vestita d'un abitino grigio quasi da educanda. negri, 2-724: mi sembrate
l'amazzone moderna e il grembiulino dell'educanda. = voce dotta, lat
le parole con l'aria d'una educanda impacciata innanzi all'esaminante. idem,
salomè al confronto è semplice come un'educanda. pea,
de amicis, i-597: una figura di educanda cresciuta male, senza sangue in corpo
porcellana in cui il pollice di un'educanda non potrebbe esservi intinto. =
modello del gerundivo latino (del tipo educanda). comunicante (part. pres
= deriv. da educare. educanda, v. educando. educandato,
barboni. = deriv. da educanda: cfr. educando.
educandi. 2. sf. educanda: allieva di un convitto, di
gettò di dosso la grigia vesticciuola dell'educanda, e in poco tempo si trovò guarita
animo godette / quel romantico gesto d'educanda. = voce dotta, lat
stata l'episodio di un romanzetto da educanda. -romanzo pubblicato a episodi:
cerca le parole con l'aria d'una educanda impacciata innanzi all'esaminante. esaminanza
l'aveva già esposta, quand'era ancora educanda, all'ammirazione generale, doveva additarla
agra, cadenzata, una vocetta da educanda agli esami, comincia una canzone.
le parole con l'aria d'una educanda impacciata innanzi all'esaminante. soffici,
se io fossi stata un'im- pubere educanda. pascoli, 638: io ti vedeva
con l'avambraccio alzato, come un'educanda, alla quale un temerario dica cose
paesaggini dipinti su porcellana con pennello da educanda. govoni, 798: i capitelli aerei
... guardò senza paure da educanda emilio, che, avanzandosi, la inclinava
quella sua risata limpida e argentina di educanda isterica. -sostant. fogazzaro,
il linguaggio dei fiori meglio di una educanda e la modistica terminologia meglio di una
margherita gettò di dosso la grigia vesticciuola dell'educanda, e in poco tempo si trovò
paesaggini dipinti su porcellana con pennello da educanda. -tipo di ventaglio di cartone
messa. govoni, 59: qualche educanda d'un conservatorio / regge in mano
paesaggini dipinti su porcellana con pennello da educanda. g. raimondi, 4-14:
, gaia, senza pose, come un'educanda o come una sartina.
prova / la padroncina con far d'educanda. vittorini, 2-153: era grande nelle
la mano sotto le gonnelle d'una educanda desiderosa mentre tutta l'altra compagnia è
indolente / trecciuole caste e collarino da educanda / come un faro sorride la bella
inamidato rovesciato su un grigio vestito di educanda. p. levi, 6-100:
sa il linguaggio dei fiori meglio di una educanda e la modistica terminologìa meglio di una
volto con l'avambraccio alzato, come un'educanda, alla quale un temerario dica cose
verginale, levigato come quello di un'educanda. jovine, 2-20:
ogni momento in virtù di quali mitologie di educanda lei si ostinasse a decorare di medaglie