per la coda: avere un potere effimero. fiore, 72-12: pena perduta
di gaiezza aveva avuto la durata dell'effimero. -arco degli anni, della
politici nell'ottocento ha creato tale vocabolo effimero. = da banchetto1 'piccolo
per distinguere dalla motocicletta). nome effimero. calvino, 1-551: la storia della
3. figur. fugace, effimero, passeggero, labile, perituro.
ii-245: 'catafalco 'è un mausoleo effimero per pompa funebre. non si dovrebbe
ombre che quaggiù si dissolvono in un effimero contrasto, questa rauca tragedia nella quale
5. che non è durevole; effimero, passeggero (un bene materiale)
10. di breve durata; effimero, caduco. dante, inf.
a minacce, alla morte; fragile, effimero, precario, incerto (la vita
/ come la spugna il frego / effimero di una lavagna. landolfi,
carducci, iii-12-231: in somma quello effimero teatro d'egloghe che occupò le due
piedi. 2. figur. effimero, caduco, precario. alvaro,
, / come la spugna il frego / effimero di una lavagna. -ant. figur
: il durevole, prima di succedere all'effimero, deve intanto dargli...
dal gr. ètpyjpepot; * effimero efemèride, v. effemeride.
che dura un giorno (cfr. effimero). landino [plinio],
). efèmero, v. effimero. efemeròtteri, sm.
= alterazione di efemero: cfr. effimero. efèlidi, v.
effimerità, sf. letter. l'essere effimero; labilità, caducità.
umane. effimera, v. effimero. effìmero (ant.
e predatrici. -ant. anche pesce effimero. musso, 50: comparò la
: comparò la vita dell'uomo al pesce effimero, che quel giorno che nasce,
viii-28: disperato, il nostro amore effimero / eterno freme in vele d'un
/ come la spugna il frego / effimero di una lavagna. levi, 1-232:
di là dal caduco, di là dall'effimero, di là dal mortale, ma
di eterno; si sostanzia in questo l'effimero, come il grido del silenzio.
. luzi, 1-11: strane dove l'effimero ci porta / si mettono radici,
che ràpido consuma / non mi travolgere effimero, / non lasciarmi solo alla luce;
si sarebbero rivolti con simpatia al giornalista effimero, elegantissimo, e che nessuno più
figur. superficiale, esteriore, apparente; effimero, labile, caduco. govoni
rendere visibile l'invisibile, eterno l'effimero, razionale l'irrazionale. -attributo
uopo. 4. precario, effimero, transitorio, caduco, fugace,
di verità sempiterna ch'era nel fatto effimero, nell'evento passeggero. bocchelli, 1-ii-5
3. figur. tremulo, incerto, effimero (una luce, un lume)
12. letter. vano, fallace, effimero. dovila, 225: era già
seria consistenza e rappresenti una specie di effimero spettacolo. -figur. vivacità,
4. fallace, precario, effimero (un bene, un sentimento)
la squarcia. -ant. effimero, caduco. tanaglia, 1-1146:
miseria, del vostro essere fortuito ed effimero. -letter. che sorge all'
, 'la vita umana); effimero, transitorio (i beni mondani).
mi ripugna. 4. l'essere effimero, transitorio; precarietà, fugacità.
4. caduco, passeggero, effimero, vano. petrarca, 191-4:
dei salici. quasimodo, 63: deserto effimero: in cuore gioca / il volume
, / come la spugna il frego / effimero di una lavagna. -carattere scritto
viii-28: disperato, il nostro amore effimero / eterno freme in vele d'un
-fugace (il tempo); caduco, effimero, labile (una situazione, una
; rapido, veloce; fugace, effimero. - anche al figur. manzoni
8. caduco, precario, labile, effimero; evanescente, fragile. bartolomeo
3. figur. fragile, caduco, effimero (la gloria, la ricchezza)
(una speranza), caduco, effimero (l'onore, la bel
segni di fragilità e di caducità; effimero, ingannevole, illusorio, fallace.
. 6. bene caduco, effimero; vanità; compiacimento, lusinga;
. -pomposo, appariscente; vano, effimero (titoli, onori, ecc.
materiale, sensibile, terreno (quindi effimero, caduco, fallace). -cose,
di eterno; si sostanzia in questo l'effimero, come il grido del silenzio.
a gravi pericoli, alla morte; effimero, precario (la natura umana, la
del perituro, del transitorio e dell'effimero. = voce dotta, lat.
-instabile, mutevole, caduco, effimero (le sorti umane, la fortuna
, vago, imprecisabile, incomprensibile; effimero, fugace. siri, x-390:
stato di istinto. -caduco, effimero, labile. de sanctis, ii-292
scomparire velocemente; debole, inconsistente, effimero, caduco, fugace, passeggero.
sf. letter. l'essere labile, effimero, passeggero; destinato a svanire,
betocchi, i-26: splendi, qual sole effimero, / sui languidi color del mondo
, / come la spugna il frego / effimero di una lavagna. -lastra,
. 21. caduco, fugace, effimero. iacopone, 5-2: cinque sensi
figur. incerto, malsicuro, instabile, effimero, caduco; fluttuante, ondeggiante;
una forma attraente che copre un contenuto effimero e ingannevole. -anche sostant.
ii e maria josé, per il loro effimero regno tra l'abdicazione di vittorio emanuele
2. che ha breve durata; effimero, fugace, caduco. d'
breve durata; caduco, precario, effimero. fiamma, 43: fa l'
alquanto labile, tenue, languido, effimero: un moto deltanimo); sopportabile
cominciano gli amori tra le meduse, effimero gioco e lusso della continuità attraverso il
, la tua vittoria. — effimero, caduco. benivieni, 1-155:
, ingannevole; vano; inconsistente, effimero, caduco. enzo bentivoglio, lvi-263
non-creative che produce soltanto merci di consumo effimero, cinema, radio o rotocalchi io
. figur. bene illusorio, fallace ed effimero (con partic. riferimento all'incostanza
di breve durata; idea o progetto effimero, labile, precario; opera caduca
e della cultura, che dopo un effimero successo iniziale, è destinato a essere
eroismo in sogno. -fuggevole, effimero (un'impressione, una parvenza)
massa dei titolati. -caduco, effimero, meschino. d'annunzio, ii-779
6. vano, illusorio, effimero. gozzano, i-202: mia puerizia
instabilità, di precarietà; provvisorio, effimero; dileguante. m. villani,
mente. -indistinto, evanescente; effimero, labile. - in partic
momentaneità, sf. letter. l'essere effimero, contingente; caducità, transitorietà;
che si manifesta in modo inatteso ed effimero, fuggevole. i. andolfi
a esaurirsi; che svanisce e dilegua; effimero, caduco, vano; che non
, provvisorio, transitorio, caduco, effimero. guittone, i-i-a6:
contraria alla natura. 4. effimero, caduco, passeggero (per lo più
partic.: che ha breve durata, effimero, caduco. balbo,
che tu puoti. 3. effimero, caduco, transitorio. pascoli,
svanito da non sembrare altro che un effimero rossore dovuto a riflessi dei lampadari.
più o meno doloroso al tessuto effimero, ma già ordito più dagli altri
pagina sempre la vivifica di un non effimero interesse, l'orienta verso superiori curiosità
comparò la vita dell'uomo al pesce effimero, che quel giorno che nasce more
nella miriade, tu dici, / l'effimero e l'eterno ri- congiunti / ancora
miserie e alle fragilità della condizione umana; effimero esemplare dell'umanità, parva creatura di
l'uomo nella sua natura di essere effimero, caduco, transeunte. zanobi
inconcludente irrisione dei fanciulli. 5. effimero, labile (la fama).
la vecchiaia divenuti rovinosi. 3. effimero, precario. cucini, 4-159:
del perituro, del transitorio e dell'effimero. 3. portato fatalmente alla
vostra miseria, del vostro essere fortuito ed effimero. -umile estrazione sociale.
lasciano. -esiguo, minimo; effimero, inconsistente. fausto da longiano,
avvenuta nel 1795, e dopo l'effimero ducato di varsavia (1807-1813) del
radici del corpo. -fugace, effimero (un'occasione). sarpi,
amiche! -che dura poco, effimero. lemene, ii-421: ben son
in modo pienamente conforme a un gusto effimero. c. e. gadda,
di vedere, al di là dell'effimero guadagno, il danno permanente dell'intervento
di fragilità, di precarietà, dell'essere effimero. tommaseo [s. v
senza alcuna certezza per l'avvenire; effimero. govoni, 2-68: cesserà un
una corsa di cavalli dà un piacere effimero agli spettatori, ma un piacere reale
una determinata situazione); momentaneo, effimero (una condizione interiore).
al pari di voi d'un potere effimero, al pari di voi presiedono a feste
l'effimero cicaleccio mondano, represso un attimo sotto il
se è fiorito l'albero primaverile ed effimero delle certezze. 7. ripresentarsi
fragarsi in una fatica asfissiante per un guadagno effimero, e più per un giovamento
banale e stereotipo; secondo un gusto effimero e trivialmente di moda.
sensibilità del gusto del leggero, dell'effimero, del veloce. sentiamo di non essere
conclusione che nulla vi è di più effimero della così detta varietà. sbarbaro, 5-94
.: destinato a durare poco, effimero, poco importante. papini, iv-380
: se si riduce la pittura ad un effimero fremito sensorio, ai giuochi di tecnica
accese da essa, quel fulgore / dell'effimero / esultante a un tratto di esserlo
togliergli quella sua orrida vita, quell'effimero e turpe momento d'esistenza, di
nuova società? -fugace, effimero, di breve durata. firenzuola,
accade eziandio una specie di deflusso improvviso ed effimero, chiamato 'sessa'. fanzini [1905
va... al fragile ed effimero sfarfallio del biancospino. zavattini, i-243:
: 'silurare', neologismo abusivo e probabilmente effimero: 'colpire di siluro'o 'torpedine', noti
un'immagine della vita? -essere effimero (con riferimento all'uomo).
deriv. da symphonìa (v. sinl'effimero, instabile e sinfonico universo che si
'primavera di praga'(1968) designò l'effimero tentativo di liberalizzazione del regime cecoslovacco
unità proletaria) -, fallito un effimero tentativo di riu
-essere come neve al sole: effimero. pasquinate romane, 482: perché
miseria, del vostro essere fortuito ed effimero. d'annunzio, v-2-38: ne sorge
che una supremazia collettiva come un marchio effimero di grandi decaduti fra la folla dei
eterno; si sostanzia di questo l'effimero. gramsci, 6-301: perché un
il mutare o il permanere, / l'effimero o il durevole / quelle lucenti spere
di eterno; si sostanzia di questo l'effimero, come il grido del silenzio.
, / come la spugna il frego / effimero di una lavagna. n. ginzburg
lasciando 'il piacere e la virtù'all'effimero onore di essere stata una delle tante
», 1-ii-1983, 18: l'effimero contagia la città della fiat ed è
tanto svanito da non sembrare altro che un effimero rossore dovuto a riflessi dei lampadari.
1905], iv-477: tartuferia': neologismo effimero dei giornali, tolto dal fr.
ha durata limitata nel tempo, temporaneo; effimero, caduco; momentaneo.
-che ha breve durata; fugace, effimero (la fama). chiose sopra
finire, che ha breve durata; effimero, passeggero, caduco. bacchelli,
. ant. destinato a breve durata, effimero, transeunte. ottimo, iii-692:
preferito ». -caduco, effimero (con partic. riferimento alla precarietà
perituro, de! transitorio e dell'effimero. -che ha durata limitata;
trapassàbile, agg. destinato a finire, effimero, ca duco (con
e trapassatorio momento. -caduco, effimero. v. nannucci, 370:
rovescio. 5. figur. effimero, mutevole (la fortuna, il destino
trasparente. 16. futile, effimero; inconsistente. -anche: che ha
e vasta diffusione, ma si rivela effimero ed è presto dimenticato (un fenomeno
, a venir meno; aleatorio, effimero, precario (una condizione, la
3. precario, transitorio, effimero, che rivela la caducità delle cose
8. ciò che è effimero, fugace o, anche, inutile,
. 5. ciò che appare effimero, di breve durata, privo di
, che non è solo apparente o effimero; che è riscontrabile come valido.
3. figur. caduco, effimero (la fortuna). pagliari dal
aggett.): fragile; precario, effimero; fallace. bembo, iii-366
figur. l'uomo, in quanto essere effimero e transitorio. s. caterina da
. figur. non duraturo, transitorio, effimero. sacchetti, v-108: tornato al
-repressione e mutamento della volontà peccami- amore effimero, di non grande importanza. nosa
cancellato: l'ultima brace di un ardore effimero, di un'ubriacatura che avevo completamente
vedersi. 4. precario, effimero. abriani, 1-101: trabocca al
il tempo); non duraturo, effimero, fugace (una condizione, l'
d'amicizia). -anche superficiale, effimero. alberti, i-99: tu ci
gli uomini molto voltanti. -incerto, effimero, mutevole (la sorte).
, una concezione, ecc. j; effimero (una condizione). monte
... hanno l'aspetto casalingo ed effimero dei giornali scolastici. =
di governo, cerchiobottisti di austerità e di effimero, leccaculi fierissimi e celoduristi soft.
da kitaj. che sancisce il trionfo dell'effimero arte fine secolo, un 'giallino'la
io, incordialissimo fra gli uomini, effimero fratello del mio leggente. = comp
agire che annienta l''otium'e l'effimero, e distrugge l'attimo nell'impazienza
che può cessare, estinguersi; passeggero, effimero. viviani, vii-431: provvido
peribilità, sf. invar. l'essere effimero. – anche: mortalità.