761: gli ebrei rodono questo prezioso edificio di dignità e di coraggio che è il
. palladio, 2-11: a questo edificio ve ne aggiungevano un altro di maggior
della roccia, del terreno, di un edificio o di un'imbarcazione operato da acque
ai tempi dell'antica roma (un edificio, una strada, un'opera d'
fuori mano (un luogo, un edificio, una strada, ecc., anche
-chiesetta, cappella, tempietto, piccolo edificio, per lo più isolato, destinato
per simil. luogo tranquillo e isolato; edificio situato in un luogo solitario o lontano
.: abbattere, demolire un edificio, una parete, una muraglia; aprire
uniforme di un locale o di un edificio con elementi decorativi; scandire una composizione
. -in senso generico: sorvegliare un edificio. manzoni, pr. sp.
-che ha pianta approssimatamente circolare (un edificio). faldella, i-5-275: dopo
una povertà primitiva che ricorda non un edificio destinato a una dajadera pagata mille rupie
); abitato dai contadini (un edificio).?? scamozzi
disadorna di un oggetto o di un edificio. n. franco, 6-18:
rivestito, non intonacato (un edificio, anche nella statuto dei mercanti
tenendo solamente conto della bella forma dell'edificio. d. bartoli, 9-29-1-57:
). ratteristiche di tale ordine (un edificio o una parte giuseppe da capriglia,
-sm. il complesso delle strutture di un edificio in costruzione, non ancora intonacate né
casa di civile abitazione oppure occupano un edificio costruito appositamente nei pressi della casa colonica
. de roberto, 722: dietro l'edificio principale, oltre la corte interna,
aggett.: costruito grossolanamente (un edificio, un oggetto). badoaro,
3. depredazione dei beni contenuti in un edificio (casa o palazzo o chiesa)
negozi saccheggiati. -semidistrutto (un edificio). linati, 30-166: continuo
a saccheggio, a razzia (un edificio, una città). sanudo
ben falsi iddii. -adibire un edificio a sede di una comunità religiosa.
3. per estens. vano di un edificio sacro, cappella, edicola a sé
edicola a sé stante o annessa a un edificio maggiore, adibiti alla conservazione di reliquie
più inaccessibile ai profani, di un edificio sacro; presbiterio delle chiese cristiane.
i chierici stamane. 5. edificio sacro; chiesa; tempio. sansovino
fra i quali san gioseffo è moderno per edificio, ma antico per instituto. intrichi
non cristiana (un luogo, un edificio). lemene, i-188: la
, ecc. (un luogo, un edificio; e nella grecia antica e per
. d'annunzio, iv-1-1003: l'edificio sacro alla festa suprema dell'arte poteva
o a una divinità pagana (un edificio o un oggetto sacro, una reliquia)
l'agio) un baluardo o un edificio nemico con proiettili. capponi, 315
quella viva pietra, / ch'ogni edificio uman rende securo. -vincere l'oblio
. -disegno in proiezione verticale di un edificio, di una costruzione; alzata.
più di grandi dimensioni (come un edificio, una nave, un veicolo,
usato per tracciare le fondamenta di un edificio. barbaro, 46: fa'una
: ha costruito di recente un nuovo edificio provvisto di tutto il necessario...
sacro, godeva dell'immunità al pari dell'edificio religioso e poteva essere destinato alla sepoltura
. -aula scolastica (e anche edificio scolastico). -sala dei professori:
le quali siano utile e onore dello edificio. bisticci, 1-i-524: negli acordi del
verticalmente, verso l'alto (un edificio, un elemento architettonico, una pianta)
piano o ai piani più alti di un edificio. -far salire qualcuno: invitarlo a
frugoni, iv-46: carolavano intorno all'edificio fastoso, di spesa insigne, con
di conservazione in cui si trova un edificio o un manufatto. 10. alto
. in seguito allo smantellamento di un edificio). piovene, 7-485: gareggiando
medioevo, luogo o parte di un edificio sacro che godeva del diritto di asilo
sanamente si condu- rebbe a fabncar alcun edificio con le pietre et altri semplici,
necessario. senza di ciò tutto l'edificio nostro civile riposerebbe sopra un fondamento puramente
: termina la gran mole di quest'edificio nell'antica torre, santificata con la
nella parte più intima e secreta del sacro edificio, cioè nel santuario, detto anche
covo da truppe irregolari. -anche: edificio, casa usata come base da gruppi
i bambini, sembra un bestione divenuto edificio, sa di cinghiale e di mastino.
arbasino, 7-164: la staatsoper come edificio è più chic fuori che dentro:
cade. temanza, 159: questo edificio è quadrato. l'interno è sostenuto da
sanudo, lvtii-741: ho visto etiam uno edificio antiquo, sia erario o altro,
locuz. arrecare, portare un sassolino all'edificio di un poema, alla storia:
quel tuo poema, al cui grande edificio tu ti lamenti che io non abbia
. costruito con blocchi di pietra (un edificio). faldella, 13-89: si
di fondare e cu farvi tutto suo edificio, e siccome savio maestro di fondare
di sbarazzamelo del terreno su cui l'edificio ideato dal marchese doveva sorgere.
-affacciarsi, essere prospiciente (un edificio). a. monti, 57
crollato (un'opera muraria, un edificio, una statua). verga,
2. per estens. fatiscente (un edificio). faldella, i-2-181: per
brecce o crepe (un muro, un edificio). -per estens.:
. -rovinare; crollare (un edificio). pratolini, 9-819: quel
monete. -diventare fatiscente (un edificio). filarete, 1-i-29: tu
, 1-i-29: tu potresti dire: lo edificio non si amala e non muore come
ti dico che così fa proprio l'edificio: lui s'amala quando non mangia,
tempo (un elemento architettonico, un edificio). oliva, 1-3-597: corrispondevano
le cantonate dell'uno e dell'altro edificio. marradi, 268: ecco il ciclone
insenature. -ciascuno dei ripiani di un edificio posti ad altezze diverse (anche nell'
anche -t) elemento architettonico di un edificio costituito da una successione di gradini disposti
a passare da un piano all'altro dell'edificio. ugieri apugliese, xxxv-i-891
: struttura metallica all'esterno di un edificio, che permette la rapida evacuazione degli
scalone sontuoso o di rappresentanza in un edificio signorile. sansovino, 4-115: si
città, di una fortezza o di un edificio per penetrarvi furtivamente o espugnarli.
dalla sommità di un muro o di un edificio. p. giustiniani, 65
. -salita compiuta sulle mura di un edificio, servendosi di scale o appigli,
di scale (l'interno di un edificio, una fortificazione).
c. brandi, 1-64: l'enorme edificio a tre corpi scalati contiene più di
. che si introduce furtivamente in un edificio o nella proprietà altrui per mezzo di
trova in condizioni di grave decadimento (un edificio o una parte di esso, un
d'ingresso di una casa o di un edificio; soglia. leoni, 71:
dalla parte inferiore del muro di un edificio, di un portale o di un
o, anche, per penetrare nell'edificio stesso. giuseppe flavio volgar.,
smerlato, sbrecciato (un muro, un edificio). bresciani, 6-xi-32: tutte
che serve da basamento alle colonne di un edificio; zoccolo di colonna.
ruberto. -evitare la distruzione (un edificio). ammirato, 169: né
di qualifica: 'scantinatisti'. di un edificio, per lo più della stessa superficie
per lo più della stessa superficie dell'edificio stesso, che serve come deposito di
-in senso concreto: scantonatura di un edificio. milizia, v-53: la
, di un muro, di un edificio, di mattoni, di lastre di vetro
un ostacolo o entrando all'interno di un edificio. contile, 4-3-34: ilargiro mi
un angolo della strada, da un edificio, per lo più per non incontrare
; che presenta una scantonatura (un edificio). cennini, 3-135: abbi
; smozzicato (una pietra, un edificio, una statua). caro,
pendolonè in aria, sopra una cantonata d'edificio: indi par che pasquino, come
un cantone o dello spigolo di un edificio che può avere una funzione sia formale
le squadre fulminatrici. -demolire un edificio. pascoli, 3-46: il cannone
2. per estens. demolire parzialmente un edificio, una fortificazione, privandola della parte
privato del tetto; mozzato (un edificio). moniglia, 1-i-112: mostravano
caduca. 2. demolire un edificio nella parte superiore; privarlo del tetto
fondazioni tutte le spinte operanti in un edificio, senza ricorrere, per contenerle,
del pescara con uno sbarramento e un edificio di presa, poco a valle della confluenza
che si trova alla base di un edificio. guerrazzi, 1-870: dalla batteria
fatto a scarpa (il muro di un edificio, un ar- gine).
sebbene scrolla parecchi muri d'alcun vecchio edificio, non perviene mai a scuotere ed a
, cadente (un muro, un edificio, una città). pace da
da scarpe. -per indicare un edificio di esigue dimensioni. pirandello,
. 2. per simil. edificio di forme squadrate. ojetti, iii-497
2. per simil. stanza o edificio particolarmente angusti, stretti, poco luminosi
2. per simil. edificio popolare di grandi dimensioni e di forma
stato. 2. risanare un edificio o parte di un centro urbano abbattendo
fu cominciata questa rovina di tanto maraviglioso edificio... e seguitata dalla vii plebe
plebea che, cadendo le mura dell'edificio, a molti levò la vita.
cioè la fronte e li lati di uno edificio, ed anco di qualunque cosa o
ant. rappresentazione in prospettiva di un edificio, di un oggetto, ecc.
cioè la fronte et i lati d'uno edificio. = femm. sostant. di
grandiosità, imponenza, spettacolarità (un edificio, un paesaggio, in partic.
conduce allo scetticismo e sconvolge il mirabile edificio del cristianesimo, ovunque non si serba
vari paesi formare i pilastri del grande edificio. -con riferimento al potere temporale dei
allungate e sottili o anche lugubri (un edificio). buzzi, 153
. 3. opera muraria o edificio ridotto agli elementi portanti; rudere.
una costruzione, struttura portante di un edificio che ne determina la forma e le dimensioni
, or lontano co'moschettieri coperti dall'edificio, sco pertamente le bersagliava
-incombente (la mole di un edificio, di un sito). marinetti
: le onde schiaffeggiavano, insultavano l'edificio. sbarbaro, 1-90: irritato contro le
un oggetto, una costruzione, un edificio). ojetti, i-677: sul
di luglio nel siria), un edificio mediovale di valore anche artistico,
. per simil. rivestimento esterno di un edificio. pirandello, 8-454: forse una
strada o un fossato: ingrandire un edificio. giamboni, 66: sciampiò
linguaggio quotidiano. -squallore di un edificio, di un ambiente, ecc.
privo di pregi archi- tettonici (un edificio). fagiuoli, xv-26: non
un oggetto, la struttura di un edificio). chiose sopra dante, 1-177
], sf. rappresentazione di un edificio in sezione secondo una tecnica tipica del
sopra la pianta rappresenta il vero dell'edificio levato da terra, il quale si mostrerà
suolo (come una strada, un edificio militare) la qualifica giuridica di bene
ha un aspetto curioso e bizzarro (un edificio, una strada, un quartiere)
cecilia. 4. diroccare un edificio. baretti, 6-141: il re
pietre grandissime e dà in ruina lo edificio. rettori, 88: quel pezzo di
. -in partic.: sconnettere un edificio, una struttura. l.
. ant. suddivisione in locali di un edificio. baldinucci, 148: 'scompartimento':
: una delle sei parti necessarie all'edificio ed e quella che divisa tutto il sito
le colture, ecc., o un edificio in diversi ambienti. soderini,
(un giardino, una coltura, un edificio, ecc.). vasari
suddivisione di uno spazio, di un edificio, ecc. secondo determinate proporzioni o
comodità e agia- menti che a simile edificio si richiede. = nome d'
un congegno); crollare (un edificio, in un'espressione iperb.).
proporzione, fra le parti (un edificio o una sua parte, un elemento
dieci giorni terribili, nel vecchio sconquassato edificio degno di un lazzaretto. -scassinato
dell'autorità religiosa, del carattere di edificio consacrato al culto. siri
con cui l'autorità religiosa priva un edificio della prerogativa di essere luogo di culto
oxó7iexog -asportare la copertura di un edificio. 'scoglio'. scopelòidi,
di un recipiente, il tetto di un edificio (anche con riferimento al vento)
scornicio, scornici). privare un edificio del cornicione (un'esplosione).
un rigonfiamento (il muro di un edificio). nieri, 3-196: 'scorpare'
di lui... che qualche edificio devastato,... che qualche
sorveglianza di un luogo o di un edificio. boiardo, 2-4-82: sol per
scrostato nell'intonaco (un muro, un edificio) o pieno di buche (una
. -sfasciarsi, sconquassarsi (un edificio). bacchelli, 1-i-168: si
strumenti, contro un muro, un edificio, un albero, ecc., per
, posto sul muro esterno di un edificio e, in partic., sopra i
crolmento. lare (un edificio). panzini, i-203:
superiore di un muro, di un edificio. fanfani, i-166: 'scrimolo':
scristianati. 2. sconsacrato (un edificio religioso). g. manganelli,
; scalfito, scalcinato, sbrecciato (un edificio, una parte di esso).
-per simil. demolire parti limitate di un edificio per restaurarlo. gazzetta nazionale della
ordini e gradi. 2. edificio scolastico (in partic. quello adibito
torre e poi comincia a conquassare ogni edificio. chiabrera, 4-17-9: etna s'
famiglia. stuparich, 5-306: giunsi all'edificio da cui proveniva un caldo odore di
a pezzi, gravemente lesionato (un edificio, un muro). berni,
la mia stella piacque / dar al edificio. quasi sdruscito e rotto core
che rende disarmonica la facciata di un edificio. c. brandi, 1-140:
seccatóio1, sm. locale o edificio in cui si pongono a essiccare frutta
un'opera d'arte, di un edificio, di uno stile pittorico o architettonico
che si dovesse innalzare in torino l'edificio della 'stagionatura', dietro il sistema che
il primo (il piano di un edificio). citolini, 387: l'
- in partic.: fondamenta di un edificio. tasso, n-ii-181: la città
? 8. luogo (città o edificio) in cui sono situati gli uffici
-sede sociale, il luogo o l'edificio in cui risiedono gli uffici di un
del 29 dicembre. -località o edificio in cui si trova un comando militare
di costruzione e di consolidamento di un edificio; massicciata. fiatano, 1-i-453:
; essere fermo, stabile (un edificio). dante, conv.,
una città); sorgere (un edificio). dante, inf, 5-97
19. tr. ant. abbattere un edificio, farlo crollare. n. villani
stufa. -lato posteriore di un edificio. imbriani, 7-129: santa maria
di comunicare. -ubicazione di un edificio. c. e. gadda,
si può trovare sia alfintemo di un edificio pubblico, sia in spazi aperti, specie
fondazioni di una strada, di un edificio o di altra costruzione di muratura (
2. collocato su un'altura (un edificio, un paese). butti,
; organismo collegiale elettivo. -anche: edificio in cui tali organi si riuniscono.
7. luogo (anche abitato), edificio, zona, regione. livio volgar
sf. ant. costruzione annessa a un edificio di maggiore importanza (per lo più
trave appoggiato obliquamente alla facciata di un edificio per avvisare i passanti del pericolo di
un altro, a metà altezza dell'edificio, segnato dalla lettera b nell'alligato
fa come l'architetto quando fabbrica un edificio. voi vedete che traversa un palo,
: questa è la favola dell'istesso dell'edificio avilupato,... nel quale
2. adibito alla reclusione (un edificio). cattaneo, vi-1-318: ogni
intagli di fin lavoro e degna dell'edificio a cui serve, diviso in tre ben
sm. ant. elemento paesistico o edificio perspicuo della costa, usato come punto
e per lo iù costituita da un edificio dipinto a scacchi ianchi e neri sormontato
potere di sciogliere le necessarie autorizzazioni (un edificio). da addormentato (v.)
di copertura, parzialmente scoperto (un edificio, un tetto). alvaro,
al centro di una città (un edificio). calvino [queneau],
di un luogo, la struttura di un edificio, la conformazione di un oggetto,
rovina; crollato in parte (un edificio). m. morasso [
parzialmente diroccato e in rovina (un edificio). santi, iii-24: vedemmo
abbattuto, demolito o fatiscente (un edificio); parzialmente raso al suolo (
22. 2. sm. edificio con pianta a forma di semiellisse.
il fondo assai vicino formato di un edificio semifantastico di sobborgo diruto e sucido, in
quasi perfettamente confuso nell'oscurità (un edificio). fenoglio, 5-i-1409: si
, quel contegno che sostiene il grande edificio ecclesiastico. manzoni, pr. sp
recente, costruito da poco (un edificio); poco usato e in buone condizioni
ha più accesa l'illuminazione interna (un edificio). savinio, 347: volte
semitopàia, sf. ambiente, locale o edificio squallido, sporco, maltenuto, trascurato
. -modesto, angusto (un edificio). bembo, 14-177: trastulla
sentenzia delle parole di filippo, che quello edificio sì grande e di tal condizione non
o che costituisce l'accesso a un edificio attraverso un giardino; vialetto d'ingresso
tacque correnti. -parte di un edificio in cui si accumulano liquami e rifiuti
destinate a sostenere la copertura di un edificio, durante la costruzione. milizia
sgorbio. suzzati, 4-216: nell'edificio si era installata, con la tacita
da un altro locale, da un altro edificio; privo di comunicazioni con essi o
. aspetto cupo, tetro di un edificio. fenoglio, 5-i-618: eppure sfilarono
secondo un determinato ordine. -anche: edificio (come una cappella funeraria, un
i figli suoi. -luogo o edificio in cui regna il silenzio più assoluto
di sollievo. -sovrastato da un edificio più alto. petrarca vide la prima
che ne comporta l'isolamento (un edificio da cui si teme possa diffondersi un
con finalità sanitarie, che riguardava un edificio in cui c'erano stati casi di malattia
seraschiere. -anche: l'edificio in cui ha sede il suo comando
al suo serraglio. 2. edificio o appartamento vietato agli estranei e talora
le porte e le finestre di un edificio; infisso. seneca volgar.
chiuse con chiavi o sbarre (un edificio, una stanza, una bottega).
(un luogo, un cortile, un edificio, una città, una valle,
attività (come dal sopraelevare il proprio edificio) a vantaggio del proprietario del fondo
che riproduce (un oggetto, un edificio o anche una persona).
[27-vi-1909], 654: l'edificio appare pesante e piuttosto schiacciato; gli daranno
regolare, con sette lati (un edificio). n. v.
esposto, orientato verso il nord (un edificio, una parte di esso).
settizònio (settezzònio), sm. grandioso edificio fatto costruire da settimio severo (193-211
telefonico. -parte di un edificio ospedaliero adibita a determinati servizi.
di un paesaggio o di un edificio); maestoso e un poco cupo (
-parte, ala di un edificio. ratori e pagali; e cominciati
: che la compagnia si l'edificio dove abitava il giardiniere. raguni
distruzione, demolizione, abbattimento di un edificio o anche di una città. pace
in rovina, a pezzi (un edificio, una costruzione, una città).
corrisponde più o meno a quello dell'edificio sano. = nome d'azione
sfalsato. arbasino, 9-104: l'edificio, vagamente cubista, da lontano, pare
-andare in rovina, crollare (un edificio, una costruzione). de
abbattere, demolire una città, un edificio; mettere a soqquadro una stanza,
-in partic.: colpire un edificio sconquassandolo (il fulmine).
primi testimoni del cristianesimo, quando l'edificio d'ogni fede era sfasciato e soverchiato
poco, rovinare al suolo (un edificio). monti, 12-323: già
sf. distruzione, demolizione di un edificio. m. leopardi, i-274
grave deterioramento o rovina di un edificio; grave danneggiamento o distruzione di un
le cantonate dell'uno e delpal- tro edificio. g. graziarli, 62: imperversando
in partic. sui lati (un edificio, una struttura, un veicolo,
ove ci poniamo in cuore di far l'edificio da abitare, dobbiamo prima isperimentare la
, di un paesaggio, di un edificio. pea, 7-656: la guerra
sulla destradel pescara con uno sbarramento e un edificio di presa, poco a valle della
-slancio verso l'alto di un edificio. vasari, i-124: chi considererà
facciata dinanzi, lo vedrà [l'edificio] levato da terra o in su ordine
-chi e ci). ant. grande edificio con moltissimi ambienti. montecuccoli
un pavimento o un tetto; abbattere un edificio, una costruzione. anonimo
); abbattuto, distrutto (un edificio). sacchetti, 17-76: vide
di una struttura laterale; abbattere un edificio. giamboni, 7-154: 1 grandi
, ma spezzano ed isfondolano ogni altro edificio ove caggiono. boccaccio, dee.
(la facciata o il tetto di un edificio). manzini, 8-117: qualche
ragione civile fu redeturpanti modificazioni (un edificio). putato. girone il cortese
numerosi solchi (il pavimento di un edificio). milizia, vii-183: il
nel corso di scavi archeologici (un edificio). itnbriani, 7-77: siamo
, e caviamlo. -diroccare un edificio. sozzini, 215: cominciomo a
diroccato, semicrollato (un muro, un edificio). pasolini, 3-198: chi
agliangoli. -gravemente lesionato (un edificio). bacchelli, 1-ii-62: nei
distanziato rispetto alle altre costruzioni (un edificio). imbriani, 7-74: per
, 7-74: per figurar bene, un edificio dev'essereisolato, sgaggiato da ogni parte.
capriole de'venti lo fa [un edificio] giocar di sgambata. = deriv
egli mi -fatiscente (un edificio). la pensione, / una
-fatiscente, cadente (un edificio). chi sgangherati.
del corpo. -sproporzionato (un edificio, un elemento architettonico). palladio
materiale applicato ai serramenti esterni di un edificio per impedire che l'acqua si infiltri
non togghi la grazia al rimanente dell'edificio e servi a tutta la sgocciolatura dell'acqua
l'acqua discosto dal muro di un edificio; grondaia, gocciolatoio. p f
o sfrattato, un locale, un edificio, un'abitazione, un appezzamento di
, o svuotare un locale, un edificio da coloro che lo occupano o che
persone da un luogo o da un edificio; evacuare, sfollare una popolazione, trasferirla
4. liberare un locale o un edificio dalle masserizie, dalle merci o dai
, le gorgon- luogo, da un edificio, da un territorio, da una nazole
dagli occupanti (un locale, un edificio). b. cerretani,
2. distrutto, smantellato (un edificio). allegri, 229: la
ultimo parlerò e sgomi3. abbandonare un edificio, una fortificazione. tommaso di silvestro
, 8-56: impossibile immaginare più sgradevole edificio del museo di delfo. un pugno nell'
, 200: ra a un edificio in costruzione). la lietezza
nelle linee e nella forma (un edificio, una parte di esso o, per
. 2. decadimento di un edificio. soldati, 2-18: per la
dalle intemperie (l'aggetto di un edificio). bibbia volgar. [tommaseo
10. crollare, rovinare (un edificio); abbattersi bracciava per lo sgretolato
, a una località, a un edificio, ecc.) ben protetto o al
che vi è addetto. -anche: l'edificio o l'insieme di locali in cui
chiuso, sbarrato, impenetrabile (un edificio). fenoglio, 5-i-429: la
ed il conte -palazzo dei signori: l'edificio che in età comufradili. s.
-palazzo della signoria: denominazione dell'edificio che, nell'età comunale e signorile
signoria. -sontuosità, eleganza di un edificio. g. capponi, 1-i-344:
; tranquillo (un luogo, un edificio, una stanza). compendietto epistolare
6. ciò che (edificio o monumento) simboleggia una nazione o
; che ha la stessa struttura (un edificio). boiardo, 1-236: vennero
simiglianza di un oggetto, di un edificio, di un fenomeno naturale, di un
compor con misura e simmetria / edificio leggiadro, / stabil impianta l'endecasillabo sul
elementi di un oggetto, di un edificio, di un complesso urbanistico, di un
altra (e, in senso concreto, edificio o insieme di edifici o di
(un oggetto, un manufatto, un edificio). - anche: contraffatto,
(568-538 a. c.), edificio sacro destinato all'esèr- cizio del culto
-per estens. luogo o edificio riservato alla celebrazione di culti eretici o
anche irreparabili (un oggetto, un edificio); crollato o pericolante a
. -squallido, inospitale (un edificio, un'abitazione). bigiaretti,
a qualcosa dello stesso tipo (un edificio, e ha una connotazione spreg. per
occupano i vicoli. -facciata di edificio che chiude una veduta urbana. buzzati
. 3. ristrutturazione di un edificio, di un sito urbanistico, di
spese pubbliche, nel pritaneo o in altro edificio, a personaggi illustri greci o stranieri
dagli stagni. -ubicazione di un edificio o di un bene. baldi,
. -forma, aspetto di un edificio, di un locale. boccaccio,
, di una città, di un edificio, ecc.). rappresentazione di
e putti. -locale di un edificio. buonarroti il giovane, 9-200:
bene immobile, in partic. un edificio). m. villani, 11-47
immobile, in partic. di un edificio, soprattutto considerata nell'orientamento rispetto ai
addobbi, di tappezzerie multicolori (un edificio); sgargiante di colori (un abito
della smaltatura. scamozzi, 1-215-40: l'edificio si conserva più lungo tempo nella sua
.. che per avere egli [l'edificio] a temere i venti, tacque
dei missili. 3. abbattere un edificio sede e simbolo del potere 2.
sm. abbattimento, demolizione di un edificio o di parti di esso. -in partic
. einaudi, 120: smantellato l'edificio dei favori legali ai monopolisti, ben
abbattuto da cannoneggiamenti e mine (un edificio militare, un'opera difensiva); privato
4. diroccato, demolito (un edificio); cadente, fatiscente. -in
alla vastità e alla complessità di un edificio. nievo, 388: inciampando nelle
materiale da impiegare nella costruzione di un edificio, di un prodotto industriale.
(una calzatura); smantellato (un edificio). filicaia, 2-2-70: quando
macchinario (o an che edificio in cui è allogato) usato per smerigliare
attraente per la sua posizione, un edificio basso colore arancione, con...
, in disuso, inservibile (un edificio, un oggetto, ecc.).
, ecc.), di un edificio in corso di demolizione. 2
, dalla parte più elevata di un edificio. lunardo del guallacca, 332:
numentale le strutture architettoniche di un edificio o fetti negativi prodotti da un'
per l'erosione delle fondamenta (un edificio). padula, 469: un
2. sbrecciato (un edificio, un muro, una lapide);
una frana, un cedimento strutturale (un edificio). varchi, 23-231:
2. privo dei muri esterni (un edificio) o delle mura di cinta (
, staccato da un muro, da un edificio. documenti per la storia dell'arte
. 3. archit. in un edificio, superficie inserita fra due facciate ortogonali
: il sobrio barbi non corona il suo edificio dimostrativo col fastigio critico del riconoscimento che
elementi strutturali (un'architettura, un edificio), o dall'essenziale quantità di
6. cedere, crollando (un edificio). muratori, 7-ii-120: talvolta
. 4. confraternita religiosa; l'edificio in cui ha sede. panigarola,
su cui poggiano le fondamenta di un edificio. palladio, 1-7: se 'l
, stabile (una costruzione, un edificio); pieno, privo di cavità
di una costruzione; fondamenta di un edificio. p. cattaneo, cxx-377:
davanti a un luogo, a un edificio, a un oggetto che attragga la vista
l'anima del cristianesimo versarsi tutta dall'edificio. d'annunzio, iv-1-123: davanti a
situato fra l'ultimo piano di un edificio e il tetto; per lo più adibito
. sofitaré), tr. munire un edificio o una stanza del soffitto.
una stanza, un ambiente, un edificio; in genere è costituita dalla parte
soffocante ricavato nel piano ammezzato di un edificio. cattaneo, i-2-437: si
ciò che le fiamme fanno d'un edificio al vento. 4. per
. incongruo, incoerente nella struttura (un edificio). bottari, 5-96: si
in raffanara rispetto a quelle del secondo edificio trae occasione ad alcune considerazioni su 'l
d'un palmizio. -tipo di edificio da progettare. serlio, 7-116:
di riservatezza per la vicinanza di un edificio o per l'uso in comune di un
in una determinata località, luogo o edificio per lo più provvisoriamente, per un
. 2. località, luogo o edificio particolarmente ameno o accogliente e adatto o
dimora in un determinato luogo, edificio o ambiente per lo più per un periodo
estens.: adito, ingresso di un edificio. i-195: alle soglie della vecchiaia
, 2-11: chiamo divide l'edificio servendo da soffitto alle stanze sotto
. piano di una casa, di un edificio o anche di una biga.
2. tecnol. dotare un edificio di pannelli solari. = dal fr
3. neol. equipaggiamento di un edificio o di un'abitazione, con pannelli
un terreno, una coltura, un edificio). valerio massimo volgar.
sotto. buzzati, i-23: il bianco edificio a sette piani era solcato da regolari
di ricevere la luce solare (un edificio rispetto a un altro).
-in par- tic.; in un edificio, fruizione della luce solare più o
. targioni pozzetti, 7-8: l'edificio va diviso in certi altri annessi che possano
. -maestoso, imponente (un edificio). ovidio volgar., 6-229
2. per estens. piano di un edificio. sanudo, 3-21: sono ditte
negozio di ricordi, e il vecchio edificio d'ingresso alla solfatara lussuoso e funereo.
... e il più rispettabile edificio è quello di santa sofia...
, quasi centro al circolo, starà l'edificio quadrangolo che avanza dell'atterrato castello.
, i-15-106: è questo un bellissimo edificio solido e di ordine semplice con nobili
. letter. ant. la struttura dell'edificio, il corpo della fabbrica.
(una strada, un luogo, un edificio, ecc., talvolta con una
un luogo, una via, un edificio, una stanza; e talvolta può avere
proprietà solitaria dei padri barnabiti il cui edificio ugualmente prospettava il detto cortile. ibidem [
considerevole sviluppo verticale (la facciata di un edificio); ergersi (un rilievo del
cortile e quattro ale con torri l'edificio. manzini, 12-186: un verde ripiano
. -che sorge isolato (un edificio). antichi portolani italiani, 336
... si armonizzava con l'edificio. landolfi, 2-128: si poteva,
dei secoli è il palazzo madama. nessun edificio racchiude tanta somma di tempo, di
sommerse. -far crollare un edificio. marsilio ficino, 5-53: venne
. -ricoprire un oggetto o un edificio impedendone la vista. luzi,
a un cedimento delle fondamenta (un edificio). cadetti, 67:
movo ed ergo, / altro [edificio] a fronte ne appar, ch'ha
2. parte più elevata di un edificio, di una struttura architettonica; colmo
; che si trova sulla sommità di un edificio. buzzati, 1-37: c'erano
16. parte alta, tetto di un edificio; sommità di un elemento architettonico,
onde da imo / produsse al sommo l'edificio santo, / non tal dentro architetto
letter. scosso, reso instabile (un edificio); fatto vacillare e cadere (
e pompa; riccamente decorato (un edificio, una struttura o una parte di
.. sontuoso e strano come un edificio nettunio construtto a similitudine delle tortili forme
la posizione di un oggetto, di un edificio, o di una parte del corpo
di fondare e di farvi tutto suo edificio. nannini, 1-43: quando trovano
calzina. -al piano superiore di un edificio. aretino, 20-318: entro drento
-che si trova al piano superiore di un edificio. anonimo romano, 1-195: non
con le sopracanne, e che coll'edificio d'acqua, overo a forza d'uomo
), sf. soprelevazione di un edificio. tommaseo [s. v
sopralzo, sm. sopraelevazione di un edificio; piano sopraelevato di uno stabile.
nazionalismo, vogliamo opporre subito il nostro edificio politico sopranazionale. -che riguarda un'area
elevata, a una maggiore altitudine (un edificio, un luogo, un paese;
piano soprano: quello superiore di un edificio a due piani. - stanze soprane:
, ii-iii-ii: questo è lo soprano edificio del mondo, nel quale tutto lo
. ant. piano superiore di un edificio. milizia, v-16
ant. occupare una superficie con un edificio. documenti per la storia dell'arte
elevare con una nuova costruzione un preesistente edificio al di sopra dell'ultimo piano;
; costruire la nuova parte di un edificio al di sopra dell'ultimo piano. -anche
della terrazza sovrastante, ovvero quando l'edificio sia coperto da tetto, e purché ottengaireventivamente
di sopra del preesistente ultimo piano (un edificio); che costituisce sopraelevazione (un
un piano, una parte di un edificio). decreto ministeriale 31 luglio
piano del suolo (un piano di edificio, un loculo funerario). moretti
..., sorgeva un tetro edificio. montale, 3-53: il botro
(sopraeccellènza, sopraeccellènzid), sf. edificio al di sopra dell'ultimo piano. -anche
), sm. soprelevazione di un edificio. -in senso concreto: parte soprelevata
senso concreto: parte soprelevata di un edificio. calvino, 13-81: 1
costruita oltre il precedente ultimo piano di un edificio. b. stringher,
è ammessa se le condizioni statiche dell'edificio non la consentono. volponi, 9-371:
disus. costruire una parte di un edificio sopra un'altra preesistente. cesari,
sporcizia di un luogo, di un edificio, di un'abitazione. pallavicino,
e rumori (il muro di un edificio). sbarbaro, 5-102: in
o in uno spazio aperto (un edificio, un monumento, un elemento architettonico
armati. meta-12. costruire, innalzare un edificio. stasio, 1-iv-109: datemi debito
: le torri, i templi, ogn'edificio intanto [didone] bisogni spendere
d'occhio (un luogo, un edificio). g. bevilacqua aldobrandini,
». -con riferimento a un edificio o a un monumento archeologico.
. 3. uscita da un edificio; allontanamento da un luogo, da
. 2. custode di un edificio privato, in partic. di uno
. 4. custodia di un edificio, di uno stabilimento o di un'
sulla parete di un tempio, di un edificio sacro, o anche su un albero
spacca, -rendere più saldo un edificio. zabaglia, 1-6: sostenne [
-stare su, non cadere (un edificio). bianconi, xxiii-199: sono
petto. ariosto, 199: non è edificio né cosa altra al mondo / fatta
un fiume, le fondamenta di un edificio. ghirardacci, 3-255: per questo
. sostenuto, retto da colonne (un edificio). badoaro, lii-12-358: scuoprimmo
, 4-2-242: un alto e superbo edificio... a guisa d'una mole
, mentre uno dei componenti esce dall'edificio molecolare, un altro vi sottentri,
. ar- chit. fondamento di un edificio. cesariano, 1-3: dovendo epso
, più vicino a terra di un edificio; che vi è collocato (una finestra
7. sm. scantinato di un edificio, costituito da uno o più locali
per lo più della stessa superficie dell'edificio, usato come magazzino, come dispensa
giorno. -parte ipogea di un edificio sacro. - in partic.: cripta
di spinoza], il più laborioso edificio forse di potenza raziocinale che si conosca
estemo e al livello terreno di un edificio, o, anche, sottostante a uno
l'allineamento in ragione dei quali un edificio o un oggetto è visto o collocato.
ii-45: una gran cornice corona tutto l'edificio e predomina su le altre che le
. -al piano inferiore di un edificio. giraldi cinzio, intr.,
: lungo l'orlo inferiore di un edificio. cattaneo, iii-4-83: il naviglio
mette sotto le fondazioni di un edificio... per regger meglio la spinta
operazione che consiste nel ricostruire in un edificio le parti inferiori dei muri, dei piloni
integrità tutte le parti superiori dello stesso edificio che si trovano in buon stato. questa
disus. fondamenta di muratura di un edificio. l. salviati, 9-14
ant. fondamenta di muratura di un edificio. barbaro, 134: quando
ultimi furono infatti eseguiti: sottomurazione dell'edificio, riordinamento interno, ripristino dell'altare
sottopendènza, sf. in un edificio inclinato, lato che forma un angolo
-situato al piano inferiore dello stesso edificio (un locale). chiari
dipendente da un sottoprefetto (e l'edificio in cui aveva sede). tommaseo
bassani, 3-23: il grande, singolare edificio, assai danneggiato da un bombardamento del
sottosegretario in un ministero. -anche: edificio in cui ha sede l'ufficio del
di un partito politico (e l'edificio dove ha sede e il complesso degli
lavoratori. 2. in un edificio, locale o insieme di locali situati
sottotètto, sm. in un edificio, spazio compreso fra l'ultimo solaio
un solco ricavato nella muratura di un edificio (le tubazioni, i fili elettrici
sottovòlta, sf. locale di un edificio sottostante a c. dati,
una somma di denaro, anche un edificio, un locale). mazzini,
1 romani feciono in venticinque dì uno edificio di smisurata grandezza, essendo impacciati da
chiesa è soverchio piccolo per un tanto edificio, e molte statue in esso vestibulo
, fregi, ecc. (un edificio, una parte di esso o, anche
filicaia, 2-2-42: crebbe il sacro edificio e col sovrano / saggio voler, che
trova a un piano superiore di un edificio. bartolomeo da s. c
appare la casa di sopra, un edificio di stile incerto con le finestre sovrastate da
ta su una struttura o su un edificio preesistente. alvaro, 17-106: ecco
(e considerato inutile) di un edificio o di un'abitazione o di un oggetto
altra strada. -abbattimento di un edificio. benvenuto da imola volgar.,
dell'andare subvertin- che vogliono sovvertito l'edificio sociale. do la gente. comanini
(un luogo, un ambiente, un edificio, un quartiere, ecc.).
. tarchetti, 6-i-251: lo spaccato dell'edificio presentava due ordini di camere, la
estens. parte rimasta in piedi di un edificio parzialmente demolito o non ancora totalmente costruito
. abbandonare, lasciare un luogo, un edificio, un locale, sgomberarlo.
sezione di un oggetto o di un edificio: spaccato. temanza, 452:
{ spalco, spalchi). privare un edificio dei 5. marin. far
. palcni di legname (un edificio); smantellato. spalare3, tr
. 7. lato posteriore di un edificio. baldini, 1-812: mi ritrovai
; cadente, mezzo crollato (un edificio). g. m. cecchi
-per simil. sfondare la parete di un edificio. la bontà de'benefici;
-distrutto dal tempo, dagli eventi (un edificio); roso dalle tarme (un
centro abitato); isolato (un edificio). nievo, 1-667: quella
; posto a sensibile distanza (un edificio o un albero rispetto ad altri, un
giardino; distribuzione delle stanze in un edificio. -in senso concreto: la parte
divisione in vani dello spazio interno di un edificio. filarete, 1-i-154: in questa
quei paradisi. -fatiscente (un edificio). c. i. frugoni
]; che l'unico libro divenga un edificio con centinaia di sale, una interna
panorama (un luogo elevato, un alto edificio). s s
zuffa. -area di un edificio o edificabilc. baldelli, 3-108:
. 6. ambiente di un edificio, stanza (con partic. riferimento
dell'atmosfera delimitata dalle strutture di un edificio o da un complesso di costruzioni,
(un ambiente, una strada, un edificio). questi obiettivi secondo il rapporto
una strada, una superficie o un edificio o una sua parte, rimuovendone la
. -abbattere, radere al suolo un edificio. p levi, 6-94: le
basta ». -cancellare da un edificio le tracce del tempo ristrutturandone la facciata
spiazzo, talvolta lastricato, antistante un edificio. nuovi testi fiorentini, 240:
-riflettere il cielo, il paesaggio o un edificio nelle proprie acque. motense,
costruire una chiesa è soltanto costruire un edificio che ha destinazioni particolari, specificate dai
. luogo elevato o sommità di un edificio adatto o attrezzato per le osservazioni scientifiche
celeste; osservatorio astronomico (e l'edificio destinatogli). segneri, iv-51
luogo elevato o parte sopraelevata di un edificio o edificio da cui si gode un'ampia
o parte sopraelevata di un edificio o edificio da cui si gode un'ampia veduta.
per oltre quattro secoli, in un edificio costruito (1419-26) su progetto di f
-per simil. punta conica di un edificio. ghislanzoni, 18-15: a distanza
isolamento (un luogo, un edificio, un paese). guido
teatrale. -con meton.: l'edificio teatrale in cui si tengono spettacoli d'
3. rafforzato da contrafforti (un edificio). c. e. gadda
. e. gadda, 9-213: l'edificio maggiore, leggermente sghembo e speronato ad
soprapposto; la troppa spessezza aggrava l'edificio e la spesa. bossi, 88
un luogo o di colonne in un edificio. ottimo, iii-21: un dì
mezzo. p verri, 1-i-40: l'edificio era sostenuto da spessissime colonne. calandra
là di cadaveri. 3. edificio, albero, oggetto e anche persona che
credenti. -abbattere, demolire un edificio. -in partic.: infrangere le
quale cotesto onorevole consiglio approvò che l'edificio così detto della 'morte'sia riadattato a ricevere
7. abbattere dalle fondamenta un edificio, una fortificazione; radere al suolo
ispianare a terra il più superbo e laborioso edificio di metafisica. -milit.
inquisito. 14. spalancare un edificio. conti, 521: poiché da
più di ridotte dimensioni e antistante un edificio; spiazzo. -in partic.:
spiazzo, per lo più antistante a un edificio. nievo, 1-3: possiamo far
. distruzione di una città o di un edificio dalle fondamenta.
; demolito dalle fonda- menta (un edificio, una città). ghirardacci,
ippolito. -sorvegliare di soppiatto un edificio. guerrazzi, 2-743: era manifesto
terreno spianata per la costruzione di un edificio. c. e. gadda,
alquanto. 34. innalzarsi (un edificio, un monte). caro,
. non unito ad altre costruzioni (un edificio, un i-771: è come in
il mare, il paesaggio, un edificio), limitata alla vista da elementi
granello. -demolire, abbattere un edificio. viotti, 10-51: se vi
p p longitudinale in un edificio a pianta rettangolare. f. corsini,
meno esattamente mediana che passa per un edificio o per un centro abitato. faldella
[maggio 1974], 21: l'edificio consiste nella disposizione lineare secondo la linea
indebolir le mura, ch'essendo quell'edificio da basso senza spalle era pericoloso il voltarlo
notevole inclinazione (un tetto, un edificio). d'annunzio, iv-1-966:
); avere tetti spioventi (un edificio). - anche sostant. fratelli
-iscrizione continua sui lati di un edificio. montale, 3-238: procedendo per
, 17-ii-1884], 118: in un edificio scolaspiràlico, agg. (plur.
, povertà, ecc. (un edificio, un luogo). giuseppe di
e bizzarra (un mobile, un edificio, ecc.). bianciardi,
6. essere sontuosamente decorato (un edificio). baldi, 47: benché
anche, ricchezza, preziosità di un edificio, di una città, tale da
-sontuosamente costruito e arredato (un edificio, una stanza, un locale)
si ferma biente, un edificio). e vi si riposa
saccheggio di una città, di un edificio. bartolomeo da s. c
partic.: profanare, depredandolo, un edificio sacro; saccheggiare un sepolcro.
palladio, 4-11: e questo edificio tutto di pietra cotta e doveva essere
ciò che è più prezioso (un edificio, una città). s.
bagno. -ambiente all'interno di un edificio pubblico o di uso collettivo (come
-ridotto in rovina, fatiscente (un edificio). c. i. frugoni
delle pareti o della facciata di un edificio o di un monumento. d'
[25-xi-1991], 17: l'edificio, secondo gli inquirenti, è stato
, sf. ant parte sporgente di un edificio; fregio aggettante. barbaro,
: sembra [il piroscafo] un vecchio edificio rustico, in legno, con due
; sezione sporgente del muro di un edificio che esce dalla perpendicolare del muro maestro
elementi, in partic. in un edificio, o per costruire recinzioni o gabbie.
non rimanere pietra su pietra di un edificio. a. pucci, cent.
2. cedimento dei piani di un edificio. guerrazzi, 1-447: il tetto
sentivano grasse e calde rifica in un edificio vulcanico in seguito al cedimento al pari
terra, crollare al suolo (un edificio). firenzuola, i-719: io
la fiamma rossa lo investì [l'edificio], e crepitando di gioia guadagnò il
scavi. 16. abbattere un edificio. berni, 7-64 (i-199)
-che ha notevole profondità o lunghezza (un edificio) milizia, ii-205: quelle cappelle
; smisurato (un animale, un edificio, l'ombra). galileo,
-carattere incongruo e strampalato di un edificio. lancellotti, 4-366: e le
. disinfestazione di un locale, di un edificio, di una città interessata da un'
. -spigolo, sporgenza di un edificio. pea, 7-663: verso rimbocco
-rendere di forma regolare nella costruzione un edificio, uno scavo, ecc., in
facciate e di tetti spioventi (un edificio). moravia, 23-91: stanno
ad intagli di fin lavoro e degna dell'edificio a cui serve, diviso in tre
il tempo e per l'incuria (un edificio, un'abitazione, anche un patrimonio
), sm. desolazione di un edificio o di una città che si trova in
quanto appare tetro e cupo, l'edificio fatiscente. musso, i-119:
. -andare in pezzi (un edificio o uno scoglio). giuglaris,
presenta fenditure, crepe, brecce (un edificio, una sua parte); diroccato
.: breccia nelle mura di un edificio, in una fortificazione. c.
. fenditura o breccia nelle pareti di un edificio. bertola, 3-66: per mezzo
il re cristianissimo. -sventrato (un'edificio). p. levi, 5-59
un terreno, le fondamenta di un edificio, un monte). rinaldeschi,
., sm.: immobile urbano, edificio, fabbricato. serlio, 7-192:
una specifica sede (per lo più un edificio o un complesso di edifici) spazialmente
spaccatura di uno strumento; crepa in un edificio. baldinucci, 9-xx-174: perché i
. linea d'imposta della copertura di un edificio. lanfolfi, 2-141: la capanna
, 17-iv-1988], 228: un grande edificio, basso e lungo, dal
scale, ecc., che un edificio deve possedere per essere in regola con le
-in buone condizioni di conservazione (un edificio). segneri, iv-51: un
di tavole. -in senso generico: edificio. saraceni, ii-602: compartì la
. -ciascuno dei piani di un edificio. cronaca di isidoro minore volgar.
. 9. ambiente di un edificio, delimitato da pareti e di solito
destinazione, l'uso, la posizione nell'edificio. serlio, 4-177: questa fabbrica
ii-557: sarebbe certamente rovinato [l'edificio] se la virtù d'antonio con aiuto
o in una casa, in un edificio (in partic. per esercitare una
alloggiamento in un locale, in un edificio.
; elevarsi con mole considerevole (un edificio). -anche: essere saldo (
casa); occupare una casa, un edificio (per lo più con la famiglia
vedetta e di segnalazione situato in un edificio a grandi scacchi bianchi e neri.
di truppa. - anche: l'edificio che la ospita. bacchetti, 1-iii-331
stécchi). cingere, circondare un edificio, un luogo, una città con una
. dedicato a s. stefano (un edificio sacro). carducci, ii-12-m
ant. non coperto da tegole (un edificio). tesauro, 2-282: se
oro. gozzano, i-402: un edificio m'attira, un palazzo del seicento,
volumi, pieno di meandri come un antico edificio, non era mai cresciuto.
paura. morante, 4-179: era un edificio isolato, quadrangolare, in fondo a
dell'acqua piovana dal tetto del proprio edificio, che, secondo il codice civile,
buchi) ». -circondare un edificio con stipa. g. villani,
intonaco, scalcinato (un muro, un edificio). paolieri, 199:
accesso a un luogo o a un edificio; serrare una porta, una finestra.
8. antico (un monumento, un edificio). moravia, i-468: la
; nuvola di vento impetuoso (un edificio). polvere o di foglie fluttuanti neltaria
né dal capo in pioverebbon dentro nello edificio. vetta / la stornatrice di femminei sguardi
scritto, di una statua, di un edificio, ecc. vasari, 4-ii-297:
male, con i muri storti (un edificio). d. bartoli, 9-29-1-63
sbilenco, pendente o cadente (un edificio). panzini, i-631: io
.; colossale, imponente (un edificio). giov. cavalcanti,
risale a tempi remoti, vetusto (un edificio); fatiscente (una città)
un locale o a alla parte di un edificio. a. f. doni
, sono infatti le più idonee per un edificio di quell'altezza e di quel materiale
. per simil. crollo (di un edificio). passeroni, 5-190: un
la caduta necessaria a far muovere l'edificio. a. errerà [« la natura
. -diroccato, cadente (un edificio); lacero (un indumento).
non è perfettamente a piombo (un edificio); pericolante.
. 2. sbrecciato (un edificio). e. cecchi, 1-91
pianerottolie sulle scale fino alla cima di un edificio babelico. -strascicarsi dietro la catena
manutenzione o i rifacimenti necessari (un edificio, una fortificazione). guicciardini,
un edificio o anche della stratificazione sociale di una gnasti
(un luogo); rovinato (un edificio); guastato (una coltura)
entrando dentro, nel primo ricetto l'edificio sia magnifico, e unitamente corrisponda all'
; scarsità di spazio, piccolezza di un edificio, di un ambiente chiuso.
carrà, 666: il vecchio pesante edificio di cultura borghese, stretta in schemi
-poco spazioso, angusto (un edificio, una stanza, ecc.)
uno ad uno. -in un edificio, un alloggio, una stanza di dimensioni
-con meton.: il luogo o l'edificio in cui sono contenute tali macchine.
dalle vinacce (e il luogo o l'edificio in cui tale macchina è contenuta)
. 2. angustia di un edificio o di una stanza. papini,
scarsità di spazio, piccolezza di un edificio, di un ambiente chiuso; strettezza
. angusto, misero, cadente (un edificio). cicognani, 1-157: le
. -avvolgere completamente una persona, un edificio (la nebbia, l'oscurità)
radente a una superficie, a un edificio o a un ostacolo (il fumo,
ridosso di un muro o di un edificio per lo più in modo rapido o furtivo
voglia. viani, 14-355: il piccolo edificio che è in vetta al colle è
bisognato dar per terra buona parte dello edificio. 5. mal confezionato (un
229: paul ernest aspetta che crolli 'quell'edificio di menzogna ricatto inganno viltà stoltezza strozzinaggio
città o un territorio; abbattere un edificio. -per estens.: distruggere la
), sm. distruzione di un edificio o di una città; disfacimento,
-in senso concreto: costruzione, edificio, complesso architettonico; sezione o elemento
-ant. costruzione di un edificio. c. campana, 28:
e formale le strutture portanti di un edificio. -materiali strutturali: materiali da costruzione
); decorato con stucchi (un edificio). -per simil.: riempito
2. collegio universitario (e anche l'edificio in cui ha sede).
, egli poteva ricostruire tutto intero l'edificio del suo amore e delle sue memorie.
o vero diocliziano, ti maraviglieresti come tanto edificio e di tanto magistero sia mai potuto
un luogo, una città, un edificio). de rosa, v-594-147:
grossolano o in modo raffazzonato (un edificio) o dimostra l'assoluta ottusità mentale
meraviglie. -città, complesso architettonico, edificio insigne, magnifico, imponente.
fuori una cartolina con su un edificio piuttosto maestoso. -da giù in
-isolata, staccata (l'ubicazione di un edificio). c. e. gadda
); costruito molto rapidamente (un edificio). nardi, 45: faccino
. 2. che sostiene un edificio, una costruzione, un elemento architettonico
stabilito si aveva di alzare il superbo edificio di una nuova maniera. bertola,
(un monte, un albero, un edificio, una catasta, ecc.)
estremità di quel poggio sublime s'erge edificio. marchetti, 5-153: monti sublimi
. 21. sommità di un edificio. arici, ii-83: la dea
10. estensione in verticale di un edificio. bellori, 2-338: sono le
e in linea subordinata a una occupazioneforzosa dell'edificio, con grande pazienza si mise a spiegarmi
chiesa e dotato di un accesso interno all'edificio; è affine alla cripta, ma
(un luogo, un ambiente, un edificio, un quartiere, ecc.).
gravi difficoltà (un oggetto, un edificio). poliziano, st.,
luogo); squallido e degradato (un edificio, una cit- zoli di pane,
-caratteristico, pittoresco (un luogo, un edificio). cicognani, v-1-340: portavamo
e pompa; magnificamente decorato (un edificio, una struttura o un'opera plastica
archi! corpo di costruzione aggiunto a un edificio dopo il suo completamento che ne deturpa
suolo, di costruire su di esso un edificio di cui il concessionario acquista la proprietà
l'estinzione del diritto la proprietà dell'edificio passa al proprietario del suolo; per
rivestimento superficiale, l'intonaco di un edificio. cesariano, 1-114: e così
una veste) o sontuoso (un edificio). giovanni dalle celle, 4-2-y-y
l'arredo di una chiesa o di un edificio pubblico. c. campana, 2-7
. -al piano superiore di un edificio; di sopra. fiore [dante
stabilità, non crollato o abbattuto (un edificio). simone della tosa, 187
di necessità o di emergenza (un edificio, una struttura). cavour,
di imponente lusso (un luogo, un edificio). papini, 40-29: strade
formano forti baluardi, onde tener difeso l'edificio sociale dall'attacco sterminatore di una malintesa
montagne? -abbattere, distruggere un edificio o una città fino alle fondamenta.
altri elementi dello stesso tipo (un edificio, un filone minerario). gaiucci
leggeri (una struttura architettonica, un edificio). p cattaneo, 5-10:
-far crollare gran parte delle strutture di un edificio, squarciare (una bomba, un'
demolito; cadente, diroccato (un edificio, una sua parte); disseminato di
somma delle superimi dei piani di un edificio. verbali del consiglio di amministrazione fiat
continuità... si armonizzava con l'edificio. 8. mus. sviluppo
con questo adunque misureremo ogni sorte di edificio, di che forma si sia, o
baruffaldi, iii-13: innalza 'l tabacchifero edificio / e, come gioia, cela
. savinio, 22-158: è un edificio di stile neoclassico, cinto di portici tristi
conduce allo scetticismo e sconvolge il mirabile edificio del cristianesimo, ovunque non si serba
settori, uffici, servizi interni a un edificio o a un complesso più vasto.
tra le pareti divisorie all'intemo di un edificio, impedisce il propagarsi delle fiamme in
fuori, i suoi commilitoni avevano sgombrato l'edificio. -isolato dalle vie o dai
1-423: sfo- -spaccato di un edificio. drato il pugnale,...
, di una struttura, di un edificio. p. guidi [« casaviva
4. usufruibile, utilizzabile (un edificio). gramsci, 6-289: quale
magnifico e sontuoso (un dono, un edificio). caro, 8-955: d'
. rivestire gli ambienti interni di un edificio, di una casa con tappezzerie,
larghezza piuttosto che in altezza (un edificio, una costruzione). borgese,
fanno i bambini, sembra un bestione divenuti edificio, sa di cinghiale e di mastino
collocato in genere sul muro di un edificio all'inizio e agli incroci della via
indebolisce i sostegni, sicché finalmente l'edificio dell'ambizione precipita sopra se 8-203
. 3. pianta di un edificio a croce greca. lomazzi, 4-ii-89
(ant. teatre), sm. edificio o complesso archi- tettonico costruito per rappresentarvi
delle gradinate, dà vita a un edificio autonomo e indipendente dalla morfologia del terreno
anfiteatro in miniatura all'interno di un edificio: comprende una piccola orchestra, attorno
per lo più al di fuori dell'edificio teatrale in spazi architettonici o naturali di
13. cinem. teatro di posa: edificio o ampio locale specificamente attrezzato per le
14: il teatro di posa è l'edificio del cinematografo, il palcoscenico senza ribalta
è costruito in stile gotico (un edificio, in partic. una chiesa).
lombardia, si chiama teggia questo rustico edificio, che scrivendo secondo il vocabolario, non
, sm. ant. copertura di un edificio. cesariano, 1-32: così in
, sm. ant. copertura di un edificio; tetto. cesariano, 1-96
., con sineddoche: copertura di un edificio, tetto. -sotto le tegole di
un tetto di smalto diverso (un edificio raffigurato in uno stemma). 4
., per indicare il tetto di un edificio. ovidio volgar., 6-296:
, che, nelle parti esterne di un edificio costituisce la foggia ornamentale di elementi strutturali
per costruire un elemento architettonico o un edificio. periodici popolari, ii-16:
di teleramento, che davano forma all'edificio. = deriv. da telerò
(un oggetto, la parete di un edificio). sanudo, iv-224: indosso
. - in partic.: piccolo edificio costruito sul modello dei templi greci e
(plur. tempi o templi). edificio consacrato e dedicato al culto di una
, in particolare, nasce come semplice edificio rettangolare, con ingresso sul lato breve
'l sereno ciel. -rar. l'edificio in cui, nell'antica roma, si
per curia. -per anton. l'edificio centrale della religione ebraica, fatto costruire
. -letter. chiesa (in quanto edificio di culto della religione cristiana e in
5. sviluppo del perimetro di un edificio. soderini, i-278: alcuni.
. -raggiungere il cielo (un edificio, e ha valore iperb. ed
il nome ^ reco suona; ne un edificio per sé, come le piramidi sono
anormale, mostruoso. -figur. edificio o realizzazione urbanistica che denota un notevole
albergo. -lato posteriore di un edificio o di una costruzione. varano,
di diocliziano, ti maraviglieresti come tanto edificio e di tanto magistero sia mai potuto venire
di un manufatto artistico, di un edificio in costruzione, di una stampa in
impianti idraulici e di riscaldamento di un edificio. = voce dotta, comp
ecc. o su cui poggia un edificio, una stanza, un ambiente chiuso
per terra: abbattere, far cadere un edificio, un albero; sconfiggere il nemico
sm. ant. terrazzo scoperto di un edificio. ulloa [castagneda], i-219
terrazza situata nella parte più alta di un edificio. galileo, 1-1-124: nella casa
(una struttura archi- tettonica, un edificio). sestini, 280: da
-situato al piano terra di un edificio (una stanza). banti,
-costituito dal solo piano terreno (un edificio); che ha un'altezza poco
(un locale, un piano di un edificio, solitamente adibito a magazzino, a
. -situato al piano terreno di un edificio (una stanza, un appartamento)
; situato al piano terreno di un edificio (un locale). groto,
è costituito dal solo piano terreno (un edificio). capuana, 14-208: a
o terrazzo posto alla sommità di un edificio. nuovi testi fiorentini, 576:
e paglia stritolata. -piano di un edificio. testi non toscani del trecento,
alla sommità o nel corpo di un edificio, recinta da un parapetto o balaustrata.
terrazza: ripiano di copertura di un edificio che si presenta scoperto e calpestabile.
piana che costituisce la sommità di un edificio; terrazzo. palladio, 2-6:
terrazzo sporgente dal muro esterno di un edificio, e munito anteriormente e lateralmente di
situati nel corpo o a piano di un edificio, cinto da una ringhiera e sul
lesionato, abbattuto dal terremoto (un edificio). gramsci, 11-273:
7. situato al piano di un edificio che è al livello del suolo o
. 7. piano di un edificio situato al livello del suolo; stanza
), sf. tose. ant. edificio per la costruzione e la riparazione delle
: a lucca in età medievale, edificio adibito a magazzino per armamenti, vettovaglie
un solaio, di un tetto di un edificio o di altro fabbricato. iq
lato corto di una zona perimetrata di un edificio più estesa in lunghezza. -in partic
macché battere continuamente la testa contro l'edificio del romanzo tradizionale ristrutturato dall'interno..
a un luogo o, anche, un edificio o un oggetto, considerati in quanto
da tale tipo di tetto (un edificio); che presenta una volta a
ben disposto di parti che compongono un edificio, un manufatto. garisendi, xxxviii-307
un oggetto, la pianta di un edificio). -sm. figura piana di
talvolta anche sugli altri lati (un edificio, un tempio). cesariano
di inquietudine (un luogo, un edificio). faldella, 13-89: si
dell'acciaio. -tetto; edificio. faldella, 2-186: egli aveva
provvisoria, di una costruzione, di un edificio. d'alberti [s. v
), sm. copertura di un edificio a una o più falde costituita generalmente
, e piovevano tutto all'intomo dell'edificio, che noi diciamo a quattro acque
necessario per mettere il tetto al grosso edificio della sconfitta. -senza pane e senza
. 2. archit struttura di un edificio di tipo monumentale. bertolucci, 1-56
degli aspetti legati alla costruzione di un edificio o di un monumento. 3.
scopo di fornire una copertura) di un edificio o di una parete. s
(tetùccio), sm. in un edificio o in una struttura muraria, piccola
. thòlos, sf. archeol. edificio a pianta circolare formato da una struttura
-fatiscente, scalcinato, screpolato (un edificio). cardarelli, 885: soltanto
: oggetto, manufatto, apparecchio, edificio, ecc. che vale come campione
, di un territorio o di un edificio; pianta. cavour, vii-18:
1972], 18: l'edificio principale ha una particolarità è l'unico a
. -ricavare, sviluppare materialmente un edificio dagli schemi costruttivi, dai disegni,
. -demolire, abbattere un edificio. guicciardini, v-67: fu anche
un oggetto o, anche, un edificio, una parte di esso); plasmato
napoli e nell'italia meridionale in genere, edificio pubblico posto a livello del terreno,
322: e poi dar acqua a l'edificio, il rotare, o pegra- mente
velocemente, e tor l'acqua a l'edificio. p cattaneo, 137: l'
circolare (un elemento architettonico, un edificio). - anche sostant. chiabrera
; che ha pianta circolare (un edificio). sercambi, 2-i-268: era
locali e degli ambienti interni di un edificio, o degli elementi, in partic.
-torre di controllo-, negli aeroporti, edificio in cui si trovano tutte le apparecchiature
lungo e angusto all'interno di un edificio. foscolo, v-147: sì tapinandosi
-lugubre, desolato, sinistro (un edificio). pascoli, 128: torvo
rovinare a terra (un muro, un edificio). - anche: vibrare,
forza esterna (un oggetto, un edificio). capuana, 6-78: tutti
luce al sereno. -sostant. edificio con architravatura. fr. colonna,
su cui si farà una strada, un edificio, trakére (v. trarre)
-crollare, abbattersi al suolo (un edificio, una struttura architettonica).
ho investito le mie modeste economie un edificio o di una stuttura. oliva,
5. trasportato in un altro luogo o edificio o in un ambiente diverso da quello
lago riflette, invece, un lungo edificio rettangolare,... tutto traforato di
letter. imponente, molto grande (un edificio). andrea da barberino, i-112
tempo. -mercati traianei: grande edificio di età romana destinato al mercato e
. 4. abbattere, distruggere un edificio. leggenda aurea volgar.,
-ciascuno dei pilastri che sostengono un edificio. ojetti, iii-119: davanti
all'aperto, una strada o circondare un edificio con transenne, sbarrandone gli ingressi e
-crivellato da proiettili (una nave, un edificio). brusoni, 4-i-2: scoperti
temanza, 167: la pianta di questo edificio è assai irregolare, miglia,
olive, frantoio (e anche l'edificio in cui è posto).
. ornato con intarsi e trafori (un edificio, un elemento architettonico).
in secreto che volea zio (un edificio, una costruzione). dir quello,
incuria, negligenza (un luogo, un edificio); sciupato, consumato, guasto
, incustodito (un oggetto, un edificio, un luogo, ecc.).
forma. -per estens. ricostruire un edificio in un luogo diverso da quello originario
in partic. un manufatto, un edificio, una struttura, ecc.) nelle
medio evo, quando già trasformato l'edificio in chiesa cristiana dedicata allora al protomatire
d'uso di un locale, di un edificio, di un gruppo di costruzioni,
illuminato dalla luce solare diretta (un edificio). r. longhi,
-ambiente chiuso, spazio praticabile di un edificio. b. galiani, 3-3:
filo della seta. -anche: impianto, edificio in cui si svolgono tali operazioni.
relati sono le travi che sostentano questo edificio spirituale. >e amicis, xii-12:
aspetto e alla forma originaria (un edificio). vasari, iii-211: stette
soprastante il ventinovesimo (il piano di un edificio). g. giudici, 15-13
di tre lati (una stanza, un edificio, una città).
4. elemento paesaggistico o, anche, edificio, di pianta o di profilo triangolare
partic. sovrastante la crociera di un edificio basilicale. l. frescobaldi, cxxxi-180
tribunale1 (tribunalle), sm. edificio in cui hanno sede gli uffici giudiziari
vostri successori si eserciti per il coronamento dell'edificio vostro. 2. figur. che
che si chiama corona erché cigne l'edificio come corona. guarino guarini, 1-197:
sezione triangolare (un oggetto, un edificio). sanudo, 112: è
-pericolante, cadente, fatiscente (un edificio). bechi, 2-8: su
, intagliate e finemente scolpite (un edificio, un elemento architettonico).
, e dirizzare su due palagi alcuno edificio da gittare pietre. mazzei, i-433:
fondo. -arco di trionfo-, edificio celebrativo romano (variamente realizzato, imitato
, opera da città, di grande edificio, la quale muovono e pungono la giovanaglia
(un luogo, un paesaggio, un edificio, ecc.). sacchetti,
miseria, trascuratezza, abbandono (un edificio, un ambiente, una costruzione);
totale con un ritorno alle origini, all'edificio in apparenza troglodita sebbene fornito internamente di
-acqua a tromba: acqua corrente in un edificio a più piani. fanfani,
piegar. -parte rimasta di un edificio lesionato, rovinato, deteriorato o anche
e spiccando nettamente dallo sfondo (un edificio, le nuvole). capuana,
(i monti, le nuvole, un edificio). linati, 9-53: davanti
avere davanti a sé un luogo, un edificio, una città, ecc. sul
(un elemento del paesaggio, un edificio). -anche in posizione pred.
dalla vegetazione (un luogo, un edificio). linati, 19-223: sorvegliano
umani e puri, / fan l'edificio lor nel regno eterno: / voi,
cadde. -vegetazione che ricopre un edificio, una struttura architettonica. d'
due ambienti o due cortili di un edificio. piovene, 7-529: ad un
un de'baronci. 3. edificio, struttura architettonica di notevole bruttezza e
stanza situata nella parte alta di un edificio o di una torre. -
a determinate esigenze la costruzione di un edificio. periodici popolari, i-575
si riferisce all'ubicazione di un determinato edificio. = agg. verb. da
collocato in un determinato luogo (un edificio, un podere).
, posizione in cui è collocato un edificio, in cui è situata una città
4. disus. ubicazione di un edificio, di un podere. arlia,
piacevolezza, di pregi architettonici (un edificio, un ufficio). carducci
7. locale o edificio in cui ha sede una carica pubblica
perfetto anarchico. -per anton. edificio o locale in cui ha sede un organo
e triste (un luogo, un edificio). de amicis, i-432:
: pareggiare, ridurre al medesimo livello un edificio rispetto ad altri; livellare una superficie
-uguagliare al suolo-, distruggere un edificio dalle fondamenta, radere al suolo una
3. aspetto modesto e disadorno di un edificio, di un'abitazione. relazione
lo più inserito all'intemo di un edificio. -nella concezione dell'architetto le corbu-
. soderini, i-272: ciò tiene l'edificio unito tanto più et opera tanto meglio
comunicazione fra interno ed esterno di un edificio o fra una stanza e l'altra.
. -porta o apertura di un edificio attraverso la quale si esce. -
detto per fatica'per lui durata nello edificio della cupola maggiore. -non considerare,
cui viene adoperato un oggetto, un edificio, un terreno, ecc. (
(621): ora, convertito l'edificio a tutt'altr'uso, i vani delle
geometriche, e per ogni quartiere quasi un edificio unico, che si ripete centinaia di
vacante. 3. disabitato (un edificio, un'abitazione). cassiano volgar
, di rovinare a terra (un edificio, una costruzione); pericolante.
(un luogo, un territorio, un edificio). ugurgieri, 165: ella
vista di un panorama, di un edificio, ecc. trissino, 2-2-193:
rivolto verso un determinato luogo (un edificio). caro, 12-i-281: io
10. armonioso, elegante (un edificio, un elemento costruttivo, ecc.
colonna, 3-14: e1 quale [edificio] era tra uno e l'altro
spazio risultante dalla suddivisione interna di un edificio; locale, stanza. misasi,
quando nel 1861 (?) l'edificio sacro venne per espropriazione in possesso dello
, da una casa, da un edificio. gnoli, 1-254: varcan le
, alzato e spaccato, di esso edificio ed anche della vasca battesimale.
. baldinucci, 63: e fornace quell'edificio murato, dove i pentolai e vasellieri
) o vano, locale di un edificio. alberti, ii-119: quali
, di un ambiente, di un edificio. -anche: imponenza, maestosità strutturale.
3. grandioso, imponente (un edificio). c. bartoli, 4-ii-614
, raddoppiato da un nuovo impianto, edificio, ecc., restando abbandonato o
che ha aspetto vecchio, antiquato (un edificio, una città, un luogo)
da alberi alti o imponenti (un edificio). pirandello, 7-346: aveva
col dinamismo urbanista distrugge l'antica idea di edificio immobile generatore di silenzio contemplativo e riposo
tutte le travi e gli arcali del tuo edificio sia tagliato di novembre, o almeno
la artistica o per rantichità (un edificio, un monumento, virtù possibile ne'ghibellini
all'intemo dei diversi ambienti di un edificio. s s palladio
, 34-8: veder mi parve un tal edificio allotta; / poi per lo vento
. per estens. armonia strutturale di un edificio o delle proporzioni di un'opera plastica
e attenzione alle forme architettoniche (un edificio). f. f.
da vampe rossastre di fuoco (un edificio, un paesaggio). dante,
di dimensione diversa fra loro (un edificio). bresciani, 1-i-468: il
la quale è volto, orientato un edificio, una finestra. c. arrighi
. per simil. struttura portante di un edificio; fasciame di una barca.
verticalità a una struttura o a un edificio. 2. econ. integrare
diecimila scudi! 2. edificio in cui ha la residenza e la sede
2. sm. ant. l'edificio in cui abita e ha la propria
di uccelli (un luogo, un edificio). cagna, 2-24: tu
chiesa è soverchio piccolo per un tanto edificio, e molte statue in esso vestibulo sono
. 7. rudere di un edificio; residuo di pittura o di decorazione
-anche: tappezzato di rampicanti (un edificio, un muro), di muschio (
-costruito sulle falde del vesuvio (un edificio, una villa); che raggiunge
luce a un locale all'interno di un edificio o di suddividerlo in più vani.
2. chiuso da ampie vetrate (un edificio, un locale). d'annunzio
2. parte più elevata di un edificio, di una struttura architettonica.
fatiscenza di un luogo, di un edificio. piovano arlotto, 87: il
contentarlo. -cornicione ornamentale di un edificio. santi, ii-433: le mura
3. per simil. corridoio di un edificio. lettere e documenti di artefici e
, sf. edil. vibrazione di un edificio o di una costruzione stradale.
cardinale vicario (e, anche, l'edificio, la sede in cui esercita la
3. l'insieme degli abitanti del medesimo edificio, quartiere o contrada; vicinato.
altri, per lo più nello stesso edificio, ma anche nello stesso quartiere,
insieme delle persone che risiedono nello stesso edificio, nella stessa strada o nelle strade e
partic.: chi abita nello stesso edificio, nello stesso gruppo di case, nella
4. stor. villa pubblica: edificio pubblico nel campo marzio in cui i
era fuor della città, un magnifico edificio, detto villa publica, nel quale ricevevano
in campagna, colonico, rurale (un edificio, un'abitazione). me
-forzare sacrilegamente la porta di un edificio ecvoro non si presta ai nostri usi
-la parte più interna o sotterranea di un edificio. moretti, ii-835: 1 grandi
, in una località o in un edificio a scopo culturale o di studio, per
si reca in un luogo o in un edificio a scopo culturale o di studio,
. raggiungere, frequentare un luogo o un edificio a scopo culturale o di studio,
di devozione (un luogo, un edificio). boccaccio, v-24: i
o in un vino. edificio, che li frequenta, per lo più
-il recarsi in un luogo o in un edificio sacro a scopo di devozione o come
nome di una divi un edificio. nità indiana della religione vedica
dalla posizione, dalle aperture di un edificio (e, nel linguaggio della pubblicistica
sontuoso, elegante; sfarzoso (un edificio, un abito). -con litote
16. insieme degli elementi strutturali di un edificio. temanza, 505: i proveditori
che, senza por mano nel vitale dell'edificio, lo avesse validamente restituito nello stato
oggetto, di un materiale, di un edificio, che ne altera la struttura o
ella vinceva in ciascuna parte ogni altro edificio. carducci, ii-2-212: quando le piacesse
volta. - anche: dotare un edificio di una volta. g. villani
volti). archit. in un edificio, copertura a superficie curva costituita da una
presenta tale tipo di copertura (un edificio, una stanza, una loggia, ecc
voci d'eroe. -costruire un edificio o una parte di esso in modo
superiore di un ambiente, di un edificio con una volta (anche in contesto figur
determinato punto cardinale o geografico (un edificio, un territorio). boccaccio,
. 3. facciata di un edificio. landolfi, i-239: alte torri
il volume o i volumi di un edificio, di un dipinto, di una scultura
. 9. archit. in un edificio, modo in cui è realizzato il
edil. volume tecnico: porzione di un edificio necessaria a contenere e a consentire l'
non possono essere comprese nel corpo dell'edificio stesso entro i limiti imposti dalle norme
gli spettatori, come se fossero dall'edificio vomitati, andavano a sedersi su le
di arredi, di suppellettili (un edificio, un'abitazione). dante,
-appena costruito, edificato di recente (un edificio). pratesi, 5-147: questo
), sm. parte inferiore di un edificio, di una struttura architettonica, di
la base dei muri perimetrali di un edificio o della sola facciata, che presenta
parte inferiore di un muro o di un edificio, spesso sporgente, che assicura stabilità
-per uso abitativo: di cosa o edificio destinati a essere abitazioni e non uffici
: dalla triton city per 5000 abitanti all'edificio di dieci piani aviotrasportabile e alla calotta
sm. invar. cortile posteriore di un edificio. soldati, xiii-ii-411: e qualche
essere un ponte, un'incastellatura, un edificio, ecc. la repubblica [
può ospitare due famiglie (un edificio, una villetta). - anche sf
la delicatezza. 3. oggetto, edificio, ecc. di gusto raffinato.
biologici. -anche: restauro di un edificio con le tecniche della bioarchitettura. gioia
poligonale, aggettante dalla facciata di un edificio, con funzione decorativa e di ampliamento di
balcone coperto, formante corpo con l'edificio. soldati, xiii-ii-390: di faccia,
. (anche plur. buildings). edificio, palazzo (anche in una scenografia
stor. nelle polis dell'antica grecia, edificio in cui si svolgevano le riunioni della
qualcuno in un locale o in un edificio reso inaccessibile. = denom. da
. in un club sportivo, l'edificio comprendente vari locali come la sala ristorante
gli scozzesi la club-house è spesso un edificio poco importante: l'essenziale per deporre le
, confinante (un terreno, un edificio). verbali del consiglio di amministrazione
partic. con riferimento a un edificio, a un terreno, al confinare con
basamento o gradino di pietra di un edificio, di un marciapiede, di un altare
a decontaminazione (un luogo, un edificio). decontestualizzare, tr. togliere
rovinato, deteriorato (in partic. un edificio, un'automobile, ecc.
volto a demolire, a smantellare un edificio, un impianto. 2.
[depandàns], sf. invar. edificio secondario separato, che fa parte di
commerce 'commercio'. ecomóstro, sm. edificio di grandi dimensioni o impianto industriale che
sf. il complesso delle finestre di un edificio o dei finestrini di un veicolo,
. praz, 7-154: poi viene l'edificio della rinascente, che ha i soli
di sicurezza necessari per legge (un edificio, un locale, ecc.).
con riferimento a un locale, un edificio) o impraticabile (con riferimento a una
repubblica [2-iv-1983]: per inagibilità dell'edificio scolastico di via alfieri, lezione in
è formato da più piani (un edificio, una struttura, ecc.).
riferisce a una zona, a un edificio, ecc. in cui l'accesso è