ii-30: come avrei voluto poterlo far educare, salvarlo dall'abbiezione in che si trovava
si può assuefare; che si può educare; docile ad assumere un costume,
2. ant. ammaestrare, educare (alle buone maniere), ammonire
; che ha la possibilità di farsi educare, di potersi esercitare. tommaseo [
. (addèstro). ammaestrare, educare all'esercizio, alla pratica; rendere
addottrinare, tr. istruire, educare; far dotto, informato (in
o più persone a una reciproca intesa; educare altri ad eseguire insieme lo stesso lavoro
affiliazione, il diritto di allevare ed educare presso di sé come figlio un minore
bastardi dell'ospedale. 2. educare. giamboni, 169: con questi
. istruire, impartire un insegnamento; educare. giamboni, 2-64: il
o da esaltare, di anime da educare alla dolcezza del pane degli angioli. e
, affine di metterli in grado di educare degli allievi. boccardo, i-163: in
il proprio tetto, poteva addomesticare, educare, o moltiplicare gli animali. leopardi
1-40: la scienza e l'arte dell'educare (che è arte e scienza nel
o la dote della moglie per farli educare in un collegio. giusti, 2-130:
e astensionista per la sua incapacità di educare gli italiani alla responsabilità.
è, si dirà, che volendo educare, non riconosca di doverci attendere?
dolore non sente. 2. educare; allevare. moneti, 46:
. disus. governare, reggere; educare in qualità di precettore. francesco da
giorno alcuni padri non solamente lasciassero di educare 1 propri figlioli, ma che
garzoni di campagna bisogna saperseli scegliere ed educare... giova aver lavoricchiato in campagna
, di morale, di religione devi educare l'anima e conservare il corpo.
sarebbero pochi, se fossero capaci di educare, se potessero avere autorità, e
, 4 (59): fece educare il figlio nobilmente, secondo la condizione de'
giorno alcuni padri non solamente lasciassero di educare i propri figliuoli, ma che appena nati
e * coercizione ': * vuoi educare tuo figlio? poiché non sei riuscito
21. figur. allevare, educare (bimbi, anche animali);
. figur. dare forma, foggiare, educare (l'aninieri, 315: il
giustizia, di morale, di religione devi educare l'anima e conservare il corpo.
., 4 (59): fece educare il figlio nobilmente, secondo la condizione
tempi. lambruschini, 1-80: per educare basterebbe allora il dire: « voglio
tr. ant. avvezzare, abituare; educare, ammaestrare. - anche rifl.
di 'nutrire, allevare, crescere, educare '. creanzato, agg. beneducato
14. ant. allevare, educare una persona ammaestrandola nei costumi, istruendola
elio. 26. allevare, educare; nutrire. giacomo da lentini,
desiderosa di quegli. 2. educare, allevare, istruire, valorizzare le
vincere e cancellare un comportamento vizioso; educare moralmente. iacopone, 45-14: le
a firenze per istruirlo, sicuro di educare in lui un nuovo ornamento per la
maggior parte delle persone che deputiamo a educare i figliuoli, sappiamo di certo non essere
, 1-300: quando si ha ad educare un giovane destinato ad essere medico o
foscolo, vii-26: tutti i padri possono educare i loro figliuoli a venerare gl'iddii
propria guida (una persona); educare e proteggere moralmente; consigliare, istradare
arte o di una disciplina; ammaestrare, educare, istruire. zanobi da strata
l'insegnamento intellettuale sia quello morale: educare. maestro alberto, 11:
tr. (disèduco, diseduchi). educare male, cancellare gli effetti positivi di
= comp. da dis-con valore privativo ed educare (v.). diseducativo,
, 4-i-110: dal- l'istruire all'educare è un gran passo: e talvolta il
di insegnare, di istruire, di educare; destinato a esporre la parte teorica
addottrinare, istruire, ammaestrare, educare; far dotto, informato (in
contribuire per quanto è in loro ad educare al buon gusto anche il popolo. de
goldoni, viii-335: tutto spendeva per educare le sue figliuole, le quali, per
seguire. = deriv. da educare. educanda, v. educando.
', neologismo sgraziato, tratto da 4 educare ', scambio di 4 collegio,
parole. gozzano, 122: educare giurasti e disegna ti una ghirlanda
'(part. futuro pass, di educare). educante (part. pres
educante (part. pres. di educare), agg. ant. che
balii garbatamente e bene descrive fenice. educare, tr. (èduco, èduchi)
goldoni, viii-335: tutto spendeva per educare le sue figliuole, le quali, per
maggior parte delle persone che deputiamo a educare i figliuoli, sappiamo di certo non
, 1-21: la nostra capacità di educare si esperimenta realisticamente in noi stessi;
dovrèbbero per necessità venire altrettanti sistemi di educare. -con un compì, indiretto
condusse a firenze per istruirlo, sicuro di educare in lui un nuovo ornamento per la
7-22: i frati hanno interesse a educare dei musicisti per l'organo.
adopravano, col dirigere il sentimento, a educare la ragione. cesarotti, i-409:
87: è più facile e più proficuo educare le proprie dita a un disperato acrobatismo
opera; travaglio sempre per vivere e per educare il nostro fratello. leopardi, 7-86
mia, vedendo nelle stalle de'grandi educare i pulledri e cavalli con grossissime spese
annunzio, iv-2-582: vi compiacete di educare nel vostro giardino un bel melagrano.
carnale che sia dato all'uomo di educare: la pesca. né mancano i primi
.. la natura si era lasciata educare dall'arte. = voce dotta,
. = voce dotta, lat. educare (forma intensiva di educère * far
a sé. savinio, 76: educare letteralmente significa condurre, e 11 piccolo
; capacità o possibilità di educare. gobetti, 1-i-225: moralissimo e
educazione; che ha il fine di educare, atto a educare. campanella,
ha il fine di educare, atto a educare. campanella, i-49: può di
educativa. = deriv. da educare. educato (part. pass
educato (part. pass, di educare), agg. (superi.
è nulla, e il nulla non può educare. 2. più comunemente come
ha il compito, la funzione di educare (in senso stretto, genitori e
non è chi si presume capace di educare, ma chi educa. gobetti,
-óris * che educa '(da educare 'educare'); cfr. fr. éducateur
, lat. mediev. educàtorius (da educare educare '). educazióne,
. mediev. educàtorius (da educare educare '). educazióne, sf.
quella che tende ad istruire e ad educare il popolo in massa ne'princìpi della democrazia
. l'essere educato, l'effetto dell'educare: formazione'intellettuale, morale, sociale
allevamento 'e 'coltivazione '(da educare * educare, allevare, coltivare '
e 'coltivazione '(da educare * educare, allevare, coltivare ').
germogli del suolo ellenico e gli seppe educare con tanto amore che quasi non sentirono
più valevole fra gli indiretti modi di educare. manzoni, pr. sp.,
decadimento); far fare pratica; educare all'esperienza con l'esercizio. fra
mondo, che ha per scopo di educare i giovani volgendo a fini pedagogici il
europeizzaménto, sm. il modellare, l'educare una persona o un popolo secondo il
sua parola, narrare, suadere, educare: subiugare i nostri sensi, evincere i
dànno per forza. -allevare; educare. bocalosi, ii-61: certo si
pensò fin quasi dalle fascie di far educare altrove la fanciulla. -in fasce,
come una forza poderosa che è da educare e non già da fiaccare e da
, la poesia del popolo all'oggetto di educare il popolo, è una fissazione d'
, di morale, di religione devi educare l'anima e conservare il corpo.
debba, imitando, in se stesso educare... e si forma la gerarchia
facilità. 2. figur. educare, formare (per lo più mediante
formale dei collegi italiani, destinato a educare la classe dirigente, quando la classe
fine, plasmare con l'educazione, educare, istruire; preparare a un lavoro
o francescana buona volontà di informare ed educare la nazione italiana! g.
. e. gadda, 5-203: educare... significa elevare le giovani menti
abolizione, non fanno altro che svolgere, educare e trasferire nelle austere leggi del civile
bero per necessità venire altrettanti sistemi di educare. 7. grandezza, proporzione,
. affine di metterli in grado di educare degli allievi. negri, 2-654: lo
genitori avessero vissuto grandemente per pretendere di educare i propri figli. che cosa possono
alla cultura e alla civiltà greca; educare secondo i modi propri della cultura e
o di esperienza, che è necessario educare. proverbi toscani, 15: ecco
accompagnare; lasciarsi indirizzare, istruire, educare. savonarola, iii-52: gli teologi
scienza, in un lavoro): educare, allevare. dante, par.
restava dal difenderne la memoria o dall'educare a onorarla. = deriv.
, 92-279: nessuno può presumere d'1 educare 'altri... a contradirsi
i superstiti. -istruire, educare. - anche: incivilire. bisticci
4. figur. istruire, educare, guidare. segneri, iv-531:
legale, che invano si sforza di educare gastigando? ojetti, i-648: nuovamente
, la poesia del popolo all'oggetto di educare il popolo, è una fissazione d'
altro però compariva il più idoneo ad educare il popolo all'odio della autorità,
. consigliare, assistere; ammaestrare, educare, istruire. - anche assol.
. tenca, 1-210: essi volevano educare le moltitudini, incapaci di alzarsi per sé
rendere docile; ammansire, calmare; educare. gigli, 4-224: ho notato
può o che è molto difficile da educare. -per simil.: che
ineducate è lo stesso che non voler educare gli uomini. carducci, ii-3-362:
plasmare intellettualmente o moralmente; istruire, educare, guidare, dirigere; disporre, preparare
scopo principalissimo ha da essere quello di educare, vale a dire d'innalzare.
compiti e attività particolari; ammaestrare, educare. marsilio da padova volgar.,
un'arte; istruire, ammaestrare; educare, correggere; addestrare, esercitare.
. ant. e letter. istruire, educare, ammaestrare, indirizzare (con riferimento
era più ad investigare i segreti dell'educare che quelli dell'istruire. -catechizzare
nutrire, fortificare spiritualmente o intellettualmente; educare, allevare. dante, purg.
. - al figur.: ammaestrare, educare. guido da pisa, 1-21:
di bifolchi, a sveltire, ingentilire, educare al maneggio frullante della tenue bacchetta d'
il teatro non ha l'obbligo di educare, ha bensì quello di essere educato ed
un occhio, ed è fatta per educare i bambini secondo libertà. -senso
carnale che sia dato all'uomo di educare: la pesca. né mancano i
. ant. ammaestrare, istruire, educare; impartire un insegnamento. -anche
, 4 (59): fece educare il figlio nobilmente...; gli
maliziosa genia che il diavolo abbia saputo educare. pascoli, ii-193: gli eresiarchi (
e poi perché non si vuole iniziare ad educare gli abissini al maneggio di pezzi.
mangiatoia alta: la gioventù si deve educare mediante una severa disciplina accompagnata da salutare
poi perché non si vuole iniziare ad educare gli abissini al maneggio di pezzi.
donna ad oggetto di procreare e di educare la prole che ne nascerà. è
: l'estro cristiano seppe svolgere, educare e condurre a maturità molti generi solo
di diventare suo segretario, coll'obbligo di educare due suoi figliuoli, mediante tavola,
il proprio gruppo di intellettuali indipendenti ed educare le masse popolari, la cui cultura
i tenaci de'metodi nell'insegnare e nell'educare. meglio 4 metodici ', sost
moda. giusti, 4-i-110: in oggi educare, / o almeno far vista
modelli esemplari; preparare, istruire, educare a un lavoro, a un'arte
il comportamento, le idee); educare. s. giovanni crisostomo volgar.
può essere equilibrata o minorata con educare, perfezionare, dirigere saggiamente; adat
lavorante. tenca, 1-210: volevano educare le moltitudini, incapaci di alzarsi per sé
ozioso e ignorante. 3. educare, correggere moralmente. saba, 3-100
letter. istruire nei buoni costumi, educare alla morigeratezza, indurre a una vita
). che ha il compito di educare, di indurre a una vita onesta
male non li affoghino. svolgere vale educare, liberare, promuovere. 'moto
dar troppi figli alla vita, senza saperli educare e sorreggere (napoletanismo) in senso
prima d'ogni cosa: pensare ad educare questo popolo che è la nazione;
., 4 (58): fece educare il figlio nobilmente secondo la condizione de'
anche: formare intellettualmente e moralmente, educare, ammaestrare. bartolomeo da s
in terra! 14. educare, far sviluppare una facoltà o una
gruppo dominante, a un'istituzione); educare. dante, conv.,
, secondo determinati principi; ammaestrare, educare; arricchire spiritualmente. novellino,
non solamente ne'libri che spettano all'educare, ma in tutte le opere dell'arte
non solamente ne'libri che spettano all'educare, ma in tutte le opere dell'
. giusti, 4-i-109: in oggi educare, / o almeno far vista,
.]: omeopaticamente taluni, nell'educare, intendono amministrare la religione e sin
. 28. indirizzare, indurre o educare a un determinato comportamento, a un
il teatro non ha l'obbligo di educare, ha bensì quello di essere educato
né inondazioni, giacché non si pensa a educare né avvocati, né giudici, né
dar troppi figli alla vita, senza saperli educare e sorreggere (napoletanismo) in senso
ad un tempo, in cui possiamo educare gli uomini a modo nostro, sicché
. cercare di correggere, emendare o educare una o più persone. b.
croce, iii-10-60: come fareste a educare moralmente un papuano? = deriv
, 3-i-37: trattasi... di educare la generazione nuova al patimento ed al
è necessario... pensare ad educare questo popolo che e la nazione; quella
o sia dell'arte di avvicinare o educare alla perfezione gli altri uomini individui.
serve, è rivolto, è destinato a educare, istruire, ammaestrare. carducci
generale del libricciuolo, che è di educare noi stessi e il popol minuto, e
chiunque ama dio e si cura di educare i figliuoli puliti e gai nello scrivere
secondo le genti. -istruire, educare qualcuno secondo determinati princìpi. gregorio
]: 'piantonista': chi attende a educare piantoni, cultore di piantonaie. =
sarebbero andati a dirle: venite ad educare sua piccolezza onde possa diventare una 'vera'
svilupparne le facoltà mentali o spirituali; educare, istruire. ghislanzoni, 18-173:
'l mio stile. 5. educare, formare qualcuno intellettualmente e moralmente,
popolareschi e ad altri mezzi efficaci ad educare e rigenerare la povera gente. b.
pochi libri sono potenti... a educare l'ingegno, a dargli nuovi o
quanto le singole applicazioni che giovano a educare e migliorare la condizione del popolo.
io non nego che l'arte possa educare e che possa edificare, ecc.,
foscolo, iv-302: ho preso a educare la sorellina di teresa: le insegno a
del vento. -formare culturalmente, educare. l. adimari, 92:
carnale che sia dato all'uomo di educare: la pesca. 3.
: il vecchio marchese nicola puoti fece educare il primonato de'suoi figliuoli basilio nell'
3-i-499: non fa quindi bisogno di educare a non procreare più, ma soltanto.
l'obbligo di mantenere, istruire ed educare la prole tenendo conto delle capacità,
148: l'obbhgazione di mantenere, educare e istruire la prole spetta al padre
libri sono potenti... a educare l'ingegno, a dargli nuovi
assoggettati gli animali...; educare le popolazioni a non incrudelire verso gli animali
. psicol. attività che si prefigge di educare la personalità nel suo sviluppo e in
una fisionomia civile. 6. educare, formare qualcuno intellettualmente e moralmente,
, 1-i-310: l'arte del- l'educare... prescrive un ordine assoluto,
san marco. -figur. dirozzare, educare, istruire. alfieri, 6-457:
debba rafermare. -formare intellettualmente, educare. tommaseo, 8-307: il gozzi
diritto e debito del governo: i° educare ogni cittadino al concetto e all'esercizio
far crescere e sviluppare, allevare; educare. -anche in contesti figur.,
e ingentilirono. -dirozzare, educare (le persone). roberti,
4-ii-95: pensi la rappresentazione nazionale ad educare il popolo, ed avremo li
gobetti, 1-i-917: la nostra capacità di educare si esperimenta realisticamente in noi stessi:
temperamento aggradevole, per curare, educare ed istruire una ragazzina di dieci anni.
la diffusione delle stampe popolari e per educare alle idee. idem, 20-14: qui
conoscenza di una dottrina; ammaestrare, educare. a. anguissola [in michelangelo
sensi alti e generosi e proposito di educare le menti sbizzarite nelle inezie e nelle
è naufrago o smarrito; nutrire ed educare i fanciulli abbandonati. aretino, 20-226
tr. (rieduco, rieduchi). educare di nuovo, provvedere a una diversa
s. v.]: 'rieducare': educare e educarsi daccapo, compensando o correggendo
, con valore iter., e da educare (v.). rieducativo
osservanza della disciplina, dell'ordine; educare severamente alla rettitudine. dante, conv
più femmine, quali tutti facea rigidamente educare. memmo, 50: continuò sempre
nel governare, nel giudicare e nell'educare; assenza di pietà. g
infante, ch'ella durava gran fatica a educare alla sapienza germanica. uomini di nome
. l'allevare, il nutrire e l'educare la prole. tommaseo [s
si eccitano in noi nel nutrire ed educare sostanze dalle quali trapela un debolissimo raggio
ostaggio? o per prometterle che lo farà educare romanamente per fame un re sottomesso all'
va piegato quand'è giovane: bisogna educare i bambini, che sono piu disposti ad
di sensi alti e generosi e proposito di educare le menti sbizzarite nelle inezie e
sanctis, ii-13-499: tali studi conferiscono a educare il gusto, disciplinare l'intelletto,
baden-powell nel 1908 con l'intento di educare i giovani a una vita responsabile, attiva
sciènzi). ant. istruire, educare. patrizi, 1-i-14: certa cosa
sensi alti e generosi e proposito di educare le menti sbizzarrite nelle inezie e nelle scipitag-
con fumo. 'le sventure avevano cominciato a educare il sentimento italiano; le prosperità lo
, inflessibile, in partic. nell'educare o nel giudicare (e anche nei
emotivamente (piuttosto che convincere razionalmente, educare, edificare). b.
: la verità espressa trionferà di cotestiniera di educare i figli, non fanno altro che perpetuare
mette in dificio. -istruire, educare. comisso, 12-41: uscito di
, in una disciplina; dirozzare, educare. musso, iii-364: pregatelo
la diffusione delle stampe popolari e per educare alle idee. calvino, 11-125: mi
dettare le scomuniche e la scuola per educare le docili teste dei sudditi. quaderni rossi
di diventare suo segretario, coll'obbligo di educare due suoi figliuoli, mediante tavola,
cattaneo, vi-1-69: non si pensa a educare né avvocati, né giudici, né
quanto male s'avvisino coloro che per educare i popoli credono che basti solamente l'
dal gr. aùxóg 'da sé'e da educare. autoelèggere, rifl. (
origine angloamericana, che si propone di educare i ragazzi soprattutto attraverso attività praticate collettivamente
ecc. catechizzazióne, sf. l'educare insegnando il catechismo, la dottrina cristiana
[26-vii-1995]: cadispa è nato per educare all'ambiente intere popolazioni, promuovendo economie
entertainment, che riassume il concetto di educare divertendo. = voce ingl.,
rossi attendeva con modestia... ad educare i suoi rampolli froebelianamente, abituandoli a
pass, di styler 'abituare, educare all'eleganza'. stili life [stìl
che ha il fine di istruire, educare, formare, ecc. corrieredellasera
. rendere meno rozzo, dirozzare, educare. kuliscioff, cxlix-i-407: lavora sinceramente
trattenere la jole! «... educare », tralesse, « significa elevare le