lira. idem, iii-2-364: e gli efebi pendono anelanti dalla bocca dell'aedo.
d'amazzoni contro teseo, lunghe come efebi. alvaro, 11-43: andavano al
annunzio, iii-2-359: tutti gli efebi lacrimano in silenzio su le criniere
atenese intento a cogliere le attitudini degli efebi e delle canefore nella processione delle pana-
i giovani al momento dell'ingresso tra gli efebi, i cavalieri per controllare se avevano
/ esempio alle donzelle e ai molli efebi. tramater [s. v.]
di gioventù, che bisogna lasciare agli efebi. pascoli, 721: gli efebi intenti
agli efebi. pascoli, 721: gli efebi intenti a contemplar la gara / ressero
3. locuz. essere uscito dagli efebi: non essere più un ragazzo (
dire -oh! io sono uscito degli efebi. 4. dimin. e
all'educazione della gioventù (epimeleta degli efebi), al commercio (epimeleta dell
era devota la schiera / sacra degli efebi tebani. quasimodo, 152: scuote l'
con quello cioè di peripoli; di efebi a cagione della loro età; di efodi
aperto, gazzelle malate di letteraturite, efebi scodinzolanti che scrivono con le anche.
mie fanciullesche et in quelli mei anni efebi compilate, quelle essere cose da porre sotto
: la nervosa baldanza dei nudi efebi, fratelli alle vergini dell'acropoli.
, ma costituiva un addestramento importante degli efebi ateniesi). -anche: presso
faccia di rostri autoritari, in quegli efebi tagliati per il 'pentatlon ', in
peripolo, sm. stor. ciascuno degli efebi ate niesi sottoposti al servizio
casa. settembrini, 2-61: erano già efebi e già sentivano quell'intemo rimescolamento,
persona). marinetti, 2-i-794: efebi scodinzolanti che scrivono con le anche.
il compito di vigilare sull'educazione degli efebi della propria tribù. =
d'annunzio, iv- 1-85: due efebi, svelti e lunghi quali avrebbe potuto disegnarli