deledda, iii-706: le sigarette che egli fumò dopo, lo rimisero nello stato
nelson... volevano salvarlo. egli ricusò una grazia che gli sarebbe costata una
conoscer dalla vicina sperienza passata, ch'egli non era restio a conformarsi in queste
concessioni. botta, 4-213: egli proibiva... ad ogni sorta di
: « alla grazia d'angiò », egli invitava subito nella bettola di calena.
varchi, 18-1-206: per lo essere egli... tutto benigno e di costumi
il re di lei spasimava; che egli mutava spesso amori, avendo veduto sua
pietade aspettare un poco, tanto ch'egli vada a pregare il tiranno per frate ginepro
che chiedessero. nievo, 1-260: egli, fiutato il dispetto che ne prendevano le
stuzzicava per chiasso colle sue giullerie, egli in grazia de'suoi sessant'anni sonati teneva
matematico insieme, inserte in un trattato che egli fa in grazia d'aristotile e
: pareva strano al brav'uomo, ch'egli che pur si sentiva il medesimo,
e continuamente gli facesse guerra, ed egli li adimandasse uno castello per grazia,
celimi, 1-19 (57): perché egli era amico del detto vescovo, me
: lo savio signore riprendilo, quando egli falla, se tu vuoi avere grazia e
sabba da castiglione, 37: avvenendosi egli della vostra innocenzia e sincerità, di necessità
grazia. b. segni, 125: egli volentieri gli riprese in grazia, sapendo
può, il parlare in maniera che egli apparisca superbo, arrogante, maligno,
bandello, 3-27 (ii-401): egli v'è de la carne e vi sono
., 2-6 (189): egli sommamente era venuto nella grazia del re pietro
, 102: graziato ed ammonito, egli ricominciò a dirigere nel suo paese e in
precetti che per non scandalizzarsi del vangelo egli considerava rivolti ai santi, ai perfetti
a cose morali ed umane, mostra egli non disconvenirgli l'ornato ed altri colori
in un angolo della tavola, che egli subito disse grazie, perché le due
ciò che dato sarà loro da coloro cu'egli richiedranno. bibbia volgar., i-148
graziosamente e di lor volere, perché egli era maraviglioso nell'arte del dire e
amare insieme quanto e come ci amò egli, cioè graziosamente e puramente, senza
mi rallegro molto della prosa sua: egli è atticamente toscano: ha saputo accoppiare
ed il tratto esteriore con dire esser egli stato oltre ad ogni credenza piacevole,
in eccellenza. milizia, iii-320: egli è il pittore più grazioso della scuola romana
gioca qualche volta con sua cognata: è egli vero? foscolo, xviii-164: la
è qui: le porte aprite; egli entra / grazioso signor, se no,
italia? d'annunzio, iii-1-496: egli era / sì povero ad arnese /
/ che non mi dà sospetto ch'egli segua / sì grazioso cavaliere, quale
è cortese e grazioso, e, s'egli gli fa grazia, tutto è di
buona vita, in tal modo ch'egli fu grazioso a dio e agli uomini
firenzuola, 225: gran diletto è egli a rimirar sopra de'crini dilucer quel
. adriani, iii-293: volendo ancor egli grazioso e motteggievole mostrarsi, disse quelle
d. bartoli, 17-2-22: egli era graziosissimo ne'motti, e gli
di tanto amore stato grazioso, che egli non solamente non m'ha il debito ri-
attraverso frane, grebbani e siepaglie, egli avea tenuto la via più breve.
scudieri accompagnato, / vestiti, com'egli era, alla grechesca. d'annunzio
. davanzali, i-lxxii: de'grecismi ch'egli annovera, ne abbiamo noi più,
sostant. bembo, 1-55: egli era di sottilissimi fili tessuto e d'
/ e non so com'a bere egli abbin faccia. ariosto, 29-21:
d'alcuno adornamento di cavalleria, perché egli era pari delli altri. collenuccio,
principi vani: / punitel voi, s'egli ha commesso errore; / egli è
s'egli ha commesso errore; / egli è de'vostri, e della vostra gregge
trar le vittime. guerrazzi, 5-71: egli si esponeva a rischio di condurre ai
ippocrate riconosce l'efficacia della terapeutica, egli la deriva dalla natura artefice, secondo
dell'aretino insieme fusi, o piuttosto egli è l'elemento dalle più esatte
concepe 11 feto, ignorando pur com'egli sia organizzato e quel che si faccia
alcuna cosa sia buona sanza onestà, egli apre il grembo alle cose che fortuna
: per quanto e'mi paia conoscere, egli è in pronto e quasi in grembo
di vendicarvi. casa stuarda, [egli] può stringere contro di lui un'arma
. pirandello, 7-512: pareva ch'egli... avesse notizia certa di quei
mucchierà il bue per fame, quando egli ha innanzi a sé la greppia piena
. baretti, 3-338: si può egli una linguerella più tenue, più gretta
, ch'io so che e'sa ch'egli è più giusta e più ragio
la pianura sconfinata... dove egli passa, fa nascere, invece che pioppi
neri de'visdomini, 255: egli [il cuore] è lacerato / per
. l. pascoli, ii-460: era egli assai corpulento e greve. svevo,
e. cecchi, 5-341: egli ammette dentro all'opera, senza dissimularli
de sanctis, 7-27: notate ch'egli non dice solamente: mi balza il
ella non si mettesse a pericolo che egli, sentendosi senza colpa, non si
disse di strane parole, per modo ch'egli si partì in colera. nievo,
. cecchi, 22-17: fate conto egli arà gridato in casa / con quella poverina
dee., 3-6 (317): egli non può oggimai essere che quello che
b. cavalcanti, 2-142: non pare egli che... quelle ciglia interamente
, 19-134: non si poteva ricordare perché egli fosse gridato e ripreso. savonarola,
è rubato di peso da dante, quand'egli grida quell'impe- rador tedesco che stava
della pressa de'suoi, là ove egli vide che maggiore gridata facevano coloro ch'
ogn'altra pratica, / a grido egli corresse nella magna. -unanimamente.
corriere; benché poi ammonito d'esser egli, com'è proverbio, corso alle grida
nidacie. luca pulci, 3-30: egli aveva le penne nel calcagno, /
/ e stende il grifo lungo, ch'egli ha a vezzo / pigliar con esso
4-198: poiché io veggio ognuno ridere, egli è forza che tu mi dia il
più scuro. faldella, 4-15: egli aveva stracciati parecchi manifesti di vario colore
avendo gli altri concedutogli il casato, egli li voleva dare anche l'arme, e
signor lorenzo ebbe proprio mutato aspetto, egli attaccò il grigio al calessino, si presentò
g. m. cecchi, 1-2-528: egli ha detto... /..
grigionaccio, / che non volete ubbidirlo quand'egli / comanda. = spreg.
: hanno indugiato per amore de 1'* egli mi farà male ', a farsi
. sodcrini, i-467: nella botte egli [il vino]... vi
tante grillerie di cervello dicendo: « egli è pure sapore di pane ».
ferillo, / in modo che tre lanci egli spiccava, / che gozzivaio non parea
pur beve dell'acqua, e che s'egli avesse dell'acqua ch'esso berrebbe del
il grillo, che o e'salta o egli sta fermo '; e si dice
, si dice: 'e'marina, egli sbuffa '. -suonare il cembalo ai
portai per aria / lo struzzo quale egli è? cinelli, 11-310: se la
, iii-3-33: vantava archimede, che se egli avesse potuto giammai mettere un solo piè
, 19-376: queste cose di lui stesso egli ha scritto non per iattazione di virtudi
bisticci, 3-163: pensò... egli e uno compagno partirsi = deriv.
due sien le spezie. l'una egli chiama icastica, e l'altra fantastica.
carducci, iii-24-26: cotale mimica, egli eseguiva, parlando e atteggiando la sua
panigarola, 15: non bestemmia egli [calvino] contra le imagini?
dell'ideale ascetico..., egli aveva voluto esperimentare il contatto con la
voi da far conseguenza, che nel resto egli non vaglia nulla? rosmini, xxi-8
g. del papa, 4-98: egli [platone] dona a i componenti
dee., 5-1 (15): egli pareva che gl'iddii gli avessero conceduto
dimostrasse. siri, 1-vi-426: sbozzò egli coll'ambasciadore di spagna la seguente idea di
colto l'idea dell'eutrifone, ch'egli crede l'esprimere una spezie di conflitto tra
smarriamo sul limitare dell'esistenza, ma egli esiste..., l'ideale,
moderna sia fondata sull'ideale, che egli chiama patetico e più comunemente si dice
uomo non trova già esistenti, ma egli crea con divina potenza. -eccelsa perfezione
tua miscredenza. pratesi, 1-106: egli vedeva intorno alla donna un'aureola di
derivi da un continuo controllo, che egli usa, del suo sentimento sulla realtà.
breve commento delle quattordici canzoni: ch'egli, in quelle parlando... aveva
muliebre era men nordico. idealmente, egli si sentiva attratto da una di quelle
ideare una perfezione superiore a ogni idea ch'egli può acquistarne dalla propria esperienza. mazzini
sia negli spazi immaginari,... egli si sottoscrive e non ha più che
discorrere s'accorda co'vasti disegni che egli andava ideando nella sua mente. targioni
segni, 7-16: il medesimo volse egli significar... attribuendo al caffo l'
marxismo per abbracciare una fede religiosa, egli compie un tradimento ideologico. 4
che per lo mese di marzo dovea egli avere gran pericolo, negli di che
qualcosa. lucini, 4-98: egli [d'annunzio] assorbe come spugna
scritto). stigliani, ii-345: egli insieme col non gradir gli scritti perfetti
d'obbedire al re, per esser egli divenuto idolatra. monti, 4-1-294:
me l'hai mai vietato, benché egli sia idolatra come suo padre. 2
d'adamo, / l'uomo, s'egli idolatrasi, / dà bando alla ragion
idolàtrio e usuraio, che credi tu ch'egli viva. = deriv. da idolatra
idoleggiando. de roberto, 13-144: egli l'accarezza talmente con la fantasia che
ido- letti. segneri, ii-15: egli il primo cominciò subito a saccheggiare di
pastore. targioni tozzetti, 12-86: egli pensava che là fosse stata qualche bottega
intendere un'altra cosa, alla quale egli si riferisce, cioè la cosa vera e
seconda spedizione di tebe, sendo che egli fosse inghiottito dalla terra nella prima, convien
di tal professione. foscolo, xvii-22: egli potrebbe col grado di tenente ottenere l'
fiaccole de'miei poco luminosi pensieri sa egli estrarre con la sua splendida parafrasi tanta
e sodisfazione dal suo debitore, mentre egli era idoneissimo al pagamento, e solamente per
l. pascoli, ii-548: egli pretendeva d'esser assai versato nell'idragogia
le idrofobe declamazioni di altra volta, egli si diede, aiutato dal monsignore,
acque della toscana. milizia, v-187: egli [l'aleotti] pubblicò ancora alcune
l'idromele. d'annunzio, iii-1-1075: egli sente a tratti vantaggio se la velocità fosse
ciascun anno finito; / e se egli è ver che discema a pena / da
latti, 2-3-10: or sì com'egli [il morbo] ha maledetto ardire,
dee., 3-3 (288): egli è stato sì ardito e sì sfacciato
., 4-10 (462): sappiendo egli iersera non ci eravate, tanto mi
annunzio, iv-1-591: più che nei medicinali egli aveva fiducia nell'osservanza rigorosa delle diverse
pers. masch. sing. ant. egli. niccolò del rosso, vii-480 (
de l'arte. = da egli per metafonia. igli3, pron
. = deriv. da egli usato come soggetto plur., per metafonia
invisibile, perché / una sostanza separata egli è, / di cui ne sono i
movimento letterario moderno..., egli non può né farsi né dar ragione
simili; l'ignavia, per cui egli abborre da ogni utile fatica, e vuole
. bartolini, 16-80: sembrava scoppiare egli medesimo fra l'immensità delle scintille delle
, per la multiplicità di vapori ignicoli ch'egli genera, che niun altro umore
cielo], che è mobile anch'egli, pongono il decimo immobile chiamato empireo
, ii-221: amava d'amore / anch'egli una terra lontana, / la terra
, ii-329: -speriamo, -dis- s'egli fissando... il monte ignivomo,
l. dati, xxxvi-16: s'egli è, musa, mai ch'io da
presso alla materia prima, tanto è egli più ignobile. tasso, 7-94: ma
tasso, 7-94: ma però ch'egli disarmata vede / la man nemica, si
risponda. foscolo, xiv-315: s'egli sfuggirà vilmente le vie dell'onore,
fosse ignorante..., egli perderebbe della mercatanzia sua. g. villani
... che sotto altro titolo egli si va godendo i tiranni, e compiange
: stette in ponte buon tempo, se egli dovesse fare una cosa che seco avea
, 1-13: il buon prete era egli stesso ignorantùccio;... e se
f. doni, 135: non è egli da ridersene, quando si vede un
questo mondo. d'annunzio, iv-1-251: egli diceva queste sciocchezze senza ridere, dilettandosi
di lui e'compagni, e dov'egli fosse e che facesse, non potendolo
, 'non conosciuto per quel ch'egli vale '. vita ignorata, * non
con la ignorazione dell'esser nostro potrà egli accoppiarsi mai il profitto nostro? s
fiata il suo viso dipinse, che egli a compassione di sé movea i più ignoti
guancia). comanini, l-m-350: egli non dovea dipingere il redentor nostro col
e gli studi. mamiani, 5-140: egli cominci a filosofare ignudo affatto di mentali
di galline, vien detto iguana. egli è simile a un legarto: ha pelle
. l'uomo. pascoli, 119: egli esita: avanti la pura / tua
. antonomastiche. manzoni, 35: egli è il giusto, che i vili han
e'modi del fanciullo, domandò chi egli fosse. bandello, 3-57 (ii-544
. -in funzione di soggetto: egli. cavalca, 6-1-17: quanto a
3-9 (359): il quale se egli 'l vi manda, voi 'l mi
, dee, 5-7 (324): egli il è vero che nella mia giovanezza
appetisce di essere stimato, ancora che egli noi vaglia. 4. ant
il porrete ben mente nel viso, egli è ancora mezzo ebbro. = v
[disse] come /... egli il divin corpo di ettorre / tre
p. maffei, 4-44: venne anch'egli finalmente a prostrarsi al cospetto del vescovo
chiama ilio destro o sinistro secondo ch'egli occupa la destra o sinistra parte. tramater
non eran soli..., quand'egli le pettinava i capelli, operazione che
il contestabile che la vivissima impressione ch'egli avea che, per esser quegli stato segretamente
il giglio. d'annunzio, iv-2-705: egli raccolse allora le violette, che erano
concetto e naturale del punto, ch'egli sia... imparabile, senza parti
non era altro che uomo da poter egli solo asserire un paradosso illativo in apparenza
. salvini, 41- 81: egli è un titolo peggiore di quello che fu
dell'illecito. pratolini, i-100: egli fu brillante, tenero e audace fino
. fioretti [tommaseo]: mirate com'egli ricopre e insieme illegiadrisce il fatto in
usurpato è il poter, iniquo ingiusto / egli è, non che illegittimo potere.
vita di francesco ruspoli, 19: egli è stato messo nella mia sepoltura un
nella mia sepoltura un mulo (intendeva egli d'un certo fabrizio d'alessandro ruspoli
unione non approvata dalla società, ma egli ha padre certo; lo spurio non ha
153: di continuo più o meno sente egli un certo stringimento o pressione a
iii-154: si maravigliava la gente com'egli visitasse tanti infermi e case d'infetti,
nella massa immensa delle cose -e s'egli è immortale! - la sua essenza
da ira e da timore, poiché egli s'era fino a quivi mantenuto illeso
consiglio, ardire o stella, / egli è ver che pugnaste / invitti a la
f. f. frugoni, 1-85: egli nella città fu romito, nell'adunanze
occhi cesi... significavano che egli sarebbe inliberale, ruvido ed inumano. marcellino
del tasso provano se non altro ch'egli tentava di coprirle ingegnosamente, e con
. v.]: non credo ch'egli facesse cosa negligentemente né illiberalmente. idem
bandello, ii-1036: saper che simplicissimo egli [dio] sia, / e
giordano, 5-366: una delle proprietadi ch'egli [il fuoco dell'amor divino]
considerato, trattandosi d'una impresa ch'egli conduceva colla maggior serietà illirica italianata.
, 1-xxxvi-32: non sarebbe impossibile ch'egli fosse stato illuso per un momento dalla
vedere senza il lume, non essendo egli altro... che l'ultima superficie
umana un che simile a dio; egli lume illuminante, ella lume illuminabile.
giambullari, 5-13: quanto più si avvicina egli [il sole] al polo,
ciechi. f. visdomini, 56: egli non solamente ha illuminati i ciechi e
atto volontario dello spirito, col quale egli illumina a se stesso l'oggetto, lo
... gli illuminò il cervello ed egli aggiunse un cordiale « oh, gresta
. l. gualdo, iv-74: egli doveva, malgrado la contentezza che provava
e con poc'acqua appresso, ov'egli vien mandato a lavarsi... dalla
momento della vita di buddha in cui egli raggiunse quella chiara nozione della verità espressa
dio, che spesse volte, quando egli le sentiva venire, e'si posava in
del tessuto. 13. prov. egli fa villuminazione di prete cuio, che
baluginargli a più riprese negli occhi. egli si leva, socchiude gli scuri;
5-121: la gravità con la quale egli [cattaneo] giudica la vita sociale
nievo, 404: fu un momento ch'egli dubitò della propria fortuna pel gran nugolo
primi confessori fu vero giusto, mentre egli fu piuttosto un vero illuso, un
uomo d'avere offeso dio, fa che egli piange,... e questo
eransi uniti a perdere quello stato che egli avea creato ed illustrato colle sue vittorie
appannano. d'annunzio, iv-1-669: egli soffriva forte, poiché le imagini fisiche
1-xx-115: il nostro guglielmini... egli lo riconosce per uno dei più benemeriti
aspetti di quella vita popolare di cui egli è l'illustratore più celebrato.
queirillustre collegio de'cavalieri invaghiti, ch'egli con tanto studio eresse. mascardi,
il mio nome coll'illustrissimo; poiché egli in due lettere che m'ha scritte
andreini, 1-242: scipione, anch'egli avendo soggiogata l'africa, non volle in
parte. salvini, vi-2-84: quantunque egli l'abbia intitolata * commedia ', per
tragico: che perciò il poema di virgilio egli chiama 'tragedia 'per lo stile
ma sei pronto a farla, se egli [dio] non ti può coronare sì
di acqua. bembo, 5-136: se egli un poco sopra quel luogo, dove
un poco sopra quel luogo, dove egli era, l'argine della ripa rotto
, nel foro e nel campo, egli [lo spartano] era un tiranno dall'
alle armi. niccolini, ii-12: egli divenne / alla ferocia del patrizio orgoglio
e tali imairon. e tutto ch'egli prenda sua vivanda in acqua, niente meno
imàn * capo ', da amma 4 egli precede, marcia in testa'; cfr
sia della medesima altezza di gambe. egli nasce in egitto. fermasi in su
: -su, bruco, addosso; ch'egli è in terra: legato..
rattrappa / e s'imbacucca, ch'egli s'incapestra. nievo, 76: s'
lana color cacao,... egli si pigliava il nevischio in faccia.
in quegli stracci / imbacuccato la finzione egli era. fagiuoli, ix-21: son
maneggia materie molto voluminose, e ch'egli cerca di comprimere fortemente, per poi
-rifl. magalotti, 9-1-143: egli è nella spezieria di palazzo a imbalsamarsi
g. f. loredano, 8-54: egli per la fretta di questi drappi mi
settembrini [luciano], iii-1-237: egli mi guardava fiso, e sospirava,
per raccattare a'suoi piedi i minuzzoli che egli... spazzava via..
di essi..., tentando anch'egli di arrivare all'indipendenza..
, iii-60: né... prese egli altro ristoro, se non che d'
imbarazzò dicendogli forte che non capiva com'egli potesse essersi innamorato dell'orrida valsolda.
bandcllo, 3-23 (ii-386): egli, veduta la bellezza della gentildonna,
fioretti, 2-1-28: ma perché non diss'egli [virgilio] porto palustre senza imbarbarescarlo
che imparentarsi con francia alla brava, perché egli hanno del ristucco e vien lor presto
: invece di mansuefare i barbari, egli attende a imbarberire i popoli civili. dossi
. bentivoglio, 4-1401: sarà necessario ch'egli cielo e giochi e feste.
a'tenenti colonnelli. pascoli, ii-380: egli non approdò al medesimo porto, che
g. dolfin, lii-10-489: credo ch'egli ancora sia imbarcato nel pontificato. g
entrare in nave, così poi, quando egli è entrato, è giocoforza lasciarsi portare
punica, è per morire... egli ha sentito il clamore di quel ben
, sostegno. mamiani, 9-71: egli occorre che la saviezza, la pre
... disse che per quell'impresa egli altro imbasciatore che se stesso non voleva
i suoi consiglieri gli fecion credere che egli erano venuti per ispie. cantari, 157
quest'inverno mentr'ero all'aia, dove egli si trovava con l'istesso carattere d'
che colui a cui fosse donato, o egli ancor bastardo fosse, o tralignasse da'
uccidere buoso per invidia, e ch'egli non era figliuolo di pipino, e
era figliuolo di pipino, e che egli voleva imbastardire e'reali di franza.
altri campagnuoli. d'annunzio, iv-2-187: egli aveva gli occhi gonfi e rossi,
nuova fola. testi fiorentini, 203: egli si era inbatuto in uno istretto.
fu subito a lui, avvisandolo ch'egli dovesse condur rosana alla sua casa con
, 3-31: con un coraggio, ch'egli stesso non avrebbe creduto d'avere,
struggendosi di baciarle il disutilaccio, egli le 'mbava tutte e mordele. giocosa,
veduta v'avesse,... egli non arebbe al suo padre chiesto altra
domandano il cibo lor bisognevole: ed egli per opera delle lor madri...
lo seppe tanto ben imbecherare, che egli finalmente acconsentì. varchi, v-37:
vino, ciò è insegnargli quello che egli debba o fare o dire in alcuna bisogna
lo mandi. de amicis, i-266: egli sogghignava e, tirato in disparte quel
mamiani, 10-i-618: non par egli da doversi temere che pochi vogliano imbecillire
del corpo. bisticci, 3-330: egli era tanto assiduo [agli studi]
facessi male. modio, xlv-325: egli, sì per l'imbecillità del corpo
, 43-4- 240: non veggendo egli come altramente riscuotersi dall'amore e dall'
vero. nievo, 1-335: siccome egli avea quel suo zecchino, ornai sbugiardato,
s'imporpori le gote,... egli è sempre a gli occhi divini sì
a 'mber- ciare, / e perch'egli avien caro d'armadura, / a cento
.]. bresciani, 247: egli sa se la mia carabina imbercia ben
imbercia nel segno. bersezio, 3-117: egli aveva colle sue ciance imberciato in un
e di notte col suo medicarne? egli saetta talvolta la bestia, la quale egli
egli saetta talvolta la bestia, la quale egli non la vede, ma vede rimenare
o che per caso treppi, / egli è ripreso, e se niente parla,
particella pronom. aretino, 20-107: egli si stava un dì tutto rappreso dal
f. bertini, 1-105: se egli è vero che voi vi siete imbertonito ne'
questo affare. periodici popolari, i-296: egli è impossibile il non rivolgersi alla pubblica
e imbestialita dai disordini, nei quali egli cerca di soffocare le ultime grida della coscienza
perdonargli la vita... ma egli, imbestialito nel suo furore, tammaza
e moglie, e peggio poi avveniva quando egli ritornando a casa imbestialito dall'acquavite era
l'incanto di circe, sì ch'egli non s'imbestiò con timbestiate gregge.
sì imbestiano. caro, 14-120: egli dotandoci di ragione, la quale ha data
l'incanto di circe, sì ch'egli non s'imbestiò con timbestiate gregge.
ii-379: soggiunse « avere sperato che egli si ravvedesse; ma, vedutol peggiorato e
compassione d'uno straniero, men- tr'egli passa pellegrinando, versa ora su le tue
lo dissecca al fuoco, tanto ch'egli induri a modo di pietra. a.
: perché credete così risolutamente, come egli sa, che le cose divengan fosfori
. g. bentivoglio, i-174: egli con lo studio... ha imbevuta
e superbo? aretino, 10-133: egli mi contò un rammarico che in secreto
roberto? -un tale gli chiese. egli imbiancò e non rispose subito.
dee., 5-10 (90): egli è che dianzi io imbiancai miei veli
, canzone o ver sonette, / egli è bisogno che tutto somette /..
imbiancandosi la lucente aurora, si mise egli per dispartirsi in punto. tasso,
c. dati, xxvii-6-90: s'egli [pitagora] fosse stato a'tempi
io non dubiterei punto di quel ch'egli avessi voluto dire: 'astienti dalle
i fratelli di bob, ai quali egli aveva trafugato una chiave, riponevano i loro
di castigare un ragazzo?... egli, al momento dell'esecuzione, imbietoliva
che si osasse vivere tranquilli, mentre egli aveva nell'anima una burrasca da non
, la ragione era appunto nel non aver egli alcun bisogno di mentire.
le mani. idem, 19-47: troppo egli [il sidro] è crudo ancora
a. del rosso, 1-iii-2-276: egli ne montò in tanta collera, e
2-128: gli dissero tutto quello di che egli medesimo gli aveva imboccati, ed egli
egli medesimo gli aveva imboccati, ed egli l'ascoltò, come se tutto gli
per meglio imboccarvela, la prima cosa egli non dice che 'l foco come foco
. d'annunzio, iv- 2-286: egli imbocca il clarinetto, suona l'intermezzo;
avevano raggiunto piazza del carmine, ed egli vi si era diretto apposta, rinunciando al
fece fare il tribolo, sbiecando anch'egli l'arco, secondo che sbiecamente imboccava il
una bella imboccatura ', per denotare ch'egli cava un bel suono dal suo strumento
mannelli, 50: mostrogli lo modo com'egli imbolasse elena, moglie del re menelao
prezzo, cioè trenta danari, quello ch'egli stimava di potere imbolare di quello unguento
: le cose ch'ei fa perdere egli [il demonio], facendo fare i
un giovane autore: fra qualche anno egli avrà già salito parecchi gradini mentre l'altro
pensiero delle lusinghe, delle promesse ch'egli adopererebbe ad imbonire lucia]. nievo
sia / lecito a l'aretino ch'egli viva / con cinquanta mariti in comitiva,
dato luogo. celli, 15-ii-182: egli imborsò su nel mondo molto avere,
un laico a sua volta immaginerà anch'egli la sua scala, e v'imborserà i
oscuro e pieno d'arboricelli, ed egli se n'andò colla maggiore parte e con
sfortuna pel povero neofito! poiché, anch'egli capitato in quell'imboscata, vi perdette
ritirata. bisaccioni, 1-40: temeva egli che l'inimico fosse in qualche luogo
. bellincioni, 1-216: dira'mi: egli è buon greco; / imbottalo per
7-4: però sia chi si vuole, egli è un dappoco / chi imbotta al
. carducci, iii-2-175: in decasillaboni / egli squaderna co'profeti santi / ippopotami neri
ojetti, i-436: so quel ch'egli cerca nella penombra, sull'imbotte del gran
a. f. doni, i-46: egli è vero, io aveva a tórre una
mi sembra che a un certo punto egli si sia fermato e che la vita di
uscire le solite farfalle, restò anch'egli sorpreso da questo inaspettato avvenimento.
il cappotto per ricco e per prezioso ch'egli sia con esporlo a'tranciamenti de'coltelli
-assol. bocchelli, 18-i-270: egli imbraccia e spiana e mira; un
che, giocando a primiera, se egli awien che e'vinchino, cappono della
.. nella tenera sabbia, dov'egli di maniera s'imbragò che a forza vi
dell'eresie; tanto che... egli forse vi s'imbrattò. -congiungersi
suo pontificato, fu la prima porpora ch'egli diede. pisani, 129:
un rialto: se que'gridavano « egli è reo, » era pinto giù e
imbrattar le mani, lui sì come egli era degno avean trattato. giuseppe flavio
era lor mestiere, e non imbrattarsene egli le mani, già mai punto l'attese
doni, 140: che noia ti da egli... quello abbi i panni
, v-86: quanto al muzzi, egli è il più fatuo pedantuzzo che mai facesse
. bresciani, 6-ii-398: che han egli che fare cotali imbratti colla purezza di quelle
che credi tu che sia questo amore? egli è un certo fraschetta, uno imbratto
né montò questi in grandissima ira esponendosi egli pure scoperto bersaglio a gl'imbrecciatori.
plinio] scambia i vocabuli, come dove egli mette l'imbrèntina per l'ellera.
. razzi, 6-65: se sta notte egli imbotta nella cantina segreta del dottore e
curare qualche infermo, andavano nel luogo dove egli stava a darli il fumo, e
di questo ministro, e stupire come egli fosse imbriaccato in maniera in questa sua passione
quella imbriachezza e rabbia di lussuria, egli ti piglia in odio e in disgrazia.
d. bartoli, 2-2-317: intanto egli, imbrigato in più mogli, differiva
di genio e quel timore riverenziale ch'egli ebbe per cortes, furono per dir
da lui, era il porsi colà dov'egli pigliava la mira. casti, i-1-76
fu di punta. nievo, 31: egli era il primo a ridere, a
contaminare. alfieri, 6-125: s'egli è pur destino / che debba un
f. m. zanotti, 1-9-73: egli imbrogliò talmente tutto ciò che diceva,
del principe, ma sì bene ch'egli la fa da adulatore e non da
quel viaggio, per non essere, come egli diceva, imbrogliato negli alberghi.
32-167: mi pare cominci a vedere anch'egli le cose d'europa imbrogliarsi. pancrazi
discorso per non gli dire quel che egli vorrebbe sapere o non fare quel che
, titubante. lalli, 3-148: egli ancor ci conobbe, e di stupore /
f. f. frugoni, iv-173: egli era un faccendone, cioè un intrigatore
raggi / del gran pianeta al nido ov'egli alberga / e 'mbrunir le contrade d'
che il chiaro espero allora / ch'egli esce fuor sull'im- brunir del giorno
: le glorie e li eroi, ch'egli evocava, s'imbrunivano, inumiditi nella
sera... su l'imbrunire andava egli medesimo accattando un poco di pane e
il giorno. lupis, 43: egli passeggia continuamente sotto un orizzonte impastato di
e'fu impiccato. aretino, 1-129: egli pare... un mercante che
tommaseo [s. v.]: egli può imbudellarsi di tutti. -può imbudellarsene
[il cesto] era una specie s'egli fosse anche ricco quanto lo fu il vecchio
. m. cecchi, 19-13: si egli è desso, teria (per
letter. e altri buoni egli scartabelli, ne troverà inbuondato. più comico
della sua poesia imburchiata di virgilio, 'egli è tommaseo [s. v.]
che si sia il pittore, quando egli s'effigia da sé. m. adriani
nell'elezione dei siti, avendo egli per lo più imitato vedute dilettevoli di villaggi
tornando ad omero, dico che, s'egli imita gli iddii sotto questa considerazione quasi
de'mortali, si può affermare che egli sia imitatore dell'azioni umane e degl'
non altro dirà, se non che egli ha del continuo nel cuore la donna sua
petto. c. bartoli, 1-32: egli è una certa sorte quasi di vani
/ imitate dai classici, / che letti egli non ha. carducci, ii-19-230:
ad imitazione de la madre, anco egli ciò che a le mani gli veniva,
/ muove, e fuor del palagio egli s'immacchia. bresciani, 6-xi-419:
di cielo? borgese, 1-240: egli le cadde ginocchioni davanti,...
deve essere lavata col sangue; egli vi provoca a duello e vi dà un
. e pure io non leggo mai ch'egli lo facesse con ritener le potenze dall'
g. gozzi, i-3-102: la ricolse egli, e mirandola con istupore, immaginato
firenzuola, 512: io non credo ch'egli ve ne sia rimasto quattro once.
... l'uomo fortemente immaginantesi sarà egli stesso idio. cinelli, 2-249:
di trenta anni, come si imaginava ch'egli fosse figliuolo di iosef. boccaccio,
canti carnascialeschi, 1-456: ma s'egli è innamorato, il ciel vel dica
i berrovieri fuor della porta; di che egli si sentì di tratto un brivido per
erasto, imaginando il proponimento in ch'egli era posto, venne con esso lui
mamiani, 6-159: astraendo ed immaginando, egli torrà limiti alle cose e vedralle interminate
disputassero della universale ed astratta natura, ed egli si restrinse ad esplorare filosofando la natura
che, com'ella sarà morta, egli per forza ne la caccerà dal cuore.
così se io domandassi: * è egli ben pensato questo mio articolo?
tanto alto. metastasio, 1-ii-642: s'egli capisse / nel nostro immaginar, dio
gelli, 15-i-163: passò ancora egli, mentre ch'egli era vivo,
15-i-163: passò ancora egli, mentre ch'egli era vivo, non immaginariamente o per
ci fosse, che cosa avreb- b'egli a fare per aver l'onore d'esser
depositerà. g. ferrari, 182: egli trascorreva oltre la realtà negli spazi immaginari
scarso fatto per il consumo dell'uso. egli è dunque da stabilire che tai
: fu riguardato quale nuova maraviglia ch'egli pure attempando non invecchiasse; avvegnaché il
non pongo con gli altri imaginati; perché egli è visibile ed è particolarmente in questo
gli apparve in sogno, domandandolo dove egli l'avesse veduta sì brutta. belli
dio, l'uomo fortemente immaginantesi sarà egli stesso iddio, o almeno sarà sopra
è quel medesimo in natura sua ch'egli è nell'altra che segue doppo
esperienza e per necessaria dimostrazione, che egli è di superficie piena d'innumerabili cavità
cative imaginazione. oddi, 1-66: ancorch'egli m'abbia finalmente promesso di sposarmi questa
ii-751: le due imaginazioni nelle quali egli [dante] vide beatrice giovinetta e
vennegli uno cotale pensiero e immaginazione ch'egli fosse il primo che avesse incominciato ad
loro una di quelle cose le quali egli aveva più bella, e ciò era la
è questa imagine e questa sottoscritta? ed egli dissero: di cesare. boccaccio,
volgar., xviii-8 (230): egli è una quarta generazione, che novellamente
. m. adriani, iii-205: avendo egli un'ima- ginetta d'oro d'apollo
7-336: al filosofo, qual egli [il collingwood] lo conce
schizzinosa. d'annunzio, iv-2-732: egli si sentiva in uno stato di raccoglimento
, v-3-342: le metafore, di cui egli abusa per natu immagrire.
da s. c., 13: egli vedeva corrotti e im- malvagiti li costumi
immancabile. paoletti, 2-166: egli è indubitato che l'uomo dee prima
per certo. tarchetti, 6-ii-18: egli è considerato come l'uomo più fatale
presenza segnala dovunque una sventura immancabile, egli si è trovato sempre sul teatro delle
. borgese, 1- 125: egli godeva già di quella immancabile vittoria.
... ma ciò non esclude che egli abbia nella mente e verità e giustizia
attributi d'un potere ideale in cui egli crede immanentemente. = comp.
chi fa il panteismo sinonimo d'immanentismo, egli vien rappresentato come il prototipo de'panteisti
lucia. d'annunzio, 1-405: s'egli osasse di mettere il piede su la
io mi partii immantanente da lui; ed egli va a gran fretta inverso queste parti
chi la vede immarmora la scorza, / egli portava al fianco ogni or medusa /
a intrattenerle. parabosco, 1-8: egli si crede che brunetto, ragazzo di valerio
: perché uno di questi giorni ch'egli prese l'esca lo vide immascarato da femina
modo più strano; / da becco egli s'aveva messo la vesta. viani
, iii-7-210: raccontavano a firenze che egli, quando più ardea del- l'aspasia
divina, con l'una delle quali egli è simile alle fiere, e con l'
conosco te. silone, 5-171: egli aveva la figura snella, 10 sguardo
di accostarsi, d'immedesimarsi, per quanto egli potrà, col tiranno. leopardi,
sentimento immenso di gioia e di libertà ch'egli aveva provato un giorno nell'immedesimarsi fantasticamente
chiesto l'aiuto del padre cristoforo, egli sarebbe corso immediatamente. d'annunzio,
mente? magalotti, 20-202: vi potrebb'egli aver luogo, ricetto, sussistenza,
, che non possa errar mai; egli è certamente un popolo stupido.
nuovamente eletto. giannone, 1-iii-200: egli amministrava l'intera provincia, ancorché ciascuna
: tra le quali [divine visitazioni] egli n'ebbe una immediata e preparativa alla
g. del papa, 5-23: egli mostra d'aver creduto esser regola generale che
a mettere innanzi... che egli occorrevano per le prime cose ed immediate,
il presentatore della lettera, o sia egli l'immediato creditore del cambio o sia
o no,... ma s'egli è immedicabile, e voglia essere tristo
giunto / dove gli rode ciò ch'egli ha nel ventre. capello, 2-5-100:
di coscienza. pascoli, 728: egli ti porge un braccio / ispido, e
possiamo sottrarci all'immensità di dio: egli regna nell'inferno non meno che in cielo
l'onnipotente. scalvini, 1-142: egli mi è immagine dell'infinito nella sua
e. cecchi, 5-256: quanto egli doveva già aver sofferto, e timmensità di
puzza immensa. nannini, i-165: egli era circondato da un immenso splendore e
? saba, 122: immensa cosa egli era / questo vecchio amor mio.
immensa. muratori, 10-i-22: predice egli dunque immensi mali al popolo della giudea
poeta in tale stato di azione prendesse egli a rappresentar le cose prime, e perciò
mia. d'annunzio, iv-1-942: egli pensò... l'immensurabile tristezza dell'
indefinita, e sottraentesi alla misura, egli chiamalo dio, passando facilmente dal concetto
buon fratello sopportare il grieve dolore ch'egli si aveva preso della efferatissima morte della
così immeritamente donatale,... egli cadde in una grandissima malattia. varchi,
dovendo errare per tanti luoghi, quanti egli [dante] accenna,...
396: è facile fargli credere ch'egli si è ingannato alla prima, che ha
collocato in luogo sublime, per essere egli fuora delle parti vaporose più grosse.
gli affetti. loredano, 5-102: egli immerso nel duol stava piangendo i de
salvare in tempo l'altro occhio minacciato, egli mi debba cavar questo coi ferri.
schiarvisi. nievo, 429: tanto egli che foscolo erano stati imputati di immischiarsi
impietoso. pallavicino, 1-480: egli nel vangelo or ci ha confortati alla
magistrati ». piovene, 7-494: egli tiene gran conto del movimento sindacale,
b. croce, ii-n-38: professandosi egli realista,... stava in guardia
tenerezza. d'annunzio, iv-1-939: egli comprendeva la superstizione pagana: l'orrore
, ogni gioia, ogni diletto: / egli è quel che t'immitria e t'
., 3-1-20: dicesi di socrate ch'egli era usato di stare fermamente il dì
., 7 (106): stette egli immobile e pensieroso, qualche tempo,
in ascoltare queste parole ed in pensare com'egli avesse potuto penetrare il segreto della sua
. idem, i- 183: egli s'è addormito nella sua isola. due
si gonfiavano le mani pe'geloni, ed egli godeva immollarle un pezzo nell'acqua.
. nannini [petrarca], 38: egli, se la sete gli sforzava,
la diavola sua, con la quale egli sta iniquamente e immondamente. =
aqua che quella del canale, però egli vi fece gettar dentro tutte le immondezze,
ch'era lor mestiere, e non imbrattarsene egli le mani,... l'
. baretti, 1-125: cose ch'egli chiama poemi giocosi, stia avvertito a
quelle barbare genti..., dico egli accidentalmente avenire per la immondizia che naturalmente
sé le immondizie delle tentazioni, le quali egli trasse seco dal suo principio.
discordia..., dì che egli non è colomba, ma corvo.
però el portatore, non obstante che egli fusse stracciato e inmondo. boiardo, 1-29
guasto. tasso, n-ii-262: estimò egli che il cielo fosse composto di quattro
non riede, forza fia che trovato egli abbia ingordo / cadavero giacente, de
). alberti, i-169: s'egli è chi l'adoperi [il tempo]
per sette dì. savonarola, 7-ii-279: egli è scritto che li animali che ruminano
l'egotismo in tutte le sue forme egli giustamente identifica con l'immorale in tutte le
bellezza eterna fama. tasso, 15-49: egli scote la verga aurea immortale / sì
quadri e da una delle sue finestre egli vede la cupola dell'accademia degli immortali
immortale. d'annunzio, v-2-81: egli è solo, senza onniveggenza, senza
ma le pianelle... che egli lasciò alla bocca del monte, io scopersero
sol volta in terra; / nasce egli sempre immortalmente in cielo. magalotti, 23-259
, 23-259: or che s'avrebb'egli a fare di quest'anima immortale, e
imperfezione o l'immotivazione dell'enunciato che egli ne dette, la sua gloria immortale.
c. gozzi, 1-956: egli non vada / per tanto eccesso immune
. bettinelli, 2-224: almen foss'egli / salvo ed immune, ma chi
dei colpiti. pascoli, 990: egli passò tra quattro genti, immune, /
quanto al coraggio, alla bravura, egli li aveva sempre attinti dalla malattia,
. lucini, 1-71: or egli è sano e schietto, come un corallo
, come un corallo lucido; / egli sfida il contagio avvelenato / mitridaticamente immunizzato
. tassoni, viii-1-52: perciò che egli disse della immutabilità del cielo, così comunemente
: fede, religione e politica, che egli sentì professò e trattò sempre con devozione
uomo potesse andare per tutto, certo egli andrebbe dirittamente intorno alla terra. bartolomeo
c. i. frugoni, i-6-229: egli cerca accrescer questa / pettinandosi a gran
l'elmo è fermo assai, s'egli è fidato, / se crolla in testa
floro volgar., 125: bene ch'egli impacciassi con le sue navi gravi e
sforza di spacciarsi per andare, allora egli è allacciato, perché egli non possa
andare, allora egli è allacciato, perché egli non possa andare. menzini, i-305
eretico; e però ti dico che se egli è prete, ha perso el beneficio
favella. lorenzo de'medici, ii-29: egli è troppa pazzia / a impacciarsi uccellando
parlargli. -abbi pazienzia, / ch'egli è impacciato. n. franco, 7-46
nella pazzia delle sue false scienze, ch'egli sopra ogni altra cosa cominciò a biasimare
in un delirio di felicità, che egli « si sentiva rientrare nel ventre di
, che facessero rilastricar quella, perché egli era una vergogna che chi andava sul carro
anni si confaccia all'età sua; egli è ancor fanciullo, onde a me bisogna
o a dire, s'impaccia egli stesso, e quindi impaccia altri.
, per il politico, una materia che egli maneggia e adopera ai suoi intenti,
colori. muratori, 8-i-273: dovea egli insegnare come in poche giornate potesse.
nel piccolo corpo più di quel ch'egli potea capire, cominciano a impatronirsi di lui
lui. gemelli careri, 1-i-2: egli è adunque non solo utilissimo, ma
distribuzione de gli orli, che impagini egli chiama, egli usa il compartimento sopra
gli orli, che impagini egli chiama, egli usa il compartimento sopra detto.
grano è bene o male impagliato quando egli è o spesso o rado di paglia.
un uomo, per l'utile ch'egli ha loro procacciato;...
tesori impalliditi / per le tenebre lunghe egli nasconda / in region feconda. borgese,
. l. frescobaldi, 2-5: egli il promise e impalmò. andrea da
: l'arme di perottino, le quali egli contro ad amore con sì fellone animo
, cui dilegui il vento, / com'egli fatto era sol d'etra e d'
e l'imponderabile. bocchelli, 2-xix-271: egli può dare nel sofistico e nell'impalpabile
e che in quel tal motri 'mo ch'egli mena / c'è da togliere più
difficilmente, rilevarsene, di- chiamo: egli ha impaniato. 6. accendere
uno innamorato rimbambisce il primo dì ch'egli s'impania. contile, 2-3-19:
s'impania. contile, 2-3-19: egli forse s'è tanto impaniato con laide che
mia che l'augellin sia morto: / egli nello staccarlo, allor ch'era impaniato
la verità esser il soave vischio ov'egli impaniato fosse dalla duchessa. pona,
canti, / mezzo impaniato, perch'egli ha d'intorno / una donna straniera
, 2-135: potevate pur dirmelo dianzi; egli sarebbe ora troppo grande impanio a far
fra lorenzo ganga- nelli... egli era già da qualche anno « impapato »
fagiuoli [tommaseo]: ditelo, s'egli è ver, se pentimento / vi
, 196: imparai / di qual danno egli fia la noncuranza. batacchi, i-103
deve essere promosso,... abbia egli imparato da sé o da altri in
sentenze e molti detti sapienti: talché egli cominciò a imparare a mente questa autorità
non a chi le considera per impararne egli le regole di fare altre statue belle
caterina da siena, iv-230: perché egli [cristo] ama di grazia, non
imparare altrui in poca d'ora ciocché egli imparato avea nel lungo corso dell'età sua
che deve avvenire, se non quello che egli desiderano che avvenga. g. morelli
sorpresa. guicciardini, iv-235: credessino egli passato in italia con tante forze contro
delle cose umane? baldinucci, 2-5-269: egli è solito che le cose impareggi abilmente
d'unione e di pace con che egli ha collegata una tanta moltitudine di nature
.. le ragazze presero a dire ch'egli era, oh dio, * imparentato
: il bisquadro... ricoperse egli con quella bella lumaca ritonda, per la
, / e a infisimir bisogna ch'egli impari, / perché quel poggettuzzo strombettiere
celia. d'annunzio, v-2-235: egli s'imparnassiva: rugumava teologa del crudele
concetto e naturale, del punto, ch'egli sia, come dicono i greci,
ideale semplice ed impartibile, sotto questa forma egli
c. e. gadda, 10-188: egli lavorava... proprio come sognano
. mi strigne a dire che quanto egli [hamilton] asserisce intorno a questa
i combattenti. cesarotti, 1-xxix-341: egli è anche degno da osservarsi quanto voi
l. bellini, 5-3-89: egli passa e passeggia e abita e sta
carne della vergine maria, nella quale egli patisse e morisse. s. agostino
e compiila. saluzzo roero, 3-i-112: egli [dio] impassibile, ritondo e
alla morte. loredano, 2-i-176: egli, che si vanta della preda delle
dell'incendio. d'annunzio, iv-1-79: egli proferiva le parole d'amore sommessamente,
quali, in questo di, risuscitò egli, cioè, la prima dota,
non pensano. viani, 14-115: egli prende l'acqua piovana con la impassibilità
, impassibilità. papi, 1-2-193: egli sostenne con un apparente tranquillità e impassionevolézza
brigo vasaio... / ora egli fece un breve bozzo in terra, /
, latini, greci, tutto ciò egli lo impasta a modo suo e v'imprime
quanto virgilio. la qual sua dottrina egli venne artifìziosamente impastando, a dir così
. oliva, 210: né intitolò egli le trasgressioni della legge fragilità d'uomini impastati
. levi, 2-172: mi pareva che egli fosse invece impastato della materia impalpabile del
degna di somma lode, per aver egli mostrato con nobilissimo composto la franchezza del
. aretino, 20-211: impastoiato che egli è, scorticato tutto quanto: che
stranamente. cesarotti, 1-xxix-324: parvi egli di poter mai fare cosa che vaglia
aggiramenti allegorici, conobbe e confessò anch'egli lo sconcio pericolo della poesia d'omero
becelli, 1-139: al fine i ravilioli egli gettò, / quasi fosser velen di
1. nelli, 7-2-13: — ma egli ha tanti affari, che il povero
moneti, 12: dirò ben ch'egli era d'una setta / che col demonio
carter, 2- 424: contadina, egli è vero; ma, quanto a cuore
, e corse verso verrucchieri. ma egli non ne impaurò, ma contro aiolfo
lascia [la retta filosofia] che egli [l'animo] o si abbandoni come
del cavallo non sia molle, perché sendo egli di cranio sottile et impaziente di freddo
opererà sciocchezze, / e in odio egli ha l'uomo assennato e cauto. manzoni
c. boito, 219: egli mi rassicurò con poche parole impazienti.
5-15: a questa proposta mostrò egli alquanto di contento, e diè segno
che dando ad intendere al marito che egli era bene che egli andasse ad alcune
intendere al marito che egli era bene che egli andasse ad alcune sue possessioni assai discosto
stanza umile in su le soglie / egli fermossi a custodir l'ingresso / in quegli
d'una malattia? -ma sì -diss'egli impazientemente -di una cosa e dell'altra
giovanni, i-22: tenetelo, ch'egli è impazzato per lo troppo studiare. s
machiavelli, 1-vi-499: e1 mulettino, poiché egli è impazato, si vuole trattarlo al
per impazienza, ch'è in noi, egli ci atto, gesto, atteggiamento o
fatto impazzar lui, / o s'egli me avesse fatto sciorre. alfieri,
che non s'accorga, che s'egli impazzasse a definire le liti di fama
g. gozzi, i-3-126: vedi s'egli avea dato in cosa da impazzare.
la donna disse: per certo, o egli è troppo ricco o egli è stolto
, o egli è troppo ricco o egli è stolto, o gli è impazzato di
data importanza. cagna, iii-205: egli avrebbe giurato di vederla attorno ai cestelli
principato; alcun dice d'amare, egli afferma d'impazzire; s'altri si
.. l'impazzito,... egli non pecca. -di animali: inferocito
ammaestrare. fiamma, 1-28: s'egli fosse di natura impeccabile, non avrebbe
non fu impeccabile, cioè fu anch'egli suggetto ad imperfezioni, e dirò eziandio
, giorno, i-358: lascerò pur ch'egli / di suoi unguenti impeci a me
già era arrivata la pittura. corse egli con eccessiva allegrezza a vederla; trassesi
molti. carducci, iii25- 180: egli ha connaturate e rispecchia le facoltà più
del nostro popolo; di questo popolo che egli ama..., che egli
egli ama..., che egli illumina,... che egli istruisce
che egli illumina,... che egli istruisce senza impedantirlo. = denom
e senza far mostra d'accorgersene, egli passò, curante più dei suoi modi
si vuol da lui partire, ed egli le fa siepe di spina cioè dàlie impedimenti
fra giordano, 5-161: queste non può egli [il medico] fare, che
in questa operazione del siringare, ch'egli, posta dentro la siringa, certamente
, ove risiede il tubercolo, imperocché egli è ciò un evidente effetto della flussione medesima
suo contrario. lippi, 11-16: egli non può per quella stanza / armeggiar col
sp., 35 (617): egli ti vuol più bene di quel che
hai potuto macchinar la vendetta; ma egli ha abbastanza forza e abbastanza misericordia per
prima. gualdo priorato, 3-i-11: egli, da ogni parte insidiato, non
volesse / salir di notte, fora egli impedito / d'altrui, non sarria,
cavalli tutti e que'fanti, ch'egli avea, fe'venire in roma.
1-153: né dopo il desinare fu egli meno impedito a prender il sonno dalla
birago, 526: dopo calò egli ancora, senz'impedirlo la mano sinistra
dispensa / lor di materia il bosco egli procura. g. b. nani
vittoria, il fondamento vero della guerra egli [machiavelli] sostenne volersi fare nelle
mi debbe; ché in questo spazio ch'egli ha da vostra eccellenza, potrà nascondere
opere che, impedito dalla morte, egli lasciò imperfette o non potè dar fuori,
452): la vivanda venne, ma egli per lo malifìcio da lui commesso,
corpo divenir sani. sacchetti, 72-26: egli rispose ch'egli era de'più valenti
. sacchetti, 72-26: egli rispose ch'egli era de'più valenti uomini che avesse
ch'elli credea che per infirmità ch'egli avea aùto, fusse alcun'ora impedito
. tasso, 11-55: pur s'avede egli poi che no 'l sostenta / la
da lui la legale dottrina. quando egli con questo amo gli avea inescati,
rinnovatore de'barbari costumi dei greci, che egli impiegò le sue fatiche a commentarle.
. g. bentivoglio, 4-618: aveva egli per fin principale di porre ogni studio
impegno. l. bellini, i-302: egli ha una bontà per me tanto speciale
, 189: i deputati voglia, egli ha tale impegno con chi lo invoca di
di dante, nel quale... egli accampò e sfogò tutti gli impegni dell'
magalotti, 23-324: san pietro ancor egli, quand'ei si mette a scriver
mette a scriver le sue lettere, egli è già nell'impegno di sostener la
posso né correre, né saltare, ma egli è peggio che il mio male non
affetti. b. croce, iii-16-337: egli [gentile] è stato sempre.
tribuno più che statista, è palese poiché egli non sa che specchiarsi nella propria enfasi
. del papa, 3-29: torna egli di nuovo a servirsi della impenetrabilità del
come potete assolverlo,... perch'egli era im penitente e rilasso
. pallavicino, ji- 345: egli [cristo] non ha differenziate due maniere
. fagiuoli, 1-4-410: il caso com'egli è ito, lo saprà la mia
alla coscienza. tecchi, 10-158: egli s'accorse, all'improvviso, che nasceva
, imposta. bizzarri, 42: egli non conoschi che sia lei, dirolli che
firenzuola, 332: poco fa vinceva egli la celerità del- l'impennato cavallo di
. frugoni, i-15-228: basta ch'egli mi veggia, / perché al primo appressarmi
. c. dati, 91: parti egli che abbia il medesimo sembiante chi è
e comandi il pio buglione, / egli farà ciò che da lui s'impera.
queste armi? forteguerri, 14-16: egli impera a ciascun, che in sua reina
chi non piange? -abner, sol egli; e impera / che tramortita come
da imperare. cesarotti, 1-xiv-147: così egli imperando scorreva le file degli uomini.
pindemonte, 144: ve'ch'egli è sorto [il sole], e
poiché ha trovato la pecorella smarrita, egli se la pone in sulla spalla e
, diceva a me: « vi par egli ch'io somigli all'imperatore? ».
dire la corona, da imperadore che egli è. -per estens. padrone
e giovenil etate. trissino, i-24: egli s'immagina che, dicendo la italica
gente come prima, e come quando egli arrivò: onde venne a dire, quando
. carducci, ii-1-159: come ha egli tanto in mano da venir a contaminare
è nel suo stile, l'aveva egli da natura impresso nel volto e in
... invece di parole declarative egli le adoperò imperatorie. carducci, iii7-
. l. adimari, 1-188: aver egli [gesù], con impercettibil lavoro
le pone,... o s'egli è da credere che lo apostolo le
questi santi gradi non possa montare, imperciocché egli voglia. = comp. da
potere di nuocere a tutti, non è egli sempre uno im- perdonabil delitto agli occhi
orribilmente, quanto crudelmente, l'abbia egli offesa in questi versi: imperdonabilmente,
imperfetta e non compiuta. pequa avrà egli vescovo assai imperfetto, e da cui non
, 1-22 (i-270): ecco che egli cominciò a sentir... qualche
più chiaramente la perfezione di sei, egli è necessario mostrarvi la imperfezione di otto
è più degno del fanciullo, poiché egli ha quella perfezione che, per l'
fisica. tasso, n-ii-15: quantunque egli [socrate] potesse aver tutte quelle
.. abbia un male così stravagante come egli ha, nell'avere la ghianda del
imperiale. pascoli, 197: or egli dritto stante, / imperiale sopra la
di gianbattista castaldo. foscolo, xi-1-166: egli dall'esilio scrisse all'imperatore di germania
germania fossero da lungo tempo quietate, egli non avea cessato dal minacciare agli imperiali il
l'impero. gramsci, 6-37: egli non si ferma a spiegare in che
svizzera. d'annunzio, iv-2-1165: egli aveva la maniera dei grandi confessori,
pascoli, 337: era di ceppa vecchia egli rampollo! / seguiva il cenno della
attonito senato. cesari, i-162: egli è ben agevole a sentir la forza di
, / di forze ancor più imperiose egli era / lo schiavo. e. cecchi
imperito di leggi presume divenir giudice, egli è manifesto che la giustizia sarà a
non mi sognavo d'offrirlo, allora egli, l'imperito, il profano, cercava
fiuti intorno la selvaggina e non fiutava egli invece che inchiostro da stampa ormai rasciugato
degli artefici. leopardi, v-223: egli è chiaro che il fanciullo non avrebbe
innumerabili persone o ignoto o dubbioso ch'egli fosse l'autore, e altri per temerità
. emiliani-giudici, i-288: se talvolta egli si lasciò trascinare dalla costumanza...
nannini [petrarca], 173: è egli però di tanto valore o il bicchiere
. b. segni, 7-11: egli stimò lei [l'anima] esser semplice
. alfieri, iii-2-65: calcato appena egli ha la soglia interna, / che quasi
: la colpa, o lo sbaglio, egli è mettersi nel cimento non chiamati dal
aumentare la nostra republica, però ch'egli potrebbe il suo regno al romano imperio sottomettere
xi-53: dal tauro a kartum, egli è già padrone d'un vasto impero.
lettera di naturalità di francia, dice, egli può pensare che l'animo del cardinale
: la scapolai per allora, imperocché egli con un sospirone continuasse. calandra,
che noi creda; ma che cosa egli sia, è un segreto imperscrutabile.
di questo importantissimo affare, non ha egli con taciti pissi pissi... convocata
... / fama era ch'egli avesse il grand'arcano / di moltiplicar
g. gozzi, 3-2-212: era egli di statura piuttosto alta, bene impersonato
quanto più semplice sarà, tanto più sarà egli impersuasibile del suo difetto. pallavicino,
e vigilantissimo. segneri, 10-219: egli trattava da larve anche i mali veri
per questa cagione dice cujacio non averle egli unite coir al tre feudali, come
, disobbedienza. nievo, 32: egli era quello che mi veniva a cercare
abbatteva gli spineti e sconvolgeva il suolo, egli osservava l'esattezza del tiro e pigliava
: la voce deve essere dolce -come egli dice, - ma il viso imperturbabile.
, le rimesse e gli altri imperversamenti ch'egli fa delle costruzioni, delle locuzioni,
grande successo. papi, 2-1-143: egli prese consiglio di farsi capitano di quelle
la reazione imperversava. pascoli, ii-997: egli [dante] vedeva imperversare le vecchie
: -quel che dio vuole, -rispondeva egli ai pensieri che più imperversavano].
di pece. magalotti, 21-17: egli è un tronco di cono formato di
imporporati possa venire questa pena della quale egli hanno paura. aretino, 1-31:
essendo dunque dio sustanzia infinita, se egli operassi secondo lo impeto della sua natura
, parve su quel primo impeto ch'egli avesse a rovinarlo, ma non fece
di spagna. al quale, domandando egli il trionfo dal senato nel tempio di
giordano [tommaseo]: la grazia che egli chiedeva, era grazia impetrativa. a
da molti anni, piange. ma anch'egli [era] impettegolito da questo soggiorno
il metallo. linati, xvi-59: egli creava, creava impetuosamente, travolto da
, impetuoso assale. guarini, 167: egli di squamosa e dura scorza / il
impiacevoliscono gli animi. bresciani, 196: egli dee cominciare ad umanarli, a dirozzarli
altre l'atterrano. astolfi, 1-536: egli la parte irascibile raffrena, e con
ogn'alma impiaga. goldoni, vi-1192: egli ha un occhio, mi disse,
al lamento della penitenza venire, ch'egli è morto. 3. figur
rivedere le antiche. carducci, iii-13-158: egli era il taumaturgo delle scuole: se
il discorso passò addirittura alla conceria: egli aveva fatto degli ampliamenti allo stabile per
udendo la voce e il lamento che egli faceva, gli andò allo incontro e
, che impiastrarlo, che paia ch'egli stia bene. temanza, 485: e
combattere. pallavicino, i-445: dove egli scorse miscredenti nel dogma, non volle
d'im- piastrargnene, acciò che / egli ed io incettiamo i fichi secchi,
, imbrattato. sacchetti, 147-96: egli si partì col culo nello intriso [
, 161: -sì, signore; -rispose egli impiastricciando un sorrisetto che per la fatica
invece di salvarsi,... egli non faceva che impiastricciarsi e affondare sempre
doglio mi par ben saldo, ma egli mi pare che voi ci abbiate tenuta entro
ci abbiate tenuta entro feccia, ché egli è tutto impiastricciato di non so che cosa
allo sconvenevole della cosa male impiastricciata, egli è un grande offendere gli uomini,
senza arte. soffici, v-1-365: egli non vede nella pittura del nostro paese
a sedere sopra una seggiola, dov'egli avea posata la tavolozza de'colori,
di ferro. pascarella, 1-306: egli ha ficcato un chiodo nel cielo azzurro
impiccano a le forche del dire: egli non ha lettere. -neanche se
impiccio. forteguerri, 8-13: gran tempo egli è, che ci confonde e impiccia
una tale conversazione. praga, 4-56: egli si tirava d'impiccio con una rapidità
divennero massimi. roberti, iii-343: egli accoglieva tutti, impicciolendosi ancora a spiegare
momento: ad ogni parola del cardinale egli si andava ristringendo, impicciolendo, avrebbe
modo che a niun segno si conghietturerebbe ch'egli mai fosse grande. de sanctis
il cuore..., ond'egli impiccolisce e indura. g. b.
fieno, pare un dio piccolo, perch'egli è impiccolito. ma quel dì non
fu impidocchiato nelle caserme dei villaggi, egli, inglese per la pulizia personale.
, ii-93: a poco a poco doveva egli convincersi che qualcosa di regolare, quasi
o per lo meno poco normale impiego che egli faceva delle sue serate, contribuiva a
letterato trattenuto. morì la regina ed egli si trova senza impiego, senza quattrini
impiego governativo. pirandello, 5-635: egli... le faceva ora un
vecchia '. non si ve- d'egli, come la vecchia con questa occorrenza dietro
mercante marittimo una somma di denaro perché egli la investisse in merci da commerciare oltre
i miei calzoni di maglia. mascalzone, egli m'impillacchera anche la mia corona di
de'muli. monti, 5-356: egli n'impingua / quattro di questi [destrieri
. b. corsini, 12-102: egli di sangue il suolo impingua.
veloci navi / tesori esterni, ond'egli parche impingua. d'azeglio, 4-
e incarno. salvini, 41-323: egli citò sempre il boccaccio riformato, anzi diformato
ancora benché cominciasse ad impinguare un tantino egli era stato il sogno di moltissime fanciulle.
forza, non solamente uccidono i nemici cui egli colgono, ma spezzano, ed isfondolano
). algarotti, 1-vii-199: deliberassi egli... per lo quieto vivere
f. f. frugoni, vi-599: egli è un ebreo. non ve l'af-
per simil. viani, 19-288: egli portava... un cappottone con pelle
iii-120: il saturnio figlio / anch'egli intorasi, / anch'egli indragasi, /
/ anch'egli intorasi, / anch'egli indragasi, / anch'egli impiumasi,
, / anch'egli indragasi, / anch'egli impiumasi, / e la mogliera in
1027: alla sciarpa d'isabella inghirami egli aveva dato l'impiumo con un po'
l'austerità e animo implacabile, ch'egli aveva nel castigare i delinquenti. f
dichiarossi implacabile. cesarotti, 1-xxii-146: egli sarebbe contro costei il giudice più severo
articolato. baldelli, 5-5-292: se egli avverrà... che si dividano i
. galileo, 3-1-58: mentre egli scrive di stimare i cieli inalterabili
implicitamente a lasciarsi intendere che, quando egli avesse veduto uno di tali accidenti,
, quantunque ravvolto in altra cosa ond'egli non bene appaia. -confuso (
, inesperto. panzini, ii-181: egli era in quella età beata ed ancora
imporporati possa venire questa pena della quale egli hanno paura. oliva, 250
certe crocchie marinaresche; ed imposto che egli avea, tutti gli altri, al calar
e più inique. fogazzaro, 4-259: egli era uscito da mezz'ora per andar
ordito. aretino, v-1-688: certo egli è piaciuto a dio che per me
orgoglio impor quei freni, / ch'egli, benché fremendo, ancor rispetta. gioberti
, costumi, religione, governo che egli non vuole, che egli non intende?
, governo che egli non vuole, che egli non intende? cicognani, 13-67:
. a. verri, 2-ii-330: egli talvolta nella società, se una persona
pascoli, 1326: e cui sul capo egli imponea la mano, / e cui
da chicchessia. svevo, 1-183: egli l'aveva udita parlare... con
270: l'importanza è a provare che egli fosse pane quando cristo lo diede a
lavori letterari] importeranno di più, egli me ne compenserà alla fine dell'anno.
vuoi fare, importa molto / ch'egli creda di far cotante spese / senza
quando, fattaglisi grave la vita, egli [l'uomo] la gitta via da
a far certi passi a coloro ch'egli per sé con renitenza palese, ostinata
troppo presto. carducci, iii-16-43: egli ha un capitolo, al quale nulla manca
alla sua lettura assai di quello che egli non vorrebbe, per la molta importunità
primo momento. silone, 4-310: egli ha agito per imposizione del partito.
rami così robusti e così induriti, ch'egli ne disgradava il tronco maestro, e
arcimpossibilissima. g. gozzi, i-6-9: egli consagrò... le sue labbra
impossibili. g. capponi, 1-i-278: egli [rousseau] a disegno fingeva un
1-206: lo tirava per la manica. egli però si sciolse adducendo che..
per lo freddo. govoni, 3-116: egli ha gusti curiosi / insieme di maniaco
. g. ferrari, i-345: egli è sotto quest'aspetto che il movimento dei
me. galileo, 3-4-200: parmi che egli abbia fatto l'impossibile. cesari,
fare il possibile e l'impossibile perch'egli abbia cavalli, e divise ed il
ma non è impossibile, dicono, ch'egli questa signoria sua conceda alcuna volta a
grado eccellente. giordani, x-103: s'egli talvolta non accetta quei suggetti de'
superar l'impossibilità che s'allegano ch'egli ha di pagarmi. muratori, 10-i-250:
che il poeta, quantunque conoscesse anch'egli l'inverisimiglianza e l'impossibilità di sì
vanagloria del suo ingegno talora le manifesta egli stesso; come fa nel cerchio d'
. baldinucci, 9-viii-214: non conduceva egli mai a fine i suoi crocifissi col
fu cagione, che con biagio bolognese egli facesse tutte le storie che sono intorno
de'centurioni. tasso, n-iii-787: egli per la diminuzione de le cose giuste
fatto le norme, da lui proposte quand'egli era individuo isolato e impotente. pascoli
scusò a'frati della impotenza per la quale egli non potea più intendere alla cura dell'
tesoriere che gli desse tanta pecunia ch'egli potesse alzare al pari del vicino.
sangue. d'annunzio, iv-1-543: egli trovò giuliana molto indebolita,..
dell'oratore. d'annunzio, iv-1-940: egli aveva sentito per indizii indubitabili timpoverimento del
grazia della viltà di valore a cui egli le aveva assegnate. foscolo,
leale diventavano un premio... ch'egli sia scomparso, ci ha come impoveriti
ad ingaglioffarsi. beltramelli, iii-593: ora egli non pensava alla morte più che non
. monaldo da orvieto, xxxix-i-210: egli è vero di- monio e tutto ardore
1-105: lasciando impraticate le strade maestre, egli [g. verdi] divora
d'europa. de amicis, xii-347: egli li vedeva [i biciclisti] spuntare
ingegneri, 1-iii-520: finalmente da forbante egli intende esser... dannato a
. dannato a quelle medesime imprecazioni ch'egli proprio avea gettato sopra l'uccisore di laio
, 10-37: gli ponevo domande cui egli rispondeva con elegante e divertente imprecisione.
bandello, 2-35 (i-1010): egli che mai più non era con donna
dal mare quaranta miglia, il quale egli stimò essere il termine dove arriva fresco
, 3-21: l'oro, anch'egli corpo densissimo, tutto s'impregna e
g. del papa, 3-76: egli può bene essere che,...
mia. d'annunzio, iv-1-36: egli era, per così dire, tutto
tasso, 11-77: e quando pure egli le mie fatiche premiar non volesse,
. seneca volgar., 3-352: egli era sì di buon aere che non
sì di buon aere che non solamente egli era apparecchiato agl'imprendenti e agli scolari
agl'imprendenti e agli scolari; ma egli c'invitava di suo proprio volere.
in francia o in germania, che egli non fosse chiamato a contribuirvi.
a'suoi baroni e prelati, com'egli imprendea di fare il passaggio d'oltremare
. seneca volgar., 3-26: egli è vituperosa cosa cominciare ciascun dì il
borsi, 1-64: perché gli rassomiglino / egli... / lascia alla terra
dolce, xxv-2-236: pensando d'essere egli il possessore di questa rocca, non
che il collega s'avesse tolto prima egli sopra le spalle l'impresa di sì
: dalla prestezza sua mirabile con che egli [cesare] conduceva le sue imprese,
potremmo conchiudere che di necessità conveniva che egli partisse per tempo. campiglia, 1-47:
seguitono tutti una insegna, la quale egli non pone che fusse più di un colore
impresari. ojetti, i-96: quand'egli era ancóra ragazzo e « si produceva
così, perché proprio mi dà l'idea egli d''impresario ', e gli
suo maestro. guerrazzi, 183: egli logorò la vita impressionata dal primo suo
che l'azione, o, come egli lo chiama, il numero delle impressioni,
occhi l'impressione di stupore penoso ch'egli provò al sentire quel braccio senza carne.
morti. biondi, i-i-in: avendo egli intesa la mala fortuna del conte di san
di genova, la ingiustizia (come egli diceva) della invasione dello stato di
. alvaro, 5-130: da un pezzo egli non provava l'impressione dei cibi del
4 (63): l'impressione ch'egli ricevette dal veder l'uomo morto per
. nencioni, 1-44: è anch'egli [lorenzo de'medici] un impressionista
d'annunzio, iii-2-328: ancor trasognato, egli si tocca le palpebre, poi le
da quei disegni quanto sin d'allora egli avesse feconda ed impressa la mente nei
sospinta. cesarotti, 1-xix-348: stabilisce egli che la forza impressa nel sangue il
. papi, ii-183: quando / egli le nubi stenderà per l'etra,
. f. frugoni, 3-ii-480: egli più incapricciavasi con asserire, impresso nel
. c. gozzi, i-18: impresso egli ostinatamente ch'io abbia voluto malignarlo ed
di un... pan tornino. egli voleva che un danzatore di questa specie
353: tutte queste cose tolse egli ad imprestito da esiodo. fortis
prescritto tempo il denaro preso ad imprestito, egli viene con qualche presentuccio dal suo creditore
ch'ella dice. bresciani, 6-ix-25: egli è più facile che io m'ammogli
più di mezz'ora, nel qual tempo egli girò innanzi e dietro più volte;
proprio metodo. pecchio, 132: egli fissa impreteribilmente il pedaggio. = comp
del vulgo..., / venga egli o mandi, io terrò fermo il
v. a. io non so perch'egli voglia imprigionar le lettere del padrone
nel corpo mio queste cinque piaghe com'egli le ricevette nel corpo suo in sulla
? nievo, 465: almeno avesse egli potuto imprimere a tali pensieri quell'impronta
). d'annunzio, iv-2-531: egli è incapace di imprimere la sua volontà
intelligenza imprieme le cose, le quali egli ha in sé di potere dare,
de'pianeti esser per un medesimo verso, egli si anonimo, xvii-931-4: qual imprimerò
339: no gli è gravoso, ch'egli è ingannato: / ché 'l veglio
si spargono per milano, cioè ch'egli e i suoi fautori... non
, quel che affermava il coltellini; che egli da siena, i-35: questa
decime spregia [iddio], quanto egli vedendosi pur dispregiare, una morte
, 51: non volere sapere qual pena egli aspettano, e qual forma di martidio
3-32: al ballo della società dei veterani egli la affisò lungamente, come la volesse
adoperare e per fare la generazione ch'egli significa, ch'egli hae in sé di
la generazione ch'egli significa, ch'egli hae in sé di fare, di
simulate impronte / gli falsifichi il ben ch'egli sol brama. 5. geol
oltre quel reggimento delle sue guardie, egli ha settanta e più mila uomini,
, le venne voglia di provare se egli sapeva si bene improntare di rilevo come
conceduto da'delfi,... egli... lo fe'scolpire nel fianco
43: un grand'epitaffio, che egli aveva sopra la testa....
il detto vescovo calcas, affermando ch'egli era malvagissimo traditore. af. palmieri
quand'omo ave improntato / ciò ch'egli ha in disianza, / aven che per
7-16: il nominar tutti quelli co'quali egli ebbe domestichezza, riuscirebbe prolisso e tedioso
pucci, cent., 74-76: egli erano a tal sollecitudine / novantotto uomini
che l'oste gli aveva fatto ch'egli beesse. giov. cavalcanti, 270'
impronto. forteguerri, iv-227: nulladimeno egli ha donna pudica, /...
ovidio volgar., 5-22: perch'egli è fatto avolteratore? la cagione è
la cagione è impronta: però ch'egli era ozioso. 5. sm
vi credete voi che facesse, come egli sentisse che voi fuste ita via? petrucelli
colorirle al vivo. monti, ii-18: egli sta presentemente in firenze, chiamato colà
magalotti, 18 -pref.: adattando egli impropriamente le cagioni agli effetti, non
parevano efficaci ed elegantissime, e che egli dichiarava invece barbare e improprie.
di questi luoghi. giannone, i-36: egli [mosè] non volle impacciarsi [
rotte, [genuzio] fu preso egli e morto. sarpi, ii-106: tralascierò
violinista nell'atto d'improvvisare, mentre egli lo accompagnava al pianoforte con un'ansietà
. baldini, 9-232: in fondo egli [il d'annunzio] non è che
di trapelare qualche cosa di impulsivo; ed egli è difatti un felice improvvisatore di macchie
di essere lasciato da parte adducendo che egli era bensì ottimo poeta a tavolino ma
improvvisata. cicognani, 13-209: egli provava gusto alle sue improvvisazioni sulla chitarra
: per usare veramente da traditore, egli gode di cogliervi improvvisissimo. metastasio,
: cantava sovente certe canzonette, che egli era solito cantare a desco molle in
e spiccare la sua incomparabil possanza, egli certamente si è nel canto estemporaneo,
domandorlo li discepoli la parabola. ed egli sì gli disse: così etiam voi siete
. g. bentivoglio, 5-ii-252: egli avrebbe disseminate qui mille imprudenze. alfieri
la letteratura fra gli europei, non basterebbe egli la diritta ragione a far accorti costoro
la imprudenza del castelvetro sia tale che egli stesso ve ne solleciti.
mattina poi torna, anzi ch'egli esca, / e con quegli altri impuberi
: è impudente menzogna il dire ch'egli abbia rapito tutto all'ariosto. buonafede
la pena, era consegnato al marito anch'egli in * disciplina ', * vel
per- misse che fosse, dopo avere egli ucciso la marchesana sua moglie, come
matrimonio di presente. albertazzi, 68: egli sentiva... di essere stato
al mondo, né sul non aver egli predicato, né sul non essere sua la
face. 54... che egli da per se stesso s'impugna nel voler
liberamente peccare. galileo, 1-2-257: egli quasi in tutta l'opera mi è addosso
fosse stato presente uno de'suoi predicatori, egli avrebbe risposto con maggior adeguatezza a tutte
anni. a. verri, 2-iv-210: egli stava vicino ad una signora; si
d'abeto così rozzo e impulito com'egli è, in segno... della
affatto impulito. parini, 594: egli ha fatto dire, a queste persone
d'inopinabili fatti, comandami (pensava egli) d'incominciare, eziandio a prezzo della
atto impulsivo. cicognani, vi-171: egli, col suo buon senso, col suo
di trapelare qualche cosa di impulsivo; ed egli è difatti pirandello, 8-920:
l'onore nelle tirannidi si va spacciando egli stesso come 11 solo legittimo impulso,
il bemino tutto ardesse per desiderio di condursi egli a tanto, e non potendo raffrenare
quando, approfittando dei propri affari, egli raggiungeva diana in altre città, erano impuni
lussuria a tanto l'ha condotto ch'egli entrò una sera quasi di notte isvergo-
impunito, conciosiache nel chinare, ch'egli fece in quell'atto, restasse piagato
avendo corrotto il mondo, fai che egli comporti impuniti i publici postribuli tuoi.
spuntare ogni animale, per restio che egli si sia, che una femina che se
d'annunzio, iv-1-314: non comprendendo egli le cause della impuntualità di lei,
si venne all'atto, nel quale egli doveva secondo tesigenzia dell'ufficio suo stendere
, posponendolo a quella carne vilissima ch'egli ha in dosso. niccolini, ii-121
fece infami. panigarola, 15: ha egli [calvino] la più impura e
, 7-250: il caldo dementale è anch'egli di due maniere: puro ed impuro
. segneri, i-711: avendo egli già confessato che dio non potea non
debbonsi imputare per primo ai debiti che egli ha più gravosi. -dir.
iii-27-30: imputato di delitto comune, egli, con esempio novissimo, sfrenava dal
. pallavicino, i-772: or diceva egli una tale antecedente giustificazione aversi per l'
4 44 che pur anch'egli per articolo, come dicemmo, s'usò
barbaro modo di favellare, si dovrà egli con tanta mano d'esempi riporlo tra i
condurre più facilmente a fine quello che egli aveva in animo di fare. tasso
sedere allato, e tale fu ch'egli abbracciò e baciò in bocca per mostrare
core gli penetrarono le fiamme amorose che egli in poco di tempo si conobbe non esser
fue in età di potere intendere, ed egli lo cominciò ad ammaestrare. savonarola,
nel loro figliuolo? parabosco, 1-13: egli è innamorato, ben ch'io non
verso la sua schiatta l'odio ch'egli ebbe nel padre. petrarca, 232-11:
del canova, gittata in bronzo perché egli non visse a metterla in marmo.
): con ciò fosse cosa che egli... almeno tre dì fosse uso
s. caterina da siena, i-63: egli fa abbondare ne'beni temporali.
/ il cor non è più intera: egli è in fragmento. nardi, 425
ricco tesauro. ariosto, 14-53: egli, sperando volgerle quel pianto / in sommo
canti carnascialeschi, 1-115: donne, egli è per carnasciale, / e voi
. petrucelli della gattina, i-216: egli mi ha risposto con monosillabi, inabissato
il reale intuente... inabita anch'egli nell'essere ideale. = voce
: chiuso, inaccessibil core / di ferro egli ha. nicolini, conc.,
bandello, ii-1036: saper che sinodicissimo egli [dio] sia, / e
monti, 21-53: venutovi notturno, egli l'avea / sorpreso e seco a viva
esul figlio. manzoni, ii-643: egli entra / grazioso signor; se no,
: dite, ridite, narrate / s'egli è ver che inacherontasi, / ove
o ottenere. pascoli, i-83: egli era ben disilluso degli sforzi umani per
inafferrabili. d'annunzio, iii-2-1077: egli è agitato e impaziente, sotto i
petruccelli della gattina, ii-70: egli [napoleone] concepì un'altra italia
, inalberatala in su la cattedra dov'egli interpretava i greci, gran tempo ve
[cappello] / nella stagion presente, egli è tenuto / ad esser santo,
della nave s'impegna che la bandiera che egli ha spiegata sia sincera. guerrazzi,
desiata arena. tasso, n-iii-1112: egli figurò una nave con le vele tutte
giustizia inalterabilmente. alfieri, 7-208: s'egli si fosse da due anni in qua
fossi venuto per accertarmene? per vedere se egli è vero che voi siete così dolce
: ogni giorno veniva a ripetermi ch'egli nutriva in petto inalterabilmente i più affettuosi
la costumatezza la pace la gloria che egli conserva inalterate. montano, 397
guerrazzi, 153: la lingua, ch'egli possedeva efficacissima, gli divenne ritrosa per
far valere alla francia qualche pratica ch'egli asseriva cominciata a moversi da spagna per
. siri, i-365: si trovava egli tutto armato dalla faccia in poi per aver
inanimare tanto contro a te, ch'egli odierebbe più te che ne facessi letizia
[cosa] lo inanimò cotanto, ch'egli preferì il morir giovane. -rifl
a lui forte inanimato per lo fallo ch'egli avea fatto. boccaccio, dee
a casa sua. pulci, 8-57: egli era contro astolfo inanimato / per quel
o inanimato corpo, come non t'è egli possibile una sola volta richiamare la partita
buonarroti il giovane, i-472: laonde egli usava di dire non rado che quel tempo
che quel tempo che in nulla facendo egli consumò... non già vivo,
ai regi. nievo, 480: egli guardò spaventato e s'accorse solamente allora della
[un certo sogno] significava ch'egli in sua potestà e balìa il mondo
e inappellabile. soldati, 131: egli... aveva giudizio inappellabile nell'
del cibo si sente privo; benché egli accenni anche talora altre inappetenze, come
. m. bracci, 2-19: s'egli avesse avuto modestia e civiltà,.
, ma che pur gli tolsero ch'egli divenisse esempio inappuntabile dello stile italiano per
è l'albero della cannella, non par egli che altresì questi [autori] il
inargentate dalle acque spumose... egli aveva sognato di tornare. landolfi,
reale! d'annunzio, iv-1-160: egli intendeva trovare una forma di poema moderno
artistico (v.). egli s'ebbe con ragione a miracolo della divina
xxvi-2-293: il mondo istesso / anch'egli inasinisce tut iv-1-26: innanzi