; questa follia è gravabile, e sì egli non ha chi gliele aiuti a comportare
gravarla. ariosto, 17-108: o ch'egli o che 'l cavallo fosse / stanco
disgrazie lo gravarono a segno, ch'egli venne allo stremo d'ogni provvigione.
: pare a quest'uomini, com'egli amano e non son amati, poter
piove la manna! firenzuola, 491: egli ha molta carne e buona, la
. negri, 1-919: non vedeva egli il padre / venuto da lunge per
, 5-230: i palloni sgonfi non è egli vero che son cedenti? vo'ne
pelle. guerrazzi, i-65: di scimmia egli mostrava altresì la faccia...
pelle). varchi, v-793: egli è venuto qua ed ha menato seco
, 5-162: molte simpatie... egli coltivava distribuendo fra i colleghi tàccole
, 3-50: nello studio, prosegue egli, si prendono le grive che è un
sua ben savete che, poniàn pur ch'egli aggia podestà lo mio = deriv
quel porto. mannelli, 87: egli è vero che voi fate l'oste e
ben ben ciuscheri ed alti; / ch'egli era, vedi, di quel grolioso
: reputandosi i figliuoli vituperati, se egli morisse così senza penitenza, sì pur lo
e grollavano dicendo che pur era ragione che egli lo prendesse. palamedès, 51:
a poco allongando. temanza, 24: egli persuade gli architetti a non fare mai
appannato e grondante dal gelo dell'acqua ond'egli era pieno. m. c.
. aretino, 8-51: si coricò egli, e, stendendosi per abbracciarmi,
dormire più gagliardo, si dice ch'egli è sulla grossa. lambruschini, 5-82:
): non stette per questo che egli, passati alquanti dì, non gli rimovesse
suo capo, non potrà dire ch'egli abbia smisurato ventre ma più tosto proporzionato
essere più lunghi, alla grossezza ch'egli hanno. guido delle colonne volgar.,
alle cose fisiche e naturali... egli [mosè] non volle impacciarsi,
pien d'olio cotto..., egli incita la nostra immaginativa ben più che
caffè ed altri coloniali, senza ch'egli fosse costretto a rivolgersi ai grossisti. deledda
fatta norma e sì apparecchiata, ch'egli ne poteva formare e ritrarre ciò ch'
ne poteva formare e ritrarre ciò ch'egli volea. ristoro, 7-1: li raggi
in sé sostanza grossa, là ove egli si appicchi su. e vedemo, quanto
puote gielare; e quando ella è sottile egli è più freddo, e giela più
terza e menarla al giordano / quando egli è grosso, e gettar- vela dentro
dovrebbono essere più lunghi, alla grossezza ch'egli hanno; ché sono sì grossi e
grossa. fra giordano, 5-iii: quando egli vide che la donna nostra era grossa
gli era portato; awegna dio ch'egli aveva per moglie una figliuola de'signori
grossi e ciechi! ché, diss'egli: e noi gli dimandiamo poi, e
volgar., 1-93: or non pare egli a voi che quello animo che più
procedendo con grossa maniera fra tanto così egli come 11 pontefice verso quella famiglia.
). faldella, iii-60: se egli mi avesse schioccato sulle guancie due bacioni
foruncoli rossi, le voci grosse, egli era tenuto in disparte, come un
ad occupar la marca d'ancona, egli entrò col rimanente del suo esercito per
là dinanzi alla tavola, sedette egli frammezzo aiutando ora questo ora quello
dee mettersi a scrivere qualche opera prima che egli non abbia molto bene la grammatica imparata
che tu non pensi o sospetti ch'egli abbia grosso animo contra alla tua signoria
galeno, e non sapeva quel che egli dicesse: sicché in sustanza vuol dire un
tante pompe, ch'io pensavo che egli / gli passassi d'entrata, in fatto
buona donna, che tosto seppe come egli era stato rinferrato così in grosso, stimando
laterza... col contratto ch'egli propone; dàgli un'occhiata in grosso,
. berni, 37-51 (iii-239): egli ha quell'ira estinta, / ch'
vedremo a discoperto in sua biltà siccome egli è. giusti, 3-40: i
un grano in sessanta parti sole, egli non è il dividerlo in tutte le sue
ultime parti,... ma egli è un quasi grossolanamente acciaccarlo, cioè
vedere a un potamese un oggetto che egli non ha mai visto, e ti
pecchio, conc., ii-463: egli dirigeva a parigi uno stabilimento per questa
, tutto si adopera per far ch'egli creda esser peccato ciò che veramente non
l'effettiva volgare. torti, xix-4-867: egli si delizia a rilevare minutamente agli occhi
primo,... lavorato anch'egli a grottesche di ricamo d'oro e
. l. bellini, i-57: egli è un grottescàccio si sconciamente spaventoso,
figura). milizia, iii-482: egli studiava un olandese grottesco o una
delle grottesche. vasari, ii-399: egli, che era maninconica persona, di
, iii-432: -e da che si è egli mascherato? -alla grottesca. -come alla
aggrottato. boccaccio, v-94: egli ha ancora... gli occhi.
imbarcazioni nemiche. garzoni, 1-763: egli nell'assedio di siragusa gettava dalle mura
e si cruccia / e, dove egli è, sta sempre in su la gruccia
t. di giacomo, i-659: egli se ne stava laggiù nel vicolo,
, per una corda strisciovvisi dentro anch'egli. guglielmotti, 833: * gruétta '
verso il bellico e grofolando, et egli non sentendosi, questo animale cominciò con le
caro, 11-169: l'elefante perché è egli più ingegnoso degli altri animali, se
lalli, 1-95: eravi diomede, anch'egli asperso / di molto sangue, con
diti, anzi col pugno, / egli abbracciava cupido, / e se ne ungeva
petruccelli della gattina, 64: egli [cavour] aveva messo in movimento
. de marchi, ii-1-317: se egli fosse stato un uomo cattivo...
, / gruppi son del destino, egli gli scioglie. frisi, xviii-3-343: la
il libricciuolo... dell'opera, egli non vede e non ascolta, se
frasca / ed una frottola / che egli ha la colottola di struzzolo; / e
, iii-69: credo... che egli abbia de'danari, che io ho
conosciuti degli altri così fatti come è egli, che poi alla morte se n'è
bisogno che e'guadagnasse, vedendo che egli si dilettava molto del disegno, 10
x-792: sopra il quale [peccato] egli molto si fermò, sì per il
fermò, sì per il gran piacere ch'egli prendeva d'intendere... ogni
serba il senno. foscolo, xiv-390: egli ha guadagnata tutta la mia riconoscenza.
bocce (lo lasciavo sempre guadagnare), egli infilò la strada per andarsene. bigiaretti
.. e sarebbe meglio che s'egli guadagnasse tutto questo mondo. g. villani
molto più temevano li francesi non guadagnasse egli col denaro qualche deputato. goldoni,
te e lui solo: e s'egli ti udirà, hai guadagnato il fratello
ogni pena e disagio corporale, purché egli possa guadagnare l'anima sua. paleotti
f. f. frugoni, 3-iii-219: egli pareva appunto l'asino d'oro:
tomo inaspettato?... - egli disse irritandosi. - sostant
si lascia immaginare al lettore: pensi egli a quella inaspettazione quante meraviglie, quanti
. tasso, 11-55: s'avede egli poi che noi sostenta / la gamba,
polemico. salvini, 39-ii-170: così egli ora s'inaspra nella satira, ora
morali] se in versi debbon gradire, egli si vuole condirli con la dolcezza poetica
. foscolo, iv-320: ma doveva egli con nuovi frizzi inasprire l'antico mio
ambasciator straordinario;... ma egli, invece di ridurre le cose a
a questi concetti con molte ragioni ed egli sforzandosi di confutarle, si venne, dopo
dell'animo se ne corrompe, ed egli innasprisce. de sanctis, 9-236: il
incubo che accadesse un fattaccio, tanto egli era inasprito e geloso. -di
-impenetrabile. bocchelli, 19-245: egli [giobbe] si chiuse in un silenzio
destra e per la gamba sinistra; egli si lasciava fare come smemorato; così
alcun inaudito. machiavelli, 1-iii-1347: egli hanno fermi molti capituli, intra quali
o s'intendono avergliele tacitamente prestato quando egli nacque o quando fu inaugurato, se
menzini, ii-276: della speme / egli è che abbella e la sembianza inaura.
zendrini, iii-51: uno dei mille egli era. / partì con lor su
ha fatto una bella scodella e come egli l'ha posata là, gli dà per
/ suo padre fu del giuoco anch'egli amico; / però natura qui n'
canne della gola in guisa che egli mancò che io non affogassi. grazzini,
d'annunzio, iv-1-559: credo ch'egli mi avrebbe volentieri distinte le consonanti contro
corruccio. de roberto, 377: egli si ridusse tosto ad un silenzio grave
e quasi incagnire quando è offeso di cui egli già perdonò. romei, 151:
dottore..., il dire ch'egli a pena sapea medicare del lattime i
in quantità. bocchelli, 13-36: egli è tutto... incalcato sotto il
quale resistendo repugna al suo signore, egli malvagio incalcitra nel suo pungello. =
morire di fame. borgese, 1-198: egli le cercò nel manicotto i polpastrelli senza
, 1-12: o benedetta alma, / egli è venuto il tempo che tu sali
stimolare. belli, intr.: egli è veramente un gran dono della fortuna
l'attività cocente. nievo, 324: egli approvava il santo fervore ispiratomi dal segretario
d'annunzio, iv-2-154: d'un tratto egli si accelerò, col tronco inclinato in
donde rambaldo a dietro fassi / velocissimamente egli si spinge, / e s'avanza e
. d. bartoli, 17-1-18: egli era terribile nell'incaici are, stretto
i quali nuovamente e ancora l'anno passato egli avevano vinti e incalzati. cattaneo,
l'amoroso foco. sarpi, vi-1-88: egli era sforzato prevenire quel che il re
papa gli disse che era bene che egli lo persuadesse a lasciare questa opinione:
, che le facoltà di colui aveva egli circoscritte a'proprii suoi servi e denari
innannini [petrarca], 107: egli primo diede precetti del calza continuamente,
seguirlo, all'ora che per le selve egli segue timido lepre le pioggie dell'autunno
un segreto. deledda, iii-196: egli scese a nuoro incalzato da una sorda inquietudine
quasi del tutto! bonsanti, 5-295: egli aveva dissipato una notevole attitudine, una
1'intonaco: ma in qualunque altro caso egli è necessario sì al di dentro che
piglierò ardire di negargli la ragione che egli... ne adduce. f.
i quartieri del nemico, e qualche volta egli ritorna alla carica; se voi gli
; se voi gli date un'incamiciata, egli cade sopra di voi con un «
attorno l'incamiciata di creta, et egli stesso l'impastò di sua mano.
battoli, 2-2-203: se poi dentro egli [il muro] abbia un'anima di
battista fatto alzare il registro. quello ch'egli ha fatto di pianta è propriamente
se non un incamminamento verso ciò ch'egli si compiaceva di chiamare il suo realismo.
progresso. mascardi, 3-33: amando egli sinceramente più la persona che la fortuna
incaminar potesse la crudeltà a vendicarsi ovunque egli fosse. -governare, proteggere
il servigio d'andar fin là ancor egli, per cominciare ad incamminare quelle facende
fu finita. tasso, 19-27: teme egli assai che del viaggio al moto /
. scarfoglio, 268: si compiace egli d'incanagliarsi e di apparire più democratico
1-3-212: quanto poi al secondo, egli dipende dal già introdotto incanalamento de'fiumi,
i generi. pirandello, 6-265: egli aveva con cura incanalato... i
, 4-185: a fondamento del ponte egli pensò ingegnosamente di costruire una gran pescaia
accanirsi. della porta, 1-39: egli, scagliandosi in mezo a tutti,
! fucini, 300: bastò che egli volgesse gli occhi verso di me per
ristringere e incancherare la locuzione, sicché egli la rende aspra, dura e molesta.
a medicare quest'ulcere, innanzi ch'egli incancherisca. d. bartoli, 14-1-106
portò in una gamba..., egli sperava che tosto incancherirebbe. leti,
se non ricordiamo a ogni istante ch'egli fu uno dei più incandescenti e perpetui innamorati
in mano al figliuolino piccolo, perché egli facci omicidio per vendetta di queste parti.
che pensa e guata / quel ch'egli ha fatto, e quel che far conviene
« costui non è uomo, ma egli è uno incantamento per distruggere la fede
di una incantante verdura..., egli è certo che io mi sono facilmente
faccia ismeno incantando ogni sua prova, / egli a cui le malie son d'arme
rocca. forteguerri, 22-25: pone egli appena la zampa caprigna / sopra il terreno
la febbre terzana, primamente fa che egli facci il segno della croce tre volte in
nei limiti possibili a un medico, egli c'era di buon augurio, ci portava
fortuna. algarotti, 1-iv-206: incantò egli... da principio moltissimi con
de'guardi. salvini, 39-iv-5: egli è certo un naturai riso che incanta.
con lei, e fannogli credere che egli incantava i vermini al figlioccio. b.
rovine di fiesole l'antro delle fate onde egli uscì tutto incantato. -per
. d'annunzio, iv-1-41: idealmente, egli si sentiva attratto da una di quelle
, era l'incantatore di lupi. egli poteva, secondo che volesse, far
li savii e li incantatori e fecero ancora egli per le incantazioni egiziache, e per
bevanda). fracchia, 925: egli mi chiese se avevo mai bevuto acqua
ch'appo te non più vien ch'abbia egli lode. croce bianca, lx-1-49:
falla il volgo, che dice come egli fu per amore spenzolato da una finestra,
gualdo priorato, 9-5: quantunque incanutito egli si vegga, l'uomo dotto,
fu allora che protestò il cesi ch'egli diverrebbe seguace di quella nuova maniera,
difesa. d'annunzio, iv-2-212: egli ansava, sul letto, affogato dalla pinguedine
meraviglie. campailla, 1-7-20: un lume egli è... / tanto abbagliante
, e vicino a lui, persone che egli conosceva ben bene per incapaci di far
or dunque perché incaparbito, ci va egli vendendo vetri per ismeraldi e lucciuole per
fare e dire, s'usa: 4 egli è entrato nel gigante'. razzi,
tavolozza, / su cui molti colori egli distende. monti, xii-1-17: troppa ingiuria
, ii-1-44: perché in pria s'era egli alquanto opposto, / la cosa ella
danaro per pitture da farsi, che egli almeno tanto avesse voluto immediatamente operare nel
-noleggiato. biondi, 23: fuggiva egli intanto, tenendo la sponda del nilo
si rattrappa / e s'imbacucca, ch'egli s'incapestra. 5. figur
primo dolore della perdita, conoscendo che egli aveva assai, per non incappar nel
vent'anni, quando... egli incappò in una passione amorosa. carducci
: volle la mala sorte / ch'egli incappasse in una / fusta di barbereschi,
straparola, i-201: nella prima persona ch'egli s'ab- batté, s'incappò in
e si lascia vincere da quel pizzicore, egli è spedito. f. f.
: / se panico c'incappa, egli è schiacciato. -con la particella
di dante], mostra assai chiaro che egli incappò nel primo canto. d'annunzio
toccarla, e di poco fallò che egli quella una non fece tavola. n.
, 18-3-218: fu, non s'accorgendo egli da chi, incapperucciato;..
f. f. frugoni, 3-ii-480: egli più incapricciavasi con asserire, impresso nel
del barocco. de marchi, ii-1099: egli, incapricciandosi sempre più de'suoi stessi
e la pretende ad ogni costo ch'egli sia il fiore dei damerini e dei
animo buono; ma incappricciato pur troppo anch'egli dell'utopia balbesca e giobertesca che aspetta
di dare a costui la sua figliuola egli avesse fatto le viste di secondarla.
,... che gli tolse quanto egli avea di singulare. baretti, 3-375
il regno con un incendio veloce, egli a fuoco lento struggevasi, se pur
impronte, / gli falsifichi il ben ch'egli sol brama. -rinfacciare.
animo di farlo uscire da quelle mura, egli le avrebbe fatto fare una vita da
incarcerati in un pezzetto di carta, egli tornava in città. -sostant.
anche rifl. nomi, 9-5: egli allarga le braccia e in modo strano /
marini, iii-67: di cotal richiesta avea egli incaricato zefiro suo scudiere. loredano,
seguente. muratori, 10-ii-40: massimamente desiderò egli che i vescovi e prelati della chiesa
che io vi rappresenti il disgusto ch'egli ha di non avervi onorato conforme i
sorvegliarlo. mazzini, 14-100: egli dura fatica a trovare impiego, malgrado
,... a vedere s'egli voleva anche incaricarsi di me, e cosi
se medesimi della pena del peccato ch'egli non avean fatto. fra cherubino,
città. manni, 2-187: incaricando egli anzi di empia invenzione in questo affare
chiamarsi offeso, ma incaricato no; ch'egli sia offeso, conosce ognuno apertamente da
lo schiaffo da lui ricevuto; che egli non sia incaricato, non conosce già
341: con quell'incarico... egli sorveglierebbe gl'innocenti trastulli parlamentari, pronto
universitari) quando la cattedra a cui egli è preposto è vacante (e si
reali e molte altre d'incarico 0 egli le prese o e'le sommerse.
. f. loredano, 7-118: egli, che conosce aver fatto errore in questa
. b. del bene, 2-172: egli è poi cosa principalissima in tale soprantendenza
tanto cara quanto forse si dice, s'egli non l'incarisce co'miglioramenti che ci
visioni e per figura... com'egli dovea incarnare il suo figliuolo per legato
orribil trame; / e più ch'egli non puote e in damo stenta, /
: incominciò di fuori a scarpellare ancora egli; ma con manco romore incarnava lo scarpello
554: da una ventina d'anni egli sognava una croce di cavaliere della corona
il numero quanto è maggiore, tanto egli più s'incama e incrudelisce.
carnalmente. aretino, 20-75: egli era sì ribaldo, che lo aversi incarnato
bresciani, 1-i-187: « che c'entra egli in cotesto la chiesa? »,
che con corpi di donna fiorenti incarnati lionati egli fondesse se stesso come cera con cera
. banti, n- 479: egli divenne per me la crudeltà incarnata, talché
, 31-3: il castoro, quando egli è cacciato, / veggendo che non potè
aretino, v 1-513: egli è, fratello, tanto incarnato ne l'
disegno del bravi di aggravare il camerani, egli non avrebbe incartato una risposta che depone
che si potesse pensare, aveva costei; egli era di una certa tela, o
). viani, 19-130: egli aveva sotto il braccio un fagotto di
sua fronte si fa gonfia, ed egli sta fermo con la testa dritta in su
nella chiesa di santo pietro, che egli aveva già incastellata e munita gagliardamente.
, a far questo mai, finch'egli non ha trovato il vocabolo con cui possa
nel... novellare, e sempre egli incastrava nel discorso una nota a cui
un solo. baldinucci, 9-xvii-124: prese egli due ben grosse travi d'abeto,
g. del papa, 6-ii-102: dee egli guardarsi... dalla inclemenza dell'
e umida, per cagione della quale egli venga a incatarrare. 2. tr
catene il minimo degli ateniesi, fosse incatenato egli stesso. g. ferrari, ii-366
i cappi che tu hai, s'egli è orsoio o pelo, piglia a due
bernardino da siena, 824: egli [l'uomo falso] incatena e conduce
uomo falso] incatena e conduce quelli che egli lega, ora in qua, ora
biondo, xlv-183: pur, cercando egli de incatenarme, mi mostrò le trezze
andreini, 1-259: oh che balordo. egli è pur vero, che non ha
tanto il desiderio d'arrivare al fine che egli non gusti il principio e si scordi
. g. capponi, i-541: volle egli... assicurare tutta la fabbrica
. v. borghini, 4-ii-764: egli è una mala cosa l'invecchiare,
segreta e incattivita speranza o prescienza che egli uccida l'arte. 2.
encausto. cinelli, 1-304: egli [il custode degli scavi] mostrava
il desiderio di riposare..., egli fu spinto a viva forza su un
il doppio flauto. moretti, ii-408: egli aveva, incauto, pubblicamente confessato d'
iuventudine. segneri, ii-605: soleva egli fuggire la loro vista [delle donne]
prevenienti da un reato, senza che egli conosca tale provenienza, ma in circostanze
d'incavo. vasari, ii-509: egli fece in un pezzo di cristallo incavato
me attento e ora una carta ch'egli avea sotto, tanto fece e tanto
rame, ne trasse tante, ch'egli ha riempito quasi venezia di visi somiglianti
algarotti, 1-viii-107: non si diede egli la pena di versar la medesima acqua,
di fondo. manfredi, 4-349: se egli non ha altro indicio per mostrarlo che
vento gagliardo. manfredi, 4-5-506: egli è moralmente impossibile che incavernandosi [il
quelle tane incavernavano tanto a dentro ch'egli v'era amplissimo spazio da ricoverare uomini
dirupi. baldinucci, 9-xix-60: essere egli stato il primo che abbia saputo ritrovare
. c. campana, 51: andava egli e alcuni suoi compagni sopra un battello
/ ch'orna di fior la terra ov'egli incede. b. corsini, 8-14
soavissimi odori. alamanni, 5-4-101: egli han sommo piacer che 'l buon cultore
da s. c., 257: egli se ne andò ne'più ricchi luoghi
, 1-674: 'si fascia di quel ch'egli è inceso'; cioè della fiamma che
c., 194: acciocch'egli, dimorando, non incendesse più incontra
con pochi cavalieri venne nella provincia dove egli erano. ariosto, 20-129: ella non
. palazzeschi, 1-422: credete ch'egli avrebbe continuata la sua propaganda omicida e
caso... ho osservato, che egli facesse morire alcuno, e questo è
campagne. forteguerri, 23-35: corre egli furibondo per le strade, / e
prendete speme che condotto / vedrassi anch'egli al termin suo talora, / poi
che vicino al monte etna, dove egli è già tanti secoli l'incendio perpetuamente
e fichi d'india inceneriscano di sole, egli non smette di assistere il germoglio stento
menzini, 5-285: dica ciò ch'egli vuol; dicalo, e pensi /
di sabbia / contro l'universale rabbia / egli [il giacinto] spinge nel sole
il far versi o lunghi o corti / egli è un dar lo incenso a'morti
altro dei tanti incentivi e modelli che egli avrebbe avuti a concepire la scienza nuova.
. baldinucci, 9-iv-84: ma perché egli rivolgeva nell'animo suo più pensieri
materia ». pirandello, 5-665: egli si era sempre guardato bene dal commettere
questo signore sapesse il fatto suo, egli ti farebbe inceppare. siri, iv-1-707
, vincolato. brusoni, 5-40: egli obbediva a'suoi cenni non come cavaliere
l'orecchio. algarotti, 1-v-72: prescrive egli due mesi, potrà mettere egualmente nella
né il suo nome esser voluto accettare perch'egli era scriba, gittò di presente la
entra il raggio,... egli sempre al medesimo modo s'incerchia e
tutti gli autori,... egli stimò che nell'istruzione generale la storia non
tra la confusione e l'incertezza, egli solo non si perse mai d'animo,
'ncertezza di questa vita transitoria, certamente egli non terrebbe mai per certe quelle cose che
finalmente inclinare. forteguerri, iv-519: egli sul primo / negò di prender moglie;
purgante preso dal suo signore, mostrò egli stesso il vaso che rendeva incerti tutti
i-92: non può negarsi che siasi egli incamminato per sentieri molto dubbi, oscuri
sulle stimmate, 191: di subito ch'egli l'ebbe toccato colla sua mano incesa
ogni letteraria gelosia, al giusto valore ch'egli sapeva ridurre l'importanza del merito letterario
dovuta quest'amicizia e benevolenza esemplare ch'egli nudriva a'suoi confratelli di professione.
-sostant. ingegneri, 1-iii-520: egli intende esser l'omicida di cui si
galeazzo visconti. d'annunzio, iv-2-725: egli è invaso a un tratto dalla passione
e due e mezzo, nelle quali egli avea dipinti con bella invenzione i quattro
da parte dei paesi mussulmani, si fece egli medesimo in cettatore dei poveri
« inchiavai » e si capisce ch'egli allude a statue di legno o di cartapesta
a lui solo la madre sua quando egli pendea in su la croce inchiavellato. stigliani
privatamente dentro della sua casa, quand'egli ebbe inchiesto e saputo la verità del
disposta a movermi qualche altra inchiesta quand'egli tornò. -mettersi, porsi,
mi lascia andare. fogazzaro, ii-257: egli pareva aspettare il silenzio, inchinando la
, / e le promette, s'egli avrà moneta, / di pagarle la fiera
di lei, nella strada, quando egli erasi inchinato a salutarla. ojetti,
inchinano sempre. vittorini, 5-20: egli non ha altro mezzo, per far trionfare
, goderà che a quella prerogativa, ch'egli possiede, s'inchinino tributarie tutte le
capo con riverenza al suo voto quando egli inchinasse al governo delle monarchie costituzionali.
da imola volgar., ii-236: nondimeno egli era apparechiato ad inchinarsi ad ogni cosa
inchinativo a lussuria, non è maraviglia se egli si prende per cagione dell'appetito
pezza, la testa inchinata, com'egli risponderà a la reina. ugurgieri,
5-95: di età molto inchinata, essendo egli di novanta anni. della casa,
.. /... s'egli è inchinato al buon governo e a la
seta, ed era inchinato al giuoco ch'egli facea con isotta, lo quale molto
. ordinò che entrasse in camera. egli, con tremante core entrato, dopo le
delle volontà de'suoi e avendone anch'egli maggior voglia, passate l'alpi, se
a coprire disordinati costumi, inchinevole come egli era a vita licenziosa. -di animali
che non precipiti. pallavicino, 1-198: egli [nocchiero] sa che il mare
sé, giorno e notte... egli vuol rappresentare un pezzetto di vita,
immobili del gesuita. verga, ii-50: egli da lontano inchiodava uno sguardo fatale su
. algarotti, 1-vii-46: nella volta egli finge che sia inchiodato un gran pezzo di
. cebà, 198: non è egli vero, o cassio, che tu nella
non farebbe accordo nessuno, nel quale egli i confederati non inchiudesse. brusoni,
. lippi, 1-13: in terra anch'egli si trovò disteso: / o che
: / o che per la gran furia egli inciampassi. d'este, 50:
ferrari, 156: ad ogni pagina egli supplica gli italiani... di togliersi
sue frasi. milizia, iv-340: s'egli [michelangelo] avesse penetrato a scoprir
degli amori vulgari non gli tolse ch'egli non inciampasse finalmente in un amore che
di lui, fu nondimeno cagione che egli poscia menasse infelicissimi i giorni suoi.
20: veniamo alla lingua; egli è pur certo, che il non inciampare
caduta del fìgliol lo offende. / anco egli ariva pur a quello inciampo, /
el qual menava vampo, / gentil egli era sopra ogni cristiano; / questo
caritativo sapete voi chi gli è? egli è... quel satrapon tutto mente
103: in mille pietre incide / egli il suo nome e de la donna amata
che voleva offrire alla sua donna, egli gli aveva consigliato un toro.
di qual divina legge / s'arma egli dunque e che decreti incide / a schermir
col darsi alla « bella vita ») egli trova al primo tratto i contorni esatti
viani, 13-488: molte volte e molte egli s'era incimentato (come diceva lui
carte. serdonaii [tommaseo]: egli ha incinghiata la mula. =
. ottimo, iii-224: prima ch'egli moia, cioè passi; quello centesimo dell'
la sua laude per le operazioni ch'egli fece. v. borghini, iv-254:
maestro aldobrandino... ogni volta ch'egli gli occorre nominare donne gravide, egli
egli gli occorre nominare donne gravide, egli le chiama donne incinte. b
segneri, i-211: ha lo spirito anch'egli la sua statura, a cui di
: la lingua non lo esplica, perché egli [dio] è ineffabile; luogo
vaccino. targioni tozzetti, 10-72: egli fu l'ultimo inciso, ed oltre
dedica; e in questo caso necessarissimo egli è porvi il di lei ritratto inciso
tasso, 18-48: co'feri incendi egli s'avisa / di vendicar la cara
dagli incisi della sua opera capitale, perché egli medesimo [il vico] in più
esteriori. rosmini, x-103: egli è certo tuttavia, che un tal
dilettevolissimo lo stimava. cellini, 512: egli si volse a fare degli oriuoli,
: incitato dalle sue stesse parole, egli la strinse forte ai polsi ed appressò la
g. m. cecchi, 1-2-48: egli è asin d'avanzo, villan terchio,
5-2: s'ei rinculasse un po'dond'egli è gito / e potesse al sepolcro
d'inciviltà. siri, ii-676: egli era un insolente a perderle il rispetto in
re superno. bellori, ii-38: inclina egli umilmente la testa e gli occhi al
il giorno, a marciare ancor egli verso lagni. s. maffei, 6
stai? botta, 5-364: potè egli giungerlo, quantunque il giorno già inclinasse.
da una parte cominciavano a inclinarsi, egli dirizzò il sinistro verso il destro corno.
.. ardirei di dire, che egli originar si potesse da quel * cri '
. bibbia volgar., viii-642: egli sempre... era inclinato a
1-i-76: m'accorsi... ch'egli era inclinato molto al mio sesso.
di qual si sia grand'uomo che egli non lo lacerasse co'detti della maligna
della mente, che sono più suoi perch'egli più sa quel che opera quando li
sostant. sassetti, 366: ma egli, che non è meno sagace che sia
lieve scarto nell'inclinazione della galleria ed egli s'inoltra nelle viscere della fortezza senza più
ha rivelato, povero sciagurato che essendo egli nato coll'inclinazione revolta a questa nostr'
principe d'oranges suo padre, aveva egli conseguite subito, con somma incli- nazion
non hanno mai potuto spegnere un'inclinazione ch'egli ha alle donne. manzoni, pr
da cognizione e provvedimento della mente che egli volge a quello che ella vuole.
inclinazione, fa esserlo scarso, perché egli è giuocatore, perché egli è gran
, perché egli è giuocatore, perché egli è gran maestro, e perché egli è
egli è gran maestro, e perché egli è gran signore. fr. sassetti,
quieto sempre e meditabondo: e anch'egli mi dimostrò una certa inclinazione.
». de marchi, 1-21: egli aveva un cuor d'oro, ed essendo
loro nome vulgato. ojdti, iii-305: egli [l'artista] s'illude che
di piero strozzi, benché piero ancora egli vi s'includesse a difenderlo. 6
ogni sensazione dilettevole solamente incoata, ch'egli prova, si sforza di compirla,
, / ché se per tua faretra egli trabocca, / farai con un sol
dell'amore. serao, i-322: egli si pose a scrivere una lunga lettera
! scala dei claustrali, 429: egli, dio, è ineffabile, incogitabile e
spirto prevenuto. aleardi, 1-207: egli saprà per quale / corrispondenza incognita si
cuori. pascoli, 753: egli ode belve fremere lontano, / egli ode
: egli ode belve fremere lontano, / egli ode forze incognite, incessanti, /
almo paese / di ferro abbia minere, egli è in errore, / perché tal
plinio], 13-12: l'occhio anch'egli dimostra alcune lentigini nella carta, ma
di chimica. domandiamo noi: c'è egli necessità che abbiano queste voci perché altrimenti
giamboni, 8-i-115: secondo la legge egli è incolpabile chi si intramette di cosa
mi si lave. tasso, n-ii-510: egli non doveva per iscusa di sé incolpar
non credo o giudici, ch'egli medesimo possa altri incolpar che se stesso
incolpato prete. marino, 4-77: s'egli è ver che, pur a torto
quali era in utica grande moltitudine, parlava egli [mario] incolpevolmente di metello
inculta energia di popoli giovani, che egli trovò nella sua stessa anima.
inculta vita. tagliazucchi, 1-i-373: egli ha menata sempre una vita incolta e
il mio dire vi parrà inculto, egli però si parte dal cuore. -che
dei suggelli, riscontrate le firme, egli aprì la busta. 3.
. pongonsi innanzi all'intelletto, dove egli... a posat'animo le rimira
a posat'animo le rimira, avendo egli l'incumbenza di considerare diligentemente e di intendere
del suolo. bersezio, iii-82: egli incombeva sovr'essa, a mezzo chinato,
è; e potremo addi- mandare perch'egli è. maestro rinuccino, xvii-631-6:
suo palagio. benci, 1-31: egli [dio] è bene insuperabile: sanza
spagna, poiché la prima città ch'egli conquistò in ispagna fu cartagine nuova.
bibbia volgar., ix-307: egli iesù era incominciante quasi di trenta anni
europa in guerra. lippi, 1-63: egli allora entrò in ragionamento / di quel
mio, tu se'oggimai grandicello; egli è ben fatto che tu incominci tu medesimo
scorgere in lui primieramente quella prontezza che egli soleva avere verso il ben pubblico.
essere rubellata per giusto, stimarono ch'egli era insufficiente a difendersi dalle nostre forze
. condizione di ciò che rocché egli è incommutabile. masuccio, 411: il
scritto). baldini, 7-95: egli [l'editore], si, stampa
. i. riccati, 2-259: egli [dio], beato in se stesso
dal pontefice, ma quanto fa bisogno egli non può somministrare, e quello che
: grazie alla fortuna e a'suoi antenati egli ha tanto da poter fare un viaggetto
l'uomo dio. perché mo'è egli il nostro signore tanto incommodato? risponde
certo punto trovando forse incomoda la sedia, egli s'è messo in ginocchio sul tappeto
): era il laico sagrestano, ch'egli, con preghiere e con ragioni aveva
, per l'offerta fattavi, sofferti egli aveva alcuni incomodi e danni. romagnosi,
case loro. gemelli careri, 1-i-297: egli si è certamente di grande incommodo il
: a qual fine il signore predisse egli: guai a voi che siete pregne e
ricordasse ogni volta dell'incomparabilissimo benefizio che egli avea da dio ricevuto. muratori,
sentirà il mio patrone, dandoli speranza ch'egli potrà a suo commodo parlare con la
verri, xxiii-177: vi dirò che egli ne sa incomparabilmente più d'ogni altro
di misericordia, per unirsi insieme egli e bouillon, perché sono due nature
pescini, se non sarà incompatibile che egli eserciti tutt'e due le cariche in
sedi, uffici e cause in cui egli non può svolgere le funzioni giudiziarie.
moglie: atteso che, non avend'egli mai avuta, pareva quasi ch'e'gli
etica; ma ecco che innanzi a essa egli si suscita un senso come d'incompiutezza
s. caterina da siena, i-149: egli diventa incomportabile a se medesimo, perocché
-sostant. mamiani, 10-ii-251: egli è poi manifesto che le necessità del
. l. bellini, 5-1-69: egli è necessario che io vi richiami ad una
in maggiore umiltà e paura, quanto egli vede che ogni cosa dipende più dalla
egli s'ordio. o. rucellai, 2-6-1-50
incomunicabilità con gli uomini, come se egli fosse composto di mille particolari che dovevano
, iv-1-262: la verità era sola. egli la seppe da giulio musèllaro, per
iv-31: sono ora undici anni che egli mette alla tortura il mio spirito per riavere
fermo e inconcusso nel suo proposito, dedicossi egli per tre anni consecutivi a questo caro
interpellazioni a lucia, e rispose sempre egli per mostrare che i dubbi di essa
: leggendo i libri dei filologi, egli [il vico]... era
diffidenza. aretino, iv-4-96: egli e io siamo congiunti in tanta fratellanza
se per ciascuna spezie d'edi- fizio egli non avesse che uno o due modelli in
delle incongruenze. cesarotti, 1-xx-359: egli scorse così su due piedi alcune poche
considerando il parlare quanto alla materia, egli deve essere... o congruo o
. croce, iii-32-164: gli mostrai che egli aveva mancato di fare le necessarie indagini
1-120: qui [nel marco visconti] egli coglie la natura ne'suoi moti più
con altri, e di quelle cose ch'egli e altri sa non si serve per
una rovina: la quale, dice egli, è una inconseguenza di cose bruttissima
d'istoria erbaria, che per tradizione egli ebbe da due o tre de'suoi amici
compagno. d'annunzio, iv-2-1047: egli frenò inconsideratamente su l'erta troppo ripida,
straordinaria energia morale... perché egli non si tradisse con un moto inconsulto
23-253: famelica rabbia inconsumata / sempre egli [il pipistrello] serba allo sfacciato ventre
, che quelle tonache inconsutili, che egli modernamente ha veduto, si facessero ancora anticamente
tutto il rimanente del viver suo avere egli incontaminatamente trascorso, niente di lingua aggiugnerei
, i-171: mantennesi fino all'ultimo qual egli fu sempre risoluto e pronto, quantunque
e incontentabile, orgoglioso e pavidissimo, egli aveva trascorsi i suoi anni migliori cercando
, iv-2-426: palpando il bel collo egli espresse con qualche esclamazione spontanea il terribile
. serao, i-741: quante volte egli aveva distolto gli occhi da quel bellissimo
serva a due signori; sicché se egli serve all'uno, egli è incontento
; sicché se egli serve all'uno, egli è incontento all'altro. =
pirandello, 8-655: tutto ciò che egli diceva, pareva avesse lo stesso valore incontestabile
quintiliano volgar. [crusca]: egli fuggirebbe ogni in- contramento di me
ogni volta che il coltello dovea tagliare egli avesse avuto a muovere pochissime parti [
persona). viviani, vii-371: egli a me più volte con istupore affermava
. bellori, iii-69: ma riflettendo egli alla lunghezza del viaggio ed a'pericoli che
tanto possente, / si mise anch'egli in ordine col clero / per girla
, che lo fece piegare stranamente, mentr'egli perdé una staffa. forteguerri, 23-31
che pienamente si conserva, di durissimo che egli è, si liquefà in modo che
imboccare. pascoli, ii-574: letè egli [dante] fa derivare dal paradiso
marino, 15-145: qual tauro, s'egli avien che perdu- t'abbia / pugnando
spalla. marini, i-387: coprissi egli appena con lo scudo che fu da più
vorrei incontrar biasimi. bellori, iii-59: egli prima incontrò lo sdegno e poi la
alla sua corte, le quali volentieri egli avrebbe incontrate, se il mal suo
messer alberto voglio che mi creda che egli non incontrò minore allegrezza a trovar costì
. casalicchio, 469: s'egli s'incontra a vedere ch'io son mostrato
come uomo di garbo e famoso poeta, egli... si muta di colore
mazzini, 8-239: la potenza ch'egli incontrastabilmente esercitava, non son molti anni
salvini, 39-iv-189: sperano, usciti che egli saranno da questo carcere mortale, d'
pianto seguitata. sarpi, i-1-37: egli partì di qui con salvocondotto del nuncio
l. bellini, vii-308: s'abbattè egli una notte in non so quali scorze
veduto non t'avesse, credi tu che egli credesse che tu fossi il miglior dipintor
salutandolo corte- semente, gli domandarono ov'egli andasse. foscolo, xv- 366
debito o società con un estraneo sovventore, egli va incontro a certa rovina. mazzini
questa non fu la maniera della guerra ch'egli aveva promessa con iuramento di fare contra'
e ora verso perseo, non sae s'egli domandi costui o colui. caro,
si rallenta. lippi, 10-52: egli, ch'all'incontro stava all'erta,
. ariosto, 36-43: dell'una egli e dell'altra il ben vorrebbe,
. algarotti, 1-v-4: non contesi egli medesimo la propria ignoranza, e non si
perché ciascun desidera l'essere, qualunque egli si sia, perciò anche non è
che moderni, sì nazionali che estranei, egli sia d'esser ella stata delle belle
si facesse a credere, che rovinando egli inconvenevole alcuno non fusse, anzi glorioso,
ne seguirebbon tutti questi effetti, che egli adesso oppone come inconvenienti per rimuover la
la parola] anche spezzata, qualora egli avvenga che, non potendo capir tutta
cosa, se ne voleva risentire, egli fu a lei; e con preghi e
lui era nato dal profondo disprezzo ch'egli mostrò, fin da principio, per quel
giov. cavalcanti, 206: egli è inumano e inconversativo. =
bene incoraggiati e ardenti di combattere, egli fece trombare, e comandò che le
papi, 1-3-33: con questi modi egli agevolmente si acquistava gran rinomanza di liberale
di lor paese. goldoni, viii-1117: egli incoraggisce il marito, consola la moglie
). muratori, 8-i-171: se egli [erasmo] si fosse ancora contentato
lievi errori, non ne avesse anch'egli commesso de i gravi contro alla vera
tendeva la mano. lica: non avrebbe egli una volta concitato lo sdegno di conforto
incora, e pensa in un dond'egli possa / dare alle mura ostili amara
pascoli, ii-1013: dante sperò ch'egli [alberto] scendesse a incoronarsi in italia
busone da gubbio, 1-67: credendosi egli incoronare di tale reame, molta sollecitudine
ogni gioia, ogni diletto: / egli è quel che t'immitria e t'incorona
grande serpente non incorporàbile, come era egli, né composto d'immagine, ma
in due modi s'intende, percioché egli è una visione corporale, l'altra
ammettere l'incorporalità dell'animo umano che egli ha fatto ancora dio corporeo. 2
per privilegio dei principi] per aventura egli la incorporava co la nobiltà de'filosofi
. fioretti, 2-5-47: non incorpora egli nella storia, per azione storica e
..? foscolo, xvi-540: ov'egli cangiasse di reggimento, e fosse incorporato
cristo e incorporarsi con lui, sì come egli è incorporato con noi. a.
condusse le cose a quel termine ch'egli forse non avrebbe osato proporsi. alfieri
; notte si fece fredda ed egli sognò di camminare spiritualmente.
] somiglia iddio nella incorporeità, percioch'egli è spirito schietto. magalotti, 23-
non per l'incorporea fatica, ma perché egli non vedeva la fine né sapeva lo
erano divenute così incorporee e mansuete ch'egli fu pervaso come da un abbandono d'
in male. savonarola, ii-116: egli è incorrigibile il cattivo religioso quando egli erra
egli è incorrigibile il cattivo religioso quando egli erra della via; mai più ritorna
1-899: incorreggibil, fermo / tiranno egli è. d'annunzio, v-i-
] divenir più grosso, son cagione che egli s'accorcia e s'incorrentisce. idem
bandello, 2-8 (i-724): egli è pure nel vero una espressa pazzia
p. segni, 1-5: perché s'egli avesse detto più lungamente...
gloriosa a far quello, ancora che egli incorressino gran pericolo. nardi, i-333
.. per mostrargli il pericolo ch'egli incorreva. anguillara, 14-178: io,
graf, 4-19: nella man destra egli stringeva un'ascia, / una grand'ascia
incorruzione s'awi- dero di che merito egli fosse appresso dio. magalotti, 23-253
machiavelli, 12-201: s'intenda, se egli è uomo o donna, incorso
d. bartoli, 9-24- 1-16: egli si giace prosteso sopra un morbido e soffice
giustamente si arrabbia. si calma appena egli le spiega di non averlo fatto apposta,
incoscienza dell'agonia. butti, 288: egli non poteva perdonarsi quelle due ore d'
sotto la disciplina di prospero fontana, dov'egli disegnando, non si soddisfaceva, anzi
cagione avvenire, se non solo per esser egli ben assicurato non ad una sola pratica
. c. dati, 5-17: egli è ben vero che il medesimo mersenno.
: io intendo domandare al ministero se egli prende sopra di sé scientemente la responsabilità
al sol paragonarsi / può, quand'egli arde in mezzo '1 ciel d'estate,
i-143: non era incredibile che, avendo egli svelato al padre suo l'arcano della
incredulitade. diatessaron volgar., 367: egli riprese la loro incredulità e la durizia
che a coloro che avevano veduto ch'egli era risuscitato, non avevano creduto.
incredulo. d'annunzio, iv-1-721: egli pareva incredulo della felicità promessa, della quiete
ultime frasi troppo sentimentali e chimeriche, egli rise apertamente come per prevenire un sorriso
ma quello ch'è incredulo al figliuolo, egli non vederà la vita, ma sopra
anatomia patologica non può non essere, egli riteneva... che un popolo
: dalle azioni e dai discorsi che egli faceva, noi lo qualificammo per un incredulo
: in quest'opera... va egli di giorno in giorno continuando con mirabile
costui? se noi patiamo noi, egli è pe'nostri peccati ». fallamonica
gl'incresce, / questo è cagion ch'egli si rode e tarla. rosa,
incresci. chiabrera, 1- iii-i97: egli usato a disfidare in corso / l'aure
(60): non solamente che egli a peggio dovere operare procedesse, ma
tomitano, 272: poco piacere proverà egli di questo suo desiderio, che è
7: di fronte ai doveri incresciosi egli era solito prender tempo. -con
da lungi l'increspamento e 'l bollire ch'egli fa, tocco dalla bufera del vento
ceruleo argento, / che non so s'egli sferzi o baci il lito. algarotti
occhi ridenti lagrimosi. testi, 1-131: egli è tutto commosso e con una certa
bellissima faccia di questa figura, ch'egli ritrasse dal proprio volto suo, con una
verga. deledda, 1-219: ora egli era, oltreché alcoolizzato, completamente incretinito
... ardirei di dire che egli originar si potesse da quel * cri *
s. maffei, 5-5-249: mostra egli pure nel suo spaccato del coliseo..
le sue cannoniere, e ad incrociare egli stesso colla fregata lo stretto di s.
piegano tanto [i regoletti] ch'egli arrivino a incrocicchiarsi, e nell'incrocicchiamento
. d'annunzio, v-2-137: incrollabilmente egli crede nel suo messiato, ha la
brusantini, 27-45: per questo s'inaspra egli ed altro tanto / contra di me
se stesso all'eterno suo padre, egli è indubitato, presso tutti i cattolici
lussuria [il demonio] si condusse egli insino a pigliare forma umana e di maschio
incubo che accadesse un fattaccio, tanto egli era inasprito e geloso. 4
però che dui mantici del fabro che egli vedeva toglie per dui venti che stretti
divino fabbro della parola, la quale egli foggi sull'incudine come a lui piace
dubitare di ogni cosa,... egli finisce collo spiegare ogni cosa. papi
dei baci in cui dimenticava se stesso egli non era mai sereno; il suo cervello
è incurabile di sua natura, o egli è ben disadatto e disutile. manzoni,
serio trovare quelle cose in una casa che egli aveva abitata con l'incuria di chi
, i-549: sembra che ogni giorno egli debba rimpicciolirsi e incurvarsi, stretto dall'assedio
incavata. lanzi, 1-3-507: egli e m. dutens... fra
. v.]: * ch'è egli indaco? e'non è indaco '.
dell'accusato. vico, 5-7: aveva egli da porre [tutto lo studio]
sul cuore. bontempelli, 20-101: egli impallidì, poi m'indagò con lo
/ l'indagatore e l'indice, / egli è de'vizi il fomite. guerrazzi
uom labirintei. nievo, 576: egli volse per la stanza imo sguardo lungo
. m. villani, 7-4: egli volle arricchire il suo reame indebitamente de'
il secolo... ma comecché egli già aveva indebitati i suoi talenti a
condizioni e screditato il suo nome: egli dunque teme indebitarsi perché a lungo giuoco
e altrove. celimi, 771: egli è vicino all'anno che io non ho
duo milioni e mezo d'oro ch'egli [tiberio] sgorgò ne'banchi, che
primaché il susino possa somministrarglieli: finché egli è giovane ne tira sempre abbastanza;
annata. delfico, i-176: ciò egli fece per concentrare maggiormente tutto il potere
in teatro, quando partiva, ed egli risposemi: -torniamo nell'indecisione, e
teatro e la vita,... egli aveva trascorsi i suoi anni migliori cercando
è necessario che lo stampatore ne spedisca egli stesso il manoscritto alla revisione. manzoni
il dicitor cristiano..., s'egli una sola oratoria elocuzione possedesse, delle
quelli ranna della mente, ch'egli conservò sempre alacre, vivace, indefessa
non manca mai che amare, essendo egli l'oggetto indeficiente e adeguatissimo del suo amore
, ove questa si rovesci nell'ignoranza, egli fa sé regola dell'universo.
o. rucellai, 2-1-8-250: egli [iddio] impresse nella materia,
e privalo della pura fede, la quale egli tiene indegnamente. leonardo, 2-217:
a giove, ricordatore del fuoco ch'egli mandò indegnamente. machiavelli, 3:
: me nelle lagrime, le quali egli, sì come ad indegno di tanto bene
alvaro, 5-82: gli pareva che egli frequentasse gente indegna e si sentiva tradito.
luogo). forteguerri, 11-74: egli era un conventuccio indegno / di vizi
. v. giusti, 7: egli, con maniere indegne / gli oratori
indelebile memoria. d'annunzio, iii-1-202: egli l'ama... l'altra
mal'usanza tanto lo sopraffaccia, ch'egli o non pecchi, come in atto indeliberato
è strana e trista cosa. egli agisce indelicatamente, inurbanamente verso voi
sostant. tarchetti, 6-ii-691: egli è un ingrato, è un'indelicata
dal primo per il secondo, aiuti ch'egli doveva sapere strumenti di corruzione.
contratto sopra il suo ofifizio, sì che egli faccia figura di contraente, e l'
pesce argentino, crederebbe a prima vista che egli fosse incavati, infossati. -piedi indentro
è per ordinario incerto e confuso, perch'egli accenna la cosa indeterminatamente. salvini,
v-95: dio promise a adamo che se egli osservasse l'obbedienza li darebbe vita eterna
giamboni, 8-i-159: ma s'egli è 15 piedi, o da indi
con le dieresi delle quali io indiadèmo, egli dice, le parole. c.
de amicis, xii-64: egli aveva colto sul fatto una crestaina,
, ritto dietro di lei, indianeggiante egli pure. = come part.
dell'india. boccaccio, i-165: egli, vestito di drappi... rilucenti
dell'india. boccaccio, i-75: egli non ha consentito che io disiando donna
seconda... né la potendo egli indiare perché ancor viva, piglia 11
. non dava orecchie, del che egli indiavolava e faceva fuor di misura l'appassionato
nuove di arpalo suo tesoriere, come egli era fuggito, comandò essi fossero legati
. croce, i-3-225: così com'egli [giordano bruno] era fatto, con
oggetti lontani. d'annunzio, iv-2-626: egli imperfetto, passato remoto, passato
dello sguardo assentesemplice, futuro anteriore). egli avesse trovato il sorriso indicatore. piovene,
mento d'esser fedele a ciascun paese dov'egli venga posto in uso; ed
8-447: le indicazioni, le notizie ch'egli le dava... raffreddavano quella
le indicazioni. ojetti, ii-209: egli [toscanini] nel comporre scriveva un'
venne subito la spada, la voltò egli con la punta ignuda al pavimento, quindi
/ l'indagatore e l'indice, / egli è de'vizi il fomite, /
, e pochi altri suoi domestichi, egli accadde questo sermone ed indiceria.
4 (63): l'impressione ch'egli ricevette dal veder l'uomo morto per
g. gozzi, i-6-9: egli consagrò il corpo suo ad un'indicibile
/ almen per tua bontà, fa ch'egli senta / un amoroso vento di sospiri
/ innanzi, indreto o in mezzo ch'egli stia. bellori, ii-176: figure
re aveva maraviglioso piacere; e similmente egli, prendendo di questi, alle giovani corte-
seguitarono co 'l medesimo passo co 'l quale egli dava cavalca, 19-157: fu
terminò la sua canzone. o altri, egli è tanto indietro che potrebbe essere uccel
indietro / non è più tempo: egli è destin, che pera /
indietro che alla morte di lui, confessandolo egli, si scoperse un figliuolo naturale ancor
il premio. manzini, 12-47: egli sembrava tirarsi indietro in vista d'un
, / scorto che sì gran turba egli conduce. segneri, 3-35: s'un
massimamente dal fuoco, conciossia cosa ch'egli erano tutti di paglia, un masnadiere
, 104: conobbero... ch'egli erano indi- fcnsibili. magi, 15
difensore. speroni, 1-1-268: se egli incontra che 'l reo infelice sia in
avvocati non siano arditi a difenderlo, onde egli resti indifeso, impone ad essi lo
soliti: 4 così a dio piace: egli ordina tutte le cose in bene '
lasciarlo stare. monti, x-5-231: egli era freddo, altero, indifferente, /
luce d'acquario. bigiaretti, 8-172: egli viveva quasi appartato da noi, indifferente
il signor cardinale non vorrà dire che egli leva le censure come procedenti 'de facto
. carducci, iii-17-260: del cinquecento egli attinse al- l'ariosto e al tasso
seguisce. pallavicino, 1-210: dover egli, ricevendo con indifferenza d'opinione ogni evento
fossi amante. goldoni, viii-438: egli ha dell'amicizia per me, io ho
.. e altre indigeribili scempiaggini ch'egli udì appena. -che non si
: in tal discorso tanta materia andò egli ponendo in tavola sopra il tenore apprestato di
alla bocca. algarotti, 1-vii-262: egli è pur la bella cosa essere ammalato.
aristotele di tutti i suoi panegiristi; egli non crede la poetica opera di questo filosofo
, / quando è indigesto e quando egli evapora. allegri, 78: quel
d'amore. salvadori, 104: egli rende la lettura del suo romanzo quanto
, 2-250: il pontefice gli comandò ch'egli... dicesse così: «
le mie parole, l'eroe eponimo; egli è dell'italia il nume indigete.
11 re ruberto seppe quello / ch'egli avea fatto contro a suo giudicio,
nel medesimo modo, per la ragione che egli poca stima de'valenti uomini ne'tempi
disposto però sempre a portarmi ch'egli compone con i più strani modelli e armonizza
. independenteménte), demetrio, egli non poteva conoscere le constrizioni della necessità
dalla ragione. vittorini, 5-308: egli [l'artista] è 'engagé'anche alle
in lui una mutazione sensuale involontaria ed egli ornai non fosse più atto a vivere
indipendentismo. foscolo, xviii-124: egli è accusato di napoleonista eugeniano; io
il mattino, / imperocché il furlon ch'egli disserra / tamburo è ch'ai silenzio
questo discorso è democratico... egli parla di sé, istruisce il popolo
15-i-68: era uscito del cammino nel quale egli era stato primieramente indiritto dai suoi maggiori
: venne in tanta mala ventura che egli divenne tutto arrabbiato e vassene indiritta a madonna
montano, 87: trovandosi smarrito del tutto egli si rivolse a un passante che lo
, 2-43: soggiunge il quarto, ed egli te l'infizza: / sbudella il
.. indrizzarlo in tutto quello che egli conferirà seco per tale effetto. f.
circa che gl'indirizzò delle parole ch'egli non intese affatto. sbarbaro, 1-179:
modo. aleandro, 2-209: ha egli tanto immerso l'animo e '1 pensiero
: se troppo a destra si piega, egli con moto contrario si studia d'indirizzarla
fratini che allora dimorava in roma ed egli prestandosi con tutta gentilezza, alle sue ricerche
termine del moto, perché s'indirizza egli alla propria utilità, per la quale
co 'l re di calicut, a cui egli era indirizzato, consertare. s.
. cesarotti, 1- xxxvi-21: fu egli che in questo tempo scrisse la sua
paresse indiscreto... nondimeno egli con mano le accennò che faria quanto ella
moglie,... ne restò egli mortificato con molto riso. -casualità
1-73: vedete in che strette è egli mai, d'esser da me posto con
d'un servizio di alabastro, che egli mandò in francia...,
, per via di arte umana, che egli di quando in quando non abbia a
cera, /... / perch'egli è 'ndisposta la matera.
indissolubilità delle nozze sia di ragion naturale, egli è certo che fu di divina,
alla mente del poeta innamorato anche se egli non voglia, poiché sono indissolubili dall'
per tanto tempo,... senzaché egli ne possa essere distaccato o dall'impeto
ma taglio cortissimo e tanto corto che egli sarà inimmaginabile dalla nostra mente, non
appresso di lui fossero indistinte, ponendo egli nove sirene alla cura delle nove sfere
, anonimo. butti, 487: egli infatti, atomo dell'universo, soggetto
, 1-82: non si può negare che egli [il popolo inglese] non abbia
il popolo non ha storia individuale; egli è ente solo, continuo, di tutti
indispensabile, urgente. tarchetti, 6-i-625: egli si era serbato un posto eminente fra
allora dicesi ch'io conosco individualmente chi egli sia. fagiuoli, 1-6-418: mi
naturali fattezze de'lor figliuoli, così egli [sant'ignazio] nelle spirituali de'
; simboleggiare. carducci, iii-12-m: egli sembra individuare in tutte le sue forze
, il mare, un lago ch'egli abbia occasione di nominare solo per una
individuo singolo. getti, 15-ii-541: egli è vero che le spezie 'come spezie
di alcun suggetto. lubrano, 1-101: egli è pregio individuo de'savii santi la
ruspoli, xl]: i vizi che egli riprese, non erano nelle persone individue
, i-341: conservare il proprio individuo egli è la più utile applica
fiore / più non muor, perch'egli muore / e destrutto s'indivina.
indistintamente. giamboni, 8-ii-227: s'egli si diparte dalla vita attiva, immantinente
diparte dalla vita attiva, immantinente è egli sorpreso indivisamente da'vizii. s
60: lo amore è indivisibile, laonde egli aviene che mal si puote in un
come l'intelletto l'intende dicasi, come egli intende il secondo, che è indivisibile
conclusioni non l'indiziasse a bastanza ch'egli e le stimava e cercava di persuaderle per
23-172: su qual fondamento si stimerà egli [il negro] capace con tanto svantaggio
col dire: 'io non la conosceva', egli sarà bene che tu manifesti gl'indizi
possino altrui dare cognizione e indizio qual donna egli ami, ma esser anco molto discreto
dovesse mettere, in ciascuna carta ch'egli facesse, posti gli anni domini e
fezza del dottore ed in veder ch'egli, a dispetto del mondo, voglia
bestiami erravano vaganti nei pascoli; ed egli fabbricava stalle e ve li radunava e gli
ed indocilità del suo popolo, ch'egli a forza di religione, di leggi
5-1-209: laudevole lontananza, nella quale egli ha sempre vissuto, dal fasto e
doppie che indolciscono il vivere col egli stesso fregi il vero per allettarci, ma
ed indolcire senza punto disfarsi, che egli è attissimo a ricevere la completa fermentazione.
nell'aria la guerra civile. ed egli, guido, il poeta gentile e
a padova. nievo, 704: egli era di quegli animi indolenti e fantastici
afflizione,... perché poteva egli prepararsi a soffrirla con indolenza.
scolpite altre cose,... averebbe egli al certo fatto non poco in riguardo
, i-8-31: non ha ragione caronte s'egli ti tira e pela la barba,
castelletti, 81: come si è egli involato alla indomita rabbia e a'fieri
. battoli, 9-28-2-29: vi sarebbe egli chi le indorasse [le penne di certi
argento vivo. noia ti da egli... quello abbi i panni cinti
ove passato sia in vero letargo, egli è nullo. = deriv. da
6-73: indossatasi una zimarra, uscì egli stesso in sala dove trovò tutta lagrime
fornirle. d'annunzio, iv-1-63: egli prese la pelliccia dal servo che glie la
ha indosso che il panno, egli vesta il velluto. d'annunzio, iii-1-71
bella gonnella a suo dosso, ed egli non la si volesse mettere in dosso
indosso. tasso, 14-53: quivi egli avendo l'arme sue deposto, /
del denaro trovatogli in dosso provando che egli era stato di fresco in permesso a casa
volesse che si pigliasse moglie indotata, egli... saggiamente rispose perché non
, a conforto di suoi amici, ch'egli avea a casa, e a loro
. varchi, 7-362: sicuri che egli [amore]... gradisca che
peggio assai, / farà quel ch'egli vuol, se posto insieme / avrà
e dell'estetica..., egli non può né farsi né dar ragione
alvei. cesarotti, 1-xx-50: crede egli potersi ripetere la tinta dei negri dalla
nelli, ii-445: di più non ha egli fatto tutti i suoi sforzi per riprender
e l'altezza del papa, e che egli s'inchinerebbe, come s'inchinò quella
]. potesse indovinar cosa che egli si facesse. pallavicino, indovinare
solamente la vidde per ispirito, ma egli la vidde con gli occhi corporali. sacchetti
dire. d'annunzio, iii-i-ii: egli sapeva che la vecchia aveva indovinato il
2-117: quanto a'nomi degl'iddei, egli erano molti, e tutti aveano presso
alla circolazione da far facilmente credere ch'egli quasi quasi se l'indovinasse, arrivandola,
. ariosto, 3-74: né far ch'egli il pensier tuo s'indovini, /
: non prima mi vide, che egli s'indovinò il fine della mia venuta
, ii-402: s'aveva l'impressione ch'egli facesse tutte le sue cose, come
anche le cose future in modo indovinatorio, egli poi non attenesse la sua promessa.
disse la donna: in che sa egli indovinare / che si dimostra così
e pitonesse. leopardi, v-109: egli si vuol... cercare il consiglio
il giovane, i- 467: fu egli, siccome si potè giudicare, indovino e
iii-120: ora il saturnio figlio / anch'egli intorasi / anch'egli indragasi, /
figlio / anch'egli intorasi / anch'egli indragasi, / anch'egli impiumasi, /
intorasi / anch'egli indragasi, / anch'egli impiumasi, / e la mogliera in
xvi. petruccelli della gattina, 3-3-131: egli non perdona mai. ed ora dobbiamo
, 17-96: « me domandasti indù ch'egli era, e ve risposi,
, 6-i-359: quell'uomo: verrà egli poi indubbiamente? e oggi stesso?
riuscire eccellentissimo. boterò, 9-4: egli è dunque cosa indubitabile che le forze
indubitabili. d'annunzio, iv-1-940: egli aveva sentito per indizii indubitabili l'impoverimento
giov. cavalcanti, 2-2-295: egli assegnò che, pel non potere
delle lunghe indugie, e dimani anch'egli ti manderà un articolo guerrazziano.
. mercati, 50: dio voglia ch'egli non indugi tanto che costui esca di
appiccò, se forse iddio, indugiando egli l'affogare, gli mandasse qualche aiuto
morte. gabiani, 27: oh egli dovea questo dire per tempo e non
tosto usa ogni prova; / che s'egli awien ch'ei le sue forze accresca
liberalità che dite e l'oppinione che egli ha di benvenuto,...
pensando non combattere, e per questo egli ebbe per sopranome indugiatore. liburnio,
testi fiorentini, 209: asaliscigli anzi ch'egli si pro- vegiano, ché lo inducio
mezzo pregherò iddio, e ciò che egli mi mostrerà, ti verrò a dire
comandamento a uno tuo figliuolo, ed egli il vada a dire alla madre o ad
vita. cesarotti, 1-xxxi-214: credeva egli che la bontà innocente ed attiva fosse
impunità né indulgenza per lui. se egli ha trasgredito una legge pubblica e scritta
259: e voi volete ch'egli impari a scrivere? e'non ha
persone, / reggesi sagginai, perch'egli indura / col fuoco e ci rende
sia stato indurato e ostinato, che se egli ragguarda l'affetto e lo amore che
alla sapienza; dando così prova ch'egli aveva fatto ciò che l'adolescente deve fare
: lasciando l'insegne nel mezzo ed egli dinanzi con i più eletti cavalieri indurando la
nostro, quando prevede che, s'egli non ci porge opportunamente un tal'aiuto
tal'aiuto efficace, c'indureremo, e egli lascia indurarci. tommaseo [s.
del peccatore ', non già ch'egli lo renda più restio alle proprie grazie
1-12-86: con un pin, ch'egli portava in mano, / saldo ed aguzzo
. vasari, i-144: mentre che egli [lo stucco] indurisce, l'artefice
] dei calvinisti, siccome quelli ch'egli riputava più induriti. d'annunzio,
'persuadere 'è parlar figurato: ed egli, che dio glielo perdoni, il
, 1-40: di'a faraone: se egli terrà lo populo mio e non lo
priegano [il sole], ch'egli non voglia indurre tenebre alle cose. guido
3-183: dannava tante sepolture, quant'egli vedeva per le chiese; e che sendo
tutto, per indurre l'opinione ch'egli elevasse l'animo alla grandezza romana,
tutto quello / che 'n questa nova favola egli ha indutto. delminio, i-103:
ricantargli la seconda canzone del convivio com'egli l'avea in suo vivente armonizzata.
. b. corsini, 15-44: er'egli con la maga ancor nel loco /
cesarotti, 1-xx-125: a tal opinione fu egli indotto... dal non trovarsi
al figur. ariosto, 27-69: egli e ferraù gli aveano indotte / l'arme
. morelli, 118: fece ancora egli l'arte del tignere; e oltre a
tignere; e oltre a questo, perché egli si ritrovava danari, non avendo altra
del raccolto e per li frutti ch'egli aspetta dall'industria sua e dalla bontà
massaro tira avanti la sua industria. egli introita quanto spende. galanti, 1-i-516:
intendere qual metodo e quale industria avrebbe egli usato, se le avesse dovute realmente
con nostre armi latine amplificato, dirass'egli ci fusse largito dalla fortuna? sansovino
le cose divine, nella qual cosa egli mise tutte le forze sue dell'età,
il re è il solo industriale, egli deve distribuire le terre secondo una misura
assicurarsi il necessario sostensue impure fantasie, egli si persuadeva di combatterle, tamento
, / dicono: non si sa come egli viva; / perché anch'ei non
a pezzi, e bocconi, essendosi egli industriosamente servito della divisione de i popoli
al figur. papini, v-960: egli [agostino] ha provato, fra gli
insieme le cose sue: come che egli per via molto lontana da quella d'
quivi tali nemici. giulianelli, 1-59: egli era, come dicesi, molto considerato
il nome [di borgognone] che egli aveva può guidarci a qualche induzione,
addiede quando l'accusa sorse a dire ch'egli s'era finto imbecille, trattandolo di
(202): son poche sere che egli non si vada inebbriando per le taverne
rossa del cappello di luisa; ed egli se ne inebriava, con la voglia ineffabile
ad essa inebbriato di quel nettare di cui egli mesce alcuna goccia a'mortali. manzoni
uomini. carducci, ii-3-362: se egli volle scherzare, la sua maniera di
terra sotto lo cerchio dell'equatore, che egli è d'ogni tempo iguali il dì
corsini, 1-55: ineguale / non avev'egli al titolo il valore. tommaseo,
. g. del papa, 5-2: egli non è... che in una
m. villani, 9-1: certo egli è cosa inenarrabile e incredibile a pensare
baldelli, 3- 623: poscia che egli con un modo divino e inenarrabile si
, 41: queste universalità di cose egli l'apprese dalla sua volonterosa brama di
f. m. zanotti, 2-91: egli è come una qualità inerente al globo
suggerita dal carattere inerente nella lingua ch'egli scriveva. leopardi, i-32: le illusioni
una mano inguantata di ferraglia accademica ch'egli caccia nel vivo della realtà naturale.
vincenzio magalotti. butti, 40: egli parlava a lungo inerpicandosi con meravigliosa destrezza
gli posava sul tavolino, e di cui egli presentiva l'odore quasi intimo, con
in lui, di negare recisamente ch'egli non potesse esser più se non inerte
guarini, 303: il fine non è egli la perfezione? bene, e che
noti... con quanta inerzia egli esercita quelle facoltà che lo distinguono da'
con la consuetudine e compagnia de'quali egli in ogni vizio e inerzia s'avvezzasse.
inesattezza intrinseca alla storia,... egli stimò che nell'istruzione generale la
inesauribile. sanminiatelli, 11-96: anch'egli, il ragazzo, potrebbe aspirare a essere
, calmo, le risponde che allora egli sentiva nei giorni futuri una promessa inesauribile
. summo, 1-iii-560: non ha egli per queste sue parole per inescogitabile,
inescusabile il delinquente. muratori, 11-147: egli scredita nello stesso tempo anche la divina
. delfico, i-204: come poteva egli far sussistere una legge relativa al costume
luogo). boccaccio, i-366: egli volle ancora vedere parte dell'inesercitabile monte
di sé ad un altro: ma egli non è solo manifestativo, ma anche agente
, appresso a'quali non ti didolore egli lo sente parente stretto dei due o tre
. segni, 4-144: ma ora ch'egli è venuta l'arte del dire in
: ma per la inesperienza, che egli ha nella guerra, e'non tenta di
pietoso di tanta angoscia inesperta, / egli ch'era sommerso in eterno! pavese
l. bellini, 5-3-89: egli passa e passeggia e abita e sta
, 1-24: con tale occasione prese egli un affetto inesplicabile alle materie spettanti alle
d'aragne. pallavicino, 10-ii-234: egli m'ha portate lettere del suo signore
. g. graziani, 125: egli appena le lagrime sospende; / l'
frugoni, v-412: riedendo alla sgualdi, egli è degno d'inessiccabil alloro.
linee distese ineguali..., sia egli un'ipotesi di una sostanza inestensa,
da quello venendo il salvatore, entrando egli nel giro della terra, è detto
purghi di maniera il cuor mio, che egli sia meritevole un giorno di serbar quasi
concepe tanto amore in sé che in tutto egli vuole seguitare in pena et in croce
in orfeo / l'inestinguibil foco: ed egli mosse / il duro sasso de le
fervida l'alma / s'inetemi, egli mostrò. 2. figur.
pitture e i dintorni di quelle, egli solo [giotto] ancora che nato fra
sollecitudine. foscolo, viii-32: trovando egli inevitabile il male che ad ora ad ora
, facendogli capire esser di bisogno ch'egli stia fermo ed immobile nella necessaria situazione
.. intorno alla canzone d'annibal caro egli ch'era buon letterato del suo solo
al figur. aretino, v-1-651: egli è suto tante volte tranquillato da le
portaste quivi quell'infelice di leandro; egli è stato dato in man della giustizia,
] sono sinceri... finché egli non si infagotti mascherotto geniale, in
bonaria e quasi simpatica pene- trazione, egli abbia intuito... la miseria infagottata
leverebbono infallantemente. segneri, iii-1-90: s'egli era in piedi, l'avrebbe trapassato
: profeta e divinatore quasi infallibile, egli accoglieva tutte le anime in cui il
qui domandategli se l'infallibile nella scienza egli vuole che noi crediamo esser lui?
: durante la lunga caccia alle pernici egli si dimostrò tiratore infallibile. cassola, 2-163
). d'annunzio, iv-1-424: egli conosceva la via dritta e camminava per
perderemmo noi miseri vermic- ciuoli, se egli [dio] dopo aver data a noi
perfidie e infedeltà. cesarotti, 1-xxx-276: egli fa reo tesifonte ad oggetto d'infamar
recipr. foscolo, xiv-271: è egli poi questo gran delitto l'averti parlato
[giuseppe] due volte a pagar egli la pena di due gravissime colpe altrui
tuttavia t'infami. nardi, i-444: egli stesso s'era infamato e vituperato con
, grandemente di lui s'innamorò: egli non le volendo acconsentire, mossa da
. monti, iii-414: sapete ch'egli è innocente, e che non dimeno
.. le cui virtù si diceva che egli segretamente infamò a nerone.
il principale resti convinto, non solo egli, ma tutti i testimoni restano infamati.
, non trovandosi colpevoli,... egli con gli altri infamati furono prosciolti.
alcuno si è cruccioso de'figliuoli ch'egli ha perduti,... l'altro
richiesto a certo sinodo e concilio, temendo egli del suo fallo essere accusato e vituperato
tutti aborriti. d'azeglio, 4-248: egli giace infame, e sulle sue ceneri
nessun motivo di lagnarsi di me; bensì egli ne ha dato a me di lagnarmi
portò via un tanto uomo, mentre egli era presidente della sanità; e di
fu allevata una infamia grandissima, che egli aveva vituperato una donna e avevane uno
vergogna e della infamia, si accostò egli ancora sfacciatamente alle mani del santo pastore
e quelle arrighetto, 215: egli [il popolo] canta di me infamia
obligato al cielo, ma più perché egli maschio m'abbia fatto e non femina,
c. malespini, i-94-251: s'egli fusse stato altri che io che vi
che l'uomo che pecca, quanto egli è maggiore ha più infamoso peccato secondo
fango. boiardo, 1-55: come egli adviene che uomo di grande momento,
deano gli scrittori italiani. ora oda egli ciò che di questa voce si legge
cattaneo, iv-1-308: i servizi che egli prestò non solo all'esercito lombardo,
lodevol opera. tommaseo, 3-i-218: egli capitano d'infanteria marina, fu garzone pazientissimo
state impiccate. bresciani, 6-vi-157: egli... gettò sul tettuccio della
grazia infantile. gramsci, 11-296: egli, che a mosca prima e in italia
libro o libricciuolo ó discorso, ch'egli abbia scritto, in cui a scintille e
[ammiano], 310: vedendo che egli era giunto alla morte,..
: quelle sessanta e più pagine, ch'egli infarcì di falsificazioni e di ciance,
passato secolo mostra d'essersi infarfallonito anch'egli. '= denom. da farfallone
solo s'infarina / per l'ambizion ch'egli ha d'esser dottore / apprende solamente
albero... [aveva] egli de'suoi rami da infastellarne i più grossi
1-i-576: osman sostiene di essere stato egli attaccato e in territorio nostro...
di regnare. lubrano, 1-81: egli è comun uso degli uomini d'infastidirsi
infastiditosi di me, con parti medesime ch'egli avea tesi gl'inganni alla mia simplicità
, 4-247: « arriverò in ritardo » egli disse in tono infastidito. moravia,
] operazioni militari più necessarie... egli prima infaticabilmente era solito di sostenere in
fu dimostrato con bell'ordine geometrico ch'egli in capo all'anno dovea cadere nell'
. carducci, iii-25-118: non sente egli in cotesti rimettiticci di parole...
con buona e santa intenzione quello ch'egli farà verso del suddito e il suddito infedele
, /... / ma che egli andasse all'infedel paese / d'egitto
, non per infedelitade, né perché egli dubitasse di quel sagramento, ma per divozione
256: per lo peccato dell'infedeltà egli era in odio della divina maestà.
letterari sono riusciti così infelici, ch'egli si è ritirato dall'arena. leopardi
giubilava. amari, 1-1-284: abbandonato egli aveva nel corso d'aprile gl'infelici alloggiamenti
sonnio di nabuccodonosor, per lo quale egli era adirato e infellonito ingiustamente avverso gli
, rammollirsi. costo, 104: egli è tanto infeminato che ha preso domestichezza
è proceduto dalla sua inviolabile giustizia ch'egli osserva... facendo universalmente ragione
danni. machiavelli, 1-i-307: s'egli è meglio, temendo di essere assaltato,
dallo stile noi possiamo inferire in qual èra egli abbia vissuto. bontempelli, i-450:
. anche castelvetro, 4-162: egli [aristotele] non intende d'in
son condotti a medicarsi: ed egli ne piglia nota, per fargli visitare dal
dalle infermità; che importa, s'egli è filosofo? foscolo, xiv- 264
valutare correttamente le situazioni sociali in cui egli si trova e le conseguenze delle proprie
sono a lui moralmente ascrivibili, cioè egli non è responsabile di tali atti (
, menomazione. foscolo, iv-239: egli si sosteneva da una parte sul mio
1). dessi, 7-195: egli fece una dichiarazione, dalla quale risultava
. d'uno sparuto ed infermuccio: egli ha la natura debole. c.
pascoli, i-268: questa tua italia, egli l'ama anche nella sua miseria,
infernalità, perché il marito, anch'egli, divien diavolo, e tanto più
, secondo ch'io credo, reputando egli non fosse vero quello che dello inferno
sepolcro, liberò di cristo; / molto egli oprò co 'l senno e con la
delle feroci erme, dove lo avrebbe egli collocato, nel suo inferno?
una cella di questo stesso cenobio, ch'egli per liberarsi dall'inferno e dal
goldoni, iii-739: povero don roberto, egli è all'inferno per me, e
o io manderò lui all'inferno od egli mandarà me in paradiso. emiliani-giudici, i-55
procacciarsi qualche donna con la quale talora egli potesse cacciar il diavolo ne l'inferno,
. e gl'inferi sono, come egli dice, la tomba. bocchelli,
a inferocir. monti, iv-118: egli al nome d'amati e di perticari si
nipote di tanti monarchi, non ha egli, più d'ogni altro re fuggitivo,
, il tenesse inferriato in fino ch'egli avesse pagata la sua ricomperagione. andrea
. donato degli albanzani, ii-67: egli ènno quasi inferriati, essendogli tolte le sue
, iv-2-714: di passo in passo egli s'infervorava nel discorso. pavese, 9-15
caritativo esercizio. menzini, iii-183: egli senta un tal poco d'invidia,
più amava e infestava poi lui ch'egli in prima lei. g. villani,
, 16iii- 308: or non è egli più facile e più sicuro a'fanciulli
ch'io entrai in campo come autore, egli [il tommaseo] tolse a proverbiarmi
spettacoli, molti salutiferi documenti, se egli ne va ricoprendo alcuno... con
pallavicino, iii-734: considerasse fra tanto egli con qual coscienza potesse il papa lasciar
cose di quel medesimo colore del quale egli è infetto. chiabrera, 1-10-51: quinci
essere noi infetti d'idealismo risponderemo ch'egli è uffizio d'ogni giornale, che
. salvini, 41-209: ah, com'egli governa il cuor di chi legge con
avvertire in nota ai lettori come qualmente egli avesse accattata questa o quella metafora del
cugnato. gosellino, 37: egli incominciò la pratica d'infeudare parma e piacenza
. d'annunzio, iv-1- 109: egli aveva in sé i germi di tutte le
sonetti del sannazzaro fu dato taccia ch'egli cominciassero con grand'estro e che poi
s'infiacchissero. michelstaedter, 209: egli non ha più la vista chiara,
si sbandavano. calandra, 4-101: egli si arresta, pallido, infiacchito di
un giovane autore: fra qualche anno egli avrà già salito parecchi gradini mentre l'
se 'l ciel tuoni o saetti / minacci egli a sua voglia e infiammi strali.
saprei oggi dire... com'egli potesse con linguaggio adatto a un ragazzo
umano, / quando è indigesto e quando egli evapora: / il qual, quando
perché vedevano il suo sguardo infiammarsi ed egli aveva le mani più grandi delle loro.
prima di rifugiarsi anacoreta sotto questi boschi egli era vissuto alla corte del gran teodorico,
la trombetta. pulci, 15-27: egli eran l'uno e l'altro sì infiammati
dicendogli un amico, in tempo ch'egli era malamente infreddato: voi siete un
de la scura pece, / mentre egli fu ne la caverna tetra, / non
navagero, sommo adorator di virgilio come egli era, condannata annualmente alle fiamme [
brancoli, 4-300: soavità infida, egli lo sentiva mentre andava godendola.
. testi, ii-70: in campo egli ebbe / natal guerriero, e cominciò
giudicare. giamboni, 8-ii-264: quando egli ha detto la sua ragione,
detto la sua ragione, perché egli ferì lo suo avversario, dice altri
sono infieboliti. fiore, 215-5: egli è gran rischio de la vita,
, 1-ii-109: morto leone, torna egli privato in patria a curare la sanità dalle
destinasse il poeta allo straziante spettacolo, egli non farebbe infiggere la testa degli amici sulle
della cruna, infilandovi il refe, egli è aver colto in un segno ad
le parti, e le distingue. egli a gran studio / e sfere e cerchi
carducci, iii-1-273: la carne bellamente egli appezzò, / l'infiorò, l'
una vestaglia. serao, 1-775: egli porse, dal primo scalino del trespolo,
scrive alcun di questo ribaldaccio / ch'egli arrostì de'moricin la notte, / eh'
, / s'altri lo infilza ed egli infilza altrui, / e rende ad altri
vi parlerei ancora del mal uso ch'egli ha fatto de'pronomi,...
posta la potenza passiva, la quale chiama egli pura, perché ella s'intenda per
: era necessario... ch'egli esperimentasse l'aderenza materiale con lo strato
e rime spirituali antiche, 62: egli è maggiore impresa che ti reputi infimo
aspetto). tozzi, ii-58: egli aveva avuto una grave malattia di petto
creda, / ma venga infinché puote egli e la veda. cesari [imitazione
1: questo tobia, infino ch'egli era fanciullo, fu uomo perfetto e
154: non passò giorno nel quale egli non tirasse qualche linea, per mantenersi
, tardo. firenzuola, 199: egli è così vera cotesta bugia, come
distrazione. sbarbaro, 6-108: nulla egli chiede; ma per lui quell'altro /
amore. b. giambullari, 7-34: egli è troppo infingardo. oh, quante
21-15: il quinto strumento è ancor egli un termometro, ma più pigro e
, che voi avete saputo tutto: egli è ricorso a me per qualche rimedio
so infingere. tasso, 19-72: risponde egli infingendo: -io, che son tardo
lo odio. fogazzaro, 5-45: egli pareva spesso non seguire altro nella vita
. tasso, 9-23: par ch'egli o s'infinga o non se 'n dolga
italo amleto; per questo, che egli... s'infinse non senza sua
meglio infingniere e coprire la cosa, egli mandò insieme co'cittadini al teatre in
bembo, 10-iv-176: la qual paura egli tuttavia con le parole e con lo
maniera che non agevolmente si parea come egli fosse più o pauroso o prudente.
'ntenzione mia. pallavicino, i-460: espose egli con libertà ciò che, negato,
esser schernito e aviliato, perciò ch'egli è fatto per epocresia e apparenzia, anco
apparenzia, anco per enfingimento, o egli è fatto per pazzia e matezza. leggenda
di parole. manni, 2-xxiii: egli [il boccaccio] è stato finora ammirato
], in tanto tempo con quanto egli ascende lo spazio d'una picca all'insù
per estinguere tutta quella infinità di forze ch'egli aveva multiplicate nello scendere? -con
essendo dunque dio sustanzia infinita, se egli operassi secondo lo impeto della sua natura
efficiente, el governatore dello universo, egli è uno uomo -, oh, el
ai celesti, sono infinitesimali, ma egli è altrettanto vero che sono immensamente più
da amare, perocché eglino viddono che egli era tutto bene infinito. dante,