevano assistito, in sidney
che nell'esercizio delle pugna e del cesto egli veniva di sé maggiore, e quel
poltroni. garibaldi, 2-3: nel 67 egli [bertani] si distinse nella sventurata
e già l'avea ferito, / quand'egli: -or ferma, -disse - e
orma serpentina, allora / fortemente festoso egli ne viene / presso la tana e
dimentichi di lui [dio], acciocch'egli non si dimentichi di te nel tempo
il metallo più presto si agghiadava che egli si scaldassi, questo detto buon uomo
, insieme con la grande stracchezza che egli faceva per vincere cotal pugna, che
non mai interrotto alle sentenze degli avversari egli è d'uomo pugnace e che voglia
!... io la lingua, egli ha il pugnale. carducci, iii-3-328
pugnaioni..., come si potev'egli difendere lui solo? -peggior
vita ma vi fossero intrusi. ed egli percepiva tutte quelle cose strane folte agitate
/ sprigiono il braccio e forza, egli, a due mani / la clava alzando
nettuno, in segno di allegrezza, egli fece congregare delfini, balene e tutti gli
libri da gettare alle fiamme, come egli avrebbe voluto. pallavicino, 1-316:
nobil core. bisaccioni, 4-vii-281: egli ha pugnato con l'ingiusto suo amore
: costor pugnan troppo a tornare, egli è meglio che io mi vi vada io
che t'ho preso. fiore, egli e ragione / che stié con me come
. grazzini, 2-326: egli è meglio una testicciuola di capretto che
. bibbia volgar., vi-20: egli è meglio uno pugnellino con riposo e
dei soldati. misasi, 2-136: egli fu vinto dalla calma di lei:
per dover contrastare nel pugile, laddove egli, come inesperto del giuoco, ne rilevò
adumbrare ambiguisque verbis tegere volens, inquit egli ha del pugniticcio. -avere
fa. e darallo al prete; ed egli di tutto ne piglierà pieno lo pugno
una mano inguantata di ferraglia accademica ch'egli caccia nel vivo della realtà naturale.
ingenua. la novità di natura ch'egli afferra non avrà più nulla di vitale
« sottovaluti il nemico di classe » egli disse. era tranquillo, spaventosamente bonario
leoni, 340: dopo tanto ch'egli fece parlar di sé per 15 mesi e
gran palpito. l'impazienza l'invase. egli avrebbe già voluto trovarsi in guardia e
[f. colombo], 174: egli avea l'ammiraglio e il suo stato
pala dell'infinito suo giudizio, come egli ebbe a dire, ventilarà tutti gli uomini
io rideva. firenzuola, 2-116: egli se n'andò allo studio, pensando di
tuo camil pulchèrrimo, / ch'egli ha cangiato in mel l'a
: nelle pitture di quel primo periodo egli studiava l'infanzia degli animali, la
, ii-17-140: potrebbe anche darsi che egli annegasse, al solito, pulcino, in
a me che io lo so, che egli vi è più avviluppato dentro che non
le sorti dei puledri, prima che egli sieno levati dalla campagna e tradotti alla
campagna e tradotti alla stalla, ch'egli è da appovare di dar loro il
adesso si scioglie il mio figliuolo et egli come poliedro vorrebbe andar giuocando ne'verdi
, 20-114: fusse che si volesse, egli si stava duo dì in sul tirato
ricompensò largamente delle spese somministrategli, ed egli raccontava a qualche amico ciò che passava col
e audito. giovio, ii-71: egli è pur vero che nostro signore dio non
se bene alquanto maggiori; i fiori produce egli nei gamboncelli destinati per intervallo appresso a
forte che non era altro animale ch'egli non giugnesse a correre e parlava molto
e forse si gittavano dalle fenestre per dove egli passava. mancava come fare: comparir
, 20-61: si ricordava di quando egli, togliendosi gli occhiali per pulirseli,
pulito, idio me ne pulirà egli. fra giordano, 1-209: d'ogne
e per onorati titoli di cose fatte, egli nondimeno era molto più stimato. mini
la sua livrea, ovvero, come egli esprimevasi con squisita pulitezza: una dama
quant'al papa e la sua persona, egli è uomo di cinquantasei anni, che
deserto, vestito di un sacco, ch'egli non volse mai mutare o levare;
. stampa periodica milanese, i-335: egli scorge la bianca e pulita tunica del-
linea] può presentare buoni risultati, egli è soltanto nelle terre pulite e fertili
maravigliare, udendo il pulito latino ch'egli avea in bocca. seneca volgar.
pulitissima sarà reputata. tolomei, 3-108: egli certo non solo il bello, ma
solamente valoroso il marchese: voi sentite com'egli è ancor generoso e pulito in parlar
e con le pedine,... egli viveva di pane, formaggio e acqua
innocenti. baldini, 15-97: che egli personalmente fosse una persona pulita lo credo
a puntino. mazzei, i-280: egli arma dalla testa alla scaraetta, alla
ora il concetto / dal foglio ch'egli avea scarabocchiato, / messe al pulito
addosso un fiero conto di delitto; forse egli ora lo ha già messo in pulito
alloggio appresso un pulitore di marmi: egli stava lustrando un pezzo di porfido per
uso pericoloso, quantunque poi per altro egli lo lodi, come che con esso
adoperi nella correzione del tuo scritto. egli è tale che non può aver bisogno di
. nievo, 698: con ciò egli credette di aver dato l'ultima mano
p. e. gherardi, cxiv-20-35: egli tiene la 'cronica fiorentina 'di
. f. frugoni, 1-112: egli de'sensuali pruriti, prima che concetti
la contessa volse la testa, perché egli non le vedesse pullular nella bocca l'irresistibile
/ con bel garbo un inchin fec'egli. pacichelli, 2-400: avanti al
padre sant'agata è delle scuole pie: egli parimente è di modena ed è de'
è di modena ed è de'sabbatini. egli, per quello che mi vien detto
il pulpito del suo teatro, ch'egli ha voluto fare all'imitazione delf antico.
di morale tutti contrari a ciò che egli pensa o opera. p. petrocchi
e san giovanni crisostomo ci va anch'egli pulsando con dire che non si dèe
l'antichità) la sua circolazione, egli suppose un movimento di continuata oscillazione
. mezzo nascosto dentro alle valvulette testacee, egli esce ed entra nel guscio allungando e
zione, ma non pulvinato s'egli non averà altro spazio di sopra
, cioè pulvinate all'antica, com'egli usò sempre. algarotti, i-vii-80:
264: la larghezza del labro, che egli chiama alveo tra il parete e il
un rumore., quale? -qui egli appoggiò allo scrittoio un tale gran pugno
bonifazio a'servigi del duca: egli ha fatto resistenza per modo ch'
ha fatto resistenza per modo ch'egli è libero e può passare a sua posta
padre, di quello ch'avea fatto egli [beltram] facendo ribellare il figlio al
quale resistendo repugna al suo signore, egli malvagio incalcitra nel suo pungello. valerio massimo
mellifere invadenti ^ pungenti, prorompenti, egli vedeva formarsi e formularsi le ragioni di
offesa). sagredo, li-8-373: egli teme più la francia come più vicina
fausto da longiano, iv-211: cominciò egli a dir alcune piacevolezze, ma miste d'
catzelu [guevara], ii-32: sarà egli peraventura buono adirarci contra quelli..
e g. gozzi, i-7-193: egli dice tutte le cose sue atticissimamente,
essere così pungente che, non potendo egli fingere oltre di non scorgerla, me
vergogna. fiamma, 1-305: quando egli [lo spirito santo] entra nell'uomo
cavalca, 20-83: un giorno sedendo egli in cella sentissi pugnere il piede da
dell'aspettazione lo pungeva così acutamente ch'egli aveva bisogno di muoversi, di operare
d'un recente tiron de'catecumeni: / egli ri punge co'i nefari acumini /
. d \ annunzio, v-2-276: persistendo egli nel piacevoleggiare e nel pugnere, una
rosmini, xxv-425: quanto all'istinto, egli e chiaro che si mostra più possente
punse la fantasia di tal sorte che egli montò in bestia bene, e gli
e quando per terra, ed egli quando col vomero e quando col pungétto,
icneumonidi. giamboni, 8-i-222: perché egli sia re e signore [delle api
[delle api], di ciò egli è più umile e di grande pietade.
i lor pugnimenti, in quanto che egli è parte dell'organo del tatto.
porti i suoi diletti, i quali egli ha così lungamente penato per acquistare. ulloa
mestieri chiedere al signor frigerio qual solletico egli provasse nel sentirsi penetrato in quelle regioni
tutto il giorno le sue azziom, egli fece tagliar la coda ad un bellissimo
451: « affise a'templi punici » egli disse, / « riddi le nostre
nero o pure la fune della cavezza ch'egli teneva più in su, e lui
2-2-i ^ 6: per non entrare anch'egli in sospetto di complice e più che
sotto, quando per una piccola gloria temporale egli si vedrà punire di tormenti eterni.
la presenzia di dio e vede che egli è apparecchiato a punire li peccatori,
è apparecchiato a punire li peccatori, egli sta tutto gagliardo e consolato. castelvetro,
marito e duolsi di voi, la quale egli dice che ha con altro uomo trovata
adulterio commesso con giulia figliuola d'augusto, egli, ritrovandosi allora molto giovanetto, fu
pontefice, fece arrestare 1 congiurati che egli pose in mano della giustizia, dalla
, avendogli ella il dì mandato che egli a cena e a albergo con lei andasse
tanto ma- linconoso e tanto tristo che egli pareva che volesse morire. ariosto,
punirla in sé ed in altrui, s'egli l'ha a fare per ufficio.
. e. gadaa, 10-85: egli discendeva in linea maschile diretta da gonzalo
, 2-1254: celere metello fu ancor egli severissimo punitore della disonesta intenzione, perché
/ e se gli è tuo voler ch'egli patisca / e ch'abbia il nostro
. tarchetti, 6-1- 454: egli [il coscritto] passa per le prove
di an- tipatro, non ci indusse egli sossio, e sossio lo esercito romano
. g. graziani, 280: egli, spinto da tira e dal dolore,
, / ne la rena il corno egli ha. / sette punte egli ha nel
il corno egli ha. / sette punte egli ha nel petto, / non si
asparago immaturo. cassola, 3-08: egli si accese subito una sigaretta: la
1-51 (131): voltosi anche egli prestissimo, il colpo giunse inella punta della
dura ed ella non avesse unta, egli non potrebbe venire a fine, cioè a
venire a fine, cioè a quello ch'egli a memoriato. zanobi da strata [
incandescente del mio stile gli accenno ed egli si dimostra e si atteggia in tutte le
voglio in tale spignere della punta che egli [l'awersario] farà, che voi
o strumenti. massaia, x-146: egli, con la sua indole focosa, e
amorosi. aretino, 20-97: « egli mi diceva: « anima mia, speranza
e io soda al macchione, ed egli ai prieghi; e con i prieghi dandomi
. moretti, vli-477: guai s'egli sapesse o sospettasse d'aver preso un
tutte le parti dell'universo: segno ch'egli volle entrare, come si suol dire
e da rinegare iddio insieme, quando egli, appoggiato in su dui servitori,
allacciarle. bugnole sale, 5-249: egli vuol sapere se i puntali delle stringhe son
è distante a due estremità... egli è una verga lunga due braccia,
la lunghezza d'un braccio, là dove egli finirà, sia puntalmente il mezzo di
misura). boccaccio, viii-1-171: egli è una verga lunga due braccia,
la lunghezza d'un braccio, là dove egli finirà, sia puntalmente il mezzo di
carte marine il luogo nel mare dove egli è arrivato. si dà lo stesso
. g. bassani, 5-187: egli c'è... come sempre:
ridotto francesco a tale che... egli si sarebbe levato dinanzi a costoro.
in sul colmo d'un arco, egli scorge in qualche modo l'altra fossa che
gridare « apritemi, apritemi! » e egli stesso a pontar col capo nel coperchio
un sol popolo. vittorini, 5-124: egli [henry james] avrebbe voluto toccare
/ giura che, così monco, egli è un disutile. / e il bove
altre cose ben fatte, che, quando egli aranno in mano tanti cazzi, aranno
secca su le asprezze dei passaggi. egli era 'nato ', in verità,
un corpo spezialmente sferico nel tempo che egli gira intorno al proprio asse, vi si
quella che fatta vi si farebbe mentre egli fosse fermo. fagiuoli, iv-75:
palazzeschi, 1-518: via via che egli faceva menzione di tante orribili malattie sempre
dichiara apertamente... il crescenzio disse egli nel latino (bastino queste parole)
lastricato sotto nella stalla, a dove egli gli tiene, con pietre di fiume rotonde
la puntellavano]. pratesi, 5-214: egli puntella sul ginocchio il pugno serrato,
sua casa si troverebbe depressa, s'egli medesimo da se stesso non la puntellava
galileo, 4-1-398: non desideravo che egli si rimovesse dal suo proposito, giudicando
. caimo, intr.: scrisse egli... que'meravigliosi volumi di
, emendare. salvini, 41-323: egli citò sempre il boccaccio riformato, anzi
. l. bellini, 5-1-168: egli è manifesto esser necessaria in questo strumento
fusse morto in se stesso, sì era egli in sua grandezza sì buon puntello al
il patisse: et anche conosciamo ch'egli ha agli orecchi di mali puntelli in
, ecc.; in toscano, 'egli ', 'e nel vero '
la vena, e poneva, come diceva egli, dei puntelli, t tibicines '
a sostenere l'edificio fino a quando egli potesse mettere al loro posto solide colonne.
conto di sostanze o di fama, egli ha cento amici che corrono a sostenerlo
di dove lo feci appiattare... egli voleva far buono animo e ritornare a
debole. magalotti, 28-205: egli è un governo fatto di pezzi malissimo
li denti puntenti del cane, ch'egli hae da ogni lato, co'quali egli
egli hae da ogni lato, co'quali egli afferra. 2. sm
e duole, / perocché molta gente egli ha alle spalle, / come sarebbe a
ch'è ambasciator al presente, essendosi egli mal incontrato e puntigliato con molti elettori
cruccerà; e di più, s'egli / se la volesse arrecar teco forse /
era il puntiglio. breme, 23: egli non perdé tempo e fece bravamente scommessa
per contraddire, negava esser così com'egli asseriva. -iniziativa. leoni
ora s'ei ci fosse, non sarebb'egli stato di dovere che ci fossimo mossi
volete conoscere il medico in viso, ed egli medica
. deledda, ii-938: del resto egli era un uomo che faceva sempre le
che faccia il conte luigi, per sapere egli quello dovesse fare contro di lui.
. p. maffei, 73: quanto egli era dolce e pieghevole con tutti in
: tenete forte costui, e s'egli cittisse puntino, levategli la vita. patrizi
accademico araldo... rispose ch'egli leggerebbe con voce rotonda, corsiva, maiuscola
ardente, bramoso di farsene amare come egli l'amava. -infastidito, disturbato
che è un punto matematico? esiste egli in natura? no, in natura non
rassomigliare alla linea che da quello discorre, egli non è assurdo immaginare che da un
punta d'un compasso o simile. egli popolarmente chiamasi 'punto fisico ':
chiama 'punto sensibile 'e che egli definisce la più piccola parte di materia o
forza immaginarsi composti i corpi, ecco com'egli si esprime: « io vorrei schivare
di vista differenti e con questo artifizio egli sembra moltiplicarla. bertola, 2-89: il
cesarotti, i-v-24: in ogni occasione egli è assai parco di parole né mai d'
d'una descrizione o d'una immagine egli ci presenta più di quello che è
i-5-113: punti delle stelle, dicea egli, non saranno a segno ancora.
in un luogo del 'de officiis 'egli preferirebbe una virgola a'due punti.
arebbe giustamente a chiamarsi fermo, perche egli è quello che termina e chiude tutta
l'accademico araldo... rispose ch'egli leggerebbe con voce rotonda, corsiva,
advegna che non intero, per essere egli parte della sentenzia. lombardelli,
cremisi, ricamate a punto venezia, egli rimaneva sempre lui, il contemplativo. cassieri
giusto punto di mezzo su quella via che egli percorre nella sua esistenza. deledda,
tenne ferma. tarchetti, iv-52: egli conosce finalmente il suo soggiorno, il
. m. cecchi, 1-ii-79: egli è ben vero che le donne hanno più
i-8j>: ora un dì prima andò egli a desinare con un dottore principalissimo,
controversie che accadono in punto di ragione, egli vi si impiegava con solerzia infinita,
addossarsi agli amatori e ai discepoli: fissi egli medesimo anticipatamente i punti classici e cardinali
la filosofia. mazzini, 32-132: egli non ha mai scritto esaltato, ed anzi
detti moderati. l'unico punto ch'egli inculcava costantemente era quello dell'odio all'
dee., 2-1 (i-rv-97): egli è qua un malvagio uomo che m'
qua 'l mio figliuolo?... egli è desso. o figliuolo mio,
., 4-2 (i-rv-373): egli [l'angelo gabriele] ne portò subitamente
ci possa accadere '... 'egli era più di la che di qua
mai veduto non t'avesse credi tu che egli credesse che tu fossi il migliore dipintore
mi lagno fortemente di voi, se egli è vero quello che in qua si dice
. bernardo dice in qua addietro ch'egli [s. giovanni battista] ha
questo luogo. patrizi, 2-3: egli è partito, et io gli ho fatto
da modena fino a parma, donde egli ha preso il camino per genova ad
idem, n- 168: s'egli [il pirronista] ci venisse dicendo dovere
. carducci, iii-7-135: ma è egli possibile a imaginare il rinascimento in italia
. poesie musicali del trecento, lxxxiv-4: egli [il comito] tosto prese 'l
giovane mio discepolo: non voglio che egli vi si presenti senza una mia lettera,
. salvini, 41-247: ora siccome egli in questo sonetto, cioè ne'recitati
non sia detto per darvi la quadra, egli per gentiluomo e f f
). piccolomini, 10-402: assegnando egli essempi non ben auadrabili in nostra lingua
. bembo, 9-1-323: al qual esercizio egli non basterà, né durerà questa quadragesima
nero e rilevata il doppio più, dice egli, che le ordinarie ritonde di portogallo
petto strangulo. condivi, 2-111: ch'egli facesse una sepoltura d'una facciata e
e di quei marmi si servisse ch'egli già per la sepoltura quadrangola avea fatti
quadrante. tesauro, 2-289: avess'egli ciò fatto a studio o a fortuna
continovata estraordinaria felicità, il presagire ch'egli debba cadere in qualche gran disaventura e
quadra il triangolo mno che sai ch'egli è per li doi lati per ciascuno 2
del colonnello. calandri, 295: egli è un campo che ha i lati equidistanti
avea di svernare. ma né infingarditosi egli, né insuperbito dalla vittoria, come
che sa parlare così esatto e compito! egli mi fa morire, con la sua
..: concederò che... egli è un effetto della distanza della luna
. piero della francesca, 168: egli è uno triangulo che è quadrato 100
] e lo fece per quello che egli era conoscere, fu una nunziata di
successive, cioè misurare esse successioni, egli è il medesimo che pretender di misurare
lo miglior falcone e lo più caro che egli abbia, e penso, quando non
: chi non è tentato che sa egli? quasi dica, poco o neente.
', quasi se con umile confessione egli dicesse apertamente: 'ben veggio io
superare i sei mesi) o in cui egli ha intenzione di dimorare per un tale
'quasi 'lo era, appartenendo anch'egli alla famiglia borbonica. imbriani, 7-53
avrebbe potuto fare ingiuria... egli per la bevanda non ancor digesta si
proprio verso. tesauro, 7-46: egli ancor fanciullo nella villa patema commandò a'
dell'osso, spezialmente in quella parte ove egli si con'unge con l'altro osso
è accoppiato da tanti dieci, ed egli poi è dieci migliaia, perché infino
ii-497: di questi [morti] egli [s. francesco saverio] alcuni trasse
anonima, lvii-176: un dì ch'egli era fore / e riguardava sopra al detto
i-391: vera cosa è, ch'egli ha più d'ottanta anni, / e
avuti franchi qui sei orsi, per cui egli deve avere franchi in modena quattórdeci castelvetri
): io voglio che tu sappi ch'egli tabarro è di duagio infino in treagio
non quattrini e altri piccioli danari, cosi egli non usi altra moneta che l'oro
dare certi cartocci di quattrini, ed egli non li volse pigliare, rispondendogli: «
bel quattro con esso lei, che egli là 'n sulla ora della nona se
che aveva premura vado a frustarlo, ma egli duro come un masso.
. moretti, ii-225: di bologna egli non lodava le pensioni e gli alberghi
e questa è la picciola moneta ch'egli spendo. s. maffei, 185:
. letter. colui, quell'individuo, egli (e indica persona lontana nello spazio
anzi queglino erano con lui, perché egli non era mai stato secondo in nessun
correva una voce: si diceva ch'egli fosse un antico capitano marittimo, un
fattosi pagare una quantità di danari ch'egli aveva promessa a colui che pregava der lui
mio padre fu gentile uomo, benché egli stesse in contado, e io altressì son
era nel paese che quello valesse che egli. 16. circoscrizione territoriale;
ordinato di quello di lui medesimo come egli fosse onorevolmente se- pellito...
aver poi bisogno di quel degli altri, egli senza dubbio (dicendo così) mostrerebbe
riso e con salda voce quello che egli a lei domandasse. idem, dee.
son cerchiati col faggio: si potrebb'egli far meglio? stampa periodica milanese,
vuoto, e'fa querciòla, cioè egli ha volto la bocca a terra e il
signora, se voi gli comandate ch'egli faccia qualche lamento amoroso, egli sarà
ch'egli faccia qualche lamento amoroso, egli sarà perawentura il più segnalato piacere che
volte a tradimento / con falsità venuto egli è a assalire '. l. benci
ed il signor ambasciatore foscarini, forse egli non averà fatto quanto le leggi della cavalleria
di tali duelli provocati da lui, egli aveva quasi sempre risparmiato l'avversario..
esaminar agrippina per assolverla o dannarla. egli, presenti seneca e alcuni liberti,
con querela di falsario e che quando egli ne fosse ben convinto, glie n'
catzelu [guevara], i-13: egli medemo [licurgo] odiava i querelanti
[licurgo] odiava i querelanti, egli stesso sentenziava le lite, egli medemo
querelanti, egli stesso sentenziava le lite, egli medemo fea castigar i delitti. bernardo
miri. marini, iii-128: mentre egli in tal guisa si querelava, udendo
: l'accusatore confessa che nella zuffa egli aveva perduta la presenza di spirito:
l'un contra l'altro doppo ch'egli abbi sgridato per dispartirgli. 4
né si dava pace come, avendo egli ne'pransi di cesare e di pompeo ricusate
ecc. paruta, ii-75: volse egli stesso [carlo v] parlare in pubblico
. tansillo, 3-123: si sognava egli allor le querimonie / fatte e ben
colto un suo fratei cugino, di che egli, con certe querimonie greche e per
manzoni, fermo e lucia, 239: egli pensava in quel momento non senza terrore
: domanda. caro, 2-473: egli a ciò nulla / rispose, come a
gemelli careri, i-i- 315: egli mi sopraggiunse e mi condusse nella tenda d'
furava. macinini strozzi, 1-535: egli è più mesi che que'conti di
ò sentito, vi siete questionati: egli è andato via, l'ò visto,
conoscere le condizioni delle classi agricole, egli rivolse un minuto e curioso questionario ai
ogne ragione. boccaccio, viii-1-35: essendo egli a parigi e quivi sostenendo in una
341: con quell'incarico... egli sorveglierebbe gl'innocenti trastulli parlamentari, pronto
fare una quistione però ch'io intendo ch'egli è molto savio. serafino aquilano,
detto. la questione sta in sapere s'egli è il piacere l'oggetto a cui
facessi manifesto ad alquanti... ch'egli... non inten- desseno alle
nella fede. algarotti, 1-ii-155: egli è oramai fuon di quistione che le piante
si pone uno richiamo a uno podestà, egli vuole prima il diritto da colui che
. m. zanotti, 1-4-240: egli, non so perché, ha voluto anzi
comune a tutte maniere genti... egli è al presente soperchievole cosa a far
se pur troppo non ci è cosa ch'egli non possa. muratori, 6-260:
che rivolevano il cassero di mutrone ch'egli teneva per li lucchesi, il quale era
, le lenti agli occhiali e ch'egli « per quistion di nervoso » potè
che uscì incontro al padre, avendo egli votito e promesso, se tornasse vittorioso dalla
lo signore iddio, della costola ch'egli avea tolta da adam, la femina
dee., 7-1 (i-iv-589): egli è la fantasima, della quale io
con lui per le saie sonore: egli mi dimandava di questo e di quello
, cent., 7-80: fra questo egli infermò dal capo a'piedi / di
., 6-9 (i-iv-563): fu egli leggiadrissimo e costumato e parlante uom molto
9-8 (i-iv-829): in questo che egli (filippo argenti] così si
tito ligario fu questore urbano, come egli si portò inverso te e verso la
domino. boccaccio, viii-2-47: essendo egli questore, ed essendogli in provincia venuta la
privilegi della prima nobiltà. nel tempo ch'egli esercitava la censura andò a supplicar catone
. g. prati, 1-221: egli pur nell'esilio... non consunse
sono male. baldelli, 3-609: egli già alle tavole degli usurai è chiamato
ulivo). d'annunzio, v-3-96: egli levava l'una delle mani libera,
dèe biasimo alcuno cadere, perciò che egli, savio, piuttosto il mio avvenimento
.. di qui è che bene spesso egli crede e chiama ottime quelle cose delle
, io ho avuto da lui che egli non ci può essere di qui domane.
. pucci, cent., 89-49: egli avea di rendita da 'suoi /
die origini. pasolini, 14-208: egli sa che ci sono; / venera il
rappresentare il suo animo, quel che egli ha nella sua coscienza non è un'operazione
ricambiata, sia dei valori, così egli è indispensabile di computare tanto gli elementi per
dubbio vedresti con quanta cura e tripudio egli sono tra coloro che cantano; stanno
vita militare, dalla quale... egli erasi ritirato sino dal 1808; e
aretino, vi-77: certo, certo egli averà di quella integritate, di quella
possibile dell'uomo in questo mondo e quando egli vive quietamente nel suo stato con una
». g. bassani, 5-27: egli parlava quietamente alla madre: anche se
stampe, quietamente operoso, tanto ch'egli solo e infermo bastava alle cure a che
ne va per fermo stabilimento, ma egli il fa quetamente. -senza alcuna
dinanzi al commessario della causa, disse ch'egli faceva ampia quietanza e remissione di quanto
la cosa viene ad orecchio al marito, egli dovrà mettere durlindana al vento, e
1 difici disfatti, / le mura ch'egli avea fatto tagliare / al bel muntepulciano
, / ma de le piaghe ch'egli avea l'affanno / è cagion che quetar
che in noi è divina e solo egli può quietar tutti i nostri desideri e nel
guicciardini, i-264: al proposito santìssimo che egli massimiliano aveva a quietare italia niuna cosa
non si quietavano entro poche ore, egli l'avrebbe bombardata. giuliani, i-
viani, 13-225: sono dieci anni ch'egli ha quietato per sempre il suo strazio
fortezza ch'aveano in sardigna, ed egli gli quetò della rendita del tempo che l'
inghilterra e quietarlo di tutto quello ch'egli a cesare addimandava, si per conto di
e la sua casa fioriva, ponendo egli la morte di germanico tra le felicità.
un'azione. fogazzaro, 13-287: egli non parlò, la guardò alla sua
gaio cesare: nondimeno quietarono dopo ch'egli intesero la morte di quello e a'
, quando di quello ch'e'cerca egli ha in se stesso ridotto il principio.
faccia piccola, misera... guardandola egli pensò: -ella morrà! -se la
tormentata vita di quella d'un geloso? egli non solamente s'afflige, si crucia
cor brama quiete. svevo, 1-193: egli rimase a lungo sulla via sentendosi incapace
-autocontrollo. foscolo, xiv-315: egli osò in faccia a tuo marito insultarmi
cambio con alfonso di éxpinel, cioè ch'egli vi prestasse un poco del suo gran
facendo in esso sempre minore, quanto egli si trova più vicino al termine della
. f. morosini, lii-6-262: egli inclina assai più alla quiete ed ai
. g. bentivoglio, 4-1310: inclinò egli nondimeno più sempre alla quiete che all'
mia curiosità la sua quiete, lasciando che egli medesimo continuasse il tragico racconto delle sue
o da alcun suo privato negocio pareva egli nella città ritornare. =
libro di sydrach, 220: quando egli viene ad adorare iddio, e'lo dèe
tanto più perché generalmente pa- rea che egli avesse lasciato dopo sé un giovine inesperto e
di dirgli e farli ingiuria abonda; / egli sta queto e, come muto,
grillo] / mi fa dir ch'egli è tale / qual è né più né
. tarchetti, 6-1-168: dimenticando che egli parlava con un leone: uscite -gli
algarotti, i-vn-199: paolo come dovea egli fare in tal caso, se non come
come volea messer l'abate? deliberossi egli adunque per lo quieto vivere di cacciar
. capponi, i-91: si millantava essere egli che aveva liberata la città dal tiranno
quietino. alfieri, 6-18: stavasi egli / quetino come un agnellino. manzoni
: non avendo quella quietudine mentale ch'egli desiderava, dice al cardinale: padre
un bozzettista è in quietudine gaglioffa, egli osserva meglio, quasi in una silenziosità
la marzucca owerossia bassa pollacca », egli ammaestrava, forandomi col suo occhietto di
sì, / lo lasciai quinamonte dov'egli è. = comp. da quin
era. il marito rispuose: « egli è di galgano che poca d'ora passò
questo paradisetto mi aveva fatto smenticare che egli è già sera, e perciò monna menta
fa, secondo ho inteso, era egli quinci intorno? caro, 1-516: avreste
che conterà quinci innanzi fu testimonio e parte egli stesso. -di quinci:
nelle coma lunate dell'arcione, trovandosi egli in gran pericolo della vita, gli so-
si resta ella accesa di lui com'egli di lei, e quindi sono e non
nato all'immortalità, quindi è che egli sempre studia e s'inquieta d'immortalare
due quinqueremi. pascoli, i-818: egli è forse malato e scorato sulle quinqueremi
e scorato sulle quinqueremi di scipione; egli ha sentito il clamore di quel ben
titolo di duca, perché, avendo egli chiesto di essere registrato nei quintemioni della
... quinta essenza il chiamò egli, perché non comunica con niuna essenza degli
, i-qo: soggiunse tacito che quello ch'egli avea detto era il sugo spremuto da
spiritoso che non quegli altri, perché egli e cosa di ragione e che tocca la
sudditi suoi nella stessa maniera con cui egli bramerebbe d'essere trattato da un altro principe
jasy dover pur domandare umilmente perdono, se egli, forestiero, osato avesse por bocca
che, se non è tale, egli sarà cattivo, debole, volgare, di
il giovane, 9-834: il gridava ch'egli era la sustanza, / ch'egli
egli era la sustanza, / ch'egli era l'elisire, / anima, quintessenza
pien di balordaggine, / la quintessenza egli è della goffaggine. alfieri, 6-96:
piace che il mamiani ti abbia inviato: egli è la quintessenza della cortesia.
avete veduto che cera di ruffiano che egli ha? -ah, non lo biasimare a
. stampa periodica milanese, i-99: spicca egli in sin- golar modo nella cavatina '
a luglio. castelvetro, 3-90: egli vuole che si faccia il mese di luglio
faccia il mese di luglio, intendendo egli fare il mese di luglio per prendere la
in un cu statuito si votassero. ea egli primo così li votò e fece innanzi
buon bere. ghislanzoni, 18-33: egli non parve turbarsi pel freddo accoglimento;
pontefice amedeo duca di savoia, et egli piglia il nome di felice quinto. crescenzio
ritrovate in steccato col vostro inimico et egli, stando in quinta guardia stretta, vi
campi a'plebei. scola, xl-394: egli [vico] deduce... le
. monti, xii-1-11: non è egli cosa da stupefarsi il vedere segnati nel
ii-47: san giovanni crisostomo giudicò ch'egli si desse a conoscere grandemente per quel
desse a conoscere grandemente per quel ch'egli era, allor che, avendo
quivi. g. gozzi, i-4-164: egli mi parea che, quando fummo quivi
i'mi muoio, / 0 che insepolto egli mi lascia il quoio / o lo
dottore piero del quondam guidetto nella causa ch'egli aveva col conte alberto di campiglio e
e dei relativi utili o frutti. egli può liberamente alienare, cedere od ipotecare
, coll'intaccare cioè la quota ch'egli aveva nel capitale della ditta. verga,
zato, un positivista! perfino che egli avesse rifiutato, a un certo punto
quotato 'mallecho '? - chiese egli a ludovico barbarisi. 2.
era piaciuto che tutti i teologi ed egli in particolare avevano dopo desinare perduto 1''
chi considera attentamente troverà che si è egli voluto attenere più alla verità storica che
l'imposta. bersezio, iii-69: quando egli fu fuori ed ebbe rabbattuto dietro sé
si seppe rabattere all'uscio: di che egli smemorò, veggen- dosi tradito e cusòssi
firenzuola e scarperia, le quali avendo egli rabberciate e rappiastrate un poco più tosto
'ottimo '. al che non aveva egli, a dir vero, molti titoli
b. croce, iii-26-214: egli [panzini], dopo un certo mio
appare in numerosi passi dei vangeli, benché egli non fosse ufficialmente un dottore della legge
salvato. » e in quello stante egli ricoverò la vista. -scherz.
maggior tormento '. ghislanzoni, 2-96: egli..! sandrino!..
stessa. foscolo, xiv-210: ch'egli m'abbia creduto brutto nel fisico,
[ammiano], 261: avendo egli... ricevuta la autorità e trovata
donde nasce? giordani, xl-3: egli ha dato un bellissimo... esempio
procacciarsi uditori ad una satira ch'egli avea forse cominciato contro la filosofia.
fra giordano, 7-43: questo andò egli cercando sempre, questa fu la rabbia
bisogna perdonargli un po'di rabbiétta. egli stesso è stato il proprio carnefice. rajberti
bandello, 1-32 (i-397): egli, non si veggendo stimare, cominciò
mariconda, 2-3-13: destino, come egli dice, o scempietà che l'abbia
come rabbiso. boiardo, 2-12-41: egli avea nel cervello un gran diffetto, /
.). boccaccio, 1-432: egli, recatasi la forte lancia in mano.
tutti quegli uomini, vermucci di terra ch'egli ogni volta vedeva sparire come niente,
, e, sentendo allo romore dov'egli combatteva, si dirizzò in quella parte
della nostra città. massaia, i-36: egli, poi rabbonacciatosi, ci raggiunse e
mare). cavalca, 6-1-162: egli [cristo] ebbe potestà e di fare
ella si rabbonacci. massaia, i-36: egli, poi rabbonacciatosi, ci raggiunse e
singhiozzava con la testa fra le mani. egli la contemplò a lungo, rabbonendosi a
. de sanctis, ii-1-36: egli fece un gran risata, che mi
sezze, 1-257: come padre amoroso ch'egli [dio] è, che ha
non potendogli biasimare, e come biasimarà egli quella cosa qual è sforzato di rabbracciare
g. m. cecchi, 18-18: egli è ben ver che federigo l'ha /
, angoscia. pascoli, ii-776: egli rabbrividì della sua nullità tra quelli enormi
cuscini! nievo, 465: almeno avesse egli potuto imprimere a tali pensieri quell'impronta
: a un tratto, di burlone ch'egli era, cominciò a rabbruscarsi. barrili
e sdegno. serdonati, 9-517: egli, rabbruscata la fronte e raggrot- tata
v-90: so... ch'egli ha fortemente rabbuffati gli accademici sul pazzo
3-25: che faccia assonnata ci mostrò egli nell'aprire a'nostri picchi l'uscio
sia stata fatta al ministro gallo: egli francamente è tutto vezzi. cassiano da
tirato una sassata. segneri, ii-103: egli [caino] avea smarrito il colore
bartoli, 2-2-230: gridava a disputare essere egli colà venuto, non a lavorare;
d'annunzio, v-2-424: era ben egli il creduto bastardelle regio, col suo
: prima di me non v'andrà egli, ché, come e'rabbuia punto,
sempre rabbuiato. cicognani, v-i-371: egli tornò dall'ufficio tardi, tutto rabbuiato
della camera. bechi, 3-8: egli rabescava qualche firma sulle lettere che l'aiutante
la sovrana deità di se stesso ch'egli farebbe nascere ogni mattina il sole. magalotti
, furore. liburnio, 3-65: egli, adempiutosi d'isdegno e rabidézza incredibile
faccia, irruppe dentro, e mentr'egli ridava le mandate alla serratura, colse
lantosca, 2-187: la popolarità, ch'egli godeva presso / i conciliatori del dogma
con quel giovane: o non sai ch'egli è un rac- caiolo? '.
di tereo, dove potiamo conietturare ch'egli nel riconoscimento di filomela facesse dir all'
raccapezzarlo. tommaseo, 3-i-257: se egli non tempera quelran- nunzio, io dovrò
casa ignota ed all'oscuro, / dov'egli sia più non si raccapezza. pananti
spogliato, per la pestilenza / ch'egli esala, si vede ognun fuggire: /
subitaneo sì violento e sì fiero ch'egli è d'uno esterminio di raccapriccevole rimembranza
: quel tarlo, quel tarlo! egli ne udiva il rodio chiaro e raccapricciante
mondo. marini, ii-169: raccapricciossi egli all'udire ch'ella avesse a capitare
, raccapricciare. faldella, 3-475: egli era tutto un raccapriccio per il pensiero
di essere eletto principe da uomini che egli aveva affrancato dalla tirannide. raccare1
p. fortini, ii-440: egli, vedendo che la donna era rimasta
, i-300: il tempo che per voi egli prendeva al suo tempo, lo raccattava
. libro di sydrac, 399: egli lascierà morire lo figliuolo per raccattare i
si aumilia al nimico, come se fusse egli il peccatore, manca ogni nostro sforzo
(i-rv-722): nella memoria tornandosi chi egli era e qual fosse la 'ngiuria ricevuta
, gastigando e confortando gli sbigottiti, egli solo raccese la battaglia che di già era
da barberino, i-274: tanto camminò ch'egli andò... al castello di
, fermo e lucia, 273: estese egli questa minaccia d'esser trattati come diffidenti
non puoi piu diredarlo. e che egli non meriti di avere un'altra volta questo
lo hai attestato, ed hai confessato che egli era buono. irretrattabile adunque dev'essere
..: in questo tempo ebbe egli raccerto in casa d'un ordinario pittore di
pur trovamelo / bisogna e far ch'egli venga lavinia / a racchetar, che non
lusingare. svevo, 2-402: allora egli rinunziò a quelle aggressioni, racchetato,
che fa il ballonetto a terra, egli sopragiunghi in quel luogo e, nel
balzo che fa il ballonetto da terra, egli il percuote con la racchetta di un
racchetta di un rovescio in qualunque parte egli si vada. -per simil. retina
si può dire che le ragioni del filosofo egli le lumeggia con di bei tocchi di
racchiudo in petto. brignetti, 10-9: egli racchiude nel cervello la tignola dell'interesse
recipiente. gemetti careri, i-v-300: egli comandò... agli dii inferiori
insieme ed odiato imperadore. non vedeva egli l'amoroso fuoco ch'entro il seno di
vecchio rimbambito non se ne sta egli ancora sempre racchiuso in casa? mascardi
linati, 20-45: per un lungo istante egli si trova racchiuso in mezzo a un
loro gagliarda soffregagione apertagli la strada, egli fuori in volanti faville sen'esca.
abbiam veduto, anche dopo che egli aveva detta alcuna delle sue più mirabili creazioni
: d'un grande il verbo principale / egli è il considerar ch'ei potea nascere
deh vedi bel codolo: così giugnesse egli testé nelle reni a calandrino! »
nel parterre. il caso fece ch'egli fosse allora di sotto onde me lo
], ii-240: permetteva tcristo] ch'egli et i suoi discepoli raccogliessero le spighe
piovuto. marini, i-135: era egli rimasto addietro per raccogliere erbe salutari da
sapere la cagione di sì fatte ferite che egli da'corbi ricevute aveva. biondi,
. d. bartoli, 1-4-80: egli inviò un certo de'suoi a vedere se
oramai resta di vedere in che maniera egli raccolga ovvero ristringa tutte queste cose in
quello delle supreme labbra, percioché non solo egli si raccoglie quelli [spiriti] che
con la forza del tiro se ne tira egli altri a forza e tutti se gli
zaffir, ride fiorito / del fior ch'egli ha da primavera sciolto. tristani,
: senza un dubbio al mondo, egli era prescelto e designato per compiere qualche
bruggiato. d'annunzio, iv-1-105: egli tesseva senza scrupolo una gran trama d'
cantù, 490: la lanterna ch'egli recavasi in mano, lasciando lui e
, / dicendo che sciocchezza è ch'egli voglia / del furor, che giunone in
bonsanti, 4-422: colto alla sprovvista, egli stava indubbiamente raccogliendo le idee da esporre
(i-rv-760): né prima, essendo egli entrato dentro così putente, fu l'
immenso storico della lor compagnia, ch'egli con finissimo gusto e giudizio ha raccolte
198: a udirlo pare ch'egli [il tommaseo] porti nel cervello
definizione). castelvetro, 8-1-156: egli, senza mostrare la via per la
sapienza. boccaccio, vili-1-35: essendo egli a parigi e quivi sostenendo, in
ottimamente la sua effige raccolta, chi egli fosse e dove veduto l'avessi mi ricordai
il gesto. frateili, 1-392: egli raccolse quello sguardo. silone, 4-123:
non la raccolse. bernari, 3-14: egli non raccolse il mio saluto e come
tuo pace raccolsi. tmbriani, 1-29: egli consacra il presente e sacrifica l'avvenire
sui teatri di ratisbona e di straubing che egli raccolse i suoi primi allori musicali.
a casa si raccoglie, / e ch'egli è stracco, bisogna posarsi / e
p. maffei, 275: egli, raccoltosi di nuovo nella città di padova
di poche lune l'ultimo respiro / egli raccolse della madre cara. -raccogliersi
: se la sua spada diceva ch'egli era soldato, la sua divozione,
, modestia e raccoglimento interno gridavano ch'egli era religioso. campailla, 1-6-26: chi
spiacevole s'offerisce a l'animo, egli si ristringe in se stesso...
... sia pel raccoglimento nel quale egli declinò e in fine si spense.
d. bartoli, 4-3-526: findeiori anch'egli n'ebbe ducento mila, tra di
ò visitato un raccoglitore di insetti. egli mi disse che certi coleotteri vivono anche
un testo. castelvetro, 3-141: egli... poco convenevolmente e senza
: terminata la raccolta delle pere, egli caricò le bisacce colme sulla groppa dei cavalli
sua e l'elezione di quegli studi ch'egli è per fare, formi a se
lui quei legami ch'egli ha reciso. panzini, iii-616: convolano
... che, avendo anch'egli tal cibo gustato, volle ancora prendere informazione
salsa imperscrutabile. pascoli, i-318: egli [virgilio] canta l'amor della terra
e tossendo a piccoli colpetti secchi, egli mi si mise allato e prese con me
, non prostra che per rialzare, egli soccombe sotto l'istinto della felicità e
nobile. d'annunzio, iv-1-679: egli la guardava, attratto dalla finezza
sua serenissima consorte, ogni qual volta egli, tra il serio ed il faceto,
: e quando, quarantotto ore dopo, egli si presenta sereno e composto, ma
nel fondo della bolgia,... egli sarebbe ben vinto. viani, 19-10
presenti, senza soggiuntivi o gerundi, egli dà una strizzatina alla spugna, ed ecco
d. bartoli, 2-4-163: ma egli tutto lasciò, tirato a quell'ultimo
di grano riammassato nelle piazze occupate mandò egli a lipsia e erfurt. riammattonare,
a far sapere a tutti ch'egli aveva una gran voglia di riammogliarsi. pi
, 15-240: si scorge benissimo che egli assapora un nuovo piacere ai perversione riandando il
ciò che aveva inteso, ciò ch'egli medesimo aveva detto. praga, 4-35
èartoli, 2-2-234: prima di metter egli in campo nulla del suo, si
. d. bartoli, 2-2-497: egli tutto si diede a riandare il catechismo
, i-380: per il popolo d'italia egli evocò tutti i ricordi, aprì tutte
). d'annunzio, iv-1-276: egli godeva che gli amici credessero riannodata la
mena. sacchetti, 191-130: levatosi egli e buonamico, dicendo tafo come li demoni
tempo è che vedesti amore. / et egli: e sono ornai presso a vent'
in fronte la corona del padre, anch'egli ha giurato una fede qualunque ai suoi
nievo, 1-566: non si scorò perché egli fingesse di russare e alla prima stazione
: appiccicarsi di nuovo. 'egli aveva diradato le visite: adesso si riappic
in proposito della filatessa di fatti diversi che egli ha esposti alla camera a carico del
di fermata. varchi, v-182: egli... riaperse dopo tanti anni lo
core. addio. faldella, 1-4-236: egli narrò con parole di molta venerazione per
venerdì santo del 1327; tanto ch'egli non poteva supporre, mi pare, che
. salvini, 39-i-178: avendo egli seccata benbene e misurata la terra che
: chissà quanto tempo doveva trascorrere perché egli potesse dimenticare di aver assistito -oltreché alla
ma come ognuno ringraziò senza accettare, egli se ne pose una [sigaretta] fra
di questo segreto; e mi scioglieva egli poi, quando io sentendomi passato quell'
, non mai sedato... egli progettò riplasmare queirindiavolata natura, riassodarla,
cantalupa, come un'amante prodigiosa ch'egli tentasse invano tradire, era riuscita ancor una
sarebbe continuato in trento, e che egli averebbe operato che presto fosse reassonto.
. idem, i-vn-453: consigliavano ch'egli era bene che la podestà della bàlia
chiller la germania. tarchetti, 6-i-268: egli riuniva in sé tutti gli attributi malvagi
, 209: quando nel 'politico 'egli deve parlare della virtù in connessione diretta
tra noi e lui [dio], egli sta fermissimo sempre in desiderare coll'infinita
, quanto maggiore smisuratamente del foscolo! egli, pur restando originale, riattacca la
1-i-983: riproponendo il problema del regionalismo egli [sturzo] seguiva uno stile di
riattaccò col rasoio. vittorini, 9-122: egli riattaccò a canticchiare e poi d'un
ho mandata al signor cardinale, perch'egli mostrila alla serenissima gran duchessa sua madre
è quasi1 malgré soi 'che egli si ripropone poi -naturalmente -come eroe da riattualizzare
: da quel giovine di buona pasta che egli era, si lasciò condurre per il
, / ti vo'contar quattro ordini ch'egli hanno, / in fra gli altri
guicciardini, vi-311: a che essendo egli necessitato ubidire, bisognò, perché el
alito. firenzuola, 335: poscia che egli ebbe riavuto un poco il fiato,
ebbe riavuto un poco il fiato, egli fece al suo collegio questa imbasciata.
: -sentite l'autunno, perdita? -chiese egli all'amica assorta, con una voce
proposta, fu consegnato che, s'egli aviene caso neuno che neuno frate sia preso
veggia. d. bartoli, 2-2-26: egli... restò in prima perduto
riguardando se cognoscere potesse il luogo dove egli era, dopo il trar de'guai
altri ventimila scudi per tanto tempo quanto egli si fosse bene riavuto e stabilito le
se e's'abbatte che di poi egli abbino un'invernata crudele, è forza
sentisti, da rima, m'era egli nel sonno apparito con immagine ornile,
già riavuta. praga, 4-125: egli mi guardò, si toccò la falda del
avversario. tarchetti, 6-ii-425: egli mi si avventò rovesciando indietro il capo
guardia. d'annunzio, iv-2-172: pure egli si ostinava a riavventarsi.
riazzo o rivazzo o rivolo, secondo che egli è maggiore o minore. manfredi,