allarme (per incendio, furto, effrazione). barilli, 2-297: dietro
, smaniandone, la paventata e sperata effrazione. = comp. da capo
la massima resistenza ai mezzi meccanici di effrazione; nelle banche esse assumono vaste dimensioni
una bottega dove si era introdotto con effrazione e staccava i polizzini da'fiaschi.
non bisogna dimenticarlo mai, c'è un'effrazione. bocchelli, i-323: su tutto
violenta, i segni dello scasso e dell'effrazione. = voce dotta, dal
per dilatarsi. -scasso, effrazione. d'annunzio, v-2-493: poche
, forzamento. -in partic.: effrazione, scassinatura. cassola, 2-318:
tempo proteggono, i margini della spaventosa effrazione. = voce dotta, comp.
violenta, i segni dello scasso e dell'effrazione. -ant. trasmettere per contagio
di ciò che è stato manomesso); effrazione. mazzini, iv-6-479: lascio a
. dir. pen. disus. effrazione di porte; violazione di sigilli.
: si considera rottura ogni sforzamento, effrazione, guasto, demolizione, atterramento di
scassazióne, sf. disus. scasso, effrazione. filangieri, ii-107: la pena
sottile cuscino di neve. 2. effrazione; apertura forzata, per lo più a
prese, coi relativi mobili, mediante effrazione e scasso: e ci hanno messo dei
in abitazioni, che segnala i tentativi di effrazione. -per estens. clacson di un
. dal gr. àvri 'contro'e da effrazione. antieleganza, sf. atteggiamento inelegante