426: allora meglio che un letterato egli era il più strano e comico esemplare di
dee., 5-1 (12): egli riuscì il più leggiadro ed il meglio
; il mondo, da pesce vorace ch'egli è, se lo ingoiò,
; ovvero, che diremo meglio, egli ritornava la notte a stare in contemplazione
, mancava il padre cristoforo: ma egli era andato a star meglio.
(205): la duchessa consentì che egli come il meglio gli paresse facesse.
ad interrogare il loro ospite, se egli conoscesse a sorte un certo antimo,
chi venisser le grazie, e come egli era un misero uomo, e servo del
e massimamente della sorore saturnina, a cui egli volea meglio che a sé. s
dalle opere, dimostrarsi dai fatti s'egli è da più o da meno.
che s'innaffia. pirandello, 8-916: egli seguiva attentamente la mela dell'annaffiatoio che
, debole. monachi, 30: egli è tanta la forza di ventagolo, /
il bel maestro e sire, / ch'egli è quaggiù mela secca col cavolo.
me che sia il pensare, che egli ad alcuni di noi, che pure il
dell'imprudenza e scioccheria che una volta egli fece, in andar per il pellegrino
polentone di farro e di frumento ch'egli stesso ci scodellava, e il 'mulsum
, iii-1-365: -di che è ghiotto egli? - ei mangia chicche, zuccherini,
). speroni, 1-2-206: questo egli dice di que'suoi versi, certo
riputate il simbolo dell'antica tristezza. egli ci è venuto dall'africa; è grande
porco si dia il sale, perché egli non infracidisca; la qual cosa avviene
disperare figliola. reina, i-310: egli con tutto ciò, da tutto prendendo occasione
: buono fu per lui, che egli si abbatté in que'due melensi.
della sua testa calva; poffare ch'egli porti quella melensa infranciosata perrucca? moravia
prenderanno alla lettera le tre epoche che egli stabilisce della lirica; inni religiosi, canti
melliloto e di sambuco... può egli nuocer non poco a certe donne di
fine, nel silenzio degli astanti, egli sciolse mellifluamente la favella. c.
pensiero di san bernardo, chiamato anch'egli, per la dolcezza del suo dire
e, per dire la mia impressione, egli ha cominciato con modi concilianti e melliflui
fianco vàlli / l'altrui moglie ch'egli ha tolto a servire. / il marito
un gran buffetto. finiguerri, 93: egli è qui messer nanni del boccino,
pur vuol essere il primaio, / perch'egli è stato savio del comune / e
fogazzaro, 5-231: se in quel momento egli avesse avuto fra le mascelle un fascio
, i-53: fu, secondo alcuni, egli il primo trovator de'meli. l
, ii-391: il vostro orecchio preferirà egli sempre i fischi inglesi e tedeschi alla
la melodia più dilicata e più dolce ch'egli offra a dio: il concerto de'
sostant. vittorini, 5-124: egli [henry james] avrebbe voluto toccare
mellone aveva detto in pergamo; ed egli rispose ch'egli era de'più valenti
detto in pergamo; ed egli rispose ch'egli era de'più valenti uomini che avesse
elli credea che, per infirmità ch'egli avea auto, fusse alcun'ora impedito
se lo caccia: / volle veder come egli era gagliardo; / quantunque poco mal
in una melopea lenta e profonda, egli taceva immoto nel suo pensiero segreto. gozzano
20-415: apparecchia de'suoi cibi, ch'egli aveva per sé, e qualche meluzza
, se non ha de'soldi, / egli è posposto a mille manigoldi / e
una membrana sottile, per la qual egli vede altri e non è veduto. documenti
, frammento. panzini, i-321: egli aveva guardato come se una mano laboriosa
varie lezioni sul manoscritto, individuando se egli fosse cartaceo o membranaceo, di un
. guidotto da bologna, v-192-18: egli [cicerone] fu uomo intento de
vacui. castiglione, 115: voglio che egli [il cortegiano] sia di bona
rudu rimane in piedi, attento. egli è di membra snello asciutto e muscoloso come
che un estero nemico t'assale, egli esulta di trovar disgiunte le membra della
ben le membra / di ciò ch'egli ode dire, / ed io mi credo
in mediocre distanza. gravina, 284: egli [aristotele] per parte di qualità
membro e metropoli di fiandra, onde egli da tutte le altre terre ha la preferenza
che essi avrebbon dal re, potrebbe egli in ogni occasione restar sicuro de'voti loro
la resurrezione in se medesimo, pertanto egli apertamente la promise a noi, imperocché
10-i-35: siccome ancora convien confessare aver egli inteso con ciò di obbligarci tutti e
di saettamento i difensori dalle mura, egli il primo sopra una scala montò sopra
. f. frugoni, iv-19: essendosi egli prima di loro seduto, col pretesto
di limitazione. boiardo, 1-13-50: egli era bello ed allor giovenetto, /
bisaccioni, 1-103: è memorabile ch'egli, in tutte le guerre ch'ha
. b. cavalcanti, 2-69: egli avviene qualche caso che fa che due
propria quell'alata e splendente preghiera, egli ebbe come un'ispirazione: boezio.
m. cecchi, 1-2-452: s'egli / mi desse un tieni a mente,
di mente / costui (direbbe) egli è pazzo in effetto / o spiritato.
stravagante. galileo, 3-4-299: egli ce ne dà occasione... col
tremo. fogazzaro, 7-361: era egli vicino a perder la mente?
mente / che questo in che pregando egli persevra / era ima fraude. galileo
petto, manno, e dimmi: part'egli che l'obligo tuo fusse il far
, ricordargliela. varchi, 23-296: egli è a bastanza e d'avanzo pianamente,
14-25: onde goffredo allor, quasi egli pieghi / la mente a cosa non pensata
dee., 7-1 (153): egli ogni dì, quando andasse 0 tornasse
correndo, e non posi mente quello che egli si facesse. -imitare. giacomo
, io-7 (452): se egli si sapesse che io di voi innamorata
mente. d. bartoli, 1-2-42: egli era uscito di mente a se medesimo
che l'ultimo giorno del giu- dicio egli debba con tutti gli angeli essere ucciso.
322: oggi si direbbe ch'egli avesse dormito settecento anni, giacché questa
con femine? bizzarri, 6: egli è cosa da uomo mentecatto e senza sale
già dedurre da questo suo passo ch'egli credesse non potersi senza la fede conoscere
baroni. d'annunzio, iv-1-143: egli aveva troppo mentito, aveva troppo ingannato,
bibbia volgar., viii-501: dappoi ch'egli fu così difeso, non attenne le
non può mancarci di mercede: / egli lo disse, e il dir suo mai
ombre incappucciate / gli siede intorno: egli [il ricco] ode...
! - / sorge una donna: egli mentì l'amore! / sorge un bimbo
che chi parla, afferma seriamente ciò ch'egli dice. -volesse il cielo (o
non ci sia levato dinanzi col tempo. egli è più agevole che costà non si
agevole che costà non si crede: egli è uno gazino colla coda pelata,
, / per metter ben, s'egli avesser potuto. sacchetti, vi-136: non
dee., 9-6 (378): egli mente bene per la gola, ché
gola, ché con la niccolosa non è egli giaciuto, ché io mi ci coricai
150: tu menti per la gola ch'egli non ferisca alcuno particolarmente. non sono
ancora quattro giorni che... egli ragionò di me non altrimenti che s'
la gola lo mentia, / dicendogli ch'egli era un malandrino / e la tormenta
il mentito, non provando, riman egli infame e disonorato. goldoni, vii-
promette il principe è la mentita con ch'egli vitupera la realità de la parola propria
uno 'è quando se gli dice ch'egli afferma il falso ed è grandissima ingiuria
se ne contano,... vale egli la pena che se ne pigli a
. giulio strozzi, 7-10: mentitamente egli avea dianzi / simulato la fuga e
fanciulli in tutela. praga, 4-77: egli passava la vita in un ozio senza
buona somma di doppie, mi sarebbe egli lecito di farlo senza alcun obbligo di
quella sostenuta colle armi: ciò che egli tentò implorando sotto mentiti e falsi pretesti
e pregai poi con efficaci detti / ch'egli sia quel ch'a questa pugna vegna
oppinione. cavalca, 16-2-371: s'egli si fosse voluto iscusare, non poteva
quel malizioso mentitore provare che queste ricchezze egli non tenesse per servire dio, ma piuttosto
un mentitore di buona fede, s'egli è sincero; di cattiva, s'egli
egli è sincero; di cattiva, s'egli è corrotto. c. i.
di far mentitore costui, il quale egli avea per iddio falso e bugiardo.
tutto simile al toro, salvo che egli ha il mento molto velloso da la parte
[wagner]: e di dove cacciava egli fuori il mento imperioso che, per
perch'e'fussi condannato? -eh! egli / s'impiccherà pel mento, e sta
maravigliato ch'elle sieno venute a lui, egli se ne fa beffe e mentosto le
[crusca]: si può valere ancor egli del mentovato sugo dell'achillea. g
e mentre dice: guardate, guarda egli stesso e vede... che cosa
fortuna per carlo si piega, / egli col vincitor l'insegna spiega. tasso,
vico prese tempo di rispondere, mentre egli quello che il signor suo voglia che
[cane] che gli si accostasse dacché egli era solo. e lo guardò con
es.: 1 nel mentre che egli sonava, gli altri ridevano ', è
gelli, 15-i-354: nel qual mentre avendo egli considerato quanto fosse degno, non che
spegni questo tuo fuoco, mentre ch'egli è sul principio dello abbruciare. condivi,
tutti in uno uom solo, ed egli ne fosse pentuto e contrito come io
la misericordia di dio che, confessandogli egli, gliele perdonerebbe liberamente. ser giovanni
, com'ella era stata sua mentre ch'egli era vissuto, cosi ella intendeva che
concede / il minimo fra'corpi, egli è mestiero / dir poi che tutti d'
io sono stato sorpreso dal pregio che egli ha voluto dare alle mie debolissime congetture
palazzeschi, 1-518: via via che egli faceva menzione di tante orribili malattie sempre
chi è e dov'è pisone. egli con onorata menzogna disse: « eccomi »
: che, nell'arte d'amare, egli non aveva ripugnanza ad alcuna finzione,
. berni, 18-26 (ii-105: perché egli era arcivescovo, bisogna / credergli,
mesto or lieto,... mentre egli gli narrava questa menzogna. g.
eco, testificando in tal guisa ch'egli non le avea narrato menzogna. saba,
] parla del suo propio, percioché egli è mendace e 'l padre della menzogna.
zognette e pergiuri, / anzi ch'egli s'induca / a donar pure una
fra giordano [tommaseo]: ma egli, secondo il suo solito, rispose
.. potea bene il poliziano chiamarla anch'egli città meonia, potea ben dire
contro cui i romantici si erano ribellati, egli [hegel] criticava altresì quell'opposto
5-23: io dirò... ch'egli ha lasciato di farlo, acciocché
la piazza conosce il mi'obrobbio, e egli mi mostrano a dito, e colli
vennero i discepoli suoi e maravigliavansi ch'egli parlava colla femina. dante, purg.
eroe che in cuore / meravigliava ch'egli fosse un uomo. -con riferimento a
attratto alla lettura del testo, la quale egli veda a ogni tratto avere occupato,
capuana, 14-29: due giorni dopo egli era in piedi, dritto come un palo
g. villani, 2-8: quand'egli [maometto] venne co'mercatanti alla
crebbe una porta della chiesa, ond'egli entrò maravigliosamente. leggenda aurea volgar.
per aventura con quel medesimo giudicio ch'egli ne l'altre sue composizioni maravigliosamente ha
d'anversa, difendendo il maraviglioso ponte ond'egli chiuse lo scalde, generosamente persisteva in
sa, il rozzo volgo, ch'egli sempre nuota, come i pesci nell'
maraviglioso. straparola, ii-184: non però egli si partiva giamai, come provido e
, avendolo conosciuto e udito ciò che egli a tutti detto aveva, pieni restarono di
scritto in questo argomento, nel quale egli essercitò le forze del suo maraviglioso ingegno
con nostre armi latine amplificato, dirass'egli ci fusse largito dalla fortuna? marco
1-11: a boezio filosofo, mentre ch'egli innocentissimo ritrovavasi in prigione, andò innanzi
santità. baldelli, 3-258: se egli aveva che alcuno divenga maraviglioso nel governare
dello agnolo gabriello... e come egli era fatto, aggiugnendo oltre a questo
cose maravigliose; né vogliono solamente ch'egli intenda il parlar natio, ma che abbia
che lo intendeva, pareva, siccome egli era, stupendo e maravigliosissimo, non
mezzo oprar effetto / meraviglioso ed alto egli non sdegna. chiabrera, i-iii- 359
in ogni tempo e luogo venderle come egli stimi a proposito. foscolo, 1-282
7-8 (203): col malanno possa egli essere oggimai, se tu dèi stare
di lui, per amor della pace egli trasmuterebbe il padre cristoforo di quel convento
la bibbia. carducci, iii-21-327: egli mercanteggiò bologna col papa e ne riportò un
costanza; l'italia sa a pena che egli esista. -promettere o concedere di
regno marittimo. vittorini, 5-226: egli non vede che la teocrazia, nella
(e probabilmente senza industria), egli che era avvezzo alle floride rendite di
a. verri, i-61: deviando egli dal cammino che si era proposto verso
, e quando saffo vi entrò, egli era già col di lei padre in
l. pascoli, i-177: cresciuto egli in età, volevano essi che s'
sia / lecito a l'aretino ch'egli viva / con cinquanta mariti in comitiva
cristo con maria / gli comportano poi ch'egli ne scriva, / in lettra mercantile
nazion guerreggiante. cattaneo, iii-3-80: egli furibondo, non appena giunto nel kam-
mercantilista ', se non nel senso che egli abbia pensato consapevolmente da mercantilista, nel
pensiero politico corrispondeva al mercantilismo, cioè egli diceva in linguaggio politico ciò che i mercantilisti
a stare qualche mese a lione, dove egli mer cantilmente come persona ricca
ha una zanata di scritture, / ch'egli ha d'un piato nella mercanzia.
[rezasco], 116: egli [il duca di atene] mette podestà
il duca di atene] mette podestà, egli capitano,... egli lo
, egli capitano,... egli lo giudice di mercanzia. cellini, 4-543
sì bene la mercanzia riuscita, che egli era più ricco che prima, attese
/ è spregiatore, è spregiatore anch'egli / di questa vita, e degnamente
traffici dovea / starsi in lione: egli, che cambia e merca, / creder
.. con qual economia, nascendo egli [l'ingegno] mendico d'
, 1-1 (68): sentendo egli gli fatti suoi, sì come le più
, i-i73: di pastor felicissimo ch'egli era di una nobilissima mandra, per
a comperare, sì è mistieri ch'egli abbia senno in sapere conoscere la mercatanzia
? merca- tantuolo di quattro denari che egli è! guerrazzi, 152: dove
cesari, i-573: col malanno possa essere egli mai; se tu dei stare al
non si contentando di quel piacere che egli con esso noi insieme ne può
disse: mercatantùzzolo di quattro danai che egli è. = spreg. di
ii-639: volle la mala sorte / ch'egli incappasse in una / fusta di barbareschi
dell'arcadia, di pastor felicissimo ch'egli era di una nobilissima mandra, per
céllini, 2-102 (482): egli me lo vendeva [il podere] per
, che mercatanzia debba esser questa che egli oggi far vuole. -fare mercatanzia
: porsi all'oste affettuosi preghi perch'egli avesse pietà di me, e che non
, 13-5: a un certo momento egli sentì d'aver navigato e mer- catato
presiede. latini, 3-82: egli avea veduto... pieno il mercato
mercanti. carducci, iii-6-54: sopra tutto egli amò firenze: mercato vecchio gli pareva
a spasso per vicchio, di già egli era cominciato il mercato. ricchi,
. nicoletti, lxx-230: avendo presentito ch'egli aveva sfogate le voglie della carne con
avrei per maniera levato di dosso che egli mai non avrebbe guatato là dove io
re, c'ho nominato, / perch'egli andasse a ferrara nell'oste. nannini
cambiar fiato per fiato, / con piacere egli si diede / a smaltir quel poco
peccato di simone, in breve: egli volea comperar lo spirito santo, per
di saturno..., quando egli era quel vivere a tanto buon mercatp
cecchi, 1-1-17: non ti par egli ch'io abbia auto buon mercato di queste
: i fiorentini conoscevano che, dove egli doveva avere menati giudici, egli aveva
, dove egli doveva avere menati giudici, egli aveva menati becconi per averne miglior mercato
ha avuta quella pena o gastigo che egli conosceva di meritare. monti, 4-1-161:
volevano fare giustizia ad ogni costo: egli, in tal modo se la passava
gran mercato. sacchetti, 102-72: egli [il tavernaio] diede sempre poi
volgar., 95 (127): egli hanno di tutte cose che a uomo
per queste sue finzioni eterne, / ch'egli ebbe sempre nella mercatura, / lucciole
mercatura; ma al principale non piacque che egli si piacesse a canticchiare di erminia e
permetteva che nel reame veruno vendesse, s'egli primieramente non ismaltiva le sue merci,
poeti; / né fia poca mercé quand'egli applaude, / premiando talor laude con
riscuotere, non che sia peccato, ma egli è grandissima mercé, ed essere accetto
, c. campana, ii-3-2-44: egli, rimettendosi alla mercé del dudleo,
/ prima ch'un piè né anche egli abbia mosso, / mercé ch'ei
di proserpina. vasari, 4-i-475: egli è già dua settimane, et andiam per
nel mal far inveterato, / pur ch'egli speri di trovar merzede, / avendo
non può mancarci di mercede: / egli lo disse, e il dir suo
mastro alfonso a caso lo medicò et egli, poscia che fu guarito, gli donò
dell'amor suo quella stessa cosa che egli ama? -rendere, dare, dispensare
carcere plebeo legato trarrne, / venga egli o mandi, io terrò fermo il piede
guerra. rosselli, 56: egli è vissuto a mio tempo in firenze una
in sua vecchiaia... egli maneggiò con molta reputazione, da
può essere in verità; perocché, se egli è servo e non è fedele,
proprio rispetto di sua utilità; ed egli è servo per timore servile. castelvetro,
prezzo si appaghi, non è dubbio alcuno egli far cosa buona e meritoria. ciampoli
iv-382: tornando al detto giornale, egli è al presente tutto mercenario. l'
quando venga colle braccia proprie coltivato: egli minora in mano del mercenario. g.
un po'di volta e vedere se egli fusse in bottega di visino mereiaio. commedia
d'inghilterra l'invitò alla caccia ed egli lo merciò, dicendo che non era tempo
da che le opere sue, poiché egli è morto, pare che servano più
giorno. che credendo quel dì nel quale egli giunsero in ispagna esser mercore verbi causa
, ci mancava, perché, essendo egli [mercurio] sopra la eloquenza ed in
un suo figliuolo allo studio, perché egli imparasse l'arte del medicare, il
dal chiedergli stretto conto de'negozi ch'egli ha fatti; come dicesi: 'che negozio
io ne ho formato una idea, che egli sia una grandissima massa di sterco,
papini, iv-786: è inutile che egli largisca tante mer- dicine rimate a qualunque
2-12: taci, frasca merdosa, egli dicea; / ché questo è ius antico
alla mano i classici latini de'quali egli s'è pasciuto a desinare, a
imperiali, 3-157: nel ritorno al porto egli diede loro una merenda sì superba che
l. salviati, 20-51: che credev'egli il merendone? ch'io volessi tener
contrattando,... studiavasi che egli consentisse con lei peccare. g.
soldati, vii-302: la amava per come egli si immaginava e desiderava che essa fosse
penitenzia e con la molta orazione, ed egli sta in delizie e adornato; e
chiamano circulo meridiano, dallo oficio che egli fa di smezzare il giorno. galileo,
bibbia volgar., i-33: conciosiacosa ch'egli udissero la voce del signore iddio,
. bembo, iii-416: mi basterebbe egli il dì tutto intero acciò fare,
, secondo via di ragione, che egli de'essere entro per lo corpo della
. bernardino da siena, 495: egli fu uno pazzo che andava verso l'
il sole gli era dietro, e egli faceva la meriggia dinanzisi. lancellotti,
che fai tu qui? / hass'egli a ir meriggion tutto 'l dì? /
. salvini, vii-571: 'hass'egli a ir meriggion tutto 'l di '.
, merigli, gheppi, peregrini, ch'egli forniva di geti, cappucci, grucce
panna montata. cicognani, 1-52: egli giurò di non mangiar più una meringa,
sorge / strana cagione a meritar ch'egli usi / tanta licenza. -suscitare
vergognò di fare al monaco quello che egli, sì come lui, aveva meritato.
: per questo riprese il medico, come egli meritava. boterò, 118: non
d'essere amati nella maniera in che egli amano. tasso, 3-8: pianger
in una immagine della sua morte, egli è reso capace di meritare la gloria della
atto l'uomo 'merita '; egli s'unisce di proprio moto a tutti gli
per lo dono della ragione conosce come egli non è salvato per li suoi meriti
salvato per li suoi meriti e come egli non ha fatto alcuna buona operazione per
fatto alcuna buona operazione per la quale egli abbia meritato di venire alla grandezza della
, infino a ora vi dico, ch'egli vi converrae al postutto patire, e
al signore e padre tuo segretamente, ed egli che vede il segreto del cuore tuo
mezzo, che sbarra la strada. egli si dice: è assurdo, non vale
voi meritate appo me molto, / merta egli che gli brami ogni gran male,
male, / per l'aspra tradigion ch'egli mi ha usata. sarpi, i-2-55
che restituì a deiotaro; e bench'egli il titolo di clementissimo meritasse,.
la sella, / che, se egli merta il titol di corsiero, / ben
di palombaie. vittorini, 5-245: egli [benjamin franklin] non è affatto mite
cavalcanti, 268: quanti denari ha egli [cosimo] prestati, e non riavuti
: 'secondo il meritato': quel ch'egli avrà meritato. meglio 'secondo il merito
caro, 3-3-35: a me è stato egli lodato per giovine di molte buone qualità
quali fu inalzato. redi, 16-iv-350: egli ne è meritevolissimo [del canonicato]
e generosa forza la forza opprimente, egli è questo per certo un popolo appassionato,
purghi di maniera il cuor mio che egli sia meritevole un giorno di serbar quasi
quello che ricevette, sicché, essendo egli partefice del nome di san filippo apostolo
non può soffrir che 'n ciò ch'egli procura / seco di merto il cavalier contenda
.. i... i venga egli o mandi, io terrò fermo il
corona. gualdo priorato, 3-i-170: era egli esattamente informato de'meriti di ciascheduno,
e in stato di grazia, affinché egli possa conseguire la vita eterna.
perde l'uomo tutti i meriti ch'egli avea riposti nel cielo. tasso,
punti che segnansi allo scolaro, quand'egli merita lode; da'quali sommati, risulta
. borghini, 3-76: o che sia egli benedetto! il cielo gli renda merito
. muratori, 10-i-191: non ignorava egli essere anche opera di molto merito il fondare
trarne profitto. viani, 19-541: egli [il maestro] mi istiuì a suo
, ma per propria natura. quindi egli è del tutto coerente che il danaro venga
una volta, e a merito di queste egli sfidava gli atti villani e perfino i
con quella fede che era stato allevato egli, e quegli meriti che e'non
e di tobiolo, 32: egli mi mandòe a te, acciò che io
tal cosa fussi sdegnato, nondimeno perché egli era stato assoluto, che lo ringraziassi
avanzata. pataffio, 3: valicato egli ha la merla il po: / e
di bosco per le sue caccie e là egli continuamente è occupato per farvi le
mi rido del contadino e dico ch'egli è un porco, perché lo veggo
terra quel che ne viene, ed egli nel suo si dice forse che son più
rete incappa, / mio danno s'egli scappa. salvini, v-389: per
menzini, 5-115: in dar scrocchi egli ha malizia tanta / che sempre alfin
annunzio, ii-479: o italia, egli [il barbaro] bevve il vino /
si fa papa pellegrino tra le genti. egli potrà così -pensa -arrivare per altra via
dal pigliare ogni sua vendetta, quand'egli sa che alla fine placherà la giustizia fulminatrice
merope, pasce i suoi genitori ascosi; egli ha il di dentro della penna di
quando ella si destò pel ferire del sole egli sorrise viva dalle iridi ove il fulgore
. e. gadda, 13-233: egli diceva di non aver ancora riscosso qualche mesata
, 16-285: debbo io credere che egli abbia lasciato passare tutta una lunga mesata
; / ma col mal non di rado egli lo mesce. algarotti, 1-vi-230:
giro del mondo, e di cui egli non mesceva a'suoi amici che ne'giorni
e il veleno delle imperiali lusinghe che egli assetato bevé, e le quali egli
egli assetato bevé, e le quali egli ora a voi mesce e propina, recarono
. villani, i-4-18: si riconforta anch'egli e si ravviva, / come suol
parlarne, o ne fece meschinamente menzione, egli venne nel medesimo tempo quasi ricompensato da
lusso, anzi né pur sapeano cosa egli fosse. -in senso concreto.
sofferenza. petrarca, 70-7: s'egli avèn ch'ancor non mi si nieghi /
misero stato. bibbiena, 2-136: può egli essere che queste meschine non si accorghino
208: per lo stretto camino / ond'egli [il fumo] escie mischino.
che disputa. la definizione, -se pur egli non alludeva unicamente agli uomini letterati,
modi. d. bartoli, 8-10: egli, e quanti altri seco erano di
mi fa vedere merci italiane, le quali egli smercia nella colonia: cotonate..
vasco de gama, 131: fassi egli servire molto altamente alla mensa come re
gli rinfacciò [a cesare] che egli era stato coppiere e mescitor di vino
per figura, s'intendeva ancora che egli dovesse porgere loro da bere.
b. del bene, 1-173: egli è... da coltivator avveduto
di qualità diversa, la vite ch'egli avrà sopra tutte approvata. -intrusione,
etici diversi. tasso, n-iv-43: egli venne quasi in tempo che la repubblica
. livio volgar., 2-459: egli aveano dinanti agli occhi loro tutti que'
giorni, nell'analisi delle lingue, egli distinse le obliate mescolanze delle nazioni.
di quelle complicazioni e contraddizioni in cui egli già altra volta aveva detto consistere l'
. g. gozzi, 299: s'egli non si avesse a fare altro,
crescenzi volgar., 1-2: s'egli [l'aere] è reo,.
naturale semplicità e mescolino l'arte dove egli non face di mestiero, lo possete manifestamente
gugliel- mini e domandargli con che diritto egli si mescola di turbare la mia
spesso col valore. cassola, 3-89: egli la baciò parecchie volte: ogni volta
, faceva caldamente innamorare gli scimuniti ed egli, saettando, faceva far agl'innamorati
oggi si costuma in siena e così faceva egli, e tutte le mescole che aveva
nebbia. casalicchio, 445: appena egli domandava a bere che subito erano lesti
fieri dragoni. giannone, i-304: egli fu il primo che tentò farci conoscere
dati, 11-81: resta incertissimo se egli fece il nesto di cedrate e d'arancio
mescolati eran nel bugno, / s'egli eran mercatanti in quello spazio. boccaccio,
ne'consigli di rescupori, quando che egli, dopo ucciso goti suo fratello, mosse
alvaro, 5-219: per poeta, egli intendeva un uomo che è mescolato in,
la nostra scienzia di tanti errori ch'egli è piuttosto non sapere che sapere. zanobi
noi potemo dire che in alcun modo egli sia annodato alla infirmità. boccaccio,
, ii-698: gagli, 211: egli è ben vero che [la novella]
è mescolato de'contrari, volle nondimeno ch'egli non avesse mai fine. b.
del detto ruggieri. magalotti, 15-389: egli ci è stasera venuto lo stamaiolo a
alorito, / per dolzi fior che spande egli è 'l più fino. ma- tasala
in campagna nei mesi grandi, com'egli a modo dei contadini chiamava il tempo
le dà i membri d'imperio, quando egli cimenta le proprie forze per il bene
« avete tutt'i mesi? » dissemi egli. -di mese (con valore
acquisto faceano. caro, 2-3-340: egli non se gli può cavar di mano [
bruno, 2-56: che diavolo fa egli? tenetelo forse appeso al fumo come
conferenze ed esperimenti di magnetismo, vantandosi egli espertissimo in quella pratica e convinto mesmeriano
'mu '...) che egli stava in quegli anni studiando e in
nel mio bagaglio. ojetti, iii-64: egli [d'annunzio] genuflesso ha seguito
m. cecchi, 193: egli accende candele / di libbre; e ti
. della messa del povero, ch'egli fa celebrare ogni domenica, ed in
è alcuna festa de le grandi, egli vuole che a buon'ora io me ne
altri segni premonitori, mi dicono, egli sussurra: « il ritorno degli ebrei in
fine. 'te tho a dire com'egli è? quel tuo elogio mi par
quale aveva seco un suo nipote, anch'egli prete, ma giovane tanto che non
è stravagante. gioberti, 1-iii-534: egli, come scismatico e paterino, non
emilio non dirò che poche parole. egli vestiva con una semplicissima eleganza. arlia
-per vescovo] si mise anch'egli in ordine col clero / per girla
essi di lui avuto aveano, che egli e lettere e messaggierie a massimiliano mandati
nomava berlinghiero, si credette fermamente che egli fosse quello a cui era mandata. grazzini
convenevolmente sono detti messaggieri. così diss'egli, ed io: quali sono i doni
perché intese / per vera spia ch'egli era astolfo inglese. b. davanzati,
'il messaggio'. fogazzaro, vi-188: egli calò con lente e larghe ruote del
e con presenti. boccaccio, 1-i-293: egli pensa che fileno la domandi al re
al re e siagli donata per isposa. egli pensa che i messaggi da fileno a
il messaggio. ma se ben frettoloso egli corre inverso londra col suo destriero,
moretti, i-920: l'anno avanti egli l'aveva perfino trascinata in fiera,.
vari colori. savinio, 1-179: egli parlava con energia lungiportante e sembrava arringare
messer carlo senzaterra,... sentendo egli gli fatti suoi... molto
sosterrebbe l'autorità e l'infallibilità? egli, che d'autorità non vuol riconoscere
messer che torna: io credo che egli sia già giù nella corte. leggende di
gentiluomo. allegri, 170: essendosi egli fatto una cappa da messere, vi
onorare: 1 il messere qui vi risponderà egli in mia vece e piglierà esso la
magalotti, 9-1-182: se tu vedi ch'egli la serbi [una scrittura] per
, il quale ha nome cristo; quando egli sarà venuto, egli annunziarà a noi
cristo; quando egli sarà venuto, egli annunziarà a noi ogni cosa. e iesù
, da lui comincia la fisica moderna; egli è il messia del mondo materiale.
annunzio, v-2- 137: incrollabilmente egli [cristo] crede nel suo messiato,
a cielo aperto / spuntino: allora egli è che viene fuori / il messiticcio
[ammiano], 50: come se egli avesse avuto a sbigottire con l'armi
, un altro messo / dal campo. egli mi par turbato in vista. parini
uomo lieto non vi sarae, ch'egli attende ciascuno dì il messo. boccaccio,
che facciate pace con lui, perocché egli ha voluto morire per lo peccato.
quelle contrade, mandò gli messi ch'egli andasse a lui... i messi
i messi tornarono al papa dicendogli ch'egli non poteva venire a lui. andrea da
tenuti a ragguagliarne l'imperadore, acciocché egli provvedesse a quelle scabrose infermità ch'essi
atti provenienti dall'autorità al cui servizio egli è addetto ed eventualmente di provvedere all'
l'università predetta. sacchetti, 52-44: egli era assai gran cittadino,..
1318: l'altro [il vasaio] egli vedea di forza / picchiar mestare il
sia l'erede mio usufruttuario, finché egli vivrà. 3. figur. avviare
hanno di danari; e par che egli abbin paura che il mondo non manchi
circa la donna nel canzoniere del petrarca; egli che non conosce né la donna né
il giovane, 9-335: e'sa quanto egli importa / le gotte a i piedi
dunque meglio tacersi. guerrazzi, 4-1-32: egli [lafarina]... vedemmo
. magalotti, 23-143: quando arriverebb'egli a cavare dalla varia combinazione di esse
emulando che ciascuno apertamente può discernere quant'egli la volgar lingua con la latina di
preacennato 'car- pathii leporem 'osserva egli mesticata la 'metafora di simiglianza '
/ livio volgar., 1-78: sedendo egli e la sua donna in entrar per
ben altro natura guernito, e come egli abbia poi i doni di natura che di
nell'apparenza, però che nell'essenza egli sa molto bene farsi stimare tale. giuglaris
10-i-251: per bocca di s. pietro egli va tuttavia dicendo a'suoi fedeli:
, disse allora lo studioso, perch'egli [leandro] in cotest'azione si mostrò
., 1-167: nel tempo, diss'egli, che ciascun membro dell'uomo aveva
suo consiglio e non s'accordavano insieme siccome egli fanno ora, gli altri membri s'
ne diventò dignitoso per l'umanità: imperocché egli è glorioso e sufficiente per se medesimo
intendente e la sua voce nasale, egli conosceva tutti i pettegolezzi storici e romanzeschi
. nelle quali ben si conosce che egli era stato del mestiere, perché ha
mestieri. giamboni, 8-i-44: quando egli [enea] morì, si lasciò uno
paura di ascanio suo frate. ma egli non faceva mestieri, che egli l'amò
. ma egli non faceva mestieri, che egli l'amò teneramente. dante, conv
. idem, 15-215: che è egli mai la sentenza d'un giornalista?
meno diligenza un'opera della quale o egli non conosce l'autore, o male lo
. m. adriani, i-34: egli [teseo] senza mestieri di compagno menava
che questo è bello, / ch'egli usa far la zuppa nel paniere? b
], ne intraprese la pratica, trovandosi egli con tutti i segni che denotavano imminente
mestizia. pascoli, 1143: oh! egli aveva la mestizia al cuore / di
sparse una voce... ch'egli era migliorato. tasso, 19-30: fuggian
, 474: il medico! -riprese egli con un sorriso mestissimo. -sappi
mio fratello emilio, ma... egli cedette il mesto incarico al conte gaetano
i-473: perché per otto dì o dieci egli [il vino] farà della schiuma
vuol carità. cagna, 3-390: egli stesso, ridendo di queste eleganti mariuolerie
ispiccherebbe giammai,... se egli non toccasse lo sangue mestruale della femmina che
mestruazioni. pasta, 1-6: pensa egli che non essendo attaccata la secondina che
bisognava attender un'altra luna ricolma perch'egli venisse agitato dal suo presago furore. l
esigenza menstrua dopo i 35 anni, ch'egli ha stabilita fino dal principio del libro
questi anni lo stimolasse, che dovrà egli fare? -per estens. letter
: vasto quant'è lo stadio, egli d'un occhio / l'ha misurato.
che non han meta o fin que'ch'egli inbelva. ciro di pers, 52
. d'annunzio, iv-1-74: egli andava errando senza mèta, come in
forse li darò sì certa speme / ch'egli al mio canto eter namente
in questa lizza, di cui dovea egli solo toccar la meta. batacchi, 2-267
testi fiorentini, 65: volemo ch'egli abbia per suo salario ongne anno soldi
sua catena. boiardo, 1-234: egli è meglio patire la mità delle disaventure
palesò... il soccorso ch'egli andava copiosamente somministrando all'anima de'defunti
toscana. g. morelli, 399: egli bevve più d'una metadella e mezzo
naturale, e alla metafisica, il quale egli chiamò il tesoro. savonarola,
ontologiche che trattano dell'ente reale quale egli è. gioberti, ii-205: prepose
determinato pensatore. boccaccio, viii-2-86: egli [averroè] comentò ciò che aristotile
il sorel) è uno strumento metafisico: egli foggia una metafisica dell'economia.
spregiativo). carducci, iii-23-72: egli non ha fastidio, il tedesco,
se gli ronzate d'intorno, quando egli inchinato su 'l suo boccale di birra
reazionaria. gentile, 3-60: quando egli [l'uomo], ergendo la fronte
energia morale, corazzata di metafisica, perché egli non si tradisse con un moto inconsulto
m. alfani, 245: egli [vico], parlando della..
metafisicherie e rettoricumi? oh! ha egli dimenticato che mi deve scrivere sul perché della
dote della medianità alla famiglia piccirilli, egli avrebbe dimostrato falsa la spiegazione biologica,
dalla sostanza. mamiani, 10-i-ix: egli è intervenuto che il dizionario metafisico di
r. carli, 2-xiii-274: è egli vero che in italia vi sia un trenta
. bar etti, 1-38: fa egli bisogno di dire che la natura nostra
quella tanta pratica e profondissima conoscenza ch'egli ha dell'uomo interno o, co-
anche spesso trasportato dove non sa forse egli stesso. carducci. il6-177: in
od il verbo da 'l luogo dove egli è proprio ad un altro non proprio
sta su la metafora della strada: perciocché egli chiama la vita quasi una via.
. tasso, i-193: dice ben egli [aristotele] ne la poetica un
converso più a lungo col cinese. egli si esprime volentieri per metafore.
sole, in quei racconti, che egli non trovi un nuovo e bizzarro modo
di una sferzata metaforica, mentre ch'egli ne tollerò migliaia tutte spietatissime in ogni
di sagrifizio reale, pasolini, 8-47: egli [vittorini]... non riesce
rufo festo avieno... scrisse ancor egli in esametri una metafrasi di arato
del cinque per cento sulle eredità egli [eliogabalo] prepose un mulattiere, un
, metallica? il parini non è egli più agile, più morbido, più
atto non sia. dipoi bisogna ch'egli abbia sano conoscimento de le vene,
col barragone, che subito dimostra se egli è mescolato con altro metallo e se egli
egli è mescolato con altro metallo e se egli è puro. fallamonica, 56:
appellate. p. tiepolo, lxxx-3-150: egli saria più tosto inclinato au'armi,
cabaletta. bacchetti, 4-129: s'egli avesse rivolto alle stelle un'imprecazione e all'
dall'oracolo il più sapiente solo perch'egli sapeva la sua ignoranza intorno a quelle
alla verità, ma con saviezza diffidasi egli del suo maestro [platone], il
gioventù conosca quali siano le cose che egli deve dire innanzi e quali quelle che egli
egli deve dire innanzi e quali quelle che egli deve dire poi, accioché il fanciullo
xii-146: 4 legalitario ', come egli stesso si chiamava, odiatore delle frasi,
metodico, e riguardoso di quella che egli chiamava, sorridendo talvolta amaramente, la
vogliono galeno, avicenna ed altri) ch'egli si serva di quelli tre famosi stromenti
gli antecristi. carducci, iii-26-208: egli vorrebbe, pregando, per aiuto il signor
e priva d'ogni altro aiuto. egli dà così modo di misurarla con quel metodo
intendere qual metodo e quale industria avrebbe egli usato, se le avesse dovute realmente
polipo], il metodo preciso di cui egli si valse per conseguirla. paoletti,
il bell'ordine e metodo col quale egli se ne va caminando nel darci ad intendere
il metodo di alcuni ideologi contemporanei ch'egli prediligeva. -procedimento stilistico,
metodo di vita, qualche cosa ch'egli soglia fare ogni giorno, ovvero ogni
. ghislanzoni, 16-215: clotilde, egli mi disse, questo metodo di vita non
: andando al punto di partenza, egli pensava freddamente al metodo che avrebbe tenuto
, 3-42: volendo omero dire che egli pregava dio che gli riempisse il cuore di
facio, padre di girolamo cardano, anch'egli bizarro molto, dato (come anco
gozzi, i-207: con tali mostruosità metrizzate egli [il chiari] spacciavasi coraggiosamente da
inghilterra giacomo re di scozia, si trasferì egli subito a londra, che è la
dice il tuo metropolita: / « egli bandi la bestemmia! / voi l'avete
capitale. saraceni, ii-358: odiando egli [federico barbarossa] i lombardi e
con pane e con vivande come s'egli fosse vivo. boccaccio, dee.
.. affermare potendo che, quando egli era nella sua patria, mettesse tavola
sopra colori. bellori, iii-86: egli fece il ritratto di d. francesco filippino
di s. m. per esser egli aiuto della foriera,... e
rinchiuso, averebbe questi però vanagloria perché egli fusse ad alti? certo no
gli dà un flauto in mano; egli se lo pone a bocca. manzoni,
e far che messo vi sia chi egli vuole. velluti, 50: la detta
segnore d'isotta mia figliuola, perch'egli ne sia sicuro d'averla al suo
nei primi anni ad un telaio; egli a poco a poco s'inzuppa la testa
cecchi, 1-ii-9: che diavolo vorrestu ch'egli avesse
fatto? assassinato alla strada? egli può bene star poco a far anco
). gemelli careri, 1-ii-238: egli, pieno di mal talento, fece
. bandello, 2-28 (i-965): egli domandò a'guardiani de le prigioni ciò
e mise in fortezza palatino, ove egli era stato allevato. caro, 2-2-316:
ulivo, senza barba alcuna o rami, egli s'appicca e mette. trinci,
crescere). simintendi, 3-72: egli cominciava a mettere barba. salvini,
c. dati, 166: erasi egli messo in testa di figurare un corsiere,
una carne cieca e sorda, dove egli potrà metter i brividi e i sussulti
giamboni, 8-i-12: con tutto che egli [dio] il potesse fare [
insieme. visconti venosta, 162: egli metteva sempre nella conversazione una gaiezza che
/ mettiamoci un po'di oscurità, egli infatti diceva. -aggiungere, inserire
..., è questo che egli volesse darci il tribo che fu anche suo
uomo si vole cessare del misfatto ch'egli non fece e ch'egli non v'
del misfatto ch'egli non fece e ch'egli non v'ebbe colpa, anzi lo
. che sarà viaggio travaglioso, sebbene egli lo mette per facile. magalotti,
se fia utile del buon imperatore ch'egli riceva alcun dono da la città e
de la città; e quando avenga ch'egli le metta alcuna gravezza, dee il
gregorio magno volgar., 1-26: egli mosse il vento e mise la terra in
galee si mettono a sverno, egli è forza che con le bruttizie e rottami
: / lo qual 10 scricca ora egli mise in riso, / che volentier si
. e missongli tanto a vedere ch'egli assicurò e fece ciò che gli dissono
l'angelo a qualche distanza da dante, egli s'accorse ben lui esser messo di
in via. davila, 375: egli, preso molto diverso cammino, si mise
gli mettea. bembo, iii-163: egli prese medesimamente voci che nelle penultime sillabe
de la quale abbiam raggionato; ma quanto egli è meno manifesto, tanto egli è
quanto egli è meno manifesto, tanto egli è più acconcio a persuadere. -mettere
un bel cartone / insieme colla pasta egli hanno messo. note al malmantile,
,... perché credevano ch'egli non fosse per avere ardimento di metter
., 6-6 (1118): se egli ce n'è niuno che voglia metter
conformarsi al suo insecarducci, iii-3-89: egli vide nel ciel crepuscolare / co 'l
un'impresa. vasari, ii-704: egli, messosi giù, gli fece una dea
l'armata in ordinanza, come s'egli avessero a fare una ordinata battaglia.
nel zolfo, tutto si fa perché egli si metta insieme il più che gli è
con questo giovane, e seppi fiutarlo; egli è un mettitóre di dadi pericolosi.
al figur. viani, 19-51: egli, udendo delle scarpe che sgranavano il
: (259): sedendo egli e i panni per istrettezza standogli
m. cecchi, 1-1-69: perché egli adoprava in quella pratica / per mezzana una
la vecchia fosse una mezzana, né egli uno scostumato, né la giovane una puttana
: qual maraviglia... ch'egli [gesù] abbia ingemmata la madre
bella. forteguerri, iv-15: nessuna / egli di queste cose egregiamente / apprese;
intendere... che, se bene egli non fu del tutto dato agli studi
studi della filosofia o altre scienze, egli tuttavia non fusse più che mezanamente introdotto
mezzanamente. a. cavalcanti, 36: egli si dilettò più che mediocremente della musica
pau aperse gli occhi a'francesi e egli scorse a considerare se i deputati olandesi
benché poche) si potrà giudicare s'egli nel poema eroico sia atto a sostenere
vortici stabili. botta, 7-178: occupa egli il mezzano luogo tra i fiorentini ed
1-59: si deve tenere che prima egli [platone] abbia spiegato quelle cose
è forte, quaranta dì; e se egli è mezzano, trenta dì. muratori
eterna separazione dal sommo bene, è egli mediocre, onde basti un mezzano studio
tanto per san paolo ispirazione non sa egli, come vien fatto agl'ingegni mezdirittamente,
talor m'agguaglio. menzini, iii-271: egli [tale errore] non è lecito
non gli dovesse negar di dire s'egli credeva che il verso provenziale che è nella
del dire viene collocata, si fece egli [demostene] uno altissimo oratore.
il sonetto con stile mezzano: laonde egli, in que'suoi libri ch'intitolò «
fortunatamente per l'arte, allo stile ch'egli chiamò comico e intendeva mezzano, e
stessa si innalzi, cerchi di innalzare ancor egli lo stile con le parole più scelte
amici mezzani, e tanto procacciò che egli con buona pace riebbe la donna a
al detto arcivescovo, e bene ch'egli non intendesse noi, né noi lui,
animi ostinati della pazza moltitudine, offerendogli egli ancora, come mallevadore e mezzano,
ad istanza di lancellotto, il quale egli [galeotto] amava maravigliosamente, tratta
degli spagnoli, 496: si offeriva egli esser di ciò mezzano e istrumento.
papa gli disse che era bene che egli lo persuadesse a lasciare questa opinione:
idee elementari. rovani, 3-ii-6: egli è come la mezza tinta di un
;... il rimanente però egli sie buono per dimane, che, essendo
mezzeria. lambruschini, 4-8: di là egli trasse quella profonda persuasione dei pregi economici
santino uomo di messer enea? è egli vero che sia fatto papa? abbiamo già
vennero i discepoli suoi e maravigliavansi ch'egli parlava colla femmina. ma pertanto niuno
a'piedi di questo bastone, tantoché egli rinverdisca e faccia frutto. bibbia volgar
: santo augustino dice d'uno cui egli molto amava: egli è mezza l'anima
dice d'uno cui egli molto amava: egli è mezza l'anima mia. dante
come ebbe desinato con messer amerigo, egli diede una mezza volta e, con un'
197: noi siàn rovinati; egli è / forza che noi perdiàn tra
, 7-416: non credo che se egli avessi saputo quel ch'io ho da fare
, 4-30: da molto tempo disonestamente usava egli [quinto curio] con fulvia,
. moretti, i-996: non avendo egli gettato via mai nulla, possedeva anche 4
divin volume hanno detto di ripudiare, perché egli, falsificato da'cristiani, non sia
se voi porrete ben mente nel viso, egli è ancora mezzo ebbro. sacchetti,
2-2-208: il vecchio, subito ch'egli la vidde, rimase mezzo attonito.
parole alle prime continuandosi, avanti che egli ristesse l'ebbe nel capo messo che
fatto sì per tempo, / ch'egli hanno aggiunto il frutto di scienza.
: poi che l'uomo vide ch'egli era diventato mezzo maschio...,
dee., 2-2 (138): egli era grande della persona e bello.
concetto, che la cattedra nella quale egli avea ad esercitare questa sua lettura doveva
giannone, ii-151: egli dopo l'empio tradimento se stesso appiccossi
via di mezzi e di pratiche che egli sviò la lucrezia dalle monache e la
beato vivere. machiavelli, 1-iii-585: egli ha favori assai fra e'cardinali, e
che cotestui era quel giovine inglese che egli già in firenze in casa sua raccolse,
d'auspergh fratello del prencipe s'era egli con porzia rapatumato. gemelli careri,
del cavaliere, che mezzi così efficaci può egli avere appresso i ministri di prima sfera
di qualche banchiere. svevo, 6-465: egli sentì il bisogno di domandare la mia
s. caterina da siena, 375: egli [cristo] fu uno lume che
sentire, e tanto ne ruppe ch'egli giunse alla camera là dove era la
di tanto onnipossente effetto / sol perch'egli abbia la delizia e 'l vanto /
inviolabile ai mezzi tutti probatori, che egli non si può intendere vivere in società
direzion sua. ma se tra via egli viene a scontrarsi nell'acqua, o in
domenico, in questo componimento, quanto egli prevalesse nel colorito alla più esatta imitazione
quelli mali uomini, intra li quali egli l'aveva negato,... e
guido da pisa, 2-24: com'egli fu giunto nel mezzo del popolo,
tutti i governi preferisce il misto, egli non par che intenda che la monarchia.
. assistita da un senato; perciocché egli vuole opporlo alla tirannide de'dispoti dell'
i nemici. carducci, iii-3-89: egli [mazzini] vide nel ciel crepuscolare /
una schiera. ugurgieri, 19: egli [enea] entra per lo mezzo delli
: dopo molte pratiche, non potendo egli stesso in persona andar in moscovia,
mezzo dal tarlo. fracchia, 303: egli soffocò a mezzo uno scoppio di risa
due o tre volte una cosa quand'egli parlava, dove prima non avea parlato
sì giurò... di ciò ch'egli avessero in quell'oste fosse comune e
d'azeglio] mi venne a dire ch'egli cospirava per l'italia. tommaseo,
sopra l'albero della croce, 1-12: egli dovea incarnare il suo figliuolo per legato
: quanto al vestiario,... egli è certo che né si dee vestire
don felice insegna a frate puccio come egli diverrà beato faccendo una sua penitenzia;
a terone che... dovesse anch'egli, senza metter punto di tempo in
. cellini, 2-102 (483): egli mi presentava cavretti, caci, capponi
, allora / che teseo abbandonala, egli l'accolse. galileo, 1-1-137:
cerchio del mezzo cielo, acciò ch'egli disegna lo mezzodì e lo mezzo cielo,
la sua convenzione, il linguaggio, egli [il sacrestano] praticava. l'avemaria
un poco: nella dimostrazione non si pon egli la conclusione ignota? -ignota, perché
. -ma il mezzo termine non conviene egli che sia noto? l. bellini,
dietro le orme trionfali di bonaparte ed egli ingannava questi, sbeffeggiava quelli con alleanze
vento in mezzo alla poppa. egli ha rinunziato volontariamente a tutti i mezzucci
): se io questo gli discuopro, egli prenderà gelosia di me e, potendole
,... in ciò che egli potrà, le mi metterà in odio.
vieta la diversa fede / (essendo egli cristiano, io sara- cina) /
come io mi gli possa nuocere, s'egli combatte con meco. benivieni, 1-93
vuol fare, o non mostrando che egli la farebbe, se maggior prezzo dato
pascono copiosamente gli augelli, per esser egli e dolce e molto grato al gusto.
. e lambicchi e crogiuoli in cui egli scrutava come dalle terre dei cimiteri e
bassa, soffocante di miasmi umani, egli sentiva dissolversi a poco a poco,
sentiva dissolversi a poco a poco, egli sentiva il fetore del cadavere suo,
siete di guaime due melloni: / egli è un miccingogo, e piglia 'l grillo
quale... volle aggiugnere anch'egli ah'imprimatur questo miccino di coda.
a spizzicone il naso un tal miccino / egli tirò: allor tutta si crolla.
miccino. firenzuola, 984: egli è un dare a miccin la ciccia a'
al principio fu micida, peroc- ch'egli fu il primo che l'uccise e fu
:... al bi- sognio egli si era de'più bravi uomini e 'l
giraldi cinzio, intr., 1768: egli poscia, pianta dirotta- mente la fedelissima
gran voce a gridare e a dire ch'egli era micidiale di quello morto.
varchi, 18-1-284: per lo quale micidio egli [pandolfo puccini], auto colla
filosofo] è dio o la natura, egli non riflette sul suo pensiero,
il cosmo e a tutto il cosmo egli reagisce volendo in tutte le direzioni.
nobilissimo per l'artificio miracoloso col quale egli è stato fabbricato, con evidente pericolo
colle leggi proprie del pensiero, ch'egli è impossibile che chi crede veramente alla
scrittura di donna. cicognani, v-1-396: egli scorreva, avvicinando agli occhi miopi,
pare si faccia strada l'idea ch'egli [spadini], scavalcato di slancio il
inventò... il microscopio, ch'egli occhialino per vedere le cose minute ebbe
la fantasia del poeta, o scriva egli in versi od in prosa, dovrebb'es-
punto miglior di me, tutto ch'egli vanzasse di ricchezze i midi et i cresi
caldo. mattio franzesi, ii-2-111: egli [il panunto con la salsiccia]
pecto. ariosto, 10-12: come egli se n'accese immantinente, / come egli
egli se n'accese immantinente, / come egli n'arse fin ne le medolle,
l. bellini, i-69: egli è quel vostro bel pezzo di masserizia
. capirà nulla affatto di questi ch'egli potrebbe chiamare prime aste od arpeggi scolàstici
, 20-151: per venir al midollo, egli interverrà, sentendosi che tu sei manomessa
... fico giapponese: ma egli non è come il fico d'europa
giordano, 5-129: il mele, s'egli è allato al tosco, si pare
[ammiano], 66: dovendo egli [il re] reggere, bisognava che
casa; mosconi guardavano in su. egli era in fondo sicuro che la consolina
boldoni, 3-23: sotto mele di lode egli sovente / veleno di calunnie altrui mesceva
ii-472: vaticinò [febo] ch'egli lo spirto, e varia / daranno a'
e non c'è parola melliflua ch'egli non ci dica. pirandello, 5-542:
buone parole e frigge si dice: 'egli ha 'l mele in bocca e 'l
langue; / e dove trova fiele, egli dà miele. -distillare,
marino, vii-495: porta egli il mel ne la favella. -raccogliere
che si voglion dividere alla primavera seguente. egli è qui dove si può applicare il
che il mel si fa leccar perch'egli è dolce. pananti, i-126:
'il mele si fa leccare perch'egli è dolce ': e vale che chi
terra, e méte: imperò che egli è venuta l'ora del mietare, però
venuta l'ora del mietare, però che egli è matura la biada. alamanni,
. bernardino da siena, 267: egli è venuta l'ora del mietare,
l'ora del mietare, però che egli è matura la biada. sannazaro, iv-70
della porta, 1-56: come egli si vedrà intorno questa 7. locuz.
. ibidem [tommaseo]: non è egli oggi la sgranatore, dice il
antonomasia: la morte. rozza ch'egli avea apparecchiato a'suoi mietitori. zanobi fra
mietitura volgeva al suo termine. passando egli lungo i campi mietuti, intravedeva certe
mietitura volgeva al suo termine. passando egli lungo i campi mietuti, intravedeva certe belle
avevon tanto un erpice menato / ch'egli era fuor del solco per pazzia.
rappiglia, per la similitudine che allora egli ha con tal vivanda. d'annunzio,
la procuratia de supra, alla quale egli somministrò trecento migliaia di pietra d'istria
anno 1319. della casa, 5-iii-149: egli è maggior fatica a guadagnare il primo
chiamano leghe. malispini, 21: egli venia da lungi del monte uno migliaio
tu ti mostri delle sei migliaia: / egli è casalananna e dice duto: /
duto: / non t'affannar, ch'egli 'l vedrebbe naia. 9
vedessi tutte le sante reliquie le quali egli appresso di sé aveva; e furon
c. bini, 1-24: egli [sancio pansa] e il suo asino
degli dèi faceasi beffe: / che s'egli udia trattarne, avria piuttosto / voluto
e per tutto peloso. le radici ha egli dure e sparse e le spighe aperte
imitando il nostro poeta, pone anch'egli un luogo impossibile, ma con questo
senza mèta, di rado, ragionando. egli lodava la fertilità dei nostri domimi,
miglioramento. marini, i-189: delirò egli due giorni per la gravezza delle piaghe
, 5-15: a questa proposta mostrò egli alquanto di contento e dié segno di
svevo, 3-574: devo ritenere ch'egli mai abbia compiuti degli sforzi per migliorarsi
migliorandola sempre. vasari, ii-147: egli è condotto di forza e d'una vaghezza
contro di lui asprissime doglianze che avesse egli deluse... le condizioni propostegli
migliororono nulla. piovano arlotto, 133: egli è morto uno fanciulletto che aveva circa
de'salti dentro di quel periodo, egli dimostra per mezzo d'una lunga e
giugnendo al letto al frate, ch'egli avea lasciato per disperato della vita,
miglior maga. manni, 2-426: egli [guido cavalcanti] fu uno de'
g. ferrari, 177: se egli [machiavelli] fu un buon impiegato,
dee., 3-1 (273): egli è [il mutolo] il miglior
mondo da ciò costui; ché, perché egli pur volesse, egli noi potrebbe né
ché, perché egli pur volesse, egli noi potrebbe né saprebbe ridire.
esempi di fatto? il monti apparteneva egli davvero al 'sesso migliore'? e
adunque di fermarsi quivi... egli [i pastori] per tre dì ci
): con le miglior parole che egli potè, s'ingegnò di pacificargli. ariosto
ti fidi, / ché sforzar posso, egli è pur il migliore / fuggir vecchiezza
chi digiuna per divozione, come digiunava egli. sannazaro, iv-4: certo egli
egli. sannazaro, iv-4: certo egli è migliore il poco terreno ben coltivare,
e completo. lambruschini, 4-14: egli ebbe non poca parte in quel merito
al popolo la verità,... egli fondava una scuola politica, una dottrina
che i fiorentini conoscevano che, dove egli doveva avere menati giudici, egli aveva
dove egli doveva avere menati giudici, egli aveva menati becconi per averne miglior mercato
uomini della compagnia della steccata, vedendo che egli avea del tutto tralasciato il lavoro,
soprappagato, gli mossero lite, onde egli per lo migliore si ritirò. [sostituito
ediz. 1827 (69): avendola egli consigliata per lo migliore di non palesar
domina l'intero lazio. codemo, egli la seguì, e andarono ad una altana
amore con questo ciera di mignatte. egli, che conobbe il terreno morbido, le
la lo provi, e vedrà che egli ha la virtù d'una mignatta d'amore
velenoso più di tutti gli altri arbori, egli ave- rebbe amorbato il cibo.
capitò di sentir rammaricare che cattaneo (egli aggiungeva anche manzoni) non avesse lasciato,
i suoi regni erano esausti, ed egli indebitato di molti milioni co'genovesi.
azione politica. stuparich, 5-156: egli s'era dato tutto alla politica militante:
maneggiare la materia e a possederla, egli s'era anche avventurato in quei confini
in più luoghi d'italia, dov'egli ha militato. machiavelli, 271: ciascuno
militar potrebbe contra il socio, s'egli agisce contro il suo consocio della ragione,
militare. livio volgar., 2-15: egli s'appartiene alla militare disciplina che i
g. bentivoglio, i-78: possiede egli non meno per arte che per esperienza
o civile o militare, nella quale egli potrà vivere onoratamente. c. i.
storico dovrà tener conto della vittoria che egli seppe ottenere prontamente sullo spirito militarista e
. lorenzo de'medici, 7-112: egli è 'l tuo pandolfin, milite degno.
saldi. nardi, 7-io: trovando egli in quella sua cosi verde età la moderna
parti della milizia, in due viene egli sommamente stimato, cioè nell'ordinanza e
, e date qua voi. -poi che egli è così, mi dee esser caro
ed ecco era suonato l'appello, egli aveva risposto. 6. serie
bor ghini, 2-33: egli mi venne ad incontrare, dubitando che
, ad entrare in parole e dirle che egli era gentile uomo per procuratore e che
era gentile uomo per procuratore e che egli aveva de'fiorini più di millantanove.
: il cagliostro dicea... ch'egli in virtù di quell'acqua avea gli
furti del marino, io confesso che egli ne ha fatti più di millanta che tutta
emiliani-giudici, i-344: il panormita, s'egli non millanta, vendè un podere per
cambio quanto cresciuto sia e quanto ci abbia egli utilizzato. cantoni, 277: mi
hanno cambiato a moneta / e impegnato egli hanno i lor millanti, / togliendo
che porcheria! pratolini, 3-155: egli contava i cinque fogli da mille uno per
uomo. parabosco, 4-24: so che egli è poltrone alle mille. -a
. parini, giorno, ii-1241: egli oggi impara / a conoscere il vulgo
sopra la porta del duomo, dove egli è un millesimo che dice dell'anno
a. f. doni, 2-102: egli era d'oro e le sue coscie erano
ebbero l'aria di presentarglielo, ed egli s'inchina e le bacia la mano
costui dire al medico i mali ch'egli ha nello stomaco e poi dee dire:
). guglielminetti, 3-45: egli mima la parte che gl'im- pongo
partenti. ma meglio che niente; egli si credeva reso poco meno che invisibile
parlamento o in accademia, dicesi ch'egli 'ha troppa mimica '. taluno
gino. bisogna vedere la faccia ch'egli fa, quando arriva al punto culminante
che, per la piccola cuffietta ch'egli era, non le riparava il sole.
. fagiuoli, xiii-49: egli ha un'anima grande ed io l'
che, per le grandi circostanze, egli se la ravviva [la cicatrice]
da cesare, quasi in onta, egli stesso montar in iscena a rappresentargli,
fare una fossa a onde, la quale egli condusse insino sotto le mura di volterra
sotto qui. papini, ii-714: egli volle toglier loro il terreno di sotto pur
situazione precaria. silone, 5-164: egli... ignorava che la banca navigassetra
giamboni, 8-ii-414: ben si guardi egli che non dica nessuno molto fievole,
si riservasse, quanto fu quello dov'egli giunse e con che egli morì.
quello dov'egli giunse e con che egli morì. chiabrera, 1-23-44: allor non
inalzato et enfiato da venti, quando egli ha bonaccia di tranquillità, né abbia
cruccioso. g. averani, i-34: egli colla forza de'suoi raggi l'esalazioni
lor grazia che, saputo là dov'egli era, non dubitasse glauco di prender
ricominciare il ragionamento, temendo pure ch'egli dalle mie importune di- mande non fosse
le minacce de'tribuni e diceva ch'egli aveano il potere di aiutare il popolo
alla quale esso fu creato, acciocché egli abbia volontà di accostarsi a lui e acciocché
abbia volontà di accostarsi a lui e acciocché egli tema le minacce della sua sentenza e
de'persi. tortora, ii-233: egli avea a colpi di cannone tenuto lontano dal
stimato le sue minaccie, per esser egli valoroso, e forte il castello. brusoni
edematosa di gambe. muratori, iii-248: egli è da sperare che se si avvicinassero
',... arguisce ch'egli ha da pianger ad ogni modo, non
. b. davanzali, ii-26: egli dava pasto a ogn'uno, temperava
. gemelli careri, 1-v-196: così egli... come il re di giiolo
destrier gira. idem, 12-65: segue egli la vittoria, e la trafitta /
aurea volgar., 133: una volta egli [san tommaso] con gli altri
volevano difendere e minacciato che, se egli vi tornasse più, sarebbe ammaz
presenza del re e 'l minacciarono, s'egli non avesse ubbidito, di fargliene aver
quando ». tasso, 3-52: mentre egli altri rincora, altri minaccia.
cominciò a chiedere mercé per dio che egli non l'uccidesse. serdini, xxxix-i-14:
se non fossero donne al mondo, egli sarebbe quel taciturno e quel sodo uomo
'l divora. firenzuola, 90: egli non si era discostato ancor da terra
mandai l'indice minutissimo del volume: egli faccia il computo: se minaccia d'
i confini della moderazione, non è egli dovere di un uomo che ama la
a tutta quella gente / quel ch'egli ha fatto. b. davanzali,
quel corpo gli era involato, che egli tutti li farebbe senza pietà porre in
ciel tuoni o saetti, / minacci egli a sua voglia e infiammi strali.
esaminar agrippina per assolverla o dannarla. egli, presenti seneca e alcuni liberti, lesse
: era il laico sagrestano, ch'egli, con preghiere e con ragioni aveva persuaso
taluni fra i suoi famigliari sussurravano ch'egli [carlo alberto] era minacciato d'insania
in tempo l'altro occhio minacciato, egli mi debba cavar questo coi ferri. caproni
e se il padrone diceva lor nulla, egli era sì grande il romor dell'acqua
spettri e minacciose larve, per le quali egli era costretto deporre dall'animo l'empia
alle sue maniere, co'quali naturalmente egli suol fare ogni cosa, che 'l vedrà
. c. campana, i-3: egli cavò sentenza tale che mostrava l'insolente
b. corsini, 4-68: tenn'egli alquanto in lei le luci fisse, /
, v-2-65: rievocammo quei tempi, egli minato dal male che lo portò dopo
, ma non sapendo né quando né quale egli sarebbe. dizionario militare italiano [1817
, se non fosse la nostra minchionaggine, egli non vivrebbe senza di noi; noi
senza spesa? rajberti, 1-29: egli passava metà dell'anno... a
ma già facevano a minchionarsi, ned egli ebbe difficoltà alcuna in promettergliele, e se
, 1-150: non solamente in toscana, egli [il termine « ampolloso »]
cantilene connotative della poca fede ch'egli prestava alle minchionate de'barberini.
, col suo astrolabio minchionatorio, ch'egli ha infino a por nome di bozza
so- pr'amo molto amena, come egli stesso dice, cioè in toscana,
debita distanza. dossi, 3-101: egli [il maestro] si fece aggrondato e
pratica tutti i luoghi topici della minchionazione, egli ha a nascere un padre berni in
al marito come uno scolare, quando egli andava a caccia la notte le chiocciole
magalotti, 23-414: non si dic'egli comunemente che in oggi l'ingannar colla
fagiuoli, vii-90: egli era un tratto una volpetta, /
guai, il mondo dice: badate che egli v'inganna e voi, commovendovi,
vi dico: che importa a me ch'egli m'inganni? peggio per lui.
lippi, 2-18: il cuoco anch'egli poi non fu minchione; / perché
anch'io. nomi, 15-33: egli cionca, e colei non è minchiona,
', al senatore l'ipotesi ch'egli avesse potuto 'concepire 'una minchioneria
date qua, che firmi... egli non ha che delle minchionerie. fogazzaro
aveva sorpreso quelle minchionerie in rima ch'egli buttava giù. — pensiero, idea
nazari, ii-31: alcune creature fece egli [dio] intellettive, alcune altre
del paese pisano dee riputarsi l'avere egli ottime acque minerali. gioia, 2-i-282:
, 707: esso zolfo dico essere egli un minerale notissimo. c. malespini,
targioni tozzetti] ci fa spesso sentire quanto egli averebbe potuto rettificare, quanto arricchire quella
. villani, i-4-18: si riconforta anch'egli e si ravviva, / come suol
. ferrari, mi sono accorto ch'egli si sente, nuovo giòve, fermentar nel
20-448: il servo di dio comandò ch'egli uccidesse uno de'tre buoi soli,
papini, ii-889: conquistando un pubblico egli ha potuto far ingollare morali, logiche,
, hegel e tutti i minestroni tedeschi ch'egli, levando un po'di roba qua
gadda, 6-93: non è pensabile ch'egli debba mingere nuove asinerie a ogni nuovo
il crin. carducci, iii-6-408: potrà egli accomodarsi a delineare e miniare le figurette
, parlando di ritratto imitato eccellentemente: egli è tanto simile che e'par miniato
formato. montano, 164: ch'egli l'avesse ben guardata, e perfino
seguita, divenne palese quando un giorno egli entrò nello studio col pretesto trasparentissimo di
del tempo. parise, 5-290: egli parlava di me in questo senso per aumentare
si concede / il minimo fra'corpi, egli è mestiero / dir poi che tutti
avere nelle nostre carni, per tal cagione egli ci è del tutto insensibile. pananti
, tante ore per applicarsi; ma ormai egli si sentiva preso dal contagio di quel
appena percettibile. patrizi. 2-44: egli non volea che vi potesse né cadere
quando alcuno vuole che tutto quello che egli ha detto vada innanzi, senza levarne uno
d'argento vivo: le rupi, ond'egli si cava, rosseggiano per il minio
. bellincioni, 1-182: pur che egli abbia maiuscole e dell'oro, /
. m. martini, 7-140: egli [il poeta] è come un artefice
f. doni, 9-12: non è egli opera sottile e artificiosa i fiori piccioli
, meschino. sacchetti, 158: egli è lunioco, / minioco e spigolistro /
... i ministeri passavano, egli rimaneva incrollabilmente ministeriale. -filogovernativo (
organizzazione amministrativa (ministero) a cui egli è preposto. carducci, ii-2-253
f. galiani, 4-307: due mezzi egli [l'ubner] propone, cioè
: ma a lungo andare, avendosi egli alzato, allungato e angustato il letto,
, lambicandovi a stilla a stilla, egli stesso, rodendosi e affaticandosi con la
regione e a quello ministerio del quale egli si sarà fatto parzionevole e abitatore,
e della salute altrui sì zelante ch'egli stesso, uomo di quel grand'essere
a coloro che ignorano ed errano, egli è il ministerio del pio. nievo
. p. maffei, 109: s'egli, lasciato il ministerio della gabella,
nel suo proprio letto, ove attese egli a prestarle ogni cura del suo ministerio
della vita togliamo del suo quello che egli del nostro tolse. castiglione, 517
più da gli altri membri nutrito che egli si nutrisse loro. groto, 7-73
cipe si lascia ingannar da'ministri, essendo egli tenuto dar conto e della mala elezzione
/ un volumon leggero: / il dona egli: munifico / lo compra il ministero
e degli organi amministrativi centrali a cui egli è preposto, o almeno i più
ministerio,... accioché dopo che egli fusse su nel cielo salito non ci
. creò dodici pontefici, i quali egli... chiamò apostoli.
ministerio della crescente chiesa, non potendo egli solo supplire al bisogno. -come
quantunque quella parte della lombardia, ch'egli tiene, ne sia copiosissima. a.
parte della gioventù romana fu corrotta ministrando egli [catilina] sempre a ciascuno piaceri,
discepolo una specie intelligibile di quel che egli gl'in- segna, egli nientedimeno gli
quel che egli gl'in- segna, egli nientedimeno gli ministra il modo e il mezzo
ministra il modo e il mezzo che egli se le forma per se stesso. n
. gelli, 17-9: ora che egli è vecchio e ha tanto che gli basta
si desse a le contemplazioni e che egli si stesse talvolta nel letto, mezzo smarrito
e da recarsi più malevolenza addosso che egli non aveva prima. 11. stabilire
. machiavelli, 1-i-193: non vollono ch'egli [i due consoli] avessono più
, ai quali con fastosa umiltà ministrava egli stesso. d'annunzio, v-3-415:
tempo di orare al signore, se egli dovea ministrare in tale ufficio. ochino,
: stava in roma per poter attender egli al predicar cristo; e che si
sella. battaglini, i-63: staisi egli tacito di avere involato il sacro carattere
replicava 'carpe ': imaginai -dice egli - che sotto quella parola giacesse qualche argutezza
. bibbia volgar., ix-398: egli il chiamò [il fattore] e
ssé romeo e sì lo richiese ch'egli dovesse mostrare la ragione di ciò che
avea trafficato del suo dal dì ch'egli il tolse insino a quel punto di
preso l'arme contra quei ministri quali egli vuole che siano ubbediti? a.
un principe, il quale è ancor egli ministro di dio, imitar in questo la
la sua divina maestà e uscir ancor egli delle leggi e degli ordini suoi,
, 1-33: imponga a i vinti legge egli a suo senno, / porti la
fulgenzio non fu troppo pensato, perché egli non era ministro pubblico né stipendiato.
voce gridando: campate farione, percioché egli non è ladro. tasso, 2-27
che durò in carica un ventennio, ed egli stesso membro del parlamento, a lungo
suoi dispendi. botta, 5-223: scriveva egli al ministro degli affari esteri male conoscersi
. n. villani, i-6-64: perch'egli convien che a suo talento / questa
: dice 'lo ministro', imperò ch'egli [il sole] à a ministrare e
è della natura e che, quando egli genera, non cria di nuovo le cose
i-286: impaziente... che egli [il cardinale di valenza] avesse più
è d'amore, anzi tiranno. / egli è ch'a suo volere impetra e
animali e forse anco a tutti, egli pare che questo ministro vi abbia,
in tutti i debitori la speranza che egli generosamente, con atto da vero cristiano
: stava in roma per poter attendere egli al predicar cristo; e che si fussi
artefice che cosi fattamente pensa si lascierà egli proteggere nell'esercizio di un'arte per
l'umanitade. rappresentollo eziandio altresì come egli era. 3. dir.
ma insomma se avesse vinto il blocco, egli sarebbe stato il sindaco della nostra città
quand'anche fosse rimasto in minoranza, egli [l'on. peruzzi] cadeva in
avvezza alle denuncie ed alle vendette, egli sarebbe tornato al potere con molta maggior
. i. piccati, 4-153: egli è ben manifesto che, minorata l'
e corpo sono la stessa essenza. egli è dunque impossibile che la potenza del
e fa tutto quell'altro, ch'egli crede attato ad esprimere la dolcezza di
quando venga colle braccia proprie coltivato; egli minora in mano del mercenario.
angeli, iesù secondo l'umanità, ch'egli per la passione della morte si è
natura caldo e secco, col qual secco egli si rap- picca con la terra,
il primo in bontà, per essere egli veramente di minore virtù. g.
i tempi nostri alquanto declinato, perché egli guerreggia tanti anni nell'ungheria con eserciti
ogni tempo è di minor prezzo, imperocch'egli è sordo. alberti, i-261:
più quivi fossero stati venduti, che egli quelli cotali, diece tanto più che quanto
. ariosto, 9-88: dice ch'egli vuol ch'un suo germano, / ch'
.. percosse l'uscio colla verga ch'egli portava in mano: onde fabia minore
quali solo idio è doctore, acciò ch'egli abbiano questo libro e legganlo. lanzi
fabri minori, / di ciò ch'egli disegna essecutori. giannone, 1-i-98:
cola fosse minore della sua impresa e ch'egli fosse acceso più da entusiasmo di pedantesca
arguire dalla sensualità e dalla voluttà ch'egli metteva in tutte le azioni rqinori della sua
divertimenti, mi riderei di lui: egli non sa che quando si rinunzia volontariamente
distanti per tuono, non importa s'egli sia maggiore o minore, tutta via,
e lasciò lor due eredi di ciò ch'egli aveva al mondo, e al minore
: or che, riconosciuto virgilio, egli è in onorarlo, l'abbracciò chinandosi
dee., 1-2 (86): egli trovò, dal maggiore infino al minore
alfonso, non sì tosto si vide egli fuor di minorità che si pose subito in
. croce, iii-22-280: la riforma che egli presentò... si era trovata
del corpo luminoso appresso al viso, com'egli s'è in tre modi: secondo
overo pecore e uno garzone, il quale egli dava a mangiare al minutario. tasso
corde di metallo e di minugia, egli è d'una fattura... ammiranda
in essi il dolore, il quale egli volea minuire. cariteo, 138: nullo
. muratori, 5-i-239: non dipinge egli [virgilio] molto la minutaglia delle cose
dice. bresciani, 6-i-61: che ha egli a far dio con tanta minutaglia infinita
dal terreno. idem, 1-75: se egli avverrà che e'vi sia abbondanza di
uno solo. firenzuola, 218: egli mi prese più minutamente a dimandare della
empio omicida e la cagione per cui egli si mosse ad uccidere i tuoi figliuoli,
rimedio, se non che ognuno, quando egli entra nel mondo, studiasse bene intorno
tali oggetti. bresciani, 6-ii-422: egli v'è là il tasso tondo e il
il seme suo [della ruta] quando egli è ancor nella sua fogliolina, vuoisi
ma belle. bacchelli, 1-ii-271: guardava egli le stelle minute e lucide.
, la quale, spirante turbo, o egli di terra non la muove o,
e'giunge poi al paragone, / egli ha già presso a un baril tenuto
vede bene. condivi, 2-89: s'egli aveva a leggere una lettera o altre
vie sono minute, pettegole, umane, egli ne ode il brusio, vede neri
così preste che e'non pareva che egli avesse o nervi o ossa. e.
ragunare le minute cose, ma quando egli è assalito e messo in caccia da'
e'gli conviene gettare per forza quel ch'egli avea ragunato per riposata pace. f
voce era che potesse meglio dirsi, egli la mutava e rimutava, infino attanto
contro a questi [gli eretici] rivolse egli principalmente lo studio e la penna.
nullità. d'annunzio, iv-1-214: egli si rivolgeva a me, parlando. è
riuscivano... a capacitarsi com'egli avesse potuto lasciar qualche parte oscura od
, la prodigiosa e minuta memoria che egli ha. -dotato di sottile perspicacia
corrisponderebbe alla figura che iddio vuol ch'egli faccia e che i popoli da lui
de'miei poco luminosi pensieri, sa egli estrarre con la sua splendida parafrasi tanta
che sia stato eccellente omero, descrivendo egli il minuto degli oggetti, delle cose,
. alfieri, iii-1-65: non distrugge egli i nobili, se non se a minuto
minuta dicendo di lui, essendo stato egli che ha sconvolta la toscana.
, 372: i compratori, come egli mi avevano visto [dice l'asino]
infino a sesta. boccaccio, viii-3-84: egli [lo zodiaco] si leva dal
una caliginosa o nevosa notte invernale, egli sentirebbe intimamente che solo un miracolo può
, 23-24: iddio? capperi! egli ci è del certo. questo non
può negare senz'esser matto. ma è egli dovere ch'ei si abbassi a certe
dell'arte con sua maestà, perciocché egli grandemente pigliava diletto d'udir ragionare di
assistere all'amministrazione del governo, mentre egli, ritirato dal maneggio, fingeva di
.. e bianco si dimostra quand'egli è intero e, s'av- vien
sua vena; per qualunque altro verso egli si dividesse, andrebbe in fregoli e
uccisi da lui e da 'airone 'egli avea con ogni diligenza trinciato le carni
fame minuzzoli. tesauro, 2-98: cominciò egli pertanto a minuzzar la massa di quelle
di risa. algarotti, 1-vi-283: egli è maravigliosa cosa a vedere quante minuzzerie noti
per raccattare a'suoi piedi i minuzzoli che egli, epulone e trimalcione dei lacchezzi e
. forteguerri, 9-106: questo gregge egli è mio, mio questo armento.
mio, s'a te dispiace / ch'egli più viva, volontario more: /
ero io che dipendevo da lui, ma egli da me. d'annunzio, i-7
. d'annunzio, iv-1-205: intendeva egli quanto di mio, del mio pensiero
in guardia contro di lui; poich'egli era tra'miei letterati ritenuto per 'impuro'
segno, perché tirai di mira, egli è probabile che voi fallirete il bersaglio,
alcun bersaglio, solamente per mostra ch'egli sa saettare con leggiadria.
iv-613: quello che qual mercennaio ha egli sempre di mira davanti agli occhi non
. moretti, ii-1076: non volevo ch'egli [papini] con me esagerasse,
. b. segni, n-172: egli è certo in tutti gli abiti..
e di qui si dice: 'egli ha posto la mira alta '; donde
fedele che noi cerchiamo. non solo ha egli compassione del povero, ma glie l'
quale immenso ma placidissimo giro non fa egli [pergolesi] fare alla nostra anima per
. brusoni, 4-ii-242: verso sera egli tentò d'incendiare con quantità di brusca
, iv-1-42: la sera seguente, egli venne al palazzo roccagiovine alcuni minuti prima
: per quello che io inteso abbia, egli co'suoi mirabilissima difesa fece. poliziano
esser bugiardo. baldelli, 3-520: egli diceva che io era un vantatore e
. d'annunzio, iv-i- 957: egli, il fiacco, l'oppresso, il
seguente vacca di castro, dubitando che egli fosse stato cagione di quel mottino e l'
hanno determinato. sagredo, i-40: egli prontamente v'accorse con diecimila scielti albanesi
, 3-58: la motivata istanza ch'egli a tal fine va ad esporre dovrebbe impetrare
arresto dei fraticelli; di motivazioni legali egli ne ha quante ne vuole.
meccanico; sicché deve sembrar naturale che egli ricorresse al concetto della motività, che
cose estrinseche. davila, ii-427: egli bene spesso non sa le secrete cause
volesse favellare,... bisognerebbe che egli pensasse e ripensasse ed esaminasse e discemesse
... ebbe origine prima dall'essersi egli gran tempo nodrito in cilicia,.
mia vita,... s'egli mi nominerà i genitori e i pochi amici
fagiuoli, v-72: in lode della gotta egli [il franzesi] distesi / avea
gli porti la man della briglia, egli divinamente vi risponderà:... e
sforzarlo [il cavallo], che egli la faccia [la ciambetta] senza di
e si riebbe. al qual motivo egli chetamente si ritirò indietro alla sedia ove
di acqua, ed al tempo che egli si colca o pensa o fa motivo di