= dal fatto che l'arcangelo michele è effigiato su una delle facce.
inghilterra), così dette dall'angelo effigiato su una delle facce. g.
enrico vi d'inghilterra, che aveva effigiato, su una faccia, un angelo
, 16-2: le porte qui d'effigiato argento / su i cardini stridean di lucid'
il mio sguardo intento, il marmo effigiato prendeva un pallor men freddo, quasi
gonfalone de'vicentini, sul quale era effigiato un asino, lo sospesero alle forche.
adorato il penate esperienza, l'ho effigiato nei dieci comandamenti e teologizzato nei commi
auro incorrotto, d'artificio miro / effigiato, ne corrusca il giro. prati,
da dario i, sulla quale era effigiato un re inginocchiato, con arco e
emesso dalla repubblica veneta su cui era effigiato s. marco. speroni, 111
san giorgio con artifizio gentile e sovrano effigiato. cerretti, xxii-490: forme che,
da essergli grati ch'egli si sia effigiato, in una di quelle mirabili formelle della
fu con bellissime allegorie, diremmo, effigiato, ma quasi tolto dalle mani della storia
il penate 'esperienza ', l'ho effigiato nei dieci comandamenti e teologizzato nei commi
effigies * figura '). effigiato (part. pass, di effigiare)
ad una tavoletta dove nostro signore era effigiato, postogli
era per man di un grandissimo maestro effigiato così naturale, ch'altro non gli
in te severamente la morte del suo effigiato. lanzi, iii-233: pietro da
tiberio vi avea messo dentro l'anima dell'effigiato, ed anche la sua propria.
tasso, 16-2: le porte qui d'effigiato argento / su i cardini stridean di
d'auro incorrotto, d'artificio miro / effigiato, ne corrusca il giro. d'
monti, 3-6-76: in quei lucidi spegli effigiato / ti contemplavi. -impresso nella
mia voglia / nel mio ancora tengo effigiato / il tuo bel viso con noiosa doglia
a veder ciò che nella retina suddetta sta effigiato. -rappresentato, espresso simbolicamente.
mondo, in cui si scorge così bene effigiato l'amore e la pietà di colui
donne nere brutte ne'cui volti è effigiato lo abbrutimento, sono vestite di nero.
: nessuno s'accorgeva dell'infinito strazio effigiato sul viso cereo di quella dolente che aprendo
tosto... e con un viso effigiato di cordoglio, e con delle parole
corretti. -ant. ritratto, effigiato. bencivenni, 1-189: ammiroe e
ad usura / gran copia anteo d'effigiato argento. galileo, 3-4-207: m'applicai
tosto... e con un viso effigiato di cordoglio, e con delle parole
2. rappresentato con una figura, effigiato, formato; costruito, creato con
languido tormento, / e tazze vuoto d'effigiato argento, / colme di gelo.
l'imagine di cabria, quale voll'essere effigiato, a terra l'un ginocchio appoggiato
. = dal nome di san giorgio effigiato sul rovescio di queste monete.
sono nella gloria, il quale essendo effigiato nel punto di volare a basso, è
). immedagliato, agg. effigiato in una medaglia. -scherz.:
, figurato; disegnato, dipinto, effigiato; scritto, tracciato; descritto, narrato
pronom. ant. rimanere impresso, effigiato. buti, 3-68: 'prende l'
nel muro. colui che vi è effigiato, un innominato gentiluomo, a quel
con le corna ircine, o caprine effigiato, ma sempre con le bovine.
monti, x-5-194: in quei lucidi spegli effigiato / ti contemplavi: e che piacer
il veglio alato, / in fino effigiato, / vera non è, ma finta
ardenti del sole il fuoco per animare l'effigiato suo loto. pagano, i-72:
di san marco, patrono di venezia, effigiato su una faccia della moneta.
portavano una medaglia nera, dove era effigiato un gesù crocifisso, con ai piedi
-in medaglia o a medaglia: effigiato in un piccolo disco a rilievo.
auro incorrotto, d'artificio miro / effigiato, ne corrusca in giro.
molleca'. il leone di san marco effigiato, secondo una stilizzazione che lo rendeva
, e più tardi, vi fu effigiato in pietra, ad obbrobrio.
alla tavola di santi titi, dove è effigiato il signor biante, che reale, anzi
tavola di santi titi, dove è effigiato il signor nostro che resuscita lazzero, la
, sotto un'insegna su cui era effigiato un agnello, da un monaco cisterciense,
con tal vocabolo perché nelle bandiere portavano effigiato un agnello. eco, 10-195:
malignità che dà a conoscere un tal effigiato di faccia imperfettamente rotonda, ma rintuzzata
, 71: quel vago adon, ch'effigiato avante / t'ha pennel lusinghier,
pausania nei beozi che questo iddio, effigiato prima in marmo pentelico da prassitele.
sicilia (1282-1285), cui ® effigiato lo stemma d'aragona e l'aquila sveva
, affrescato, decorato; ritratto, effigiato, raffigurato (anche con tecniche figurative
2. rappresentato in pittura, effigiato in forma pittorica. pratesi,
portavano una medaglia nera, dove era effigiato un gesù crocifisso, con ai piedi
metallo falvo scorse da metallo bianco primaverilmente effigiato d'angeli musici. = comp
: già nelle sale del vaticano contemplai effigiato l'altissimo poeta in mezzo ai solenni
: su tutto dominava proteggitore san vincenzo effigiato con il gran libro in una mano
la vita nuova della capitale, sorge effigiato in bronzo una specie di milordo inglese
da cesare augusto il cui volto è ivi effigiato. biffi, 35: un
morte. 2. riprodotto, effigiato o ritratto in un disegno, in
. scannelli, 230: un tal effigiato di faccia imperfettamente rotonda, ma rintuzzata
, che dà a conoscere un tal effigiato di faccia imperfettamente rotonda ma rintuzzata,
, io: un nobilissimo portico, tutto effigiato a sculture, continenti le guerre contro
sia tra l'effigie e l'uomo effigiato può essere ripreso e riprovato per reo
, un moretto indirettamente giorgionesco era stato effigiato dalla critica quando essa gli attribuiva,
, ritracto, ritrato). raffigurato, effigiato, rappresentato, per lo più dal
quanto scolpire in un diamante un ben effigiato
: già nelle sale del vaticano contemplai effigiato l'altissimo poeta in mezzo ai solenni e
nero orlato di giallo, sul quale era effigiato uno scheletro in piedi, colla falce
di antiquario ope- ramento et di perspicuo effigiato, accensa scintilabonda. = deriv.
roma vecchia..., sorge effigiato in bronzo una specie di milor
riproduce alla perfezione le fattezze del personaggio effigiato (un ritratto, una statua, un
per la maestria dell'esecuzione, essendo effigiato in modo perfetto (un personaggio, un
innanzi uno splendore stranamente luminoso, non effigiato sì che avesse niuna figura, ma
innanzi uno splendore stranamente luminoso, non effigiato sì che avesse niuna figura, ma pura
tasso, 16-2: le porte qui d'effigiato argento / sui cardini stridean di lucid'
. gioberti, 4-1-315: il moltiplice effigiato a sembianza dell'uno è nuovo e
a una tavoletta dove nostro signore era effigiato, postogli in mano uno anello, gli
il mio sguardo intento, il marmo effigiato prendeva un pallor men freddo, quasi direi
di colpi furibondi la faccia del giovine lì effigiato, finché non la trafigge tutta,
su la gran porta / lo stemma gentilizio effigiato. temanza, 187: due gruppi
e zendico è perduto; ma si trova effigiato sotto l'emblema di un circolo o
: già nelle sale del vaticano contemplai effigiato l'altissimo poeta in mezzo ai solenni e
. ant. raffigurato, ritratto, effigiato. baiardi, 4: il gentil