, suonato a plettro, analogo all'arpa egi ziana e anticamente assai in
; e tutto il ricoperse / con l'egi d'oro; acciò non lo stracciasse
. da faraone (a indicare la provenienza egi ziana); cfr.
vestita di sicomori, che essi [gli egi ziani] chiamano fichi di
, spirituale. linati, 18-239: egi era per lui come un'oasi deliziosa
poco fredde da le molto fredde. egi umetta e refrigera ogni acqua simplice il
noi abiamo usate per li passati tempi. egi assicurarne un altro. p
), deriv. dal nome della città egi ziana di tebe (thèbes