muratori, 5-iii-56: o venga poi questa effemminatezza dal soverchio uso delle crome e semicrome
uom sia più uomo, stante la sua effemminatezza. fr. serafini, 443:
debole, s'accordano colla lascivia ed effemminatezza del canto. 3. in
lentezza, agionava la debolezza e la effemminatezza il trocheo. pascoli, i-731: