quella frase. 2. bene educato, di buoni costumi, di bei modi
marchi, 273: sforzandosi di mostrarsi educato e gentile in mezzo agli aculei della
, 3-77: il comune di genova ha educato geranii screziati... in queste
in forte selva. 2. educato. male allevato: viziato. boccaccio
può essere am maestrato, educato; docile. ottimo, iii-321
fronte. pea, 1-56: lo aveva educato a camminare su due zampe, a
il sistema celeste nel quale era stato educato. leopardi, i-1407: la metafisica senza
. gobetti, 1-45: un popolo educato al materialismo, in perenne atteggiamento anarchico
d'orgoglio. -male avvezzo: educato male, ineducato. berni, 163
baltresche..., i contadini hanno educato una fila di piccoli frutteti.
secoli scorsi, e ad ogni italiano educato è pur forza di studiarli in lingua straniera
nella repubblica delle lettere non è uomo educato. 4. figur. ridurre
), agg. ben allevato, ben educato. salvini, 39-iii-228: con ciò
, benamato, ben arrivato, ben educato, ben creato, ben disposto,
benedire. beneducato (bèn educato), agg. educato bene,
beneducato (bèn educato), agg. educato bene, che ha ricevuto una
civili, gentili, garbate (cfr. educato). deledda, iii-67:
pazzi. nievo, 49: il secondo educato a tutte le birberie ed i soprusi
, l'abitudine piuttosto, del giovane ben educato non gli permise di mischiarsi senza transazioni
monti, ii-345: un briaco mal educato s'insinua in una compagnia di sobrii
uno può essere quel che vuole, ma educato ha da essere: ora chi professando
quegli nella repubblica delle lettere non è uomo educato. svevo, 3-614: anch'io
i privilegi dal canto di chi è educato. -dal canto di padre, di
pancrazi, 1-29: dove non hanno educato viti gli elbani? alle pingui
sentimentali; e tiene sé stesso troppo educato e civile sì che possa divertirsi con un
d'oriente... fu culto, educato, accresciuto in roma e in altre
si leggono nella soavità del suo inchiostro educato. = voce dotta, deriv.
della fanciulla, mentre ettore, l'educato sor contino,... le sussurrava
alla propria elevata posizione. -anche: educato bene, coltivato, di buoni costumi
i-852: e tiene se stesso troppo educato e civile sì che possa divertirsi con
. piovene, 5-17: ha anche educato [il seminario] una schiera di
aspetto e un comportamento ben composto ed educato; elegante, ornato (un abito)
compitézza, sf. l'essere ben educato, di modi signorili; squisita gentilezza
maniere, e dell'animo gentile ed educato e del savio ragionare di quel giovine
, pieni di squisita cortesia; ben educato, gentile. chiaro davanzali,
monti, ii-346: un briaco mal educato s'insinua in una compagnia di sobrii
buon senso 'è il senso comune educato e dall'osservazione e dalla pratica delle cose
da uomo colto, ingegnoso e finamente educato; con antitesi, con metafore,
: nell'abbandonarmi nelle braccia del meglio educato tra i popoli, io era conscio
occorre un altro ambiente, un mondo educato, neutro, sostanzialmente scomodo ma in
nel- l'abbandonarmi nelle braccia del meglio educato tra i popoli, io era conscio
gusto artistico, conservava nello spirito potentemente educato tutta quella inesplicabile dolcezza femminile, alla
ha raccolto, allevato, nutrito, ed educato anche a leggere, a scrivere,
sentire del fanciullo » dovrà venir infatti educato, dal primo che capita, amministrato,
gusto artistico, conservava nello spirito potentemente educato tutta quella inesplicabile dolcezza femminile, alla
; tenuto in prigionia, può essere educato alla parola e al canto; il
di cattivi costumi; bene o male educato. guittone, 232-14: onor rechere
mantelline. - ammaestrato, educato. chiaro davanzali, ii-365: e
. nievo.. 72: educato senza le credenze del passato e senza la
. 4. essere allevato, educato; trascorrere l'in- fanzia e l'
. -crescere sul velluto: essere educato e allevato con ogni riguardo e con
l'infanzia, l'adolescenza; allevato, educato. boccaccio, dee., 3-1
; dottrina, istruzione, l'essere educato e ingentilito spiritualmente. tasso
sanctis] mente speculativa e si era educato in un ambiente di cultura come quello
della fanciulla, mentre ettore, l'educato sor contino, il don giovanni del villaggio
da uomo colto, ingegnoso e finemente educato. carducci, iii-7-83: questo contrasto
quadro veritiero della rozzezza in cui viene educato il basso popolo..., descrive
la cera di buon diavolo, è così educato e rispettoso! nievo, 1-14:
fa meraviglia in imo scrittore così bene educato. si notano delle sprezzature, che
carducci, iii-15-193: venne dal padre suo educato ad accoppiare le discipline scientifiche alla poesia
un viaggio, / sendo per diplomatico educato, / com'or si dice, aveva
m'indole, avvenente, / ricco, educato; e che non ha? qual
, i primi rudimenti della cultura; educato, ammaestrato, istruito. bibbia
disapplicazione. magalotti, 24-86: è stato educato nell'avversione delle cose straniere, né
altre. 2. che non è educato a intendere l'armonia. d.
colui che si è filosoficamente e storicamente educato e disciplinato, avverte senz'altro e
peirce] che hegel non fosse stato educato in un laboratorio fisico invece che nel
avrebbe voluto carlo alberto disertare un popolo educato dai secoli ad ereditaria devozione per un
disfierito, agg. ant. ingentilito, educato. tesauro, 3-50: ma
realismo classico [di berenson], educato in gran parte nello studio della nostra pittura
. 2. figur. dirozzato, educato, affinato (la mente, l'
in tempi fascisti, emigrò e fu educato in francia, si vedeva in lui un
-anche: educato al bene (l'animo umano).
artiglieria. mbruschini, 4-41: educato il cavour nell'accademia di torino,
. scherz. reso sensibile, esperto; educato (il palato). chiabrera
: ha fondo di religione, essendo stato educato col timor di dio, il quale
educabile, agg. che può essere educato. g. capponi, 4-330
agg.). che deve essere educato, che è affidato a qualcuno per riceverne
, lat. educandus 4 che deve essere educato '(part. futuro pass,
cotai precetti a beneficio e perfezione dell'educato. segncri, iii-1-123: il demonio.
; e l'anima del figliuolo ben educato, e l'anima del padre ben
noi stessi; educando noi, avremo educato gli altri. -assol.
iddio. sarpi, i-2-69: l'essere educato alla pazienza giova a sentir con men
i-197: entrato nell'adolescenza incominciò ad essere educato negli esercizi della persona e deh'animo
genere umano è cresciuto, si è educato e si educa, come cresce e si
chiede di svolgersi, cioè di essere educato e di educarsi, e si procura
s. degli arienti, 349: essendo educato in molte delicatezze, come vedemo qualche
colui che si è filosoficamente e storicamente educato e disciplinato, avverte senz'altro e distingue
inglesi. = comp. di educato. educatività, sf. l'essere
= deriv. da educare. educato (part. pass, di educare)
succeduto nel governo al padre, e educato e allevato sotto la felicità e reputazione
come quello che era nobilmente nato e educato, portò molte buone arti nel pontificato
amor proprio, la goffaggine del mal educato. a. verri, ii-292: i
un viaggio, / sendo per diplomatico educato, / com'or si dice, aveva
da uomo colto, ingegnoso e finemente educato. piovene, 5-280: una campagna
1-978: il pubblico italiano non è ancora educato a sentir recitare. berchet, cotte
., iii-180: non era abbastanza educato ai confronti storici per doversi sentire offendere
stesso valore ha la locuz. bene educato (cfr. beneducato). c
carlo coralli, della compagnia, uomo più educato degli altri suoi compagni, ma bolognese
la cera di buon diavolo, è così educato e rispettoso! verga, i-71:
: uno specchio di mare dolce, educato, che non s'arrischiava mai d'
sbruffò, perché era un cavallo bene educato. cardarelli, 6-19: insolita, educatissima
che fa meraviglia in uno scrittore cesi bene educato. -mal educato: villano,
uno scrittore cesi bene educato. -mal educato: villano, sgarbato, rozzo e
condotto e conducèsi sempre da giovinastro mal educato. rajberti, 2-101: sarebbe stato
che un par mio si mostrasse così male educato in faccia a quella plebaglia?
si leggono nella soavità del suo inchiostro educato. pecchi, 10-89: questa notizia
. bini, 1-22: il tatto educato dall'uso non uscì d'inganno. de
folle, mi trae verso un rosaio educato su un alto stelo e mi dice
me. 4. l'essere educato, l'effetto dell'educare: formazione'intellettuale
come quello che era nobilmente nato e educato, portò molte buone arti nel pontificato
più recenti, siasi per grandissima parte educato nel raccoglimento cui il cristianesimo avvezzò le
e d'espedienti e per quassù anche quasi educato. -espediente retorico: artificio del
quella... dove l'uomo educato... deve essere asperso dell'eloquente
fanciullo, usciva del castello paterno già educato ne'giuochi militari, e venia '
, succeduto nel governo al padre e educato e allevato sotto la felicità e reputazione
16. distinto nei modi, bene educato (una persona); elegante,
da uomo colto, ingegnoso e finamente educato; con antitesi, con metafore, con
ville, la lindura della città e l'educato contegno degli abitanti fingono una vita
ha fondo di religione, essendo stato educato col timor di dio, il quale gli
modi garbati e distinti; compito, educato, colto, nobile (una persona
; adatto, conforme; allenato, educato, addestrato (una facoltà dei sensi
l'autorevole padrone di casa, troppo educato per litigare, ma forte del suo
cui erano separati il signore vizioso ma bene educato e il manesco villano ringentilito. buzzi
. pascoli, i-716: era stato liberalmente educato da suo padre, un liberto riscotitore
uso aggettivale): cortese, bene educato, onesto, onorato (o anche
c. bini, 64: educato per trent'anni nello sconforto, la
assistito per lunghi anni, ammaestrato, educato, poi egli si fa una famiglia
demostene né al proprio, né al pubblico educato né al dotto. 6
tratta con grande cortesia; garbato, educato, affabile, benevolo, premuroso. -anche
d'atene o pur di flora / gentilmente educato, / io sto per dir che
ogni notte. ojetti, i-389: educato e guardingo, con quella voce grave e
4. assistito, aiutato, curato; educato (una persona); provvisto del
se [ferdinando] fosse stato convenevolmente educato sarebbe stato un gran principe: ma guasto
mazzini, ii-776: unitario sincero, ma educato a tendenze politiche ch'io potrei chiamare
ciò che è conveniente; colto, educato, raffinato. muratori, 8-ii-295:
di un signore punto incolto e perfettamente educato, paresse troppo forte imbrancarlo nel ceto
proporzionato. 10. equilibrato, educato, intonato (la voce).
ii-10-9: io non credo il popolo italiano educato alla vita politica, e lo credo
= comp. da in-con valore negativo e educato (v.). ineducazióne
polveroso prato. -ant. non educato, incolto. a. rocco,
edotto, informato. - anche: educato, cortese, gentile. ugieri apugliese
: -tu sei inepto, inurbano, mala educato. buonarroti il giovane, 9-330:
iii-525: a michelangelo,... educato a un'arte più liberalmente classica,
di aspirazioni generose, ma intellettualmente poco educato. palazzeschi, 1-578: meglio, cento
. ant. e letter. istruito, educato, ammaestrato, indirizzato (sia nella
modo d'istoriare e di esprimere parve egli educato nella scuola di rafaello. monti,
petruccelli della gattina, 51: fu educato alla scuola militare e instrutto molto sommariamente.
ottocento. -gratificato, arricchito spiritualmente, educato. milizia, i-60: terminato il
1-978: il pubblico italiano non è ancora educato a sentir recitare: ci vuol tempo
-nutrito spiritualmente o intellettualmente; educato. f. f. frugoni,
12. figur. istruito, illuminato, educato, allenato, preparato per compiti determinati
martini, 1-i-69: deggiac michael, educato da'lazzaristi, era un 'deftera '
medesimo amore. lambruschini, 4-41: educato il cavour nell'accademia di torino..
3. cortese, gentile; garbato, educato. g. villani, 5-38:
di educare, ha bensì quello di essere educato ed onesto. bocchelli, 18-ii-391:
nato in argentina. 8. educato, allenato, temprato. carducci,
fascismo ed era stato tirato su ed educato dai fascisti e così, a fil di
... siasi per grandissima parte educato nel raccoglimento cui il cristianesimo avvezzò le
. 2. figur. addottrinato, educato, maturo; saggio, perspicace.
belen- zona,... essendo educato in molte delicatezze, come ve- demo
per me che, rozzo nato, educato all'armi / maga astuta facondia non
civile che malagevolmente un onest'uomo, educato in una città dominante, può assue-
). malavvezzato, agg. educato male, ineducato. = comp
contratto cattive abitudini, che è stato educato male, che si comporta abitualmente in
di maleducato. maleducato (mal educato), agg. (superi, maleducatissimo
strade, furiosa, imprecando al mal educato. bartolini, 1-283: il bolso villano
= comp. da malie] 1 e educato (v.). maleducazióne,
della lingua, foscolo aveva l'orecchio educato alla più squisita armonia delle forme,
, 10-43: tu tutto elegante, educato, io col tajer a mezze maniche.
3. in partic.: comportamento educato e affabile; modo di fare gentile
ha un modo di fare aggraziato ed educato, che usa maniere urbane e civili;
più manierosa! -bene impostato, bene educato, affinato (il tono della voce
persone. -ant. formato, educato. salvini, 39-iii-26: il silenzio
nel suo contegno,... nell'educato e preoccupato riserbo che si sforzava di
, n-174: il comune di genova ha educato gerani screziati nei due colori di san
mefitica della società in cui nacque, fu educato, vive? -che è in
popolo il 'braccio ', l'individuo educato e libero il profeta del progresso futuro
g. gozzi, 1-335: sono stato educato colli stessi principii,...
forse gli anni e le delusioni hanno educato in me un senso di mestizia esigente
trovarlo al giorno d'oggi! l'ho educato io, con- tessina; io l'
sesso muliebre non è da noi generalmente educato con tutta quella cura che si dovrebbe.
ecc. -in partic.: comportamento educato e affabile, tratto gentile, cordiale
pingue e florido, / fra mollezze educato e agli agi avvezzo, /..
baretti, 3-398: il machiavelli fu educato bene:... in conseguenza della
nulla di straordinario che un monellùccio mal educato commetta su un pianoforte tali devastazioni.
bene, di giustizia, di onestà; educato a una vita virtuosa; che si
onesto, assennato, prudente; ben educato, affabile. maestro alberto [
l'autorevole padrone di casa, troppo educato per litigare, ma forte del suo
egli alla sua natura di giovane bene educato, stava per mormorare: « vuoi essere
massime per chi v'è nato cresciuto educato. b. croce, iii-27-220: nel
secondo il desiderio nostro e con sollecitudine educato da noi, non sia per piacerci
alla vita carceraria. -cresciuto, educato secondo determinati princìpi. gioberti,
occhi avvinti. -gentilissimo, educato. belli, 174: vidi la
occorre un altro ambiente, un mondo educato, neutro, sostanzialmente scomodo ma in
permesso; « è colei che mi ha educato », nobilitando così, anche ai
buon grado di istruzione; istruito, educato. proverbia super natura feminarum, xxxv-1-551
: nell'abbandonarmi nelle braccia del meglio educato tra i popoli, io era conscio della
: luciano... s'era educato e nutrito nelle splendidezze dei poeti e degli
espressioni ben o mal nutrito) ', educato in -fortificato da una credenza, da una
metonimia: figlio, fanciullo allevato ed educato secondo deteminati principi. valerio massimo volgar
dai genitori a un monastero affinché, educato religiosa- mente, consacrasse per sempre la
monastero da parte dei genitori perché, educato religiosa- mente, dedichi la sua vita
indefinibile, un po'misterioso, sebbene molto educato e assestato, con cravattina a farfalla
a dieci anni era già un omino educato ai modi della migliore società.
di eroismo politico, deve, educato, rimanere operaio. -operai dello
fr. morelli, 44: un uomo educato ne'princìpi del cristianesimo non può pensare
educare, ha bensì quello di essere educato ed onesto. 6. locuz
norme di osservanza sociale a cui ero educato. calvino, 5-45: con questo
buonafede, 2-vii-44: berengario turonense, educato in quella disciplina, abusò della dialettica
ingegno e mi pare che avrà ben educato il figlio. botta, 5-207: quando
uomo di dio. -ant. educato, temprato, formato. viaggio di
solo passionato. leoni, 466: educato dai benedettini, andò monaco senza vocazione
assuefatto all'arme,... ma educato nell'obbedienza paterna. tasso, n-ii-363
in tepid'aura / con industrie arte educato, / che s'imporpora e s'inaura
4-152: bor- ghini è troppo educato, troppo perbene. bigiaretti, 8-79:
a chi pare comportarsi in modo poco educato, irriguardoso, scorretto. chiaro
cotai precetti a beneficio e perfezione dell'educato. loredano, 1-123: la virtù è
. carducci, iii-26-179: istruito ed educato alla francese, col mezzo così delle
nella repubblica delle lettere non è uomo educato. d'annunzio, fv-2-604: le
, 11-16: in italia era stato educato un mio zio,...,
e dispettosa. 3. educato, dirozzato, raffinato. carducci,
g. gozzi, 1-335: sono stato educato colli stessi princìpi, avendomi il buon
pingue e florido, / fra mollezze educato e agli agi avvezzo, 1..
un uomo voluto e plasmato da noi, educato da noi, che non ha nulla
, nella quale mosè fu senza dubbio educato, e la stringe tra limiti puerili e
distinti, buone maniere; compito, educato, signorile, cortese (anche come
popolare anziché nel cuore generoso dal ceto educato e bene istrutto. carducci, iii-6-202
sgomentato ne rimaneva il padre, ch'educato egli pure con forme consentanee alla posatezza
sendo poverissimo, fu da'teneri anni educato in casa sua [di lorenzo de'
carducci, ii-7-206: quando mai un uomo educato scrive ingiurie a una donna, se
presso la gran maggioranza di un popolo educato da secoli al rispetto ed all'ammirazione
da popolo che sia convenientemente istruito ed educato. carducci, ii-7-344: io son
di un giovane nato in grecia ed educato fra dalmati. pascoli, 149: possa
g. capponi, i-319: aveva educato la sua coscienza di storico m quelle
si leggono nella soavità del suo inchiostro educato. foscolo, xv-14: la '
i nostri e massime il bianconi avessero educato il winckelmann alla critica dell'arte antica
xv-430: giovine, libero, agiato, educato alle lettere, bello di costumi e
, ix-1-298: il commentatore è nato, educato inglese,... né può
, signorile, cortese; compito, educato (ed è usato talvolta in contesti ironici
n'impadronì. 3. comportamento educato, tranquillo e, anche, disciplinato
che il guer- rini ha ingegno meglio educato e meglio equilibrato del mio, gli
. visconti, 137: l'uomo educato di raffinamenti cittadineschi scopre nella tenuità delle
con la particella pronom. diventare più educato e raffinato; affinarsi, dirozzarsi.
carlo coralli, della compagnia uomo più educato degli altri suoi compagni, ma bolognese
ha raccolto, allevato, nutrito ed educato anche a leggere, a scrivere e a
presso i padri somaschi ov'era stato educato suo padre. -sanità mentale.
di laura morta. -corretto; educato. dante, conv., i-ii-2
crescere bene, ben sviluppato e ben educato. nitri, 375: ah!
e sviluppare; allevato. -anche: educato (anche con riferimento a personificazioni).
un popolo, come il nostro, educato alle gloriose tradizioni degli avi, circondato
ti ha raccolto, allevato, nutrito ed educato anche a legfere, a scrivere e
nel fior dell'età traddotto in corte et educato sul piede degli arciduchi, rapisce a
, perché, da uomo forte, educato alla tedesca, non vuol lasciarsela serrare dall'
vivere consueto. 6. educato, intellettualmente ben formato. chiari,
11-39: io non ho la fede. educato razionalisticamente da mio padre...
noi stessi: educando noi, avremo educato gli altri. sciascia, 4-63: se
un mal figliuolo e discredente, / ch'educato da lui / dene e discretamente,
una qualità requisita in un uomo bene educato. 2. richiesto, sollecitato di
. g. gozzi, i-i 1-183: educato è in voi l'egregio cittadino,
impero. massaia, ix-94: menelik, educato alla corte di teodoro, di quel
punire la negligenza con la quale avete educato il vostro figliuolo; la riga non è
essa dignità la rimunerazione del vostro bene educato intelletto negli onesti studi della vostra singolare
, di ringentilire), agg. educato, dirozzato, rincivilito, affinato.
. 4. garbato, ben educato, di gentili costumi (una persona
pascoli, i-716: era stato liberalmente educato da suo padre, un liberto riscotitore
un cittadino che rientra in famiglia meglio educato e più incivilito. 5
figlio di quella benemerita madre che mi ha educato, ed io devo in questo giovinetto
disposto alla riverenza, al rispetto, ben educato, gentile, rispettoso, costumato.
bonghi, 1-80: a un gusto non educato non può piacere se non quello che
in paese sì barbaro né così rozzamente educato che non mi debbano esser venuti a
che malagevolmente un one- st'uomo, educato in una città dominante, può assuefarvisi.
buon per me che, rozzo nato, educato altarmi, / maga astuta facondia non
tra 'filosofi rozzi. -non educato, non raffinato (il gusto artistico)
bonghi, 1-80: a un gusto non educato non può piacere se non quello che
teatrale). -sguaiato, non educato (la voce, il canto de amicis
. -brusco, scortese, poco educato (un modo di comportarsi o di
un certo agesilao, dal quale fu educato e chiamato formica. b. croce,
: è un arabo cristiano, naturalmente educato dai salesiani. volponi, 15: prima
era stato [ora- zio] liberalmente educato da suo padre, un liberto riscoti-
savie moniche. -cortese, bene educato, di nobili costumi. faba,
buono e tranquillo, comportarsi in modo educato. tommaseo [s. v.
, agg. incivilito, affinato, educato. fatinoli, 1-5-194: è gentilomo
», 1-29: dove non hanno educato viti gli elbani? alle pingui vigne
schifiltoso, 11 cui naso sia stato educato a certe poetiche quintessenze de'nostri dì
, 1-405: dante nato guelfo, educato guelfo, magistrato guelfo di sua guelfissima
molta delicatezza... noi l'avevamo educato alla nostra scuola, ora egli è
affettuosamente socievole di maroncelli, nessuno più educato a tutti i riguardi della gentilezza,
. delfico, i-390: questi, educato nella serafica famiglia epropriamente nel convento di s
tarsense e di setta fariseo, fu educato nello studio della legge all'uso de'suoi
e come diverrà quando non sia più educato dai settari di lojola. ghislanzoni, 65
. d'este, 5: essendo educato il canova in un innocente paese sotto
lento reuma oltraggio. -non educato, grossolano (un modo di esprimersi)
popolo, se questo non venga pubblicamente educato e secondo certi dati princìpi. pirandello
: « il giovane è garbato, è educato », disse sarina. dia
sendo poverissimo, fu da'teneri anni educato in casa sua e somministratoli danari,
inglese occorre un altro ambiente, un mondo educato, neutro, sostanzialmente scomodo ma in
sovversivi più tardi, che in lui, educato fra le sètte e le congiure,
v.]: spartanamente vivere, spartanamente educato. rebora, 3-i-53: rivendico come
. g. gozzi, i-i 1-183: educato è in voi l'egregio cittadino,
ii-62: io sono molto contento di avere educato il mio naso, sono ancora in
figlio di quella benemerita madre che mi ha educato. verga, 8-33: non ha
e salda. arici, ii-303: educato all'alma scola / della croce, onde
di parma, molto dotto e bene educato,... era stato gesuita,
lxxx-3- 1067: è stato sinora stintamente educato,... con mira più tosto
rispondere 'grazie'in modo molto bene educato. -risata stridula. d'
. 3. figur. dirozzato, educato. foscolo, iv-323: mi sono
come per esplorare ogni possibilità dell'orecchio educato, si libera m pubblico d'ogni ornamento
me, che nato da vandali, educato da vandalo, fo dei tardivi sforzi per
condizionamento esterno; che può essere facilmente educato o formato (la mente infantile)
timoràbile, agg. letter. che viene educato al rispetto dei princìpi religiosi e della
terre. -buon tono: comportamento educato, gentile e signorile, galateo,
11-174: il comune di genova ha educato gerani screziati nei due colori di san
, alle concezioni a cui è stato educato o in cui si è formato; che
dell'età traddotto in corte, et educato sul piede degrarciduchi, rapisce a sé
: nel suo contegno... nell'educato e preoccupato riserbo che si sforzava di
di pan. 3. rendere educato, incivilire. 4. intr.
sf. modo di comportarsi civile ed educato; buona creanza, cortesia, educazione.
, il cane l'avresti detto civilmente educato se non avesse avuto qualcosa d'inquietante
dall'inizio l'autorevole padrone dicasa, troppo educato per litigare, ma forte del suo diritto
me, che nato da vandali, educato da vandalo, fo dei tardivi sforzi per
leopardi, la scuola in cui io fui educato, era tutto un vecchiume rettorico,
morte del figlio. 3. educato, avvezzo. -mal vezzato-. v.
teodorico degli amali, già statico ed educato nella corte greca, poi a vicenda
dell'età mia... alimentato e educato,... sono ancor dopo la
morelli, 44: un uomo educato ne'princìpi del cristianesimo che: che
tragedia di un giovane nato in grecia ed educato fra dalmati. forse l'avrei presentata
piedi invece di due, l'uomo educato ha due soli piedi, l'uomo educatissimo
. figur. modo di fare disinvolto ed educato talora anche distaccato, disinteressato; disinvoltura
tòn], sm. invar. comportamento educato, elegante e signorile; urbanità,
rampalli christian. e ` ben educato, gentile, le raccoglie sempre la bic
periodici popolari, i-450: il popolo educato o per dir meglio abituato a basse
'marineschi'. clausetano, agg. educato nel seminario di clausedo (odierna clauzetto
pedagogizzàbile, agg. che può essere educato, istruito. labriola, 1-iii-635:
-ci). non pienamente incivilito o educato; semiselvaggio. calzabigi, 1-201: