i-71: ancor che io nella tua effigie conoscessi che valoroso uomo dovevi per natura
, iv-2-847: ella rivide la sua effigie e il suo nome su per le
chiarezza e trasparenza perfetta, simile nell'effigie ad acqua agghiacciata, limpida; si
del ducato milanese (con l'effigie di s. ambrogio a cavallo
idem, iv-2-767: su la parete l'effigie del con- dottiere ammantato d'ermellino.
i-71: ancor che io nella tua effigie conoscessi che valoroso uomo dovevi per natura
della volontà dichiara come nunzia, l'effigie istessa dell'anima tutta rappresenta altrui come
divina maternità. -per estens.: effigie della vergine annunziata; santuario in cui
iv-2-600: era nel puro bronzo l'effigie di un giovine dalla bella chioma ondosa
di chiarezza e trasparenza perfetta, simile nell'effigie ad acqua agghiacciata, limpida; si
del singolo tive generazioni, quasi una vaga effigie dell'ascendenza pianeta sulla costituzione e sulla
conosca / 0 ne sappia ritrar l'effigie vera; / e pur ciascun col suo
per un contorno preciso e forte quella effigie di me alla cui attualità avevan concorso
: mi venne così alla mente l'effigie dolorosa e strana di santa chiara con
la testa avente l'aspetto di una effigie di legno. soffici, v-1-642: la
l'avea, / in sé la sua effigie risentia, / per che disse fra
(dal 1637) col nome e l'effigie di papa urbano vili barberini.
nei secoli xvi-xix): con l'effigie del volto santo di lucca, che porta
ii-62: gli feci ancora osservare l'effigie dei due santi barbuti e capelluti che
non ci fusse altro; ma la effigie, / c'ha de la matre,
. d'annunzio, ii-59: oh effigie di gloria / nel chiaro metallo battuto
mie cervella. / vi mando la mia effigie naturale. b. davanzati,
su la bianchezza del guanciale come una effigie mal dorata di santa sopra una raggiera.
crate d'una prencipessa grande, bianca d'effigie, la quale venne in sospizione grandissima
di un pelo brinato, avente l'effigie di un ronzinante a quattro gambe
, quella che io già vedo in effigie sopra tutti i suoi altari, pur
chama, quem galli rufium vocabant, effigie lupi, pardorum maculis », che
quale si chiamava dai galli rufio, con effigie di lupo, e macchie di pardo
si chiamava dai galli rufio, con effigie di lupo e macchie di pardo.
xxiv-790: vide sì chiara in essi l'effigie sua, che potè scorgervi come in
un canterano dell'impero, / la brutta effigie coronata in nero, / e sotto
primum ludi ostenderunt chama,... effigie lupi, pardorum maculis ».
700 dal duca francesco iii la cui effigie vi era riprodotta con lunghi capelli.
basti. muratori, 7-iii-479: nell'effigie di quegli uomini è uguale la capigliatura,
coperta di un pelo brinato, avente l'effigie di un ronzinante a quattro gambe -e
a volo / la caccia, e nova effigie il palco prende, / perché
deformando per ischerzo a mal modo l'effigie altrui, senza togliere loro la somiglianza
simili, e che sottilissimamente dipinge varie effigie con colori purissimi. milizia, ii-230:
di un pelo brinato, avente l'effigie di un ronzinante a quattro gambe
smungono i catriossi in maniera e guastano l'effigie altrui, che [ecc.]
del drago: aventi come insegna l'effigie di un drago. v. borghini
, così detta, perchè recante l'effigie di un santo o di un personaggio
, saranno con vario ordine disposte l'effigie scolpite de'grandi uomini. -quadratura del
con due sole pennellate ti chiappa un'effigie per aria. guerrazzi, i-136:
suo conosca / o ne sappia ritrar l'effigie vera; / e pur ciascun col
appresso gli antichi certe cialde con diverse effigie umane sopra espresse, e determinatamente, almeno
, saranno con vario ordine disposte l'effigie scolpite de'grandi uomini. foscolo,
era poi nient'altro se non l'effigie di mazzini, dal collo tutto bendato nel
: vide sì chiara in essi l'effigie sua, che potè scorgervi come in terso
ch'era avorio, in tal guisa l'effigie sua intarsiò di commesso, che,
sé vicine, / in cui l'effigie sua ben si comprende. salvini, 2-136
avea del mentitor ladrone, / tosto d'effigie e d'abito si muta, /
hanno un erede e un governante in effigie; e codesta è un'altra specie di
terra stese. marino, 5-127: nova effigie il palco prende, / perché librato
sfido! la fantasia di lui conflagrava all'effigie di ima bellissima tosa, bevuta con
qualche bel conio appaia la maestà de l'effigie vostra e la maraviglia de l'arte
donna. tasso, n-ii-331: eccoti l'effigie e l'imagine del perfetto ambasciatore;
marino, vii-88: disegnò la sua effigie rozamente nel muro, contornata su l'
conosca / o ne sappia ritrar l'effigie vera; / e pur ciascun col suo
condannati... vennero impiccati in effigie essendo contumaci. codice di procedura penale
constituzione de innumerabili gradi di forme, effigie, figure e colori. marino,
. vide sì chiara in essi l'effigie sua, che potè scorgervi come in terso
volo / la caccia, e nova effigie il palco prende, / perché librato in
/ le comparve davante, / strana effigie per certo, / e strano sì
! marchetti, 2-247: pria l'effigie d'andar fassi alla mente / incontro,
gesti di riverenza, verso la santa effigie che essi rivestivano, compirono la più difficoltosa
, v3- 77: per ristampar l'effigie dei grandi trapassati noi non possiamo ricercare
montale, 1-49: la tua pensata effigie / sommerge i crucci estrosi in un'ondata
dire quella cesta con la lana, fedele effigie di quelle in cui a'dì nostri
che i fedeli appendono nelle chiese all'effigie della madonna o di un santo,
. tasso, 2-6: or questa effigie... / voglio che tu di
/ le comparve davante, / strana effigie per certo, / e strano sì ma
una debil memoria ch'io aveva de l'effigie ritratta, già da me veduta in
essere scolpita in quella l'imagine e l'effigie bovina. zeno, iii-139: sembrar
in parte svanita sulla pietra della logora effigie. e. cecchi, 8-124: curvi
. tasso, 11-ii-331: eccoti l'effigie e l'imagine del perfetto ambasciatore; a
diadema, del quale s'ornano l'effigie de'santi, alquanto più piccola.
a. boito, iv-142: una simile effigie non può fare altro che sorridere sempre
: l'uomo di cui ammirate l'effigie scolpita, era funzionario di terza categoria,
18. stor. esporre al pubblico l'effigie o il nome di qualcuno per pena
. 2. che è presente in effigie, che è ritratto. francesco da
la vittoria, che portavano la sua effigie nelle bandiere dipinta. marino, 8-53
ed inferno, / fa presente d'absenti effigie vere, / repiglia forze, e
che t'avean guasta / l'umana effigie con velen possente, / disfece i
i vestigi dei nostri padri: l'effigie dei luoghi che tante cose videro disfiguriamo
per miracolo avviene, che la prima effigie che si stampa di sé nella estimazione
guastano un membro, e spesso ancora l'effigie tutta. 4. rifl.
lo stilo o per riprodurvi l'effigie dei consoli (dittico consolare).
celebrazione dei sacri riti e recava l'effigie di santi particolarmente venerati oppure i nomi
che mi conduceva all'integrazione della mia effigie morale. 4. dimin. documentino
. 2. per estens. effigie del drago (riprodotta in dipinti,
maschera sul drappo bianco, / quell'effigie di porpora che t'ha guidata?
, locuz. lat. sostant. effigie raffigurante gesù cristo coronato di spine,
, i-m: 'effigiare', vai formar la effigie o in pittura o in scultura.
diviene vivissimamente effigiata; e con tal effigie commuove l'appetito inferiore, e tramanda
. -trice). che rappresenta in effigie. - al figur.: creatore.
= deriv. da effigiare. effigie (ant. anche effige, effigia)
, i-71: ancor che io nella tua effigie conoscessi che valoroso uomo dovevi per natura
altro, non dico tanto in l'effigie, ne la proporzione di membri e ne
è necessario ti ricordi al presente la sua effigie corporale. grazzini, 4-431: è
, i modi, le parole e la effigie ancor di femmina: mansueta, umile
ed inferno, / fa presente d'absenti effigie vere. marino, 15-86: costei
che t'avean guasta / l'umana effigie con velen possente, / disfece i groppi
xix-4-1068: questo è un nume, in effigie umana bensì,... ma
,... ma in una effigie la più bella e più depurata d'imperfezioni
! la fantasìa di lui conflagrava all'effigie di una bellissima tosa, bevuta con gli
posso dirti, che la tua pensata effigie / sommerge i crucci estrosi in un'ondata
: apparvono [gli evangelisti] in effigie e forme d'animali, cioè d'
era stato generato da un dio che in effigie di serpente si trasformava ed ingravidò la
e de la mente, / brutta effigie, gli disse, anima nera, /
a. boito, iv-141: una simile effigie non può fare altro che sorridere sempre
la quale aveva da un lato la sua effigie. bembo, i-329: quella medaglia
, i-329: quella medaglia della mia effigie, che egli vide in roma,
e rari, / sculto con la sua effigie naturale. marino, vii-88: della
lasciarle qualche ricordo, disegnò la sua effigie rozamente nel muro, contornata su l'ombra
gioventù, in vece della vecchiezza, questa effigie, in quanto giovanile, sarebbe ella
misero te, co'tuoi ferri / l'effigie dell'angelo malo. palazzeschi, i-270
sul drappo bianco, / quell'effigie di porpora che t'ha guidata?
. boiardo, 1-11: fece una effigie di leone di fino oro in peso di
le spoglie / e la spada 'e l'effigie de l'amante / sopra a giacer
ritrarre gli dii e gli eroi, l'effigie da esso fatte imitando. s.
/ qualche suo amico gli mandò le effigie, / poiché altre tali tavolette c'
sull'acute ardue finestre / le colorate effigie, or dagl'interni / ceri percosse,
annunzio, iii-2-91: non vedi che l'effigie / ha la tromba e la croce
ch'era poi nient'altro che l'effigie di mazzini, dal collo tutto bendato
all'altare di marte, la cui effigie riguardando per più affettuosamente porgere divoti prieghi
10-151: si vedeva di legno la grande effigie del selvatico idio, appoggiata ad un
consegnò le sacre bende, / e l'effigie di vesta e il foco eterno.
foco eterno. tommaseo, 3-i-371: quelle effigie di lana e di cera che negli
: o elihu, è questa l'effigie di una dea immortale cui le genti del
maiuscole e descrivete il rovescio, e l'effigie. -stor. giustiziare, impiccare
-stor. giustiziare, impiccare, ardere in effigie: eseguire la condanna capitale di un
cisterna, ecc., vennero impiccati in effigie essendo contumaci. tommaseo [s.
]: 'impiccato o arso in effigie ': uomo condannato alla morte, al
xviii-293: il d'elei mi pare l'effigie sputata del cavaliere sai via ti,
: il latino si può avere per l'effigie più fedele che ci sia rimasta del
quella cesta con la lana, fedele effigie di quelle in cui a'dì nostri
-perché 'n te trasmuti / la bella effigie in lupo ovver in drago? livio volgar
: ora gli è solamente rimaso l'effigie, o vuoi dire figura, anzi
: altri dicono ch'el salvatore potette mutare effigie, e che si può mutare un
283: chi lo disse aveva appunto effigie / d'un trafurello. marino, 8-84
stupore e di diletto, / sotto effigie gelata ha spirti accesi, / agghiacciando
pronomi confusi: non solo perché nell'effigie son molto simili; ma si accordano ancora
, i-75: tali progetti hanno un'effigie vezzosa, che piace a parecchi innamorati
i-83: sebben non abbia io sì trista effigie / i passeggieri han gli occhi alle
scultura che rappresenta vittorio amedeo ii in effigie di apollo. -rassomiglianza. ariosto
non ci fussi altro; ma l'effigie / c'ha de la madre, ancor
, e da lui essa ha similitudine e effigie. firenzuola, 220: ella,
che parlan de la morte / un effigie ad udirla troppo ria. tasso, 13-ii-166
propinque e le remote genti / l'effigie impressa ne'sonori accenti, / più
annunzio, v- 3-71: forse l'effigie offerta dalle sue scritture alla tua mente
sospiri e pianti, / serba l'effigie in te de'lumi santi, / e
osservanza delle quali s'imprime la prima effigie della virtù nell'animo de'cittadini.
cittadini. tasso, n-ii-331: eccoti l'effigie e l'imagine del perfetto ambasciatore;
forma amplissima, contenente l'età, l'effigie e le robe che avesse. d
sole basterebbono a far conoscere la vera effigie dell'anima sua. pindemonte, 221
: irzio io contemplo; trarne / un'effigie vorrei: vana opra. come /
, i vestigi dei nostri padri: l'effigie dei luoghi che tante cose videro disfiguriamo
che mi conduceva all'integrazione della mia effigie morale. -qualifica, attributo.
martire della quale gli avevano irradiato l'effigie i 4 piagnoni '. 5
iv-2-600: era nel puro bronzo l'effigie di un giovane dalla bella chioma ondosa
d'annunzio, v-3-77: per ristampar l'effigie dei grandi trapassati noi non possiamo ricercare
ginanni, 1-209: volle dar parecchie effigie o immagini del vero aconito, cioè
, 1-75: tali progetti hanno un'effigie vezzosa, che piace a parecchi innamorati
della fede e della virtù e la effigie vi renderò, che ciascuno dirà essergli rivivuto
quali davano espettazione l'indole, la effigie e i buoni e onesti costumi suoi.
della volontà dichiara come nunzia, l'effigie istessa dell'anima tutta rappresenta altrui come
quanti anni mi trovo avere, ch'effigie è la mia, e insomma tesser
può, noi vegniamo a baciare l'effigie e l'ombra che ci rappresenta la
consegnò le sacre bende, / e l'effigie di vesta e il foco eterno.
. rappresentazione di un volto umano; effigie, immagine, ritratto. a.
isidoro, 11-1-33: « facies dieta ab effigie... nam facies simpliciter accipitur
: il d'elei mi pare l'effigie sputata del cavaliere salviati, persecutore famoso
suo conosca / o ne sappia ritrar l'effigie vera; / e pur ciascun col
salviati, 19-34: -dianzi / osservastù quell'effigie fantastica / di colui, con ch'
, 19-34: -dianzi i osservastù quell'effigie fantastica / di colui con ch'i'
se nell'inviare a voi la mia effigie avessi osato concepire l'idea ch'ella
ch'ognor, mentre ella qui [l'effigie della vergine nella meschita] fia custodita
. cecchi, 22-10: -io ho l'effigie sua per modo / nella mente,
riferimento alle arti figurative: rappresentazione, effigie, ritratto. meliini, 83:
faceva soffrire, e avversare ogni altra effigie conosciuta di volontà eroica. 8.
dito volgente crepita o garrisce, l'effigie laureata del cantore. panzini, iv-262:
dicono e fisionomi el tale uomo avere effigie lunare, el tale solare, el
sola antipatia a un aspetto, a un effigie, a un favellare flemmatico o rapido
dipingendo la sapienza, formava la sua effigie di questa idea che pareva ch'ella
con due sole pennellate ti chiappa un'effigie per aria. alfieri, 6-300:
minerva dipinta da amulio, la più cara effigie e la più frequentata di quante forse
fanno l'opera, e trasmutano d'effigie, rinascono, fanno frutto e muoiono
? che più non rinvengh'io / quest'effigie oramai? -musciatto? no.
di stupore e di diletto, / sotto effigie gelata ha spirti accesi, / agghiacciando
tranquillo e rilucente. -anche: l'effigie che la rappresenta. poliziano
). marino, 8-84: sotto effigie gelata ha spirti accesi, / agghiacciando
(mentre sull'altra faccia era l'effigie del patrono s. giovanni).
giudicante. bocchelli, 11-62: l'effigie di cristo pantocratore, com'è figurato nel
, tutta esultante, volle abbruciarlo in effigie sulla piazza delfina con vari dileggiamenti e
quanto più segue in van la vana effigie, / tanto più di seguirla in van
. 264 = dall'effigie di s. giustina raffigurata sul rovescio
4. locuz. giustiziare in effigie, in statua, in spirito:
considerandolo idealmente presente (cfr. anche effigie, n. 2). - anche
l'anno 787, ci fa vedere l'effigie di grimo- aldo col diadema e con
cielo. viani, 14-68: la vera effigie della serva di dio, gemma galgani
su l'avello / gli avi scolpian l'effigie / del morto cavalier. leopardi,
madonna. 4. poet. effigie, ritratto. montale, 2-99:
. fa la icone, cioè la effigie vera, e la fantastica...
, / procura pur, se non l'effigie viva, / (taverne almeno un
, un fanciullo vide nell'acqua l'effigie di mercurio. loredano, n-
imbecillità proceda il cercare qual sia la effigie e forma di dio. g. paleotti
pittura, la fotografia o la stampa; effigie, ritratto, statua, bassorilievo.
pittura o scultura di soggetto religioso; effigie sacra (e il culto delle immagini,
stampata per lo più a colori, l'effigie del redentore, della madonna o di
inerte, ed è... un'effigie morta della mente divina. la somiglianza
fantasia; immaginariamente. -anche: in effigie. agostini, 1-19: oh quanto
bizantino che portava il vessillo recante l'effigie dell'imperatore. garzoni, 1-638
, comp. da imdgo -inis 'effigie 'e dal tema di fero * porto
. pallavicino, 1-454: questa imperfetta effigie di pietra da niuno suspicherassi incisa con
tanto, / che le tolse l'effigie e la favella, / l'allungò il
nel tornar la marea indietro restavano impresse effigie di corpi umani. tassoni, 8-21
del pronto suo disegno la mia viva effigie, ho compreso essere in voi perfezion
di rimini di improntar gli atti con la effigie de'due monumenti romani i quali adornano
effettivo. comanini, l-m-308: l'effigie del salvatore, quando s'adora per
antichi onor ligure marmo. / vivon l'effigie tue, spirano i volti / incarnati
pame... ch'entri l'effigie ed esca / nosco...,
incolta, gli occhi stralunati, l'effigie meno d'uomo che di bestia.
. d'annunzio, ii-59: oh effigie di gloria / nel chiaro metallo battuto
v a. c., con l'effigie incavata. lanzi, 1-3-507:
, il nome, la professione, l'effigie, allora dicesi ch'io conosco individualmente
. alberti, l-m-217: la quale [effigie di alessandro magno] avendo visto similmente
chiarezza e trasparenza perfetta, simile nell'effigie ad acqua agghiacciata, limpida. campanella,
su la bianchezza del guanciale come una effigie mal dorata di santa sopra una raggiera
riebbe la sua giusta lega, e l'effigie vera del nuovo principe fu in essa
i-1-87: ha conservato [la mia effigie] certi lineamenti d'insensibilità e di
le parole / d'ogni qualità sua la effigie vera, / e del suo nome
intagliati di certi segni, cioè di effigie diverse d'animali,... e
1-36: quanto più segue invan la vana effigie, / tanto più di seguirla invan
gli spiriti maligni] pigliare alcuna volta effigie / di varie cose, e d'aria
ornato di varie gemme, con l'effigie dell'imperatore e de'suoi figliuoli. panzini
nel genere femminino, la sembianza e la effigie umana; non perch'ella derivi dalle
comanini, l-111- 308: l'effigie del salvatore, quando s'adora per accidente
all'ostellaggio ci presenta un lupo in effigie, figurativo dell'ostier in sostanza: tanto
del liceo meritava « l'onore dell'effigie ». 9. munito della
nell'anima, non dico una compita effigie, ma almeno una lineatura a profilo
. boiardo, 1-11: fece una effigie di leone di fino oro in peso di
di lucertoni molto grandi, che hanno effigie di cocodrili. a. cattaneo, i-133
incolta, gli occhi stralunati, l'effigie meno d'uomo che di bestia.
: la processione si fermò e l'effigie della madonna fu subitamente ricoperta. segneri
, perché da una parte ci era l'effigie della madonna. = dimin.
spesso il popolo è appunto il personaggiorappresentava l'effigie del re in trono con i principale e
così i loro ritratti si corrompono, l'effigie della mente è eterna, né con
gran love mercurio, in propria / effigie penetrato pe'chiusi muri; / a
medico, / perché colui aveva infatti effigie / d'uom delle mani. -di
. tasso, 2-6: or questa effigie lor, di là rapita, / voglio
venezia (così denominato perché recava l'effigie di san marco).
di sacrifici cittadini potessero esser lordati dall'effigie del russo asiatico ebreizzato lenin.
messaggeri italiani d'oltremare -mi portano questa effigie di dante non attenuata marmoreamente in vindice
dieci paoli, che recava incisa l'effigie del santo (anche san martino)
di terra. -per estens. effigie disegnata o fotografata del calco di una
che quelle, mascheratesi con la nostra effigie e tolta in prestanza la nostra andatura
, 4-306: il poeta viene celebrato in effigie... dietro l'invito della
, ecc.), con impressa l'effigie del redentore, della madonna, di
dea artemide a efeso e quella con l'effigie di alessandro magno). - anche
. piccola medaglia (specie recante un'effigie sacra e appesa, per devozione,
però di apparire in visione nelle sue proprie effigie. compagnia della lesina, ii-79:
parvemi ne le cose rivedere / l'effigie de la tua meditabonda / anima. barilli
mi parve / e in meditar la vaga effigie meco / deluso mi credei da ignote
con riferimento ad atena che portava l'effigie della medusa sullo scudo e sulla corazza
. obizzo, ii-7: non che l'effigie tua, la tua membranza / ogni
... non comporti che la sua effigie e le sue zecche sieno lacerate da
/ procura pur, se non l'effigie viva, / d'averne almeno un idolo
di rossa carnagione si riconosce quella [effigie] dello stesso santi. g. gozzi
tavolette... sottilissimamente dipinge varie effigie con colori purissimi d'azurro extramarino,
. miniature * miniatura ') ed effigie (v.). minièo,
de la man creatrice / questa divina effigie ha colorita. bandini, 2-i-143: quando
giovani spessa fiata mirassero nello specchio la effigie loro, non per vedere se la perucca
scudo quadrato e l'elmo sormontato dall'effigie di un pesce. p.
da per tutto giransi / per le dodici effigie. 2. sparsamente, qua
viii-2-118: per poter meglio celare l'effigie giovanile, si coperse la testa con una
: accendere ceri votivi sotto la sua effigie per ottenerne la protezione. g
stecca il modellatore scancella nella creta l'effigie. -che si riferisce, che
. marino, xiii-206: poria l'effigie tua posta del mio / sacro museo
: ahi madre, / uale effigie tremenda / chiedesti all'arte del mortale,
muove più di quel che faccia l'effigie d'un bellissimo volto rappresentata mortamente nella
brutto mostaccio. 4. ritratto, effigie. b. minerbetti, 4-i-310:
lectissimi flucti- vagi cum monstrifica e pissacea effigie. tesauro, 2-124: semidivino,
: li omini de egitto, vedendo le effigie de esopo, parsele de vedere uno
. condivi, 2-32: oltre all'effigie del santo, v'erano [nel
te, vedrai ben tosto / molte effigie vaganti in molti modi / prive affatto di
mia intrinseca mutabilità, ma la mia effigie m'ha salvato. borsieri, conc.
o alla sua raffigurazione, alla sua effigie, al suo riflesso, anche nell'
un gioiello, appeso al collo, le effigie di duo uomini, l'un sopra
el corpo peloso, in lo quale aveno effigie umana. perché questa anche è stata
sono di corpo peloso e di umana effigie. = voce dotta, lat
più ardito, / del padre avrà l'effigie, il nervo e 'l core.
juliana e dell'adorato principe consorte, in effigie. -peculiare delle civiltà, delle
di sacrifìci cittadini potessero esser lordati dall'effigie del russo asiatico ebreizzato lenin ».
... / vi mando la mia effigie naturale. brusoni, 7-115: voleva
nel giorno della nunziata. 2. effigie della vergine annunziata, dipinta o scolpita
posso dirti, che la tua pensata effigie / sommerge i crucci estrosi in un'ondata
foli, 2-3-102: altri portavano alto l'effigie del gran re delle tenebre e de'
che esso [il destino] sappia assumere effigie umana. -uscire dall'orma
. boiardo, 1-11: fece una effigie di leone di fino oro in peso
altrui, nel colorato lino, / l'effigie mia, come tal or la fei
napoletani rubarono un pannetto ricamato con l'effigie del crocefisso, che è nel carmine
giovani spessa fiata mirassero nello specchio la effigie loro, non per vedere se la
, 178: la pietra cislebana, effigie di pesci, ciò è del luzzo,
campale. marino, i-io-ioi: vedresti effigie angelica e sembiante, / poi si
poco si perrà a mutar loro l'effigie e farli somigliare. boterò, 27:
gran love mercurio, in propria / effigie penetrato pe'chiusi muri. bernari,
volto e non mi premeva: l'effigie fu presto dipinta; ed assai prima
grandissimo prezzo da'croteniesi a dover la sua effigie [di elena] col pennello dimostrare
brillanti che in altri tempi avrei prestati alla effigie dell'amante. capuana, 15-208:
montale, 1-49: la tua pensata effigie / sommerge i crucci estrosi in un'ondata
l'entroco spezzato e diviso mostra la effigie di rote, così l'encrino la mostra
era sculpito per man di luigi annichini la effigie di marte, non stava bene senza
ciò processato, sentenziato e poi giustiziato in effigie, con titolo di ribelle, sulla
: è un certo animale piccolo con la effigie del scorpione, de grandecza de uno
filoreta. alfieri, 6-81: in effigie piccinina /... / da una
9-49: v'ha un animale ancora di effigie e di natura molto nuova ed insolita
si vuole vedere una persona nemmeno in effigie; che non la si sopporta, che
dal 1850 non aveva più visto la mia effigie riprodotta su quella lastra piombata.
marchesita... o pirite nell'effigie e riflesso della luce imita il rame
lectissimi fluctivagi, cum monstrifica e pissacea effigie. = deriv. da pisse
d'annunzio, iv-2-600: recava l'effigie di una vergine dal petto esile,
lucidi. -in pittura: in effigie. brusoni, 8-95: perdonate la
il più nettamente che io seppi le effigie del platonicismo italiano. e così lo
de'cementi bianchi da calce: è nell'effigie simile a gesso ammassato, obediente al
argento del sec. xviii, con l'effigie di luigi xv (e poiché tale
di luigi xv (e poiché tale effigie assomigliava a quella di un bambino,
porco, esso diventa porco, quantunque effigie umana gli rimanga. caro, 12-i-96
maschera sul drappo bianco, / quell'effigie di porpora che t'ha guidata?
li fanno diversificare d'attitudine, di effigie e di stature. chiose sopra dante
, 14- 68: la vera effigie della serva di dio, gemma galgani,
prezzo da'croteniesi a dover la sua effigie [di elena] col pennello dimostrare
. maffei, 5-3-153: la sua effigie apparisce nella premessa medaglia che presso noi
nove corde che portano dipinta a encausto l'effigie d'apollo e d'un levriere,
della tuccia, 47: è la sua effigie nel palazzo priorale. capitoli da osservarsi
antipatia a un aspetto, a un'effigie, a un favellare flemmatico o rapido,
dare da se medesima alla sua massa l'effigie del suo spirito. 3
, fa'di operare ne'riflessi dell'effigie delle figure il colore delle parti de'
, quel prodigio, e riconobbi nell'effigie di quel protoplaste così al vivo esposta la
euritmia è una venusta specie idest pulcherima effigie ben formata che per distinctione de li
braccia tra le dilicate mammelle, l'effigie dell'amato giovane, ravvolta nel sottile
tre once; recava nel diritto l'effigie di ercole con le spoglie del leone
vedrai ch'ella ti parrà d'un'altra effigie e più presto spaventevole che bella.
oro, con monete di argento con la effigie di giovanni bentivoglio del naturale, da
posso dirti, che la tua pensata effigie / sommerge 1 crucci estrosi in un'ondata
della città di correggio, la cui effigie era riprodotta su tale moneta.
verrà che ne la trarremo [l'effigie di oberdan] e la collocheremo nella gran
ella tenne nell'ascoltarmi e dalla sua effigie, ch'io aveva gettata l'opera
e patria e madre, ha l'effigie sua lasciata in voi, non nel volto
, 15-i-90: dimostrava niente di manco nella effigie e nel volto una bellezza tanto onesta
al porco, esso diventa porco, quantunque effigie umana gli rimanga; e il rapace
. tasso, 2-6: or questa effigie lor, di là rapita, / voglio
considerare tutto quello ch'era in quella effigie di quel spagnuolo. = deverb
fosse per pubblico decreto rappresentata la sua effigie. -presentare alla vista; avere
durava nel popolo la tradizione che quella effigie di serpente rappresentava il signor nostro crocifisso
2. in immagine, in effigie. paleotti, l-ii-256: quando si
-per rappresentazione: in immagine, in effigie. carducci, ii-7-39: stimo meglio
parole / d'ogni qualità sua la effigie vera, i... i sembrarò
croce equilatera, il vaso eucaristico, l'effigie di san paolo a poppa col timone
riebbe la sua giusta lega; e l'effigie vera del nuovo principe fu in essa
quadrato e di un elmo sormontato dall'effigie di un pesce). landino
et ornato di varie gemme con l'effigie delltmperatore e de'suoi sigliuoli.
dal duca alessandro de'medici con la sua effigie, così detta perché il duca era
acqua ricorre; / guarda, e l'effigie bella sua quivi mira; / scorgela
: li omini de egitto, vedendo le effigie de esopo, parsele de vedere uno
gitta a piedi / ridicolosa spoglia, effigie lieta, / imagine gioconda e festeggiale /
). scannelli, 229: un'effigie che appare quasi di tutto aspetto maestosa
stesso per intagliare nell'anima sua l'effigie della bontà e per iscolpirvi la beata
falsa fantasia nella offuscata memoria la veduta effigie, e una con quella essere la conobbe
, e sopra l'istessa inscrizione è l'effigie di francesco di basso rilievo in campo
sia un immagine viva, una canora effigie di sofocle e d'omero.
dipintura ripresentano al più che pono la effigie di quello quando era vivo.
ogni picciola dissimilitudine che sia tra l'effigie e l'uomo effigiato può essere ripreso e
/ forte un ritratto: « quest'effigie!... mia?..
farsi egli uomo, tanto varia la effigie che non lo somiglia più, né apparisce
, la faccia su cui è impressa l'effigie del sovrano che le ha fatte
aicesi il ritto quella parte ove è l'effigie del personaggio rappresentato nella stessa medaglia
imagini spesse volte si riveriscono per le effigie di coloro che elle contengono, se ben
, le quali tutte fasciature rappresentano la effigie d'una lettera maiuscola x.
importante rispetto a quella che presenta l'effigie o la figura principale; verso (in
seguì ne'princìpi della pittura, alle effigie colorite co'pennelli. erano queste sì rozze
iv-80: si vedeva di legno la grande effigie del selvatico idio,...
indumenti mgosi overo faldosi, sopra la nuda effigie adhaerentisi, replicando gli coperti membri.
: trasfigurossi [il demonio] in effigie e in similitudine di cristo e venne
peninsula de'tauri, / la sacrosanta effigie de la diva, / che già dal
saetta, una frusta. -nell'effigie di una moneta. sarpi, i-2-12
ne restasse ingannato, lascionne quivi delineata l'effigie. -analizzatore. papini, ii-712
trinseca mutabilità; ma la mia effigie m'ha salvato. mazzini, 23-160
era scritta e che portava impressa l'effigie di san pietro). deliberazioni
, che aveva impressa sul dritto l'effigie di san pietro. dizionario etimologico italiano
da pio vi (1796), dall'effigie di s. pietro.
ti. levi coll'ugne quel po'd'effigie di cristiano che tu hai. sanguedimmìo
duca di savoia nel 1525 con l'effigie di san maurizio a cavallo.
tale autorizzazioane e che riportava stampata l'effigie di san pietro. leggi lucchesi (
, poi sostituita nel 1575 con l'effigie di san martino; aveva il valore
anno mille, che reca nel diritto l'effigie dell'imperatore con la croce o con
spingendo l'altro corno su quello dell'effigie, il pezzo violentemente incalzato dai due
scarpellato di sua mano la sua propria effigie maravigliosamente fatta. siri, ii-470:
questo monte abbruciato ogni cosa, l'effigie sola di tiberio, ch'era in casa
custode che gli mostrava su la parete l'effigie del condot- tiere ammantato d'ermellino,
v-2-105: o elihu, è questa l'effigie di una dea immortale cui le genti
a'piedi di vostra serenità la scolorita effigie dei regni di spagna, altre volte
e travagli dell'animo tutti tramutati nella effigie. 6. profondamente errato,
scontraffatto / che non più la sua effigie e quella stampa / saran nelle fatture
del gran love mercurio, in propria / effigie penetrato pe'in passato scrostava la
. nursio, 2-189: sculpta ho la effigie tua, che 'l mondo aluma /
] si dice potersi vedereforme di barbe e effigie di volti e di spalle di uomini a
da passar certi segni, cioè di effigie diverse d ^ animali, accioché col
dantesco), sbalzo; statua, effigie scolpita, monumento. dante, purg
ritrarre gli dii e gli eroi, l'effigie da esso fatte imitando. lanzi,
di chiarezza e trasparenza perfetta, simile nell'effigie ad acqua agghiacciata, limpida; si
estreme sembianze e le -ritratto, effigie (anche di una divinità). -anche
la feccia de'peccati imbrattassimo la sua effigie? varchi, v-533: le bellezze
... vedete le loro varie effigie e fabriche: scalpello eccisorio apposito;
due once); recava nel diritto l'effigie di mercurio e nel verso la prua
corpo senza averne veduta se non l'effigie intagliata in qualche immaginetta fiammin
sole, sole lo nominiamo perché è l'effigie miniata del vero sole, il quale
al principio cominciò a sigillar con la effigie d'una sfinge. 2.
,... non serbava più alcuna effigie, ma riconoscevasi nano si fa avanti
preda (il quale, esaminando la sua effigie, gli parve uomo villano e fellone
quella maschera sul drappo bianco, / quell'effigie di porpora che t'ha guidata?
celestiale simulacro, alla posterità per vera effigie d'elena. pulci, 14-19: poi
gioiello, appeso al collo, la effigie di duo uomini, l'uno sopra
, ed è, come dire, un'effigie morta della mente divina. la somiglianza
co, esso diventa porco, quantunque effigie umana gli rimanga. del tappo,
lor comandato che mettessero nel tempio l'effigie sua, vollono più tosto di nuovo
vivendo, essendo anche terrena l'ultima effigie. 2. agg. letter.
abbiamo trovato un fermaglio di plastica con l'effigie di paperino e una lettera nella quale
della sua sostanza, preservato la sua effigie. fenoglio, 1-26: « guardami
sotto. gozzano, ii-173: la brutta effigie incorniciata in nero / e sotto il
ch'ella ti parrà d'un'altra effigie e più presto spaventevole che bella.
. tasso, 11-ii-331: eccoti l'effigie e l'imagine del perfetto ambasciatore;
. fagiuoli, vii-27: deste all'effigie mia spirito e moto. carradori, 6
/ de la man creatrice / questa divina effigie ha colorita. -indirizzo artistico.
avrai, quanto al contegno, l'effigie sputata dello sposo nell'ori
mezzo dell'atrio quell'ara pagana con l'effigie della vittoria armata di stèlide e di
21. sembiante, figura, effigie umana. m. frescobaldi, 2-113
2. coniato con una determinata effigie (le monete). donato degli
chiuse ciglia. vasari, 1-3-279: l'effigie del giovane è bellissima e bionda;
di cupido, delle grazie e simili bruttissime effigie di deformi sileni circondavano, con tal
medusa r: r l'orrenda effigie / che i cuori impietra al micidial riverbero
signore. ghirardacci, 3-179: la effigie di detta santa, con le stimmate nelle
9-220: stand'io a la divina effigie intenta, / vidi i begli occhi divenir
volto di cristo, ricevendone impressa l'effigie, secondo una leggenda non anteriore al
sudario... representa la vera effigie del salvator del mondo iesu cristo nostro
ciò che si può in suffragio della loro effigie? 5. soccorso, aiuto
cii-v-501: dipingono anco questa mala- detta effigie sopra le loro stesse persone,..
. pallavicino, 1-454: questa imperfetta effigie di pietra da niu- no suspicherassi incisa
1-36: quanto più segue invan la vana effigie, / tanto più di seguirla invan
che si chiama il destino ha la effigie d'un termine e stassi fermo in un
b. martini, 2-3-377: eccone l'effigie [di ana- creonte] ricavata dal
e, per poter meglio celare l'effigie giovanile, si coperse la testa con
gorizia con due croci incrociate poste in effigie. e. mattinoti, 528
fuoco. giorgio dati, 1-73: l'effigie sola di tiberio ch'era in casa
fatiche e travagli deltanimo tutti tramutati nella effigie, che rappresentavano un non so che
, / credendosi ch'io sia montato effigie / i passeggierà han gli occhi alle valiegie
che facilmente trattandosi, sa prendere ogni effigie di nuova forma. f. m.
/ e di medusa per l'orrenda effigie / che i cuori impietra al mi-
(1473), di cui porta l'effigie. tròno3, v. tfcuono.
quinci venne l'uso delle monete con effigie dei regnanti. algarotti, 1-vi-171: a
: non dico però che [la mia effigie] la non si sia mutata anch'
ragione... notate vi prego l'effigie di questa vertigine. = voce dotta
: quanto più segue invan la vana effigie, / tanto più di seguirla invan
morso 2. che reca l'effigie di una vipera (una raffigurazioviperin sente
lo gran concorso. 3. effigie, immagine raffigurata. fagiuoli, iii-167
per giungere viso a viso con l'effigie della donna. -a viso
prima metà del secolo xvii, con l'effigie di san vitale, uno dei patroni
sono di corpo peloso e di umana effigie. serpetro, 366: le 'foche',
della dalmazia, furono segnati con l'effigie di una vittoria, furono detti 'vittoriati'
vasari, i-58: se le effigie e ritratti che ho posti di tanti valenti
guardarlo, posciaché in lui scorgevano l'effigie patema e un vivo ritratto sì de'
l'avello / gli avi scolpian l'effigie / del morto cavalier. carducci, ii-8-
da braga per braca, con allusione all'effigie del sovrano con ampie braghe che vi
moneta del ducato di milano con l'effigie di s. ambrogio a cavallo.
, lo stellone, il riscatto in effigie della prima repubblica. – per
, così detta, perché recante l'effigie di un santo o di un personaggio a
veda senza indignatezze così miseramente difformata l'effigie del liberatore? indignitoso, agg
. onorato con un monumento, un'effigie marmorea. p. valera,
, ecc. (un'immagine, l'effigie di un personaggio). corriere