celato candor da i lini sparsi / effuso rivelossi a gli occhi altrui. idem,
996: da i silenzi de l'effuso azzurro / esce nel sole l'aquila,
celato candor da i lini sparsi / effuso rivelossi a gli occhi altrui. monti
a negare ogni assenso, e l'effuso nitore della barba, e la bianca clamide
egli amava la geniale creatura che aveva effuso tanta luce d'incanto e di sogno
e qualche volta da un sangue sottile effuso per cerebro, o da altra
. e. gadda, 435: sull'effuso mugghiare di quella turba in tobòga senza
. diffusissimo). sparso tutto intorno, effuso da ogni parte (un liquido,
o campi aperti! / o sol (effuso! o strepito dell'armi! /
996: da i silenzi de l'effuso azzurro / esce nel sole l'aquila,
, agg. letter ant. sparso, effuso. intelligenza, 207: i
natura / pel sangue ch'hanno ingiustamente effuso. davila, 622: per iscacciare
e loro medesimi aveano già sparso ed effuso tanto sangue. -intr. con
sparso e'fiumi della grazia. io ho effuso lume infinito, lume, dico,
riconoscere quel che di me s'era effuso in lei, come per seguire nel suo
s'è il nome tuo sì chiaro effuso / da la garonna al reno, /
ti perdo. = comp. di effuso. effusiòmetro, sm. fis.
effundère 'effondere '. effuso (part. pass, di effondere)
frezzi, iii-n-61: pel sangue effuso e per le membra sparte, /
che il suo sposo / pel sangue effuso molto declinava, / disse: questo
e qualche volta da un sangue sottile effuso per cerebro o da altra causa.
ferisce, ama, e dispregia / l'effuso sangue largamente all'are / degli animosi
che abbandona il tuo / crudele sangue effuso verso il vano / amore? gozzano
mira la gioia ch'io, da baia effuso, / ti porto in questa nuvola
rosai / giunge tale un divino odore effuso / che atterra ogni desìo di chi
e. gadda, 435: sull'effuso mugghiare di quella turba in tobòga senza
amor nacque ne i campi: / effuso dal terreno / lui raccolse la dea nel
in nerissima stola e in largo, effuso / camice, a un tetro monumento
vital aere al fremito / e da l'effuso cielo, / sorge: dal cuor
e celato candor da i lini sparsi / effuso rivelossi a gli occhi altrui. carducci
a me, sì come oggi ch'effuso / t'amo per l'ampie vie di
996: ma da i silenzi de l'effuso azzurro / esce nel sole l'aquila
a negare ogni assenso, e l'effuso nitore della barba, e la bianca
cosa è molto ridere, e puerilmente effuso e dirotto femminescamente. d'annunzio,
iv-1-934: ella rideva d'un riso effuso. -profondo (un sentimento)
non so perché vi trovo alquanto troppo effuso, circa il generale vi veggo castigata
serra, i-173: meno molle, meno effuso, meno alato del pascoli, con
serpe / la placida quiete e giace effuso / e privo d'ogni senso il
col suo fuoco interrato, quanto l'effuso e soave, quasi vaporoso studente sentimentale
cosa è molto ridere, e puerilmente effuso e dirotto femminescamente. fra giordano [
, ama, e dipregia / l'effuso sangue largamente all'are / degli animosi
mentito cavallo nelli suoi extremi danni vidi effuso. gelli, 15-i-481: il poeta
letter. versato, emesso, sparso, effuso, diffuso. erasmo da valvasone
altre giornate; / e il sangue effuso sul natio terreno / per la sacra ragion
e spruzzi al meriggio / nell'aria l'effuso tesoro / del vivido corso immortale.
, 2-xix-699: lo stoltissimo nicia, tutto effuso ed infuso nella sua disertissima parlata di
. roccatagliata ceccardi, 37: ah questo effuso radiar di neve, /..
chiarore moriente tra roseo e violaceo indugiava effuso pel cielo. deledda, i-244: il
foscolo. 15. diffuso, effuso, aleggiante. -anche con riferimento a
il pitone indiano o tigrato, (effuso in asia meridionale e facilmente distinguibile per
prodigalizzati a nerone. -profuso, effuso (un sentimento). berchet,
tratto, abbandonato il combattere, con effuso corso si misero in fuga, spargendosi
alpe e il lido / per l'istria effuso al grande orlo dalmatico. /.
, su le pacate fronti / brilla quietamente effuso / un pallor d'alba.
sera /... e questo effuso radiar di neve, / per l'alta
i... i come addormenta l'effuso tuo verso / i crucci amari,
-con riferimento a quello di cristo, effuso per la salvezza deltumanità. -sangue preziosissimo
, iv-13-54: pria che cotal parlare avesse effuso / il spirto di leandro, l'
rinascimentale. -caratterizzato da un effuso stato d'animo. carducci, iii-1-451
9. prorompente, vitalisticamente intenso ed effuso; manifestato con gioioso ed entusiastico ottimismo
che mi ricordava l'altra, del seme effuso: come nel sepolcro del mio corpo
ant. e letter. versato, effuso (con partic. riferimento al sangue
spenti o cattivi. 5. effuso, versato da ferite (il sangue)
(l'aria, un gas); effuso tutto intorno (un profumo).
/... / come addormenta l'effuso tuo verso / i crucci amari,