... non paresse, con ispirare effeminatezza e mollizie, studiosamente ordinato ad anneghittire
. o pure per dichiararsi nella lor effeminatezza capponi; benché quanto più si mostran
. o pure per dichiararsi nella lor effeminatezza capponi; benché quanto più si mostran
: la corruzione del costume, l'effeminatezza, i peccati divenuti oggetti di moda
sabeo... né professi una deliquiosa effeminatezza se non allora che non vorrà esser
nelle tragedie disavvedutamente conducono la gente all'effeminatezza, e persuadono gli amori col rappresentarli
l'effeminare; l'essere effeminato; effeminatezza. bencivenni [crusca]: l'
. v.]: se l'1 effeminatezza 'si considera come lo stato,
effemminatàggine), sf. disus. effeminatezza (con una nota spreg.).
non per esser cosa onorata, nasca da effeminatezza d'animo, e da poco cuore
quasi estinto: o ciò nasca dall'effeminatezza del secolo, o dalla mutazione delle
della pettinatura, ballo, cucina ed effeminatezza. rovani, ii-780: la corruzione
: la corruzione del costume, l'effeminatezza, i peccati divenuti oggetti di moda
ventagli di pizzo. -non io fanno per effeminatezza, - disse curzio, -anzi:
l'effeminarsi; l'essere effeminato; effeminatezza. cicerone volgar., 2-114:
. 3. raro. effeminatezza. b. fioretti, 2-3-29:
: la corruzione del costume, l'effeminatezza, i peccati divenuti oggetti di moda e
sm. letter. effemina- mento; effeminatezza. gioberti, 4-2-621: l'infemminamento
; e troppo di gentilezza tornerebbe in effeminatezza. de atnicis, ix- 306
plutarco lampridio ed altri assaissimi dipingono l'effeminatezza, la lussuria, gli osceni poemi
debole, s'accordano colla lascivia ed effeminatezza del canto. alfieri, 1-174: io
parte di uomini era ritenuto segno di effeminatezza). -anche: fascia che serviva
. -sostant. eccessiva delicatezza o effeminatezza di tratti fisici. lanzi,
partic.: lascivia, lussuria, effeminatezza. -in senso concreto: azione,
-in partic.: lascivia, lussuria, effeminatezza. -in senso concreto: atto,
la lentezza. cagionava la debolezza e la effeminatezza il 'trocheo'; la gravità e maestà
carattere e da rilassatezza di costumi, effeminatezza, frivolezza. -in partic.:
lampridio ed altri assais- simi dipingono l'effeminatezza, la lussuria, gli osceni poemi
-per estens. azzimato, elegante con effeminatezza. caro, 9-939: qual dio
godono di promuovere sui loro volti un'effeminatezza sbarbata per propalare la lor virtù indebolita
più ruggisce san girolamo con- tra l'effeminatezza de'sibariti, i quali nelle vostre foglie
ricordato dalla storiografia greca per la sua effeminatezza e la sua dedizione ai piaceri della
uomini ha una connotazione spreg. d'effeminatezza). i. nelli,
e la gran distanza de'luoghi, la effeminatezza degli ultimi imperatori diedero principio allo smembramento
nulla si trova di più stupendo nell'effeminatezza e nelle lascivie degli antichi. basti
1-151: troppo di gentilezza tornerebbe in effeminatezza. -trasformarsi di nuovo, riassumendo
lentezza. caionava la debolezza e la effeminatezza il trocheo;... la viltà
rasori [engel], i-245: effeminatezza indecente, vergheggia- mento, duolo del
arruffata e incolta (e può connotare effeminatezza o, anche, eccentrica incuria della
invirilità, sf. invar. effeminatezza. savinio, 29-i-51: l'invirilità