/ non perdeo dramma ancor, l'amata effige / cercando sempre, in voi solo
... in cui si vede l'effige di molti alberi. = dimin-
/ verdi, annientando la sua bassa effige / in un tripudio d'angeli avvenire.
suo bifronte. -sm. effige bifronte di giano. b. davanzali
: queste medaglie d'alluminio recano l'effige della madonna di guadalupe, « patrona
signori della città, infine con l'effige del pontefice su una faccia; con
attraverso il successivo significato di 'effige sepolcrale '. bùstola, sf
i primi di cotesto taglio avevan portato l'effige iii-347: mira quante mai le
stesso, / mi parve pinta della nostra effige. 3. ant. e
, / mi parve pinta della nostra effige. = voce dotta, dal
cecchi, 6-269: né manca l'effige del fondatore della città e maestro dei
stesso, / mi parve pinta della nostra effige. d. battoli, 33-223
. tasso, n-ii-331: eccoti l'effige e l'imagine del perfetto ambasciatore; a
erano centesimi e doppi centesimi col- l'effige di ciascuno dei tre re d'italia e
/ ma nulla mi facea, ché sua effige / non discendea a me per mezzo
. effigie (ant. anche effige, effigia), sf. (plur
/ ma nulla mi facea, ché sua effige / non discendeva a me per mezzo
/ mi parve pinta de la nostra effige; / per che 'l mio viso in
3-43: una prencipessa grande, bianca d'effige,... venne in sospizione
botteghe per giungere a sfregiarli almeno in effige. montale, 90: è forse quella
beni e nella vita; giustiziato in effige ai confini del piemonte, a borgo san
» della repubblica romana; impiccato in effige dall'austria, eppoi decorato da francesco
i borussi], ritenendo solamente la effige dello uomo. g. m. cecchi
: -vedi come si riconosce tutta quella effige della sua santissima madre madonna lucrezia!
benedico la mano della natura, adoro la effige del sublime e del bello, e
così i loro ritratti si corrompono, l'effige della mente è eterna, né con
/ giù nell'inferno in ogni sua effige. alberti, 64: que'publici savi
, a'quali era officio notare l'effige e nascimento di ciascuno, e giudicavano
magno un tempio a minerva con l'effige di quella dea armata dell'egida e
filicaia, 2-2-39: digli, che cara effige / vivo mel'finge i bei color
. d'annunzio, iv-2-1281: l'effige dell'ulisse dantesco, dell'esemplare eroe
veduto / giù nell'inferno in ogni sua effige. mariano da siena, 92:
ovato di fondo di giallantico la veneranda effige del langravio. -giallo del cherio:
: il re vi offre ora l'effige di numa e di san luigi ed è
aggia, / e fassi pietra la sua effige vera. castelvetro, 4-21: alcun
nella luminella ella vide stampata la sua effige così piccola che poteva essere ingambata dall'
mia intrinseca mutabilità; ma la mia effige m'ha salvato. giordani, vii-27:
/ mi parve pinta de la nostra effige. castiglione, 427: quello che
luigi); portava sul dritto l'effige del re e sul rovescio una croce
luminèlla ella vide stampata la sua effige così piccola che poteva essere ingambata dall'
formarono medaglie in bronzo con la sua effige naturale, e nel rovescio scolpita roma
medicine sbandite macchiono la schietta e vera effige. 6. ingrediente destinato a
/ mi parve pinta de la nostra effige, / per che il mio viso in
: ma nulla mi facea, ché sua effige [di beatrice] / non discendeva
dante, par., 31-78: sua effige / non discendea a me per mezzo
la quale aveva da un lato la sua effige, da l'altro l'aquila imperiale
monetari,... mettendo solo l'effige del- l'imperadore, nel rovescio poi
rendono il sapore dell'adozione è la effige del padre, chiamate nuciprune.
/ ma nulla mi facea, ché sua effige / non discendea a me per mezzo
8: il re vi offre ora l'effige di numa e di san luigi ed
dopo, ficcandolo, fi donano quella effige appresso mai nullo pos- sette inventare né
carne e dopo liccandolo li donano quella effige appresso mai nullo possette inventare né trovare
3-122: queste medaglie d'alluminio recano l'effige della madonna di guadalupe, 'patrona
vedi come si riconosce tutta quella bella effige della sua santissima madre madonna lucrezia!
, / mi parve pinta de la nostra effige, / per che 'l mio viso
obiettiva, non quella di insabbiarne l'effige col polverino della propria autorità.
traccia della pazzia che lo travolse, nella effige di swift, scivolante e curveggiante dai
della pazzia che lo travolse, nella effige di swift, scivolante e curveggiante dai
, o vittore, / la tua canuta effige, piegata nel dolore / la profetica
, i-1287: ho incastonata la vostra piccola effige (l'altra, grande, non
che stanislao nievo ha provato vedendo l'effige di ippolito in un francobollo, che
nella luminella ella vide stampata la sua effige così piccola che poteva essere ingambata dall'
. c. carrà, 350: l'effige del redentore è soffusa di un possente
, o vittore, / la tua canuta effige, piegata nel dolore / la profetica
era avvicinato che io, ottimamente la sua effige raccolta, chi egli fosse e dove
, / mi parve pinta de la nostra effige: / per che 'l mio viso
riforma universitaria, m'hanno bruciato in effige, non posso accogliere saluti ed auguri
, 246: alzando gli occhi vide quell'effige, / che
c. carrà, 350: l'effige del redentore è soffusa di un possente
l'avea, / in sé la sua effige risentia. -venire a sapere.
viani, 10-216: ritraeva tutta l'effige sconsolata di giacomo leopardi, ravvolto in
. d'annunzio, v-1-520: l'effige che tu mi porti ha troppo coperta la
girandole di bestemmie rutilarono intorno alla celeste effige, i padri levavano alte le mani
medicine sbandite, macchiono la schietta e vera effige. -abrogato (un'istituzione)
più veri e più certi segni della effige dell'animo nostro. lottini, 81:
strar poi morte spero / la vera effige tua, che in foco adoro.
. c. carrà, 350: l'effige del rendento- re è soffusa di un
abbia la nostra somiglianza e la nostra effige. -figur. impulso alla fondazione
ritratto alla rem- brandt, guardava in effige dalle vetrine. 4. sgretolamento.
iroso il modellatore scancella nella creta l'effige. comisso, v-204: lo scultore venne
e. cecchi, 9-125: impiccato in effige dall'austria, eppoi decorato da francesco
con- scienzia per tirannizzarlo gli rappresentò l'effige di quel giovani al quale empiamente diede
e xiv, sulla quale era impressa l'effige di un torello andante, per alludere
le fece tornar sasso. / e con effige di due donne accorte / appo il