x-493: e all'angelo della chiesa di efeso scrivi:... io so
miracolo di tanta importanza la città di efeso. 4. pelle di cinghiale
un tempio di diana nella città d'efeso,... e, sì come
nestorio] si fe'la congregazione a efeso. sarpi, ii-56: la congregazione,
verri, ii-369: pur fosti in efeso [marco antonio] e poi nella sagace
avea posto in cuore di tornare in efeso per non fare dimoro in asia,
salpò verso l'asia, dirigendo ad efeso il suo tragitto. gli fu ora così
, si può dire che fussi in efeso. 3. fondazione (di
agg. e sm. ant. di efeso, efesino. cavalca,
non sappia che la città tutta d'efeso sempre fu ed è cultrice e fedele
agg. e sm. ant. di efeso, efesino. bibbia volgar.
che non sappia che la città tutta di efeso sempre fu cultrice e fedele della grande
efesino, agg. e sm. di efeso; abitante di efeso. ricordati
sm. di efeso; abitante di efeso. ricordati, 1-41: approvò costui
m. adriani, v-241: entrò in efeso con credenza di tutti, che trovandosi
), agg. e sm. di efeso; abitante di efeso.
. di efeso; abitante di efeso. cavalca, iv-104: incominciarono
in riti magici caratteristici dell'antica efeso: si scrivevano sulla corona,
anche artemisie) celebrate annualmente nell'antica efeso in onore di artemide, a cui
è che il racconto della matrona d'efeso, notissimo episodio del 'satyricon '
in partic., quelle celebrate in efeso in onore di pissidoro, scopritore delle
.]: 'evangelie', feste in efeso ad onor del pastore pissidoro, che
delle vittime senza capo, trapassando ad efeso, là cavalieri raccolse. algarotti,
stese la face sacrilega al santuario di efeso: perché quella opinione prevale che egli
finalmente quante ne hai fatte ora in efeso, che sono le più massicce, il
m. adriani, iii-124: pervenuto ad efeso e trovata la città amica a sé
: come questi vaticini furono portati in efeso, tosto i loro genitori erano in isbigottimento
ferita. pagano, iii-68: in efeso v'era un tal fonte stigio ado-
: prima di cavar s. paolo da efeso,... io v'intendo
scrive da sé, fatte a partire in efeso, in alcuna delle sue divine lettere
altra femina levatrice, fosse ita di efeso in pella, quando il suo tempio
pittori e statuarii egli [parrasio di efeso] acquistò la vittoria del- l'estreme
/ non infeconde mai, / che in efeso e in atene / l'eletto mastro
di stampare pregai che tu rimanessi in efeso quando io andai in il nome del coletti
. giuglaris, 2-254: entrato in efeso antioco, perché nel tempio di diana
riproduceva il cervo della dea artemide a efeso e quella con l'effigie di alessandro
olimpia, il tempio di artemide a efeso, i giardini pensili di babilonia,
da l'or più che da l'armi efeso oppressa. -rendere mercé a qualcuno
sinodi di side nel 390 e di efeso nel 431, sopravvisse fino al secolo
iii-114: in una spelonca presso di efeso furon chiusi e murati nella persecuzione di
: siamo dalla jonia, nati in efeso, di famiglia nobile. mazzini, 51-72
romano del 430 e in quello di efeso del 431. -anche: complesso delle dottrine
'noeziani': eretici discepoli di noeto di efeso, e che nel principio del terzo secolo
acquistarla, bruciò il tempio di diana in efeso. = femm. sostant. di
timoteo, da lui ordinato vescovo di efeso, gli prescrive la regola che colle
a megara, a mileto, a efeso, a siracusa, che prendeva il
sono tolti che da capua e da efeso. -riscatto. rinaldo degli
concili di cartagine (418), efeso (431) e orange (529)
, i-124: di gemiti e di gridi efeso è piena: / chi cede al
vescovi di cesarea, cappadocia, tessalonica, efeso e corinto. = voce
, 1-186: giunta l'armata a efeso, lasciamo le navi al porto di
: giovanni apostolo e vangelista, predicando in efeso, fu preso dal proconsolo e invitato
alma dea di cinto / arse in efeso già braccio profano. -con riferimento
faceva proposito in cuore di tornare in efeso, per non fare dimora in asia.
a guisa del torso della diana d'efeso. 3. derivare, fuoruscire
, pugnai e combattetti colte bestie di efeso. leonardo, 2-126: il lione
quanto pugnassero per questo conto pergamo, efeso e smima nell'asia. mazzini,
io ti pregai che tu rimanessi in efeso, quando io andai in macedonia, acciò
, 4-i-813: essendo principalissimo cittadino di efeso, come diogene laerzio il racconta, non
nelle cose unte o secche, per tutto efeso, che ne fu levato a romore
la sua persona al concilio secondo di efeso. alfieri, iii-1-134: voltaire, impiegato
più famosi... che parrasio efeso,... pose [alla pittura
di mare, raccolse novanta navi a efeso, le quali, stando in porto
del flusso e del movimento eraclito di efeso, nonché i sofisti; si estese
bestie di efeso, che giova a me, se li
-i sette dormienti: i fanciulli di efeso che, secondo
, 1-2-52: irrito san paolo da efeso, siccome udiste, vi sopravvenne
. p. cattaneo, cxx-401: in efeso... era per antiquissima legge
1-2-76: quando penso alla città di efeso ed a paolo, che dovette essere testimonio
foco accende / che dall'incendio d'efeso rapì: / « un posto a me
: io ti pregai che tu rimanessi in efeso, quando io andai in macedonia,
orazione, che fece egli poscia in efeso ai popoli dell'asia, testificò lui
isola del mare egeo, il figelite di efeso, il sebennito di egitto, il
con cui viene rappresentata l'artemide di efeso (e, anche, talune immagini
seminali, come l'antico oscuro di efeso la cui radice vigoreggia, millenaria, nel
« to;, nome del cittadino di efeso che, nel 356 a. c
ripristinare pergamo.. ricostruzioni disneylandiche a efeso, coperte da tetti alpini, con