al qual salì con la veemenzia che egli ne scese. -figur. avvenimento
senza molto rilevo. pataffio, 1: egli t'appiccò il fiasco il ciabattiere;
. d'annunzio, iv1- 240: egli pranzava di rado a casa; ma,
. 'ascoli, i-69: teneva egli a pigione una buona ed assai comoda
. b. croce, iii-q-43: egli [il porena] ama la scienza a
il verde di un puro mare, perché egli è simile al sugo del porro,
sostant. bontempi, 1-1-23: egli è cosa manifesta che il seguitare a
è qui da la sinistra mia / egli è messer lionardo ed è pratese. celimi
che no. e alla verità dire, egli può essere in tre maniere. che
avuto quasi che per infame, riformato ch'egli si sia di maniere e di costumi
ad osservare la pratica del giardiniere. egli col segolo recide una gran quantità della
, 625: sì come io dico, egli tirò e dua vasi
1-6-257: io non vorrei neanche che egli fosse gran maneggiator d'affari, né che
ii-?? 372: egli è nuovo in questo paese, onde a
caro alfieri nella sua 'vita 'ch'egli non disputava mai con nessuno con cui
in fatti la pratica costante di bonaparte: egli riunisce le sue forze sovra un sol
casa, dimostrandole con ragioni plausibili che egli non potrà mantenere la sua promessa di matrimonio
. p. fortini, i-124: egli alquanto si doleva col suo scolaro perché
achille, le comunicò un giorno ch'egli intendeva cessare dalla pratica e le domandò di
che non l'averle operate più volte egli si sia acquistato un certo lume. nannini
fa ha solamente una certa facoltà, ch'egli si ha acquistato con un lungo essercitarsi
f g. villani, 10-49: egli lasciava loro capitano e suo luootenente messer
de'libri. moretti, i-120: egli era anche d'avviso che tutti i
di gio. gastone i, 22: egli [g10. gastone], che
nella moglie, con la quale aveva egli tenuto molti anni e tuttavia teneva non
alla dura legge di morire o farsi anch'egli maomettano... né castigarsi in
. e. cecchi, 7-19: egli [carletti] descrive i portoghesi dell'epoca
suoi massari tengano buone pratiche, però egli ammonisce, e ultimamente lo racoman- da
non potendo [il mercante lucchese] egli stesso in persona andar in moscovia.
faccendiere a negoziare in que'luoghi dove egli è solito di trafficare e vi ha pratiche
dixe che dio gli aveva detto ch'egli era uno in firenze che cercava di farsi
si mise all'impresa con tanta temerità che egli rimutò ogni cosa: e andato a
, 1-274: descrisse tutte le prattiche ch'egli avea intese nel consiglio del re.
calamaio e da un 'vedremo '. egli non intendeva di rubare a nessuno,
. varchi, 18-3-23: ordinò ch'egli giudicasse tutte le cause che si appartenevano
monsignore, e sua signoria disse che egli non si curava che voi andassi in pratica
20-4: essendo, / come sapete che egli accade in nave, / ito a
teorici. vasari, iii-241: se egli [il tintoretto] avesse conosciuto il
/ non ha fatta di quella ch'egli è solito, / io non voglio più
a. f. doni, ii-141: egli mi sa male che voi non vi abbiate
soggetto alle alterazioni. temanza, 12: egli avea studiato vitruvio, onde gli erano
. m. adriani, v-197: egli [cicerone] fu il primo..
bellini, 5-3-94: non che possibil cosa egli è d'una praticabilità così facile il
: il suo maestro gli aveva spiegato ed egli aveva fatto anche la sua praticaccia su
le cattive; il che fu cagione che egli diventò un pra- ticaccio inventore. lanzi
esempio e di peggior consiglio, perocché egli comperò frumento in etruna de'suoi denari
e aveva studiato -così non l'avess'egli praticato assai male! -il 'bon
. guerrazzi, 1- 844: egli quando per lo addietro presidiò cotesta villa
sì con lo stimarlo di continuo ch'egli gnene vendè. g. bentivoglio,
. g. capponi, i-198: egli, vergendo la città divisa e fatto cupido
, a casa gli amici ne'luoghi ov'egli pratica. lollio, 5-5: andiancene
verso quel colle, / per ch'egli quivi suol pratticar spesso, / a far
lucchese. bellori, 2-400: praticando egli in casa di giulio cesare conventi scultore,
scoltura. delfico, 1-377: avvisò egli... in seguito a dover stare
. idem, 4-445: ma s'egli [intelletto] addirizza la cognizione a qualche
ricerca del vero. butti, 92: egli, così aborrente da ogni praticismo
pare che gli deviamo molto, avendo egli in quella rozzezza de'tempi aggiunte tante
-sostant. muratori, 8-ii-246: bisogna egli insegnare il pratico e prendere argomenti a
un po'prima nel secolo duodecimo, egli [dante] avrebbe forse suscitato una letteratura
le persone. del carretto, cvt-649: egli è un mercante pratico e sentito /
abbastanza pratico del mare per conoscere ch'egli aveva ragione, gli dette commiato. ferd
fioretti, 2-5-258: lodovico castelvetro, anch'egli tutto che pratico in questa lingua,
loto o ufficiale marino, per significare ch'egli fece più viaggi in certi luoghi o
viaggi in certi luoghi o paraggi e ch'egli ha cognizione de'fondi, de'sorgitori
punto a genio. palazzeschi, 1-643: egli contava di ridursi assai più pratico nelle
. f. doni, 3-129: quando egli udì 'datum romae ', egli
egli udì 'datum romae ', egli la voltò [la bolla] e rivoltò
troppo governo, anzi serve di governo egli stesso alle altre erbe prative, al
immensa città, e lo spazio ch'egli comprende, e che nell'ordinarie e misurate
la chiara fonte..., egli così incominciò a dire. bandello, 1-25
facevano gran capitale delle stelle nebulose: ed egli mi rispose quelle essere di efficacia grandissima
xix-64: come che sia la cosa, egli è però strano a vedere in qual
, sparso per il corpo di cui egli si nutrica, con quella pravità s
risurrezione di gesù cristo, xxxiv-402: egli è già ordinata la vendetta / contra
nel suo vano cuore... ch'egli la notte, mentreché i monaci dormono
accusa e brava. leopardi, 262: egli ad ogni altro fin ponea di sopra
pravi. fausto aa longiano, iv-141: egli avanzò in costumi pravi et opre riottose
, ch'un gran pallio ammanta; / egli forte, egli santo, in età
pallio ammanta; / egli forte, egli santo, in età prava / molti solve
cavazzi, 412: somiglianti successi incontrò egli più volte, e principalmente scorrendo questa
umor pravo sparso per il corpo di cui egli si nutrica con quella pravità s'attenua
la siora bettina tenesse per sé quanto egli aveva risoluto di dirle. -discorso introduttivo
artificio accumulate, dimandavano in sostanza ch'egli si unisse veracemente con loro. santa
del suo dire mi fecero indovinare prima ch'egli parlasse, cioè a confessarmi e testare
dello scherzo da quello grave ch'egli assumeva talvolta col padre: preambolo promettente
iii). fracchia, 843: egli cominciò con rimproverarci timidamente di non avergli
ordine de'concerti, restò palla fine egli [l'ambasciatore] un giorno introdotto
suddette. gorani, xviii- 3-547: egli... era pur ecclesiastico e proveduto
. pensione. giuglaris, 54: egli è un soldato veterano, che già vive
f f grazzini, 2-83: egli, chiamato il servitore, fece tòrgli sei
? foscolo, xviii- 119: egli [napoleone] aveva un altissimo merito presso
precarietà del soprassuolo, da cui veramente egli attende il reddito. bacchelli, 2-xxiii-31:
de roberto, 4-30: il predominio che egli aveva imparato ad esercitare sopra se stesso
ha sopra tutte le cose create che egli son sotto in questa terrena mole.
antonio da ferrara, 14: vinto ch'egli edbe la mondana guerra / e fu
alla divinità. salvini, 41-352: egli [plotino]..., secondo
che quotidiane sono le rifferte vocali che egli [sua maestà] intende dalli tre
, 14: si perdoni all'autore che egli parli di sé: è un privilegio
. orsi, 2-i-71: s'egli [il bouhours] avesse dato un'occhiata
membro e metropoli di fiandra, onde egli da tutte le altre terre ha la preferenza
dalla legge) in forza della quale egli viene anteposto nella graduatoria agli altri concorrenti
sonno, nel quale m'immagino ch'egli vi lasci in piena pace. cattaneo,
[s. v.]: egli è il consigliere preterito. beltramelli, ii-175
calcina viva sopra le piaghe sue, ed egli in queste cose rendendo grazie a domenedio
volgar., iii- 503: egli mandarono i prefetti della casa, e'prefetti
, che di ii-7: egli nacque in urbino, suddito di un duca
enti e istituzioni locali (nei cui confronti egli ha blioteca o di un archivio,
alta autorità defio stato nella provincia. egli è il rappresentante diretto del potere esecutivo.
. ser giovanni, 3-5: egli ebbe in romagna nella città di forlì uno
[dante] seguire tale impresa e ch'egli ne verrebbe e proiezione e buono fine
dell'italia moderna) e attraverso cui egli agisce. stampa periodica milanese, i-467
. -anche: l'edificio in cui egli risiede e da cui svolge le sue
prefisso avea. d'annunzio, v-1-136: egli solo [il comandante] ha il
1-365: in vero / signor del mondo egli è nerone! il volgo / pur
coscienza, dichiarar per quella parte alla qual egli si sentirà più inclinato, seguitando in
quella melodia, che, essendo prefigurate, egli si limita ad adattare alla propria circostanza
politico, al filosofo dell'arte. egli, per questa singolare sua efficacia stimolatrice
ed arrivato in venezia,... egli col pelliccilo parlò nel pregai e,
, 2-196: in chiesa, forse, egli ha già provato qualcosa di simile,
musicale). boine, ii-33: egli per suo conto preferiva il vagabondare dell'
: gli inni preganti, eùxttxot, dice egli [menandro] hanno nuda la preghiera
progava ke gli desse pur quello k'egli gli avea dato di dote de la moglie
: amichevolmente lo 'cominciò a pregare che egli lasciasse gli errori della fede giudaica.
con attenzioni. betussi, xliv-107: egli è chiarissimo la donna sempre dover servare
in mal concetto di quelli uomini onorati che egli mi nomina. -indurre a un
e vive di offerte patriottiche, che egli riceve pregato. pavese, 10-99: non
. baldi, xxxvi-398: così diss'egli; e mentre l'umil famiglia il
di pregato a ciò essere, ed egli il nome del pregatore a'signor diece palesi
e non solo colle labbra, perocch'egli non attende alle parole del pregatore,
[lo spirito santo] pregatore, imperocché egli fa pregatoli con sicurtà coloro 1 quali
edizione delle cose volgari del poliziano, egli... spontaneamente e senza pur
voi domanderete al padre nel mio nome, egli lo vi darà. e questo dèi
g. villani, 8-5: perché egli [pietro da morrone] era semplice
maestà, sua maestà me l'aveva egli stesso pregiate, il qual pregio passava
mentre ne l'ampia selva, ove egli è avezzo a spandere le sue reti
trofei de l'arte per la quale egli si fa pregiato. pregiatóre, agg
non volse mai prima le cose che egli m'addomandava, che io il pregio
b. davanzati, ii-445: basta che egli [il principe]... non
all'uomo una seconda vita, ché perch'egli muoia, non muore lo suo pregio
l'animo per quella eletta facoltà ch'egli [socrate] possedeva di sentire anche il
del famoso zeusi che, avendo egli avanti agli occhi le più vaghe e leggiadre
potere di nuocere a tutti, non è egli sempre uno imperdonabil delitto agli occhi di
vaghezza. leopardi, v-593: forse egli volle unire il pregio della fedeltà a quello
un atto. patrizi, xxxvi-342: egli in mezo al dolce suono / cantò
). getti, 15-i-113: avendo egli di già composta la 'vita nuova
n. franco, 5-12: forse egli [petrarca] non deve essere nel
], secondo il mio giudicio, egli primo non altramenti fra noi italici esaltò
: venuto il giorno del torniamento, egli entrò in campo con livree e con imprese
contra quel principe la potenza del quale egli creda esser insuperabile. c. garzoni
proprio merito. piovani, ii-268: egli era così pregiudicato estimatore di quei tempi
opinion degli uomini o la persona per cui egli parla sia infame o biasimata in quella
, nulla in fondo restava pregiudicato. egli aveva tanto tempo davanti. tutto il
g. m. casaregi, 1-53: egli è tenuto a soddisfare suddetto terzo creditore
e antonio, non e perciò ragionevole che egli rimanga pregiudicato. -condizionato nell'
cosa debba pronunziare su questo punto: egli è in questo senso che io credo
: per il tuo diritto al danaro, egli ha scritto oggi stesso al bemporad.
oggi stesso al bemporad... egli non oppone perciò... pregiudiziali
precipitoso giudi ciò, senza che né egli né altri suoi amorevoli, che per la
una donna che tal non sia. allora egli è quel che chiamasi amore romanzesco,
è quel che chiamasi amore romanzesco, egli è un amore ridìcolo e pregiudizievole.
maneggiar l'impresa del regno di napoli egli commise. pallavicino, 10-1-260: tutto
è la bellezza. moretti, i-120: egli era anche d'avviso che tutti i
busini in compagnia di alcuni fuorusciti, benché egli fusse senza alcun pregiudicio fuori di fiorenza
del greco almeno dell'inglese omero, ch'egli intrecciò nel suo poema alle amenità del
. pataffio, 9: egli ha nome giuntone, / perch'ha pregna
de'ministri delle sue stesse arti ch'egli, lor maestro, molte fiate non se
pregna per questi pochi giorni fin ch'egli venisse, cioè pregna di suo marito,
che diedero a credere a calandrino che egli fosse pregno. -con riferimento
l'eccidio de'difensori, si trovo egli posto in bisogno di parlamentare. fagiuoli,
suoi / goffredo a dio, come egli avea per uso. marino, 1-4-77:
, fermo e lucia, 641: stette egli pocchioni, come aspettando un segno che
nelle menti candide e semplici: et egli è u maestro dell'orazione e ci fa
. p. carafa, 1-743: egli [dio] è prudentissimo agente e
concilio si celebrasse in costantinopoli, dove egli avrebbe mandato un suo legato a resedere
greco. d'annunzio, iv-1-241: egli non sapeva saziarsi dello spettacolo. guardò
ripresi, e però di maggior pazienza ha egli di mestieri. -con riferimento
radore che si guardasse dalle simonie ch'egli faceva, né vendesse le prelature et
della sua prelazione, soggiungendo: perocché egli era prima di me. zanobi
medesimo prezzo e con le stesse condizioni, egli sia preferito, conforme a quel retratto
. m. casaregi, 2-23: s'egli non è solvendo, si dovrà vender
o prelibato. rovani, 4-ii-64: egli era splendido e liberale, caro mio
pittore non si sa donde venuto, egli che viveva da selvaggio su per le spalle
a termini generali, poiché, trovando egli inevitabile il male che ad ora ad
tempo, avendo il pontefice desiderato ch'egli appunto come suo primo teologo prelucesse agli
, tra fragorosi applausi degli astanti, egli non si alzò, ma riprese a preludiare
larga bocca si sedeva in parte ch'egli se ne potea tórre assai facilmente.
delizioso, a preludio della gioia che egli avrebbe saputo strapparle. -cominciare il
castiglione, 250: in ogni cosa che egli abbia da far o dire, se
e delle arme in guisa era premuto che egli valersene non poteva. vannocci biringucci,
, 14-145: mentre i sentier fioriti et egli et ella / pre- mon soavi,
, / onde cader lasciolla, ed egli presse / le membra a lei con le
dui amanti insieme. pascoli, 1053: egli alla nuda libertà s'è stretto,
scrocchi un sacco d'ossa / ogni qualvolta egli la preme e tocca.
grane ancora quasi simiglian- ti; come egli è maturo, tra panni il premeno e
può dire che le ragioni del filosofo egli le lumeggia con di bei tocchi di
tutta loro forza sopra i nemici, cui egli m pnma fuggieno, costrinsero di fuggire
osceno. canti carnascialeschi, 1-434: egli è giuoco spagnuolo, / ma l'
13-75: premono e instanno i parenti perch'egli metta a frutto amicizia e conoscenze,
e vedendo giesù, conobbe esser quello che egli aspettava. di costanzo, 1-283:
a trasformarlo in una forza razionale. egli sapeva che il tiranno anche più rozzo
cui il lavoro premeva assai, ed egli non potea andare a casa sua, a
varchi, 22-73: ragionevole cosa è che egli o dimostri alcuna delle due proposizioni che
che vuol premiarci se faremo ciò ch'egli ordina e non già quel solo che a
rendere ancor più vaga la sua edizione egli ha impiegato l'eccellente carta velina della
5-161: quella tanto solenne dichiarazione ch'egli avea fatta, suggeritagli dallo spirito santo,
allora che, domandati gli apostoli chi egli fosse, tacenti gli altri, pietro solo
non tardo / di virtù vera: egli è con te. leoni, 399:
della madre sua maria. adunque, se egli ebbe queste preminenzie, elli l'ebbe
. de dominici, iii-26: figurò egli un consiglio che giove tenea con gli altri
... ad aristotele che cosa egli intenda per onore, ti risponderà,
paragone. orsi, 2-i-71: s'egli [il bouhours] avesse dato un'occhiata
alla misura di quel bassissimo sentimento ch'egli avea di se medesimo. -negare
nel mondo. muratori, 10-ii-83: egli nell'ultimo suo testamento ci ha teneramente incaricati
è il premio celeste. rallegratevi, perciocché egli è apparecchiato per voi, se volete
gli affetti stessi delle figure, benché egli non ne riportasse premio e 'l solo prezzo
disse della sua premissione così: « egli andrà innanzi a lui in spirito e virtù
. noi dobbiamo portare ferma opinione ch'egli non comprendesse pienamente il valore delle parole
471: il generale cadorna volle darmi, egli stesso e solo, l'annunzio funebre
contro l'idea di un male atroce ch'egli potrebbe tirarsi addosso per qualche colpa o
che, a dire il vero, s'egli avesse usato premura, le maggiori opere
interruppe zacco. moretti, iii-117: egli la vide da lontano, la salutò
. d'este, 160: aderì egli alle premure fattegli, e prima di partire
, ma poco s'attende, ed egli strilla, fa premure, manda corrieri.
. l. gualdo, 985: egli chiese premurosamente della sua salute. deledda
una cosa che vi riguarda - diss'egli entrando e sedendosi. -immediatamente.
altrui. foscolo, xvii-94: ripensando ch'egli era più premuroso che diligente a servirmi
ferro del medico. sinisgalli, 3-53: egli udiva / rintronare i tonfi delle mine
: avvenne per caso che, andato egli una sera a letto, entrò la
. tarchetti, 6-ii-331: nell'uscire, egli m'incontrò sull'uscio, mi prese
): in fé di dio, egli fu tal notte che, non volendone una
il cilicio e sopra la cenere, dov'egli rese la beata anima al creatore.
partire. cavalca, 20-151: standosi egli in cella, entrò dentro a lui
affetto e della sua presenza prima che egli muoia. 12. ricevere o
troverà chi presti ad usura se non egli, ed io per me più volte
di loro. segneri, ii-23: quantunque egli avesse... potuto più volte
ipocrisia. forteguerri, iv-23: quando egli udì che più non davasi / moglie al
: non so... come egli prenderà queste mie sincere parole sul suo
conceduti privilegi e favori a'cristiani, che egli non abbatté i tempi de'gentili,
serdonati, 9-19: non permettesse ch'egli uscisse di questa vita senza render prima
di re. storie pistoiesi, 1-88: egli la riformò di suo vicario e partissi
., 10-10 (i-iv-947): « egli m'ha comandato che io prenda questa
uccellano, e la madore parte ch'egli prendono dànno al signore. boccaccio,
levare che si giaceva e confortavalo che egli da guato uscisse e lei andasse a
sono. tasso, 2-20: s'egli era d'alma o se costei di viso
e per inganni e fuori d'ogni dovere egli entrò il duca di milano nella città
i-xxiv -iii: poc'anzi non prese egli fera entrando in tessaglia sotto color di
vita assoluta. baldini, 9-133: egli si lasciò prendere da una terribile crisi
ad un letterato, vale a dire ch'egli ebbe a trovarsi alla testa e a
da barberino, iil-90: la città dov'egli prese terra si chiamava alfea. guanni
una pena. cesarotti, i-xvi-1-106: egli, poich'ebbe stancate le mani nell'
d'aver per moglie griselda e che egli cognosceva che male e giovenilmente aveva fatto
quale da lorenzo fu preso talmente ch'egli lo faceva assai meglio che 'l
. credendo prender l'esca, / ed egli à preso l'amo. leggenda
. tommaseo, 11-234: vi piace egli che noi prendiamo il linguaggio d'una sdegnosa
lui, per consolare la tristezza che egli non riusciva a nascondere, fu come
per far mostra di spirito, ch'egli però cambia con una stolta scipitezza fiorentina,
meno, e nondimeno perfetto iddio com'egli s'era tuttavia. petrarca, 366-77:
di spezie diversa, per la quale egli abbia perduto quella della sua spezie, perché
ripongono. buonafede, 1-i-51: sendo egli ancor molto giovine, un dì per ischerzo
lettere senesi, 81: maravigliamci che s'egli [uno statuto] è così contro
e bel ripiego fu anche quello ch'egli prese in ritrarre antigono. -addurre un
nemico: con- ciossiaché si giudicò ch'egli non lo avesse già battuto per ubbriachezza
vecchio e solo, vuol dire che egli s'è preso troppo tempo a morire.
era d'una famiglia di cracovia; egli prese il diritto di cittadinanza a thom;
tra le piccole bestie, così andava egli tra la gente argiana. cavalca, 20-246
che questo suo soave giogo, lo quale egli m'ha fatto prendere, io il
alla fine. simintendi, 1-140: egli prese l'oficio e fece quello che
e prese assunto di fare che lamone anch'egli v'acconsentisse. tasso, 4-27:
allegri, 112: non altrimenti che se egli avesse preso questo lavoro a cottimo.
. lemene, ii-45: ciò ch'egli ama è prodotto e 'l prende in cura
, 3-2 (i-iv-250): essendo egli [il re] nel letto entrato e
minerva, non contemplava oggetto alcuno ond'egli prendesse la simiglianza, ma considerava nella
cercar se dall'una o dall'altra parte egli abbia alcuna assoluta ed insuperabile ripugnanza.
in errore mario, quando previde che egli diverrebbe capitano non inferiore di lui. mascardi
per modo da lasciar penzoloni la mano. egli se la strappa e, pittandola contro
, 1-42 (i- 495): egli mi pare... che tutto il
per ciò essa mai: di che egli prese sospetto non così fosse come era,
poter poi fare il piacere suo mentre egli adormentato fosse. roverbella, xxxviii-148: per
non prendere abbaglio, perché non fu egli uno sposo a lei tocco in sorte.
principio presa aell'amor tuo, ma egli è legittimo, egli è onesto. gozzano
tuo, ma egli è legittimo, egli è onesto. gozzano, i-1278: quando
(85): sopra le cui carni egli [il demonio] avea presa balìa
negli atti. capuana, 1-ii-36: egli prendeva cocci e voleva condurre per forza
, nello stesso tempo, 1'assicurasse ch'egli prendeva la famiglia sopra di sé.
giovane, poiché anche allo iddio pareva egli difficilmente prendibile. pascoli, 2-17:
avaro seminario! / l'ambo vostro egli stentò / pormi in giuoco per metà
. tommaseo, ii-287: si è egli mai sognato... di trovare
lo avrebbe ricevuto in regalo: tanto era egli frenetico per la zoologia.
requisiti per rmscrizione..., può egli nondimeno... ottenere l'inscrizione
, i-299: il professore le diceva ch'egli aveva pensato alla possibilità di trasformare in
prenunzi del duolo amaro e profondo ov'egli sta per precipitarsi. serpetro, 133
quando l'infelice ambasciatore lo vide, egli rimase più morto che vivo: e sentendosi
sangue, si pose a fuggire, ma egli non fu a tempo, avendo il
l'una e l'altra alla gelosia ch'egli aveva della grazia di v. a
mie. dossi, 2-i-28: s'egli avesse saputo bagnare d'inchiostro, come
fanciulla]? carducci, ii-9-234: egli ha il torto di avermi preoccupata questa
sudditanza. cavalca, 20-233: ma egli, come se il danno non fosse
poiché, pervenuto di notte e persuadendosi che egli dovesse essere di molto giovamento il preoccupare
di gio. gastone i, 28: egli era dopo pranzo fino alla cena,
. montano, 339: se accade ch'egli dia segno di alzarsi a parlare,
, e pace. pecchi, 10-235: egli sentiva preoccupazione per isabella, pena per
rito di compunzione ammaestra tutti coloro i quali egli ha preordinati a vita. foscolo,
. foscolo, ix-1-240: or non aveva egli veduto pur dianzi il trionfo e quell'
g. ferrari, 173: si è egli chiesto [machiavelli] se eranvi città
calma i pensieri. pellico, 4-38: egli è dovere di confessare un'importante verità
con istudio e preparamento: il che egli non nega, anzi afferma di ponderar
idem, ii-15-108: io posso affermare che egli ha tutte le qualità e le disposizioni
cosa manifesta, nello esercito di xerse che egli condusse in grecia, una cavalla aver
dee., 10-10 (i-iv-944): egli fece preparar le nozze grandissimo e belle
oltrepassare il tempo. in simil guisa egli prepara un'era novella, e la posterità
. stampa periodica milanese, i-227: egli possedeva assai bene quell'amabile
guerrier suoi. astolfi, 1-281: egli..., promettendosi la vittoria,
di porto. pallavicmo, 1-392: aver egli preparate bellissime ponderazioni sopra i fatti de'
principio d'una ode latina, ch'egli preparava da recitare alla prima solenne ragunanza
, i-107: la madre, temendo ch'egli non facesse qualche maggior pazzia se gli
un certo modo. buonafede, 2-vi-90: egli, così preparato, assunse la confutazione
nel qual dee trovarsi il corpo acciocché egli possa ricevere tale azione vivificatrice dell'anima
pianerottolo della scala, disse: bast'egli una buona preparazione in verso dio?
lontana dalla semplicità e dalla sincerità, che egli ricorreva per abitudine alla preparazione anche ne
discorso. baldi, 531: aveva egli già recato nella lingua latina il libro
, per dar tempo maggiore alla preparazione ch'egli faceva per i 'collettanei 'di
leucadio, rambraciotto e 'l preparenzio, ch'egli prepose a tutti. = voce
preponderanza del bene sopra il male ch'egli arreca, richiedono che ei sia degno
sia degno della nobiltà umana, cioè ch'egli non abbia il solo ornamento di tanto
moglie e per il momentaneo oblio in cui egli era costretto a tenerla, preponderando in
esattissimo giudicio, come era il memoransì, egli avesse preposto un pari del duca di
; opporre. tanaglia, 3-834: egli è spelonca al monte ne'confini /
più le fusse stato 'n piacere, et egli vicendevolmente un altro a lei. gualdo
. d. bartoli, 14-2-71: egli, null'altro avendo meglio in acconcio
formata di quel collegio, non aspettò egli di venire a cimento dove poi non potesse
dimostrava ed era picciolo della persona. egli era poi tanto avveduto e scaltrito e
. era così nudo di lettere ch'egli non intendeva quello che leggeva, e quello
questo poco di contradizione con dire che egli non avesse fatto stima di nominar dopo la
, 1-57: il borjès, anch'egli, maledisse il momento in cui, abbindolato
la riforma che ugo foscolo immaginò tendesse egli a fare o volere nella chiesa
talvolta l'impeto era così prepotente che egli lasciava la sua stanza e nel buio,
casi lo scaraventò fuori di carreggiata, egli li dominò con mirabile coraggio. mazzini
importante era di ricordargli l'obbedienza; egli è ciò che è, perché io lo
aggiunto; / che mille servi s'abbia egli d'intorno. = voce di area
sommaruga. dopo quel tempo, assai egli si era complicato, ma punto mutato
. michiel, lii-4-387: i quali stati egli gode con tutte le prerogative e privilegi
; che al feudo siano annesse prerogative egli è utilissimo per il fine cui si
unico suo figliuolo maschio, prima ch'egli partisse per la guerra. f
prerogative e privilegi che quelli soli ch'egli per grazia speciale e propria benignità volesse
: ultimato il parlamento, se ne ritornò egli in inghilterra con questo augmento di prerogativa
della corona di francia... egli doveva avere la prerogativa, come nato
col collare dell'órdine quelle prerogative ch'egli aveva acquistate in tante altre egregie azioni
, iddio riguardò in voi, le quali egli esamini; e, provate, guiderdoni
dell'uomo, che per essa chiaramente egli si distingue dai bruti. parini, 706
essere accolto bene in quelle famiglie; egli che inoltre osservava tutte le servitù a
senza risparmio. bacchelli, 13-263: egli aveva questa utilissima prerogativa, di tenere allegri
produzione. bicchierai, 70: quanto egli s'estende sulle prerogative dell'acque del
le altre prerogative colle quali dice essere egli venuto onorato in dette città, fa
di nuocere a tutti, non e egli sempre uno imperdonabil delitto agli occhi di
fatta prerogativa parlano..., che egli è una pena mortale pure a vederli
giunta la concessione d'un luogo ov'egli possa raccogliere le reliquie e i monumenti
ch'è in tutta la sala, egli terrà nel conto dovuto le spontanee rassomiglianze
un preromantico per la vigorosa difesa che egli fece della fantasia contro l'intellettualismo di
una testa egiziana di bronzo alla quale egli veniva, non ricordo perché, confrontando
de'saracini, dopo la presa ch'egli avea fatta della città d'antioccia e
nondimeno si trovava infermo in letto, egli fu ritenuto allora prigione, ben che si
della cristianitate erano il fiore, / ed egli ad uno ad un tutti gli
bestia assai docile, ma guai s'egli vede qualcuno accostarsi alle nostre valigie,
] nuovamente nel focolare, e quando egli è ramollito, coll'estremità d'una
una presa lì dietro, e da lì egli accomodava le sue faccende senza che i
. pulci, 12-7: un dì ch'egli [rinaldo] esca fuor di montalbano
sono nello steccato, l'uno potrà egli gittar via tarmi e andare alle prese dell'
/ partorir vedi giovenile etate, / egli è [francin] il gran dio delle
questo era presagio di qualche gran pencolo che egli era vicino. r. martini,
. e. zani, 100: fece egli [lo zar] l'anno 1671
stesso in una certa epistola, che egli arà gran fama dopo la morte appresso
isola spaventosa del moro. e pur egli vi volle andare, senza portar nemmeno
continovata estraordinaria felicità, il presagire ch'egli debba cadere in qualche gran disaventura.
avenire. michiel, lxxx-4-237: essendo egli negli anni della sua infanzia poco considerato
visita, angosciata, perché pare che egli sia stato di una tenerezza insolita, quasi
si volle mai accostare al luogo dove egli era asceso. campailla, 370: gli
miei febo favella. poerio, 3-20: egli le piaghe / tentò profondo e dimostrolle
dei sogni presaghi e oppresso dalla stanchezza, egli si lascia cadere su lo sgabello.
quantunque si sapesse che unito si era egli ai partigiani del covenant più per un attaccamento
ministerio della crescente chiesa, non potendo egli solo supplire al bisogno. -per estens
uno squisito pellegrino della poesia, quale egli era. -decidere di compiere un'azione
aviari con tanta prescia, or che egli è di notte? p. fortini,
dell'arte, ma soltanto ciò che egli chiama, variamente, una 'storia interna
si vede tale prescire, imperò ch'egli ricevono influenza da quello intelletto a cui
/ fu ne'ceppi caldei, dov'egli giacque / pel giusto ai falli suoi fine
tempo il denaro preso ad imprestito, egli viene con qualche presentuccio dal suo creditore a
fisica). sacchi, i-244: egli basterà che si scopra che quella legge
termine al medesimo, sì fattamente ch'egli, lasciando la questione, si ridusse a
ridusse a dimandar umilmente allo spirito chi egli fue. -tenere lontano un male
. tutto ordine e tutto lume diverrà egli bensì di un abisso di confusione e
nostri dottori la più fidata scorta ch'egli abbiano. manzoni, pr. sp.
per liberarsi dal tormentoso inferno nel quale egli perpetuamente viveva, era ricorso a sua
se 'l vescovo o il paroco foss'egli povero e bisognoso di presen
primamente quello / che, poi ch'egli ebbe pirro in fuga messo, / me
, passati al terzo i carnefici, egli di subito presento loro coraggiosamente la lingua
presenta di grandi presenti, secondo ch'egli possono, d'oro, d'ariento e
mandava un mazzuol d'agli freschi, ch'egli aveva i più. belli della contrada
belli della contrada in un suo orto che egli lavorava a sue mani, e quando
toccare il cielo col dito, quando egli potea giungere a dir due parole agli
donna gli venne incontro, mentre ch'egli facea già ventolare le carte mezze aperte
tempo. cornoldi caminer, 9: egli prende congedo avanti pranzo e vi ritorna
/ non à riprendi- mento / sed egli il face corno / piace a colui cui
avendogli poi mandata la supplica, dov'egli volle che facessi alcune modificazioni, me
cairo con la damigella; e giunto che egli fu, subito la presentò al soldano
. p. verri, xxiii-189: egli mi conobbe sebbene fossi in carrozza..
due polmoni soli. pratolini, 3-155: egli seppe parlarmi nel suo particolare modo di
battuto. algarotti, i-v-83: avendo egli [giulio cesare] occupata una collina di
stesso. / ah che fiero nemico egli presenta / agli occhi miei!
i-iv-68): per penitenza dandogli che egli ogni mattina dovesse udire una messa in
affaccendato. ghislanzoni, 1-122: appena egli si presentò ai comici per leggere la
il pontefice. amari, 1-1-398: egli [pietro d'aragona], soprastato
prontezza nel presentarsi e l'avere egli stesso dato nelle mani della giustizia il
notturno in casa di carmine rosanova, egli dice essere stanco della vita del brigante,
erifile da alcmeone. ora fa bisogno che egli truovi e che egli usi le favole
fa bisogno che egli truovi e che egli usi le favole presentate avenevolmente.
di complimento, ella proprio attendendo che egli se ne andasse. -introdotto da
e spontanea. pascoli, 1-412: egli si scriverà nella v del ginnasio lucchese
senatore, se bene io so ch'egli, chiamato più tardi che me alla dignità
dano, / ed a costui ch'egli è codardo e mente / m'offero di
loro per la lite sua, e volle egli sempre starvi presente. tortora, i-274
sempre starvi presente. tortora, i-274: egli, volendosi trovar presente in questo primo
poiché i presenti non gli fanno caso, egli si rivolge a tutti ad alta voce
/ credeami aver deifobo presente; / egli è dentro le mura, e mi deluse
attaccata:... fenomeno che egli non ravvisa occorso nel caso presente.
nel cuore, come potrassi mai intendere che egli si dilegui in pianto per la doglia
lei presente. metastasio, 1-iii-11: egli è proprio dell'umana mente rivocare in dubbio
chiari, 2-ii-225: buon per me che egli fu più presente a se stesso per
di millenni da noi... egli [carducci] viveva con loro,
anche più nere, meraviglia non è s'egli la faceva da grande avvocato del piacere
davanzati, 31-5: il castoro, quando egli è cacciato, / veggendo che non
resente,... però non è egli giammai a securo. nardi, 218:
. francesco da barberino, ii-320: s'egli è di senno e di gente possente
salviati, 19-128: orsù ecco che egli / mi sarà appunto cascato il presente /
tempo il denaro preso ad imprestito, egli viene con qualche presentuccio dal suo creditore
cui vi prego a riverire, credendomi ch'egli sarà tutto nostro presentemente, dop'essere
. carducci, iii-20-358: si poteva egli con più ardito e drammatico parallelismo rappresentare
amato dove avrebbe ricevuto quel bacio ch'egli, nella sua volontaria cecità, vagamente presentiva
sguardo solo, spaventò le legioni ch'egli aveva ad azzio. loredano, 154
vi-457: l'accusatore confessa che nella zuffa egli aveva perduta la presenza di spirito:
lui, ricordandoci in ogni nostra azione ch'egli è colui che scruta i cuori degli
avi- sato, considerato il pericolo delibero egli stesso di venire presenzialmente a rimediare a
bibbia volgar., ix-298: venendo egli, trovarono maria e iosef, e
e biada, per un solo deferto ch'egli abbia, è lasciato, maggiormente l'
peccato originai, ché ne fu preservata egli e la madre. -trattenere dal
le considerazioni, che in questo proposito egli ne presenta, rincalzono le idee proposte
futuri. algarotti, i-v-72: prescrive egli gravemente, come un preservativo contro al
c. bartoli, 3-71: da che egli arà potuto pensare che dio non abbia
i-406: era tanta la cura ch'egli prendeva della nostra terra che aveva ben
qualche uona speranza della sua preservazione, egli, però,... sapeva
preservazione del suo stesso nido, proffessando egli di amarla sommamente, apporta meraviglia e
l'uomo esteriore, non correrebbe anch'egli più presto alla morte, se la medicina
di caccia magra,... egli si mette a cercare nel cielo, nel
ciò negato, tempio preside li disse che egli era un nuovo caligola. a.
della repubblica, in ogni caso che egli non possa adempierle, sono esercitate dal
di dio e pel vantaggio dei greci egli avesse fatto violenza a se stesso per
], 168: domandandogli giuliano chi egli fosse, rispose che era un soldato presidiarlo
porsena vide fallito il suo proposito, egli prese consiglio di non assalir la città,
notizie delle coltivazioni militari di godofelassi ch'egli dirige. le cose sono andate assai
umana che quello ch'ella chiedeva, egli del proprio sangue morendo supplì. s.
città di gierusalemme, dove poco poma egli era stato fatto morire. -fondamento
il consiglio di guerra, al quale egli, stando in vienna, presside e
conte e marchese e a qual marca egli preseaesse, non l'ho potuto trovare.
chiari, 1-i-106: sin- tanto ch'egli cogli uffiziali suoi presedeva alla generale rassegna
b. croce, iii-27-344: egli [bismark] non era preso dalla passione
101: preso da una vaga malinconia, egli accarezzava ad una ad una tutte le
strozzi, 1-210: o fortuna, può egli / però quest'esser: che per
gran-signore poco valersi di lui, accrescendo egli anco la sua debolezza con un'erba,
da quella. porcacchi, i-64: egli, allegrandosi della vendetta presa del traditore,
buon grado, disse un antico che egli li porgeva colla destra e l'altro
siccome virtù piu propria della volontà, egli non è difficile l'averla in sé
e multiplicato fa quel numero del quale egli è parte aliquota. -sommato,
la pressa di quelle città nascenti avrebb'egli avuto agio a vivere immobile tutta la
. febus-el-forte, 5-17: da poi che egli al tuo amore fa pressa, /
facesse impeto. guerrazzi, n-i-360: egli si pose risoluto sul nego, non
straordinaria finezza e semplicità d'elementi ch'egli [il manzoni] appunto ottenne co'suoi
uomo e presuntuoso, il quale anch'egli avea domandata cloe a briante e dato
anche assol. siri, x-511: egli, a misura che i mali e l'
ancora. gualdo priorato, 3-1-45: essendo egli fortemente pressato a metter in chiaro l'
ogni minima pressione. chiari, 1-ii-52: egli, che tosto dell'inganno s'accorse
formato il corpo nostro, per conseguenza egli ha da essere sottoposto alturto e alla
i-386: occupa [questo torchio] egli assai minore spazio dei torchi ad alberi
solido, per la quale maggior pressione egli avesse ad esser cacciato. guglielmini,
di cultura. ho inteso dire ch'egli deve guardarsi dau'interferirri per finalità di contingenza
a. pucci, ii-224: truovasi ch'egli fece una mosca di rame, che
naf f scesse alcuno contradio, egli abbia sempre il soccorso resso, che
vedrete tutte queste cose addivenire, sappiate ch'egli è presso nelle porte. chiaro davanzati
, andiamo in casa, ché oramai egli è presso l'ora di desinare.
un coco, / che, se egli è state, beve ognor con sete,
ognor con sete, / e, se egli è verno, ognor sta presso il
magnificenza di questo abate e domandò quanto egli allora dimorasse presso a parigi.
. cesarotti, i-xxix-227: filosofi, egli è più presso al centro della verità.
passandogli ella quasi allato così ignuda e egli veggendo lei con la bianchezza del suo
ha nome, ma io so bene ch'egli è pizzeche- ruolo, e sta qui
derni, 66-60 (v-242): disse egli a loro: io vi fo manifesto
lupino. b. giambullari, 7-34: egli è troppo infingardo. oh, quante
i-iv-758): in fé di dio, egli fu tal notte che, non volendone
di caval- i, una mattina ch'egli mi portò a casa sua ch'è in
pressi. prose fiorentine, iv-4-18: egli nomina il lago ciminio e quel di bolsena
., ii-659: disse booz a chi egli era più presso parente: « poi
. n. capponi, i-1204: egli avea condotto il signore gi- smondo malatesta
mi lagno fortemente di voi, se egli è vero quello che in qua si
ghiacci del jénisset fino al luogo ch'egli avea prestabilito. = voce dotta
precedenza. cesarotti, i-xvi-i: egli rimase domo per consiglio prestabilito degli dei
. prescelto. tozzi, vi-537: egli doveva, a tutti i costi, chiedersi
folgore, per suo prestamente passare, s'egli attraversa la via cangiando siepe. boiardo
s tavola ritonda, 1-410: egli ànno uno saggio scudiere in cui eglino
. de dominici, iii-73: pronto egli immantinente si pose a disegnarla, e
e si pentì tardi di qull'errore che egli aveva fatto prestamente. 4.
il sostantivo composto 'prestanome '. egli in cotesto affare non è che un prestanome
nella compera di cui si tratta, egli è un prestanome; ma il compratore
di ossian per non aderire all'opinione ch'egli non sia che prestanome. de sanctis
prestanti. bisticci, 1-i-430: si egli non fussi morto così giovane,
della brettagna. galileo, 4-1-387: egli altro non dice se non che questo libro
che ad altrui, ma io credo che egli dispiaccia a colui il quale è di
capitani, superiori. faldella, i-3-134: egli con la sua prestanza e prestezza assimilatrice
. d annunzio, iv-2-536: sembravami ch'egli avesse potuto scuotere dalla sua anima il
alloro. delfico, i- 117: egli volle sostenere... che la giurisprudenza
dee., 8-1 (i-iv-671): egli era nelle prestanze de'denari che fatte
tardamente a quello che sarebbe bisognato, egli si mise a riscuotere una prestanza dai
suoi tempi un celebre giureconsulto; era egli figliuolo di currado di cristiano da prato,
contenga. g. venier, lxxx-4-346: egli è studioso, vivace, applicato;
: massimo non gli prestava l'ossequio ch'egli credeva di meritare. -prestare giuramento
fa predicar contra gli usurai per restar egli solo a prestar usura in milano.
invidia sogliono prestare. tarchetti, 6-i-569: egli rappresentava in quell'istante per me una
bandello, 1-45 (i-533): egli era la stagione che i fiori e le
, costretto da necessità, conveniva che egli concedesse a'pensieri donde dovessero i salari
nullo, come fatto per timore, trovandosi egli e tanti cardinali in mano dall'imperatore
die con la bocca aperta, e quando egli istngne alcuno con li suoi denti,
li suoi denti, si enfia tanto ch'egli se ne more. fazio, v-17-25
. garopoli, 14-16: era invitto egli pria, né in forze eguale /
. d. bartoli, 9-31-2-107: egli è un bel miracolo che io..
guido da pisa, 1-35: egli [magi] accecavano coloro che questo
demone t'abbaglia / sì che, s'egli è pur vero / che quel nobil
quando ornai del sonno ogni vestigio / egli si terse e con ta mano gli occhi
invenzioni. cesarotti, 1- xvn-173: egli, distinguendo acutamente la sostanza del dogma
sulle masse. d'annunzio, iv-1-126: egli disse a se medesimo « bisogna vincere
. e vide tutti i vantaggi ch'egli avrebbe avuti da quest'altra vittoria: il
, iv-18: erano presto due anni ch'egli stava presso il mastrozzi. gozzano,
italiana lascia alzandosi il suo viso com'egli è, e lo porta la giornata
. b. pitti, 1-44: egli mi diede d'una spada di punta nel
bellori, 2-206: dopo le fatiche egli era poi nel colorire prestissimo. cesarotti,
pa reva che egli avesse o nervi o ossa. sarpi,
tanto più presto del tempo che intende egli, quanto è più veloce il barbaro
, perciò che per la sua presta partenza egli s'avrà di leggieri domenticato finire la
giannotti, 2-1-214: alcuna volta egli avviene che un cittadino fu contra lo
a'suoi vassalli / di quel ch'egli opra un supremo signore: / e perché
di ben servir restio / non doveva egli, e aver l'ira sì presta.
cavalli, sotto pretesto di tanti ch'egli ogn'ora spediva per gir in francia,
ora sia presta. dossi, 1-1-186: egli mi rimprovera perché non sono andato a
per quello che io pre- summa, egli se n'andò disperato. capellano volgar.
a quello che io posso presumere, egli sarà a quest'ora giunto e forse
è che qualunque uomo per santo che egli si fosse potrebbe venir ne'giudizi presunto
. g. morelli, 105: egli è da prosumere che il detto ruggieri
presunto, ancora pochi mesi prima, ch'egli potesse digerire una così minuziosa e improvvisa
non presumo di me tutto quello ch'egli ne sentiva. f. baaoer,
che il diavolo l'entrasse addosso s'egli ciò presumea. ugureieri, 359: apparecchiate
33: come... è egli possibile che 1 maligni... presummessero
32: era manifestissimo che, se egli si fosse sforzato di presumere l'insegnare dello
l'insegnare dello imperio, bisognava che egli spendesse la somma di quel tesoro
preziose analisi lo chiarivano in breve ch'egli non presumeva troppo intorno al successo delle
certamente dèe et è tenuto a quello ch'egli à promesso; e questa è la
., accompanati però sempre, come egli era presumibile della bontà ivina,.
grandissimo pregiudizio. giannone, 2-ii-191: egli, non trovando altro scampo, ricorse ad
g. gozzi, i-27-10: s'egli fosse amante della verità, come presuntuosamente
per vostra benignità la vita servaste, avendo egli per sua presuntuosità la morte guadagnata,
non dèe alcuno essere presentuoso per scienzia ch'egli abbia. giov. cavalcanti, 299
ricco, vizioso. ruspoli, 1-7: egli è in firenze un certo animatene /
statura e ma- gherone; / s'egli è presentuoso, io ve lo taccio:
[petrarca], 88: è egli però così picciol piacere de l'animo
o gli par di avere inteso, è egli per questo atto a lo scrivere.
a prender libri, e presontuosello ch'egli era, non mancò di dir alcuna parola
stupore che alcun fosse di tanta presunzione che egli ardisse a violare una vergine vestale.
superba condotta ha vinto la mia pazienza ed egli è fuori del mio cuore. amari
: se bene vi è gran presunzione ch'egli sia morto, non però si ha
. immaginazione. boccaccio, 21-12-10: egli, sotto la ghirlanda dell'alloro,
tesser nato di buon padre, se egli, mostrando con effetti e 4.
essendo la presunzione per noi, deve egli mostrare il contrario. de luca, 1-239
f. d. vasco, 444: egli e vero bensì che due testimoni sospetti
stata concludentemente provata una presunzione urgente, egli possa offrire il giuramento suppletorio per compiere
giustificata. pallavicino, ii-158: aver egli tenuta fin a quell'ora la traslazione
. m. zanotti, 1-4-240: egli, non so perché, ha voluto anzi
ad effetto. nardi, ii-112: egli si aveva già presupposto nell'a- nimo
, gli fece intendere che, ove egli di venderlo ad essa si contentasse, di
boccaccio, viii-2-29: filocoro dice che egli (omero) fu a'tempi di
condizioni future. tarchetti, 6-i-634: egli aveva compreso di essere artista: per
per una potenza straordinaria di intuizione, egli aveva presvelato il mistero di tutta una
una candela accesa vicino il letto ove egli dormiva et addormentatosi, cade la candela e
aveva seco un suo nipote, anch'egli prete, ma giovane tanto che non diceva
me l'ha fatta da prete e ch'egli ha data la mia supplica senza spendervi
per questo io posi mente, / egli mi disse. -io son preite antioco
sapere l'osservazioni de'preti e ciò ch'egli sa- pieno. bernardo, lii-13-364:
in errore. varchi, 24-32: egli erra il prete all'altare e cade un
fatto sin ora che mettersi alla testa, egli l'ingratissimo, di molti o alcuni
. baretti, 1-213: v'è egli, verbigrazia, similarità e vicinanza tra
morando, 541: di questo pretendere egli informò la consorte, de'costumi di
alcuna sorte di eredità o pretendenza, egli non la può ereditare. -mira
al primo, si stimava ch'essendo egli vago di gloria e di riputazione, dificilmente
il bellagarda in piemonte, ed essendo egli governatore di carmagnola e di dronero e
, 1-48 (i-567): avendo egli [luigi xi] donato savona e le
andare bando per tutta la città come egli partiva, però che se alcuno pretendesse
e perché glielo nego, di peggio egli vuol farmi, / e tanto colla rabbia
contratto stabilito con sua maestà, che egli pretendeva invalido e nullo, aveva scacciata
fra il linguaggio loro antichissimo, ch'egli pretese orientale, e il linguaggio loro posteriore
e importa quel nome imperatore, che egli si pretende essere nel malabar. baldi
per qualche suo poco lodevole fine, ch'egli ha poi cercato di scusare con pretendersi
, 45-217: la freddezza colla quale egli parla di riconsegnare 1 disertori ungheresi,
e disusati, purché di crusca, pretendendosi egli italianissimo e purista in una cosa:
fosse nato... né tampoco come egli si chiamasse de'peri,
mette negli altri uomini, per le quali egli sembra che un uomo dipenda in alcune
negozio con tanta destrezza e opportunità ch'egli non mi avrà per presuntuoso né per pretensore
; e pure non ho mai inteso ch'egli sia stato un gran pretensore all'umiltà
all'umiltà, anzi io sono informato ch'egli è la superbia in persona. metastasio
costruzione). cantoni, 121: egli cammina a gran passi abbottonato fino al
proposito et a tempo, perché se egli riprende la violenza, rapina, adulterio,
preteria. testi, 1-143: rispose ch'egli era di complessione delicata e che pareva
pretarie intorno al papa in capella, quanti egli fa atti col capo quando parla o
desio. musso, 25: non è egli neghgenzia grande e degna di severissima riprensione
269: la 2a maniera è quando egli [avere] serve a coniugare un altro
avvocato gelli, vi andrebbe, mentre egli, mario, quantunque giovane di studio
e giustissime e manifestissime e non potendo egli perciò dissimularle del tutto, le nascose
né pretermise mai tempo ignuno nel quale egli non componesse o non studiasse. castiglione,
faccia il conte luigi, per sapere egli quello dovesse fare contro di lui. davila
la sua amicizia non ha pretese: egli non vi domanda che di essere
usciva dal- l'anonimo, addio, egli si caricava di pretese e assumeva atteggiamenti
sia questo liquor, né dond * egli esca: / gli è quel ch'adora
il bianchi] parlava di quella che egli chiamava 'casa pretesca ', non
. villani, 10-139: sotto pretesto ch'egli non volea far pace co'detti figliuoli
dimostra l'osservazione e l'esperienza, egli è uopo che si avveri un certo stato
col pretore de'sanniti... ch'egli lo lasciasse andare per mare verso la
mattina a lui la suona, / s'egli non fugge alla campagna aperta. gorani
ch'è capo del senato o giurati. egli dev'esser titolato e viene annualmente eletto
del pretore romano; luogo nel quale egli esercita le sue funzioni giurisdizionali.
dei colpevoli. mazzini, 28-28: egli non ha fatto che il nudo pretto dovere
fece voto a giove vincitore che, s'egli cac ciava le nemiche legioni
un poco di mulso, prima ch'egli bevesse del vino pretto. filippo degli
degli agazzari, 42: ciò cne'egli poteva furare o remidiare spendeva in vino
spezzato un di que'massi, era egli una pura pretta lava, vestita d'
: sendosi portato male un pretore, egli [marco aurelio] non lo rimesse dalla
iii-2-145: vedeva dio che, se egli sottraeva dagli uomini la giustizia originale e
tipi di latte] l'umano per esser egli temperato in tutte tre le sustanze sue
molti non furon mai ben chiari s'egli amasse o gli odiasse. michiel,
cuoco nel suo rigo non ha pari: egli è piemontese e si prevale ne'giorni
to, che la sua poesia vestiva egli stesso di bella musica, ma che
il re seleuco sua moglie stratonica ed egli per non prevaricare si priva dell'esser
canoni estetici. alfieri, i-34: egli aveva fatta gran parte della vita in
prima di accusare,... egli era punito come concussionario. pananti,
un limite. boccaccio, 1-i-619: egli mostrò come di nebrot fosse disceso belo
di prevaricazione. bonsanti, 4-37: egli della guerra conservava... le immagini
vescovo di roma. ranza, ii-523: egli [bonaparte] abbandonò la repubblica e
. d. vasco, 443: trasportato egli da questo zelo, accusa il difensore
prevaricazione. tarchetti, 6-i-237: era egli un alto funzionario governativo, imputato di
, 1-121: federico, lo prevedeva egli stesso, non sarebbe rimasto immutabilmente a
l'uno o l'altro, converrebbe ch'egli prevedesse quelle cose che succedono dopo di
[verecondia] è di tal qualità ch'egli diverrà uomo, si spoglierà d'ogni
d. bartoli, 1-2-91: egli, a guisa de'disperati che, prevedendosi
avea spirito profetico, per lo quale egli potesse prevedere e scrivere e a me
e a me pare esser molto certo che egli scrisse ciò che ciacco dice poi che
questo re profeta sono le parole che egli disse, quasi per desiderio sospirando,
ella avvenne, non esser verisimile ch'egli medesimo non avesse voluto rendersi grazioso a'
combinare le idee e formare dei giudizi: egli conosce le cause e gli effetti ed
ma non è di niente, perciò ch'egli ha proprie cagioni, delle quali si
d'annunzio, iv- 1-981: istintivamente egli si lanciò verso di lei, verso
et ogni peccato et ogni bene che egli ha, il ricognosce da dio. musso
per l'america. amari, 1-1-398: egli [retro d'aragona], soprastato
, prevenendola, le lanciò un dardo che egli aveva in mano e percossela in su
, 32: per la qual cosa, egli nel principio dell'anno, prima che
sotto poitiers, aveva prevenuto ogni ordine ch'egli avesse potuto lasciarvi e che per quello
li anni. d'annunzio, iv-1-69: egli prevenne il gesto di iena,
compagno, ma, prevenendo a quel ch'egli vuol dire e quasi togliendogli le parole
indirizzo letterario. carducci, iii-6-32: egli, co 'l bonichi in parte, prevenne
nemico offenda per prevenire di non esser egli offeso. -impedire, con determinate
del tuo mal animo, quando anche egli fosse tuttavia prevenuto dalle tue maliziose lusinghe
lusinghe. cesarotti, 1-ii-95: dichiara egli prima ingenuamente di non aver alcuna contezza
cui episodi più salienti consistevano nell'essere egli rimasto vedovo di tre mogli. tronconi
[alla confessione] andò preparando suggerendomi egli stesso i diversi peccati ch'io poteva
figuerola. de sanctis, 11-29: egli è, per dir così, l'aria
desiderio. baldi, 502: egli ha tradotto dal greco ed illustrato le cose
de'quali, prevenuto dalla morte, egli non potè pubblicare. bianconi, xxiii-197:
e delle deposizioni contro l'accusato, egli e certo che... le stesse
tutto tutelare e di pura difesa, perocché egli ha sol per oggetto di impedire l'
: per tutto questo non si disapplicò egli [cortés] mai da tutte l'altre
parlare come buono e fino italiano ch'egli era. passeroni, 6-126: la mia
quello che quintiliano prescrive all'oratore quando egli ha alle mani certi argomenti che hanno
controparte adisca successivamente un altro giudice anch'egli competente) attribuisce la competenza a decidere
fundissimum infemum ', perché convien, s'egli vanta il peccato, che follemente se
previdenza, sì che da se stesso egli serva e col suo proprio meccanismo alle
un programma da realizzare fa sì che egli si attenga all'essenziale, a quegli
cecchi, 19-9: tu sai / quant'egli m'è amico e che questa era
versetto di salmo e l'altro, egli [il canonico] appiccava conversazione con
128: tuo damigello i'veggo; egli a te chiede / quale oggi più de
prezioso eresiscettro. marini, i-135: era egli rimasto addietro per raccogliere erbe salutari da
stampa periodica milanese, i-396: se attentamente egli cercato avesse non già quali fossero le
periodica milanese, i- 142: egli [casati] si mostra un prezioso acquisto
duce sia forse poco prezzàbile, ch'egli troverassi fortemente allontanato dal vero. segneri,
si piatisse che di quattro pietre ch'egli domandava in grazia e nulla prezzabili in
? b. giambullari, 7-34: egli è troppo infingardo. oh, quante volte
poetare era suo studio e che d'altro egli non si prezzava, teneva dipinta come
debito conto. bisaccioni, 1-77: egli è massima da tutto conosciuta per vera
che mi dire altro se non che egli è vero che il vetro è frale e
/ non so che bel diamante, ch'egli ha compero / pure stamani, che
dicesse così, ma si credette che egli il facesse acciò che il compagno suo non
il compagno suo non s'accorgesse che egli a lei per via di prezzo gli desse
dote o d'eredità la figlia, riceveva egli dallo sposo un donativo, una dote
una corruzione. giamboni, 115: egli è giusto e di forte animo e non
] che, primieramente manicatosi ciò ch'egli aveva e non potendo torsi la fame,
di quanto prezzo la libertà fosse quando egli volle piuttosto uscire di vita libero che senza
, 20-46: la qual cosa non volendo egli fare né pure udire, condusse a
l'arte meccanica per mezzo di cui egli inventava e conduceva sì stupendi strumenti,
loro vita. carducci, iii-13-267: egli compiangeva gfi sciagurati che vendevano a prezzo
a tutti è noto il grave storico ch'egli [il giovio] era: scrittore
donna, si sia, / o s'egli è pur disgrazia o mio difetto,
ogni pietà schiva. tasso, 6-31: egli a rincontro a lui cò 'l ferro
, 1-8: sotto il cuscino candido egli s'era / annidato, aspettando, il
abnorme. bacchetti, 3-215: egli fece venire dall'accademia il cosacco alto
: a boezio filosofo, mentre ch'egli innocentissimo ritrovavasi in prigione, andò innanzi
. baldelli, 3-429: se pure egli averrà che io conosca che e'sia mosso
io ho alcune profonde prigioni nelle quali egli sarà messa dalla pena ministra della sapienza.
sono per volgermi in contrario, se egli non apre la prigione alla moltitudine de'
il dolce e buono gesù ragguardando che egli ci ha tratti di prigione e della ser-
: quie fue cagione e'presoni ch'egli uccise a sanguino di lasciarlo andare.
da erennio suo padre pigliò consiglio se egli uccidesse i rinchiusi o a'vinti perdonasse
prigioni alle stinche. pascoli, 1063: egli la lunga cantilena ascolta, / il
intensità dolorante, celata dai millenni. egli [michelangelo] la liberava dal sasso,
(e questo era quasi sempre perché egli, o fosse o non fosse di
e vilipendere il gigantesco ingranaggio ai cui egli si è creduto uno degli ornamenti.
modo di dire. così prigioniero, egli guardava la sua assalitrice con tutti i segni
parevano comporre come una trama in cui egli era preso e tenuto prigioniero. b
di timore sembrano scemare; e tutti egli vi ringrazia di cuore. un augurio che
che girano: le cose belle ch'egli muove. 2. compiere un
a. boito, 1-1313: quand'egli suona un 'valzer 'sul suo violino
resurrezione nel lito ed udendo pietro che egli era il signore, si mise la
lei penso. algarotti, 1-ii-155: egli è oramai fuori di qui- stione che
di rocroi: ma, in prima egli era molto affaticato; secondariamente aveva già
annunzio, iv-1-42: la sera seguente, egli venne al palazzo roccagiovine alcuni minuti prima
3-136: tanta fu la paura che egli della morte si prese, che tutto si
chi vorrà sapere il nascimento d'abram egli il troverà qua dietro nel conto del
io fui il primaio uomo a cui egli dicesse che egli era per isposare la
primaio uomo a cui egli dicesse che egli era per isposare la bergamina. ottimo
de sanctis e il valore primario che egli dava alla lettura fatta con abbandono.
maino, nostro gentiluomo di milano. egli ha publicamente letto negli studi primari d'
un altro sarà rivelato alcuna cosa quando egli siede, taccia il primario che
titolo di primate del clero eretico; et egli è come la man destra del re
a. molin, lxxx-4-118: morì egli attossicato dal suo cancelliero, ma li
. bibbia volgar., viii-173: egli [iddio] vi diè lo ammaestratore
dimandarono il primato del regno suo, egli all'incontro dimandò prima a loro se
pertanto, in forza del suo ufficio, egli ha potestà ordinaria, suprema, piena
e tolse la benedizione tua. ed egli sì v'aggiunse: giustamente chiamato è lo
i suoi. alfieri, iii-1-228: legge egli e rilegge; più lingue impara e
vera, ma che l'occasione bellissima ch'egli ebbe di tre sette in mano l'
gotta] principiò a farsegli sentire mentr'egli era in germania, primieramente ne'piedi
bandello, 1-5 (1-68): egli, primeramente perché la vedeva bellissima
che stavano sicuri e in riposo. libro egli adornamenti delle donne, 1-4: in
di stuolo, / clves- ser vols'egli il feritor primiero. marini, i-249:
simano a quella gloria pervenire, la quale egli e morendo e resurgendo ci aperse,
vero degna d'acerbissimo castigo. il perché egli del fatto non mezzanamente adirato, a
togliessero per re quello il quale primiero egli trovassono andare al tempio di giove in
soldato primipilare, alle nozze del quale egli [claudio] in persona con la sua
di firenze, dannava tante sepulture, quant'egli vedeva per le chiese; e che
di prima. boccaccio, 1-ii-828: egli, in se stesso faccendo della sua
amatore e persecutore selvaggio di ninfe, egli rappresenta la rozza sensualità primitiva di contro
bugigattolo ingombro di legname di bassa qualità. egli non lavorava di fino, serviva soltanto
il cui nome era bice, comeché egli sempre dal suo primitivo, cioè beatrice,
mi stringe a simile ufficio l'avermi egli tenuto fra 'suoi più cari:
incitando il fanciullo, promettea dargliele s'egli lo conoscesse... queste primizie
l. strozzi, 1253: ch'egli ha avuto / animo a ricercarmi di
dì festivo, or poscia / ch'egli era spento, io doloroso, in veglia
iii-7-121: il pulci non è ateo: egli, come il popolo italiano, ondeggia
se è alcuna festa de le grandi, egli vuole che a buon'ora io me
arsi. cesari, 1-2-235: gandò egli la prima volta così legato vide quel feroce
legato vide quel feroce ne com'egli stesso lo chiama, cioè l'imperadore [
306: in quella impresa intendo ch'egli fu sempre primo nei pericoli, non
gli più si disse ch'avvenne perch'egli l'avea tolta per moglie, vivendo la
], secondo il mio giudicio, egli primo non altramenti fra noi italici esaltò
guardava da. llui, dubitando ch'egli no. lla impedisse, per potere assai
la fertilità sua. cesari, 6-204: egli [s. pietro] è il
primo terror de'miseri mortali / quando egli avien che i fondamenti scota / de
. galileo, 3-3-468: quello a che egli l'applica poi nel suo principal problema
cominciandovi dal bel primo a dirmi ciò che egli sia. -del primo:
io giocarci di prima, e ciò ch'egli cerca di fare a voi, io
re e la regina...: egli mostrava qualche non leggier soggezione nelle prime
pane e le lenti e lo companatico, egli mangiò e bevve e partissi, poco
ogni creatura. ibidem, x-266: egli [il figlio di dio] è il
e primogenitura. chiari, 2-i-56: egli, semplice ufficiale, che al caro prezzo
, ed è svanito, / anch'egli -ahimè -di vita troppo breve. /
, ii-331: dolevasi costantino che, essendo egli il primogenito, gli fosse nella divisione
darebbe [le lenticchie], se egli non rifiutasse alle ragioni della sua primogenitura e
di patrimonio. lubrano, 1-101: egli è pregio individuo de'savi santi la
. v borghini, 4-146: s'egli intendesser che il nostro san giovanni non
uomo). butti, 399: egli a grado a grado s'obliava, si
in testa alte sue orgie sonore ed egli trova tutto prima di cercare. montale,
simpatia immedesimata... verso la quale egli era stato sempre indulgente.
vico, 4-i-869: l'usucapione, come egli fu il primo, così restò il
. m. zanotti, 1-6-238: egli è densi vero che razion principale,
savio cerca davanti al dormire / s'egli ha di novo impreso alcun bel dire,
cose sue fa bene a non partirsi egli dalla principale sua sede. casti, ii-2-2
governo a suo modo, del quale sarebbe egli stato il doge e il capo principale
via delle scienze nella grecia, onde egli di quanti verranno quaggiù sarà da qui
uom di bel mondo..., egli aveva ed ha tuttavia quanto può raccomandar
incisi della sua opera capitale, perché egli medesimo in più occasioni rese espliciti i
edoardo venne alessandro rossi. a schio egli tiene una delle maggiori fabbriche di lanerie.
lanerie... ai ragionamenti ch'egli faceva col nostro principale 10 prestava un'
; ma al principale non piacque che egli si piacesse a canticchiare di erminia e
, i-285: ebbero per male ch'egli, contra l'usanza loro, fosse ito
un ospedale. groto, 1-130: egli, studiando in bologna nel monastero di
mai sopra i molti o pochi danari ch'egli ha spesi. guarini, 1-230:
. boccaccio, viii-3-206: ritruovisi, se egli si può, il nome d'alcuno
che già è cento anni fosse ricco. egli non ci se ne troverà alcuno,
se il varco, per l'amore che egli portava al caro, doveva sottentrare a
finanche. leone ebreo, 311: egli è vero che l'amore non solamente
il principato, anzi che altro non ha egli più di male, fuorché l'onore
eccellenza di principato... che egli potrebbe, o potrà, muovere gli animi
più tosto che alcun altro, percioché egli tra 'latini ottiene il principato.
il principato; alcun dice d'amare, egli afferma d'impazzire; s'altri si
obedienza de'popoli; e quanto egli è collocato in più sublime grado sopra gli
, non cosa nissuna, ch'egli non sia sicuro esser conforme alla legge di
un sol principe, certo è ch'egli non poteva cercarlo se non nella casa
dominato in firenze e che, quando egli scriveva, avea già dati molti prìncipi all'
è un'abdicazione: principe elettivo, egli non lascia dietro sé dinastia. dizionario
populo; madonna e signora delle genti, egli è fatta quasi vedova; lei,
tutti gli aspetti; né in appresso egli è uscito mai dal mediocre, eccetuatane
pertinacia della sua falsa religione, sendo egli il più tristo ugonotto del mondo.
cioè a dire principe reale soltanto, egli non dà che un solo para
, ci fece in anticipazione sapere ch'egli assumeva di mal animo e stretto soltanto
fino a questa presente abbondanza di medicina egli fu il padre, il maestro e
il vico muove a due di coloro che egli altamente onorava come 'prìncipi 'del
inferma e stava ritirata in camera, egli la faceva servir come una principessa e
, somma felicità. straparola, i-71: egli aveva principata la danza. giulio dati
mia presenzia a bonacorso che, s'egli si fosse taciuto, io l'arei tenuto
un nicola bassi; migliore d'assai egli è del suo predecessore. -fatto
questo mondo; a'quali eziandio che egli per tentazioni faccia un poco di strepito
. gigli, 4- 181: egli è un principino proveduto dalla natura e dall'
àve im- rontato / ciò ch'egli ha in disianza, / aven che per
è increato, che intendi? intendo che egli non ebbe mai principio. machiavelli,
unione ti ho ripetuto che, s'egli ti avvicinava, io ti avrei lasciata
cesarotti, i-xxiv 115: egli è vieppiù da stupirsi che il macedone da
giorno, senza dubbio io direi che egli lo pigliava dal nascimento del sole.
. g. gozzi, i-5-8: egli si vorrebbe nel principio della età, quando
il mondo si basterà; che s'egli fosse venuto al principio, comunque l'
.. ora per due traslazioni mostra come egli intende questo antiponimento: cioè che la
l'oste in questo modo: ch'egli mutò l'ordine detto di sopra, e
infondela in quello corpo, incontantente ch'egli è formato... ma l'anima
cader di stato tale, / però ch'egli è principio del suo male. s
o giovevole o nociva degli oggetti, egli ha un motivo di amore o di
nuova sede: questi tali, o egli abitano le cittadi che e'truovono ne'paesi
cittadi che e'truovono ne'paesi ch'egli acquistano, come fé moises; o e'
salutò britannico col suo nome, e egli lui con quel di domizio; di che
se non che, quantunque poeta, egli però tant'oltre ne intese che segretario
. pascoli, i-ioi: troppo più egli dice nella 'ginestra ', nella quale
'e nelle 'operette morali '. egli proclama che nella sua filosofia è un
cosa giudicata è il principio al quale egli medesimo deve riferirsi in tutti li atti
silenzio e prudenza. del resto, egli non aveva bisogno d'imparare da nessuno
pensare della delittuosa pretesa dei braccianti. egli ne faceva una questione di principio e
propria azione. cesarotti, 1-ii-110: egli mette il nemico di ossian nell'aspetto
. macinghi strozzi, 1-458: s'egli è vero, ha sceso un grande
. caterina da siena, v-130: veramente egli [cristo] è verità, ché
s'innamorare, ma, innamorato ch'egli è, non può a sua voglia disamare
. ser giovanni, 3-5: egli ebbe in romagna nella città di forlì
, 4-243: né però o desidera egli o supplico io che questo tal padre
ragionamento. mini, 27: quello che egli [dante] fece nel suo priorato
si stava togliendo i paramenti, ed egli li ha fatti passare nel suo studio
che assegna alla visione. in quel tempo egli non era ancora stato eletto priore:
i magistrati [ad assisi], quand'egli arrivò in comune, in sala,
e siate sottoposti a loro, ché egli vegliano sì come possano rendere ragione per
né guari appresso del papa fu che egli il reputò valoroso, e riconciliatoselo gli
di malta, pensioni, ecc., egli aveva di gran pensioni dalla spagna,
di priorità. pasolini, 17-364: egli parla contemporaneamente quattro lingue: il triestino
pipistrello. savonarola, 13-i-47: egli è lupo e pare agnello, / pare
fra questi è un carattere generoso: pure egli è già scaduto della sua prisca grandezza
, 1-54: la nazione e lo stato egli lo vedrà sempre attraverso al prisma della
la fantasia del poeta, o scriva egli in versi od in prosa, ovrebb'
. stampa periodica milanese, i-412: egli ha osservato direttamente 1 raggi della luce
12-38: -potrei giurare essere diece anni che egli non si è giaciuto meco. -tal
si ritrova nel movimento, secondo ch'egli è o verso la parte alta o verso
che brutto linguaggio per un privato! egli si avvede minacciar rovina il tempio della
, 4-2-42: per lo troppo danno ch'egli medesimo si farebbe, privandosi di ducento
conte, vedendo ritenuta sua figlia e egli dal re in leggere guardia lasciato, si
una, avvenne che un dì, essendo egli rimaso con pochissima compagnia in casa,
berlino, non vi erano fondi: egli chiese al re ed ottenne la privativa
anche per l'interesse, che vale anch'egli qualche cosa. carducci, iii-17-9:
. cantini, 1-18-145: niun altro che egli privativa- mente ad ogni altro potesse negli
: mi ristringo solo in questo, ch'egli mi riesce cipolla nella quantità delle scorze
mi distendo io in tante parole? egli era il piggiore uomo forse che mai nascesse
disprezzasse il parentado loro, / s'egli privata donna preponeva / a le reali
chi nasce privato; e bisogna bene ch'egli abbia e maniera e prudenza e isperienza
: nondimeno, perché non credessero ch'egli fusse sdegnato, mostrò di appagarsi delle
loro scuse e andò colle genti sole che egli aveva condotte seco, che pur erano
. navagero, lii-1-342: levato ch'egli è di letto, il che fa
né stranio. masuccio, 396: egli è vero che, nel mio ultimo partire
, 10-146: orazio... intende egli per materia privata quella che da altro
di qua. sento che, s'egli ha signoria, che gli è privato dello
re cristianissimo e gli aderisce come quasi egli vuole. 4. orbato.
, si dovila sommettere, però che egli è d'onore privatóre, ad- ducitore
feudo e di perderne la testa, egli fra termine di cinque giorni devesse personalmente
fatte contro alla chiesa..., egli fu colpevole e degno della privazione per
tutti gli amici sua, che conoscevano ch'egli andava alla sua privazione. r.
ad intendere che per nome di privazione egli non significasse altro che l'assenza della
di vantaggio senza che io osi dire s'egli verrà costretto giammai nei soli e nudi
ad esprimere il contrario di quello che egli vuol dire, ché la lettera 's
. v. borghini, 4-390: poich'egli [le comunità italiche] ebbono commerzio
] come imperatore vero, con che egli assolvesse quei tre comuni dalla condenna- gione
l'importanza attribuita a quella messa ch'egli veniva a dire ogni domenica nell'altare privilegiato
pienamente si conserva, di durissimo che egli è, si liquefà in modo che
. gemelli caren, i-vi-205: trasse egli fuori un privilegio, a lui conceduto dalla
sul vetro, per riesso d'avere egli scoperto machine e un nuovo genere d'
a l'amante gli apparisce quella / ch'egli ama, se di lei prima favella
era il maggiore di età, ed egli con uccidere di sua mano il duca avendolsi
, quantunque rimanesse senz'alterazione ne'polsi, egli si trovò all'improvviso privo affatto della
buonarroti il giovane, i-474: togliendocisi egli, noi rimanemmo privi di uno de'
: cicerone,... e ch'egli la di lui audacia temesse e che
.. quando pure il faccia, egli è un terribile prò!] g.
, 43: òhe prò ci ha egli ch'è deliberato a perdurabile tormento per
, et il prò d'altri imprestiti che egli potesse fare durante la guerra. oderigo
questa volgare illusione. nievo, 1-289: egli va così pezzente, perché spende fino
. 0. rucellai, 6-75: egli è bene il vero che di esse fabbriche
. c. bini, 1-52: egli ha dormito di prò. giusti, i-361
-avidamente. viani, 14-208: egli mangia di prò, e s'inzavorra per
mi palpitò il cuore nel punto che egli serrava la porta -freddure! diss'io
croce, iii-32-386: è probabile che egli [gentile] pensi piuttosto alla prima
senza morire, è da vedere se egli abbia fatto l'azione così probabile e
un sol principe, certo e ch'egli non poteva cercarlo se non nella casa de'
aveva dominato in firenze e che, quando egli scriveva, avea già dati molti prìncipi
opinioni probabili '(secondo la mente egli autori che confutiamo) quelle che sono sostenute
questo principio, che nei dubbi morali egli è lecito il posporre l'opinione probabile,
, i-92: non può negarsi che siasi egli incamminato per sentieri molto dubbi, oscuri
irrepugnabile. carducci, iii-23-278: andò egli per avventura troppo innanzi credendo di trovare
. stampa periodica milanese, i-385: egli deduce la probabilità della sensazione nei vegetabili
deve essere il primo suo critico cercando egli stesso le obbiezioni alla sua teoria. se
d'iguale condizione con lei, imperocché s'egli è di molto migliore condizione ovvero se
muratori, cxiv-6-19]: credendo che egli possa essere istrumento sufficientissimo per potere ricavare
-sostant. getti, 15-i-590: egli è di bisogno ch'ei sieno degli eretici
così inviolabile ai mezzi tutti probatori che egli non si può intendere vivere in società
suoi ben donazione. / a uno egli donò cinque talenti / a l'altro
per lor probazione, / per veder quanto egli eron negligenti. imitazione di cristo volgar
, io: fra tali cure, mentre egli in santa pace promove per tutti i
. pallavicino, 6-1-204: quanto più egli era in concetto e di probità e di
consideri...: non è egli cotesto, a quale delle due facoltà,
tuo marito e sì lo priega ch'egli ti enea che vuole dire la problema.
salvini, 41-90: non bisogna ch'egli esca di quei suoi problemini, i
b. croce, ii-7-351: anch'egli [warner fite] è avverso alla
un libro-notes... sul quale egli notava non solo le entrate e le
particolarmente pronunciato. tesauro, 2-196: egli starà nell'arbitrio di un pedantello di
, 2-358: la notte ha formata egli con le tenebre, nella quale possono
. cesarotti, i-xvn-300: si procacciò egli notizie dal genovesato. -rapinare, rubare
penetrato tanti lochi diserti invìi inaccessi, quando egli ebbe desiderato e procacciato quelli infiniti mondi
un solo; e chi da essa non egli ebbe, non può sperare gran fatto
levarsel dinanzi e ne procacciò l'occasione o egli se la prese, essendogli stata messa
riusciva dolorosissima. guerrazzi, n-i-348: egli si diede con messaggi e con lettere a
el grande dal megiano; / anci egli stesso amanti procaciasse / essendo a la
gesuita a procacciar divoti, / s'egli non puote oltrepassare i segni / fissati
soglio ad ogni sua venuta. / egli più de l'usato si procaccia / d'
paesi sottomessi alla signoria di roma, egli procacciò tanto da monte e da valle ch'
procacciò tanto da monte e da valle ch'egli combattè contra a pompeio. iacopone,
o parente più stretto d'orlando / né egli ancor di figli si procaccia, /
da s. m. ordinato che egli gliene faccia procaccio. botta, 3-798:
gesto / spira l'empia lussuria ond'egli è invaso / qual satiro procace e disonesto
e il signor cardinale non vorrà dire che egli leva le censure come procedenti 'de
essere conte di fiandra, pe- rocch'egli era nato di matrimonio, e gianni no
abiti di tela d'argento turchino ch'egli aveva veduto vestire dalle dame d'onore
la vecchia fosse una mezzana, né egli uno scostumato, né la giovane una
del trecento, 21: sozza puttana, egli è mestiere ch'io ti faccia iscopare
foscolo e siasi riconciliato lo lodo: ch'egli abbia ciò fatto senza una previa richiesta
-puttanina. aretino, 20-350: egli, veduta balenare o questa o quella
, 1-174: hanno fatto combriccola insieme egli ed il giannotto d'una certa lor puttanina
cortese e sollazzevole. aretino, 20-283: egli è forza che la ruffiana partorisse la
la moglie di messer manfredonio da sassuolo ch'egli andava pur puttaneggiando di die e di
notte, disse: come? va egli cercando puttana fuor di casa? egli ha
va egli cercando puttana fuor di casa? egli ha 'l torto, ch'e'non
i regi tutti. papini, iv-1297: egli ha lavorato fino a pochi anni fa
di puttanella lo trascinava a cotesto. egli poi l'ha assecondata col suo favoloso
e si lascia vincere da quel pizzicore, egli è spedito, la puttanella lo sollecita
par che ne crepi, vedendo come egli ci impara a far dentro 1 mezzi
in due [persone], ma s'egli è ricevuto e approvato. = denv
: 'il ritratto del puttano '. egli ha due gambe sole ed hanno il
dentro, serrò l'uscio, istando egli dentro col fanciullo; e adorò a dio
carlo ix, essendo così putto come egli è, a fatica entrato in undici anni
. lo fece in quel tempo ch'egli si applicò tutto a studiare i putti di
rosei putti. lucini, 1-90: egli non è la ninfa, / che un
di due o tre anni, percioché egli era troppo piccolo. cellini,
lo attributo e epiteto di putta, che egli intendeva attribuire a coloro che in quei
bestie minute; e in poca d'ora egli ne trasse a fine da nove,
ventre lor dispensa, / tal che egli è forza d'atturare i nasi,
fece conoscere a tutti quella puzza che egli aveva sentita era puzza del diavolo.
mia sorella. e che vuol dire che egli dice alla bruttura: tu sei mio
puzza il terreno. pascoli, ii-967: egli [dante] fu vittima d'
: era per questo, forse, che egli destava un senso di gioia intorno alla
di sali. per lungo tempo egli non vi fece caso. era già addentro
... disse: signore, egli puzza, imperò che sono già quattro
imperò che sono già quattro giorni che egli è morto. berni, 8-52 (i-223
di 'récla- me '), egli aggiunse del proprio anche il più cattivo sistema
alesso, / perché tu sai ch'egli era di cinque anni / quando mio padre
, / e che ivi sia l'ostessa egli suppone; / e v'è colei,
è vicino, / perché piagato tutto egli è oltre modo. / ha una
sdegnato di quel giudizio contadinesco, disse: egli non è più tempo di star qui
c'è che puzzo di rinchiuso. / egli che tante vomitò parole / vane,
de lotam pucgulente. colombini, 52: egli è ogni bene e ogni diletto,
becelli, 1-271: un nero fumo egli dispande / e puzzolente all'ampia stanza
sospesa scomunica e soggiunse avere sperato che egli si ravvedesse, ma, vedutol peggiorato e
a cui puzza ogni cosa; né egli così manda di sé buon odore.
fior vaghezza, / ma di lezo egli è pieno e di puzzore. boccalini,
ognor m'appella. papini, v-640: egli non era quel ricco e tremendo procuratore