a veder maggior tristizia / fosse in egina il popol tutto infermo, / quando
fu dato in dono l'isola di egina. pulci, 9-86: e tutto il
in sul dì del seguente giorno ad egina pervennero. paolo da certaldo, 148:
samo ed eubea sparse di luce, / egina, deio, salamina e rodi /
: io fui ostiere alcun tempo in egina, / e volli queste cose disputare.
, che si riferisce all'isola di egina; che è nato o vive nell'isola
è nato o vive nell'isola di egina. - anche sostant. settembrini
proprio, che si riferisce all'isola di egina; che è nato o vive a
; che è nato o vive a egina. metastasio, 1-ii-1160: non
forte / e bevere all'orcio di egina / all'orcio di terra eginèta.
dotta, lat. aegineta 'abitante di egina ', dal gr. alytwjttj?
proprio, che si riferisce all'isola di egina. -in partic.: del sorriso
volti dei guerrieri raffigurati nelle sculture di egina. -lega eginetica: speciale lega di bronzo
stile greco, sul fondamento che in egina, prima forse che altrove, fiorì una
troppo altiero / contra l'iddii per egina furata, / veggono spesso torbido e
si tenevano durante le feste delfinie a egina; la gara più importante era la
a veder maggior tristizia / fosse in egina il popol tutto infermo. petrarca,
del giogo dello istmo, passarono in egina. citolini, 158: passato lo
, che si celebravano in epidauro, in egina ed in trezene, per placare
aristippo e cleombroto, i quali in egina lussuriosamente fra'conviti si viveano.
a veder maggior tristizia / fosse in egina il popol tutto infermo, / quando
se ti vedeva il libero / motteggiator d'egina / che il genio avea del fauno
si sarebbe trasferita dall'isola di egina sotto la guida di paleo e di dove
se ti vedeva il libero / motteggiator d'egina che il genio avea del fauno /
, dimorando il più del tempo in egina e in tresene, e quando rivolgeva lo
dieci mila passi distante dalla città di egina di cilicia è una villa nominata mardando
e masete / e alla pelasga gioventù d'egina / fur capitani diomede e..
pessima e atroce, / poscia che egina fu tutta disfatta / e di formiche si
: già non fui sì pietosa inverso egina / e la stirpe di cadmo abbominata,
: né tale miseria si vide in egina, regnante eaco, quale quivi veduta sariesi
volta a rodo e lasciò proveditore in egina gorgopa armo- ste con dodici galee.
successo, disse ari- vasseno a l'egina. agostino giustiniani, 12: comprende
perduto, e di avenire quello che ad egina vene. = deriv. da
se ti vedeva il libero / motteggiator d'egina / che il genio avea del fauno
sindicar sier simon ferro rector di l'egina. guicciardini, ix-74: avendosi a sindicare
. cecchi, 8-68: salamina, egina e una quantità d'isolotti minori stanno
dieci mila passi distante dalla città di egina di cilicia è una villa nominata mardando,
. d'annunzio, vii-10: golfo di egina -mare azzurro limpido, verde presso
in sul dì del seguente giorno a egina pervennero. d. trevisano, lii-12-140
quasi in sul dì del seguente giorno a egina pervennero. marchetti, 5-153: ferma